"THE END"

"THE END"
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sabato 13 aprile 2013

Una trasformazione vitale

In questo preciso momento dell'evoluzione del pianeta Terra che è già in 5D, abbiamo l'opportunità di liberare i fantasmi del passato che si nutrivano solo di buio e ignoranza.


Questo perché non era ancora avvenuto il riequilibrio psico-fisico e l'asse della Terra, era sbilanciato rispetto al Sole.

Tale "riequilibrio", è collegato anche con la nostra mente e chi è riuscito a portare equilibrio nel suo Campo vitale l'ha compiuto in linea con il cambiamento cosmico della Terra.

venerdì 12 aprile 2013

Ti hanno dato una "forma"! L'apparato formatorio.



La terra è come un gigantesco diapason al quale l'uomo come uno strumento musicale può accordarsi. Nel fare questo può rendersi conto che il "mondo", i "sistemi" contenuti in esso, gli hanno dato una "forma", qualcosa che va oltre la sua personalità o carattere o tratto psicologico. Questa forma è ciò che motiva tutte le sue azioni, è molto di più dei pensieri che affollano la sua "presenza", o gli stati emotivi che lo tormentano od esaltano; questa "forma" è ciò che sta dietro e li genera in continuazione questi stati.

La "forma" che abbiamo preso e che crediamo di essere è ciò che determina tutte le nostre scelte, decisioni, comportamenti, aspirazioni nel mondo, è molto di più di un "idea", è molto di più delle stesse "credenze". E' qualcosa che va oltre la "descrizione" relativamente al mondo e a ciò che siamo realmente alla quale siamo stati, successivamente a questa "impressione", abituati. Qualcosa ha impresso o si è impressa nella pellicola della nostra vita, e successivamente ci è stata descritta e poi giustificata. Questa azione è assimilabile al concetto dell'impianto di un apparato artificiale formatorio, cioè che da forma a pensieri ed emozione. Siamo stati "impressionati", spaventati in qualche modo e questo ci ha fatti ritirare, da lì in poi è partita tutta una azione di normalizzazione ed omologazione che alcuni chiamano "condizionamento" (mentale).

Infezione

Absit iniuria verbis 

Anno scolastico 2012-2013. Le scuole superiori ricevono un fascicolo intitolato “La moneta e gli strumenti alternativi di pagamento”. Il testo è stampato dalla Banca d’Italia che evidentemente è in affanno, se ha deciso con questo squallido espediente di inculcare nelle nuove generazioni l’empio culto dell’euro e del denaro elettronico.

Sfogliamo l’opuscolo: disinformazione all’ennesima potenza. E’ un’accozzaglia di menzogne per giunta scritte in italiano sciancato. E’ ovvio: non si trova neanche un accenno al signoraggio, all’usura, alla riserva frazionaria, all’anatocismo... Non che ce lo aspettassimo, ma che gli strozzini avessero la sfacciataggine di presentarsi come benefattori è il colmo. L’ipocrisia regna sovrana ed incontrastata: i criminali al potere non sono più paghi di arricchirsi con i loro loschi affari. Oggi ostentano virtù che non sanno neanche che cosa siano, nemmeno per sentito dire. Sono peggio di prostitute ottantenni che, con il favore delle tenebre e grazie ad un trucco pesante, provano ad adescare un cliente, sperando abbia la vista di Mr Magoo. Sono più patetici che altro, con il loro peana della moneta-debito, della pecunia virtuale e la demonizzazione del contante.

E’ davvero uno spettacolo grottesco che sempre più spesso va in scena nelle scuole, adattate a teatrini di guitti: zelanti vigili che disquisiscono di “legalità”, bolsi accademici che pontificano di approcci psico-socio-patologici... Olimpiadi di matematica, olimpiadi di Archimede, di Pippo, di Orazio, di Clarabella, festival della scemenza... una girandola di iniziative improbabili che sarebbero comiche, se non fossero il sintomo di un’infezione che avanza ogni giorno. E’ poi tutto un fiorire di petulanti questue per ONLUS di ladroni, profittatori che speculano sulle malattie da loro stessi provocate, patologie che sono fonte di profitti stratosferici. Se vogliono, come a fra Galdino, doneremo delle noci... Nel migliore dei casi, il coacervo di attività pseudo-didattiche e pseudo-culturali causa uno sbadiglio. Ridateci “La corazzata Potenkin”!

Che cos’è codesta ipocrisia dilagante, se non un contagio che niente e nessuno riesce ad arginare? Tutti questi mielosi programmi e bislacchi progetti hanno invaso la didattica, simili ad erbacce e rampicanti che soffocano l’edificio di una villa fatiscente. Passino le menzogne del sistema, ma queste stucchevoli commediole a base di buoni sentimenti e di (ig)nobili propositi sono veramente troppo. La scuola di “Cuore” è meno insincera, meno dolciastra, meno vomitevole. Il pensiero degli opportunisti è contaminato alle radici. Non hanno speranza: la loro mente è inquinata, incapace di concepire un’idea che non sia abietta, storta, squalificata, subdola. Questi esseri viscidi osano vendere il loro moralismo caramelloso e falso come l’oro di Bologna, per etica ed educazione.

Vadano a spigolare conferenzieri a cottimo, amministratori comunali capaci solo di leccare superfici bombate, scienziati rimbambiti, cacciastivali di regime... “Via costà con li altri cani!” Con tutto il rispetto per i cani. Gentaglia! Ciurme di mestieranti, di arrivisti, di maneggioni, di falliti…

Qualcuno ci liberi dall’insegnamento alla Piero Angela, suadente, didascalico, idealizzato, finto. E’ una didattica Angel-icata. La sapienza da “pane degli angeli” è scaduta nella pizza indigesta della “Premiata forneria Angela e figlio scodinzolante al seguito”.

Si diceva dell’aureo opuscolo che, dopo averci elargito perle di conoscenza in materia di Economia, tocca l’apogeo nella magnifica, ditirambica conclusione dove leggiamo: “La moneta ha perso i suoi connotati fisici per circolare veloce sulla rete (minuscolo, sic…), e la ricerca si sta spingendo ancora oltre: particolari dispositivi per la lettura delle impronte digitali, degli occhi, della forma del viso e della voce potranno offrirci nuovi sistemi di pagamento sempre più pratici, veloci e sicuri (sic). Il futuro della moneta ci riserverà ancora molte sorprese.”

“Molte sorprese”. Ne siamo arcisicuri...


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Il lobo temporale destro e le strutture associate del lobo limbico come interfaccia biologico con un universo interconnesso

È un articolo del 1998 di Melvin Morse. Il lobo temporale destro profondo e le strutture associate del lobo limbico sono chiaramente connessi alle esperienze religiose umane di ogni tipo, comprese le conversioni e le NDE. Il fatto che le esperienze religiose siano fondate sul funzionamento del cervello non ne diminuisce o ne svalorizza il loro significato spirituale. In realtà, la scoperta di un substrato neurologico per l'esperienza religiosa può essere utilizzata come prova oggettiva della realtà di tali esperienze. L'autore ipotizza che il lobo temporale destro permetta agli esseri umani di interagire con una realtà "non locale" al di fuori dello spazio e del tempo. L'esperienza clinica di accedere a tale realtà è una componente importante nell'esperienza religiosa. La teoria della fisica quantistica, secondo l'autore, ha valore in quanto offre una spiegazione teorica per molti ben documentati fenomeni che si verificano correntemente al di fuori del corrente modello scientifico teorico. L'autore ne esamina le implicazioni per una migliore comprensione di due tipi di esperienze, la visione a distanza e le guarigioni del corpo causate dalla mente.

Una delle difficoltà nell'accettazione del fatto che la mente possa guarire il corpo come modello terapeutico risiede nel fatto che non disponiamo di nessuna coerente teoria su come questo fenomeno possa accadere. Se si accetta l'esistenza di una realtà non-locale come evidenziato da alcuni esperimenti, le forme morfiche ipotizzate da Rupert Sheldrake potrebbero esistere all'interno di tale realtà non locale. L'autore ipotizza che il lobo temporale destro sia il veicolo biologico della risonanza morfica, spiegando come gli stati meditativi e dissociativi possano avere come effetto correzioni nel DNA corporeo. Questa teoria ha come potenziale conseguenza una serie di studi scientifici in grado di far progredire la nostra comprensione della coscienza umana e dei talenti paranormali. L'autore ritiene che, anche qualora le sue ipotesi si dimostrassero infondate, l'investigazione del processo di guarigione mente-corpo ne migliorerebbe la comprensione.

Ogni umana esperienza si basa sul cervello. Questo include il ragionamento scientifico, la deduzione matematica, il giudizio morale, il talento atletico e le intuizioni e percezioni spirituali. La comprensione delle basi neurologiche relative agli incontri con le realtà spirituali implica una nuova ipotesi che può essere sperimentalmente testata (Saver 1997). Le esperienze spirituali come le premonizioni di morte o le NDE spesso implicano la precognizione di eventi futuri o la visione remota, che rende tali esperienze incomprensibili in base agli attuali modelli della medicina. A tutt'oggi non esiste nessuna coerente teoria che spieghi come la precognizione o la visione remota possano funzionare dal punto di vista della biologia del cervello. Questa carenza di un modello teoretico scientifico che consentisse l'interazione con un universo interconnesso ha portato ad un dibattito centenario tra gli "scettici" ed i "credenti" che non ha fatto avanzare di un solo passo la nostra comprensione della coscienza umana. Questo è un dibattito di natura preminentemente filosofica tra atei e credenti, ed ha dominato ogni settore del paranormale e della ricerca sulle NDE, camuffandosi spesso sotto una terminologia scientifica (Hansen 1992). Il dibattito in sé, tanto dal punto di vista degli scettici quanto da quello dei credenti, rientra in quella che Carl Sagan ha definito pseudoscienza, dato che comprende pochi dati scientificamente generati e molti richiami a varie autorità ed esperti (Sagan 1996).

Il lobo temporale destro mediano, l'ippocampo, e le associate strutture del lobo limbico costituiscono il substrato biologico delle OBE e delle esperienze religiose. La prova di ciò è rappresentata dagli studi sulle patologie del lobo temporale, dagli studi sulla stimolazione elettrica diretta, dagli studi sul lobo temporale negli epilettici, dagli studi sperimentali sulle NDE e dagli studi clinici comparativi sulle esperienze indotte dalla ketamina e dall'LSD e l'azione dei neurotrasmettitori associati all'interno del cervello umano. I primi casi studiati dimostrarono che i tumori nelle regioni temporali erano spesso associati ad allucinazioni visive. Queste allucinazioni includevano visioni che andavano da "una strana donna maligna e vestita" a "scene e miraggi dipinti", fino a lampi di luce ed oggetti luminosi (Henschen 1925, Jackson 1889-90). Per esempio, un referto cita il caso di un ragazzo con un glioma cistico nel lobo temporale destro che aveva una vivida visione tridimensionale di un uomo vestito di bianco (Cushing 1921). Kennedy fu uno dei primi a riconoscere l'origine dal lobo temporale destro di allucinazioni vivacemente realistiche di natura audiovisiva, localizzate fuori dal corpo (Kennedy 1911).

Molti dei casi riportati riguardavano pazienti che vedevano apparizioni prima della morte. Questo è un fenomeno clinico ben documentato riscontrato nei pazienti morenti (Barrett 1990, Ossis 1977). Studi sulla stimolazione elettrica diretta delle strutture profonde del lobo temporale hanno ampliato la nostra comprensione del funzionamento di quest'area, dato che hanno provocato percezioni di stati fuori dal corpo così come la visione dei "ricordi", ed altri elementi propri delle NDE (Moody). Per esempio, nella serie di esperimenti di Penfield un paziente affermò: "Oh cielo, sto lasciando il mio corpo", ed un altro paziente così si espresse: "Sono mezzo dentro e mezzo fuori". Se stimolati in aree adiacenti al lobo temporale, i pazienti affermarono di udire musiche celestiali, di vedere vivide allucinazioni di persone, e di ricordare memorie del passato così vivide da apparire come reali quadri tridimensionali davanti a loro (Penfield 1950, 1955). Uno studio più recente descrive un paziente che riferì la sensazione di trovarsi a gran distanza dal proprio corpo a seguito della stimolazione della struttura mesolimbica temporale destra (Gloor). Persinger ha sviluppato un metodo di deboli stimolazioni elettriche del lobo temporale destro senza interventi di tipo neurochirurgico, che ha utilizzato per condurre esperienze sugli studenti universitari. Riporta che è come se avessero "esperienza di Dio" (Persinger 1987).

Pazienti che soffrono di epilessia del lobo temporale descrivono crisi che comprendono elementi di natura religiosa, comprese drammatiche trasformazioni come quelle che seguono alcune NDE (Morse 1992). Io ho descritto il caso di una ragazza di 12 anni che descrisse la sua uscita dal corpo fisico ed il suo viaggio attraverso un tunnel fino ad un posto che lei sentiva come il paradiso, non in punto di morte, ma in occasione di investigazioni mediante elettroencefalogramma di epilessia temporale destra (Morse 1994). In una serie di casi, l'88% dei pazienti che si osservavano da un punto di vista fuori dal corpo, o che vedevano il proprio corpo come un oggetto esteriorizzato nello spazio avevano un focolaio di crisi nel lobo temporale (Devinsky 1989). Molte delle esperienze di epilessie del lobo temporale includono fenomeni di deja vu, jamais vu, rievocazioni di ricordi e allucinazioni auditive e visive (Palmini 1992, So 1993). Sentimenti di estasi religiosa (Williams 1956) e di doppia coscienza, cioè di esperienza simultanea della propria coscienza ordinaria e nella percezione di un'altra realtà, sono ancora una volta legati all'epilessia del lobo temporale destro (Mendez 1996). Vengono inoltre descritti casi di conversione religiosa (Dewhurst 1970). Infine Morgan (1990) stabilisce una diretta correlazione tra le estasi religiose descritte nelle opere di Dostojevsky e le crisi provocate da un astrocitoma al lobo temporale destro. Quest'ultimo provoca sensazioni di distacco, ineffabile felicità, visualizzazione di una luce brillante riconosciuta come la fonte di ogni conoscenza, e la vista di "Gesù Cristo".

Alcune affinità tra i resoconti pubblicati di NDE e gli stati allucinatori indotti dall'LSD e dalla ketamina offrono un ulteriore supporto a questa teoria. Abbiamo applicato la scala di convalida delle NDE di Greyson a resoconti pubblicati di esperienze di LSD, ed abbiamo riscontrato punteggi che convalidavano tali esperienze come NDE. Abbiamo sviluppato un modello di NDE basato sui meccanismi della serotonina localizzati nel lobo temporale destro (Morse 1989). Jansen ha proposto un modello basato sulle affinità tra le esperienze indotte dalla ketamina e le NDE. Il suo modello teorizza un beneficio neuroprotettivo nell'esperienza dovuto al fatto che il neurotrasmettitore finale L–glutammato può avere sia un effetto neuroprotettivo che quello di una endopsicosina. Questo modello offre una ragione evolutiva per lo sviluppo delle esperienze, in quanto potrebbero proteggere il cervello nei confronti dell'ipossia e nello stesso tempo offrire un senso di espansione della consapevolezza e di distacco utili in situazioni di pericolo di vita (Jansen K 1996). La ketamina agisce anche nei lobi mediotemporali e nelle associate strutture del lobo limbico (Morse 1989).

Negli studi precedentemente citati, praticamente tutti gli autori descrivono le esperienze del lobo temporale destro come allucinazioni. Dorland definisce allucinazione una percezione sensoriale non basata sulla realtà oggettiva. Tuttavia coloro che descrivono le proprie NDE, così come le visioni indotte dalla ketamina, affermano che si tratta di esperienze reali, che includono la percezione di un Dio reale (Morse 1990, Jansen, comunicazione personale). Inoltre risulta chiaro alla luce delle prove cliniche e sperimentali che le NDE sono di fatto esperienze in punto di morte e non la conseguenza artificiosa degli sforzi di rianimazione, dell'ipossia, del trattamento con droghe come la morfina o dell'ipercapnia (Morse 1986 e 1991, Whinnery 1990). Adesso disponiamo di un metodo sperimentale per indurre le NDE, la centrifuga ad alta velocità usata per studiare l'effetto dell'incremento di gravità sui piloti militari. Essi hanno stati di sogno simili alle NDE, nel momento in cui il flusso sanguigno teoricamente si arresta nei lobi temporali (Whinnery, comunicazione personale del 1997).

C'è ragione di credere che vi siano altre realtà da percepire. Il fisico matematico Paul Davies evidenzia come vi siano tre generazioni di leptoni e di quark, i mattoni fondamentali di cui è costituito l'universo. L'elettrone ha il corrispondente muone e tauone, e ci sono i corrispondenti quark con differente spin, per un totale di 12 entità fondamentali costituenti la materia. La nostra realtà è basata sull'elettrone e sui due tipi di quark up and down, e le restanti particelle durano solo per una frazione di secondo in quest'universo. È dunque ragionevole ipotizzare che vi siano altre realtà fondate sui muoni e sui tauoni combinati con quark di diversa qualità (Davis 1992). Il biologo molecolare De Duve conclude che lo sviluppo della vita cosciente risponde ad un imperativo cosmico (De Duve 1995). È ragionevole speculare sul fatto che tale imperativo cosmico possa esistere anche in altri universi. Questo offre una possibile soluzione al problema clinico corrente per il quale persone sane e non psicotiche percepiscono altre realtà ed altri esseri durante stati alterati di coscienza (Hufford 1982).

Sono stati scritti molti libri da parte di matematici e fisici teorici per discutere queste questioni, a partire da Wolfgang Pauli che collaborò con Jung nell'elaborazione del concetto di inconscio collettivo (Schrodinger 1944, Zukav 1979, Capra 1976, Tiller 1997, Gleick 1987 Peat 1987 Bohm 1987, Wheeler 1979). Tutti questi libri enfatizzano il fatto che la fisica teorica contiene il concetto di una realtà non locale, intendendo dire che gli eventi possono essere indipendentemente correlati anche in assenza di forze di connessione. Il tempo e lo spazio non sono costanti immutabili nella realtà subatomica. Paul Davies così conclude il suo libro The Mind of God: "Abbiamo rivelato il codice cosmico. Noi, polvere di stelle animata, siamo riusciti a gettare uno sguardo sulle regole in base alle quali l'universo funziona. Il modo in cui siamo stati connessi a questa dimensione cosmica resta un mistero, e tuttavia la connessione non può essere negata". Michio in modo analogo commenta che non è troppo difficile formulare i principi matematici che stanno alla base delle 10 dimensioni. "Quel che è davvero difficile è comprendere come possiamo comunicare ed interagire con essi".

Vi sono tre modi di comprendere come il cervello umano possa avere interazioni non locali con altre realtà. Gli esseri umani possono avere 1) interazioni non locali con altri mondi, oppure 2) avere interazioni non locali nel mondo fenomenico mediate da un più elevato modello dimensionale di realtà (10 o 11 dimensioni) del quale il nostro mondo rappresenta una riduzione dimensionale. Il problema di questi due modelli è che il primo prevede meccanismi di interazione sconosciuti ed attualmente non testabili, ed il secondo richiede sorgenti di energia che sembrano andar oltre le capacità del cervello umano (comunicazione personale di Chris Clarke). Io propongo un terzo modello ipotizzando che il lobo temporale destro permetta interazioni non locali dovute all'indeterminazione quantistica all'interno della nostra realtà ordinaria. Che tali interazioni siano possibili è documentato dagli esperimenti di Aspect. Tippler (1994) ha proposto un punto omega al di fuori dello spazio e del tempo all'interno dello spazio-tempo convenzionale a 4 dimensioni che potrebbe spiegare tali interazioni. Egli descrive in dettaglio una serie di esperimenti che potrebbero confermarne o invalidarne l'esistenza.

Le NDE e le esperienze allucinatorie in generale potrebbero rappresentare semplicemente la descrizione clinica dell'accesso da parte del lobo temporale destro all'informazione proveniente da una realtà non locale priva di spazio e di tempo. Queste visioni spesso contengono elementi precognitivi come quelli documentati nei casi di genitori i cui figli sono morti di sindrome mortale infantile repentina (Hennsley 1993). Se vi fosse una realtà indipendente dal tempo, allora la precognizione potrebbe essere teoricamente possibile. Se noi potessimo accedere ad una realtà non locale, allora le abilità "paranormali" potrebbero essere studiate in quanto basate sulle normali funzioni del lobo temporale destro. Per esempio, la visione a distanza è ben documentata in laboratorio e si dimostra indipendente dallo spazio e dal tempo (Dunne 1987, Utts 1996). Se noi fossimo in grado di accedere ad una realtà non locale, la visione remota sarebbe non solo possibile, ma prevedibile come indipendente dallo spazio e dal tempo.

Sheldrake ha già proposto un modello di forme morfiche: si tratta di pattern di energia esistenti in natura che corrispondono ai corpi fisici, ai ricordi, ed ai comportamenti degli organismi viventi. Io vorrei aggiungere a questo modello l'ipotesi speculativa che il lobo temporale destro sia il mediatore della risonanza morfica, la sede dell'interazione tra il nostro cervello e le forme morfiche. Becker ha presentato le prove che la risonanza biologica, l'assorbimento e perfino il trasferimento di energia hanno luogo nell'ambito specifico della frequenza in cui il protone dell'atomo di idrogeno è interessato dalla risonanza magnetica nucleare. Ha dimostrato che i praticanti del Qi-gong possono influenzare lo spettro della risonanza magnetica nucleare di certe sostanze. Anche lui perviene intuitivamente all'idea che i guaritori possono accedere alle forme morfiche nella realtà non locale e possono utilizzare quell'interazione per correggere i difetti nello stampo dell'energia corporea.

La risposta di molte malattie all'interazione mente-corpo, come il cancro e le patologie di autoimmunità, può essere compresa come reazione correttiva del DNA attraverso la risonanza morfica, mediata dal lobo temporale destro. Kelleher (1998) ha descritto un modello in base al quale gli eventi spirituali possono produrre cambiamenti nel DNA come evidenziato dall'attività di trasposizione, sebbene egli non menzioni il lobo temporale destro. Guarigioni di rilevi nei malati di cancro sono state collegate in modo aneddotico ad eventi dissociativi ed NDE (Hirshberg 1995). Benson afferma che i suoi studi sui maestri dello yoga indicano "che c'è una sorgente di energia nel corpo umano diversa da quella di cui siamo normalmente coscienti". Di nuovo, prove circostanziate associano la meditazione con l'attività del lobo temporale destro. Benson ritiene che un elemento comune nella meditazione è il tentativo di trovare uno stato di coscienza senza tempo, e suggerisce che i pazienti usino lo stesso tipo di immagini percepite nelle visioni spirituali (Benson 1992). Spesso le esperienze dissociative originate dal lobo temporale destro sono prodotti derivati dalla meditazione. Vi sono alcune prove che indicano un legame tra eventi paranormali e funzioni del lobo temporale destro. Episodi di deja vu e di premonizione sono stati documentati come effetto di stimolazioni del lobo temporale (Mullan 1959).

I medium professionisti spesso presentano andamenti anomali degli EEG del lobo temporale (Nelson 1970). Diversi autori hanno anche riscontrato un incremento delle esperienze paranormali soggettive in quei soggetti che mostravano una labilità del lobo temporale, vale a dire che presentavano un certo numero di sintomi minori associati all'epilessia del lobo temporale, pur senza aver mai avuto un attacco epilettico (Persinger 1993, Neppe 1981, Makarec 1990). Esperienze anomale di ogni genere sono state localizzate da Neppe nei lobi temporali. Targ e Katra (1998) hanno già evidenziato somiglianze tra la guarigione mente-corpo, la visione remota, e forme di interazione con un universo non locale. Sia i soggetti che avevano visioni a distanza sia i guaritori spirituali riportano esperienze dissociative come evento scatenante delle loro abilità (Targ e Katra, McMoneagle 1993).

Si potrebbero eseguire alcuni esperimenti atti a convalidare o confutare le mie ipotesi. L'attività di trasposizione del DNA può essere misurata, e le alterazioni dovute ad eventi spirituali o NDE possono essere documentate. È anche possibile che le esperienze spirituali possa no causare alterazioni misurabili del sistema immunitario, simili a quelle descritte negli studi sui profili della personalità (Ader 1991). Se potrà essere identificato un marcatore biologico per gli eventi dissociativi, allora la presenza o l'assenza di quel marcatore potrà essere valutata in una serie di situazioni che comprendono le guarigioni spirituali, gli studi sulla visione a distanza e le esperienze spirituali indotte mediante stimolazione elettrica. Hameroff ha proposto che i microtubuli proteici all'interno delle cellule del sistema nervoso possano mediare le interazioni energetiche tra il cervello e la realtà non locale. La presenza di questi microtubuli potrebbe essere investigata all'interno del lobo temporale destro. La presenza o l'assenza di tali proteine potrebbe anche essere correlata alle situazioni cliniche precedentemente menzionate.

Si potrebbero condurre studi clinici sulle abilità paranormali come la visione a distanza a seguito di stimolazione del lobo temporale destro. Vi sono alcune prove sul fatto che l'attività del campo elettromagnetico possa alterare le abilità paranormali (Haraldsson 1987). Studi di questo genere possono anche essere applicati al Qi-gong ed alle guarigioni spirituali. Questo nuovo modello di universo interattivo mediato dal lobo temporale destro spiega più dati rispetto ai modelli precedenti. Comprende aree specifiche che possono essere provate o confutate mediante esperimenti riproducibili. Avanzo l'ipotesi che anche se il modello proposto alla fine non riuscirà a superare la prova del tempo, una nuova comprensione della coscienza umana emergerà da queste indagini.

Fonte:
Vedi:
http://www.altrogiornale.org

lunedì 8 aprile 2013

Scie chimiche, la minaccia che viene dal cielo!


Di Giulietto Chiesa
Nei prossimi giorni, precisamente lunedì 8 e martedì 9 aprile , si terrà a Bruxelles, nel Parlamento Europeo, un incontro che avrà per titolo: “Oltre le teorie circa le modificazioni del clima – La società civile contro la geo-ingegneria”.

L’incontro è stato promosso da me, in quanto presidente del laboratorio politico Alternativa, in collaborazione con Josefina Fraile Martin, presidente di Terra SOS-tenible e promotrice della coalizioneSkyguards (a sua volta associazione internazionale che raggruppa ricercatori e attivisti di Grecia, Francia, Spagna, Belgio, Gran Bretagna e altri paesi europei).
Importante sottolineare che l’incontro è patrocinato ufficialmente da due gruppi parlamentari, quello deiVerdi e quello della European Free Alliance.
L’incontro si propone di sollevare l’attenzione dell’intero Parlamento Europeo sulla necessità di “proteggere realmente”, e senza ulteriori ritardi, i cittadini europei – istituendo una speciale commissione d’inchiesta (cosa che è nelle sue prerogative e nei suoi doveri) – per investigare su gravissimi fatti che, secondo una vasta quantità di indizi e di prove, minacciano la salute e l’incolumità di milioni di persone.
Secondo quanto già accertato dalle organizzazioni proponenti e da numerosi parlamentari europei, in questa e nelle precedenti legislature, per oltre un decennio l’Europa è stata sottoposta ad un massiccio e clandestino irroramento di aerosol, le cui caratteristiche e scopi sono ancora da scoprire, ma che si ritiene fondatamente siano in relazione a esperimenti connessi con il riscaldamento climatico in corso, e/o a esperimenti di carattere militare connessi con le ricerche statunitensi del progetto HAARP (High Frequencies Active Auroral Research Program).
Si tratta di attività che si svolgono al di fuori di ogni legale autorizzazione, sia essa nazionale o internazionale, senza che le popolazioni interessate ne siano state informate, e in violazione dei più elementari principi di precauzione stabiliti dalle norme internazionali. 

domenica 7 aprile 2013

Antonella Randazzo DISSIMULAZIONI MASSONICHE


Antonella Randazzo

DISSIMULAZIONI MASSONICHE.
Cosa sono e come operano le reti massoniche

Nell’Ottocento, il popolo italiano capiva che i politici e la Corona erano controllati dalla massoneria, e provava disagio per questo. Lo studioso Matteo S. Giordano spiegava: “Chi volesse pigliarsi il fastidio di leggere tutti i discorsi della Corona, fatti in Italia dal 1860 sin’oggi, troverebbe che i Ministri de’ diversi partiti, succedutisi in ogni tempo, han mai permesso che in quella solenne ricorrenza fosse profferita la parola di Dio; e alla Provvidenza han fatto sostituire il caso e la fortuna della stella d’Italia (a cinque punte! Mi spiego?), alla fede in Lui quell’altra nel progresso della scienza e nell’avvenire della patria”.
Cos’è davvero la massoneria e che ruolo ha oggi? Per quale motivo, nel corso dei secoli, è diventata il tabù dei tabù?
E’ davvero così poco importante per la nostra vita quotidiana come sembra? ...continua


http://antonellarandazzo.blogspot.it/

Obama finanzia il “test della morte”: prevede quando morirai e decide se meriti di essere curato


L’indice di mortalità, sviluppato con fondi governativi, è stato pubblicato martedì. Il test sarebbe in grado di predire se un paziente morirà entro 10 anni. «È solo il primo passo, sarà il governo a decidere chi merita di vivere».
Barack Obama ha finanziato con fondi governativi “l’indice di mortalità”, un nuovo studio pubblicato dalla University of California che considerando 12 elementi legati allo stato di salute dei pazienti sarebbe in grado di predire se moriranno o no nei successivi 10 anni. Lo studio serve per “aiutare” i medici a capire se vale la pena curare un paziente, per malattie come cancro o diabete, con trattamenti costosi oppure no.
TEST DELLA MORTE. Come spiega il dottor Marisa Cruz, che ha guidato l’esperimento condotto su 20 mila adulti con più di 50 anni, l’indice pubblicato martedì scorso nel prestigioso Journal of the American Medical Association «non serve a cambiare lo stile di vita del paziente» ma a convincere il paziente che certi interventi medici «aggressivi e potenzialmente dolorosi» sono di fatto inutili. Tra gli elementi studiati, ci sono il fumo, il funzionamento dei reni, le capacità motorie, il peso, le capacità respiratorie, diagnosi precedenti su tumori, ecc. Ognuno di questi elementi dà un punteggio al paziente, che ne determina la probabilità di morire o meno entro dieci anni. I ricercatori sottolineano che l’indice non è una «verità incontrovertibile» ma un semplice «indicatore», che però aiuterebbe il sistema a non sprecare denaro in interventi medici inutili per pazienti che tanto moriranno nel giro di dieci anni provocando «inuti li sofferenze».
NON TUTTI MERITANO DI VIVERE. Argomenti legittimi, secondo il dottor Manny Alvarez, a capo di numerose associazioni mediche americane e responsabile delle notizie di salute di Fox News, ma «creare un indice di mortalità non è la risposta. I pazienti devono essere trattati con rispetto, anche se ci sono poche speranze di vita. Non è il governo che deve decidere chi merita di vivere e di essere curato e chi no con un test».
PROBLEMA DI SOLDI. Per Alvarez «il test della morte è solo il primo passo. In futuro arriveremo a rifiutare le cure a tutti i pazienti sopra gli 80 anni perché tanto devono morire e così risparmieremo molti soldi. È un problema di soldi. Ma usare un segnapunti per decid
Fonte: Tempi
Seven Network
http://nelmatrix.blogspot.it/2013/04/obama-finanzia-il-test-della-morte.html

Cattolicesimo animista


Alla fine uno si chiede a cosa serva tutto questo. Soprattutto perché costringere l’uditorio a partecipare ad un rituale prima della conferenza e uno dopo. Che bisogno c’è di far alzare cinquanta persone, dir loro di chiudere gli occhi, di tener sollevata la mano destra e di concentrarsi in una preghiera silenziosa al Dio dell’universo affinché non faccia scoppiare la terza guerra mondiale?
Alcuni saranno arrivati già preparati, sapendo a cosa andavano incontro, ma altri, come il sottoscritto, non amano essere coinvolti in gesti e preghiere che lasciano il tempo che trovano e di fronte all’invito della relatrice di alzarsi in piedi e seguire le sue istruzioni hanno due possibilità: obbedire o rifiutarsi. In casi come questo l’individuo viene sottoposto alla pressione psicologica di dover uniformarsi al gregge o di restarne fuori. Io ho scelto, ovviamente, la seconda opzione, ma confesso che mi aspettavo da un momento all’altro, sia nel primo rituale che nel secondo, finale, di essere ripreso dalla dottoressa Tikuana Tacha, che teneva la conferenza.
Non è successo, grazie a Dio. Non mi piace, come non piace a nessuno, finire sotto la luce dei riflettori. Si chiama panico da palcoscenico. Per fortuna, mi si è parato un muro di persone davanti a me, che mi hanno fatto da scudo mentre restavo seduto e coperto alla vista della dottoressa colombiana. Il disagio da parte mia è stato contenuto e mentre tutti gli altri tenevano gli occhi chiusi, stando in piedi con la mano alzata, ne ho approfittato per aggiungere altre impressioni agli appunti che avevo già iniziato a prendere.

La conferenza in oggetto, tenutasi venerdì 5 aprile, s’intitolava “L’uomo e i suoi segreti
ancora da scoprire”. 

FINALMENTE SVELATA LA VERA NATURA DEL PROGETTO POLITICO PARLAMENTARE DEL M5S. ECCO CHE COSA VERAMENTE FANNO IN PARLAMENTO

                                                                 DI SERGIO DI CORI MODIGLIANI
liberi-pensieri.info


Il dovere dell’informazione.

Questo sito è riuscito a procurarsi un documento inoppugnabile –che alla prova dei riscontri è risultato legale- il quale dimostra nei fatti, e lo svela alla cittadinanza, la vera natura del progetto politico del M5s. Ormai, non è più possibile far finta di nulla e va quindi diffuso, pur consapevoli che desterà in più di una coscienza diversi interrogativi, che consigliamo a tutti di porsi durante il week end, facendo funzionare il proprio cervello in piena autonomia.

L’evento si è verificato ieri in parlamento.

Approfittando del fatto che la maggior parte dei deputati, sia piddini che pidiellini, erano tutti presi da Ruby che farfugliava una sceneggiatura sulle scalinate del palazzo di giustizia a Milano, mentre l’attenzione dei media, delle istituzioni, della classe politica dirigente, era imperniata a cercare di analizzare il frutto del prodotto intellettuale dei Saggi Signori, una pattuglia di neofiti, eletti quaranta giorni fa nelle liste del M5s, ha tentato una sortita, peraltro legale e consuetudinaria.

A dire il vero, la “colpa” è di due donne: la deputata Maria Edera Spadoni e la senatrice Elisa Bulgarelli. Loro sono le due prime firmatarie e quindi spetta a loro la responsabilità di essere identificate e rubricate come le firmatarie della interrogazione parlamentare al governo.

Come rovinare la mattinata di un negoziante


Ecco come ti rovinano la mattinata. Si è appena presentato in negozio un tizio che mi ha mostrato il tesserino della rai. Mi ha intimato di pagare immediatamente il canone speciale rai perché ho un televisore in vetrina con il quale mostro i miei lavori all’esterno del negozio. Nel mio studio non è presente nemmeno l’antenna della televisione. Ho preso il televisore è l’ho buttato fuori dal negozio. Mi ha detto che comunque ci penserà equitalia. Non pagherò, a costo di rimetterci, non pagherò per un servizio che non utilizzo anche se so benissimo che la tassa è per il possesso del televisore e non del servizio che non usufruisco. Non pagherò fino in fondo questo balzello. Siamo in mezzo ad una delle crisi economiche più tremende che si siano mai viste. Pistoia sta morendo dal punto di vista commerciale e culturale, siamo tutti in prima linea, i lavoratori dipendenti con i loro problemi e noi esercenti ed artigiani con uno stato che ci succhia il sangue e non capisce quando sarebbe il caso di fermarsi un attimo e farci vivere serenamente per contribuire con il nostro impegno e la nostra fatica al benessere non solo nostro ma delle nostre famiglie e della nostra comunità. Questo è un appello anche alle istituzioni locali, parlatevi , parlate con i vostri superiori , parlate con le associazioni di categoria e con tutti gli enti….stiamo affogando e voi ci tirate dei sassi invece che un salvagente.
Posted by Daniele Di Luciano
Fonte

Ricordiamo a tutti gli imprenditori che ci leggono che è iniziata la collaborazione tra Lo Sai e Delitto di Usura. Possiamo aiutare le aziende a recuperare i soldi che le banche usuraie hanno illecitamente sottratto. Leggete qui e scriveteci a: losai.usura@gmail.com

http://www.losai.eu/

Come si occulta un omicidio.


Pubblico questo documento, che si commenta da solo. Un sottufficiale dell'esercito viene ucciso con un colpo di pistola alla testa. La pistola viene trovata in posizione di sicura (cioè non poteva sparare, non essendo stata levata la sicura). Il Pm conclude che è assolutamente normale: lesioni distruttive dell'encefalo possono consentire manifestazioni eccezionali di sopravvivenza, alle quali può legittimamente ascriversi il gesto del pollice che sposta la leva di sicura.
Fantastico!!!

Avrebbero potuto pensarci anche per la strage di capaci, cosi si evitavano senz'altro anni di costose e inutili indagini: buche enormi dell'asfalto a causa dell'incuria della manutenzione del manto stradale, possono consentire incidenti eccezionali, alle quali può legittimamente ascriversi la morte di due magistrati e della scorta.
http://paolofranceschetti.blogspot.it/2013/04/come-si-occulta-un-omicidio.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+PaoloFranceschetti+(Paolo+Franceschetti)

Un articolo da non leggere per conservare le proprie certezze politico-ideologiche

Posted by Andrea Giacobazzi

Articolo pubblicato sul quotidiano Rinascita il 4 aprile scorso e – sebbene gli ebrei non fossero l’argomento centrale – subito ripreso dalla rassegna stampa dell’Unione delle Comunità Ebraiche.

Fonte: Radio Spada
Note sulla complessità della storia:
spunti per ovviare alle semplificazioni propagandistiche

di Andrea Giacobazzi


***

Ogni atto di ricerca storica implica l’incontro con la complessità. Chi oggi cerca di calcificare l’analisi del passato, di semplificarla all’eccesso, di presidiarla con la magistratura o di intralciarla con l’ostracismo mediatico, lo fa evidentemente in nome di un programma ideologico errato e dannoso.

Un esempio lampante consiste nella creazione di odiose pregiudiziali sociali che anche nel nostro Paese – in nome dell’antifascismo e dell’anticomunismo – hanno lasciato un’abbondante striscia di sangue. Non solo un banale – e politico – divide et impera, ma un modello culturale in cui l’orwelliana “verità” ufficiale è propinata come nelle catene di fast foodvengono serviti hamburger e patatine. Nel testo che segue percorreremo sinteticamente diversi eventi, spesso ignorati, che certificano la complessità coinvolta strettamente nello studio della storia. Una raccolta di spunti per evitare di cadere nella sterile logica di chi attribuisce a realtà meramente umane le caratteristiche di “sempre buone” o “sempre cattive”, di “sempre vittime” o “sempre carnefici” e di “sempre amiche” o “sempre nemiche”. L’assoluto, se maldestramente attribuito alle cose di questa terra, può condurre a gravi equivoci[1].

1. Rossobrunismo e affini

Iniziamo col preteso “rossobrunismo”. Alcuni antifascisti di stretta osservanza – anche quelli che oggi da certe pagine “marxiste”, lanciano appelli per la Siria – sembrano ignorare che in quel Paese i comunisti sostengono un governo con due membri nazional-socialisti. Il Partito Nazionalista Sociale Siriano reca nella sua bandiera una croce “uncinata”; con colori sociali bianco, rosso e nero.

Nulla di particolarmente nuovo. Non mancano nella storia ampi esempi di regimi sbrigativamente ed erroneamente definiti “fascisti” che furono, in tempi non lontani, blanditi dall’Unione Sovietica. Si pensi all’Argentina del Generale Leopoldo Galtieri – vista da Washington come efficace baluardo anticomunista – che allo scoppio della Guerra delle Malvine (1982, sotto dominio inglese ma rivendicate da Buenos Aires) si trovò di fronte all’ipotesi di ricevere armi da Mosca via Cuba[2]. In seguito al bando sulle vendite imposto da Carter per l’intervento sovietico in Afghanistan (1979), l’URSS acquistò in maniera significativa il grano argentino sviluppando ampie relazioni commerciali, con alcuni risvolti politici: vi sono indicazioni che fanno pensare ad un aiuto in termini di intelligence[3]da parte sovietica per le operazioni contro la Gran Bretagna.

Vivere secondo coscienza e' la soluzione

Ci troviamo di fronte a una crisi tremenda; una crisi che i politici non potranno mai risolvere, perché sono programmati a pensare in un particolare modo, e nemmeno gli scienziati possono capire e risolvere questa crisi, e neppure il mondo degli affari, il mondo del denaro. Il punto di svolta, la decisione intelligente, la sfida, non sta nei politici, nella religione o nel mondo scientifico, sta nelle nostre coscienze. E’ necessario comprendere la coscienza dell’umanità che ci ha portati a questo punto.

Quindi nessun politico potra' obbligarmi a piantare i suoi semi. Disubbidiro' e piantero' i miei. Nessuna legge potra' vietare di curarmi con medicine naturali. Disubbidiro' e ancora disubbidiro', perche' i miei ideali non sono in vendita alla politica od alle multinazionali. La vita e' una. E non ha prezzo, non ha etichetta, non ha un codice a barre !

Massimo

Pubblicato da Massimo Bernardi
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Bill Clinton, un anno dopo: vegan

Tratto da www.scienzavegetariana.it

Sempre più in forma e ora completamente vegan, per guarire dalla cardiopatia.

[COMUNICATO STAMPA]
BILL CLINTON, UN ANNO DOPO: SEMPRE PIU' IN FORMA E SEMPRE PIU' VEGAN.
VERSO LA GUARIGIONE DALLA CARDIOPATIA GRAZIE ALL'ALIMENTAZIONE 100% VEGETALE.
IMPEGNATO ANCHE IN UN'OPERA DI PREVENZIONE NELLE SCUOLE.

Era di un anno fa la notizia che che l'ex Presidente USA Bill Clinton aveva deciso di seguire un'alimentazione "quasi vegan", cioè basata sull'assunzione di frutta, verdura, legumi, cereali e noci e di aver eliminato carne (e quasi del tutto il pesce), uova e latte dalla propria dieta. Oggi Bill Clinton dichiara di essere completamente vegan, quindi di seguire un'alimentazione 100% vegetale.

I suoi motivi sono prettamente salutistici: il fine è non solo prevenire la progressione della sua cardiopatia ischemica (per la quale ha già subito un intervento cardiochirurgico dopo l'infarto) ma anche favorirne la regressione e assicurarsi una serena longevità con i potenziali nipoti a venire.

Dopo gli interventi subiti da Clinton nel 2010, di angioplastica e impianto di stent, il dott. Ornish ha contattato l'ex presidente e, come il medico stesso riferisce, gli ha "indicato che i cambiamenti moderati nella dieta e nello stile di vita che aveva già compiuto non erano sufficienti e prevenire la progressione della sua cardiopatia ischemica, ma che le ricerche dimostravano come un cambiamento più radicale potesse addirittura farla regredire".

Aggiunge il dottor Caldwell Esselstyn, Jr, autore di "Prevenire e curare la cardiopatia" e direttore del programma di prevenzione e cura cardiovascolare - basato su un'alimentazione 100% vegetale a basso contenuto di grassi - al Cleveland Clinic Wellness Institute: "La cardiopatia ischemica è una malattia causata dal cibo. Bisogna passare dalla tipica alimentazione occidentale ricca di grassi, carne e latticini a questo tipo di stile alimentare."

Bill Clinton ha anche studiato le conclusioni del "China Study": una ricerca del 1938, reiterata nel 1989, condotta su un totale di 16.000 individui tra la Cina e Taiwan), distribuiti tra 300 villaggi di aree vastissime del paese che vanno dalle vaste contee rurali alle regioni industrializzate. Esso ha fornito ai ricercatori una rara visione di primo piano sui complessi collegamenti tra abitudini alimentari e l'insorgenza di diverse malattie e morte. Il Dr T. Colin Campbell, biochimico nutrizionista presso la Cornell University, responsabile della ricerca e direttore USA del Progetto Cina, negli ultimi 45 anni ha pubblicato più di 300 articoli su riviste scientifiche e condotto ricerche estensive sugli effetti del cibo sulla salute.

LKWTHIN

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