"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 20 ottobre 2012

11 Settembre 2001 ha inizio il "rolling" ufficiale

obiettivi opposti = risultati opposti?

Questo lo scrivevo a riguardo il nuovo abbassamento di QI, obbligatorio, se si assiste allo spettacolo mediatico in genere, ricordo che milioni di persone lo fanno ogni giorno. Ti lamenti come questi?

Chiediti domani: IO LAVORO? Se SI non lamentarti mai più, subisci e taci!
altrimenti orientatevi qui:

 Favorisca badende e libbbbreddo, per cortesia. 

... tutti, abbiano assistito almeno in un'occasione in vita loro, a esempi presi proprio dallo schermo televisivo, vedasi per esempio il titolo sopra postato, poi passiamo dai reality o dal grande fratello a tutta la monnezza presente, ricorderete quanto hanno scassato all'uscita di vari reality, uno più stupido dell'altro ... e che non guardavo la tv, (partecipavo ad un reality hard invece....hahahaha, non sono andato inTv però!), pensate chi la guardava tutti i giorni
Per seguirli si dovrebbe consigliare QI non superiore a 60, oppure abuso di alcol per avvicinarsi alla soglia degli ottanta ... almeno ritardati semplici accidenti! Altrimenti no! Programmi sterili per cervelli sterili .... la cosa strana è che a centinaia si mettono in fila per partecipare.
Strano perché evolvere, crescere o diventare migliori che dir si voglia si trova quindi dall'altra parte, da quella opposta al prendere i reality come mito a tutti i costi ... io ricordo però gente ossessionata da vari miti elevati a status, quelli che vediamo poi sulle copertine dei giornale che vengono guardati, non letti. Gossip
Nel porlo a obiettivo dell'esistenza partecipare ad uno show televisivo, o solo il vedere milioni di persone che osservano questi,che è più o meno la stessa cosa, poi cercheranno loro malgrado di imitare quello che hanno messo come vincente, si impara dall'imitazione, anche, se ci pensiamo bene.

Io imito, quindi sono ... imitari ergo sum

Parlavo prima con un amico ... la strada del lupo solitario è quella, difficile ma libera, quella della ribellione, aggregare ha il significato opposto, pensateci ... noi ci aggreghiamo per pochi attimi, poi le strade sono tante e portano tutte a ... a Roma ? Lo dicevano, ma in fondo è o non è il capo del mondo la nostra capitale? Cosa siamo tutti noi occidentali se non cristiani?

 Lo scrivono sui muri persino nella metropoli.

 Non possiamo proprio dire niente di un ragazzo molto giovane che diventa scemo\a e da tale si comporta per uno show alla Ventura. Ho visto gente molto più grande farlo
Su di un adulto che ha un educazione e delle radici culturali ben piantate l'effetto è gestibile o perlomeno è sicuro che se hai letto Platone non ascolterai nemmeno quello che dicono a meno che non ti leghino ... obbligato ... ma in una mente che nemmeno conosce cosa significhi ragionare visto che non serve mai farlo nella nostra società creata nel giro di pochi decenni proprio con la televisione: I Persuasori Occulti 
“La pubblicità è l’anima del commercio”, recita un vecchio adagio, talmente entrato nel nostro linguaggio quotidiano che la maggior parte di noi ha perfino dimenticato chi ne fosse l’autore.  Se è vero che: 
"Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito.. perché la lettura è un’immortalità all’indietro."
[Cit. Umberto Eco]


E, tutti siamo d'accordo su questo? Chiediamoci come possano ragionare delle menti, se non leggono, o se non sono mai state abituate a farlo ... tanto non paga ragionare ...


Alcuni produttori, o registi, hanno ammesso di non poter assolutamente svolgere e far fiorire le loro idee, liberamente. Uso le mie idee, faccio come voglio io: Impossibile in dittatura, il mondo mediatico è così, lo dicono anche tutti oltre che noi osservatori. Pensiamo, o vogliamo, ci piace, pensare che queste siamo casualità?


                                            link originale foto 

Scadenza del passaporto 11/09/2001. CHE COINCIDENZA !!! 

Accidenti, manco a farlo a.....
Io, mi ricordo quel giorno come tutti voi, nessun occidentale può dire io non c'ero, io c'ero, eccome:11 Settembre 2001 ha inizio il "rolling" ufficiale. Il gioco parte. La guerra, li prenderemo, i furfanti, i kamikaze ... del passaporto trovato a isolati ... uscito da un aereo esploso?!? Ma che cazzo stiamo dicendo? Ha inizio la crisi. La grande crisi che unirà il globo. I progetti sono grandi questa volta, grandi davvero. E che vediamo poi? Guerre, ok, ma all'interno che succede? Ora il premier, da Berlusconi porno attore, che piace sempre in Italia bigotta-censurata, arriva il banchiere inglese: Possiamo dirlo il banchiere inglese? SI, cazzo, ha lavorato 30 anni per la banca? sta smembrando l'industria italiana, estinzione dell'artigianato, di quello che era rimasto dopo il primo colpo del '92. Lo ricordate Di Pietro? Che coincidenze la vita ... quando lo vedevo nel 92 ero costretto a mettere giacca e cravatta. Detesto chi porta una divisa, compresa la giacca e la cravatta. Vedevo Di Pietro nelle televisioni e pensavo "ma per chi lavori tu?". Chi ti paga? Non poteva essere onesto un'uomo così spuntato dal nulla che blocca un governo. Era l'eroe del paese. Guardate oggi dov'è e cosa sta ancora dicendo ... una volta parlavo con una signora di Milano che aveva il bar nella zona ufficio del delfino di De Benedetti, che guarda a caso non venne toccato quasi,chi è? Quello fu il primo grande assestamento per avvicinarci al nuovo millennio, le date sono importanti per questa gente. Andando indietro anche l'unità d'Italia tanto sbandierata nelle scuole "della nuova dittatura" che tutti abbiamo dovuto subirci: I Mille. Che da bambino lo pensi, quando ti dicono i mille che hanno unito l'Italia ... tu pensi, io almeno pensavo: Ma come, in mille? Io ero nato in un paese di mille abitanti, era piccolissimo, come potevano così tante persone essere state unite da mille sole? Non ci credevo ma tutti cercavano di dirmi che era stato così ... ecco, le squole!
La vita, la strada è la più grande maestra al mondo. Si vede tutto, ma proprio tutto, nel bene e nel male come solito accadere riesci a scorgere eventi che mai nemmeno avresti immaginato ... e che possiedo fantasia, ne avessi poca! Perché ai bambini non insegnano questo? L'AmeriKa è uno stato, cristiano innanzitutto, non papale, più dell'Inghilterra comunque ... il quale ha proseguito il nazismo. Hitler era il loro mito e volevano anche sorpassarlo, troppo celebre quel piccolino baffetto teTesco. 
Perché li chiamiamo tedeschi? Quanti tedeschi me l'hanno chiesto ... e non lo sapevo! Tutti li chiamano germanici, alemanni al massimo, noi no, noi abbiamo i tedeschi. Ma non è la tedeschia la germania che in 70 anni ha fatto tre guerre con al Francia. Li vedete oggi?
Ci preoccupiamo dei giovani? Con l'esercito di scemi che possono prendere ad esempio è più che naturale che ce ne preoccupiamo, più che ovvio e facciamo bene ... ma preoccuparsene poi è inutile. 
La cosa era programmata dall'inizio alla fine, altrimenti il come mai non si spiega, tutto questo impegno a mantenere sconosciute certe nozioni, ( se solo questo fosse vero?), sforzarsi perché i giovani detestino scuola e libri, un'allontanamento dall'istruzione programmato è l'obiettivo e la colonna portante del sistema stesso. Basti guardare le mansioni ricoperte nella struttura piramidale.Chi le sostiene? 
Come sono separati quelli che hanno studiato 
da quelli invece che non lo hanno fatto?
Perché sono ben separati nella società ... nella società che diventa razzista o xenofoba, ma che deve mantenere bene le separazioni tra le varie classi invece ...
Perché se tu appartieni sei di una classe. 
Programmato per appartenere?

così sembra ... e sarà per questo che vediamo tanti vecchi ma pochi bambini. E che vivo in un luogo dove ne vedi tanti, ma in altre città di carrozzine ne vedi ben che poche ... generare schiavi non è la cosa migliore al mondo.
Ok, basta, ora devo staccare e penso ad altro. Ho finito il tempo ... lo sposto il tempo.
Vi lascio questo invece.
Da riflettere, non dei nuovi poveri, le metropoli in Italia, ma anche al nord e sud della Spagna, hanno sempre avuto questo aspetto, anche anni fa, non era differente. Certo, sei anni fa già molti italiani erano presenti, oggi di sicuro saranno aumentati e prima o poi la nostra società tranquilla romperà gli argini, stanno già testando la nuova polizia, quelli addestrati per questo scopo evidentemente,Eurogendfor, perchè lo sanno questo.

Lo scontento quando diventa "troppo" non lo si gestisce più e tanta gente precaria fa solo male all'avversario ... c'è anche il pericolo che salgano al governo, vedetevi i vari esempi nella storia.
Non sono i nuovi poveri, chiedevi come mai non ci sono gli altri venti milioni di scontenti o derubati li con questi. 

Se quello che dico non è il vero vorrei capire come siamo arrivati a questo

link dell'articolo da sole 24ore
EVASIONE, TASSAZIONE E CORRUZIONE: IL DANNO E L’INGANNO


Se qualcuno (il ladro o lo Stato) sottrae 1.000 Euro a una famiglia o a un’azienda, impoverisce la famiglia o l’azienda di 1.000 Euro, nel senso che diminuisce di 1.000 Euro la sua capacità di pagare per ottenere ricchezza reale. Per la famiglia, è un danno secco. E’ un rapporto lineare e semplice. Ma quei 1.000 vanno ad aumentare il potere di acquisto di un altro soggetto che sta entro il sistema-paese (il ladro, lo Stato), la sua ricchezza. La sottrazione non opera un annientamento della ricchezza, ma una sua ricollocazione. Quindi quel furto non ha diminuito il potere d’acquisto, la ricchezza, complessiva, le risorse, del sistema-paese, ma ne ha trasferito una parte da un soggetto a un altro entro di esso.

Orbene, ai fini dell’interesse collettivo, che effetti ha questo spostamento? continua qui


I NUOVI POVERI

Le bubbole

di Paolo Bonino
Fonte:http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2012/10/le-bubbole-di-paolo-bonino.html?spref=fb

Paolo Bonino (meteolive): L'alta pressione africana dai cieli sporchi- C'è l'alta pressione, ma sovente ci sono nubi alte o nebbie a fare da contorno. La cartina che vi presentiamo oggi, rappresenta l'andamento delle correnti in quota durante una delle tante rimonte dell'alta pressione africana che abbiamo avuto quest'anno. Se osserviamo attentamente l'immagine a lato, il nostro anticiclone ci appare in tutto e per tutto come un gigantesco vortice che gira in senso orario. Le correnti al suo interno si avvitano in corrispondenza del massimo in quota, presente sull'Algeria. I venti a 5000 metri di quota si presenteranno quindi TESI, senza quella calma atmosferica che contraddistingue le figure di alta pressione in assoluto più stabili. [...] Trattandosi però di correnti anticicloniche (ovvero che scoraggiano i moti verticali dal basso verso l'alto) tale nuvolosità si presenterà sotto forma di cirri o cirrostrati. Questi, possono nascondere il sole solo parzialmente, stante il loro esile spessore. Da ciò scaturiscono cieli velati o lattiginosi che spesso fanno da contorno all'anticiclone africano. Laddove la turbolenza è maggiore, si possono creare anche bande di "altocumuli castellani", sempre in un contesto di cielo sporco e lattiginoso

Razionalizzazione del disincanto

Chiamiamo y(t) il numero di ingiustizie presenti al tempo t, e x(t) quello delle occasioni per attuarle.
La presenza di occasioni non sfruttate di commettere ingiustizie si può considerare una espressione debole di giustizia.
Consideriamo i fattori che determinano il tasso di crescita delle ingiustizie, cioè la derivata y’(t).

La quantità totale di azioni ingiuste per unità di tempo è proporzionale al numero di incontri tra volontà e occasione, quindi al loro prodotto x(t) * y(t).
Ovvero la quantità di ingiustizia generabile al tempo t è proporzionale a x(t).


Ci sarà una quantità minima di bassezza morale m per unità di tempo necessaria affinché l'azione ingiusta si possa considerare vantaggiosa, e possa quindi generarne a sua volta altre.

Dunque assumiamo che il tasso di crescita del'ingiustizia sia proporzionale, oltre che alla possibilità di compierla già presente in y(t), anche allo scarto tra la quantità di ingiustizie perpetrabili per ciascuna occasione x(t), e le ingiustizie necessarie alla sussistenza psicologica m, ovvero:

y’(t) = a(x(t) – m) * y(t)


Possiamo riscrivere la relazione come:


y’(t) = (Cx(t) – D) * y(t) , C>0 D>0


dove si è posto C = a e D = am.


Ora consideriamo il tasso di crescita x'(t) delle occasioni possibili.
Assumiamo che le possibilità di compiere ingiustizie, in assenza di ingiustizie, possano crescere illimitatamente.

D'altra parte abbiamo detto che alcune occasioni vengono subito colte, e abbiamo assunto che il numero di azioni ingiuste per unità di tempo sia proporzionale a x(t)y(t).
Da questo deduciamo che il tasso di crescita delle occasioni per compiere azioni ingiuste deve essere


x’(t) = Ax(t) – Bx(t)y(t), A > 0 B > 0


dove il primo addendo indica il numero di nuove occasioni potenzialmente sfruttabili per unità di tempo al tempo t, e il secondo il numero di occasioni sfruttate.
Le equazioni che abbiamo ricavato sono: 

... continua al link originale

GLI INGLESI CREDONO PIU' AGLI EXTRATERRESTRI CHE A DIO

Negli ultimi cento anni le credenze sono state talmente ... cambiate, sconvolte, allargate, ricercate, scoperte ... che non c'è da stupirsi di una simile notizia. Non credo siano solo gli inglesi, ma tutto il mondo occidentale sicuramente crede di più nell'esistenza degli UFO che non nel dio insegnato sui banchi di scuola. Di quello proprio nessun avvistamento ... mentre i cieli sembrano pullulare di oggetti non identificabili. Avete visto questa fresca di oggi?
FACCIAMO UNA PROVA
CI CREDI?
PREMI INTERESSANTE
NON CI CREDI? 
PREMI ASSURDO
nei gadget a pie di pagina

GLI INGLESI CREDONO PIU' AGLI EXTRATERRESTRI CHE A DIO
                                                                                Il sondaggio della Opinion Matters rileva cifre clamorose: tra i cittadini inglesi sono di più quelli che credono negli alieni di quelli che credono in Dio.

Un confronto alquanto bizzarro quello posto in essere dalla Opinion Matters, che ha condotto un sondaggio su 1359 adulti, tutti cittadini inglesi, su questioni che vanno dalla fede in Dio ai sospetti di insabbiamento sugli Ufo dal credere nell'atterraggio sulla Luna al credere nella presenza di vita aliena nello spazio. I risultati hanno fatto alquanto rumore, dato che ben il 52% degli intervistati crede nell'esistenza degli alieni e che evidenze di contatti degli extraterrestri con la Terra siano stati insabbiati da organismi governativi, mentre solo il 44% degli intervistati crede in Dio.

Certo, il sondaggio è stato effettuato online e prende il là da una campagna interessante il videogame XCOM: Enemy Unknown, ma secondo l'agenzia che ha condotto il sondaggio (agenzia rispettata) il campione del sondaggio è sufficientemente variegato da poter essere considerato rappresentativo della popolazione del Regno Unito. Al di là di queste dichiarazioni va senz'altro considerato che se un più nutrito gruppo di persone anziane avesse partecipato al sondaggio forse gli esiti sarebbero stati differenti, nondimeno, i dati registrati sono interessanti, e lo pensa anche Alistair Macdonald-Radcliff, sacerdote anglicano di ampie vedute, direttore generale del World Dialogue Council, gruppo che promuove un miglioramento delle relazioni tra le culture occidentali e quelle islamiche. Macdonald-Radcliff ricorda le difficoltà insite nel fornire risultati statistici adeguati su questioni come queste (al di là del sondaggio qui preso in questione), ma afferma anche che in effetti potrebbe esserci una correlazione tra la perdita di fede nella popolazione e l'aumento di quanti credono in forme di vita extraterrestri.

I risultati del sondaggio stanno facendo il giro del mondo. La secolarizzazione in Inghilterra, e non solo, avanza (è cosa evidente), allo stesso modo aumentano le persone che credono negli alieni e negli insabbiamenti governativi per nascondere la verità: quelli che fino a qualche decennio fa erano solo dei gruppi di "stramboidi" stanno diventando una massa, a quanto pare.

fonte
fonte originale

La Sindrome dei Non Famosi


Attenzione ai reality show: possono creare disturbi psicologici nei giovani ma anche danni fisici. Colpa della 'Sindrome dei non famosi', che colpisce un numero crescente di giovani costretti a inseguire modelli di popolarita' dei personaggi televisivi. Ma anche i miti di magrezza e bellezza. Modelli ''banali ma comunque irraggiungibili''.

A descrivere il fenomeno e' Rosario Sorrentino, membro dell'Accademia americana di neurologia, che punta il dito contro la 'tv trash' colpevole di 'creare' una generazione ''frustrata e delusa perche' estromessa da quella che e' ormai considerata la 'vita vera', quella vissuta dai personaggi televisivi''. Programma simbolo di questa tendenza e' 'L'isola dei famosi' dove ''il mito della magrezza - ha spiegato Sorrentino nel corso di una conferenza stampa a Roma sulle 'Nuove solitudini' - e' esaltato al massimo. Con rischi enormi sulla salute dei giovani che vogliono assolutamente conformarsi ai modelli proposti: un vero e proprio spot per l'anoressia''. Negative anche le relazioni che si creano tra i concorrenti, basate sulla competitività', l'aggressione e la sopraffazione. Elementi che hanno spinto Sorrentino a lanciare un appello perche' la III edizione dell'''Isola dei famosi'' sia almeno rivisitata. ''La tv non va demonizzata - ha ricordato l'antropologa Cecilia Gatto Trocchi, docente all'universita' Roma III - perche' non fa che amplificare gli elementi negativi presenti nella societa': aggressivita, competitivita', aspirazione al successo a tutti i costi''.

Un 'ingigantimento' del negativo particolarmente evidente nei reality. 

''Il voyeurismo su cui si basano questi programmi e' una perversione. Fondare un programma su una perversione e' assurdo. Non ci meravigliamo quindi se le conseguenze sono negative sui comportamenti dei ragazzi''. Ma per l'antropologa bisogna evitare la censura. L'unica soluzione e' ''creare una comunita' di valori positivi'' a cui i ragazzi possano fare riferimento. A rendere cosi' potenti e suggestivi i modelli proposti dalla Tv e' la forza delle immagini. 'L'immagine entra con estrema facilita' nel cervello, soprattutto in quello piu' plastico dei giovani - ha ricordato Sorrentino - vi rimane a lungo e puo' modificare il comportamento delle persone''. E i reality show - con la 'esposizione' prolungata nel tempo dei protagonisti, presenti per settimane nelle case dei telespettatori - sono particolarmente incisivi. E cosi' i giovani non si identificano piu' in eroi dalle indubbie qualita', ma in chi appare di piu' sul piccolo schermo, anche se si tratta di persone banali. ''Nei secoli passati - ha ricordato Cecilia Gatto Trocchi - la cultura e l'arte avevano lo scopo di formare 'buoni cittadini', proponendo modelli positivi. Oggi i buoni cittadini non sono piu' funzionali, non servono. Le corporation hanno bisogno solo di ottusi consumatori. Importante e' comprare, non avere valori''.
Contro ''l'uso distorto dei mass media'', Sorrentino propone una 'svolta' culturale in Tv, puntando su una maggiore attenzione ai contenuti e alle immagini trasmesse. ''E' necessario far entrare anche gli esperti di psicologia e neurologia nelle cabine di regia dei programmi televisivi. Sarebbe particolarmente utile una task force realmente operativa, composta da esperti di comunicazione e disagio mentale, per valutare preventivamente l'impatto che le immagini possono avere sul pubblico e, in particolare, nei giovani'
FONTE: ADNKRONOSSALUTE
visto qui


OBIETTIVO del programma: Lo facessero davvero che obiettivi e\o risultati si potrebbero ottenere con un buon utilizzo dei media? 

Quindi, obiettivi opposti = risultati opposti


Civiltà per esempio? Quella che manca oggi?

Avete letto ieri sera il post: Favorisca badende e libbbbreddo, per cortesia. 
Il post centra, non poco ... Credo tutti, abbiano assistito almeno in un'occasione in vita loro, a esempi presi proprio dallo schermo televisivo, dai reality o dal grande fratello. Tutti ricorderete quanto hanno scassato all'uscita di vari reality, uno più stupido dell'altro ... e che non guardavo la tv, pensate chi la guardava tutti i giorni. Per seguirli si dovrebbe consigliare QI non superiore a 60, oppure abuso di alcol per avvicinarsi alla soglia degli ottanta ... almeno ritardati semplici accidenti! Altrimenti non puoi ...  
Sono demenze assolute per cervelli sterili .... la cosa strana è che a centiania si mettono in fila per partecipare.
Strano perché evolvere, crescere o diventare migliori che dir si voglia si trova quindi dall'altra parte, da quella opposta al prendere i reality come mito a tutti i costi ... io ricordo però gente ossessionata da vari miti elevati a status, quelli che vediamo poi sulle copertine dei giornale che vengono guardati, non letti. Gossip
Nel porlo a obiettivo dell'esistenza partecipare ad uno show televisivo, o solo il vedere milioni di persone che osservano questi ... e che poi cercheranno loro malgrado di imitare, si impara dall'imitare anche se ci pensiamo bene.

Io imito, quindi sono ... imitari ergo sum

IL RIBELLE E IL RIVOLUZIONARIO

Un ribelle, per come intendo io questo termine, è un fenomeno spirituale. Il suo approccio è assolutamente individuale. La sua idea è questa: se vogliamo cambiare la società, dobbiamo cambiare l’individuo. La società in sé non esiste (…) Ovunque incontri qualcuno, incontri un individuo. Società non è altro che un nome collettivo privo di realtà, senza sostanza. (…)
Nessuna rivoluzione è ancora riuscita a cambiare gli esseri umani, ma sembra che non ce ne siamo accorti. Ancora continuiamo a pensare in termini di rivoluzione, di cambiamento della società, del governo, della burocrazia, delle leggi, dei sistemi politici. Feudalesimo, capitalismo, comunismo, socialismo, fascismo: tutti, a loro modo, erano rivoluzionari, e tutti hanno completamente fallito, un fallimento inequivocabile perché l’uomo è rimasto lo stesso. (…). Il ribelle è tuttora una dimensione inesplorata.
Dobbiamo essere ribelli, non rivoluzionari. Il rivoluzionario appartiene a una sfera terrena; il ribelle e la sua ribellione sono sacri. Il rivoluzionario non può stare da solo: ha bisogno di una folla, di un partito politico, di un governo. Ha bisogno del potere… e il potere corrompe. In particolare, il potere assoluto corrompe in modo assoluto.
Tutti i rivoluzionari che sono riusciti a prendere il potere ne sono stati corrotti. Non sono riusciti a cambiare le antura del potere e le su istituzioni; il potere ha cambiato loro e la loro mente, corrompendoli. La società è rimasta la stessa, solo i nomi sono cambiati.
(…)
Il mondo ha conosciuto solo pochissimi ribelli. Ma ora è il momento: se l’umanità non riesce a produrre un gran numero di spiriti ribelli, i prossimi decenni potrebbero diventare la nostra tomba. Siamo molto vicini a quel punto di non ritorno.(…) Una discontinuità con il passato: questo è il significato della ribellione.
La ribellione è una discontinuità. Non è né riforma né rivoluzione: semplicemente, ti sconnetti da tutto ciò che è vecchio, Le vecchie religioni, le vecchie ideologie politiche, il vecchio essere umano… ti stacchi radicalmente da tutto cò che è vecchio; riparti da zero, inizi la vita da capo.
Il rivoluzionario cerca di cambiare il vecchio; il ribelle semplicemente ne esce, come il serpente che si lascia alle spalle la vecchia pelle senza mai guardare indietro.
(…)
Nei decenni a venire, o l’umanità scomparirà o sulla Terra farà la sua comparsa un nuovo essere umano con una visione diversa. Quel nuovo essere umano sarà un ribelle.

Osho, “Una nuova spiritualità per il ventunesimo secolo: non una rivoluzione politica ma una ribellione individuale” in Liberi di essere, Arcobaleno, 2007 (raccolta dei discorsi pubblici di Osho)

Il caleidoscopio della follia


Luogocomune
di Massimo Mazzucco


Quando la pazzia è tutta concentrata in un solo individuo, in un singolo gesto, o in un'unica situazione, la vedi subito. Si distacca da tutto il resto, come l'unica macchia nera sulla schiena di un cavallo completamente bianco.
Quando invece la follia è frammentata in mille coriandoli infinitesimali, e questi coriandoli sono cosparsi un po' dappertutto, diventa molto più difficile riconoscerla, perché si confonde con il resto dell'ambiente. Quello che hai davanti non è più un cavallo pezzato, ma una pelle di leopardo.
Questa è la sensazione che può capitare di provare leggendo in modo frammentario le notizie dal mondo, senza seguire un criterio preciso.
Può capitare, ad esempio, di leggere questo titolo: "Passeggeri ed equipaggio dell'Air Canada alla ricerca dello yacht perduto". L'articolo parla di un volo dell'Air Canada che stava viaggiando da Vancouver a Sydney, al quale è stato chiesto di scendere di quota per cercare un navigatore solitario che si era perso in mare aperto. Il capitano ha chiesto ai passeggeri di armarsi di binocolo - racconta l'articolo - e di aiutarlo a cercare guardando dai finestrini. Dopodiché l'aereo è sceso a 1500 metri di quota, individuando lo yacht alla deriva. "Che bello" dici, "davvero una bella avventura per questi passeggeri. Chissà come si sentono bene, dopo aver contribuito a salvare la vita di questo povero naufrago".

Poi ascolti l'intervista del capitano dell'aereo, e scopri che "quasi immediatamente, appena ci siamo avvicinati alla zona indicata, il primo ufficiale ha detto 'credo di vedere lo yacht'. Si trovava quasi esattamente dove ci avevano detto che doveva trovarsi". Risulta infatti che il navigatore avesse attivato il segnale di S.O.S. inserito nel suo localizzatore GPS. [...]

La guardia costiera ha quindi passato le coordinate al volo Air Canada, e questo sì è abbassato di quota, confermando la posizione dello yacht in difficoltà.

La vera notizia quindi non era "i passeggeri aiutano a ritrovare il marinaio sperduto" ma casomai "il GPS dello yacht funzionava a dovere". Bastava quindi mandare una nave in quel punto esatto - come poi è stato fatto - per recuperarlo. Oggi non ci sono più i "naufraghi" di una volta.

Il capitalismo è un virus mortale


Adesso è evidente che il capitalismo è un virus letale, in azione, che uccide. Un virus che infetta tutti gli organismi, dagli esseri viventi all'economia, dai mezzi di comunicazione alle istituzioni chiamate democratiche.

L'economia capitalistica ha divorato i soldi della criminalità. Gli introiti derivanti dal traffico di droga, dalla tratta e vendita di esseri umani, dalla prostituzione, dal gioco d'azzardo e casinò, dall'estorsione mafiosa, dalla vendita clandestina di armi da parte dei trafficanti, dal furto truccato delle proprietà pubbliche, da anni ingrassano i tubi del sistema: dalle banche svizzere, fino alle entità finanziarie nordamericane e europee, passando dai criminali dei paradisi fiscali, il sistema finanziario internazionale si alimenta dal "lavaggio" di denaro del crimine.

La mafia è arrivata ad avere ministri nei governi, come in Italia, e controlla una parte significativa dell'economia del paese. La mafia siciliana, napoletana, così come quella nordamericana, russa, francese, giapponese o jugoslava si relazionano con le grandi banche e istituzioni finanziarie, e gli organismi che dovrebbero controllare e garantire i metodi onesti, chiudono gli occhi di fronte a questa realtà.

Ci sono settori in cui si è giunti ad una situazione di emergenza: in Bulgaria, l'ex capo dei servizi segreti ha dichiarato: "Ci sono paesi che hanno la mafia. In Bulgaria, la mafia ha un paese". In Kosovo, questa caricatura di paese, il principale capo mafioso è il presidente, Hashim Thaçi, che è un trafficante di droga, prostitute e organi umani ed è un protetto di Washington.

Quando si parla di cazzate ...

... non possiamo dimenticare il peso massimo di serie A, la religione! George Carlin

L'APPROCCIO ARCAICO DELLA CHIESA 


Un conto è ascoltare e leggere da molte fonti un conto un conto è nutrirsi solo di vitamina B (rischiando la vitaminosi) dando per default che le altre vitamine siano per forza e comunque sbagliate.....

la lettera non lo scritta io in maniera casuale mi è arrivata questa mattina non perché io dimostrassi qualcosa io non devo e non voglio ne dimostrare ne smentire nulla se lo spirito santo ha la sua forza opererà come meglio crede.....(ma credo che sia legittimo un dubbio o mi becco una scomunica solo perché cogito?).
Cosa diversa è imporre la fede con la razionalità... e poi quando la razionalità viene meno attaccarsi alla "ex cathedra"....
l'approccio è sbagliato (nulla contesto al messaggio evangelico nel suo insieme è lo già detto, cosa diversa è dare l'estrema verità partendo da una congruità storica che fa acqua da tutte le parti).
Ama il prossimo tuo come te steso è una legge talmente alta CHE DA DOVUNQUE ARRIVI deve essere accettata, cosa diversa è imporre la verità universale partendo dalla sinnosia dei vangeli . La più bella che ho studiato è LA PASSEGGIA SOTTO IL PORTICO DI SALOMONE CHE FU' DISTRUTTO DAI ROMANI
QUANDO GESU PRESUMIBILMENTE AVEVA QUATTRO ANNI......E NON FU PIU' MAI RICOSTRUITO..... PERO' POI GLI APOSTOLI CI FECERO I MIRACOLI..IN UN PORTICO CHE NON C'ERA PIU' (VANGELO DI GIOVANNI) (l'intera spiegazione del caro amico Salsi nel link attivo)

Studio E.U. - Scenari Draconiani di Controllo Demografico


di J. Maeseen
ExplosiveReports.Com


by anticorpi.info


Uno studio del 2011 finanziato dalla Commissione Europea e dal WWF chiamato The One Planet Economy Network (OPEN-EU) presenta misure draconiane di controllo delle nascite, tasse individuali sulle emissioni di carbone, canali d’informazione controllati dal governo elegalizzazione del suicidio volontario e assistito nei paesi europei.


Il documento, intitolato Scenari verso un’Economia Planetaria Unica in Europa (1) riporta diversi scenari o “percorsi” che l’Unione Europea dovrebbe seguire per raggiungere una cosiddetta Economia Planetaria Unica.

Finanziata con i fondi del Settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo dell’Unione Europea e dal WWF, il documento segue pedissequamente i tipici scenari della Agenda 21. Nel documento, intriso di termini come “sostenibilità” e “matrice ecologica”, gli autori delineano quattro distinti percorsi che conducono alla cosiddetta “Economia Planetaria Unica”. Stessa cosa è riportata all’inizio dello stesso studio.


“Ci sono quattro storie che forniscono visioni alternative, non necessariamente ideali, della transizione verso l’Economia Planetaria Unica in Europa entro il 2050; scenari che presentano sia una descrizione di vita in Europa nel 2050 sia dell’organizzazione politica necessaria per sostenere la transizione verso quest’unico e comune punto di arrivo, sulla base di diverse premesse del futuro”.


Questo è l’elenco delle Quattro “narrazioni”:


1: Capacità e attenzione
2: Avanti veloce
3: Punto di Rottura
4: Al Rallentatore



Per avere un’immagine chiara degli strumenti “draconiani” proiettati verso l’inevitabile fine del mondo, sarà necessario citare gli autori per esteso, soprattutto riguardo al “Punto di Rottura” Lo “assetto politico” indicato comprende quanto segue:

venerdì 19 ottobre 2012

Mai più umani!

Questo filmato rappresenta la sintesi del Nuovo Ordine Mondiale. Chiunque, dopo essersi documentato con dati alla mano sul piano storico, con dettagli di biologia, chimica, neurologia, medicina, e chi più ne ha, più ne metta, si accorgerà che non avrà altra cosa da fare che convocare amici, parenti, conoscenti, colleghi di lavoro e metterli seduti davanti al monitor per fargli assistere a ciò cui nessuno potrebbe mai arrivare ad immaginare nemmeno facendosi interprete delle peggiori e più severe tesi complottiste. Quella è la “transumanizzazione”, ossia il progetto alveolare della società post umana, dove non ci sarà più amore, istinto riproduttivo, e quindi morale, ma solo super efficientismo.



Del resto ho sostenuto da sempre la tesi che la differenza corrente tra una società social-democratica e la società naturale è principalmente che da una parte esiste la ricerca continua della super efficienza, l’aspirazione alla perfezione (che si attinge anche attraverso la modifica genetica che non ti farà più avere malattie e che anzi ti porterà ad avere una tale “super intelligenza” da interagire con i sistemi informatici di ultima generazione) e dall’altra invece, che tutto possa avvenire secondo processi naturali e secondo le nostre capacità individuali, innate e acquisite con l’esperienza. Hitler fu un massimo rappresentante della prima società, quella progettata dalla Fondazione Rochefeller con i primi studi eugenetici. Il cristianesimo fu la massima idea che ognuno è degno di assurgere a questa perfezione se non volendolo e per scelta.
Vorrei riportare questa frase che segue, come paradigma, sperando un giorno di non doverla rievocare tra le lacrime: La Chiesa non permette nulla e perdona tutto; il Mondo permette tutto e non perdona nulla
Ecco, forse, cosa c’è dietro il capitolo XIII dell’Apocalisse (meglio parlare di una vera e propria “rivelazione” sui segreti del dominio NeoMondialista) di San Giovanni. Questi, infatti, cosa è se non proprio un avviso per la Fine dei Tempi? E’ l’ultimo segnale di ciò che può essere definito come un punto di “non ritorno” dopo che ci hanno imposto e abbiamo coscientemente accettato il post-umanesimo, ossia il Marchio della Bestia.
Alla domanda fatta alla scienziata se ciò non tocca anche a coloro che fomentano una nuova biologia robotica e se non ne siano preoccupati, lei risponde: “è quello che hanno sempre desiderato per sè”. fonte

Favorisca badende e libbbbreddo, per cortesia. Il senso dell'inciviltà

Scritto da Uriel Fanelli

Stavo leggendo alcuni commenti circa la storia del bambino di Padova prelevato con la forza dalla polizia, e mi sono convinto di una cosa. Un paese puo' andare indietro nel tempo e tornare al medio evo se i cittadini smettono ci conoscere e percepire i propri diritti e non hanno la piu' pallida idea di goderne. E mi riferisco proprio alla scena del bambino trascinato via dalla polizia.
Ci sono molte cose che nessuno ha detto sulla vicenda, la prima delle quali e': quando la polizia puo' mettere le mani addosso ad un cittadino, minore o maggiorenne che sia?
La prima cosa che viene da rispondere e' che "nei paesi civili, la polizia ti puo' mettere le mani addosso se e' necessaria un'azione tempestiva per salvarti da un pericolo immediato ed incombente, se occorre spostarti per motivi di grave pericolo e sei privo di conoscenza, se hai commesso o stai commettendo reati".
Cosi', la seconda domanda e': escludendo i gravi ed immediati pericoli, e dato che il minore era innocente non avendo commesso alcun reato, poteva la polizia usare la forza?

Puo', in un paese civile, la polizia usare la forza su una persona che non ha commesso alcun reato, non e' sospettata di averlo commesso, non e' colta in fragranza, non rappresenta pericoli per se' o per gli altri?
La risposta e': nei paesi civili la polizia NON puo' MAI usare la forza contro un cittadino in queste condizioni.

E' vero, c'era un ordine del tribunale ove si ingiungeva alla madre di consegnare il minore. Ma, attenzione: si ordinava ALLA MADRE di consegnare il minore. Alla madre. La polizia, effettivamente, aveva il diritto di andare dalla madre -che stava violando un ordine del tribunale- ed usare la forza su di lei, secondo le norme. Potevano minacciarla di sanzioni o pene secondo la legge, anche portarla in carcere se la legge lo prevede -qualora non portasse il ragazzo dal padre-, ma NON POTEVANO, mai e per nessun motivo, mettere le mani su un innocente privo di pendenze con la legge. Era la madre ad avere le pendenze, non il ragazzo.

Il ragazzo NON ha mai violato ordini di un tribunale. Non era colpevole ne' sospettato ne' indagato ne' soggetto a niente di niente. In queste condizioni, la polizia NON PUO' mettervi le mani addosso.

L'inviolabilita' fisica della persona in assenza totale di pendenze o di pericolo e' uno spartiacque, forse LO spartiacque, che separa le nazioni CIVILI da quelle INCIVILI.      
 La polizia NON PUO' toccare il cittadino senza pendenze legali.
E l' Italia, a quanto vedo, ha deciso di prendere la seconda strada.

Non vedo, nei commenti, che qualcuno ha anche la lontana coscienza di questo semplice concetto: se VOI (e non vostra madre, non vostra zia, non vostro nonno) non avete fatto nulla di male, la polizia NON PUO' usare la forza contro la vostra persona fisica.

Ma il concetto e' dimenticato. Cosi', se viene dimenticato, nessuno sogna di andare dai poliziotti a dire "cari signori, da quanto tempo in qua in un paese occidentale e' consentito alla polizia di mettere le mani su qualcuno che e' innocente e non ha fatto nulla di nulla?".

E per questa ragione, le camicie nere i poliziotti che hanno portato via il ragazzo con la forza non si troveranno contro -penso che ormai anche gli avvocati abbiano perso di vista i principi di base della civilta' giuridica- nessuno che osi sostenere il contrario. Siccome c'era un ordine del tribunale ove si ordinava di accompagnare da qualche parte qualcuno, che era innocente e non aveva pendenze, per un qualche motivo l'esecuzione di tale ordine era considerata superiore ai diritti fondamentali del ragazzo.

Il Reiki (introdotto da Gesuiti?) nella civiltà "dei morti"

Intro
Oggi leggevo un po' la storia d'oriente, del Giappone e del Reiki più di preciso, di cui conosco veramente poco perché non credo nessuno possa davvero insegnarti certe cose, ma poi, ne sappiamo tanto poco che crediamo a ogni cosa ci viene raccontata dell'Oriente, magari dal primo letto che parla d'amore e luce ... 
Pensare che la loro filosofia, o religione, o pensiero fondamento delle loro credenze, come gli indiani d'altronde, sembrano atti a sincronizzare due realtà, il mondo dei vivi e il mondo dei morti, o degli spiriti. Per questi tutto ha spirito, tutto è vivo giustamente, e tutti si reincarnano secondo loro. Tanto che in alcuni luoghi dell'India monaci di un ordine di cui non ricordo il nome, prima di mettere il piede al suolo utilizzano un frustino di paglia che sempre portano con se, per scacciare eventuali piccoli insetti che non si vedono. Ovvio, non si nutrono di animali nemmeno. Loro "credono", hanno "fede", che potrebbe essere tua nonna ... tuo padre, tua madre ... 
E non cito nemmeno tutti i loro templi sacri dedicati a bovini, scimmie, topi, cobra, etc, etc, ma prima intendevo anche indiani pellerossa, i quali in modi differenti si prendevano cure di anime passate e presenti, gli sciamani curavano i dolori delle anime ... vive, o passate.
In effetti, però, tutto è vivo e non averlo capito fa proprio parte di uno dei maggiori problemi della nostra civiltà cresciuta e sostenuta da oggetti "senza vita", abbiamo corso anni a riempire il mondo di sedie, televisioni, automobili, plastica ... di tutto. Ogni lavoro, tranne in pochi casi, ti puoi chiedere "sempre" ma dove vanno tutti questi! Anni a espellere da zone industriali oggetti che avranno una vita media sempre più breve, questo è l'apice del consumismo. E ora ci si stupisce che il mondo sia pieno ...
Obiettivo finale? Nessuno lo saprà mai quello della civiltà consumista se non l'evidente segnale dell'ammazzo "tutti" quelli che non fanno come noi. Ora ci sono gli arabi da qualche anno, poi? Si vedrà ... basta un 11-9 ben organizzato! 

Uno scritto di Gianni Tirelli, tremendamente esatto come sempre:
UN MOCCIOSO DENTRO LA GABBIA DELLA MODERNITA’

Appare immediatamente l'opposto di quello che prima dicevo sull'oriente e indiani, la nostra concezione di vita ... non esiste! Non c'è, per noi è tutto morto! Come macchine tendiamo a lustrarci fuori ma tendere sempre più al vuoto totale internamente. 
Vi sembra che i premi nobel a chi investe in guerra non ne siano l'esempio plateale? 
Ed è giusto, logico almeno, noi che ci siamo auto definiti "evoluti, civilizzati, evangelizzatori" , trattiamo con la morte più che con ogni altra cosa. Macchine morte, oggetti  riempiono le vite dall'inizio alla fine, noi abbiamo a che fare con macchine, belle fuori sopratutto, conta poco il resto ... e non consideriamo nemmeno quel "non" considerare la vita, che non può non balzare all'occhio, se paragoni i monaci scaccia-insetti con gli allevamenti intensivi ... proveniamo dallo stesso ominide? 
Lo stesso primate avrebbe generato questi opposti ...

Sarebbe interessante un giorno scoprire che quella tanta energia che non vediamo e che convive con noi, abbia delle leggi ben precise come quella di gravità: Non ci sarebbe da stupirsi poi così tanto, in quanti avremo visto almeno una volta, o più magari, avvenimenti inspiegabili? A volte davvero sembra non "esserci" spiegazione, ma lo sappiamo che c'è invece, solo che non si capisce: Anche il magnete era "magia"
 Ora lascio ...
Buona Lettura


CAPITOLO “IL REIKI ARMA OCCULTA DEI GESUITI” …DAL LIBRO “GESUITI”

Questo è un capitolo tradotto da “minigob” e corretto da “alonindark” che si trova nel libro in francese non ancora tradotto in spagnolo e disponibile in rete con il titolo Jésuites” a cura del “Centro di Studi dell’Ordine Mondiale – Le Centre de Recherches sur l’Ordre Mondial.
Il suo contenuto è discutibile, ma nell’ottica di una società sempre più incline a tutto ciò che arriva da “Oriente”, senza metterlo in discussione soprattutto, quando si veste opportunamente di “amore, luce e guarigione”, vale la pena di prenderlo in considerazione e di valutare i rischi che ci assumiamo, quando ci immettiamo nell’apprendimento o quando i nostri corpi cedono all’applicazione di tecniche la cui vera origine ci è sconosciuta e diamo tutto per buono senza alcuna resistenza. continua sotto


Via rosicruciana - L'Archetipo
www.larchetipo.com/2002/mag02/viarosicruciana.htm
 

La frequenza vibrazionale degli alimenti


L’ing. francese Andrè Simoneton era un esperto in elettromagnetismo. Gravemente ammalato e senza speranza di guarigione, riacquistò la salute con il vegetarianismo e, negli anni ’30 e ’40, collaborò allo studio delle vibrazioni degli alimenti utilizzando i lavori di altri importanti ricercatori.
Ogni alimento, come ogni essere vivente, oltre ad avere un potere calorico (chimico-energetico) ha anche un potere elettromagnetico (vibrazionale). Servendosi di apparecchiature scientifiche, misurò la quantità di onde elettromagnetiche degli alimenti, classificandoli in base a queste.
Premessa
Riassumiamo brevemente la costituzione delle cellule e la definizione del rapporto acido/basico.

La cellula è l’elemento fondamentale di cui sono composti tutti i tessuti di un organismo, sia esso umano, animale o vegetale. È una singola unità di materiale vivente capace di auto riprodursi. Una cellula assomiglia ad un uovo e si compone di:

1. Nucleo (ad es. il tuorlo): è la parte centrale adibita alla riproduzione e all’accrescimento della cellula;
2. Citoplasma (ad es. l’albume): è l’elemento che consente alla cellula di contattare ed interagire con l’ambiente esterno; è infatti in grado di irritarsi, contrarsi, assorbire, espellere e respirare. Nel citoplasma si trovano corpuscoli di varia forma e volume che fanno parte del sistema vivente della cellula (ad es., i mitocondri).
Acido/Basico. Tutte le reazioni, che definiscono le condizioni essenziali di un ambiente in cui la vita sia possibile, si svolgono nell’ambito di determinati valori: tra questi, il più importante è il rapporto acido/basico. All’interno del nostro organismo questo rapporto dovrebbe sempre rimanere costante: si possono però creare delle condizioni troppo acide (per eccesso di potassio) oppure troppo basiche (per eccesso di sodio). Per misurare il rapporto acido/basico viene utilizzato un termine di paragone chiamato “pH”. Nel campo medico, il pH viene utilizzato per misurare il liquidi organici ed in particolare il sangue, la saliva e l’urina. Questi liquidi vengono definiti:
ACIDI, quando il pH è compreso tra 0 e 7,06;
NEUTRI, quando il pH è uguale a 7,07;
BASICI o ALCALINI, quando il pH è compreso tra 7,08 e 14,14.



La bioenergia degli alimenti

La distruzione delle menti: Storia dell'Istruzione Occidentale.


"Il potere, quello vero, non vuole gente che sappia ragionare, gente dal pensiero indipendente, gente autonoma di spirito ed iniziativa, quando in mezzo alla massa ne scovano uno, lo premiano, lo lusingano e poi lo lobotomizzano, fine di un barlume di intelligenza dal basso.
Gli altri sempre quelli della massa, credono di essere intelligenti, ma a loro volta sono i servi fedeli del sistema. La cultura e’ una chimera che viene agitata al popolo bue, una distrazione, un sollazzo dalle dure fatiche che vengono incontro. Siamo tutti personaggi della fattoria degli animali, pero’ la vera animal farm, quella senza patina disneiana.
Manipolazione e persuasione, ai recalcitranti: bastone e carota."

continua veneficii

Sicuramente ... certamente ... o si potrebbe dire anche ovvio, che ci sarà ancora qualcuno che dubita esistano degli aerei che irrorano l'atmosfera con un non so che di "chimico", a dire il vero chi si è tolto la briga di portare campioni di terra o di acqua prelevati in laboratorio sa bene cosa diffondano, ma facciamo finta che nessuno lo sappia:

Teoria del complotto sulle scie chimiche
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La teoria del complotto sulle scie chimiche (inglese: chemtrails conspiracy theory)
Ecco la grande wikipedia che dice.

 ... ti svegli una mattina, guardi il cielo, mi ha colpito il limpido colore azzurro, un cielo sereno ... ma con quattro striscione "bianche" e una in via di rilascio ... cazzo ... dopo quindici minuti il cielo era tutto bianco e coperto. Piero Angela, me la rispieghi la chimica della condensa in genere? Credo di aver studiato sui libri sbagliati ... dopo un intenso passaggio di questi "strani" velivoli tutti bianchi, senza segni che li identificano, chiaramente, con quello che stanno facendo. E chi li guida invece? Un soldato addestrato agli ordini ... ad eseguire perché gli ordini sono ordini! Chiaro. Vorrei vedere il test che fanno questi per entrare nell'esercito. 
Sono gli stessi test che fanno le banche per selezionarli? Se non hanno disturbi non li prendono. Psicopatici. E d'altronde, quale sarebbe l'uomo, libero, disposto ad abbassarsi a tanto per far del male agli altri? Hanno fede, fiducia ... 

Psicopatici in giacca e cravatta
Quale sarebbe se non uno psicopatico? 


Poi guardate nei post più letti della settimana, 
c'è una buona raccolta sul tema ...

Art. 40 ultimo comma Codice penale italiano . Tale norma precisa che "non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo. E' proprio previsto da chi ha scritto la legge questo ...
Per questo gli uomini liberi hanno sempre fatto paura agli schiavi


Le scie chimiche non esistono. Allora gli aerei usano carburanti diversi!


Per produrre delle simili strisce nel cielo ...













Qui trovate il blog di Zak con il post Fogna! che riprende il cielo di ieri sull'Italia dal satellite, e immagini del cielo sopra Firenze. In Liguria era più o meno identico ...
 Guardi il cielo e non capisci tutte quelle strisce ... il cielo a scacchi su di te, Litfiba, Luna Dark, 2012
 ... il vapore evapora dopo pochi secondi ... trenta diciamo, se osservi, chiaro, deve essere anche la condensa nel  cervello del popolo, che continuamente accetta tagli, precarietà e paga le tasse non guardando il cielo mai ... altrimenti qualcuno penserebbe eccoli li i soldi dove vanno a finire ... e poi non ne hanno mai. Spendono per avvelenare e tagliano a scuola e sanità: Abbiamo l'impressione che questo non genererà qualche disastro prima o poi? 



Certo che se si voleva creare una massa "inebetita" peggio di uno "strafatto" dalla mattina alla sera ... beh, ci sono riusciti molto bene! 
 ... il progresso l'ha portata per tutti ... aggratis come dicono i romani

Chi l'avrebbe mai detto? 
Deliri?

Guarda il Cielo quando paghi il "prossimo pizzo" allo Stato ...


La manipolazione climatica è realtà

Il virus è un nostro eco


Ieri ho dovuto lottare con un virus nel computer. Segno evidente che le mie difese immunitarie sono basse in questo periodo.

Il virus in questione è il 'Win64/Patched.A'.

L’Avg free, che ho installato di default, continuava a segnalare il worm e anche un’altra serie di parassiti vari. Mi sono accorto che in questi casi ci si mette sempre nelle mani di chi, si suppone, ne sappia di più.

È logico, si potrebbe pensare. Certo. Però ci si espone ad operazioni che mai avremmo fatto in assenza di quel virus. Ossia, se quel virus ha un senso, qualcuno se ne potrebbe approfittare. Ad esempio, colto da nervosismo e spazientito dalle continue segnalazioni a vuoto dell’antivirus, mi sono costretto ad accettare i consigli che trovavo in Internet.

A quel punto era possibile aggiungere virus a virus, in quanto i siti frequentati erano praticamente sconosciuti per me. Mi dovevo fidare di quello che trovavo. A quel punto ho dovuto seguire le istruzioni di persone che teoricamente potevano essere le stesse che avevano sviluppato il virus.

Perché?

Beh… perché esiste il virus. Esso ha certamente un nesso col fatto che in seguito mi sono ritrovato a cercare una soluzione. Come se fosse il virus stesso a spingermi indirettamente su certe piste.

Un bambino che legge è un adulto che pensa



"Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito.. perché la lettura è un’immortalità all’indietro."

[Cit. Umberto Eco]

Se può interessarvi, l'immagine (cliccaci sopra per ingrandirla) ha la risoluzione ideale per essere impostata come "copertina" 

Spunto per manuale sperimentale della bugia giornalistica, di Giulietto Chiesa. Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!


di Giulietto Chiesa

Cominciamo dal titolo, in prima pagina, di spalla. Non senza aver notato che a fianco, in alto, a centro pagina, un’imponente e artistica fotografia larghezza quattro colonne dell’International Herald Tribune – che ne ha sei in tutto – mostra un uomo che spara, dalla penombra verso la luce, con un kalashnikov.

La didascalia è uno splendido antipasto alle abbondanti portate che verranno: “Un soldato dell’Esercito Libero Siriano sta sparando sulle posizioni governative di Aleppo. Gli Stati Uniti temono che armi simili a missili da spalla (‘shoulder-fired missiles‘) possano finire in mano ai terroristi”. Due brevi notazioni: le formazioni militari che combattono contro il governo siriano sono diventate un‘esercito’, che automaticamente viene definito ‘libero’. Due piccioni, come si suol dire, con una sola fava. Praticamente c’è già tutta la spiegazione, che uccide nella culla ogni possibilità di replica.

Del tipo: ma è un esercito, oppure sono bande di mercenari provenienti in gran parte dall’esterno? Come si capisce, questa variante è già stata eliminata dalla scena. Ad essa il lettore non deve nemmeno pensare, né sospettare qualcosa. L’aggettivo ‘libero’ suggella l’unica ipotesi rimasta. Essendo un ‘esercito’, e ‘siriano’, chespara pacificamente contro il governo siriano, esso non può che essere anche ‘libero’. I ‘terroristi’ chi sono? Non viene precisato ma è un peccato veniale, forse una distrazione.

giovedì 18 ottobre 2012

INCONTRI RAVVICINATI CON GLI EXTRATERRESTRI - IL RACCONTO DI UN LETTORE

Un lettore di questo blog, che ringrazio e ha tutta la mia stima, mi ha scritto una e-mail raccontandomi le sue esperienze di contatto in particolare quella del suo incontro con essere della razza dei "grigi" che sembra avere i contorni di un incontro del quarto tipo/abuction, poichè ne presenta i tratti caratteristici quali il tempo mancante (missing-time) e le cicatrici. Questa persona di cui conosco le generalità la chiameremo qui con un nome di fantasia, Matteo, poichè è suo desiderio rimanere nell'anonimato. Ecco a seguire il suo racconto. Annalisa Cisi.

"Sono Matteo, ho 37 anni e vivo in provincia di Monza/Brianza (Lombardia). Sono guardia giurata da 15 anni e sempre nel servizio notturno e dei quali 12 in una grande ditta sempre nella mia zona.

Gli avvistamenti

Ora ti spiego: tralasciando svariate luci "strane" viste negli anni, pochi anni fa verso le 23.00 ho visto un UFO di forma romboidale, la mattina seguente alle ore 5.00 ne ho visti due uno fianco l'altro come in formazione, silenziosi e senza luci. Sono certo che erano UFO (non sono nato ieri), sono riuscito a vederli per uno due minuti.
L'estate 2011 una sfera di luce color arancio/rosso mi è passata sopra, non so dirti a che altezza non conoscendone la dimensione comunque sono riuscito a fotografarla col cell. però l'immagine non è delle migliori.

L'incontro con un "grigio"

Nei primi giorni del mese di ottobre del 2009 alle ore 03.20 ho avuto un incontro con un alieno, anzi direi più uno scontro, stavo per sparargli! Tieni presente che nel mio caso mi ha preso a bruciapelo, di sorpresa in più in piena notte e solo, altrimenti avrei cercato di comunicare amichevolmente con lui. La vicenda è pazzesca e io la prendo sul ridere ma se analizzo bene la cosa mio vengono i brividi di terrore. Penso sia stato della razza dei grigi, era molto esile alto circa 1 metro e 20/30 cm, e con un grosso capoccione, non penso sia stato un casco o qualcosa di simile è per questo che ho pensato subito a un grigio, è stato un appuntamento al buio o almeno in penombra, non ho visto i particolari come colore, vestito o faccia. Ha fatto un balzo di ben 5 metri sopra la tettoia e da lassù mi osservava mentre io sotto con l'arma in mano pensavo se sparargli o meno.
N.B. Guarda Annalisa che non ti sto raccontando favole e che non sono pazzo, è verità!!! Dopo un paio di minuti è scappato sul tetto di un capannone e io l'ho inseguito da sotto ma inutilmente, perso.
Non mi ricordo se la mattina stessa o meno, tornato a casa e andando in bagno per rinfrescarmi ho notato due strani taglietti sulla fronte, li ho fatti vedere anche a mia moglie non riuscendo a capirne la causa, e una bruciatura della quale porto ancora oggi la cicatrice sotto il ginocchio sinistro. Dimenticavo, mentre ero in presenza dell'alieno sentivo un lieve odore come di acido solforico. Ho un ammanco di 2 ore che non ti sto a spiegare come, comunque ancora oggi mi è capitato di sentir presenze in casa...

P.S. dopo questa esperienza mia moglie è riuscita a rimanere incinta e a portare a termine la gravidanza dopo svariate aimè perdite, sarà pura coincidenza? io spero di sì! Abbiamo un bambino stupendo e sanissimo e io, vabbè questa è un'altra storia. Spero di non averti annoiata ma soprattutto spero che tu mi creda, visto la tua fortunata esperienza."


A cura di noiegliextraterrestri.blogspot.it

L’insegnamento dell’ignoranza. TUTTO E' MANIPOLATO


“Era un solitario fantasma che proclamava una verità che nessuno avrebbe mai udita. Ma per tutto il tempo impiegato a proclamarla, in un qualche misterioso modo la continuità non sarebbe stata interrotta. Non era col farsi udire, ma col resistere alla stupidità che si sarebbe potuto portare innanzi la propria eredità d’uomo”.
[George Orwell - 1984]


TUTTO E' MANIPOLATO

di Italo Romano
I sistemi scolastici odierni sono allo sbando e alla completa mercè del potere e dei potenti. Oggi è palese l’esistenza di un movimento che da oltre trent’anni orienta il mondo dell’istruzione. Con la scusa della democratizzazione e della modernizzazione dell’insegnamento, è stata instaurata la scuola del capitalismo totale, ovvero la base dal quale organizzazioni multinazionali possono condurre la guerra socio-economica mondiale di questo sventurato XXI secolo.
I padroni del pianeta tengono al guinzaglio le armate “culturali”, fatte di legali, uomini di lettere e scienziati. Essi sono le sentinelle del sistema e vegliano quotidianamente che nessuno metta in pericolo la governabilità delmondo.
Esiste quindi uno stretto rapporto tra il mondo dell’istruzione e quello politico-economico. Sono svariati i circoli elitari e i think tank dove questi due mondi si rapportano. A pochi eletti è concesso di parteciparvi. La grande massa è esclusa. Il grande pubblico rimane all’oscuro di quanto viene discusso e deciso. Solo pochi ricercatori della verità riescono a fare breccia nel muro di gomma che protegge queste congreghe cospirative.

Così parlò Zarathustra


                                                                                                                          Dell’albero sul monte.

L’occhio di Zarathustra aveva visto che un giovinetto lo evitava. E una sera, mentre andava da solo per i monti che circondavano la città detta “Vacca pezzata”, ecco: incontrò sul suo cammino questo giovinetto, che, seduto ai piedi di un albero, guardava con occhio stanco nella valle. Zarathustra afferrò l’albero, presso il quale il giovinetto era seduto, e disse:

«Se volessi scuotere questo albero con le mie mani, non ci riuscirei. Ma il vento, da noi non veduto, lo squassa e lo piega dove vuole. Sono mani invisibili quelle che più orribilmente ci squassano e ci piegano».

Allora il giovinetto si alzò, costernato, e disse: «Ecco che odo Zarathustra e proprio ora pensavo a lui». Zarathustra replicò: «E per questo sei spaventato? – Ma è per l’uomo come per l’albero. Quanto più egli vuole elevarsi in alto e verso la luce, con tanto più forza le sue radici tendono verso terra, in basso, verso le tenebre, l’abisso – verso il male».

«Sì, verso il male! gridò il giovinetto. Come hai potuto scoprire la mia anima?».

Zarathustra sorrise e disse: «Certe anime non potranno mai essere scoperte, a meno che prima esse non vengano inventate».

«Sì, verso il male! – gridò ancora il giovinetto...


Hai detto la verità, Zarathustra. Da quando aspiro all’elevatezza non ho più fiducia in me stesso, e nessuno ha in me più fiducia, - come mai? Mi trasformo troppo rapidamente: il mio oggi è la confutazione del mio ieri. Spesso salto gli scalini, quando salgo, – e non vi è scalino che me lo perdoni. Quando sono in alto, mi ritrovo sempre solo. Nessuno parla con me, il gelo della solitudine mi fa tremare. Che vado cercando nell’elevatezza? Il mio disprezzo e il mio anelito aumentano insieme; quanto più in alto salgo, tanto più disprezzo colui che sale. Che va cercando costui nell’elevatezza? Come mi vergogno del mio salire e inciampare! Come derido il mio ansimare violento! Come odio colui che vola! Come sono stanco nell’elevatezza!».

Qui il giovinetto tacque. E Zarathustra, guardando l’albero presso il quale essi stavano, parlò così: «Questo albero si leva solitario, qui sulla montagna; è cresciuto molto al di sopra dell’uomo e della bestia. E se anche volesse parlare, non avrebbe nessuno che lo capirebbe: così in alto esso è cresciuto. E ora aspetta e aspetta, - che cosa aspetta dunque? Esso abita troppo vicino alla sede delle nubi: forse aspetta il primo fulmine».

Quando Zarathustra ebbe detto queste cose, il giovinetto si mise a gridare con veemenza: «Sì, Zarathustra, tu dici la verità. Quando volevo elevarmi, anelavo al mio tramonto, e tu sei il fulmine che io attendevo! Guarda, che cosa è di me, da quando tu sei apparso? È l’invidia verso di te che mi ha distrutto!». – Così diceva il giovinetto, piangendo amaramente. Ma Zarathustra, cingendolo del suo braccio, lo trasse via con sé.

Stavano già da un po’ camminando insieme, quando Zarathustra prese a parlare così: «Il mio cuore va in pezzi. Meglio ancora delle tue parole, il tuo occhio mi dice tutto il pericolo che tu corri. Ancora non sei libero, tu cerchiancora la libertà. Il tuo cercare ti ha stremato con notti insonni e veglie eccessive. Tu aspiri alla libera elevatezza, la tua anima ha sete di stelle. Ma anche i tuoi istinti malvagi hanno sete di libertà. I tuoi cani furiosi vogliono essere lasciati liberi; essi latrano dal piacere nel loro sotterraneo, se il tuo spirito si propone di aprire tutte le prigioni. Per me tu sei ancora un prigioniero che almanacca sulla sua libertà: ahimè, l’anima dei prigionieri come te diventa intelligente, ma anche astuta e cattiva. Colui che è liberato nello spirito deve però anche purificarsi. In lui sono ancora molti i resti di carcere e di marciume: il suo occhio deve ancora diventare puro. Sì, io conosco il tuo pericolo. Ma, in nome del mio amore e della mia speranza, ti scongiuro: non buttare via il tuo amore e la tua speranza! Ancora ti senti nobile, e nobile ti sentono anche gli altri, che ti detestano e ti lanciano occhiate malvagie. Sappi che a tutti è di ostacolo una persona nobile. Anche ai buoni è di ostacolo una persona nobile: perfino chiamandola buona, vogliono eliminarla. La persona nobile vuole creare cose nuove e una nuova virtù. Il buono vuole, invece, le cose vecchie e che si conservino. Ma il pericolo della persona nobile non è quello di diventare un buono, bensì uno sfrontato, un derisore, un distruttore. Ahimè, io ho conosciuto persone nobili che hanno perduto la loro speranza più elevata. E da allora calunniano tutte le speranze elevate. Da allora vivono sfrontatamente di brevi piaceri, e non riescono più a porsi neppure mete effimere. "Lo spirito è anche voluttà" - così hanno detto. Perciò hanno spezzato le ali al loro spirito: che ora striscia per terra e contamina ciò che rode. Un tempo pensarono di diventare eroi: oggi sono dei dissoluti. Davanti all’eroe provano rimorso e orrore. Ma, in nome del mio amore e della mia speranza, ti scongiuro: non buttar via l’eroe che è nella tua anima! Mantieni sacra la tua speranza più elevata!».

F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra.
visto qui

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