"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 23 marzo 2013

Italia vegetariana: il secondo Paese dopo l’India



Veronica Ulivieri

Il paese della bistecca e della mortadella, di capitoni in umido e bollito, tortellini e pasta con le sarde, sta cambiando la propria alimentazione. Da nicchia, i vegetariani stanno man mano diventando una fetta importante della popolazione italiana: secondo l’AVI (Associazione Vegetariana Italiana), coloro che hanno escluso carne e pesce dalla dieta sono circa il 10% dei cittadini, e l’Italia è “il secondo stato vegetariano dopo l’India”. Ma anche stando alle cifre molto meno ottimistiche dell’Eurispes (Rapporto Italia 2012), sono comunque più del 3%, pari ai cittadini di Milano e Firenze messi insieme. A questo nuovo tipo di alimentazione è dedicato, da alcuni anni, l’intero mese di ottobre: 31 giorni di incontri e iniziative in tutto il mondo, Italia compresa, per incoraggiare un’alimentazione all’insegna di cereali, verdura e legumi.

... il resto sono solo ignobili quanto patetiche palle

Vi ho visto, stamattina.

Cari amici che questa mattina verso le 12:45 eravate a Piazza Immacolata, Napoli, sappiate che oggi c'ero anche io. Vi ho osservato. Sarete stati in cinque. Ed ho ascoltato tutte le vostre patetiche scuse e la vostra patetica rabbia.

Avreste dovuto guardarvi. Tutti con la rispettiva panzetta d'ordinanza, maschi e femmine. Sintomo di una vita sedentaria. Tutti a far la spesa con la macchina. Due minuti, dicevate, giusto due minuti per far la spesa. E invece no, amici cari. È una palla bella e buona. Due minuti, se va bene, è il tempo che impiegate da dove avete parcheggiato la macchina al mercato. Avrete fatto la spesa, controllando ogni vostro comodo? E intanto la macchina lì in divieto.

Eravate tutti in forze questa mattina, vi ho visto, tant'è che siete tornati di buon passo e coi pacchi in mano e sulle vostre gambine preziose. Qualcuno di voi diceva: si fa tanto per risparmiare ... beh vai a piedi e vedi che risparmi sicuro.

Uno di voi, il peggiore perché aveva parcheggiato la macchina anche in contro senso, faceva lo sbruffone perchè minacciava di chiamare i carabinieri se non arrivavano subito a togliergli le ganasce. Come se avesse subito egli per primo un torto.

Cari amici, mi pare di sentirvi mentre vi scagliate contro la ZTL e la pista ciclabile voluta dal sindaco, a memoria i sindaci sono colpevoli di tutti i mali del mondo, mentre vi proponete come risolutori di tutti i mali che affliggono questa città, e più in generale l'Italia. Sapete tutto voi, capite tutto voi. E ogni centimetro che si toglie alle vostre auto inquinanti per restituirla a bici e ai pedoni è come uno scippo.

Ed in realtà non avete capito niente. Il problema siete voi che a momenti usate la macchina per andare anche al cesso salvo lamentarvi che c'è traffico, che non trovate posto, che i soldi son pochi. Per cortesia alzate il culo e andate a piedi. Risparmierete tempo e denaro, e anche la panza se ne scende.

Tutto il resto sono solo ignobili quanto patetiche palle.

Pensare è Gratis

È da 200 anni che si fanno esperimenti sull'inoculazione del cancro

Pascual Serrano - Uno specialista afferma che la malattia di Chávez potrebbe essere stata provocata.

Perfino prestigiosi specialisti di oncologia hanno notato la “epidemia” di cancro tra i presidenti di sinistra dell'America Latina [lì “sinistra” non significa “l’altra faccia della medesima medaglia”, un “PD menoelle”, per dirla con Grillo, NdT]. "Colpisce il fatto che, proprio quando gli Stati Uniti stanno perdendo la battaglia per il controllo del Sud America, siano apparsi in poco tempo cinque casi di presidenti colpiti dal cancro, e nessuno uguale all'altro. È lecito domandarsi “che cosa sta succedendo?”, come afferma il dott. Carlos Cardona, specialista in oncologia molecolare, che ha trascorso sedici anni facendo ricerca sul cancro in prestigiose università come Cambridge e Birmingham, in Inghilterra, o al centro di ricerca Fred Hutchinson Cancer di Seattle, dove operarono il tenore José Carreras per un trapianto di midollo osseo.

In alcune dichiarazioni rilasciate al quotidiano ABC, Cardona ha affermato che “contrariamente a quanto molti pensano, è tecnicamente possibile che il cancro che ha colpito Hugo Chavez sia stato inoculato con l'intento di ucciderlo”(ABC, 15 marzo 2013). Anche se gli oncologi clinici hanno dei dubbi al riguardo, Cardona riporta che è da duecento anni che gli oncologi molecolari sperimentano l'inoculazione del cancro in animali da laboratorio. “Io l'ho fatto migliaia di volte e so che è possibile. È necessaria solo un'iniezione da fare in qualsiasi parte del corpo raggiunta dal sangue”, afferma. Uno dei metodi prevederebbe di “iniettare linee cellulari tumorali che già si conoscono, perfino di pazienti che sono morti da cinquant'anni, attraverso una oncovirus, vale a dire un virus che si può preparare e che trasporta i geni dei tumori soppressori i quali si introducono nelle cellule e sono in grado di produrre il cancro, oppure si possono iniettare direttamente sostanze chimiche cancerogene”.

“Se Chávez, per esempio, fosse andato dal dentista - continua il medico - questo avrebbe potuto somministrargli un anestetico e poi inoculare un oncovirus o una sostanza cancerogena. Il paziente non se ne può accorgere, così dopo alcuni mesi può sviluppare il cancro. Ci sono sostanze chimiche che sono cancerogene e specifiche per un organo e altre che sviluppano il cancro diffondendolo indiscriminatamente. Ve ne sono, per esempio, alcune che possono provocare il cancro nella zona pelvica, parte in cui si è manifestato su Chávez. La maggior parte di queste cose lasciano una traccia e, se sei un ricercatore, la puoi trovare chiedendo un campione del tumore. Si può vedere se è stato un oncovirus, se c'è una linea cellulare tumorale. Si possono perfino fare dei test per capire se il cancro si è sviluppato in maniera naturale o atipica... È complicato, ma si può scoprire”.

È vero che il quotidiano ABC ha pubblicato numerose speculazioni assurde sulla malattia di Chávez, ed erano tutte senza un fondamento scientifico identificabile e rigoroso. Questa volta si tratta della testimonianza di un noto specialista nello studio del cancro. La realtà è che affinché la tesi di avvelenamento da cancro sia attendibile ci vorrebbero due condizioni: che sia tecnicamente possibile e che ci sia un nemico di Chavez con la capacità tecnologica necessaria, con una vocazione criminale e senza scrupoli per farlo. Le dichiarazioni del dott. Carlos Cardona soddisfano il primo requisito. Per il secondo basti ricordare le oltre seicento volte che il più grande nemico di Chavez, gli Stati Uniti d'America, hanno tentato di assassinare Fidel Castro (vedi il libro del giornalista Luis Báez El mérito es estar vivo) e la realtà quotidiana che ogni settimana uccide decine di innocenti utilizzando i droni.

Fonte: Pascualserrano.net, 
16 marzo 2013 (traduzione di Europeanphoenix.it ©)

Tratto da http://www.nocensura.com

Un Papa nazionalista che benedice la violenza della guerra, adesso si dice uomo di pace

Un Papa nazionalista che benedice la violenza della guerra, adesso si dice uomo di pace. Le prove ed alcune considerazioni sul suo ruolo nella "fine dei tempi"

Qui sotto la traduzione di alcune righe salienti dell'articolo "Las Malvinas are ours": New Argentinian Pope Francis has hard line on Falkland Islands overo "Le Malvinas sono nostre: il nuovo Papa argentino Francesco ha una linea dura sulle isole Falklands", scritto da Damien Fletcher e pubblicato sul sito del media britannico Mirror il 14 marzo 2013 (http://www.mirror.co.uk/news/world-news/pope-francis-hard-line-falkland-1762205).

Il Papa Francesco è stato un appassionato portavoce delle rivendicazioni della sua nazione sulle isole Falkland, note agli argentini come Las Malvinas.

Ad Aprile dell'anno scorso, in occasione di una messa di commemorazione a Buenos Aires per il 30° anniversario del conflitto delle Falklands, egli ha affermato: “Siamo venuti a pregare per tutti quelli che sono caduti, figli della patria che sono andati a difendere la propria madre patria, e reclamare quello che è loro, che è della patria, e che è stato usurpato.” Ed un anno prima egli ha esortato la gente a “non dimenticare quelli che sono caduti durante la guerra ” dal momento che essi hanno “sparso il loro sangue sul suolo argentino”.

E' stata riportata anche la sua affermazione: “Le Malvinas sono nostre.”

Sono questi i discorsi di un uomo di pace? I discorsi di una persona che prende il nome di Francesco perchè afferma di volere essere un uomo di pace? E ricordiamolo, non si tratta di parole pronunciate 30 anni fa, ma appena pochi mesi prima della sua elezione al soglio pontificio. Chi ancora vuole credere alla favoletta del papa buono dovrebbe ricredersi dopo avere letto questa testimonianza.

Costui è un lupo travestito da agnello.
Per la prima volta nella storia della chiesa è stato eletto un gesuita; generalmente l'ordine dei gesuiti controlla il potere temporale ed anche il Vaticano manovrando nell'occulto (vedihttp://www.crom.be/it/documenti/la-pista-gesuita), ma adesso escono allo scoperto ed occupano il soglio pontificio.

Per chi sa come i potenti della Terra sono in grandissima maggioranza controllati dai gesuiti (quanto meno sono ex allievi delle loro scuole elitarie, come Monti, Draghi, Van Rompuy ... lo testimonia persino un articolo del quotidiano L'unità:http://www.unita.it/italia/spadaro-draghi-monti-br-van-rompuy-gesuiti-al-comando-1.356157), l'elezione di un papa gesuita significa molto probabilmente che:

i Gesuiti stanno per giungere al culmine di tutti i loro brogli e presentono ormai la fine di un piano elaborato sull’arco di quasi mezzo millennio. Confidando nel loro imminente successo, osano ora presentarsi alla luce del giorno;

attualmente stiamo per passare dall’antica religione mondiale (il cattolicesimo) alla nuova religione mondiale. Per operare questo difficile passaggio, i Gesuiti hanno bisogno di un uomo assolutamente affidabile, che ubbidisca «come un cadavere» alle istruzioni dell’Ordine: Benedetto XVI non era sicuramente adatto a tal fine. Avevano quindi bisogno di uno dei loro, tenuto sotto osservazione fin dalla sua gioventù e addestrato come si deve durante molti anni di «esercizi spirituali»
fonte di queste ultime considerazioni:http://crom.be/it/documenti/francesco-I-gesuiti-escono-allo-scoperto

Lettura caldamente consigliata (e non pensiate che siafantascienza) su un possibile scenario che potrebbe dispiegarsi da qui a qualche anno:

http://www.crom.be/it/documenti/operazione-blue-beam

http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/03/un-papa-nazionalista-che-benedice-la.html

Il pianto del mondo


Testo di Susanna Tamaro
Fonte:

http://www.corriere.it/cultura/10_marzo_28/pianto-agnelli-dolore-mondo-tamaro_5a1f6106-3a40-11df-87c6-00144f02aabe.shtml

La Pasqua si avvicina. Gli scaffali dei supermercati sono un trionfo di uova di cioccolata di ogni dimensione, di colombe con tutte le possibili varianti — con uvetta, senza uvetta, ricoperte di cioccolata, con lo zabaione — per accontentare i gusti più stravaganti. Da qualche anno poi, alle più tradizionali colombe, si sono affiancati dolci a forma di campane e di agnelli, anche questi in svariate versioni. Per chi vive in campagna, e ha lo sguardo abituato ad osservare ciò che succede nella realtà circostante, la Pasqua è quel momento in cui le gemme sui rami iniziano a ingrossarsi e i peschi e gli albicocchi, spesso temerariamente, schiudono i loro fiori. Le prime lucertole si svegliano e il loro fruscio si sente in prossimità dei muretti mentre le uova dei rospi, avvolte a migliaia da una lunga collana gelatinosa, ondeggiano tra le piante dei laghetti. Nel sottobosco spuntano le primule, le violette, i crochi, le pervinche e il mesto pigolio invernale degli uccelli si trasforma nella grande sinfonia che prelude al corteggiamento.
Il periodo che precede la Pasqua è il periodo in cui la vita si muove nuovamente verso la sua pienezza e, con questa sua forza oggi così poco compresa, spinge anche noi a rinnovarci, ad abbracciare con una nuova visione lo scorrere incerto della vita. Anche molti animali partecipano a questo rinnovamento. La maggior parte dei capretti e degli agnelli nascono con la luna piena di febbraio e, dopo i primi giorni di timidezza trascorsi zampettando dietro l'ombra rassicurante della madre, si lanciano in corse scatenate con i coetanei del gregge. Chi non ha mai visto gli agnellini giocare, non avrà mai un'immagine chiara della gioia che può pervadere la vita. Si inseguono in gruppi, sterzano, cambiano direzione, saltellano sulle zampe anteriori e posteriori, se c'è un punto più alto nel pascolo, una roccia, un tronco abbattuto, un fontanile, fanno a gara a saltarvi sopra e questo per loro è il massimo divertimento, e poi di nuovo riprendono a rincorrersi, ogni tanto si affrontano e si caricano a testate, simulando l'età adulta. Poi le madri li richiamano, e allora è tutto un correre, un raggiungere con misteriosa abilità, tra la folla del gregge, la propria genitrice, uno spingere con testa, un vibrare di codine soddisfatte. Sul pascolo scende allora il tenero silenzio della poppata.

LOBOTOMIA GENERALE


di Gianni Lannes

Per la cronaca l’Ibm (potente azienda nordamericana), già in lucrosi affari col nazismo, è dagli anni Ottanta che testa il microchip da impiantare agli esseri umani per controllarli automaticamente e definitivamente. Il brevetto è stato depositato negli USA nel remoto 1995.

Mentre va in onda quotidianamente la disinformazione pilotata e l’intrattenimento che istupidisce, vale a dire il rimbambimento collettivo, gli esperimenti procedono alacremente: squadre specializzate di guastatori neuronali e scoordinatori mentali sono all’opera in Europa e specialmente inItalia! Gli esperimenti, ovviamente sono coperti dal segreto di Stati e multinazionali del crimine. Gente, sveglia dal letargo, prima che sia troppo tardi.

Argomenta a ragione veduta Antonio Bassi: «Anche in Europa si danno da fare per il NWO. Ma falliranno, ne sono convinto. Però ci faranno sputare sangue. Ci proporranno il chip sottocutaneo (RFID) giustificandolo come una precauzione per la nostra salute e poi ne obbligheranno l'utilizzo in qualsiasi cosa, specialmente una volta istituita la moneta elettronica e abolita quella cartacea. Se arrivano a fare questa cosa, il NWO sarà definitivamente stabilito. Lo ha detto chiaramente Rockefeller».

A cosa credete che servano le scie chimiche? Mai sentito parlare di plasma ionosferico. In parole semplici: stanno realizzando gradualmente ed in maniera insospettabile, grazie alle connivenze istituzionali di Stati e Governi che già dirigono, le condizioni per il controllo totale dell'umanità. E quando usciranno allo scoperto giustificheranno queste azioni disumane: per il nostro bene e la salute pubblica. Negli States del fantoccio Obama sono già a buon punto normativo.

Ecco la notizia che ha lanciato il Tgcom24 il 21 marzo 2013:

> Tgcom24 > Salute > Le analisi ora si fanno con un chip sotto pelle
21.3.2013

Le analisi ora si fanno con un chip sotto pelle
Sviluppato da due ricercatori italiani, i risultati vengono inviati allo smartphone del medico

45.625 vittime di una guerra (in)civile sulle strade d'Italia



Il 20 marzo, decimo anniversario della Guerra in Iraq: 2003 - 2013.

Abbiamo appreso dai notiziari che gli USA hanno registrato4.500 soldati morti.


2003 - 2012: Strade in Italia .


In quei dieci anni l'ISTAT e l'ACI hanno registrato oltre45.625 persone morte sulle strade italiane.


Se la grande crisi mondiale (dal 2007 ad oggi, il 60% diquel decennio, 2003-2012) non avesse frenato il consumodei carburanti, quelle 45.625 persone morte sullestrade italiane sarebbero state ..............


E la chiamiamo Pace, civiltà; e sosteniamo il ripudio dellaguerra e della pena di morte mentre scompare la interapopolazione di città come Biella, Vercelli, Rieti, Macerata.


4.500 soldati USA morti nella guerra in Iraq ed oltre45.625 persone morte sulle strade italiane.


Meditiamo sul perché vige un ferreo silenzio.


fontehttp://retedellereti.blogspot.it

Voglio una chiesa povera ...

venerdì 22 marzo 2013

Il tradimento.

Scritto da Uriel Fanelli

Ormai e' abbastanza chiara la sostanza che sta alla base della vicenda dei due maro' del San Marco , ed e' il solito miscuglio di codardia e servitu' di bottega. Personalmente, avendo giurato in Marina come AUC, ringrazio il cielo di non vivere piu' in Italia. La sola idea di essere considerato un riservista per gente che ti manda a proteggere l'uscio di un bottegaio del mare e poi ti scarica nella merda quando il bottegaio rischia di perdere il cliente e vuole ruffianarselo, mi da' la nausea. Dovevo essere davvero giovane , per credere a quella gente.

Il primo punto ripugnante sta nel ruolo dei bottegai italici in questo ruolo. Ci sono fenomeni di pirateria in giro per il mondo. Esistono apposite compagnie di sicurezza per questa cosa. Sono mercenari? Si, sono mercenari. Potete chiamarli contractor o quel che ti pare, ma l'unico modo per combattere la pirateria in certe parti del mondo e' fare quel che fanno i mercenari semplicemente di sbarcare nel villaggio dei pirati, durante la notte ammazzare ogni uomo, mutilare i bambini ed impalare le donne.

Questo e' quel che fanno normalmente i mercenari, perche' un soldato puo' combattere con un altro soldato, ma sporcarsi le mani con comuni delinquenti e' qualcosa che devono fare gli sbirri (non per nulla arruolati nelle stesse fascie sociali, economiche e culturali dei delinquenti stessi) e i mercenari se il gioco si fa sporco. (1)
Puo' capitare che dei soldati si mettano a combattere i pirati, ma se lo fanno e' per divertimento, per tenere oliate le armi e per allenare i sottufficiali ad usarle, come qui:
Ora, non c'e' bisogno di scatenare tutta quella potenza di fuoco su quel barchino, se non per divertimento e per allenarsi al tiro. Il che e' bene - allenarsi al tiro fa sembre bene al giovine - ma adesso vorrei sapere se i signori sul barchino abbiano goduto del rispetto dei loro diritti, tipo se qualcuno gli abbia mai chiesto di arrendersi.... o se qualcun altro si sia mai chiesto "ehi, e se fossero pescatori?". Giusto per capire quanto stupida sia la vicenda.

Cosi', allenare il giuovine al tiro e' sempre un bene, e un esercito moderno deve tener conto delle esignze di svago e cultura dei ragazzi.

I 10 comandamenti: Fabrizio De André


Le Riduzioni Gesuite del Paraguay: un modello per il NWO?



Di seguito trovate la traduzione di un capitolo del libro The Secret History of the Jesuit di Edmond Paris, dal titoloThe Americas: The Jesuit State of Paraguay, cheparla del regime socialista-comunista che i Gesuiti impiantarono nel Paraguay.

Già parlammo delle riduzioni del Paraguay traducendo, tempo fa, un capitolo del libroThe Enemy Unmasked di Bill Huges; qui si legge:

“A partire dal 1600, i Gesuiti crearono un regime comunista in Paraguay, che alla fine portò alla scomparsa dei Gesuiti nel 1700.

I Gesuiti, come è noto, dal 1650 al 1750 tenerono regioni molto ampie del Paraguay sotto il controllo missionario. Più di un quarto di milione di indigeni lavorarono sotto la loro direzione, e nessun pagamento veniva dato loro direttamente...Essi furono istruiti, formati, ospitati, vestiti, nutriti e, in qualche misura, fatti divertire, ma che fine fecero i profitti in surplus delle loro fatiche e degli intensi scambi commerciali che furono portati avanti? Si dice che furono impiegate oltre duemila barche per trasportare merci e beni sul fiume Paranà; e il valore economico delle Riduzioni fu senza ombra di dubbio molto grande: così grande infatti da risvegliare l'invidia dei commerciati Spagnoli e Portoghesi.
Robertson [storico contemporaneo] ha stimato che le riduzioni rappresentarono almeno 25 milioni di dollari di capitale per la Società. Boyd Barrett, The Jesuit Enigma, New York: Boni & Liveright, p. 211.

Le riduzioni erano Comuni Comuniste impostate come impianti di produzione con gli indiani Guaranì come schiavi. I prodotti che producevano venivano venduti in Europa e arricchivano notevolmente l'Ordine dei Gesuiti.

Le Riduzioni producevano erbe, pelli, sego, orologi e altri beni, che i Gesuiti commerciavano in Europa con la loro grande flotta di navi. Gli utili furono utilizzati per finanziare le guerre contro le nazioni Protestanti che avevano giurato di distruggere. Ma tutta questa ricchezza e potere fu acquisita in segreto, mentre i Re di Portogallo e Spagna non sapevano nulla delle riduzioni. Eric Phelps, Vatican Assassins, Halycon Unified Services, p. 189."

Il sito web dei gesuiti (Gesuiti.it), nel lodare tale costrutti, descrive molto bene questo tipo di società rigidamente centralizzata:

Pentagono letale (Cipro, Israele, Siria, Turchia, Iran)



Sembra il titolo di un film di serie B e forse siamo in un’epoca storica di serie B. Oppure siamo arrivati ad una svolta di serie A

L’uso delle armi chimiche sarebbe ”un tragico errore”, segnerebbe il superamento della ”linea rossa” e gli Stati Uniti vogliono vederci chiaro, andando a ”fondo” sulla vicenda con ”un’indagine esatta”. E’ lo stesso presidente americano Barack Obamaad annunciarlo da Gerusalemme, prima tappa del suo viaggio in Medio Oriente. Dicendosi comunque ”scettico che sia stata l’opposizione” ad usarle mentre – ha sottolineato – il ”governo siriano ha la capacità e per certi versi la determinazione” per farlo. Dell’uso delle armi chimiche in Siria, intanto, Israele si dice ”certo” mentre opposizione siriana e Damasco – che si accusano reciprocamente – lanciano la stessa richiesta, da opposte posizioni e opposte accuse: un’inchiesta internazionale.

http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/cronaca/2013/03/20/Siria-Obama-indagine-Usa-Se-armi-chimiche-grave-errore_8434526.html

Siria, Damasco richiama i riservisti. “Stato di allerta generale” per tutti i militari e i soldati riservisti fino a 35 anni.

GLI ESSER UMANI CREATI COME RAZZA SCHIAVA -Il mistero della pietra

SIAMO ALLA FOLLIA! RIDOTTI IN SCHIAVITU' E NON MUOVIAMO UN DITO



SCIOPERO DEL REDDITO
lettera agli esponenti politici
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Gentile Signora/e,

nel porgerLe i miei migliori riguardi, son qui a comunicarLe la mia ferma intenzione di non tornare a produrre reddito fintanto che l'Italia non sarà liberata dagli assunti a vita nel pubblico impiego, finché i cittadini, preparati al ruolo e desiderosi di servire, non potranno accedere a tempo determinato ai pubblici incarichi.

Non è ammissibile che a rappresentare lo Stato, a svolgere le sue funzioni, siano sempre gli stessi tizi. Questo è presupposto per ogni tipo di anomalia ed esclude noi cittadini, ci riduce a meri sudditi, maltrattati ospiti in casa nostra. Non è tollerabile che questa gente trasformi la Res Publica in una proprietà privata di accesso ad altri. Lo stesso nostro impianto legale vuole che una comproprietà sia condivisa. Costoro sono giunti fino ai nostri giorni solo perché l'intera cultura, educazione, giuridica e Stato sono eternamente nelle loro mani.

Non tornerò dunque a produrre un reddito finché la nostra Res Publica rimarrà monopolizzata, prigioniera. Questa casta di esseri superiori, cui è concesso fare quel che vuole del popolo italiano, può pure prendermi quel poco che ho. Ma mai più produrrò un reddito per alimentare questo sistema. Piuttosto mi lascio morire di fame.

Essendo questione di vita o di morte, sappia che sosterrò e voterò CHIUNQUE dichiari di volerli cacciare tutti via. Di seguito fornisco sostegno storico, logico e legale per farlo in men che non si dica. Al contrario mi opporrò a qualsiasi forza politica che non s'impegnerà a sradicare questo vergognoso uso anti-democratico.

Cordiali saluti
Danilo D'Antonio

Monti della Laga
Italia Centrale


tel. 339 5014947

Lettera informativa sull'inganno pubblico
http://www.hyperlinker.com/ars/informativa.htm

Quesiti d'ordine legale sulla sovranità e democrazia
http://www.hyperlinker.com/ars/quesiti.htm

Un indicatore unico di democrazia
http://www.hyperlinker.com/ars/indicatore_unico.htm

Pubblico Impiego a Rotazione
http://www.hyperlinker.com/ars/index_it.htm


TRATTO DA
http://perchiunquehacompreso.blogspot.it

L'Islanda risolve la crisi ma i media non ne parlano

Il video di un cervello al lavoro


Gli scienziati del Janelia Farm Research Campus, in Virginia, hanno immortalato l'attività dei neuroni di una larva di pesce
Un video pubblicato su Gizmodo mostra come lavora un cervello in una larva di pesce zebra. Le immagini sono state catturate dagli scienziati del Janelia Farm Research Campus (all’interno dell’Howard Hughes Medical Institute, a Loudoun County, in Virginia, Stati Uniti). La ricerca degli studiosi è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature. Gli scienziati hanno utilizzato una tecnica definita miscroscopia ad alta velocità per catturare un immagine dell’organo ogni 1,3 secondi.

NEURONI IN ATTIVITA’ – Il video immortala il lavoro dell’80% dei neuroni del pesce zebra. Resta da vedere se la tecnica può essere estesa in altre creature. E’ stato possibile scattare foto perchè la tecnologia adottata si basa sulla trasmissione della luce e la larva di pesce zebra è stranamente trasparente. Chissà, dunque, se un giorno tocchera al nostro sistema nervoso. Uno degli obiettivi principali dei ricercatori del Janelia Farm Research Campus è quello di scoprire i principi generali che governano come le informazioni vengono elaborate dai circuiti neuronali.

Fonte:

IL MOVIMENTO 5 STELLE E’ MORTO. EVVIVA IL MOVIMENTO 5 STELLE!


Dopo neanche un mese di vita, il movimento 5 stelle è già morto. Impostosi agli occhi della pubblica opinione mondiale in occasione dell’ultima tornata elettorale di fine febbraio, i grillini ci hanno messo circa due settimane per rivelarsi al mondo per quello che sono: quattro straccioni che giocano a fare i Savonarola del nuovo millennio. Arrivati all’interno del parlamento con finalità bellicose (“lo apriremo come una scatoletta di tonno”), i neoparlamentari figli della nostra immacolata società civile si sono venduti al PD prima ancora che i dirigenti del partito di Bersani avessero il tempo di mettere la mano al portafoglio. Peggio dei più scafati e luridi franchi tiratori della prima Repubblica, i senatori a 5 stelle (ma sarebbe oramai più corretto definirli da “quattro soldi”) hanno fatto confluire parte dei loro voti sul candidato espresso dalla segreteria di quel partito che per lungo temo hanno sprezzantemente definito PD meno L.

Già evidentemente omologati e subalterni, i nuovi politici grillini sono perfettamente identici ai vecchi maneggioni di partito che negli ultimi venti anni hanno inquinato le istituzioni italiane. Ma non erano semplici portavoce della volontà dei cittadini che rappresentano? Ma non erano loro che assicuravano fedeltà rispetto al mandato ricevuto? Ma non erano loro che promettevano agli elettori che mai e poi mai avrebbero approfittato del voto per chiudere accordi da “vecchia politica”? Oltre che ignoranti come capre ed esaltati come pochi, i grillini sono falsi, ipocriti, bugiardi, spergiuri e approfittatori della credulità popolare.

Ma veramente, cari cittadini italiani, pensavate che bastasse prendere un manipolo di hippie fuori stagione per risollevare le sorti di questo continente ridotto sul lastrico da una lucidissima e spietata oligarchia di derivazione massonico-reazionaria? Come sa bene chi ha letto almeno una volta la favola di Cenerentola, anche l’incantesimo più strabiliante è destinato a dissolversi passata la mezzanotte. La fata Smemorina (al secolo GianRoberto Casaleggio) ha trasformato una zucca in carrozza e una serie di topini in splendidi cavalli bianchi ma, purtroppo, gli effetti speciali sono già terminati. Non esistono scorciatoie semplici. Non basta portare un centinaio di nullafacenti senza arte né parte in parlamento per dare prestigio alle istituzioni. Non è questa la nuova politica. La politica si nobilita con l’impegno, la militanza, lo studio, la disciplina interna, la capacità di meritarsi il consenso attraverso la proposta chiara e ideologicamente coerente.

Ogni lestofante che si rispetti, non avendo nessuna contezza delle diverse dottrine politiche che giustificano in tutto il mondo l’esistenza di forze progressiste e conservatrici, si rifugia nel moralismo d’accatto, nel pauperismo da baraccone, predicando sobrietà dal caminetto del villone acquistato facendo il pagliaccio a pagamento. Ma fortunatamente l’illusione collettiva è durata lo spazio di un mattino. Chi ha votato 5 stelle vuole potersi riconoscere in una forza politica libera, popolare, attenta ai bisogni delle masse tradite e umiliate proprio da partiti come il PD, espressione degli interessi neoschiavili del capitale finanziario internazionale.

E’ inutile perdere tempo guardando alle scelte politiche di un gruppo di miracolati finiti in parlamento sulla scia del consenso istrionico raccolto da Beppe Grillo. Finiranno per forza risucchiati dai partiti principali, vendendosi alla spicciolata per salvaguardare il loro nuovo status di privilegiati innalzati agli onori delle cronache a spese di cittadini illusi e raggirati. Gli uomini sono cementati o da ragioni ideali o da ragioni di potere.

I grillini non credono in nulla (spaziano da Stiglitz a Pallante) e non possono sporcarsi con le poltrone per non offuscare la loro messianica e francescana ragione sociale. Sono meteore nate morte senza possibilità di resurrezione. A meno che Casaleggio non riesca per davvero a creare in vitro un nuovo Adamo, armato di mouse e iphone, portatore sulla terra di un nuovo genoma e di un nuovo Dna che legittimi l’impressione di un rivoluzionario inizio. I senatori grillini che ieri hanno votato Grasso, più che il politico moderno e New Age, somigliano ai vecchi maramaldi protagonisti dei più squallidi mercati delle vacche. Anzi sono pure peggio: De Gregorio, ad esempio, per vendersi pretendeva di ricevere in cambio un corrispettivo in denaro; questi si vendono gratis. Per indole.

Francesco Maria Toscano

FONTE: http://www.ilmoralista.it

La trappola del "dobbiamo lavorare per mangiare" e come uscirne subito


La dittatura degli imprenditori


“Quasi nessuno ne parla, ma da molti anni gli americani stanno studiando come poter manipolare il clima a livello planetario, come riuscire a suscitare uragani, siccità, piogge ininterrotte, in luoghi prescelti e senza farsene accorgere”.
John Kleeves – “Un paese pericoloso”, 1998

Non gli è servito a nulla usare uno pseudonimo. Alla fine la lunga mano dei servizi segreti americani lo ha raggiunto, in quel di Rimini, il 18 settembre del 2010. Sono stati abili a fare le cose in modo da lasciare il dubbio che si sia trattato di un raptus di follia, come a volte ne capitano, e hanno posto le premesse per la versione ufficiale, riportata da tutti imass-media, secondo la quale Stefano Anelli, vero nome di John Kleeves, mal sopportava che sua nipote Monica, avvocato, mettesse su famiglia con un carrozziere. Si sarebbe trattato, dunque, di una specie di morbosa gelosia nei confronti della nipote, che temporaneamente viveva nello stesso edificio dello zio, anche se era in procinto di trasferirsi in un’altra zona della città. Vi sembra logico che un uomo di sessantadue anni, conosciuto da tutti come persona calma, colta e studiosa, scateni una rabbia omicida prima sparando un dardo, con una delle sue balestre, al collo della nipote e poi infierisca su di lei con un paio di forbici?

E questo solo perché stava per andarsene a vivere con un altro uomo in un altro quartiere. Anelli era sposato con una rumena da 17 anni: che tipo di rapporto aveva con la moglie? Nessuno ne ha mai fatto cenno. Alcuni giornali hanno riferito che era in buoni rapporti con la nipote e altri hanno detto esattamente il contrario. Una confusione poco professionale. Tutti i giornali hanno taciuto che Stefano Anelli fosse l’autore di libri e articoli contro la politica imperialista degli USA e anche questo è per lo meno sospetto: come se non volessero indicare una pista da seguire, ovvero per non dare adito a teorie cospirazioniste. Tentativo vano. Infatti, sono qui a parlarne.

Tanto è vero che il luogo dove è stato trovato il cadavere dell’uomo, all’interno della sua FIAT 600, è il borgo di Santa Costanza martire, uccisa, secondo l’iconografia ecclesiastica, con una ferita al collo, cioè nello stesso modo in cui sono morti sia Monica Anelli che suo zio. Il quale non si è ucciso con la stessa balestra, come è stato detto da alcuni giornali, ma con un fucile facente parte della sua collezione e da lui costruito. Non sentite puzza d’omicidio massonico?
Se fosse stato il signor Anelli ad uccide la nipote aveva già in mente la storia di Santa Costanza? Che senso ha porre poi fine alla propria vita nel borgo di quella stessa santa? Solo la Rosa Rossa va alla ricerca di queste sottigliezze, pianificandole a tavolino. Io immagino che abbiano ricevuto la commissione di eliminare un pensatore scomodo per gli USA e siccome c’è una certa affinità tra la CIA, i servizi segreti in genere e gli omicidi rituali della massoneria, che in Italia godono della massima protezione giudiziaria, non vedo perché assassini rituali italiani non abbiano voluto fare un favore ai loro colleghi americani, meno ritualistici e più pragmatici. Come ha spesso ripetuto l’ingegner Anelli nelle sue conferenze, l’Italia è una colonia degli Stati Uniti, da quello sciagurato otto settembre 1943 in poi, e se i nostri padroni ci ordinano di uccidere un nostro connazionale scomodo, non ci resta che obbedire.

Il movente, se si leggono i libri di John Kleeves – e io ne ho letto uno – c’è. Le armi del delitto pure. Poi ci ha pensato la magistratura italiana, succube del padrone a stelle e strisce e ampiamente infiltrata dalla massoneria, a liquidare tutta la faccenda come omicidio-suicidio. Il popolo beota continua a non accorgersi di niente. Sono passati quasi tre anni dall’omicidio di quelle due persone innocenti, zio e nipote, e quando toccherà a me spero che i miei lettori si ricordino che nel momento in cui scrivo queste note so benissimo a quali rischi sto andando incontro. Forse lo sapeva anche Stefano Anelli.

Cosa sta succedendo in politica?


da Il blog di Paolo Franceschetti

1. Premessa. Lo scenario contraddittorio. 2. Lo scenario dal punto di vista pratico. 3. Lo scenario dal punto di vista simbolico. 4. Lo scenario a breve termine. 5. Lo scenario a lungo termine.

1. Premessa. Lo scenario nuovo e contraddittorio.

In questo periodo lo scenario politico presenta una serie di contraddizioni che possono essere ricomposte solo se si ha una visione a lungo e medio termine, e diverse novità che tali non sono.
Da una parte abbiamo un Papa che inneggia alla povertà e ha preso il nome di Francesco, il che sembra deporre a favore di un rinnovamento della Chiesa nel senso che molto fedeli auspicano da tempo (secoli?).
Anche in politica abbiamo un'ondata di novità apparentemente positiva. L'entrata in politica di decine di grillini inserisce nello scenario non solo nomi e volti nuovi e più giovani, ma soprattutto un'onda di moralizzazione e maggiore trasparenza rispetto al passato.
L'elezione di Pietro Grasso e di Laura Boldrini come presidenti delle camere segna un'altra novità. Grasso rappresenta l'antimafia, lì dove in passato alcuni nomi rappresentavano senza mezzi termini la mafia; la Boldrini rappresenta un volto nuovo e viene da un'istituzione che si occupa di diritti umani e pace nel mondo.
Nonostante queste apparenti novita', ci sono delle contraddizioni: il paese e' senza governo, il papa e' un gesuita e rappresenta quindi la fazione piu' potente della Chiesa e quindi a fronte di novita' importanti ci sono anche segnali molto negativi.
Questo quadro va analizzato sia da un punto di vista pratico che da un punto di vista simbolico, per capire come nulla di nuovo c'e' sotto il sole.

2. Lo scenario dal punto di vista pratico.

Cominciando da quello pratico, in realtà non c'è alcun rinnovamento, ma anzi un rafforzamento di quei poteri criminali che hanno da sempre governato il nostro paese.
Il Papa è infatti un gesuita e rappresenta quindi la fazione vaticana più potente, quella che ha dato una spallata a Ratzinger, vicino alla fazione opposta dell'Opus Dei.
Grasso rappresenta quanto c'è di peggio in Italia: si tratta infatti di una persona che da decenni fa la lotta alla mafia ma, come è possibile evincere dal suo libro ''Liberi (muratori) tutti'', non si è mai reso conto che per essere capi della 'ndrangheta occorre essere in massoneria, e non si è mai accorto che tutti i boss di Cosa Nostra sono anche massoni, e che il commercialista di Riina, Mandalari, era un massone tra i più potenti in Italia.
Le sue analisi politiche sono così bislacche che è arrivato a dire che a Berlusconi bisognava dare un premio per l'impegno antimafia.
Insomma, con una persona così, se avessi un cliente con problemi di mafia lo sconsiglierei sicuramente di andare a presentare una denuncia nel suo ufficio. Il rischio è come minimo che la persona venga colta da un malore proprio nel suo ufficio, un po' come succede a quelli che andavano nell'ufficio di Caselli ("è stato un triste tragico incidente", fu la frase standard recitata da Caselli dopo la morte del capo dei vigili del fuoco che doveva testimoniare per il rogo della Thyssen Krupp, e subito dopo il suicidio del maresciallo dei carabinieri Lombardo).
La Boldrini viene da un'istituzione che rilascia passaporti diplomatici a ex terroristi, che nomina piduisti e terroristi ai vertici di istituzioni preposte alla difesa dei bambini e dei poveri del terzo mondo.
In questo quindi non c'è nulla di nuovo rispetto alla vecchia politica e al vecchio papato.
Cambia solo la facciata, a cui viene data una ripulita.


3. Lo scenario dal punto di vista simbolico.


Dal punto di vista simbolico, con l'elezione del Papa (che ha scelto di portare non la croce d'oro ma quella che egli usa da diverso tempo, che reca come simbolo una colomba rovesciata molto simile a quella che compare nel simbolo dell'OTO) viene ufficializzata la vittoria dei Gesuiti nell'ambito delle varie fazioni di potere interne al Vaticano.
Questa fazione si salda, anche simbolicamente, con la fazione Casaleggio-Grillo, da diversi punti di vista.
In primo luogo Grillo e Casaleggio sono legati saldamente alla Gran Loggia degli Illuminati: e ricordiamo che il fondatore storico degli Illuminati, Adam Weishaupt, era un gesuita.
Grillo poi, il cui movimento è stato fondato il 4 ottobre, il giorno di San Francesco, nel suo libro uscito a febbraio auspicava proprio un papa di nome Francesco, e si ritrova - guarda tu che caso - proprio un Papa con quel nome.


Vietato l’ingresso agli Italiani


Accade a Pordenone, dove un losco individuo di nazionalità albanese, definito “imprenditore”, acquista la discoteca Papillon e proibisce l’ingresso agli Italiani, se “non accompagnati”. L’ingresso è invece libero per i suoi simili, e per i Romeni.
Ovviamente nessuna associazione antirazzista aprirà bocca: la discriminazione è tale, solo se le vittime sono le “vittime” per antonomasia. E quindi devono essere: immigrati, omosessuali e in piccola parte donne, meglio se lesbiche. Altrimenti la discriminazione non esiste.

Gli Italiani faranno a meno di un locale gestito da un Albanese, probabilmente sarebbe divenuta, motu proprio e senza bisogno di “divieti”, l’ennesima discoteca per immigrati nullafacenti e rissosi evitata dagli Italiani. Ma quando un immigrato si permette una cosa del genere, questo non può passare sotto silenzio.
Ci stanno espropriando della nostra terra. Piano piano. E ora lo fanno con sempre maggiore arroganza.
FONTI
http://www.losai.eu/

giovedì 21 marzo 2013

Cipro nel caos: scontri davanti al Parlamento e palazzo presidente


(AGI) - Nicosia, 21 mar. - Un uomo e' rimasto ferito a Nicosia nel corso di una serie di scontri che hanno avuto luogo davanti alla sede del Parlamento e al palazzo presidenziale, nel centro di Nicosia. Lo riportano i media locali.
A scontrarsi con la polizia sono stati 500 impiegati e correntisti della banca Laiki, dopo che erano girate voci su una sua possibile chiusura a titolo definitivo. Secondo altre fonti, invece, protagonisti dei disordini sono stati alcuni agricoltori che protestavano contro i tagli ai sussidi. (AGI) .

Ultimatum della Bce alle banche di Cipro: la banca centrale europea manterra' l'attuale livello di liquidita' di emergenza fino a lunedi' 25 marzo. L'assistenza di liquidita', potrebbe essere riconsiderata soltanto in presenza di un programma dell'Ue e del Fmi che assicuri la solvibilita' delle banche in difficolta'. L'Unione europea parla di "rischi sistemici" e sollecita a "lavorare a una soluzione". Il prelievo forzoso sui depositi bancari e' "inevitabile" secondo il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ma tutelando i conti sotto i 100.000 euro.

Nicosia pero' insiste, niente prelievo sui conti. Il governo e i partiti ciprioti si sono accordati "all'unanimita'" sulla creazione di un Fondo di Solidarieta' per contribuire al salvataggio del settore finanziario, una proposta che potrebbe essere dibattuta gia' oggi in Parlamento. "Sono ottimista che ci sara' una soluzione.

Lo scisma silenzioso della Chiesa Cattolica


scisma chiesacattolica 20130320
di Aldo Giannuli - Aldo Giannuli Blog

Il dibattito sul sistema di governo della Chiesa ha offuscato il tema grande del rapporto della Chiesa con la modernità, e, più in particolare il suo cuore: il grande scisma che si sta consumando fra la Chiesa apparato ed i suoi fedeli. La Chiesa vanta 1.087.790.000 fedeli, ma, che credito dare a questo dato? Sulla carta anche io, in quanto battezzato, farei parte di quel miliardo di appartenenti alla Chiesa, ma chi scrive queste righe non è affatto credente, è ateo, razionalista e materialista.

Moltissime persone, dopo il battesimo e gli altri sacramenti, sono diventate atee, agnostiche o anche genericamente teiste o cristiane, ma che non si riconoscono nella Chiesa. Questo accade soprattutto in Europa, ma in buona parte anche nelle due Americhe, per cui quel dato ha un valore essenzialmente anagrafico, ma non corrisponde ad una realtà sociale effettiva. Qualche dato può chiarire meglio il discorso.

Da un sondaggio di Eurostat del 2005 apprendiamo che solo il 52% dei cittadini dell’Unione Europea dichiara di credere in Dio, mentre il 18% si dichiarava ateo.
Già negli anni novanta, una analoga inchiesta demoscopica fra i giovani francesi (18-24 anni), segnalava che a dichiararsi cattolico era il 53% degli intervistati, ma solo il 28% riteneva Cristo figlio di Dio e solo il 18% dichiarava di credere alla sua resurrezione.

Per quanto riguarda l’Italia, uno studio svolto nel 2009 dall’Osservatorio socio-religioso del Triveneto (zona cattolica per eccellenza) appurava che in sintonia con i dettami della teologia cattolica sulla natura del Cristo, esistenza di un Dio personale ecc, erano percentuali minoritarie comprese fra il 24 ed il 41%. La frequenza dei sacramenti e della messa domenicale è ridotta a meno del 10% dei fedeli ed anche le classiche occasioni di “contatto” con la Chiesa in fase adulta (matrimonio, battesimo dei figli e funerale religioso) sono ormai in minoranza in tutte le aree urbane del continente, comprese quelle dei paesi latini.

Tutti gli altri indicatori (dati di vendita della stampa cattolica, pellegrinaggi, questue e sottoscrizioni varie ecc) sono in caduta libera. Tutto questo non vuol dire che la Chiesa non abbia più un seguito di massa (per quanto ben più modesto di quello dichiarato dai valori anagrafici) e tantomeno che la “cristianità” stia per scomparire dall’Europa. C’è un’ espansione della fascia degli atei, razionalisti ed agnostici, ma un generico senso di adesione a qualche chiesa cristiana resta ancora abbastanza consistente.

La vita breve degli elettrodomestici

Articolo da Wired

Il frigorifero inizia a emettere ronzii sospetti, la lavatrice passa a miglior vita, il televisore non è più lo stesso. La garanzia? Ovviamente è scaduta da poco. E quando arriva il tecnico, la diagnosi è quasi sempre la stessa: “Costa più ripararlo che comprarne uno nuovo”. Chi non ha mai trovato sospetta la coincidenza?

Uno studio tedesco commissionato dal gruppo parlamentare dei Verdi tedeschi conferma i dubbi. Il fenomeno ha un nome: obsolescenza programmata. Significa che gli elettrodomestici vengono costruiti per durare poco, o meno di quanto potrebbero. Lo scopo delle case di produzione è quello di vendere di più, evitando la saturazione del mercato. Tutto questo a spese dei consumatori. Spese esose, dato che questa pratica costerebbe cira 100 miliardi l’anno ai consumatori tedeschi. Ma secondo Stefan Schridde e Christian Kreis, autori dello studio, dimostrare l’intenzionalità dei produttori è estremamente difficile. Questo non cambia il fatto che fino agli anni '70 l'aspettativa di vita di un elettrodomestico era di 20-30 anni, mentre oggi è di 10 volte inferiore.

L’obsolescenza produttiva è nota da tempo. Almeno dal 1924, quando i produttori delle lampadine decisero di abbassarne la durata media da 2500 a 1000 ore. Per vendere di più, ovviamente. Altro esempio? Le calze di nylon DuPont, lanciate 70 anni fa, erano troppo resistenti, si smagliavano raramente. Così la loro composizione è stata modificata, e sono state rese molto più fragili. Recentemente, anche Apple ha ricevuto accuse simili. Le batterie non sostituibili dell’iPod avrebbero una durata a orologeria di circa 18 mesi. Ma non è tutto. Molti elettrodomestici o prodotti più tecnologici vengono costruiti in modo che cambiare un pezzo difettoso risulti molto difficile e costoso. Così che il consumatore si trova costretto a comprare un prodotto nuovo, piuttosto che riparare il vecchio. È il caso, appunto, delle batterie non sostituibili, che col tempo si deteriorano e non possono essere cambiate. Come quella del MacBook Pro, incollata come altri suoi componenti, e quindi molto difficile da cambiare. Altro esempio sono le viti usate per l'iPhone 4, estremamente difficili da sostituire. O le ruote in plastica dei frullatori.

Si è espresso con toni scettici Werner Scholz, direttore dell'associazione tedesca dei costruttori di elettrodomestici. Secondo Sholz una pratica come l'obsolescenza programata alla lunga sarebbecontroproducente per i costruttori, dato che i clienti che comprano un prodotto scadente in futuro si rivolgeranno a un marchio diverso.


Fonte: Wired

Autore: Ilaria Orrù

http://websulblog.blogspot.it/

Le fusa dei gatti: ecco perché le fanno e perché possono curarci

Le fusa che fanno i gatti sono probabilmente una delle cose che ce li fanno amare di più, ci infondono così infatti serenità, in un modo piacevole, cioè che possiamo comprendere senza parole. D’altra parte, anche se il linguaggio degli uomini è su un altro livello, siamo pur sempre mammiferi, e abbiamo dei tratti in comune. Lo stesso atteggiamento delle fusa nasce tra l’altro dalla gatta che ha appena partorito e così aiuta i piccoli a orientarsi, una cosa che deve essere ben fissata nel cervello dei cuccioli, e che sicuramente è associata a un senso di protezione e alla presenza di cibo che trovano nella madre.
I gatti adulti emettono fusa in diverse condizioni, ma servono ad esprimere necessità di nutrimento e protezione, trasmettendo questo segnale non solo ai simili, ma anche all’uomo.
La frequenza con cui vengono emesse le fusa è tra 25 e 150 Hertz e avviene tramite vibrazioni della laringe e/o del diaframma.
Fusa irregolari indicano piacere intenso, se sono più regolari il gatto potrebbe cominciare ad essere annoiato. Fusa irregolari potrebbero essere indice di sofferenza, specialmente se il gatto le emette da solo, in assenza di un una forma di comunicazione verso altri.
Ma ci sono anche teorie più azzardate: le fusa potrebbero anche essere dotate, in virtù del rumore che emettono, come detto particolarmente piacevole, un effetto ipnotico sulle prede, inducendole ad abbassare le loro difese. Addirittura avere un effetto benefico sui gatti stessi e su di noi, per esempio potrebbero essere indicate addirittura per chi soffre di reumatismi. Una cosa paranormale? No, il particolare spettro di emissione nel campo delle microonde non ne farebbe altro che una terapia molto economica e perfettamente spiegabile scientificamente. La particolare frequenza sarebbe indicata anche per rilassarci e aiutarci a trovare il sonno, inducendo probabilmente una modificazione della frequenza delle nostre onde cerebrali.

Marcello Poggi

Fonte: http://www.meteoweb.eu/2013/03/le-fusa-dei-gatti-ecco-perche-le-fanno-e-perche-possono-curarci/192990/
http://pianetablunews.wordpress.com/

IL SEGRETO DEL CAMBIAMENTO E'...



IL SEGRETO DEL CAMBIAMENTO
E' CONCENTRARE TUTTA LA TUA ENERGIA
NON SUL COMBATTERE IL VECCHIO
MA SUL COSTRUIRE IL NUOVO

Quando le “follie” dei cospirazionisti si avverano: Il microchip RFID diventa realtà

Corrado Penna



Leggiamo su vari siti italiani di un’area di servizio nella quale i dipendenti sono costretti ad indossare una cintura col microchip, così sono sotto controllo totale. Una nuova forma di moderna schiavitù.    ... continua al link

PERCHE' BERSANI VUOLE ABOLIRE IL CONTANTE?

L'Unione Europea, approvando il salvataggio delle banche cipriote, aveva preteso un prelievo forzoso (rapina) sui conti correnti dei cittadini di Cipro. Come noto, il prelievo sarebbe dovuto essere del 6.75% sulle somme inferiori ai 100 mila euro, e di quasi il 10% su quelle superiori a tale giacenza. Secondo le notizie che si apprendono, in quella sede, il FMI avrebbe chiesto addirittura una tassa del 40%, ma con franchigie più elevate. 

Tali misure sarebbero dovute essere approvare dal Parlamento cipriota, ma la libertà ha prevalso sull'oligarchia dei banchieri e sulla tirannia europeista. Il Parlamento cipriota ha respinto al mittente la proposta della tassa rapina, riaffermando la sovranità del popolo che, troppo spesso, in questa Europa, sembra sfuggire ai suoi gerarchi. Cipro ha avuto il coraggio di dissentire, e ha deciso che il suo popolo non debba essere vittima di un esproprio di quel genere per pagare il conto alle Banche tedesche esposte su quelle cipriote, guarda caso, per lo stesso importo del gettito preventivato di 5, 8 miliardi di euro. In un quadro del genere, in attesa di capire come evolverà la situazione cipriota, cerchiamo di comprendere cosa potrebbe accadere in Italia se dovessero esse introdotte misure di contrasto all'utilizzo del denaro contante.
Ciò che sta accadendo a Cipro ci insegna una cosa molto semplice, ossia che il tabù dell'inviolabilità e del rispetto dei risparmi e dei sacrifici di una vita, almeno nel contesto dell'Europa meridionale, è stato violato, è stato abbattuto, definitivamente. A nulla possono valere eventuali rassicurazioni, smentite, o peggio, passi indietro. Le autorità europee si sono dimostrate del tutto inaffidabili. L'insegnamento che ci deriva dal caso Cipro, è che chi ha dei risparmi depositati presso qualsiasi banca dei Paesi in difficoltà, potrebbe rischiare di perderli, almeno in parte. Sarebbe perfino ingenuo pensare che l'esproprio potrebbe riguardare solo i conti correnti, poiché ogni genere di attività potrebbe essere colpita, più o meno pesantemente, anche se con differenti livelli di difficoltà. Difficoltà certamente ovviabili, se si intende ottenere un determinato risultato, che poi sarebbe quello di rendere solvibili banche e Stati.

mercoledì 20 marzo 2013

"SONO GLI STESSI RAGAZZINI A CERCARE L'AFFETTIVITÀ CARNALE"

Così un cardinale del Conclave intervistato da Piazza Pulita

video, da vedere-ascoltare

"Sa quante diocesi ci sono in Italia? Un caso di pedofilia per diocesi è fisiologico... ci sono tante condanne, ma anche tante assoluzioni. Dobbiamo chiederci: cos'è la molestia? Una carezza sulla testa? Una carezza fino a metà schiena? Un pizzicotto? No... d'altronde oggi, vista la fragilità dei giovani, sono gli stessi ragazzini a cercare l'affettività carnale...". Queste le parole di un Cardinale nell'intervista di Gaetano Pecoraro.

Orge, incesti e altro: i più grandi scandali del Vaticano

Pensavate che le dimissioni del papa fossero una cosa negativa? Cosa ne dite invece di quel papa così malato di sifilide da non poter predicare? O di quello che partecipava ad orge? O di quello che ha avuto un figlio con la sorella?


DIMISSIONI DI BENEDETTO XVI, 2013

Le dimissioni di Benedetto XVI sono state un fulmine a ciel sereno: è stato il primo papa a dimettersi in quasi 600 anni, l’ultimo fu Gregorio XII, che lasciò il pontificato nel 1415 per porre fine ad uno scisma. Il pontefice 85enne annunciò che si sarebbe fatto da parte il 28 febbraio per motivi di salute, citando la sua “incapacità di svolgere adeguatamente il ministero che gli è stato affidato.” Salito al potere nell’aprile del 2005, Benedetto fu una scelta sorprendente: nato in Germania, nel 1927, Joseph Ratzinger, fu membro, durante la seconda guerra mondiale, della Gioventù hitleriana. In qualità di cardinale, Benedetto è stata una delle personalità più conservatrici della Chiesa, fatto che stona ulteriormente se pensiamo al Papa Giovanni Paolo II, notoriamente riformista.

PEDOFILIA NELLA CHIESA AMERICANA, 2001 – OGGI

Ci sono sempre state voci riguardo gli abusi sessuali perpetrati dai preti cattolici americani – con un vescovo che ne parlò addirittura nel 1950 – tuttavia il ruolo della chiesa, nel coprire tali misfatti, emerse solo nel 2002 quando il Boston Globe pubblicò un’indagine approfondita sul sacerdote John Geoghan, sospettato di aver molestato circa 150 bambini in un periodo di 30 anni. Geoghan alla fine, sarebbe stato giudicato in sede penale e condannato a 10 anni di carcere (venne ucciso dopo 2 anni di carcere). Il vero scandalo, però, fu che la chiesa non solo sapeva di Geoghan: lo spostarono di parrocchia in parrocchia, lo mandarono in terapia e cercarono di nascondere la cosa, anche dopo il 1998 (anno in cui tornò laico). Dopo il caso Geoghan, vennero scoperti centinaia di fatti simili anche a Los Angeles, dove la Chiesa accettò di pagare, nel 2007, più di $ 600 milioni alle varie vittime.

Una riflessione sul "caso" Cipro

Cosa faresti se scoprissi che il denaro che possiedi non è tuo? Che cosa succederebbe se un giorno ti svegliassi scoprendo di essere del 10% più povero?
Cedendo alle pressioni del Fondo monetario internazionale e dell’Unione europea, il governo cipriota ha accettato di rubare circa il 7% da tutti i depositi bancari fino a 100.000 euro, e quasi il 10% da tutti i depositi oltre tale importo, consegnandoli ai banchieri.
Perché? Perché il governo di Cipro era stato costretto a comprare titoli greci come parte di un piano di salvataggio precedente. Quando la Grecia ha dichiarato il default sulle obbligazioni, i banchieri hanno voluto i loro soldi indietro.
La prima cosa che tutti dovremmo imparare da questo evento è che il denaro non è nostro. La seconda cosa è di non mettere i ‘loro’ soldi nelle ‘loro’ banche. Teneteveli sotto il materasso.

Gatti: il loro cervello è superiore a quello umano


Il cervello felino come quello umano? Potrebbe anche essere vero. Ad ogni modo, gli schieramenti sono due: c’é chi ama i cani e c’é chi ama i gatti. Ma sappiate che proprio questi ultimi hanno risalito la china superando di gran lunga il cane in quanto ad intelligenza. Infatti, il nostro cucciolo peloso pensa, sogna e ricorda ed è ammaestrabile per svolgere compiti complessi. Una sorta di legame simile a quello che una ricerca ha reso noto di recente tra il cervello umano e quello dei vermi.

Un primato, dunque, che premia il felino, da anni sempre al secondo posto nell’indice di gradimento dopo il cane. E non solo. Il cervello felino, secondo i moderni studi, sarebbe molto simile a quello umano per struttura e funzione. È il New Scientist a tirare le somme su alcune ricerche ed esperimenti condotti su cani e gatti. E proprio questi ultimi hanno dimostrato di possedere un cervello con il doppio dei neuroni rispetto ai colleghi cani, sebbene più piccolo quanto a dimensioni. Questa particolarità, inoltre, renderebbe molto più semplice la capacità di processare le informazioni, proprio come un potentetablet.

I gatti possiedono circa 200 milioni di ricettori olfattivi, battendo nel numero il migliore amico dell’uomo. E che dire della loro capacità di prevedere gli attacchi di epilessia e i cambiamenti del tempo? Osservateli quando si lavano e il giorno dopo pioverà!

Le straordinarietà del gatto non finiscono qui. Secondo gli scienziati, infatti, avrebbero positivi effetti sull’essere umano. Basti pensare ai potenti effetti terapeutici delle fusa. È risaputo come l’amicizia e la vicinanza di un gatto faccia bene soprattutto alle persone sole e agli anziani. Tuttavia, i risultati cui sono giunti gli studiosi vedono nelle fusa forti poteri curativi e di giovamento alle persone che soffrono di reumatismi. Le fusa, infatti, vibrano tra 1,5 e 6 gigahertz, ossia la stessa frequenza utilizzata nelle terapie dell’artrite. E poi come negare il forte rilassamento di cui si beneficia avendo un gatto che fa le fusa sulle proprie ginocchia in poltrona o accanto, nel letto? Per quanti soffrono di pressione alta, invece, può rivelarsi utile semplicemente accarezzare il proprio micio per veder diminuire il ritmo cardiaco.

Tornando alla struttura del cervello felino, gli studi hanno dimostrato come sia più semplice aver dialogo con il micio anziché con il cane. Pare infatti che l’uomo comprenda prima il linguaggio di un gatto riuscendo, dunque, ad intavolare una vera e propria conversazione. A loro volta, i felini hanno dimostrato di avere elevate doti di apprendimento. Capacità questa che si è rivelata utile ai portatori di handicap poiché in grado di svolgere persino incarichi domestici. Infine, ma non per questo meno importante, avere un gatto per casa si rivelerebbe un valido rimedio contro lo stress, l’ansia ed i casi di depressione. E, nei casi di insonnia, la sua vicinanza costituisce uno dei più potenti sonniferi naturali.

Dunque, dimenticatevi del luogo comune per cui il gatto è poco simpatico, comunicativo e socievole. Proprio come ogni essere umano, i felini possiedono un carattere che va compreso e rispettato. E ora, se avete un gatto a portata di mano, tuffatevi nel suo pelo e lasciatevi cullare dalle sue fusa. Sempre che non siate allergici. Ma questo è un altro discorso!

Federica Vitale

Fonte:http://www.nextme.it/scienza/natura-e-ambiente/3643-gatti-cervello
tratto da:
http://pianetablunews.wordpress.com

Cipro, bocciato prelievo forzoso: qual è il vero motivo?


... HANNO FERMATO IL ''PRELIEVO FORZOSO'' PER TUTELARE I CIPRIOTI (che per giorni si sono visti negare l'accesso ai propri conti correnti in modo antidemocratico e degno solo di questi banchieri massoni) OPPURE PER EVITARE CHE I CITTADINI DI TUTTA EUROPA (ed in particolare Italia e Spagna, nazioni ben più popolate) PRELEVASSERO IN MASSA I PROPRI RISPARMI?!?

Staff nocensura.com

Crisi: La fame arriva in Belgio

L’anno scorso, circa 121.000 belgi sono stati costretti a recarsi presso le banche alimentari, il che corrisponde al 60 o 70 per cento del cibo totale distribuito da quasi 600 associazioni secondo Nieuwsblad.

“Un triste record”
Per il direttore generale della Federazione delle banche alimentari, Alfons De Vadder, si tratta di un triste primato. Egli osserva che vi siano 4.500 nuovi aderenti nel corso dell’ultimo anno. Questo rappresenta il maggior aumento dall’inizio della crisi nel 2008. Se confrontiamo questi dati al 2005, si può anche dire che il numero dei beneficiari è raddoppiato.
Indipendenti e pensionati
La cosa più sorprendente è che gli aiuti alimentari non sono più solamente una misura di emergenza atta ad aiutare i poveri. Piccoli imprenditori, che nel mezzo della crisi non sono riusciti a farcela e sono falliti, a volte si recano alle banche alimentari.
Anche l’afflusso di pensionati è preoccupante. Questo è un fenomeno che è apparso solo di recente. Pochi anni tutto è diventato più costoso e la loro pensione non è più sufficiente per i loro bisogni primari continua De Vadder.

Tre milioni di spagnoli
La situazione non è tale solo in Belgio. In Europa vi è lo stesso fenomeno. “Dalla fine della seconda guerra mondiale, non abbiamo mai dovuto distribuire tanto cibo come in questo momento”, dice Yves Daccord della Croce Rossa europea. Daccord fa anche notare che per la prima volta in alcuni paesi sono state spese più risorse per il sostentamento interno che per l’esterno. Per esempio, in Spagna, tre milioni di spagnoli dipende da aiuti alimentari.

Traduzione a cura di Stefano Alletti.
Fonte: levif.be - tratto da losai.eu

Padre Amorth: “Monti e Napolitano massoni. Papa Francesco? Finirà come Luciani”


ROMA – “Mario Monti? Un massone come Giorgio Napolitano. Papa Francesco? Potrebbe finire come Papa Luciani“. Padre Gabriele Amorth, il più famoso esorcista del mondo, lo afferma in un’intervista a Il Giornale. Secondo Amorth nel mondo “comandano 7-8 persone che hanno i quattrini in mano”.

Padre Amorth poi spiega che il presidente della Repubblica è un massone e dell’ascesa di Montidice: “Solo con la potenza della massoneria poteva arrivarci”.
Non manca nemmeno una parola per il Papa Francesco, che il 19 marzo viene intronizzato, e chePadre Amroth paragona a Papa Luciani: “Non vorrei che il nuovo pontefice facesse la stessa fine”.
MONTI MASSONE - Nell’intervista video girata dalregista Massimo Emilio Gobbi e trascritta daStefano Lorenzetto per Il Giornale il noto esorcista afferma:

“Chi comanda è chi ha i soldi. Il nostro mondo è gestito da 7-8 persone che hanno in mano i quattrini. Di Monti cosa vuole che dica? Non per niente è stato messo su da un massone! Perché Napolitano è massone. Non lo conosco personalmente (Monti, ndr), però per essere arrivato così, di colpo, al ruolo che ha… Solo con la potenza della massoneria poteva arrivarci”.
Secondo Padre Amorth anche Monti è un massone, anche se non l’ha conosciuto di persona: ”

Sappiamo solo che hanno pestato i poveri e non hanno toccato i ricchi. Questo lo sappiamo con certezza. Pestato i poveri e non toccato i ricchi. Per prima cosa io avrei dimezzato la paga a tutti i parlamentari, ai ministri. Le leggi di Monti… Ho visto varie persone che si sono suicidate in seguito a queste leggi. Un caso comunissimo: un cittadino possiede un appartamentino dove abita, quindi che non gli rende, e non ha entrate. Gli mettono tasse da pagare, e robuste, oltre 2.000 euro l’anno. Che fa? Io ne ho già conosciuti tanti che mi hanno detto: guardi, padre, l’unica soluzione è il suicidio”.

PAPA FRANCESCO COME LUCIANI – Poi parla dei legami tra massoneria e la Chiesa:

“La massoneria ha i rami dappertutto. Anche in Vaticano, purtroppo. Esiste. Perché è basata sul denaro, sulla carriera. Si aiutano reciprocamente”.
E con una mano sul cuore, Padre Amorth parla di Papa Francesco:

“Papa Luciani ce l’ho qua e non vorrei che il nuovo pontefice facesse la stessa fine”.
L’esorcista commenta poi la frase del neo eletto Papa Francesco “Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”:

“Purtroppo anche nella Chiesa ci sono quelli che vanno avanti a forza di carriera, a forza di soldi, a forza di corruzione. Anche nella Chiesa c’è una grande massa di massoni. E anche tra i cardinali ce ne sono, altroché, altroché! Perché di fronte al dio denaro uno ammazzerebbe suo padre, sua madre, i suoi figli. Anche un uomo di Chiesa lo fa, se non ha fede. La massoneria è diventata la padrona nella gestione del denaro, un qualcosa di una potenza enorme. Ma cosa crede? Che sia il capoccia degli Stati Uniti, Obama, a comandare? Macché. Gli uomini politici sono tutti soggetti alla massoneria”.


Fonte: http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/padre-gabriele-amorth-mario-monti-giorgio-napolitano-massoni-papa-francesco-finira-come-luciani-1507229/

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