(AGI) - Nicosia, 21 mar. - Un uomo e' rimasto ferito a Nicosia nel corso di una serie di scontri che hanno avuto luogo davanti alla sede del Parlamento e al palazzo presidenziale, nel centro di Nicosia. Lo riportano i media locali.
A scontrarsi con la polizia sono stati 500 impiegati e correntisti della banca Laiki, dopo che erano girate voci su una sua possibile chiusura a titolo definitivo. Secondo altre fonti, invece, protagonisti dei disordini sono stati alcuni agricoltori che protestavano contro i tagli ai sussidi. (AGI) .
Ultimatum della Bce alle banche di Cipro: la banca centrale europea manterra' l'attuale livello di liquidita' di emergenza fino a lunedi' 25 marzo. L'assistenza di liquidita', potrebbe essere riconsiderata soltanto in presenza di un programma dell'Ue e del Fmi che assicuri la solvibilita' delle banche in difficolta'. L'Unione europea parla di "rischi sistemici" e sollecita a "lavorare a una soluzione". Il prelievo forzoso sui depositi bancari e' "inevitabile" secondo il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ma tutelando i conti sotto i 100.000 euro.
Nicosia pero' insiste, niente prelievo sui conti. Il governo e i partiti ciprioti si sono accordati "all'unanimita'" sulla creazione di un Fondo di Solidarieta' per contribuire al salvataggio del settore finanziario, una proposta che potrebbe essere dibattuta gia' oggi in Parlamento. "Sono ottimista che ci sara' una soluzione.
L'obiettivo di tutti e' evitare il fallimento di Cipro", ha detto il leader del partito governativo cipriota Disy, Averof Neofitu al termine di una riunione tra il presidente cipriota, il conservatore Nikos Anatasiades, i leader dei partiti la banca centrale di Cipro. Neofitu non ha aggiunto dettagli su come verrebbe alimentato questo Fondo di Solidarieta', limitandosi a segnalare che potrebbe essere istituito tramite un decreto legge o una legge (e in quest'ultimo caso dovrebbe essere approvata dal Parlamento oggi stesso).
Mosca, dal canto suo, ha avvertito che il prelievo straordinario sui depositi bancari e' una misura sbagliata che in futuro potrebbe essere estesa ad altri Paesi dell'eurozona. "Se si puo' fare a Cipro, perche' non si puo' fare anche in Spagna, Italia o in alti Paesi con problemi finanziari? Domani cominceranno a confiscare i depositi li', e questo da' da pensare", ha detto il premier russo, Dmitry Medvedev, in un'intervista con una serie di quotidiani europei e l'Interfax. Cipro sta trattando con la Russia per un prestito: ha offerto a Mosca quote bancarie e partecipazioni nei suoi giacimenti di gas naturale in cambio di aiuti finanziari.
Ue chiede piano B
L'Unione europea chiede tre cose a Cipro, in vista della prevista riapertura delle banche martedi' prossimo. "Le autorita' cipriote - rivelano fonti dell'Eurozona - devono fare tre cose prima di martedi': presentare un credibile piano B, alternativo al salvataggio bocciato dal Parlamento, predisporre controlli a lungo termine sui capitali delle banche, e preparare la fusione delle due principali banche in difficolta'".
Nuova conference call di Eurogruppo alle 19
E' prevista per questa sera (alle 19) una nuova conferenza telefonica dell'Eurogruppo per affrontare l'emergenza di Cipro: e' quanto si apprende a Bruxelles. Dopo il voto del parlamento cipriota che martedi' ha "bocciato" il programma di tassare una tantum i depositi bancari, c'e' attesa per la proposta alternativa delle autorita' di Nicosia, che deve mantenere il pacchetto di aiuti internazionali a 10 miliardi.
Tafferugli tra manifestanti e polizia si registrano davanti al parlamento cipriota. Lo riferiscono media locali.
A manifestare davanti al parlamento di Nicosia sono soprattutto dipendenti della Laiki Bank (Banca Popolare) che si sono riuniti in piazza dopo le voci circolate sulla possibile chiusura del loro istituto di credito in seguito ad una fusione con la maggiore Bank of Cyprus. Lo riferiscono media locali.
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