I genitori americani sono pienamente a conoscenza che il “programma di vaccinazione” attualmente in vigore neiCenters for Disease Control and Prevention (CDC), prevede la somministrazione di 29 vaccini nei primi 6 anni, oltre a 5 – 16 vaccini tra i 7 e i 18 anni (http://www.cdc.gov/vaccines/schedules/).
Tuttavia, un recente rapporto investigativo redatto dalla Dott.sa Lucija Tomljenovic, porta alla luce, per la prima volta, più di 30 anni di documenti governativi nascosti al pubblico, che mostrano come tale programma di vaccinazioni e l’efficacia stessa del vaccino siano in realtà una grande frode.
Sebbene la sua ricerca si concentri principalmente sulla elaborata cover-up del sistema sanitario britannico riguardo il proprio programma di vaccinazione nazionale, i principi dello studio sono validi per le vaccinazioni in generale, che sono in genere, progettate per servire gli interessi delle multinazionali piuttosto che della salute pubblica. Si è scoperto, che le autorità di governo, nel continuo tentativo di soddisfare gli interessi corporativi, hanno deliberatamente nascosto informazioni rilevanti sui pericoli e sull’inefficacia dei vaccini ai genitori, al fine di mantenere alta la percentuale di efficacia. Nel processo, sono stati messi a serio rischio di vita milioni e milioni di bambini.
È possibile leggere la ricerca della Dr.ssa Tomljenovic qui:
http://www.ecomed.org.uk/wp-content/uploads/2011/09/3-tomljenovic.pdf
Attraverso diverse richiese, tramite il Freedom of Information Act(FOIA), la dottoressa Tomljenovic è stata in grado di ottenere trascrizioni di incontri privati che si sono svolti tra il Comitato misto per la vaccinazione e l’immunizzazione (JCVI), un cosiddetto “comitato consultivo di esperti indipendenti” che formula delle raccomandazioni sulle politiche da adottare in materia di vaccini e i vari ministri della sanità britannica nel corso degli anni. Dopo essersi fatta strada attraverso questa pletora di informazioni, precedentemente occultate alla vista del pubblico, la dottoressa Tomljenovic ha fatto alcune scoperte inquietanti.
“Il JCVI (Comitato misto per l’immunizzazione e la vaccinazione) ha fatto sforzi costanti per nascondere i dati critici sulle gravi reazioni avverse e sulle controindicazioni delle vaccinazioni, sia dalla vista dei genitori che da quella degli operatori sanitari al fine di raggiungere il tasso di vaccinazione globale utile all’immunità totale, un concetto che … non poggia su solide prove scientifiche “, spiega la dottor Tomljenovic nell’introduzione al suo saggio.
“I documenti ufficiali ottenuti dal ministero britannico della Sanità (DH) e dal JCVI rivelano che le autorità sanitarie britanniche sono impegnate in tale pratica da 30 anni, al solo scopo di proteggere il programma nazionale di vaccinazione”.
Sono accuse forti, ma le informazioni raccolte dalla Dr.ssa Tomljenovic parlano da sé. Non solo il JCVI, ignorava, di regola, le questioni di sicurezza riguardanti la costante espansione del programma di vaccinazioni, ma censurava anche tutti i dati sfavorevoli che avrebbero posto in cattiva luce i vaccini al fine di mantenere l’illusione della loro efficacia e sicurezza. Al di là di questo, il JCVI mentì regolarmente sia al pubblico che alle autorità governative rispetto la sicurezza dei vaccini, al fine di garantire che le persone continuassero a vaccinare i loro figli.
Il JCVI era pienamente consapevole dei pericoli del vaccino MMR, già nel 1989, ma insabbiò tutto
Iniziando dalla pagina 3 della sua ricerca, la dottoressa Tomljenovic delinea i sordidi dettagli delle riunioni svolte sin dal 1981 in cui il JCVI chiaramente si impegnò in operazioni di cover up e frodi, in modo da proteggere l’industria dei vaccini. Alcuni minuti di questi incontri rivelano che il JCVI cercò attivamente di coprire i gravi effetti collaterali associati a vaccini comuni come il morbillo e la pertosse, i quali causavano gravi danni cerebrali ad un alta percentuale di bambini.
Di particolare interesse è come il JCVI abbia gestito i dati sfavorevoli sul controverso vaccino MMR per il morbillo, la parotite e la rosolia. 10 anni prima che il Dr. Andrew Wakefield pubblicasse il suo studio sul MMR su The Lancet, il JCVI era già pienamente consapevole che l’Istituto nazionale per gli standard biologici e di controllo (NIBSC) aveva identificato un chiaro legame tra MMR e la meningite e cefalite (indotte dal vaccino). Tuttavia, piuttosto che presentare queste informazioni e richiedere ulteriori misure di controllo per il vaccino, il JCVI censurò queste informazioni critiche al pubblico mentendo palesemente per anni circa la sicurezza del vaccino MMR.
In altre parole, il JCVI era più preoccupato a proteggere la reputazione del vaccino MMR e di molti altri discutibili vaccini, che difendere i bambini dagli effetti collaterali dei vaccini.
Le aziende produttrici di vaccini vennero invitate a modificare le schede tecniche, per promuovere i vaccini
Se questo non fosse già abbastanza grave, la dottoressa Tomljenovic possiede anche molte informazioni riguardo all’abitudine del JCVI di incoraggiare le aziende produttrici di vaccini a modificare deliberatamente le loro schede al fine di rendere i vaccini pericolosi e inefficaci, sicuri ed efficaci, in conformità con le loro raccomandazioni .
L’ìlluminante documento di 45 pagine continua spiegando in che modo i programmi vaccinali siano stati redatti: ovvero sottovalutando, volutamente, i problemi di sicurezza del vaccino, gonfiandone i benefici, promuovendo, attraverso l’inganno, nuovi e pericolosi vaccini nel programma pediatrico, scoraggiando gli studi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini e lavando il cervello al pubblico attraverso la manipolazione dei dati scientifici.
Fonte
Tuttavia, un recente rapporto investigativo redatto dalla Dott.sa Lucija Tomljenovic, porta alla luce, per la prima volta, più di 30 anni di documenti governativi nascosti al pubblico, che mostrano come tale programma di vaccinazioni e l’efficacia stessa del vaccino siano in realtà una grande frode.
Sebbene la sua ricerca si concentri principalmente sulla elaborata cover-up del sistema sanitario britannico riguardo il proprio programma di vaccinazione nazionale, i principi dello studio sono validi per le vaccinazioni in generale, che sono in genere, progettate per servire gli interessi delle multinazionali piuttosto che della salute pubblica. Si è scoperto, che le autorità di governo, nel continuo tentativo di soddisfare gli interessi corporativi, hanno deliberatamente nascosto informazioni rilevanti sui pericoli e sull’inefficacia dei vaccini ai genitori, al fine di mantenere alta la percentuale di efficacia. Nel processo, sono stati messi a serio rischio di vita milioni e milioni di bambini.
È possibile leggere la ricerca della Dr.ssa Tomljenovic qui:
http://www.ecomed.org.uk/wp-content/uploads/2011/09/3-tomljenovic.pdf
Attraverso diverse richiese, tramite il Freedom of Information Act(FOIA), la dottoressa Tomljenovic è stata in grado di ottenere trascrizioni di incontri privati che si sono svolti tra il Comitato misto per la vaccinazione e l’immunizzazione (JCVI), un cosiddetto “comitato consultivo di esperti indipendenti” che formula delle raccomandazioni sulle politiche da adottare in materia di vaccini e i vari ministri della sanità britannica nel corso degli anni. Dopo essersi fatta strada attraverso questa pletora di informazioni, precedentemente occultate alla vista del pubblico, la dottoressa Tomljenovic ha fatto alcune scoperte inquietanti.
“Il JCVI (Comitato misto per l’immunizzazione e la vaccinazione) ha fatto sforzi costanti per nascondere i dati critici sulle gravi reazioni avverse e sulle controindicazioni delle vaccinazioni, sia dalla vista dei genitori che da quella degli operatori sanitari al fine di raggiungere il tasso di vaccinazione globale utile all’immunità totale, un concetto che … non poggia su solide prove scientifiche “, spiega la dottor Tomljenovic nell’introduzione al suo saggio.
“I documenti ufficiali ottenuti dal ministero britannico della Sanità (DH) e dal JCVI rivelano che le autorità sanitarie britanniche sono impegnate in tale pratica da 30 anni, al solo scopo di proteggere il programma nazionale di vaccinazione”.
Sono accuse forti, ma le informazioni raccolte dalla Dr.ssa Tomljenovic parlano da sé. Non solo il JCVI, ignorava, di regola, le questioni di sicurezza riguardanti la costante espansione del programma di vaccinazioni, ma censurava anche tutti i dati sfavorevoli che avrebbero posto in cattiva luce i vaccini al fine di mantenere l’illusione della loro efficacia e sicurezza. Al di là di questo, il JCVI mentì regolarmente sia al pubblico che alle autorità governative rispetto la sicurezza dei vaccini, al fine di garantire che le persone continuassero a vaccinare i loro figli.
Il JCVI era pienamente consapevole dei pericoli del vaccino MMR, già nel 1989, ma insabbiò tutto
Iniziando dalla pagina 3 della sua ricerca, la dottoressa Tomljenovic delinea i sordidi dettagli delle riunioni svolte sin dal 1981 in cui il JCVI chiaramente si impegnò in operazioni di cover up e frodi, in modo da proteggere l’industria dei vaccini. Alcuni minuti di questi incontri rivelano che il JCVI cercò attivamente di coprire i gravi effetti collaterali associati a vaccini comuni come il morbillo e la pertosse, i quali causavano gravi danni cerebrali ad un alta percentuale di bambini.
Di particolare interesse è come il JCVI abbia gestito i dati sfavorevoli sul controverso vaccino MMR per il morbillo, la parotite e la rosolia. 10 anni prima che il Dr. Andrew Wakefield pubblicasse il suo studio sul MMR su The Lancet, il JCVI era già pienamente consapevole che l’Istituto nazionale per gli standard biologici e di controllo (NIBSC) aveva identificato un chiaro legame tra MMR e la meningite e cefalite (indotte dal vaccino). Tuttavia, piuttosto che presentare queste informazioni e richiedere ulteriori misure di controllo per il vaccino, il JCVI censurò queste informazioni critiche al pubblico mentendo palesemente per anni circa la sicurezza del vaccino MMR.
In altre parole, il JCVI era più preoccupato a proteggere la reputazione del vaccino MMR e di molti altri discutibili vaccini, che difendere i bambini dagli effetti collaterali dei vaccini.
Le aziende produttrici di vaccini vennero invitate a modificare le schede tecniche, per promuovere i vaccini
Se questo non fosse già abbastanza grave, la dottoressa Tomljenovic possiede anche molte informazioni riguardo all’abitudine del JCVI di incoraggiare le aziende produttrici di vaccini a modificare deliberatamente le loro schede al fine di rendere i vaccini pericolosi e inefficaci, sicuri ed efficaci, in conformità con le loro raccomandazioni .
L’ìlluminante documento di 45 pagine continua spiegando in che modo i programmi vaccinali siano stati redatti: ovvero sottovalutando, volutamente, i problemi di sicurezza del vaccino, gonfiandone i benefici, promuovendo, attraverso l’inganno, nuovi e pericolosi vaccini nel programma pediatrico, scoraggiando gli studi sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini e lavando il cervello al pubblico attraverso la manipolazione dei dati scientifici.
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