Carcere di Buoncammino. Cade in bagno nonnina di 79 anni
Pubblicato http://caneliberonline.blogspot.it/
(IlMinuto) – Cagliari, 7 agosto – E’ scivolata nel bagno della cella Stefania Malu, la nonnina di 79 anni rinchiusa a Buoncammino. Una “caduta – scrive in una nota stampa Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme – che ha comportato anche un taglio, con perdita di sangue, all’altezza della nuca e la necessità di ricorrere a un collare in attesa di più approfonditi accertamenti”. La donna cagliaritana, classe 1933, ritornata dietro le sbarre dopo due anni di domiciliari, perché le sue condizioni di salute sono risultate discrete alla visita di controllo di un perito del Tribunale, deve scontare una pena residua di circa 4 anni e 2 mesi con sentenza definitiva della Cassazione del giugno 2008. L’anziana continua però imperterrita a chiedere di poter andare nuovamente a casa per accudire un figlio totalmente disabile. “Stefania Malu – precisa Caligaris – appare confusa e ripete ossessivamente che non vuole essere libera ma chiede solo di potersi dedicare al figlio in quanto ha bisogno di lei”.
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(IlMinuto) – Cagliari, 7 agosto – E’ scivolata nel bagno della cella Stefania Malu, la nonnina di 79 anni rinchiusa a Buoncammino. Una “caduta – scrive in una nota stampa Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme – che ha comportato anche un taglio, con perdita di sangue, all’altezza della nuca e la necessità di ricorrere a un collare in attesa di più approfonditi accertamenti”. La donna cagliaritana, classe 1933, ritornata dietro le sbarre dopo due anni di domiciliari, perché le sue condizioni di salute sono risultate discrete alla visita di controllo di un perito del Tribunale, deve scontare una pena residua di circa 4 anni e 2 mesi con sentenza definitiva della Cassazione del giugno 2008. L’anziana continua però imperterrita a chiedere di poter andare nuovamente a casa per accudire un figlio totalmente disabile. “Stefania Malu – precisa Caligaris – appare confusa e ripete ossessivamente che non vuole essere libera ma chiede solo di potersi dedicare al figlio in quanto ha bisogno di lei”.
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