"THE END"

"THE END"
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sabato 22 ottobre 2011

La nostra natura umana:"Può cambiare veramente il mondo?"





Caro Diario,
Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una serie sconvolgente di fenomeni sociali e naturali tutti condensati in pochissimo tempo. Questo Diario li riporta e cerca di spiegarne le origini, spesso alquanto esotiche. La conseguenza piú logica sarebbe prendere consapevolezza che qualcosa sta accadendo e quindi reagire... ognuno a modo suo e con i suoi mezzi ma reagire. 
Eppure i lettori di questo Diario che stanno traendo le conseguenze si contano sulle dita di una sola mano mozza. Come mai?
Ci frega la Predisposizione alla Normalitá

So che molti dei miei amici, colleghi e famigliari sono in fase di negazione.
Nel mondo della psicologia, lo chiamano “predisposizione alla normalità”.
Capite, la predisposizione alla normalità si riferisce in realtà alle nostre normali reazioni al momento di affrontare una crisi.
La predisposizione alla normalità fa si che persone intelligenti sottostimino la possibilità di un disastro e dei suoi effetti, In breve, la gente crede che, dato che qualcosa non è mai successa prima, non succederà mai. Noi tutti siamo colpevoli di questo, è la natura umana.
La predisposizione alla normalità fa sì anche che le persone siano incapaci di affrontare un disastro, una volta successo: fondamentalmente, le persone fanno molta fatica a prepararsi in vista di qualcosa e ad affrontare sempre quel qualcosa di cui non hanno mai fatto esperienza.
La predisposizione alla normalità spesso sfocia in morti non necessarie e in situazioni disastrose, per esempio, pensate alla popolazione ebrea della Seconda Guerra Mondiale. Barton Biggs riferisce nel suo libro Wealth, War, and Wisdom (Benessere, Guerra e Saggezza):
“Entro la fine del 1935, 100.000 ebrei lasciarono la Germania, ma 450.000 vi rimasero. Le famiglie benestanti ebree pensavano e speravano che il peggio fosse passato. Molti degli ebrei tedeschi, brillanti, colti e cosmopoliti erano troppo compiacenti; erano in Germania da così tanto tempo e avevano una bella posizione che non riuscivano semplicemente a credere che ci sarebbe stata una crisi che li avrebbe messi in pericolo. Si sentivano troppo a loro agio e credevano che l’antisemitismo nazista fosse solo un evento a se stante e che Hitler abbaiasse solo senza mordere… Reagirono in modo blando all’ascesa di Hitler per ragioni completamente comprensibili, ma purtroppo tragicamente erronee. Gli eventi accadevano più velocemente di quello che si poteva immaginare”.
Questo è uno degli esempi maggiormente tragici degli effetti devastanti della “predisposizione alla normalità” che il mondo abbia mai visto. Pensate solo a quello che stava accadendo a quel tempo. Gli ebrei venivano arrestati, picchiati, tassati, derubati e imprigionati per nessuna ragione all’infuori del fatto che praticavano una determinata religione. Come risultato, venivano mandati a un campo di concentramento e le loro abitazioni e società venivano sequestrate.
Tuttavia, la maggior parte degli ebrei ANCORA non se ne andavano dalla Germania nazista, perchè semplicemente non potevano credere che le cose potessero andare ancora peggio. Questo è la predisposizione alla normalità… coi suoi devastanti risultati.
Abbiamo visto la stessa cosa accadere con l’uragano Katrina…
Persino quando divenne chiaro che il sistema di arginamento non avrebbe funzionato, decine di migliaia di persone rimasero nelle proprie case, anche se si trovavano direttamente sulla linea diretta di arrivo dell’acqua.
La gente non ha mai visto le cose andare così male come ora, semplicemente non credevano potesse accadere, come risultato morirono circa 2000 residenti.
Di nuovo, si tratta della “predisposizione alla normalità”: semplicemente ci rifiutiamo di vedere l’evidenza proprio di fronte a noi, perché non è come niente di quello che abbiamo sperimentato finora.
La predisposizione alla normalità arriva e noi continuiamo le nostre vite come se niente fosse inusuale o fuori dall’ordinario. 
Questi sono due commenti che ho scritto in risposta all'articolo "MA LA GENTE E' PRONTA?"
1)Purtroppo per costruire qualcosa di nuovo bisogna distruggere il vecchio. La gente è stanca, si vedono segnali ovunque, ma ho il forte dubbio, se non la certezza che tutti siano organizzarsi. Le persone non sono pronte affatto, saranno pronte ad un vero cambiamento le generazioni che non avranno subito il lavaggio del cervello, cambieranno le cose quando vedremo le televisioni volare dalle finestre, e quando spariranno tutti questi 70\80 enni, che oltre a mantenere questo sistema malato e destinato alla fine, loro del nostro futuro cosa gli importa quando hanno poco da vivere ancora? Cambieranno le cose se fossero i giovani che le cambiano, ma purtroppo siamo un continente e un paese di vecchi, i pochi giovani che ancora ci sono o scappano o vengono esclusi.
E come dice Rosa, cambiare significa sopratutto cambiare le nostre abitudini, i nostri consumi sfrenati indirizzati verso le cose inutili. E smettere di parlare mentendo, accettare la verità delle cose che gli altri pensano, fondare i rapporti sulla sincerità non più sulle ipocrisie. Sono troppe le cose che non vanno...siamo in un film?
Ciao alla prossima

2)Si bella la teoria delle cento scimmie, anche l'idea di una catastrofe che spazzi via il 99 per cento della razza non è male...ma poi che rimane? Sempre scimmiette senza pelo siamo, e sempre partiremo nello stesso modo. La Fattoria degli animali è il romanzo di Orwell che preferisco. Sin che saremo uomini ho poche speranze, magari ci evolveremo e finalmente capiremo che il comunismo, l'abolizione della proprietà privata, insomma che ognuno ha il diritto di vivere. Ma vallo a dire alla gazzella che il leone DEVE mangiare. Siamo anime imprigionate in una realtà molto diversa dalla nostra natura. Ora basta divagare, la soluzione? Il comunismo di Marx applicato come nel Capitale è scritto e che mai abbiamo visto. Ma Marx non era un massone, ed ebreo?

venerdì 21 ottobre 2011

Grande fratello Metafora della realta?


Grande  fratello, un programma che tutti bene o male conoscono, un programma che in qualche modo attira molte persone...

Cosa succede nel G.F.?
Un gruppo di ragazzi vengono rinchiusi in una casa da dove non possono uscire (pena la squalifica dal gioco): una sorta di gabbia, di prigione...

Questi ragazzi vivono per alcuni mesi in questa gabbia, il pubblico li osserva nelle loro liti, nei loro amori, in tutte le loro vicende...

Ma cosa fanno questi ragazzi?
Litigano, trovano problemi per cose ridicole (viste da fuori), spettegolano uno dell'altro, si parlano dietro, si innamorano per odiarsi poco dopo, si annoiano, arrivano a comportarsi come se il mondo esterno non esistesse, e tutta la realtà fosse limitata alla loro gabbia...
L'esempio più eclatante di questo tipo di comportamento lo si ha quando uno di loro è costretto a uscire, deve abbandonare il gioco perchè è così che ha decretato il televoto, si possono osservare scene isteriche, pianti, come se il ragazzo in questione stesse per morire...

Ma un momento... Non vi sembra che ci siano molte similitudini, molte correlazioni con la realtà che tutti noi giudichiamo vera?
In effetti passiamo buona parte delle nostre giornate a litigare, spettegolare, parlare dietro a questo o a quello, trovare problemi per cose ridicole (se viste da fuori, da un punto di vista privilegiato...), ci innamoriamo per poi odiarci l'un l'altro e rendere la vita del nostro compagno/a un inferno, e infine rimaniamo comunque insoddisfatti, annoiati... Ci comportiamo esattamente come i ragazzi del G.F., ci comportiamo come se non esistesse nient'altro oltre la realtà che tocchiamo, non crediamo alla possibilità di essere in una gabbia, e quando uno di noi se ne và ci disperiamo, perchè siamo convinti che non esista niente al di là di ciò che tocchiamo...

Tornando ai ragazzi del G.F., già dopo pochi mesi di permanenza nella casa, si comportano come se la gabbia fosse l'unica realtà... Immaginiamo di  lasciare questi ragazzi  in quella gabbia per alcuni anni, potrebbero anche nascergli dei figli, e questi sarebbero totalmente inconsapevoli dell'esistenza della gabbia, vivrebbero come una tragedia l'uscita di qualcuno dalla casa...
Il volere del pubblico si trasformerebbe nel volere di Dio, gli inquilini della casa con il tempo e le generazioni dimenticherebbero la realtà  e dimenticherebbero di avere dimenticato, consolidando così in loro la convinzione che la realtà sia limitata a ciò che toccano e vedono: alla gabbia...
Forse è per questo che a molti piace il G.F., perchè rappresenta in piccolo, in modo concentrato, la situazione umana, ciò che intimamente sappiamo essere vero...
Guardare il G.F. può essere un modo per sentirsi meno impotenti, un modo per passare dall'altra parte (almeno per un attimo), dalla parte di chi osserva, di chi conosce la grandezza della realtà...
Inconsciamente, nel nostro intimo più profondo, sappiamo dell'esistenza di una gabbia che ci limita, che deforma la realtà, il G.F. ne è uno specchio...

Forse visti da fuori non appariamo  poi tanto furbi, con le nostre convinzioni, la nostra scienza etc.
Forse possiamo iniziare a pensarci, a vedere ciò che ancora non vediamo, in modo di iniziare ad allargare la nostra visione,  per poter raggiungere una vera visione globale, per poter raggiungere quel punto di vista privilegiato e osservare il mondo come ora osserviamo il G.F., vedendo tutte le limitazioni, con la consapevolezza chela realtà è molto più ampia di come appare...

P.s.
Anche guardando il film "The Truman show" si possono vedere un sacco di cose descritte in questo post...


Come sempre questo post non vuole convincere nessuno, non contiene la verità assoluta...
é solo un punto di vista, una collina, dalla quale ammirare il panorama: la collina non fornisce nuovi occhi per guardare, ma solo un punto sopraelevato, diverso dal solito, dal quale guardare il panorama con i propri occhi! Buona esplorazione!
  

giovedì 20 ottobre 2011

NONNA TI SPIEGO LA CRISI ECONOMICA 1. DI PAOLO BARNARD

paolobarnard.info


Nonna: Paolo, chi ci dà i soldi? Insomma, perché non ne abbiamo mai abbastanza? E poi adesso c’è anche la crisi e come si fa?
P. Per capire cosa sta succedendo, dobbiamo capire un paio di cose prima. Abbi pazienza. Allora: prendi una nazione e pensa a come è fatta. C’è un territorio con delle frontiere, e dentro ci sono solo due cose: il governo e tutta la sua roba, cioè le sue proprietà, aziende, uffici, scuole ospedali ecc.; e il resto dei cittadini privati, con le loro proprietà, le loro aziende, uffici, negozi ecc. e la gente che lavora. Quindi in una nazione c’è il settore governativo pubblico, e il settore dei cittadini privati. Non ce ne sono altri.
Ora immagina questi due settori come dei contenitori, proprio immagina due cassetti. Entrambi contengono ricchezze, cioè palazzi, terre, case, fabbriche, attività. Entrambi contengono denaro. Bene. Prendi il contenitore dei cittadini privati che è quello dove io e te e tutti quelli che conosciamo vivono. Pensa a cosa succede in esso quando qualcuno fa soldi.
Nonna: Qualcuno chi?

P. Può essere semplicemente un negoziante che ha venduto un paio di scarpe, oppure un dentista che ha curato un paziente, oppure un industriale che ha fatto successo coi suoi jeans. In quei casi tutto quello che è accaduto è che a) un cliente ha sborsato i soldi delle scarpe, b) un paziente ha sborsato i soldi per l’otturazione, c) molte persone hanno sborsato i soldi per quei jeans. Cioè, i soldi che vengono guadagnati sono sempre soldi che qualcun altro ha perduto (speso). Per forza. Anche gli stipendi degli operai della fabbrica di jeans sono alla fin fine soldi che qualcun altro ha sborsato (perduto), cioè i compratori dei jeans. Nel contenitore dei cittadini privati ogni soldo incassato corrisponde sempre a un soldo perduto (speso) da qualcuno, quindi la ricchezza in denaro che sta in quel contenitore gira sempre in tondo, passa dalle tasche di uno a quelle dell’altro, dall’altro a uno, sempre così. Anche quando un tizio come Barilla fa milioni, da dove vengono? Da tantissime tasche di cittadini che hanno speso i loro soldi per comprargli la pasta. Barilla ha + 10 milioni, noi consumatori abbiamo - 10 milioni.
Nonna: E bè, cosa c’è di nuovo?
P. Aspetta, scusa, ma non lo vedi? Se il denaro che sta nel nostro contenitore è sempre lo stesso che gira in tondo, passa dalle tasche di uno a quelle dell’altro, dall’altro a uno ecc., questo significa che noi cittadini privati con tutto quello che facciamo e produciamo non siamo in grado DA SOLI di aumentare la quantità dei soldi totali che girano nel nostro contenitore. Se, fa conto, abbiamo 1000 soldi, quelli sono e quelli rimangono. E allora come fa una nazione a diventare più ricca scusa? Se i 100 soldi che avevate voi nel 1950 rimanevano sempre quei 100, come facevate a fare gli aeroporti, gli ospedali, i milioni di case nuove, i vestiti per tutti i nuovi nati, e così via? Qualcuno che non eravate voi cittadini ve li ha dati...
Nonna: Sono aumentati gli stipendi, me lo ricordo, infatti mi ricordo che quando iniziai la sartoria si prendevano 5 mila lire, poi piano piano mi diedero 10 mila e poi mi ricordo le prime 100 mila. Quando ero ragazza le calze erano un lusso impossibile, poi arrivarono per tutte...
P. Esatto, i soldi aumentarono per tutti in Italia. Ma allora come fecero i cittadini privati a diventare TUTTI almeno un po’ più ricchi? Ricordati che “diventare più ricchi tutti” vuol dire che si incassano soldi senza che nessuno fra loro li debba prima perdere (spendere). Abbiamo detto che nel contenitore dei cittadini privati se aumentano i soldi di qualcuno è sempre perché qualcun altro li perduti (spesi). Allora? Allora la risposta, nonna, è semplice: ci vuole qualcuno che sta FUORI dal contenitore dei cittadini privati e che gli metta dentro dei soldi NUOVI. E chi c’è là fuori che può fare questo? Solo due tizi: il governo col suo contenitore e il suo denaro, e le altre nazioni col loro denaro. Se per esempio il governo decide di comprare qualcosa che si produce nel contenitore dei cittadini privati (scarpe, oppure anche le prestazioni di un medico), succede che i soldi del governo verranno versati nelle tasche del cittadino privato che produce quella cosa (o del medico) SENZA che nessun altro cittadino abbia contemporaneamente perso (speso) un solo centesimo. Se un Paese straniero compra un’altra cosa prodotta da un cittadino privato, o il lavoro di quel medico, accade la stessa cosa, cioè i soldi di quel Paese finiscono nelle tasche del cittadino privato o del medico SENZA che nessun altro cittadini abbia perso (speso) un solo centesimo. Ecco che la ricchezza in denaro nel contenitore dei cittadini privati AUMENTA AL NETTO.
Allora nonna, via a dire a quei fessi che vogliono eliminare il governo e che dicono che i privati ci faranno diventare tutti più ricchi: “Con gli stessi soldi che girano sempre in tondo si fa un fico secco!”. E anche un’altra cosa, nonna: dei due tizi che ci possono far avere soldi NUOVI, al NETTO, le nazioni straniere non sono affidabili. Perché magari quelli domani decidono che vanno a comprare i prodotti dei cittadini privati o il lavoro dei professionisti in altri Paesi, che magari gli costano di meno. E’ inutile: l’unico tizio che sta sempre lì e che può sempre comprare i nostri prodotti o i nostri servizi dandoci denaro nuovo al netto è il governo. Punto.
Nonna: Il governo? Ma se ci ruba solo? Altro che soldi nuovi…
P. Sta buona un attimo, non parlo di morale, ti dico cosa può succedere tecnicamente, se poi quelli non lo fanno è un’altra storia. Anzi, è importantissimo che tu capisca cosa può veramente fare un governo onesto, così poi possiamo pretendere che lo faccia. E il bello della storia è che un governo può versare soldi nuovi al netto nel nostro contenitore di cittadini quasi senza limiti, cioè ci può versare un bel mucchio di soldi quando vuole e come vuole. Può comprarci le auto che facciamo, le scarpe che produciamo, le pere, le mele, il pesce, può pagare i nostri medici, insegnanti, e spazzini, può pagare le imprese edili private così che ci facciano scuole, ponti, strade e ospedali, le case per chi non le ha, e può, nonna, sborsare tutti gli stipendi necessari a dar lavoro a tutti i disoccupati che abbiamo. Zero disoccupazione!
Nonna: Sì, e poi chi paga? Tu? Così sono capaci tutti. Compra, compra, spendi e spandi, poi alla fine ci dicono che abbiamo un debito che non si sa più come fare. Il governo non ha più un soldo…
P. Nonna cara, è proprio questo il punto, e tu non immagini neppure la sorpresa. Il fatto è che la storia del debito è una bugia grande come Giove. Non c’è nessun debito per noi, e il governo può veramente mettere tutti quei soldi nel nostro contenitore, senza grandi problemi. Non lo fa perché qualcuno non vuole, ma questo te lo racconto un altro pomeriggio. Per ora ricorda: senza il governo, o le nazioni straniere, nessuno di noi cittadini privati nel contenitore in cui viviamo può creare soldi nuovi al netto che finiscano nelle nostre tasche, quindi non possiamo divenire TUTTI un po' più ricchi (che significa che tutti incassiamo qualcosa SENZA che altri debbano spendere). Ripeto nonna: i soldi che chiunque di noi incassa, dall’operario al milionario, sono sempre gli stessi 1000 soldi che girano in tondo e che si spostano dalle tasche di qualcuno a quelle di qualcun altro, e infatti se aumentano i milionari aumentano allo stesso tempo i poveri. A meno che il governo o le altre nazioni non spendano comprando la nostra roba o il nostro lavoro. E qui sta la sorpresa. Ma la storia ha anche un lato scuro, terribile, purtroppo. Alla prossima. Baci.

Paolo Barnard
Fonte: www.paolobarnard.info
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=234
20.10.2011

Dove Vanno a Finire i Soldi che Paghiamo?



DI MARCO CANESTRARI   

C’è la crisi, bisogna fare sacrifici e piegarci a dei valori che non condividiamo. Tutti perdono soldi, libertà e benessere e nessuno ci guadagna nulla - così ci dicono i media, ma è veramente così? Più lavoriamo, più aumenta il progresso e più i soldi scompaiono nel nulla?
Cerchiamo di dare una risposta utilizzando parole più semplici possibili a un problema estremamente complesso, poi chi fosse interessato può approfondire liberamente ogni dettaglio informandosi dalle innumerevoli fonti in rete. Già dieci anni fa negli Stati Uniti il 10% più agiato della popolazione possedeva circa i 3/4 delle ricchezze nazionali. Gli Stati Uniti, da soli, potrebbero sfamare ogni essere umano nel mondo, mentre un quarto del cibo prodotto dagli USA è sprecato e ogni giorno, al mondo, circa 30.000 bambini muoiono per problemi legati alla povertà, la metà di questi decessi per fame. Il numero di multinazionali che nel 1983 controllavano i mass media americani (TV, Radio, Cinema, Video, Giornali, Libri, Musica ecc.) erano cinquanta. Scendono a ventitré nel 1990 e solo cinque multinazionali controllano la quasi totalità dei media nel 2004Lo stesso vale a livello mondiale: la differenza fra i pochi ricchissimi e la maggioranza della popolazione terrestre sta aumentando esponenzialmente. Poche persone (e sempre di meno) detengono una percentuale sempre più alta della totalità delle ricchezze del pianeta. Le transazioni annuali di titoli azionari e obbligazionari mondiali sono quattro volte il Prodotto interno lordo (Pil) mondiale, quelle sui mercati dei cambi superano di 15 volte il Pil mondiale. Si è gonfiato il mercato dei prodotti derivati che è pari a 12 volte il Pil mondiale. Viviamo un passaggio storico in cui le grandi multinazionali e i grandi gruppi finanziari stanno realizzando guadagni esponenzialmente sempre più alti rispetto ai guadagni realizzati dagli stati mondiali. Questi grandi poteri potrebbero virtualmente acquistare interi stati europei come ad esempio la Polonia, la Svizzera o la Finlandia. Più lo stato è indebitato, più è soggetto a pressioni dalle banche creditrici che possono rivendicare obblighi e direttive sotto varie forme: Possono ottenere di mettere nella costituzione di un paese dei vincoli sul suo debito pubblico, possono commissariare un paese rendendo i suoi politici sempre più controllati nelle scelte, ecc. Possono decidere la sorte di uno Stato aiutandolo o lasciandolo morire. Ancora, più lo stato è indebitato e più utilizza la privatizzazione delle risorse pubbliche per fare cassa. Gli aspetti della vita pubblica che non producono profitto vengono fatti morire e si lasciano senza fondi per la loro gestione. Ad esempio si possono chiudere ospedali o reparti di degenza se la malattia di cui si occupano non fa guadagnare soldi. Monumenti nazionali, Scuola, Sanità, Esercito, Acqua. Ciò che è di tutti può essere messo in vendita e diventare proprietà del più ricco che poi lo potrà gestire per massimizzare il suo profitto.
Quale è la causa all’origine del caos finanziario che ha portato il mondo ad una crisi così sistemica? Perché gli stati sono arrivati a essere così sudditi e dipendenti della finanza mondiale? Una delle maggiori cause è che gran parte degli altri Stati Sovrani nel Mondo, come ad esempio l’Italia e gli USA, non sono proprietari della loro moneta. La moneta italiana e americana, ad esempio, è proprietà di gruppi privati. Anni fa la moneta Italiana era della Repubblica Italiana, poi è diventata proprietà della Banca d’Italia e ora tutti i nostri soldi sono della Banca Centrale Europea (di cui la Banca d’Italia è socio). I partecipanti al capitale di queste banche sono in gran parte dei gruppi privati. La moneta Italiana viene presa in prestito dalla BCE e poi restituita con un interesse. Gli stati le cui leggi aderiscono a questo giochetto, di fatto, dovranno essere in debito perenne con le banche centrali, perché devono restituire più soldi di quanti ne prendono e, non potendo crearseli da soli, saranno costretti a farsi prestare altri soldi per coprire gli interessi in un circolo che si autoalimenta. Più passa il tempo, più aumentano le transizioni e con la finanziarizzazione di un’economia sempre più globale i debiti verso le banche crescono inesorabilmente. E’ ovvio che nel breve termine possiamo guadagnare o perdere, ma tutto ciò che possiamo fare è chiuso in una scatola sempre più piccola. Alla lunga, uno solo guadagna sempre: la banca. Anche i nostri risparmi sono retti dalle banche, che a loro volta sono rette dalle banche centrali, che portano i loro profitti a pochi gruppi privati che accumulano incessantemente denaro, debiti dagli stati e potere.
ELENCO DEI PIU’ IMPORTANTI PARTECIPANTI
AL CAPITALE DELLA BANCA D’ITALIA

(Fonte Bancaditalia.it 2011)

Ente Partecipante
Quote
Voti
Intesa Sanpaolo S.p.A.
91.035
50
UniCredit S.p.A.
66.342
50
Assicurazioni Generali S.p.A.
19.000
42
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A.
18.602
41
INPS
15.000
34
Banca Carige S.p.A.
11.869
27
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
8.500
21
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
7.500
19
Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A.
6.300
16
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.
6.094
16
Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A.
5.656
15
Fondiaria - SAI S.p.A.
4.000
12
Allianz Società per Azioni

4.000
12
4.000
12

mercoledì 19 ottobre 2011

Io se fossi Dio

Dedicate 15 minuti del vostro tempo e ascoltate questa canzone profetica del '78, il cantante, Gaber, è stato la rappresentazione dell'estinzione della ragione e dello spirito critico. 
Una canzone che da sempre adoro, un artista che non rivedremo più, e questo grazie al regime, solo i cantanti dei reality dobbiamo sorbirci?


Io se fossi Dio. Versione integrale.








Dioniso777

Drogati da adulti? No, iniziamo dall'infanzia!

Ecco cosa succede veramente dietro le medicine prescritte. Attenzione genitori, voi siete già sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, e state bene? Non fate questo ai vostri fogli, per favore, non ascoltateli, non fatelo.


Ho messo il filmato più inquietante, ma guardatela tutta questa inchiesta di Barnard, quando ancora il regime gli permetteva di lavorare a RAI 3

La foto sotto indica un farmaco per bambini che soffrono di ADHD, ovvero sono agitati. Eravamo tutti da curare, tutti psicopatici coloro che si oppongono al "Sistema". Da notare che è un anfetamina, a da notare anche il simbolo sopra la scatola, la bandiera. Cosa vi ricorda? A me ricorda la bandiera dei Templari con i colori invertiti, ovvia, la bandiera della Svizzera, dove si sono rifugiati dopo l'inquisizione del 1313, e naturalmente wiki come al solito non fornisce i dati veritieri, ricercate voi, come sempre consiglio a chi mi legge.


Dioniso777


Volete fare qualcosa di veramente rivoluzionario ?? ... Andate in banca, e chiudete il conto.


Volete fare qualcosa di veramente rivoluzionario ?? ... Andate in banca, e chiudete il conto. Sempre se ve lo lasciano fare, a New York vieni arrestato!



Basterebbe questo a far crollare il sistema in un solo giorno, e poi una volta ritirati i soldi, quel 10 per cento che li avrà però, grazie alla riserva frazionaria, non recatevi al lavoro, ecco, fatto, altro che movimento 15-M. Indignados. Idiotos mi viene da chiamarli, visto che sono sempre e solo brave pecorelle che seguono l'ordine, lo sappiamo tutti che queste manifestazioni sono organizzate, ne abbiamo le prove, pochi giorni fa lo scrivevo. Non voglio offendere chi c'era Sabato a Roma, ma voglio farvi capire che con le manifestazioni siamo arrivati a questo punto. Siete ancora convinti che servano a qualcosa? Voi in piazza e loro seduti tranquilli e protetti dalla polizia, capirete che paura gli fate, un giorno solo poi e di Sabato, trenta giorni consecutivi e tutti bisogna scendere in piazza. Mia personalissima opinione, probabilmente sbaglio. Sarebbe anche più comodo farla da casa la rivolta, starsene seduti tranquilli e occupare le case ipotecate, e vediamo il sistema se non scoppia come una bolla di sapone, quello che è in realtà.



A questo punto l' intero etablishment, TUTTO l' etablishment, sta lavorando ad un unico scopo: la demolizione controllata del sistema.
Fonte


Del maiale non si butta nulla... l' importante, ora, è che il maiale non sfugga prima di lasciarsi macellare: questo è adesso lo scopo e preoccupazione principale di tutti i poteri, sia quelli occulti che quelli manifesti della politica, sia degli "oppositori ufficiali" che degli apparenti critici ( sponsorizzati ) del sistema ... Ossia evitare una "svolta argentina", evitare che in questa delicatissima fase il controllo della situazione possa loro sfuggire di mano, evitare ogni possibile spontanea reazione che non sia stata preventivamente ben pianificata.

E lo stesso maiale da macellare sarà astutamente usato proprio per introdurre quel "cambiamento sistemico" per il quale tutto, da anni, ( in Italia in modo palese ed esplicito almeno da "Mani Pulite" ) è stato così sapientemente organizzato; e sarà fatto in modo che esso si diriga con le proprie stesse gambe verso il mattatoio.

Ora più che mai vedremo quindi tutto il portentoso apparato dei media schierarsi compatto al servizio di tale scopo ( oltre le apparenze ingannevoli ! ), sia favorendo il dissenso verso il sistema che la sua canalizzazione verso la necessaria, furbesca e ben controllata demolizione del sistema stesso.

( In questo senso sia la marea "buona" dei vari contestatori ed organizzatori, sia quella "cattiva" dei gruppi violenti e/o della repressione, andranno lette esattamente come la materializzazione della stessa identica volontà sottostante ).






Pensatevi come un maiale a Novembre:

( ... è esattamente quello che siete, senza troppe metafore ... )

Fino a ieri vi lagnavate di essere tenuti in disparte da quella famiglia di fattori di cui vi sembrava comunque di far parte, vi chiedevate perchè mai vi tenessero rinchiusi in quell' angusto spazio mentre loro erano liberi di muoversi in lungo e in largo, di sedersi a tavola a mangiare e discutere; vi lagnavate ma sopportavate la situazione grazie ai pochi momenti di sollievo che comunque vi erano concessi: la moglie del fattore vi accudiva portandovi ogni giorno di che sopravvivere, e quel bimbo vi dimostrava addirittura affetto, giocava volentieri con voi, vi parlava addirittura ... e questo, ben lungi dal consapevolizzare lucidamente la vostra condizione di prigionia, vi induceva ad illudervi di poter, un giorno, sedere anche voi a quella tavola ... ma non sareste mai giunti ad immaginare che proprio le persone e mani che vi prestavano quel poco di sollievo sarebbero state le stesse poi incaricate di macellarvi ... ( ... un dejà-vu troppo letterario, dite ? Provate a sostituire la parola "moglie" con "politica" e "bimbo" con "mass-media" ... )


Ma se questo esempio vi sembra troppo irrispettoso, guardatevi come un malato grave che, vedendosi morire ogni giorno di più ma non conoscendo le cause della sua malattia, spera ancora in una possibile guarigione, sostenuto in questo dai parenti ( serpenti ) che lo rincuorano continuamente dicendogli che "hai solo una brutta influenza" ...


... Ebbene no signori, Mondart è come lo spietato medico che, per il vostro bene, non tende a illudervi ma a mettervi di fronte alla realtà: non avete una brutta influenza, avete il cancro.

"Potrò salvarmi ?" ... Non lo so, le probabilità statistiche sono tutte contro di voi ... ma sapere a cosa siete destinati potrà se non altro farvi usare meglio il tempo e le energie residue, evitare di credere a chi vuole ulteriormente ingannarvi, e rendervi più accorti nel caso riusciate a "passare la nottata", in modo da poter forse evitare di riammalarvi in futuro allo stesso modo.

Ebbene, la nottata è giunta, sotto forma di un' "apparente crisi economica" che, guarda caso, ora si fa "sistemica", ossia evolve verso uno stravolgimento sociale che era fin dall' inizio il suo vero scopo finale.

( Necessaria almeno la lettura degli ultimi post e della premessa "Immaginario e Realtà", in quanto tutto il discorso di questo blog è espresso in modo concettualmente sequenziale ).


Ora, questo il futuro manifestarsi del morbo, e le tecniche che nell' ordine useranno per riconvertirvi in insaccati commestibili:

E' solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa

Ascoltate la frase finale...un pensiero che condivido perché l'ho provato!

Fight Club: Un Percorso Iniziatico


di Synthesis


Fight Club è sempre stato uno dei miei film preferiti. Anche quando non mi interessavo di esoterismo e non scorgevo le analogie esoteriche "nascoste in piena luce", Fight Club era uno dei miei film preferiti.
Non mi attirava l'atmosfera decadente, e nemmeno il machismo dei combattimenti; non mi immergevo nella analisi della psiche del protagonista, non capivo nemmeno troppo la prospettiva economica, che per me si riduceva allo scontro: capitalismo / comunismo senza comprendere i supposti e le conseguenze della diabolica parola "debito." Eppure Fight Club, nonostante non lo capissi e mi disgustasse per i colori tetri e le ambientazioni poco invitanti, rimaneva uno dei miei film preferiti, e anzi mi assorbiva completamente.

Oggi lo vedo con occhi diversi, perchè ho capito il suo vero significato, che è esoterico. Anzi, prima ho studiato le basi dell'esoterismo, e poi ho scoperto che Fight Club ne è permeato fino al midollo.


Partiamo quindi ad analizzarlo dalla figura del protagonista, il personaggio interpretato da Edward Norton.
E' una persona normale, forse solo un pò più solitaria del normale, che come tutti si barcamena tra un lavoro che non gli dà stimoli e una vita privata monotona. Per cercare di riempire il vuoto interiore, si riempie di oggetti esteriori, tant'è che la sua casa è la riproduzione di un catalogo di grandi magazzini. Con un "irresistibile" tavolinettoyin&yang.




Ben presto questo riempire un vuoto interiore con oggetti materiali inizia a non funzionare più, tant'è che si ritrova a frequentare gruppi di ascolto per malattie e disturbi che non ha, pur di evadere dalla propria routine. Paradossalmente è nella miseria della malattia e del vizio che ritrova un pò di pace (instabile, come vedremo).


Ora una domanda: ricordate come si chiama il personaggio interpretato da Edward Norton nel film? Pensateci un attimo.


Vi è venuto in mente?


Forse non vi è venuto in mente, forse vi è venuto in mente il nome Cornelius, in quanto è così che Bob (ricordate, "il suo nome è Robert Polsen, il suo nome è Robert Polsen..."?) lo chiama.
Ma Cornelius non è il suo nome; è uno dei tanti pseudonimi fasulli che il protagonista prende nelle varie sedute di ascolto che frequenta per cercare un senso alla propria vita.


Il protagonista quindi non ha un nome, o meglio, ne ha tanti.
Chi è quindi questo misterioso protagonista che cambia nome giorno dopo giorno?


Qui dobbiamo rifarci alla tradizione orientale, oppure alla tradizione occulta occidentale: esse hanno un elemento in comune, la dottrina della reincarnazione. Il protagonista simboleggia la personalità umana che cambia identità vita dopo vita, mentre lotta furiosamente tra le bassezze della vita materiale, tra supposti "alti" (la sua ben fornita casetta) e terribili "bassi" (i malati che incontra) e dove paradossalmente sono i secondi che lo vivificano di più.

martedì 18 ottobre 2011

Il gioco Illuminati The New World Orders inventato nel 1981, e vedete cos'è successo a chi l'ha creato...


Adam Kadmon lavora per Mediaset, la Tv di regime, e già questo fa dubitare molto sulle sue affermazione, ma Io lo paragono a un David Icke italiano, un 80 per cento di verità e un 20 di menzogne, non esiste miglior modo per deviare le masse dalla verità, o meglio confonderle perché non trovino il filo di Arianna. Come al solito non credete a nulla e non date nulla per scontato, ma unite i punti, riflettete e ricercate, la verità apparirà nella vostra mente come un fulmine a ciel sereno.


PS: Bello il personaggio nel video che conosce i nomi degli italiani che fanno parte di questo gioco, "POTREBBE" anche fare i nomi...il suo compreso, CLUB BILDERBERG for example...riflettete gente, usate la macchina più bella che abbiamo a disposizione, il cervello!

Dioniso777

SITO INUTILE by Paolo Barnard

Un ante scriptum prima, l'articolo lo trovate poi.


Ciao a tutti, e che dire oltre al fato che è un periodo veramente di merda? 
Ridiamo un poco, grazie al sito http://www.spinoza.it/2011/10/17/back-to-black/


1)Scontri, cariche e lacrimogeni nel centro di Roma. Grande successo per la cerimonia di beatificazione di Cossiga.
2)I manifestanti se la prendono con una statua della Madonna. Tutta invidia per l’assunzione.
3)Rotta una statua della Madonna. Cercavano Gesù.
4)Gli indignados protestano anche a Zurigo. I più estremisti hanno calpestato un’aiuola.
5)Maroni: “Abbiamo evitato il morto”. No, dal 2001 ci siete passati sopra più e più volte.


Lo so, sofiniremo nelle mani di una superpolizia dai poteri pressoché illimitati, hanno già il nome "EUROGENDFOR",


ho letto il post, è terrificante, ma la carta degli llluminati che ho postato ieri rende l'idea che è chiaro, il piano è in atto da anni, (http://www.harmonicwatchdog.it/tankerenemy/video/Downloads/illuminati-cards.zip , qui trovate il file.zip con tutte le oltre 300 carte del gioco), ma nel frattempo, finché gli stanno mettendo la trave nel culo, sono tutti impegnati a lavorare per 250 euro al mese, borsa lavoro la chiamano, IO LO CHIAMO schiavismo maledetto. Gli altri sono impegnati a dedicare al lavoro anche 15 ore al giorno, l'ha detto anche Berlusconi, vi ricordate? Io lavoro minimo 12 ore al giorno, minimo...bisogna vedere cosa intendono questi personaggi per lavoro! Altri sono impegnati a vedere i film scemi delle varie Tv digitali o peggio ancora a pagamento, pagano per farsi rincoglionire, o la finale di una partita di calcio, TRUCCATA, per chi non lo avesse ancora capito, dopo Moggi, il caso dell'anno scorso, ancora tifano. Altri guardano Maria de Filippi, e via sempre più imbecilli, sempre più coglioni. Manca il cervello, non lo usa il 90% della popolazione, voglio essere ottimista, peccato che i pochi che hanno capito non hanno molte vie di salvezza. Staremo a vedere e cerchiamo di salvarci la pelle meglio che possiamo, statemi bene, alla prossima.



SITO INUTILE.

Fonte http://caneliberonline.blogspot.com/2011/10/sito-inutile-paolo-barnard.html


Il sito è online solo per consultazione. In Italia quelli come me sono diventati materiale da masturbazione per orde di indignati che ci succhiano la mente e poi fanno nulla. Zero. Orde di persone inutili, incapaci di rischiare alcunché se non la pelle... del dito indice destro sulle perigliose barricate del mouse. Incapaci di organizzarsi e di farsi sentire nei luoghi della vita reale, se non per un pomeriggio e due, poi sono tutti alla ricerca di qualcosa di nuovo e di più emozionante. La costanza? Sconosciuta. Studiare il Vero Potere e lavorare anni con pazienza per ostacolarlo? Troppo noioso. Abbandonare la propria parrocchietta di potere per fare cose che hanno senso? Mai! (vedi i sindacati e le 'belle anime')

E allora andate a scucchiare la mente di qualcun altro. Questo Paese e la sua gente non ha speranza, lo dico con molta, moltissima cognizione di causa.

Non escludo di pubblicare qualcosa di tanto in tanto, ma si sappia che lo faccio per motivi personali. Rimango assente da qualsiasi velleità giornalistica o civica in Italia, cioè da quello che mi ha animato interamente per gli scorsi 26 anni. Sono attivo negli Stati Uniti, nei limiti della distanza e dei miei obblighi familiari qui. Non rispondo a mail di lettori adoranti né a richieste di ulteriori chiarimenti su ciò che ho scritto. Motivo: non voglio dedicare le mie notti a rispondere a migliaia di lettori come quelli descritti sopra, lo facevo, era inutile.

P. B.






lunedì 17 ottobre 2011

Chiudi il conto corrente in banca? Bene, sei in arresto, ecco a che punto siamo arrivati!


Twenty five people are now in the in Citibank.....

Ecco, guardate la fine che farete, uno stato militarizzato dove 25 persone vengono “rapite”, rinchiusa nella banca con la forza solo perché intendevano chiudere il loro conto e ritirare il denaro che era di loro proprietà. Presentatevi domani agli sportelli della vostra banca, anche solo in dieci e vediamo se i vostri soldi sono davvero così vostri. Se forse ve li daranno, ma ricordiamo che grazie alla riserva frazionaria i soldi ci sono solo per una persona su dieci, agli altri, tanti saluti e arrivederci, e naturalmente “Grazie”. Non vi sta bene? Arrivano immediatamente le forze dell’ordine, guardate questo video in quanti saltano addosso a una ragazza, sette, otto, quanto deve essere pericolosa questa terrorista!


 E state tranquilli, tutte le urla di allarme, i bombardamenti quotidiani dei media sul crollo delle borse, l’economia che non si riprende, del debito insolvente, tutto ciò serve solo a prepararvi a uno stato militarizzato dove i diritti non esisteranno più, dio, non che ne esistano molti oggi, ma la situazione non sembra aver preso una piega verso la strada migliore, tutto fa presagire cose non belle.


 E allora perché non smettere subito? Mah, Io proprio non vi capisco e mai vi capirò. Si scende in piazza e non si chiude il conto in banca. Si scende in piazza e non si chiudono i conti in banca. Si scende in piazza e poi si lavora da precari a 4 euro l’ora. Cosa si vuole fare in piazza una festa felice i gioiosa come dice Vendola? Certo! Bisogna festeggiare il fatto che ci hanno rubato il futuro! E tutti questi vecchi al potere cosa pensate gliene freghi del vostro futuro? Hanno già un piede nella fossa, bene che gli vada vedranno i prossimi quindici anni bene che gli vada. E che dire delle forze dell’ordine? Non avete capito che la trave nel culo la state prendendo esattamente come noi? Lo so, siete stati ammaestrati come dobermann, ma il dobermann è intelligente…

Dioniso777

Cossiga: "Massacrare i manifestanti senza pietà!"


La storia si ripete e nessuno sembra svegliarsi dal suo sonno ipnotico. Bisogna bloccare tutto e così una volta che non riceveranno più le nostre prestazioni di lavoro gratis quasi, quando inizieranno a non vedere i nostri soldi, chiudete anche i conti in banca, se ve lo permettono però, guardate questo articolo, http://cafedehumanite.blogspot.com/2011/10/new-york-arrestati-perche-cercano-di.html, e vedrete quando non vedranno più i servizi in funzione ed i soldi che arrivano a palate grazie alle rapine di cui siete vittime ogni giorno, vedrete come tutto si muoverà a quel punto. Ma purtroppo lo stato di ipnosi collettiva, ringraziamo i media e le Televisioni, sino a quando non le butterete dal balcone quelle maledette Tv non cambierà mai nulla, e come dicevo, purtroppo, vuoi che il popolo è "narcotizzato", vuoi il sistema di armi silenziose, vuoi un po l'egoismo ed il menefreghismo che inculcano nei cervelli grazie a tutti i messaggi subliminali e la conoscenza della mente a cui sono arrivati, e di cui è vittima la popolazione, vuoi sapere perché ma il risveglio è lontano, e le masse sono guidate verso il burrone con il loro consenso, che peccato, peccato perché noi siamo il 90%, loro il 10!!!



Dioniso777

Ma possibile che se non vi "guidano" non sapete prendere iniziative?

Sin da bambini ci insegnano che abbiamo bisogno di un pastore, qualcuno che ci deve indicare la strada da seguire, le azioni "giuste" da fare, ecc, ecc. Sembra proprio che questo sia un archetipo, una forma preesistente e primitiva di un pensiero dalla quale quasi nessuno riesce a sottrarsi. Un esempio la manifestazione del 15 Ottobre, mi dispiace, ma come ribadisco alla fine del post precedente, non serve a nulla manifestare un giorno e poi ritornare a fare gli schiavetti, magari feriti dopo aver preso le manganellate, il Lunedì. Sciopero e blocco ad oltranza, non smetterò mai di dirlo.


Eccola la grande teoria, e ancora ci cascate?


Mi dispiace ma siete stati usati come carne da macello. E che sorpresa, sono riapparsi i tanto famigerati "Black Block", mi ricorda un vecchio G8 avvenuto sempre in Italia, dove è stato esplicitamente provato chi erano "Costoro" con il viso coperto. E ci risiamo, è proprio vero che dalla storia non si impara un benemerito cazzo, si ripete continuamente. Molto bello questo post, chi c'è dietro a questo tanto acclamato 15-M.
 http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/10/le-prove-che-il-movimento-del-15.html
http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=9164
Trovo i cortei e le manifestazioni come quella di ieri qualcosa di assolutamente inutile e ridicolo insieme. Fonte www.luogocomune.net, e come dargli torto?!!
Ecco la figura che vi hanno affibiato su tutte le prime pagine


Su tutte le persone che c'erano, parlano solo dei dodici arrestati, e di tutti manifesti e la gente tranquilla, unica foto a cui hanno dato importanza i media di regime. A cos'è servito, chiedo a tutti voi che c'eravate e oggi probabilmente siete al lavoro-schiavitù?


Gente straricca che si affianca a chi ha rapinato, tolto tutto compresa la speranza di un futuro. Cos'è  si sono forse contagiati dello spirito natalizio del racconto di Dickens? Aprite gli occhi e fermate tutto, tanto non dovete avere paura di perdere tutto, se lo prenderanno comunque! E ricordate che se perdete tutto avete perso solo le vostre catene.

Dioniso777

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