Per buttarla in politica interna, fermo restando che nessuno dei principali partiti ha capito la natura truffaldina del signoraggio bancario, bisogna ribadire che il presunto “salvatore della patria” Mario Monti è un esponente di punta del mondo bancario. Questo signore sta ponendo le basi per consolidare una dittatura in cui il mondo bancario e l’alta finanza in genere dettano l’agenda al governo di turno.
John Fitzgerald Kennedy si starà sicuramente rivoltando nella tomba perché sembra che l’ultima trovata degli USA sia che si possa pagare il debito pubblico americano con alcune piccolemonete di platino. Sembra quasi una barzelletta, ma l’ultima trovata avanzata da un deputato democratico, Jerrold Nadler, per far fronte al problema del debito federale americano, ormai vicino alla soglia dei 16.400 miliardi di dollari. Almeno sulla carta, trattasi per ora solo di ipotesi: il Tesoro americano approfittando di alcune scappatoie legali potrebbe chiedere allaZecca americana, ossia il Bureau of Printing and Engraving,di coniare monete commemorative da 1.000 miliardi e poi depositarle nelle casse della Fed.
L’istituto di emisione americano guidato da Ben Bernankepotrebbe scambiarle per denaro fresco, consentendo al governo di scongiurare il quasi inevitabile default.
John Fitzgerald Kennedy si starà sicuramente rivoltando nella tomba perché sembra che l’ultima trovata degli USA sia che si possa pagare il debito pubblico americano con alcune piccolemonete di platino. Sembra quasi una barzelletta, ma l’ultima trovata avanzata da un deputato democratico, Jerrold Nadler, per far fronte al problema del debito federale americano, ormai vicino alla soglia dei 16.400 miliardi di dollari. Almeno sulla carta, trattasi per ora solo di ipotesi: il Tesoro americano approfittando di alcune scappatoie legali potrebbe chiedere allaZecca americana, ossia il Bureau of Printing and Engraving,di coniare monete commemorative da 1.000 miliardi e poi depositarle nelle casse della Fed.L’istituto di emisione americano guidato da Ben Bernankepotrebbe scambiarle per denaro fresco, consentendo al governo di scongiurare il quasi inevitabile default.








Esiste una “storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa” scriveva nel 1843
Mario Monti fa i primi nomi dei candidati della sua lista. Ci saranno tra gli altri la campionessa di scherma Valentina Vezzali, l'industriale Alberto Bombassei (sconfitto da Giorgio Squinzi nella corsa alla presidenza di Confindustria) e Mario Sechi, direttore del quotidiano il Tempo.





