"THE END"

"THE END"
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sabato 2 febbraio 2013

LA "SANTA" INQUISIZIONE

L’Inquisizione (dal latino inquirere, guardare a) è uno strumento diabolico del culto romano cattolico attivo da ben 800 anni. Nonostante l’Inquisizione fosse un’istituzione del Vaticano – il suo scopo primario e principale fu sempre quello di punire e sopprimere le eresie ed eliminare gli infedeli legalmente.

Per definire nel modo più semplice l’inquisizione, un “eretico” è, essenzialmente, qualsiasi persona che crede nelle sacre scritture del cristianesimo, ma si rifiuta di cedere al “potere assoluto temporale e all’autorità morale” del papa. Un infedele è chi non crede nella filosofia cristiana.
Sebbene l’istituzione dell’inquisizione non sia mai stata sciolta, né le sue regole rese pubbliche, rimane l’unico esempio, nel mondo odierno, di sacrificio umano legittimo. L’ultima volta che venne utilizzata la (Santa) Inquisizione fu nel 1940-1945 con il sacrificio di oltre diciotto milioni di cristiani innocenti ortodossi, protestanti, ebrei ed altre minoranze etniche da parte dei dittatori cattolici fedeli al Vaticano.
Dato che l’inquisizione è tecnicamente legale, il sacrificio di milioni di persone, bruciate vive nei forni, non può essere considerato tecnicamente omicidio. Questo è uno dei motivi principali per cui nessun Papa, Gesuita o Cardinale è stato mai accusato dei mali che scatenarono durante la seconda guerra mondiale.

BACKGROUND

Il panorama politico e religioso, nel 1100, stava scaldandosi. Gli individui richiedevano maggiori diritti, per porre fine alla schiavitù legata alla servitù della gleba (anch’essa un’istituzione cattolica).
Il motore principale di questo cambiamento fu l’emergere di una formazione scolastica più solida e del commercio che cominciarono a riempire le città e le corti europee di nuove idee. Di conseguenza, Papi come Papa Lucio III (1181-1185) vissero in un periodo di agitazione nel quale, sempre più famiglie nobili, si contrapposero alla “Santa Madre Chiesa”.


Io sono atea, per me tutte le religioni sono menzogne


Io sono atea, per me tutte le religioni sono menzogne, tutte le religioni sono oppressione, tutte le religioni sono strumenti di dominio. Chiese, moschee, sinagoghe o templi, si tratta sempre di luoghi in cui si entra e da cui si esce solo inginocchiandosi dinnanzi a chi sta in alto. Sono più che convinta, come diceva Karl Marx, che siano l’oppio dei popoli, ma, ancora di più, sono un potente farmaco contro i problemi sociali.
Per questo metto sullo stesso piano anche l’autorità terrena, anzi, lavorano in coppia, dando l’una man forte all’altra per la sopravvivenza di entrambi. Non è forse vero che lo Stato, per quanto criticato, rimane l’unico modello sociale a cui una persona delega, volente o nolente, l'organizzazione della sua vita? Non è forse vero che i credenti affidano la propria vita a quel dio che ritengono l'unico che può salvarli dai disastri terreni? Se Chiesa e Stato sono andati così d’amore e d’accordo per lunghi secoli, insegnando la rassegnazione e l’obbedienza, è perché entrambi forniscono all’uomo una “soluzione” ai suoi problemi. La religione, con il suo sistema di regole, obblighi e sanzioni, e con le sue promesse (beati i poveri perché loro è il regno dei cieli), fornisce una speranza fasulla all’essere umano, che continua ad essere solo sulla terra con la sua miseria e la sua angoscia. Lo Stato, in cambio di una vita di sacrifici e altrettanta obbedienza a regole, obblighi e sanzioni, offre una speranza altrettanto fasulla: la pensione!
E una volta messa la materia ai lavori forzati, ecco che si dà un’occupazione quotidiana anche allo spirito per sollevarlo dalla stessa tirannica materialità!
È proprio questa la forza della religione. Mentre lo Stato, essendo la negazione della libertà, non può dare la felicità, la religione rende almeno la speranza alla portata di tutte le preghiere. Laddove il mondo profano garantisce solo il benessere materiale ed esclusivamente a chi se lo può permettere, il mondo religioso concede un benessere assoluto a chi si accontenta di quello che ha, anche e maggiormente a chi non ha niente.
Di contro, la forza del potere terreno si avvale della speranza dei credenti in una vita ultraterrena paradisiaca per dare una scusa all'invivibilità di quella terrena, da lui stesso provocata.
Diventa quindi facile comprendere come l'uno vive e prospera grazie all'altro: più le condizioni sociali si deteriorano e più si fa pressante l’esigenza di trovare sollievo nella fede. La religione è il risultato di una condizione di vita senza prospettive.
Ecco perché è solo dando una prospettiva alla vita, una prospettiva come mai è apparsa fino ad ora, che si potranno infine eliminare le condizioni che rendono necessaria la religione.

“Né Dio, né Padrone” era e continuerà sempre ad essere una condizione essenziale per la liberazione umana.

fonte

Si può vivere senza sofferenza

AS: malware rimosso, proveniva dal link dietroilsipario, scusate il disturbo procurato. Ripropongo ancora questa "lezione"di ... vita!
Buona Lettura


DA UNA LEZIONE DI MARCO CANESTRARI

L'urgenza: Smettiamola di far scoppiare i crani!

Cercare, evolvere, divenire illuminati, sono tutte azioni importanti e degne ma esiste oggi una priorità più grande: mentre noi mangiamo, conversiamo, studiamo, lavoriamo, cerchiamo di diventare più colti, facciamo politica, cerchiamo di raggiungere l’illuminazione, milioni di persone uccidono altri milioni di persone. Ogni giorno. Si spara, si fanno esplodere corpi, si corrodono persone nell’acido, si bruciano bambini o si fanno morire di fame intere popolazioni.

Questa azione distruttiva e irrazionale non solo non è utile all'uomo ma è anche terribilmente dannosa per la sua evoluzione. E' fondamentale comprendere che è una priorità fermarsi e smettere di farsi "scoppiare i crani". Immaginiamo l'universo come un grande organismo che evolve e che ha impiegato millenni per creare la terra, l'acqua e un essere intelligente come l'uomo. Nel bel mezzo della sua evoluzione le cellule di uno degli organi di questo organismo iniziano distruggersi a vicenda. Non è uno scenario rassicurante, non è un comportamento razionale. Eppure è ciò che accade. Ma come si fa a risolvere una tale situazione?

Bisogna far comprendere l'importanza del problema e l'urgenza della soluzione. Dire:“fermi tutti”, “fermo mondo”, prima ci si impegni con sentimento d'urgenza a non autodistruggersi, a non farsi sconsideratamente "scoppiare i crani", a concludere l'azione della violenza, dell'odio e della guerra. Solo allora si potrà ricominciare a parlare, a discutere, a cercare il progresso, l’evoluzione, l’illuminazione.

La causa del problema: La sofferenza

PRIMA DI PROFESSARE LA VERITA' ASSOLUTA, CONSIDERA CHE...


Prima di giudicare gli altri o affermare una verità assoluta, considera che...
... puoi vedere meno dell'1% dello spettro elettromagnetico e
udire meno dell'1% dello spettro acustico.
Mentre leggi questo, stai viaggiando nella galassia ad una velocità di 220 km/sec
Il 90% delle cellule del tuo corpo portano con sè il loro DNA microbico e non sono "te"
Gli atomi nel tuo corpo sono 99.9999999999999999% spazio vuoto e nessuno di loro è
quello con cui sei nato, ma hanno tutti avuto origine dalla pancia di una stella.

Gli esseri umani hanno 46 cromosomi, 2 in meno della comune patata
L'arcobaleno esiste grazie ai fotoricettori conici dei tuoi occhi; per gli animali che non hanno
i coni l'arcobaleno non esiste
Quindi non è che guardi semplicemente un arcobaleno. lo crei!
Tutto questo è piuttosto incredibile, specialmente considerando che tutti i colorimeravigliosi che vedi , rappresentano meno dell'1 per cento dello spettroelettromagnetico
fonte

venerdì 1 febbraio 2013

Poveri Cristi - Balasso


PROPAGANDA... STORIA DELLA FABBRICA DEL CONSENSO E DELLA PERSUASIONE DI MASSA !!!



La propaganda è “l'attività di inseminazione di idee e informazioni con lo scopo di indurre a specifiche attitudini e azioni” ovvero il "conscio, metodico e pianificato utilizzo di tecniche di persuasione per raggiungere specifici obbiettivi atti a beneficiare coloro che organizzano il processo". In antitesi alla propaganda dovrebbe essere la pura e semplice esposizione dei fatti, della realtà nella loro completezza. Qualora nell'esposizione i fatti siano esposti in modo incompleto, travisati o siano aggiunti particolari inesistenti si parla di propaganda fraudolenta.
L'uso della propaganda in modo fraudolento è dannoso per la libera e naturale formazione dell'opinione personale e pubblica e il danno poi si riflette sulla persona stessa e sulla società.

Un tipico esempio di propaganda dannosa/catastrofica è stata quella del nazismo: tramite un uso sapiente dei mezzi di comunicazione di massa, Hitler aveva convinto le folle a massacrare degli innocenti e ha condotto un'intera nazione in una guerra che ha devastato la Germania e mezzo mondo producendo milioni di morti. Casi meno estremi, ma non meno dannosi di propaganda fraudolenta sono quelli volti all'arricchimento di pochi "eletti" a discapito dell'impoverimento dellemasse, rese miopi da una propaganda fatta di promesse non mantenute.
In questo caso i leader, con un sapiente uso dei sondaggi, conoscono quali sono i desideri e i bisogni delle persone, promettono loro di esaudirli, ma poi nei fatti compiono azioni atte ad esaudire i loro propri desideri, spesso in antitesi con i desideri delle persone, danneggiandole.
Il successo della propaganda fraudolenta necessita di una efficacecensura sui fatti esposti, altrimenti essa sarebbe facilmente smantellata. La presenza di una situazione di censura è un pesante indizio di una propaganda fraudolenta in corso. La propaganda ha la capacità di esaltare e rendere più importanti i sogni, i pensieri, i desideri rispetto alla realtà dei fatti, facendo spesso uso di simboli in modo da indurre le persone a far coincidere l'obiettivo della propaganda con i simboli utilizzati, anche quando talvolta in realtà fra loro non c'è nessun nesso.

Alimentazione e Depressione


Depressione (ed altri problemi generalmente definiti "mentali", psicologici o psichiatrici) , alimentazione, vitamine B e C, l-triptofano, omega 3

Iniziamo questo articolo (o forse dovremmo dire questa rassegna stampa) presentando un articolo intitolato “Matti”, depressi, o carenti di vitamina B6 e zinco

 In tale articolo si legge che molti soggetti depressi e "schizofrenici" (o cosiddetti tali) hanno carenze di zinco e di vitamina B6.

La stessa informazione la si trova nel libro di Linus Pauling(fondatore della medicina ortomolecolare e due volte vincitore del premio nobel) "Come vivere più a lungo e sentirsi meglio" (scaricabile da link e link) . Puling evidenzi anche il ruolo della carenza di vitamina C e di vitamina B3 nell'insorgenza della depressione e della carenza di vitamina B12 nel'insorgenza di molti casi di cosiddetta "malattia mentale". In tale libro scopriamo pure l'esistenza di studi che legano il deficit di vitamina B6 all'insorgenza di crisi convulsive. In quest'ottica i tentativi di psichiatri psicoterapisti e psicologi di trovare rimedio ai problemi di un gran numero di loro pazienti con droghe chimiche (psicofarmaci) o con estenuanti analisi introspettive, potrebbero sembrare decisamente goffi se non addirittura patetici.

Guarda caso secondo gli studi della dottoressa Campbell le persone che soffrono di disbiosi intestinale hanno bassi livelli di zinco e diverse vitamine del gruppo B (tra le quali anche la B6), il che fa sospettare che dietro a molti casi di problemi definiti mentali psichiatrici o psicologici, ci possano in realtà essere dei problemi intestinali trascurati o mai evidenziati da una scienza medica che (come conferma Linus Paulig nel suo libro) sembra avere dimenticato la scienza dell'alimentazione e della nutrizione.

In realtà nell'articolo succitato si parla estesamente della criptopirroluria, condizione non ancora ben compresa dalla medicina che porta alla carenza di vitamina B6 e zinco. Secondo alcuni si tratterebbe di una disfunzione metabolica, ma essendo in realtà molto diffusa, sebbene manifestata spesso ad un livello molto basso, a me viene il sospetto che tale condizione potrebbe essere in qualoche modo correlata alla disbiosi, tanto più che leggo che certi farmaci che danneggiano la flora intestinale come gli antidolorifici sono stati indicati come fattori scatenanti di una criptopirroluria latente (vedi). In effetti le persone che manifestano questa condizione manifestano anche una serie di sintomi molti dei quali sono correalti anche alla disbiosi.

Le vitamine del gruppo B si trovano anche nella frutta e nei semi commestibili (frutta secca); in particolare le nocciole contengono la vitamina B12. Lo zinco lo si trova anche nei semi di papavero, di zucca, di girasole e nella frutta secca (oltre che nelle uova e in altri alimenti). Sono essenziali per la regolazione di tantissime funzioni del nostro organismo e la loro carenza è correlata a tantissime patologie (dal Morbo di Crohn alla prostatite al morbo di Parkinson ...).

Secondo l'Almanacco della nutrizione, un elenco di sostanze che potrebbero aiutare le persone che soffrono di depressione o che sono classificate "schizofreniche" o "bipolari" include anche il magnesio e l'aminoacido L-triptofano (precursore della serotonina). Vedi l'articolo

Su un forum leggo un interessante intervento di una donna che ha smesso di prendere la pillola anticoncezionale perché la rendeva depressa e che il suo medico le ha poi riferito che e cioè che "la pillola brucia vitamina B6, così come alcol, fumo e caffeina".

Marra: Monti chiarisca: Imposimato dichiara: Bilderberg dietro stragi e governo invisibile del mondo.

Guarda il video
Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario della Cassazione, dichiara, in un video, che, dalle carte processuali, è emerso che il Bilderberg, del quale, com'è noto, fa parte Mario Monti (e molti altri): -1) è responsabile delle stragi e della strategia della tensione; 2) governa in modo invisibile il mondo per condizionare lo sviluppo della democrazia.
Ho pubblicato, il 21.12.2011, nei confronti di Monti, proprio per la sua appartenenza al gruppo Bilderberg, un esposto alla Procura di Roma (vedi da marra . it), benché siano territorialmente compenti tutte le procure d'Italia, ma nessuno, nemmeno un magistrato tanto zelante come Ingroia (evidentemente troppo impegnato a combattere la delinquenza comune), ha fatto nulla.
Bisogna ritenere che quantomeno anche Napolitano, Bersani, Casini e Fini – ai quali non possono essere sfuggiti i video in cui sono giunto ad usare la nudità femminile pur di spingere qualcuno a fare qualcosa per fermare queste gravissime cose – dovrebbero fornire chiarimenti.
Il PAS continuerà ad operare perché la magistratura, subito dopo le elezioni, apra finalmente, in tema di Bilderberg, signoraggio e altre forme di illiceità bancaria, tutte quelle indagini che finora non ha intrapreso.

Alfonso Luigi Marra
Diffuso dal PAS-FermiamoLeBanche&LeTasse

giovedì 31 gennaio 2013

La bizzarra sessualità nella cultura greco-romana: S.P.Q.R. (Sono Porci Questi Romani!)


sesso-romani-01.jpgChe gli antichi romani avessero una vera predilezione per il sesso in tutte le sue forme, è cosa risaputa. Basta fare un giro nei lupanari degli scavi di Pompei per rendersi conto delle variegatissime prestazioni sessuali proposte ai clienti con tanto di illustrazione grafica.

Ma un nuovo libro uscito pochi giorni fa, rivela che la dimensione sessuale nel mondo greco-romano era molto più strana, selvaggia e bizzarra di quanto potevamo immaginare. L'autrice del libro, Vicki Leon, che si autodefinisce una “detective storica”, racconta di essere rimasta letteralmente scioccata quando ha cominciato a capire il modo veniva celebrato l'amore e la lussurio più di duemila anni fa.

Nel libro “The Joy of Sexus: Lust, Love, & Longing in the Ancient World” si parla di falli artificiali modellati con il pane, sodomizzazioni pubbliche punitive e unguenti a base di escrementi di topo per placare le erezioni degli uomini più focosi. Insomma, questi romani erano dei veri sozzoni! Come scrive la scrittrice in un contributo pubblicato sull'Huffington Post, nella cultura greo-romana la demarcazione dell'identità sessuale tra etero, gay e bisessuali non era così rigida come nella nostra cultura. Gli uomini e le donne di 2 mila anni fa erano disponibili ad un ventaglio molto ampio di piaceri sessuali, senza sensi di colpa. Una volta cominciata la sua ricerca, la Leon ha scoperto una miriade di pratiche che hanno ossessionato gli uomini e le donne nel I secolo d.C.,


“C'era un vero e proprio culto dei glutei, l'uso di afrodisiaci e antiafrodisiaci, numerose illustrazioni pornografiche e l'uso di falli artificiali biodegradabili”, racconta la scrittrice. Per avere una panoramica quanto più ampia possibile, la signora Leon ha percorso più di 6 mila miglia per raggiungere l'Italia dalla California, dove ha incontrato diversi archeologi e storici, studiato artefatti e visitato diversi siti archeologici. “Soprattutto nella cultura greco-romana, è proprio vero che una foto vale più di mille parole”, scrive nel suo libro.

“Lo studio delle raffigurazioni erotiche e romantiche, dei recipienti per bere, le tazze, gli specchi e altri reperti, si è rivelato fondamentale”, continua la scrittrice. Nel libro, decine di capitoli sono dedicati agli atteggiamenti e alle pratiche sessuali del tempo. A proposito dei falli di pane, fa notare nell'articolo sull'Huffington Post che, probabilmente, l'idea è venuta a qualche ragazza che a cominciato a giocare con la pasta di pane. “Si tratta del primo prodotto 'verde' creato dall'industria del sesso!”, scherza l'autrice. “Da qual momento, le vedove solitarie, le mamme insoddisfatte e le zitelle di Lesbo avevano un amico fai da te, discreto e disponibile”.
Un rituale molto bizzarro era praticato in casi di adulterio: “Al marito tradito veniva riconosciuto il diritto di sodomizzare l'adultero, anche pubblicamente se lo desiderasse”, spiega Leon. “Alcune volte, la penetrazione poteva avvenire anche in forma simbolica. La parte lesa, per infliggere la sua vendetta, poteva anche utilizzare un ortaggio”. Questa forma di giustizia era praticata sia a Roma che ad Atene. Se ne fa menzione anche nelle commedie di Aristofane e di altri autori.
Per quanto riguarda gli afrodisiaci, secondo la Leon, pare che in antichità venisse utilizzato un prodotto a base di escrementi di topi che avesse la capacità di inibire l'erezione maschile, una funzione inversa a quella del Viagra. L'unguento veniva utilizzato dai maschi troppo focosi, bisognosi di un qualche “calmante”. All'inverso, pare che il rimedio più consigliato per le migliori prestazioni sessuali fosse un grande consumo di lattuga, anticipando l'opinione di molti sessuologi contemporanei.
La signora Leon, sin dall'infanzia è stata catturata dall'interesse per il mondo antico: “In particolare, all'Università. Un professore mi permise di effettuare degli studi indipendenti sulla vita reale delle donne dell'antica Grecia di Roma”. La scrittrice, che ha trascorso quasi quarant'anni della sua vita facendo ricerche storiche, dice che se avesse potuto vivere nell'antichità, avrebbe voluto essere Servilia Cepione, la brillante amante “glamour” di Giulio Cesare.
fonte

NON SI PUO' UCCIDERE UN PIANETA E VIVERCI SOPRA

DI DERECK JENSEN E FRANK JOSEPH SMECKER
truth-out.org

Mettiamo in luce la struttura della violenza che mantiene in attività l'economia mondiale. Con un intero pianeta che viene massacrato sotto ai nostri occhi, è terrificante vedere la cultura stessa responsabile di questo – la cultura della civiltà industriale, alimentata da una fonte finita di combustibili fossili, in primo luogo da una fornitura di petrolio in diminuzione – spinta in avanti solo per alimentare il suo insaziabile appetito di “crescita”. Illusa da miti di progresso e sofferente di psicosi da tecnomania complicata da dipendenza da riserve di petrolio esauribili, la società industriale lascia al suo passaggio un crescendo di atrocità.

Un elenco molto parziale includerebbe il disastro chimico di Bhopal, numerose fuoriuscite di petrolio, l'occupazione illegale dell'Iraq a colpi di uranio impoverito, l'Afghanistan, il “montaintop removal” (rimozione delle cime delle montagna, tecnica di estrazione del carbone, ndt.), la fusione nucleare di Fukushima, la rimozione permanente dei grandi pesci dagli oceani (senza menzionare completamente il collasso sistemico di quegli oceani), la sostituzione di comunità indigene con pozzi di petrolio, le miniere di coltan per i telefoni cellulari e le Playstation lungo il confine fra Repubblica Democratica del Congo e Ruanda – dalle quali risultano le guerre tribali e la quasi estinzione del gorilla dei bassipiani orientali.

Come se l'estinzione di 200 specie al giorno non fosse abbastanza, il cambiamento climatico, un risultato diretto della combustione di combustibili fossili, sì è rivelato non solo imprevedibile quanto reale, ma distruttivo quanto imprevedibile. Le caratteristiche erratiche ed imprevedibili di un pianeta che cambia e della sua atmosfera in trasformazione stanno diventando la norma del ventunesimo secolo, il loro impatto accelera ad un ritmo allarmante, portando questo pianeta più vicino, prima o poi, al punto di inabitabile orrore. E ancora l'apatia collettiva, l'ignoranza e il negazionismo auto imposto di fronte a tutto questo sfruttamento ed alla violenza fa marciare questa cultura più vicino all'autodistruzione.

ASILI EDUCATIVI O SUCCURSALI DEL MACELLO?

LETTERA

VORREI RISERVARE AL MIO BAMBINO UNO STILE DI VITA DI BUON LIVELLO


Buongiorno Valdo, leggendo il suo blog mi sto avvicinando al suo stile di vita e mi piacerebbe adottarlo anche per il mio bambino di tre anni. Allattato al seno esclusivamente per sei mesi, non gli ho mai dato omogeneizzati. Gli ho dato pappe preparate da me, anche se inclusive di proteine animali e latticini. Non mangia schifezze tipo merendine e cioccolato. Purtroppo per i vaccini sono riuscita a risparmiargli solo i facoltativi, ma gli obbligatori li abbiamo fatti. Non ha mai avuto stitichezza e si scarica regolarmente.

NEGLI ASILI LA CARNE REGNA SOVRANA

Dubbi e perplessità sono diventati ancora più grandi da quando frequenta asilo, cioè da quest'anno. I menu proposti sono a mio avviso esagerati in termini di grassi e quantità, ho notato che la carne regna sovrana, molta pasta e riso super conditi. Morale, da quando va all'asilo soffre frequentemente di vomito (mai avuto prima) e di continui raffreddori con tosse, che già in tre occasioni si sono trasformati in bronchiti asmatiche. I pediatri mi dicono che il primo anno d'asilo è normale ammalarsi frequentemente e che per le bronchiti può esserci una base allergica per cui non esitano a prescrivere antibiotici, cortisoni per bocca e per aerosol, broncodilatatori.

FEBBRE E RAFFREDDORE CURATI MAGNIFICAMENTE CON ACQUA E LIMONE

Mi sono quindi detta che non é la strada giusta questa e soprattutto non porta a dei risultati. Nell'ultimo episodio di febbre e raffreddore ho seguito il tuo consiglio del digiuno e l'ho alimentato solo con acqua e limone. E la febbre che al bambino viene sempre alta é durata 2 giorni, niente bronchite solo raffreddore e tosse. Poi abbiamo introdotto il cibo soprattutto frutta verdura e riso basmati. Niente carne, latticini e uova. Avevo già da tempo sostituito il latte vaccino con i latti vegetali che gradisce e beve volentieri. Ho comperato la centrifuga e facciamo dei bei succhi, che riesco a fargli bere con qualche stratagemma.

COME CONTINUARE AL MEGLIO SU QUESTO PERCORSO

Il primo pranzo in asilo ancora carne. Per fortuna il pediatra mi ha almeno certificato di non fargli assumere latte e derivati, ma per la carne è dubbioso. Intanto iniziamo così. Ora mi chiedo come continuare in questo percorso. Ovviamente ho mille pressioni esterne, nonni, il pediatra stesso. Il cambiamento é difficile per lui più che per me, perché é abituato a certi cibi. Come posso in modo graduale avvicinarlo a questo tipo di alimentazione senza incorrere in errori e carenze e anche in tentazioni? Ovviamente io a casa non gli sto più dando carne uova, pesce e latte. Ma in asilo assume ancora proteine animali. Spero di essere stata abbastanza chiara e mi auguro che lei possa fugare le mie incertezze e le mie paure! Grazie.
Sara

Ci Vogliono Tutti Dissociati: UNA COSPIRAZIONE SPIRITUALE


I modelli proposti dai media in una condizione di controllo sono irraggiungibili,spesso negativi, aggressivi, competitivi e causano nella massa un forte disagio e un forte sentimento di dissociazione.
I singoli non si sentono in armonia con tale ambiente ma devono fingere di esserlo, altrimenti rischiano di essere additati ed emarginati.
Così, vivendo in una situazione di conflitto interiore costante si finisce con l'accettare più volentieri il sottile sollievo dato dai format televisivi ed aumentare ulteriormente come in un circolo vizioso il potere di controlla i media.
link



UNA COSPIRAZIONE SPIRITUALE

Sulla superficie del mondo proprio ora c’è guerra e violenza e le cose sembrano oscure. Ma con calma e in silenzio, allo stesso modo, qualcosa d’altro sta accadendo dietro le quinte. Sta avendo luogo una rivoluzione interiore ed alcuni individui sono chiamati verso una luce superiore.
E’ una rivoluzione silente. Dall’interiorità verso l’esterno. Dal basso verso l’alto. E’ l’operazione globale: una cospirazione spirituale. Ci sono cellule dormenti in ogni nazione sul pianeta. Non ci vedrete in TV. Non ci leggerete sui giornali. Non ci sentirete in radio. Non cerchiamo gloria. Non vestiamo uniformi. Veniamo in tutte le forme e misure, colori e stili. Molti di noi lavorano in modo anonimo. Lavoriamo in silenzio dietro le quinte. In ogni Paese e cultura del mondo, in ogni città piccola o grande, in montagne e vallate, in fattorie e villaggi, in tribù e isole remote. Potreste passare accanto ad uno di noi per strada, e non notarci affatto.
Ci muoviamo in segreto. Restiamo dietro le quinte. A noi non interessa a chi va il credito finale, ma ci interessa semplicemente che il lavoro venga fatto. A volte ci incrociamo per strada. Ci facciamo un cenno in silenzio e continuiamo sul nostro cammino.
Durante il giorno molti di noi fingono di avere delle occupazioni normali, ma dietro la falsa facciata, di notte è dove avviene il vero lavoro. Alcuni ci chiamano l’Esercito dei Coscienti. Stiamo lentamente creando il nuovo mondo con il potere delle nostre menti e dei nostri cuori.
Seguiamo con passione e gioia. I nostri ordini giungono dall’Intelligenza Spirituale Centrale. Lanciamo bombe di amore delicate e segrete quando nessuno guarda. Poesie, abbracci, musica, fotografia, film, parole gentili, sorrisi, meditazione e preghiera, danza, attivismo sociale, casuali atti di gentilezza, siti, blog...
Ognuno di noi esprime se stesso nel suo modo esclusivo, con i suoi propri talenti e doni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo: questo il motto che colma i nostri cuori. Sappiamo che questo è il solo modo in cui la vera trasformazione accade. Sappiamo che in silenzio e umilmente abbiamo il potere di tutti gli oceani messi insieme. Il nostro lavoro è lento e meticoloso, come la formazione delle montagne. Non è nemmeno visibile di primo acchito.
Tuttavia, in questo modo si muoveranno intere placche tettoniche nei prossimi secoli. L’amore è la nuova religione del 21° secolo. Non dovete essere una persona particolarmente colta o avere una conoscenza eccezionale per comprenderlo. Giunge dall’intelligenza del cuore, incastrata nel battito evolutivo senza tempo, di tutti gli esseri umani. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. Nessun altro può farlo per te.
Stiamo assumendo nuove leve...
 Forse ti unirai a noi o lo hai già fatto. Tutti sono i benvenuti. La porta è aperta.

fonte http://ilrisvegliodellangelo.blogspot.it/p/cospirazione-spirituale.html

STORIA PROIBITA – LA TIMELINE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE – LA SECONDA GUERRA MONDIALE (PARTE 1)

1939 – HITLER CERCA DI RISOLVERE PACIFICAMENTE LA DISPUTA SUL CORRIDOIO POLACCO

La “città libera” di Danzica era composta al 95% da tedeschi. Assieme all Prussia orientale, Danzica era isolata dal blocco centrale tedesco a causa del Trattato di Versailles. Il territorio, precedentemente tedesco, apparteneva ora alla Polonia. Come nel caso di tedeschi bloccati in Cecoslovacchia, i tedeschi in Polonia (quelli non espulsi nel 1919) diventarono una minoranza perseguitata.  ...continua su neovitruvian


Piccoli Consumisti Crescono



Il materialismo crescente della società moderna sta contagiando l'infanzia e rischia di avere pesanti ricadute sul benessere dei bambini. Un'inchiesta pubblicata dalla Children's Society mostra che tra i genitori e gli adulti in generale cresce la preoccupazione per le pressioni commerciali e sociali alle quali sono sottoposti oggi gli adolescenti e i bambini.

Secondo quanto emerso dall'inchiesta, infatti, circa l'89 per cento delle persone intervistate ritiene che i bambini oggi siano più materialisti che non in passato.Inoltre, circa il 60 per cento del campione coinvolto nell'indagine pensa che l'autostima dei più giovani e dei piccoli sia influenzata dall'immagine negativa della loro generazione offerta dai media e che dovrebbero essere bandite le pubblicità di alimenti insani. Il 70 per cento, invece, è convinto che i videogiochi violenti rendano i bambini più aggressivi. “Effettivamente, un fattore che potrebbe influenzare il benessere psicologico è il grado crescente con il quale bambini e giovani sono preoccupati dal possesso, in particolare di capi d'abbigliamento alla moda e di oggetti elettronici”, conferma Philip Graham, professore emerito di psichiatria infantile dell'Institute of Child Health. “Studi statunitensi ed inglesi sembrano confermare che i bambini più influenzati dalle pressioni commerciali sono anche quelli con il più alto tasso di problemi psicologici”.

Occorre dunque chiedersi come mai anche tra i più piccoli è così pressante la corsa all'oggetto "ultimo modello": perché avere qualcosa può condurli all'esaltazione e alla popolarità mentre non averla può comportare la loro emarginazione. “Come adulti dobbiamo assumerci la responsabilità del livello di commercializzazione dei bisogni dei bambini. Accusare i piccoli di essere materialisti non è altro che una scappatoia”, conclude Bob Reitemeier, presidente della Children's Society.

FONTE:ecc
ocosavedo.blogspot.it

mercoledì 30 gennaio 2013

Il Ragionevole Dubbio

visto sul blog eliotroporosa.blogspot.it

http://accademiadellaliberta.blogspot.it

Non si diventa illuminati immaginando scenari luminosi

Non si diventa illuminati immaginando scenari luminosi, ma portando alla luce le proprie oscurità interiori
Carl Gustav Jung
Il dilemma della condizione umana è nell’essere afflitti da tormenti e tribolazioni generati da una mente incapace di restare tranquilla.
La soluzione non è nell’attitudine del pensiero, nelle idee, che più spesso sono la causa del dilemma, e nemmeno in una condizione fisica che ignora il malessere mentale.
C’è bisogno di una pratica che sappia risolvere il conflitto fra la mente e la realtà, il pensiero e il corpo, l’individuo e l’ambiente, la vita e la morte, insomma la soluzione di ogni dualismo.
Infine ecco l’illuminazione immediata secondo l’insegnamento dello Zen.
L’illuminazione è l’esperienza della percezione dell’identità delle contraddizioni.
Il dualismo è soltanto un’idea della mente, la realtà è l’unità dei fenomeni dell’universo.
Chi riconosce il carattere illusorio del conflitto, si emancipa dai ceppi che impediscono alla mente di vedere il carattere autentico del quotidiano.
La mente dell’illuminazione è la mente che vive in accordo con la realtà del sé e delle cose, libera da attaccamenti e condizionamenti.
La mente oscura non è in contrapposizione alla mente chiara, ognuno di noi ha la sua storia con i suoi lati più o meno oscuri, ma è solo andandone oltre non permettendo a questi lati oscuri di crescere alimentandoli con la nostra fantasia negativa, che possiamo emanciparcene.
Dunque non dovremmo portarli psicanaliticamente alla luce, ma considerarli come conflitti illusori e lasciarli dove si trovano.
D'altronde lo Zen insegna che il discriminare dualistico è la malattia della mente.
Finché parliamo da due punti di vista diversi, tu dal superamento di una malattia mentale e io dal superamento della condizione illusoria dell'essere umano, non potremmo mai capirci.
Prima si superano le malattie mentali, una volta superate quelle ci si potrà poi incamminare sulla strada per l'illuminazione.
Lo Zen non è fatto per uscire dalle malattie mentali, per quello ci sono gli psichiatri!
Se poi vuoi cimentarti su una discussione prettamente psicologica, ho studiato abbastanza per poter interagire con te su quella, ma dovremmo spostarci nella sezione psicologia, e non su quella della spiritualità, rischiando di prendere mele per pere. link

Noi, come i carcerati di Stanford


Come immaginate voi l' Inferno ?

Università di Stanford ( California ), Agosto 1971: lo psicologo Philip Zimbardo ( che guardacaso ce l' ha quell' espressione un po' luciferina che evoca in modo inquietante il nostrano La Russa, n' est-pas ? ) recluta con un annuncio su un giornale e seleziona 24 studenti " sani, intelligenti, benestanti ed appartenenti alla classe media, psicologicamente normali e senza nessun precedente violento" a prendere parte a uno studio psicologico sulle dinamiche interpersonali insorgenti nell' ambito della vita in carcere.

L’esperimento, che avrebbe dovuto durare due settimane e coinvolgere i soggetti in una simulazione di vita carceraria condotta in un ambiente comunque "scientifico" e strettamente monitorato, viene interrotto dopo soli cinque giorni perchè "sfuggito al controllo" ...

... non solo infatti una metà degli studenti si era trasformata in un branco di spietati aguzzini mentre l' altra metà mostrava evidenti segni di traumi psichici, depressione, ed apatico adattamento a restrizioni ed abusi subiti, ma lo stesso Zimbardo ( come lui stesso scrive ! ) perde completamente la necessaria obiettività di "supervisore" finendo per immedesimarsi e lasciarsi troppo coinvolgere nella repressione di una possibile fuga: non solo le "cavie" quindi, ma anche lo stesso sperimentatore finiscono per perdere completamente il senso del limite tra realtà e finzione, e sarà il provvidenziale intervento di amici e visitatori "esterni" a far ravvedere e rinsavire Zimbardo che quindi sospenderà l' esperimento.

( Vedi tutti i dettagli su: http://www.prisonexp.org/italian/indexi.htm )

... Prego osservare nella loro splendida nudità le seguenti dinamiche: La FINZIONE che dapprima si trasforma in INCONSCIO COLLETTIVO ( in quanto convenzione "intimamente" accettata e condivisa da tutti, e quindi introiettata come "vera, unica e indiscutibile" anche grazie all' azione concomitante delle tecniche di depersonificazione adottate nel corso dell' esperimento stesso ), e successivamente si tramuta in REALTA' ... in soli 5 giorni !!! ...

Testimoni di Geova: le rivelazioni shoccanti di molti "fuoriusciti"


Editoriale a cura di nocensura.com

Abbiamo ricevuto una email, dal signor Rocco Politi, ex "Anziano" dei "Testimoni di Geova", in cui illustra quello che descrive come un vero e proprio calvario, di cui attribuisce la responsabilità ai "Testimoni di Geova"; il testo è disponibile nella sezione "chi sono" del suo sito www.roccopoliti.it dove espone le sue vicende e raccoglie articoli sulle "vicende scomode" riguardanti il Movimento.

Una delle numerose testimonianze di fuoriusciti che si sono trovati emarginati, a causa del cosiddetto "ostracismo", la rigida regola che impone agli amici e persino dai parenti di un soggetto espulso di interrompere o limitare al minimo i contatti. E chi trasgredisce rischia di essere a sua volta punito. Anche per questo i TdG vengono considerati da molti sociologi come una "setta" a causa del forte condizionamento nella vita degli adepti. Probabilmente lo scopo dell'ostracismo è evitare che i fuoriusciti incentivino, anche indirettamente, la fuoriuscita dal movimento: che per alcuni sembra essere stata una vera e propria "liberazione", anche se dolorosa. Va considerato che la vita dei Testimoni è spesso molto legata al movimento: le Adunanze, le attività teologiche e di predicazione, ma anche il "giro delle amicizie" e delle frequentazioni è all'interno del movimento, in quanto verso la "gente del mondo" c'è una certa "chiusura". Chi fuoriesce dal Movimento si ritrova solo.


Guarda il video (in basso all'articolo)
Vedi: I testimoni di Geova e la regola di rompere i rapporti con chi esce dal movimento

Sono numerosi i "fuoriusciti" che hanno raccontato di aver subito il cosiddetto "ostracismo" riservato ai ''disassociati'' ma ascoltando le loro storie emerge anche, sopratutto per le donne, una realtà di soffocanti imposizioni e proibizioni. Di seguito citiamo un po' di fonti dove approfondire la questione.

Siamo il paese più tassato de'Europa.

di G.Colza

Mariuccio Bce che ci dice che lui ha la situazione sotto controllo e sa perfettamente come sono messe le banche in Europa, quanti sono i derivati eccetera. Cosa mai potrebbe andare storto?
In effetti, siamo tutti più ottimisti, finalmente. Lo spritz scende e ci solleva, i tiggì ci propinano l’oroscopo della ripresa, con i vari esperti e le loro previsioni: fra tre mesi, forse quattro…la crisi è quasi finita, bla bla. Blob.
I mercati salgono e confermano. Una noia mortale. Negli Usa si mettono d’accordo per evitare il fiscal cliff. E noi dove siamo? Siamo fritti, lo ricordate? Yes, noi abbiamo il fiscal blob.
Siamo il paese più tassato d’Europa. La ripresa? Facciamoci una risata. Una bella risata, che almeno fa bene alla salute. Ecco a voi la pressione fiscale sulle aziende, in Europa.
Fonte

Lettera Segreta di papa Giovanni Paolo II a tutti i cattolici del mondo (se mi sbalio mi corriggerete)

                  Cari frateli, cari sorelli,
è con immenso atque plenissimo jubilo che mi accingo a scrivere questa lettera prima che sia troppo tardi. Sono io, Ioannes Paulus Secundus, il vostro amichevole papa di quartiere.
Vi scrivo dall'aldilà perché sono sinceramente preoccupato. Quando ero vivo, io e i miei consulenti del settore Marketing&Propaganda Fide avevamo buttato giù un piano industriale ben preciso, ma da quello che vedo l'amministrazione Ratzinger sta mandando tutto a puttane (scusatemi per aver usato la parola Ratzinger).
Il piano prevedeva che entro il 2033 la Chiesa Cattolica avrebbe raggiunto il minimo storico di azionisti(=fedeli) e avviato le procedure fallimentari.
La data del 2033, modestamente, è stata una mia idea. I cardinali americani volevano scegliere il 2030, per fare cifra tonda, ma io ho insistito per il 2033 perché le nostre pecorelle ormai sono affezionate a questi numeri, bisogna accontentarle, del resto è a loro che dobbiamo i nostri numerosissimi successi economici, politici e finanziari. Se mi sbalio mi corrigerete.
Perché vogliamo dichiarare bancarotta nel 2033? Non è perché crediamo nella povertà. Non ci abbiamo mai creduto. La Chiesa è una s.p.a. L'abbiamo inventata noi l's.p.a. (e abbiamo inventato anche la partita doppia, la banca e l'usura, altro che gli ebrei o gli olandesi! ma non ce ne siamo mai vantati). La spiegazione è semplice: ci siamo stancati di vestirci come dame del XIV secolo, di abitare in case piene di marmi, stucchi e soffitti a capriate, bere da coppe d'oro cesellare da artisti defunti secoli fa, puzzare tutto il giorno di incenso e ascoltare i lamentosi piagnistei delle confessioni e dei problemi della gente.
A me, quand'ero vivo, l'incenso mi faceva pure schifo.
Preferivo Obsession Night di Calvin Klein.

Sinceri: ma davvero credete che a noi preti ci possa fregare un'emerita cippa dei vostri peccatucoli da quattro soldi? Sì, ok, un po' di gossip non guasta mai, ma dopo un po' sempre le stesse facce, gli stessi tradimenti, le stesse bestemmie... di originale c'è stato solo quello dell'Eden, tutto il resto è roba sentita e strasentita.

martedì 29 gennaio 2013

Vegetarismo e cultura – Il mistero del sacrificio o l’uomo è ciò che mangia

Alimentazione vegetariana
29 gennaio 2013

Ante Scriptum

Affermate: “Secondo la celebre e accreditata definizione di George Ohsawa, uno dei padri della macrobiotica, infatti, Noi siamo quello che mangiamo”
Senza nessun intento polemico però è strano che non abbiate citato anche Feuerbach con la famosa frase “L’uomo è ciò che mangia”, più famoso di Ohsawa, che, comunque, diversamente da Feuerbach, ho letto.

Saluti e buona riuscita dell’incontro.
 Vittorio Marinelli

…………..

Nel 1850 Feuerbach recensisce favorevolmente Lehre der Nahrungsmittel für das Volk (Dell’alimentazione: trattato popolare), uno scritto di Jakob Moleschott sull’alimentazione, interpretata come la base che rende possibile il costituirsi e perfezionarsi della cultura umana: un popolo può migliorare migliorando la propria alimentazione. Significativo è il titolo di uno scritto del 1862: Il mistero del sacrificio o l’uomo è ciò che mangia; cioè esiste un’unità inscindibile fra psiche e corpo, per pensare meglio dobbiamo alimentarci meglio. Dio è l’eco del nostro grido di dolore, Dio è una lacrima dell’onda versata nel più profondo dolore della miseria umana. Il cristiano vede nel miracolo l’opera di Dio, ma il miracolo è detto così perché non conosciamo le leggi fisiche che hanno prodotto il fenomeno.

Tutti i popoli in principio sono religiosi, ma poi acquistano coscienza e si disalienano. Il compito degli scritti di Feuerbach, come egli stesso afferma, è di abbattere le illusioni e i pregiudizi del presente, traendo la filosofia da quello che egli chiama il regno delle anime morte per reintrodurla nel dominio delle anime vive, radicalmente legate al corpo e alla sensibilità. Per ora il problema è di trarre l’uomo fuori dal pantano in cui era sommerso , non ancora di rappresentare l’uomo quale è. Si tratta in altre parole di dedurre dalla teologia la necessità di una filosofia dell’uomo, di un’antropologia, capendo gli errori concettuali del pensiero pregresso. Questo è il compito che Feuerbach assume per il suo filosofare, provvedendo con i suoi scritti a renderlo noto ed accessibile.

Egli è infatti convinto, come dice nella premessa dei “Princìpi della filosofia dell’avvenire” (1843), che solo alle future generazioni sarà concesso di pensare, parlare e agire in modo puramente ed autenticamente umano. In una delle sue ultime opere, Spiritualismo e materialismo (1866), Feuerbach ribadisce la sua concezione dell’individuo come organismo sensibile caratterizzato da bisogni, polemizza contro il dualismo di anima e corpo e, facendo proprio un punto di vista deterministico, nega l’esistenza del libero arbitrio. Per molti aspetti le tesi di Feuerbach saranno uno spunto per il lavoro di Marx, che comunque non tarderà a criticare il lavoro di Feuerbach nelle Tesi su Feuerbach; nei Manoscritti del 1844 Marx definirà Feuerbach il solo che sia in un rapporto serio e critico con la dialettica hegeliana.

……………

Poiché secondo una recente ricerca AcNielsen rielaborata da Eurispes, i Vegetariani in Italia, nel corso degli ultimi 10 anni, sono raddoppiati passando da 3 a 6 milioni e sono destinati ad aumentare, una domanda sorge spontanea: qual è l’alimentazione più adatta agli esseri umani? Siamo vegetariani, carnivori-onnivori o addirittura frugivori? E’ un quesito antico al quale Carlo Limneo, già nel 1700, rispondeva:

“La frutta è il cibo più adatto alla bocca, allo stomaco, alle stesse mani dell’uomo, disegnate appositamente per raccogliere e mangiare frutta. Anche se il genere umano ad un certo punto della sua storia acquisì abitudini onnivore, millenni di onnivorismo non hanno cambiato di una virgola l’anatomia e la fisiologia del suo corpo.”
Gli studi hanno infatti appurato che, fino al periodo delle glaciazioni WURM, l’uomo si era nutrito di frutta, vegetali, radici e bacche, ma poi ha iniziato a consumare la carne delle carcasse lasciate dai predatori. Però, secondo l’anatomia comparata, molte caratteristiche dell’organismo umano differiscono profondamente da quelle degli animali onnivori e carnivori, con i quali si riscontrano differenze radicali. Tra l’altro, nell’uomo non è presente l’enzima euricasi, mediante il quale viene distrutto l’acido urico contenuto nella carne, altrimenti tossica.

Oggi, a differenza di tempi anche recenti della nostra storia, il consumo di carne è cresciuto in modo abnorme e ad esso sono associabili anche le malattie cardiocircolatorie, un tempo molto più rare, ma che attualmente rappresentano una tra le prime cause di morte. Si riscontra tuttavia un sempre maggiore interesse riguardo alla Scienza dell’Alimentazione, e sono sempre più numerosi coloro che desiderano un’informazione corretta ed esaustiva su questo tema, per poter scegliere una dieta salutare.

Secondo la celebre e accreditata definizione di George Ohsawa, uno dei padri della macrobiotica, infatti, “Noi siamo quello che mangiamo” ed è ormai noto che, attraverso un’alimentazione corretta, si possono prevenire o addirittura curare molte patologie.

Nel Convegno- Dibattito “Vegetariani nella Storia”, l’argomento verrà affrontato dai vari punti di vista storico, antropologico e scientifico, e i Relatori, al termine dei loro iniziali brevi interventi, svolgeranno le tematiche soprattutto rispondendo alle domande poste dall’uditorio. In questo modo gli intervenuti potranno approfondire l’argomento e soddisfare ogni loro curiosità per essere in grado di adottare la dieta che più li convince: sia essa frugivora, vegetariana, o onnivoro-carnivora. Fortunatamente l’uomo, a differenza degli altri animali, “sapendo”, può scegliere.

Se ne parla Giovedì 31 gennaio 2013 – ore 16,30 Cinema Palma – Via Garibaldi – Trevignano Romano
(Ingresso libero) Info 339-2942683

http://www.circolovegetarianocalcata.it/

Crisi euro e crisi Mps" - Marra annuncia battaglia agli "influencer"

L'Avv. Marco Della Luna, co-autore di Euroschiavi
Riceviamo e pubblichiamo:

Leggi qui il bellissimo articolo dell'amico 'passista' Marco Della Luna in relazione alla mostruosa vicenda del Monte Paschi, la cui vera mostruosità consiste però nel fatto che di vicende analoghe sono piene tutte le banche d'Italia le quali, tra le tante altre cose, hanno tutte riempito di derivati tutti i comuni d'Italia.


Colgo poi l'occasione per dire agli amici signoraggisti e sovranisti talmente 'puri' da pensare che dobbiamo discriminare coloro che vogliono aiutarci a sconfiggere i crimini del potere bancario, che Intesa Popolare e il suo segretario Giampiero Catone non ci hanno chiesto di aderire a nessun loro progetto, ma si sono solo offerti di sostenere il nostro, sicché contrastare una cosa simile, oltre ad essere ingeneroso, è stupido. Aggiungo che sono o degli influencer o anch'essi degli sciocchi coloro che o fingono o continuano davvero a non capire che il motivo per il quale sono stato presente in varie forze politiche è che non condivido né la destra né la sinistra né il centro, e che, ovunque vada, resto sempre vestito dei miei panni ideologici e mi muovo nella logica di 'convertire' gli altri alle tesi del PAS. Perché ripeto che la rivoluzione culturale non possiamo farla importando dei marziani, ma dobbiamo farla con gli uomini di questo mondo.Concludo, sempre a proposito di influencer, diffamatori e simili, che chiederò oggi stesso alla Polizia Postale la chiusura di Nonciclopedia, querelando e citando in giudizio civilmente i responsabili per 500.000 euro di danni, perché questi figuri privi nella vita di scopi diversi da quello di mistificare la realtà, insultare e diffamare hanno scritto, tra le tante altre falsità e idiozie, inventandolo dolosamente dal nulla allo scopo preciso di ledere le mie iniziative politiche e culturali, che avrei avuto una condanna a due anni di carcere per concorso esterno in associazione camorristica e voto di scambio. Azioni per diffamazioni e risarcimento danni che il PAS, tramite avvocati di sua fiducia, farà per tutti coloro che lo chiederanno, perché bisogna liberare la rete dai cialtroni e dai delinquenti che la appestano. Azioni che proporremo anche contro i siti che usano i blog e 'liberi commenti del pubblico' per diffamare e insultare, fingendo di non sapere che sussiste l'obbligo di controllare, prima di pubblicarlo, ciò che 'il pubblico' scrive (quando non sia 'pubblico' inventato all'uopo, perché ripeto che la rete gronda di influencer). Azioni legali che proporremo innanzitutto contro youtube quale responsabile dei reati che commettono i suoi commentatori, perché un reato è un reato, e nessuna prassi, nazionale o planetaria che sia, lo può legittimare. Tanto più che youtube, tra clamorose falsificazioni dei contatori, rimozioni arbitrarie, filtri e strategie degli insulti e della diffamazione – ha messo la sua importante funzione al servizio dei poteri bancari che ci dominano. Cose del resto ben note perché google, proprietaria di youtube, fa anch'essa parte del Bilderberg, così come Microsoft e quasi tutte le massime aziende, politici, giornali, giornalisti ecc., del mondo, a partire da Obama.

Alfonso Luigi Marra

tratto da http://www.nocensura.com

Tutto quello che non è stato poi così male nella settimana appena trascorsa.

By umoremalignoUmore Maligno è fermamente contrario alla legge russa che vieta di parlare di froci e lesbiche.
Berlusconi: “ǝuonq ǝsoɔ ǝɥɔuɐ ǝɔǝɟ ıuılossnɯ”.
Bersani farà un comizio con Renzi. Il tema sarà: “Meglio i rimorsi o i rimpianti?”.
Ingroia si oppone all’acquisto degli F35. “Ci costerebbero quasi come Di Pietro, Ferrero e Diliberto!”.
Furto in casa La Russa. Anche se parlerei di parziale risarcimento del danno.
Ustica, la Cassazione si pronuncia: “Fu un missile ad abbattersi sul Pentagono”.
***
Speciale USA:
Obama ha prestato il suo giuramento davanti a più di 800.000 illusi.

LE PERSONE... E IL GOVERNO...

Propaganda bellica


Prima ci fanno vedere il ragazzo condannato a morte che piange sulla spalla del boia, poi ci fanno vedere la scimmia spedita in orbita nello spazio. Sembra esistere una regia occulta che voglia manipolare le nostre emozioni - di noi utenti di notizie - e che ci indichi il nemico da odiare. Se ci mettevano davanti ad uno schermo per i “due minuti d’odio ottenevano lo stesso effetto.
Quando scoppierà la terza guerra mondiale andremo volentieri a dare una lezione a quei figli di puttana d’iraniani e anch’io sarei tentato di parteciparvi. In definitiva, la prossima distruzione atomica sarà una guerra tra figli di puttana, stessa razza di vipere e stessa barbarie, solo con qualche sfumatura diversa. Quel tanto che basta a renderci tribù belligeranti.
La pena di morte gli iraniani la fanno vedere in piazza, mentre gli americani permettono l’accesso allo spettacolo solo ai parenti delle vittime del giustiziato. Barbari sì, ma un po’ più riservati.
La meglio gioventù iraniana è stata mandata a studiare nelle meglio università occidentali, in America e in Inghilterra e, una volta rientrati in patria, ai loro rampolli neolaureati è stato chiesto: “E allora, come si fa ad essere un paese moderno?”.
Da bravi manipolati mentali, i neolaureati iraniani hanno risposto: “Si fa così. Si prende una scimmia e la si immobilizza in uno stretto abitacolo all’interno di un razzo e la si manda nello spazio per vedere di nascosto l’effetto che fa, come cantava un loro famoso cantante, Enzo Abdul Jannazan. Ma se il costo è eccessivo, si possono spedire cani, che sono più facili da trovare delle scimmie”.
“Cani? Per carità, Allah non vuole!”, gli fu risposto recisamente.
I tecnici spaziali tutti contenti hanno scelto la prima opzione, la più costosa, come fecero gli americani negli anni Cinquanta e hanno scartato la più economica con i cagnetti astronauti usa e getta, come fecero quei pidocchiosi dei russi.

E, detto per inciso, anche la notizia della cagnetta Laika mandata a morire nello spazio nel 1957 era una notizia bellica, ma fattaci pervenire in piena guerra fredda per scopi elettorali, dato che la seconda guerra mondiale era già finita.

Video: Satan = Conoscenza?



Marco Marcoaldi: tutto scritto da Zecharia Sitchin. per chi non vuol diventare matto con i testi di Sitchin … può leggere un riassunto di Alan Alford “Il mistero della genesi delle antiche civiltà”. Daltronde il concetto di “portatore di luce”, è rispecchiato in Prometeo.

Il significato in ebraico sarebbe “avversario”, “colui che si oppone. SATANA è la mente. Per questo chi intraprende un lavoro su di sé, accetta la sfida con la mente e viene chiamato Guerriero.

Tratto da: http://www.informarexresistere.fr/2013/01/29/video-satan-conoscenza/#ixzz2JMfVeos4
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

Attentato (l’ennesimo) contro Gianni Lannes: ACCUSO LO STATO ITALIANO

Non c'è dubbio: doveva essere un incidente stradale! Questa volta niente esplosivo o incendi. Doveva passare come una banale casualità. Ignoti hanno manomesso i freni dell'auto! Le conseguenze non sono state drammatiche per un caso fortuito! Volevano solo impedirmi di parlare pubblicamente a Radio Roma Capitale, o c'è dell'altro?
Ho un desiderio, niente di vendicativo: avere per le mani in alto mare per 5 minuti gli sciacalli di ieri. Tanto per fargli comprendere fino in fondo il valore della vita.

So che devo guardarmi le spalle da alcuni apparati al vertice dello Stato italiano, più che dalla criminalitàorganizzata.
Due precisazioni a scanso di equivoci: dietro l'affare delle "navi dei veleni" ci sono gli Stati occidentali e quello italiano in particolare, comprese le multinazionali chimiche & nucleari.

A provocare i terremoti artificiali in Italia sono i criminali del governo USA ed i macellai della Nato, col benestare di chi comanda dall'estero per conto terzi nel nostro Paese. Ormai sono emerse le prove e saranno pubblicate a breve.

In conseguenza: milioni di persone in Italia si sono gravemente ammalate e migliaia muoiono ogni anno. Mezza Penisola è in balia dei terremoti innescati dalla mano militare.

Fatevene una ragione: la gente deve sapere la verità!

A tutt'oggi il magistrato applicato al caso dei miei attentati subiti in passato, non ha ancora cavato un ragno dal buco con l'ausilio dei carabinieri. Eppure ho sporto una dozzina di denunce documentate e circostanziate. Sono addirittura passati da casa a rubare un computer e qualcos'altro, nonostante la presenza all'ingresso dei carabinieri e non hanno lasciato segni di effrazione! Ma che bravi!
Ben due governi, Berlusconi e Monti hanno eluso le numerose interrogazioni ed interpellenze sul mio caso, non fornendo alcuna risposta!
Il 19 luglio 2011 con una semplice telefonata (eventounico in Italia) e senza alcuna motivazione il Ministero dell'Interno ha revocato la scorta della Polizia di Stato e la vigilanza dei carabinieri sotto la mia abitazione. E temo che la protezione accordata per quasi due anni - come mi avevo confidato un giudice - sia stata in realtà un modo per controllarmi più da vicino. Infatti, il primo capo scorta (da me scoperto e fatto allontanare) era soggetto molto vicino ai Servizi Segreti.
Ergo: non ho più alcuna fiducia nelle istituzioni e nelle autorità italiane.

Non sono un eroe, ma un uomo che non teme la morte! E' facile uccidere un essere umano; ma le sue idee non si possono ammazzare, mai. Esse si muoveranno nel cuore e nella mente di altri. Esprimo il mio plauso alla trasmissione radiofonica Ouverture (a David e Andrea, in particolare) e a quanti stimano ed apprezzano il mio lavoro.

Sono commosso: grazie per la solidarietà e gli attestati di stima fraterna.
C'è da arrestare un genocidio e da salvare l'Italia! 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it



Le credenze controllano la biologia, ciò che credete controlla la vostra vita interiormente ed esteriormente


Bruce Lipton,una delle persone più illuminanti della mia vita,questo video dovrebbe essere proiettato ovunque.Un video,che distrugge tantissimi luoghi comuni,che sono la causa dell"odierno malessere generale. fonte

Prendo l'occasione per riproporre il tanto letto articolo: 

Donna curata dal cancro in tre minuti proprio davanti ai vostri occhi: Altro giro, altra corsa. Il tutto è una grande giostra, it' just a ride!

La Natura è la Migliore Maestra



Oggi, in un momento di innumerevoli crisi intensificate dalla globalizzazione, è necessario che ci liberiamo dal paradigma della natura come materia morta. E’ necessario che ci spostiamo verso un paradigma ecologico e per far questo la natura stessa è la migliore maestra. 

La foresta ci insegna l’unione e la compassione, la logica della “sufficienza”: in quanto principio di equità, ci indica come gioire dei doni della natura senza sfruttamento né accumulo. La fine del consumismo e del desiderio di accumulare darà inizio alla gioia di vivere. Il conflitto tra l’avidità e la compassione, tra la conquista e la collaborazione, tra la violenza e l’armonia, di cui scrisse Tagore, continua ancora oggi. Ed è la foresta che può indicarci la strada per superarlo.
Tratto da Eliotropo
La scelta di dire “No” è la scelta che distingue il Ribelle, reputato criminale dal potere e considerato pericoloso dalla massa: è la scelta del passaggio al Bosco. Utilizzando costantemente un linguaggio allegorico e allusivo, Jünger identifica questa decisione nell’intenzione dell’Uomo di scendere dal Titanic, la nave del progresso aggressivo votato alla catastrofe, sulla quale i passeggeri “fintanto che il tempo si mantiene sereno e il panorama è piacevole, quasi non si accorgono di trovarsi in una situazione di minore libertà”, in quanto la loro volontà è sottomessa all’imminente impatto con l’iceberg, dimostrando come nel mondo moderno lo sviluppo della Tecnica è direttamente proporzionale al panico che ne deriva.

Fonte: IL TRATTATO DEL RIBELLE

Sappiamo bene che la nostra Umanità è su un punto di non ritorno irreversibile e il nostro pianeta è in agonia. Lo stiamo distruggendo, stiamo sfruttando tutte le ultime risorse naturali e tra qualche anno non rimarrà altro che mangiare i soldi e bere il petrolio.“Il grande ‘peccato’ dell’uomo occidentale è di essersi staccato dalla natura, dal suo ambiente. Per lui il sole, la luna, le stelle, i fiori, le piante, gli animali, non sono più né ‘sorelle’ né ‘fratelli’. Dal cosmocentrismo è passato al teocentrismo ed è finito nell’antropocentrismo. La conseguenza ‘perversa’ è stata chiara: se l’uomo è centro di tutto, egli allora diventa despota, può imporre senza remora le sue leggi, può esercitare violenza sulla natura e oppressione sui fratelli. Ma la natura espropriata e manipolata manifesta tutti gli effetti boomerang di un tale intervento”. [Galiano & Marchino]

Come diceva Capo Toro Seduto dei Sioux Lakota: ”Solo quando l’ultimo fiume sarà prosciugato, quando l’ultimo albero sarà abbattuto, quando l’ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia”.

Fonte: E’ giunta l’ora di preparare l’Umanità alla rivelazione finale sulla vita extraterrestre

E’ importante per l’uomo aver attorno a sè un pò di natura, osservarla, impararne la logica e goderne. Come può un bambino crescere mentalmente sano nel mezzo di una città, senza sentire, accanto al ritmo della proprio vita, quello della vita degli animali e delle piante? Mai come nel nostro tempo l’uomo si è così allontanato dalla natura, e questo è forse stato il più grande dei nostri errori. – [Tiziano Terzani]
Pubblicato da krommino75

I Viaggi Temporali

La teoria degli Universi paralleli è ben lungi dall’essere inconcepibile ed alcuni fisici come Stephen Hawking addirittura la sostengono. Infatti, Einstein ha dimostrato, grazie ai suoi studi sulla relatività ristretta, che i viaggi intra-dimensionali sono, in teoria, possibilissimi.

Teoria della relatività ristretta

Fu pubblicata da Einstein nel 1905. Prima di tutto, si regge su un’analisi critica delle nozioni di spazio e di tempo, resa necessaria dalla contraddizione della meccanica classica e dell’elettromagnetismo. Einstein si interrogò sulle nozioni di tempo assoluto e di spazio universale e in particolare sulla nozione di simultaneità di due eventi che si producono in due luoghi diversi: ciò significa che due eventi possono prodursi simultaneamente per un osservatore posto in un punto A senza per questo prodursi per un osservatore posto in un punto A1 in movimento rispetto ad A.
Ecco alcuni dei postulati della relatività ristretta che vale la pena di ricordare:
"Nulla si sposta più rapidamente della velocità della luce e solo i fotoni o altre particelle senza masse intrinseche possono raggiungerla."
Non-esistenza del riposo assoluto nell’Universo: Einstein afferma che due osservatori, spostandosi uno rispettivamente all’altro ad una velocità costante, osservano "leggi della Natura" identiche. Però, uno degli osservatori può registrare due eventi su stelle lontane come se avessero luogo simultaneamente, mentre il secondo osservatore constata che un evento è successo prima dell’altro. Questa divergenza di osservazioni non rappresenta un’obiezione valida per la teoria della Relatività. Infatti, secondo quest’ultima, la simultaneità non esiste per gli eventi lontani. In altri termini, è impossibile delineare il momento in cui l’evento ha luogo e senza precisare il punto in cui si produce. La "distanza" o "l’intervallo" tra due eventi può essere descritto esattamente combinando gli intervalli di tempo e di spazio, ma non l’uno o l’altro separatamente...

Lo spazio-tempo a quattro dimensioni (tre dimensioni per lo spazio e una per il tempo), nel quale avvengono tutti gli eventi dell’Universo, viene chiamato "continuum spazio-tempo". In questo spazio, il movimento spazio-temporale di un corpo viene descritto con la sua linea universale. Non vi è tempo assoluto: Non c’è alcuna ragione teorica che lo stesso orologio messo in mano a due diversi osservatori (che si trovino in luoghi diversi) indichi la stessa ora.

Sappiamo quindi, grazie alla relatività ristretta, che il tempo "rallenta" in un punto di riferimento in movimento e cioè più un oggetto si sposta velocemente, più il tempo passa lentamente per esso.

Da qui nasce il celebre esempio del "Paradosso dei Gemelli di Langevin": "Immaginiamo che Giulio e Aurelio siano due gemelli di 20 anni che vivono sulla Terra. Giulio decide di imbarcarsi su di un razzo spaziale mentre Aurelio rimane sulla Terra. Immaginiamo ora che Giulio viaggi ad una velocità ultra-rapida a bordo del suo razzo (diciamo 2/3 della velocità della luce) Giulio rimane due anni a bordo del razzo che viaggia a questa velocità ultra-rapida e decide di rientrare sulla Terra. Per lui sono trascorsi due anni e quindi ha allora 22 anni. Quando atterra rimane stupefatto poiché scopre che suo fratello è diventato un vecchietto.
Sulla Terra, sono trascorse molte decine di anni..." La parola Paradosso deriva dal ragionamento naif (e falso) che vuole che l’effetto sia simmetrico (con la scusa che nella relatività, la velocità non ha alcun carattere assoluto), ma ciò ci porta ad una situazione contraddittoria. Infatti, applicando gli stessi argomenti per suo fratello che viaggia "rispetto a lui" nello spazio (il fratello si allontana e poi si riavvicina), Giulio potrebbe concludere che Aurelio, e non se stesso, dovrebbe essere più giovane al momento della rimpatriata. Avrebbe torto. In realtà, l’avventura non ha niente di simmetrico: è Aurelio che si muove. Il razzo deve, tra le altre cose, fare inversione per ritornare sulla Terra, manovra che scatena un cambiamento completo di riferimento (tecnicamente si parla di cambiamento di riferimento "galileiano") mentre nulla sconvolgerà la tranquillità di Aurelio sulla Terra.

Quindi, diciamo, se un unico sistema di riferimento (galileiano, cioè in movimento uniforme) basta per localizzare Aurelio (e possiamo scegliere di vederlo costantemente a riposo), ne occorrono almeno due per localizzare il razzo di Giulio, uno all’andata, un altro al ritorno (e Giulio deve imperativamente cambiare sistema di riferimento se vuole rimanere a riposo in ognuno dei riferimenti successivi).

Per spiegare la differenza di età, prendiamo come base, un faro enorme nello spazio di modo che sia visibile dalla Terra e dal razzo (si potrebbe optare per un pulsar). Consideriamo che in un secondo trascorso sulla Terra, vi sia un lampo del faro. Notiamo che all’interno del razzo, in 100 secondi letti sui quadranti, si conteranno non i 100 lampi previsti ma 110. Siccome il faro non ha modificato il suo ritmo intrinseco solo per via dello spostamento del razzo, ne possiamo concludere che in senso inverso sono gli orologi che si trovano sul razzo che si sono messi a scandire il tempo più lentamente: a 110 lampi del faro non corrispondono 110 secondi letti (come sulla Terra) ma soltanto 100.
E cioè, ad un certo lasso di tempo nel razzo misurato con gli apparecchi a bordo (100 secondi) corrisponde un tempo terrestre più lungo (110 secondi).

Torniamo all’orologio che sostituisce il faro: Giulio e Aurelio hanno naturalmente contato lo stesso numero di lampi. Come mai quindi Giulio si ritrova più giovane di Aurelio? Semplicemente perché ha visto l’oggetto pulsare più rapidamente in un lasso di tempo più breve. Questo compensa quello.
Questa teoria fu completata nel 1916 con la "Teoria della relatività generale". Questa ci insegna che lo spazio-tempo che comprende le tre dimensioni di spazio più una quarta, quella del tempo, è curvo vicino ad una massa e che il movimento di una particella vicino a questa massa si effettua secondo la via più corta in quel spazio-tempo. E manipolando le teorie della relatività, notiamo che è teoricamente possibile trovare oggetti abbastanza pesanti e densi per poter praticare un buco nello spazio-tempo.
Così si formerebbero i "buchi neri", chiamati anche "singolarità", che renderebbero possibile il viaggio in più realtà alternative.

Formazione di un buco nero

Nel corso della sua esistenza, una stella sprigiona energia grazie alla fusione termonucleare creando una pressione sufficiente per compensare gli effetti della gravitazione. Quando il suo combustibile è esaurito, questa pressione diminuisce e la stella comincia a precipitare su se stessa. Quando una stella è massiccia (circa 10 volte la massa del sole) il crollo è radicale, la densità diventa gigantesca e il campo gravitazionale trattiene i fotoni (ciò spiega perché non possiamo vedere un buco nero e ciò spiega anche probabilmente il nome stesso). Però, possono comunque essere rilevati grazie ai loro effetti secondari se appartengono ad un sistema composto da più stelle o grazie all’azione del loro campo di gravitazione sulle stelle vicine (ce ne sarebbe d'altronde certamente uno al centro della nostra galassia). Secondo il fisico britannico Stephen Hawking numerosi "buchi neri" sarebbero apparsi durante la formazione dell’Universo. Se ciò fosse, la maggior parte di questi buchi neri è troppo lontana per poter formare dischi di concrescenza rilevabili. Eppure rappresenterebbero una porzione significativa della massa totale dell’Universo. Hawking è arrivato anche alla conclusione che i buchi neri formino dei "corridoi di scarico" verso altri universi distinti dal nostro.Albert Einstein e Nathan Rosen pensarono che alcuni buchi neri (o pozzi gravitazionali) potessero sbucare su un altro pozzo simmetrico chiamato "fontana bianca". Questo passaggio viene chiamato "Wormhole" oppure Ponte Einstein-Rosen-Podolski (chiamato più semplicemente "Ponte Einstein-Rosen"). Le fontane bianche sfocerebbero in un punto dello spazio e del tempo completamente diverso dal punto di entrata nel buco nero.

Gli Universi Paralleli

La loro esistenza è provata in fisica quantistica di cui il concetto principale è il seguente: Non si può conoscere simultaneamente la posizione e la velocità di una particella. È quello che viene chiamato: "Principio di Incertezza di Heisenberg".
La creazione degli Universi Paralleli può essere spiegata con l’ottimo esempio del gatto di Schrödinger:
"Immaginiamo un gatto rinchiuso in una stanza senza finestre. All’interno di questa stanza si trova una capsula di cianuro pronta ad essere frantumata da un martello. Immaginiamo che il movimento del martello (che romperebbe la capsula) sia scatenato da un fotone, semplice particella di luce proiettata verso uno specchio semi-trasparente. Tale specchio lascia passare il fotone una volta su due. Se la particella attraversa lo specchio, il meccanismo si scatena e se si riflette sullo specchio, non capita nulla. La probabilità che uno dei due eventi si produca è dunque di ½. C’è dunque una probabilità su due che il gatto muoia. Laddove le cose si complicano è che in fisica quantistica una particella si unisce non solo ad un’altra particella ma anche ad un’onda. Quest’onda si spande nello spazio come le onde alla superficie dell’acqua quando vi si getta un sasso. Il fotone indica anche un’onda e il suo aspetto ondulatorio gli conferisce la proprietà di trovarsi in molteplici punti nello stesso momento. Il fotone ha dunque la capacità di attraversare lo specchio e nello stesso momento di rimbalzarvi. Le due possibilità coesistono e siccome il destino del gatto si trova intimamente legato all’atteggiamento del fotone, ne deduciamo che il gatto è contemporaneamente morto (poiché il fotone attraversa lo specchio) e vivo (poiché vi rimbalza sopra)."
Ma naturalmente, una tale situazione è inimmaginabile e fisicamente impossibile, la soluzione è la seguente: Ad ogni istante in cui una particella può assumere numerosi stati simultaneamente, si vengono a creare universi corrispondenti ai diversi stati possibili. Esisterebbe quindi un universo in cui il gatto è morto e un altro in cui il gatto è vivo e l’universo dal quale si osserva ciò sarebbe scelto aleatoriamente. Ma non è possibile vedere questi universi e ancor meno possibile viaggiarci dentro. Questi universi paralleli non hanno probabilmente le stesse leggi fisiche del nostro. Si può quindi immaginare un universo nel quale la freccia del tempo non punti verso il futuro ma verso il passato, oppure un universo a 30 dimensioni. Ma alcuni fisici affermano che è possibile che si vengano a creare in certi punti dell’universo altri universi a partire da buchi neri, in questo caso perché non viaggiare in un "wormhole"? Per l’unica buona ragione che esistono 2 problemi fondamentali: Il primo problema che incontreremmo per utilizzare il "Ponte Einstein-Rosen" sarebbe già quello di trovarlo. In effetti, anche se esiste, è solo su scala microscopica e rimarrebbe stabile solo per meno di 35 secondi.Eppure nel 1985, Kip Thorne dimostrò che l’unico modo di preservare la stabilità strutturale di un buco nero sarebbe quello di tappezzarlo con un materiale anti-gravitazionale, che produrrebbe un campo anti-gravitazionale. Nel 1996, questo esperimento è stato messo in evidenza sperimentalmente. Si chiama "Effetto Casimir": se imponiamo un forte campo elettrico fra due piastre separate dal vuoto, il campo impone al vuoto una tensione tale che lo obbliga a fluttuare finché faccia nascere degli elettroni, il che vuol dire estrarre energia dal vuoto e per di più solo negativa. Il secondo problema è di poter entrare in tutta sicurezza nel buco nero (senza essere attratti verso la singolarità di densità infinita ed essere così letteralmente stritolati). Nel 1963, Roy Kerr trovò la soluzione del problema: affermò che i buchi neri girano intorno ad un asse centrale (come un ciclone): ciò permette di definire un punto dal quale è possibile entrare in tutta sicurezza, poiché questo punto sarebbe privo di qualsiasi forza gravitazionale. Infine, anche se Quinn Mallory si rifiuta di ammetterlo, i "wormhole" potrebbero non solo farci viaggiare verso universi paralleli ma anche "attraverso il tempo" (assolutamente NON contraddittorio quando sappiamo che il tempo e lo spazio sono intimamente legati).

I Viaggi nel Tempo

Se l’imbocco di un buco nero è immobile rispetto a noi e se l’uscita (La Fontana di Luce) si sposta ad una velocità vicina a quella della luce, il fenomeno della "dilatazione del tempo" previsto da Einstein, avrà una conseguenza sorprendente: il tempo scorrerà diversamente all’ingresso e all’uscita del tunnel. Se pensiamo che la Fontana Bianca si sposta a 99,99% della velocità della luce, quando all’ingresso saranno trascorse 48 ore, all’uscita saranno trascorsi solo 28 minuti. Un viaggiatore, entrando nel tunnel 48 ore dopo la sua creazione, farà un viaggio nel tempo di 47 ore e 32 minuti! Il dominio della costruzione dei buchi neri permetterebbe di scegliere il momento dell’uscita nel passato.Prima di entrare nei dettagli dei paradossi messi in luce dal viaggio nel tempo, è importante farsi una domanda terribile: "Perché i nostri posteri che dominano certamente questa tecnologia non ci fanno visita?" La risposta è più semplice di quanto sembri. L’anello temporale deve essere creato prima di essere utilizzato. Se un geniale inventore crea un buco nero il 1° gennaio 2004, l’ingresso e l’uscita inizieranno la loro esistenza in quel momento. L’ingresso evolverà normalmente e l’uscita sarà fissa nel tempo per quanto le si comunichi la velocità della luce. L’inventore non potrà mai tornare prima della data della creazione. È arrivato il momento di trovare una risposta ai due paradossi che seguono e che vietano logicamente ogni possibilità di viaggio nel tempo: Il Paradosso del Nonno: Sarebbe più che possibile che il nostro inventore vedesse sopraggiungere il suo nipotino alcuni secondi dopo aver creato il tunnel. Immaginiamo che quest’ultimo uccida casualmente il nostro inventore, quest’ultimo non ha ancora figli. Con quell’atto, il figlio non nasce, allora come potrebbe uccidere il suo avo...?! Il Paradosso dello Scrittore: Se invece di uccidere suo Nonno il nostro, proveniente dal futuro, regalasse al nostro inventore un libro che lo renderà celebre. L’uomo, non avendo mai scritto alcunché, diverrà celebre semplicemente copiando quel libro. Non sarà quindi creato ma solo ricopiato. Accettare la possibilità di tali viaggi corrisponde a negare i principi di causalità e di coerenza logica. In poche parole, o la fisica spiega questi paradossi oppure dobbiamo rinunciare ai viaggi nel passato. Per rispondere a questi paradossi, numerosi scienziati che utilizzano le proprietà che sono della meccanica quantistica, ammettono l’esistenza degli Universi Paralleli. Siamo quindi autorizzati a pensare che il viaggio nel tempo si possa fare in un mondo parallelo. E così risolviamo i paradossi. Il nipotino che risale il tempo si ritrova di fronte al Nonno che vive in un Universo che non è il suo. Non nasce in quell'universo ma nel Suo. E così per il libro. Sarà stato copiato in un universo e creato in un altro: l’atto della creazione avrà avuto luogo almeno in un universo.

Tutto questo vale a dire che per accettare l’ipotesi del viaggio nel tempo occorre ammettere l’esistenza di una molteplicità di Universi...

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Leggere anche:
Come interpretare la meccanica quantistica

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