"THE END"

"THE END"
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sabato 1 giugno 2013

ASSEDIO DI TRE GIORNI ALLA BCE DI FRANCOFORTE

Assedio di tre giorni di associazioni
e movimenti anticapitalisti Blockupy
La Banca centrale europea (Bce) è sotto assedio: migliaia di persone si sono radunate intorno all’Eurotower a Francoforte per protestare contro le politiche di austerità promosse. Per gli organizzatori del movimento Blockupy, i manifestanti sono 3 mila, 2.500 per le forze dell’ordine. Centinaia di poliziotti sono stati schierati nel centro della capitale economica della germania in tenuta anti-sommossa e con i cani alsaziani, supportati anche da cannoni ad acqua e dalla sorveglianza aerea di elicotteri. 
Sfidando la pioggia e urlando slogan come «l’umanità prima del profitto», i manifestanti hanno bloccato le strade d’accesso agli uffici della Bce, incluse quelle che portano al quartier generale della Deutsch Bank nel distretto finanziario della città. Secondo un portavoce delle forze dell’ordine, «manifestanti hanno tentato di superare le barriere», ma la polizia è intervenuta per respingerli, usando anche spary urticante. Altri hanno lanciato pietre e ci sono stati alcuni contatti tra attivisti e forze dell’ordine, ma nel complesso la protesta è stata finora pacifica.
«L’obiettivo del blocco è impedire le normali operazioni» alla Bce, ha spiegato il portavoce di Blockupy, Martin Sommer, precisando che alcune dipendenti presentatisi al lavoro sono stati invitati a tornare a casa dai manifestanti. Da parte sua, l’organizzazione ha fatto sapere, tramite un comunicato, che «la Bce resterà operativa durante la dimostrazione» e che, in coordinamento con la polizia, sono state prese misure per garantire la sicurezza degli impiegati. Diversi istituti di credito hanno invitato i propri dipendenti a prendersi un giorno di vacanza. Domani, in occasione del 15esimo anniversario della creazione della Bce, è stata indetta una grande manifestazione nel centro città alla quale sono attesi 20mila partecipanti
la stampa
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LA PSICOTERAPEUTA MARY RODWELL: "GLI ADDOTTI IN AUSTRALIA SONO 1200"


I rapimenti alieni a teatro. In Australia, la prossima estate, andrà infatti in scena una pièce senza precedenti, incentrata proprio sulle abduction. L’opera, che si intitola “Alienation”, si basa su interviste realizzate con uomini e donne che credono di aver vissuto un simile “incontro ravvicinato del IV tipo“. Gli autori hanno avuto una consulente d’eccezione: la psicoterapeuta e scrittrice Mary Rodwell. 

La professionista, da almeno due decenni, aiuta le persone convinte di essere rimaste vittime di un rapimento ad opera degli extraterrestri. In questi vent’anni, dice, ha avuto in cura circa 1200 australiani. La Rowell ha fondato, allo scopo, l’associazione “Australian Close Encounter Resource Network” e ha creato anche un gruppo di ascolto e di sostegno psicologico a Perth: in questa sola città, gli addotti- o presunti tali- sarebbero ben 400.

“Appartengono ad ogni ceto sociale: sono casalinghe e bambini, contadini e avvocati, studenti e professori, persino psicologi. Molti hanno tuttora degli incontri ravvicinati”, ha raccontato al quotidiano di Perth. “Lo so, suona tanto come una storia da “X-Files”, ma la verità è che viviamo in un universo di miliardi di stelle ed è molto improbabile che l’unica forma di vita esistente sia la nostra.”

Gli addotti avrebbero avuto contatti con diverse tipologie di E.T., addirittura una sessantina. Molte esperienze hanno incluso un giro in disco volante. La psicoterapeuta ha elencato le caratteristiche comuni di questi racconti, spesso emerse durante una sorta di ipnosi che permette al soggetto di ripercorrere quanto accaduto e di recuperare i ricordi sepolti nell’inconscio.

“Un raggio luminoso li preleva, li porta su un piccolo mezzo volante dal quale poi arrivano sull’astronave madre”- ha detto la Rodwell. “Ci sono delle entità accanto a loro, vedono delle luci intense, sono messi sopra dei tavoli sui quali vengono effettuate delle procedure mediche. Sulle astronavi, sono indottrinati su alcuni particolari argomenti. Alcuni di loro, specie i bambini, lo ricordano consapevolmente. Molti vivono episodi di missing time. Possono anche trovare, sul loro corpo, dei segni, come punture d’ago legate alla microchirurgia e a taluni vengono lasciati dei piccolissimi impianti“.

Niente estate quest'anno?


Fonte: Pianeta Blu
Uno dei maggiori argomenti di discussione in questo periodo, anche nei commenti dei blog, è il clima che stiamo osservando nel mondo. Siamo al primo giugno, ma le temperature sono decisamente inferiori rispetto alla media e le precipitazioni sembrano ormai non darci pace.
Come potete immaginare, la domanda principale che viene fatta è: ma è normale questo clima? Oltre alle ipotesi catastrofiste, di cui ormai abbiamo imparato a non fidarci, la curiosità è del tutto normale.
Come analizzato in diversi commenti, le condizioni climatiche sono molto difficili da determinare, se non altro per la complessità e la vastità dei parametri che determinano il movimento delle masse d’aria a livello mondiale. Oltre a questi parametri standard, entrano in questo gioco sia l’attività solare che la quantità di anidride carbonica in atmosfera.

Riguardo al Sole, di cui abbiamo parlato in tantissimi post, l’attività solare può determinare delle variazioni a livello climatico, a seguito della minore o maggiore quantità di radiazione proveniente dalla nostra stella. L’attuale ciclo solare un po’ altalenante può, con un contributo non facilmente determinabile, implicare modificazioni climatiche soprattutto in termini di temperatura e dunque di precipitazioni sulla Terra.

Riguardo invece alla quantità di CO2, c’è un articolo molto interessante, pubblicato dalla NASA, che mostra per la prima volta come le quantità di questo gas nell’atmosfera possono determinare modificazioni alle quantità di precipitazioni. 

Ecco il link all’articolo: NASA,CO2 piogge 

Fabbisogni indotti e carenze nutrizionali


Corollario dei miti alimentari

“Non puoi fare a meno della carne! E il ferro??”
“Ma non mangi nemmeno le uova?”
“Non bevi il latte? E il calcio ??”
“La frutta non ha abbastanza proteine!”
“Il pesce non può mancare! Ha gli omega3!”

Quante volte avrete sentito queste perle di saggezza.

Ciò che molti ignorano invece è che a seconda del tipo di alimentazione che si segue i fabbisogni indotti dei nutrienti variano.
Al di fuori del fruttarismo sostenibile il corpo umano subisce una acidificazione ematica, che genera una più rapida usura di grassi, vitamine, acqua, proteine, calorie.
Tutto ciò genera un aumento dei fabbisogni indotti per l’appunto di tutti questi elementi.


Il pesce ha gli Omega 3, è vero… distrutti in gran parte dalla cottura, come per tutti gli altri elementi nutritivi.
Non mi dite che preferite mangiarlo crudo!
Inoltre essendo un cibo acidificante genera un aumento dell’usura proteica, quindi è ridicolo ogni tentativo di farlo apparire indispensabile per il corpo umano a causa della presenza di proteine.

Inoltre abbiamo già analizzato la questione proteica per la specie umana ed è emerso che l’uomo è l’animale col fabbisogno proteico più basso in assoluto.

“Ma l’uomo non può fare a meno degli Omega 3” ci si sentirà dire.

DA UN BAMBINO INDACO

Un giornalista mio amico, Riccardo Geminiani – una persona davvero particolare – ha scritto un libro dove vengono riportate le considerazioni sulla vita fatte da Fedor, un bambino russo di 6 anni che abita in Italia dal 2009. Il libro s’intitola Angeli, zanzare e castelli, con prefazione di Igor Sibaldi........ vedono la Bellezza dove gli altri percepiscono solo scontatezza. Sono la nostra salvezza e senza di loro non saremmo capaci di venir fuori da questa situazione planetaria disperata. Ci stanno facendo da maestri, e ci costringono a metterci in gioco e ad aprire il Cuore, ma, ancora una volta, non ricalcheranno la nostra visione moralistica e buonista di cosa è un maestro. Sono in grado di dare molto amore, ma in cambio pretendono che il partner agisca con onestà nei confronti di se stesso e si sforzi di far scaturire un amore altrettanto sincero dal suo Cuore. A loro non piacciono le coppie finte, dove sembra che tutto vada bene semplicemente perché non c’è ancora stato un omicidio. Non sopportano la routine: se non sentono uno scambio d’amore totale... se ne vanno.

Queste sono frasi tratte dal libro:

Nel parco, disquisendo su pianeta, astri e bellezzaIo: “Guarda che cielo stellato, che luna, che maestosità. Viene voglia di gettarcisi in quel cielo”.
E lui: “Non c’è bisogno di gettarsi nel cielo; ci si può stupire delle cose anche in terra. Noi siamo già in cielo”.

Consiglio risvegliante. Dopo dieci minuti che cercavo le chiavi dell’auto, lui mi guarda e con tono consolatorio:“Bisogna aprire gli occhi, perché se cerchi e hai gli occhi chiusi è impossibile trovare”.

Sull’anima e sulla reincarnazione. “In ogni persona c’è come un piccolo insetto comandante. Anch’io ho il mio nella testa. È come un fantasma che entra in una persona e vede cosa pensa e cosa guarda quella persona, poi quando quella persona finisce, lui esce e va in un’altra persona. Il fantasma è dentro noi come un insetto che comanda quel corpo, ma se esce… quella persona si secca”.

Il lavoro schiavizza l’uomo


Siamo l’unico animale al mondo che ha bisogno di lavorare per sopravvivere.

Il lavoro non esiste in natura.


A volte confondiamo funzioni fisiologiche (procacciarsi cibo) col lavoro, ma in realtà questo concetto lo ha inventato di sana pianta l’uomo creando qualcosa di estremamente deleterio per la nostra specie. Il lavoro è qualcosa di innaturale e inventato come la guerra, come la sigaretta, o la pena di morte.
Ci rassicurano che il mondo nel quale viviamo è il migliore dei mondi possibili, che non si può fare altrimenti e che se fosse stato possibile ci avrebbero già pensato altri in passato (politici, banche, associazioni, volontariato, ecc)
Dai professori, ai politici, alla tv, ai colleghi, tutti o quasi contribuiscono all’opera di convincimento: “non possiamo fare a meno di banche private, moneta privata, debito pubblico, armi, 8 ore lavorative, malattie, prestiti bancari, il latte per le ossa, la carne per i muscoli, riviste di gossip, ‘La prova del cuoco’, la borsetta di marca e rimborsi elettorali”...
L’uomo di qualche milione di anni fa, prima della devastante deviazione trofica ed ecosistemica (dovuta alla prima glaciazione) non avrebbe saputo cosa farne di tutto ciò.
Ci avrebbe presi per pazzi schizofrenici.
Aveva tutto: salute perfetta, tempo, ecosistema adatto alla specie umana, cibo elettivo, felicità, libertà, contatto con la natura. Era libero e non avrebbe mai cambiato la sua vita con la nostra.


La disinformazione attraverso i libri di testo: il caso di “Weather studies”

“Chi scandalizza uno di questi piccoli, è meglio per lui che si metta una macina da asino al collo e venga gettato in mare”. (Vangelo)

L’infaticabile Dane Wigington denuncia il plagio delle nuove generazioni perpetrato attraverso l’editoria scolastica. Si inorridisce di fronte ai roghi dei libri, dall’incendio della biblioteca che dava lustro ad Alessandria d’Egitto sino alla distruzione dei classici paventata da Ray Bradbury in “Farehneit 451”, ma un testo infame e mendace come “Weather studies” merita di essere incenerito sulla pubblica piazza ed il suo autore additato al pubblico e perpetuo ludibrio. La Geoingegneria clandestina è già un abominevole delitto, tuttavia stuprare la coscienza dei bambini grida vendetta.
             
Per quanto sorprendente possa sembrare, stiamo assistendo ad una disinformazione in piena regola, ad una campagna di rieducazione e di indottrinamento ai danni dei piccoli studenti negli Stati Uniti d’America. Ai bambini si insegna che gli aerosol chimici (geoingegneria clandestina alias scie chimiche) con cui è contaminato l’intero orbe terracqueo sono composti da "innocuo vapore acqueo". 

Questa propaganda comporta profonde implicazioni.
In primo luogo dimostra chiaramente che il governo intende continuare ad irrorare veleni ancora per molto tempo. Inoltre è in atto un condizionamento nei confronti delle nuove generazioni affinché credano che gli aerosol chimico-biologici siano "innocui". In questo modo in futuro nessuno protesterà o si opporrà ai crimini dei governi.

LA CADUTA LIBERA DELLA CABALA

Di: Gordon Duff

Nel 2000, una cospirazione criminale ha rovesciato il Governo USA attraverso la violenza, le minacce di aggressione e la frode su larga scala.
Alla luce di quello che molti credono essere il crollo imminente, con la guerra mondiale, la crisi economica, il sabotaggio climatico, le pandemie globali e i pericoli radioattivi, prove-chiave sono state presentate.
Spesso si è parlato del Nuovo Ordine Mondiale che è ora molto più che una cospirazione o un mito. Gli Stati Uniti d’America sono stati e sono oggi poco più che una colonia da essere depauperata.
È ormai chiaramente riconosciuto che questa organizzazione è pronta a distruggere le ultime vestigia della civiltà umana al servizio di qualche obbiettivo indiscernibile. Attribuire il termine “rettiliano” a queste macchinazioni è un insulto ad una vipera.
Alcuni ne hanno avuto “abbastanza”
Ravvisando l’attuale stato di emergenza, i dirigenti militari e di Intelligence d’America, comunità fedeli al testo autorevole della Costituzione, si sono dissociati dalla continuità di governo e dalla potestà di comando.

venerdì 31 maggio 2013

Francoforte: sotto assedio la sede della Bce


Sono partiti all’alba di oggi i blocchi organizzati dai manifestanti provenienti da tutto il continente europeo che protestano contro le politiche di austerity della Bce e della Troika. Bloccata la Bce, invaso l'aeroporto. 
Fin dall'alba sono partite in corteo dal campeggio di Rebstock le varie coalizioni internazionali, che in corteo e aggirando un massiccio schieramento di polizia hanno raggiunto il centro di Francoforte. Partiti da tre diversi concentramenti, alle 7 sono iniziati i blocchi della Eurotower, il grattacielo sede della Banca Centrale Europea.

Sei diversi blocchi, per un totale di oltre tremila manifestanti, hanno ostruito tutte le vie d'accesso agli uffici della BCE, che transennati e presidiati da centinaia di poliziotti in assetto antisommossa apparivano come un fortino sotto assedio.
A questo punto è risultato impossibile per i dipendenti della Banca Centrale raggiungere i propri uffici, dal momento che, nonostante alcuni provocatorii interventi della polizia (tentativo di strappare ai cordoni e di fermare singoli manifestanti, uso di spray urticanti al peperoncino), tutti e sei i blocchi hanno tenuto, intensificando anzi la pressione sulle transenne di sicurezza e mettendo a dura prova l'apparato militare della Bundespolizei.
Un assedio effettivo della BCE che ha provocato al paralisi di tutto il distretto centrale di Francoforte con la sospensione delle attività anche nelle sedi di Kommerzbank, di Deutsche Bank e di altri istituti e società finanziarie.
La Coalizione italiana verso Francoforte, ventotto centri sociali che hanno portato nella città tedesca oltre duecento attiviste e attivisti, ha contribuito alla riuscita del blocco della zona Sud insieme alle compagne e ai compagni del Blocco Anticapitalista e, in particolare, a quelli della Interventionistische Linke di Berlino.


L'Occhio Vede Solo Ciò Che la Mente Vuole Vedere?


di nonno Eugenio

Non solo l’occhio vede solo ciò che la mente vuole vedere, ma anche le orecchie sono disposte ad intendere solo ciò che bramano sentirsi dire. Ecco perché i filosofi greci insistevano sul motto: 'Conosci te stesso.' Perché è da lì che parte la nostra Weltanschauung (visione del mondo) come la chiamava C. Jung, il quale affermava che possono essere molteplici e le citava nel suo: Il Problema dell’Inconscio nella Psicologia Moderna (1931): filosofiche, idealistiche, estetiche, pratiche, religiose, romantiche, e così via. E le definiva: “un orientamento concettualmente formulato.”
Possiamo quindi razionalmente dedurre che il mondo assume non l’aspetto che vediamo, ma quello che noi gli vogliamo dare. Non è un concetto solo moderno; già gli antichi maestri spirituali indù affermavano che: “La drammaticità della vita è frutto della nostra proiezione mentale.” La qual cosa ci fa veramente pensare. Se il mondo è come lo 'vedo' io e non come è realmente, è opportuno che mi fermi a riflettere e mi chieda il perché. 

E vada oltre i fatti e tenti di estrarre la morale dal tutto, togliendo il paraocchi dall’alienante conformismo odierno.
E’ molto importante rendersi conto di cosa ci gira attorno, e questa 'consapevolezza' non ce la regala nessuno; la dobbiamo conquistare con momenti di riflessione. Troppa gente vive inconsapevole del proprio modo di essere e agire. Per questo i filoni della saggezza orientale indicano come rimedio per tale dissociazione della personalità l’esercizio della 'consapevolezza' e quindi della Meditazione o esame di coscienza che dir si voglia.

Fonte

IL PIU' FAMOSO GIORNALISTA AMERICANO ESPONE IL COMPLOTTO SIONISTA


link: Carl Bernstein è il giornalista più famoso e rispettato negli Stati Uniti, e qui lui dice esattamente quello che ho detto fin da prima della guerra in Iraq, è una guerra creata dai sionisti ebrei di Israele non per gli Stati Uniti. L'unica cosa su cui è basato questo omicidio di massa di centinaia di migliaia di persone innocenti sono le menzogne​​, e noi in America abbiamo pagato per questo con il nostro tesoro e il nostro sangue. E noi paghiamo per questo con l'odio e gli attacchi contro l'America, per questa guerra sionista!

posted by
Elia Menta

Spagna. Guerra tra poveri: Polizia carica i vigili del fuoco!



Naturalmete nei tg nazionali e' vietato parlarne.
L'immagine sta facendo il giro della rete, diventando simbolo della crisi che lentamente sta uccidendo la Spagna ... ci troviamo a Barcellona, davanti al parlamento regionale dove centinaia di vigili del fuoco sono stati caricati dalla polizia mentre manifestavano contro i tagli decisi dal governo ... fonte

Circa 450 vigili del fuoco hanno manifestato il 29 maggio a Barcellona davanti alla sede del parlamento catalano per protestare contro i tagli del personale previsti per i prossimi mesi. Una serrata sedata dall'intervento della polizia che ha generato violenti scontri provocando alcuni feriti (nessuno in maniera grave) e un arresto tra i manifestanti.
fonte


nota
DOMANDA: Cosa hanno in comune le divise nella foto?
 In comune hanno il fatto di NON AVER CAPITO che se entrambi i gruppi si fermavano, seduti MAGARI, nella piazza di fronte al parlamento i governanti si sarebbero posti delle domande ed i banchieri sionisti avrebbero tremato ... la crisi GENERATA dai ricchi per diventare ancora più ricchi dividendo i poveri ha avuto invece l'esito atteso. La crisi è UNA TRUFFA: Non esistono crisi in paesi che spendono 70 milioni al giorno in armamenti. 
La sola crisi che veramente esiste è quella del PENSIERO, oramai soffocato o addirittura in via di estinzione: A cosa serve d'altro canto pensare in una vita che si riduce a lavora, consuma e crepa? 
A NIENTE ... la soluzione è solo li, non cercatela da altre parti.



DELLE PECORE...... ALL'AMICO ALFONSO

Caro Alfonso, non so se hai presente lo studio del 2008 (ma confermato sostanzialmente a febbraio 2013), compiuto dal prof. Tullio de Mauro, illustre linguista, il quale rilevava che nel nostro paese vi è:

il 5% della popolazione italiana tra i 14 ed i 65 anni ANALFABETA (non in grado di distinguere tra lettere e cifre);
il 38% che sa leggere ma ha DIFFICOLTA' EVIDENTI DI LETTURA;
il 33% che sa leggere fluentemente ma ha DIFFICOLTA' DI COMPRENSIONE del testo

NOI, ITALIA, SIAMO LA CONFERMA CHE FUNZIONA
... l'ignoranza!!!

Quindi consideriamo che intorno a noi vi sono circa il 78% (cioè oltre 3 persone su 4) che NON SA NIENTE e QUELLO CHE SA E' FALSO ed anche se ti sgoli a portargli cifre, numeri, citazioni si comportano come degli IDIOTI, IGNORANTI, INOSSIDABILMENTE INFLUENZATI dall'IDEOLOGIA (quella "brutta bestia che ragiona al posto tuo", come magnificamente disse Jean-François REVEL) poi ho notato che sono tutte parole che iniziano con la "i".

Con tali individui puoi sperare di comunicare solo con DISEGNI e/o FOTO-FILMATI: io, infatti, quando scrivo un articolo del blog cerco di arricchirlo con disegni, foto, etc, in modo che rimanga almeno un ricordo visivo, grafico.

Come vuoi che PECORE TRISTI di questo genere capiscano un messaggio così complesso come il signoraggio e le complicità internazionali della classe "digerente" (errore non casuale), oppure esempi virtuosi come il rifiuto da parte dei grillini dei rimborsi elettorali o dell'avanzo di diaria, etc?
Io lavoro in un'azienda diciamo "avanzata" dove la percentuale di diplomati e laureati è molto alta ma ti vorrei far vedere lo sguardo vuoto quando attacco qualche argomento inusuale (cioè non trattato da "mamma" RAI, da "zia" Mediaset, da "La Repubblichetta delle banane", da "Il Fessaggero", da "Il Corriere della Serva", da "SoloBugie24OreAlGiorno", etc.).

Tutt'altra storia se gli parli di cibo/vino, calcio/sport, auto/moto, sesso/pettegolezzi, soldi/cellulari (in ordine decrescente di padronanza del dominio e di capacità dialettica): e come gli si accendono gli occhi e gli si drizzano le orecchie!
Così stando le cose, di quel 50% circa che è andato a votare certo non vi saranno 3 su 4 che non capiscono niente ma abbastanza da non confermare il bisogno di cambiamento, la volontà di protesta, l'esigenza di riconquistare la sovranità che era stato chiaramente espresso a febbraio 2013: siamo ancora, l'ennesima volta, a "Franza o Spagna, purchè se magna"...
Un abbraccio
AlexFocus


Pubblicato da Giuseppe Turrisi
http://accademiadellaliberta.blogspot.it/

IL LAVORO E’ FINITO. C’E’ BISOGNO DI UNA NUOVA VISIONE

DI VALERIO LO MONACO
ilribelle.com



Se dovessimo scegliere un termine, un unico termine, per definire in modo generale tutti i dibattiti che si svolgono a ogni latitudine attorno al tema lavoro, sceglieremmo "anacronismo".
Proprio in queste settimane iniziano i valzer delle dichiarazioni in merito al rilancio dell'occupazione, in attesa dell'annunciato vertice europeo che dovrebbe organizzare Angela Merkel verso la fine di luglio. È inevitabile che nella congiuntura attuale di enorme crisi recessiva che stiamo vivendo e che si ripercuote, sebbene con ovvie differenze, da Est a Ovest, all'interno del nostro modello di sviluppo sia l'argomento principale attorno al quale ruotano tutte le (vacue) proposte di questo o quel governo. 
Ciò che ci si scorda perennemente, però, è un dato di fatto inerente la logica stessa della deriva che ha preso il mondo che conosciamo: il lavoro è finito. O quasi.

Lo schema generale che regge tutta l'impalcatura delle varie ipotesi per invertire la rotta dell'inesorabile declino del cosiddetto Occidente è sempre lo stesso: lavoro, produzione, consumo. Di merci e servizi. La logica interna è che ci sarà sempre bisogno di nuove merci e di nuovi servizi in modo che attraverso il consumo la macchina potrà continuare a marciare. E a crescere. Sappiamo bene, soprattutto i nostri lettori lo sanno e certamente lo hanno interiorizzato se leggono questo giornale e gli studiosi e giornalisti che in un verso o in un altro fanno parte della stessa area, che il criterio unico è sempre quello: crescere. All'infinito. Siccome ciò non è possibile, come dovrebbe essere ovvio per semplici motivi fisici, è evidente che tale strada non possa che condurre al fallimento. Che stiamo puntualmente, infatti, vivendo.


A fronte di questa lapalissiana considerazione, i sedicenti economisti hanno optato e continuano a proporre due comportamenti. Da un lato, semplicemente, non rispondono: non potendo offrire argomenti logici e pertinenti, bollano il tutto come una provocazione e basta, roba da non prendere sul serio, insomma. Dall'altro lato puntano sul fatto che, crescendo la popolazione mondiale, si potranno sempre trovare nuovi mercati per nuove esigenze anche quando, ma questo è implicito sebbene non dichiarato, ciò dovesse significare imporre anche con le armi alle persone di adottare tale modello. Gli esempi recenti e contemporanei non mancano.

Ma allora sarebbe il caos?!?


Giovane: - Mondart, va bene saltar giù, ma poi dove andiamo ? Senza una guida, senza precisi riferimenti sarebbe il caos, e ognuno farebbe un po' quel che gli pare e piace ... Finiremmo per tornare al punto di partenza, alle faide tribali, a Sodoma e Gomorra, al Paese dei Balocchi, e infine alla legge del più forte: è risaputo che "homo homini lupus" ! 

Mondart: - Di questo non sarei poi tanto sicuro. Chi ha detto che "homo homini lupus", e perchè ? Siamo davvero sicuri che sia proprio così ? Anche di questo ne abbiamo già parlato, ricordi ?

G: - Sì è vero, a proposito della pseudo-scienza e della logica INDUTTIVA. Un altro dogma indotto per farci accettare una guida imposta dall' alto. Ma rischieremmo comunque di fare come Pinocchio, di dar retta ad altri falsi profeti, o di crogiolarci nell' idea di un Paese dei Balocchi. O come Peter Pan in quella di un' "Isola che non c'è", e finire tutti trasformati in asini, o tra i bambini perduti. E nessuno farebbe più niente.

M: - Calma. Innanzitutto non ho detto che non servirà una guida, ma che serve tutt' altra guida. Che agisca davvero nell' interesse di tutti, e non in quello di pochi. Ma da dove deve scaturire questa diversa guida, questa diversa Autorità ?

"L’Omicidio è il Nostro Sport Nazionale"


di Chris Hedges

L’omicidio è il nostro sport nazionale. In Afghanistan e in Iraq uccidiamo decine di migliaia di persone con le nostre macchine della morte industriali. Uccidiamo altre migliaia di persone dai cieli sopra Pakistan, Somalia e Yemen con i nostri droni senza pilota. Ci uccidiamo l’un l’altro con incauto trasporto. E, come se le nostre mani non fossero abbastanza ricoperte di sangue umano, uccidiamo i carcerati – la maggior parte di questi sono persone di colore povere che sono state dietro le sbarre per più di un decennio.
Gli Stati Uniti d’America credono nella rigenerazione attraverso la violenza. Per generazioni siamo stati i responsabili di bagni di sangue in terre straniere e nel nostro stesso paese, nella vana speranza in un mondo migliore. E peggio diventa e più a fondo il nostro impero affonda sotto il peso del nostro declino e della nostra depravazione, più uccidiamo.
Ci sono parti della nazione in cui gli elettori, o almeno quelli di pelle bianca, affida gli assassini agli uffici politici, consapevolmente e regolarmente. L’omicidio è un segno di forza. L’omicidio è un simbolo irremovibile. L’omicidio significa legge e ordine. L’omicidio ci tiene in salvo. Fissare il criminale con le cinghie intorno alla barella. Infilare gli aghi nelle vene. Portare via il corpo. E’ il nostro dovere cristiano. Dio benedica l’America!

giovedì 30 maggio 2013

St(r)ati confusionali.


Una foto piccola, dal grande impatto confusionale.

Confusione è parola inventata per indicare un ordine che non si capisce.
Henry Miller

Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue.
Marcel Proust

Con il termine confusione (o confusione mentale o stato confusionale) si intende un particolare stato psicologico in cui il soggetto non riesce ad interpretare (ovvero organizzare in percezioni coerenti) le sensazioni, le quali producono impulsi contraddittori, anche solo per avvertita urgenza di reazione…
Link

Utilizzi "ciò che esiste" e che è pubblicamente un “soggetto di credo”, per le tue elaborazioni quotidiane. Quindi, su quale base sintetizzi la tua esperienza di Vita?

Su "basi conosciute”, ossia più "diffuse" nell’atmosfera che ti avvolge, il cui frattale è:

l’aria che respiri.

Molecole di componenti invisibili che escono ed entrano negli organismi, come input ed output relativamente ad un elaboratore elettronico.

L’ennesimo loop 3d.

Sei nella più grande storia; più precisamente nel ramo della storia deviata.

Le "tue" basi conosciute sono relative a "ciò che hai imparato":
  • dai tuoi genitori
  • a scuola
  • dal sistema mediatico nazionale
  • dall’osservazione delle leggi
  • dall’imitazione delle consuetudini
  • dall’eredità genetica e spirituale (karma).
Ma, questo imprinting, questo "tutto", è guidato dal campo morfogenetico della tua “esigenza animica”, ricompreso nel livello di “confusione” che si viene a creare allorquando ti confronti con le 3d e con gli altri tuoi simili, inseriti allo stesso tuo modo nell’esperienza evolutiva individuale/globale.

IO SONO UN PSICHIATRA E HO SEMPRE RAGIONE: ZITTO, ALTRIMENTI TI IMBOTTISCO.

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "DEGLI PSICOFARMACI SI PUO' SOLO PARLARE MALE":

CONCORDO con GALA anche io sono un operatore in una psichiatria e posso dire che ruota solo attorno ai farmaci sempre e comunque..O prendi i farmaci o li prendi lo stesso anche CRIPTATI a a tua insaputa..
È così, perché la legge da una importanza massima allo psichiatra, che se fa un TSO O ASO il sindaco lo firma e basta e si procede al ricovero coatto ..
Da lì in poi anche le famiglie sono convinte che ogni volta che il loro congiunto sara' nervoso o altro la soluzione unica sara' la spdc e prendere medicine sempre a vita natural durante.
Anche negli spdc piu' umani, si vietano comunque diritti elementari, ricevere o fare telefonate, uscire dal reparto da soli anche in regime di TSV ricovero volontario..ed altre cavolate inutili.
Il paziente bravo e' quello che prende i farmaci e non rompe i corbelli ai medici o al personale
Poi imbottito di medicine, chi lavorava come fa a lavorare di nuovo? Chi faceva sport come fa a praticarlo con sonnolenze e venti, trenta chili in piu' addosso minimo??...
Ai tossici non si permette la droga, ma si da la droga legale, metadone e psicofarmaci a bizzeffe perché sono si dice "doppia diagnosi" drogati o ex drogati e malati di mente..
Le case famiglia appena un paziente non prende la terapia o si arrabbia te lo rispedisce in psichiatria e quando si sarà calmato lo riprendono piu' rimbombato di medicine di prima.
La psichiatria è un fallimento totale perché le medicine non curano nulla ma bloccano taluni sintomi in maniera devastante..niente piu' sport, sessualita'..fame da lupi e obesi..
Se prendete una ragazza/o normale di peso e fisico dopo anni di medicine fisicamente non la riconoscete piu' ..devastata fisicamente obesa e sformata

È un fallimento totale perché è una pseudoscienza che funziona in base a chi vede il malato, uno psichiatra dice una cosa un altro ne dice un'altra e si va per tentativi sempre farmacologici e basta..
Nessuna tac, radiografia, esame ematico dice se lo psichiatra ha ragione. Nessun esame prova, nulla di nulla di nulla, solo quanti farmaci hai nel corpo misurano..
Ritornano a casa e poi ritornano in psichiatria a vita..solo pochi fortunati ne escono ma sono veramente pochi..
Quando uno e' incazzato perché ricoverato ha sempre torto !!
Il medico prerisce farlo sedare che parlarci..tanto sa già che la ragione è sua perché medico laureato..

CHE SCIENZA È QUESTA ??...
F.to uno qualsiasi 


PROVE TECNICHE DI CONTROLLO CLIMATICO: Demolitions Economic Italy

1 fenomeno di tromba d’aria, può anche essere un caso; 2 (fenomeni uno vicino all’altro.. e cioè il giorno dopo), sono anomalia: 
LIVORNO – La mattina di giovedì intorno alle 10, si è verificata una tromba marina a San Vincenzo (Livorno), in Toscana. A riferirlo è l’utente YouReporter marmorica2, che ha inviato a testimonianza dell’accaduto alcune foto: GUARDA FOTO TROMBA MARINA SAN VINCENZO 30 MAGGIO (sopra: video della tromba d’aria a San Vincenzo, Livorno, da begbie).
L’utente spiega che il vortice di grandi dimensioni si è formato davanti alla costa, a seguito di una grandinata con chicchi di ghiaccio di dimensioni eccezionali. Non sono state diffuse notizie di danni, diversamente da quanto accaduto mercoledì a Cavenago Brianza, in Lombardia, località interessata da una tromba d’aria devastante in zona industriale ed in centro. FONTE

Notate anche l’orario, “intorno alle 10” del mattino come accaduto ieri mattina a Cavenago Brianza quel piccolo “insolito” tornado… A che gioco stiamo giocando? Al Risiko: Demolitions Economic Italy? 

SCONFIGGE UN CANCRO INCURABILE CAMBIANDO LA DIETA


E se per curare il cancro fosse sufficiente modificare la dieta? Una recentissima testimonianza supporta questa teoria.

La storia ha dell’incredibile: Allan Taylor, un uomo di 78 anni di Middlesbrough, Gran Bretagna, sarebbe guarito del tutto da un cancro ritenuto incurabile semplicemente sostituendo la carne rossa e i derivati del latte con 10 frutti e verdure al giorno.
I dottori avevano comunicato al nonnino che purtroppo non c’era più niente da fare per curare il tumore al colon per cui aveva già subito un’operazione e diverse cure, e che ormai si era espanso fino a raggiungere l’intestino.
L’infausta notizia gli era stata comunicata per mezzo di una lettera che lo informava che non c’era più motivo di proseguire la chemioterapia e che nemmeno un’operazione avrebbe potuto aiutarlo. “Mi hanno detto che se avessero asportato il cancro, si sarebbe sicuramente sviluppato di nuovo da qualche altra parte”, ha dichiarato Taylor al Sunday Mirror, “ma ero determinato a rimanere ottimista e trovare la mia cura da solo”.
Così il signor Taylor non si è dato per vinto e ha iniziato a cercare su internet una cura alternativa per sconfiggere il male per cui i dottori ritenevano non ci fosse più nulla da fare. Dopo un’attenta ricerca, il 78 enne ha deciso di cambiare radicalmente la propria dieta – e migliorare così drasticamente la propria condizione clinica.

L'albero che genera elettricità

RICERCATORI DEL MIT HANNO ATTIVATO UN CIRCUITO ELETTRICO INSERENDO UN ELETTRODO NELLA PIANTA E UNO NEL TERRENO
Il presidente della SIA: “Di questa fonte si sa ancora pochissimo. Questa scoperta aiuterà”Produrre energia dagli alberi: è ciò che hanno fatto i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), dimostrando che basta mettere un elettrodo su una pianta e un altro nel terreno per ottenere una scarica di circa 200 millivolt,sufficiente ad attivare un piccolo circuito elettrico. Siamo lontani dalla possibilità di sostituire i pannelli solari con gli alberi, ma l’energia prodotta sarebbe sufficiente per tenere in funzione, ad esempio, piccole apparecchiature antincendio, trasformando boschi e foreste in guardiani di se stessi. “Per quel che ne sappiamo – spiega il professor Babak Parviz, docente di ingegneria elettrica presso l’Università di Washington e coautore dello studio – è la prima volta che si riesce a produrre energia esclusivamente mettendo degli elettrodi negli alberi”. Anche nel dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell’università di Firenze si studia da anni l’elettrofisiologia radicale, ma una possibilità del genere non era stata ancora sperimentata: “Si tratta di una scoperta interessante – spiega il professor Francesco Ferrini, direttore del dipartimento e presidente della Società Italiana di Arboricoltura – generata in realtà da un meccanismo molto semplice. E’ dalla fine degli anni ’60 che si ipotizza di ricavare energia dagli alberi, il libro The secret life of plants di Peter Tompkins e Christopher Bird ha segnato l’inizio di un nuovo modo di concepire il rapporto tra pianta e uomo. Ma purtroppo degli alberi e delle loro infinite risorse si sa ancora pochissimo”.

                                                                                       QUESTO PERCHE’ SPIEGA LO STUDIOSO LA DURATA DELLA VITA MEDIA DI UN ESSERE UMANO E’ INFERIORE A QUELLA DEGLI ALBERI
Una quercia può vivere anche 1000 anni, un leccio o un rovere fino a 500, e i tempi di reazione, a fronte di un qualunque tipo di esperimento, sono quindi molto dilatati. 


NUOVO ORDINE MONDIALE: COME SI STERMINA L'UMANITA'

Kissinger & Napolitano

di Gianni Lannes


Ecco le prove del genocidio in atto. Per sapere quale futuro (presente) catastrofico ci attende, o meglio già in atto, è utile la lettura del documentoNATIONAL SECURITY MEMORANDUM NSM-200. Si tratta di un documento sulla crescita della popolazione mondiale richiesto da Henry Kissinger e pubblicato in forma segreta nel 1974. L’atto ufficiale è stato declassificato nel 1989.    ... continua alla fonte

I ROM SONO ESSERI UMANI

nota: 
Vidi che deportavano gli ebrei e non parlai perché i loro costumi non mi erano mai piaciuti, vidi poi che deportavano i comunisti e non parlai perché non approvano la loro ideologia politica, poi vidi che deportavano i gay e non parlai perché in fondo toglievano il decoro al nostro quartiere, poi deportarono gli zingari e  non parlai perché in fondo rubavano ... poi, un giorno, bussarono alla mia porta e deportarono anche me. 


Ricordatevi sempre che il razzismo non farà antro che dimostrare la profonda ignoranza della persona che lo sostiene e ritorcersi contro di voi, non esiste una razza eletta o meno se non nella vostra testa, malata: Il cervello è come un paracadute, funziona solo quando è aperto. Noi siamo un tutto composto da moltitudini differenti e non si potrà mai stabilire chi abbia il diritto di vivere, ce l'hanno tutti per il solo fatto di essere nati, quello che tutti noi stiamo facendo oggi, noi occidentali schizofrenici, è proprio fare a gara a chi è più bravo a discriminare l'altro. Noi italiani siamo campioni in questo, e si vede com'è messo il nostro paese oggi: Vi piace? Se si, proseguite per la stessa strada, ma non credo proprio sia così! Noi facciamo la guerra e gli altri ci conquistano ... la società odierna è stata costruita sui principi del piccolo Adolfo e chi non lo sa è solo uno stupido. 
Il lavoro rende liberi ... si, sopratutto in un campo di concentramento, magari!
Gli attentati, i finti attentati degli ultimi mesi non hanno altro obiettivo che incentivare l'odio razziale e fomentare la guerra di tutti contro tutti. Voi fate la guerra che gli altri vi sottomettono nel frattempo ...

Porto Torres - anziana donna di etnia Rom - foto Orsolina Deriu
di Orsolina Deriu

La mia idea è semplice: farmi aiutare da queste immagini, non sono tutte qua, per far vergognare la mia città in Sardegna.

INSIDER DELLA BANCA MONDIALE

Karen Hudes, sotto, ha lavorato per ben 20 anni presso la Banca Mondiale e ha confermato che le famiglie dei banchieri centrali possiedono e controllano il mondo. Secondo la donna i banchieri sono disposti ad usare la legge marziale per difendere il loro monopolio fraudolento sul credito. (La guerra al terrorismo è ovviamente un pretesto.)
Un ex membro della Banca Mondiale, l’ex Senior Counsel Karen Hudes, dice che il sistema finanziario globale è dominato da un piccolo gruppo di figure corrotte, assetate di potere le quali ruotano attorno alla FED.

Ha anche spiegato che questa rete ha preso il controllo dei mezzi di comunicazione per coprire i suoi crimini. In un’intervista con il New American, la Hudes ha affermato che, quando cercò di portare alla luce i vari problemi della Banca Mondiale, fu licenziata. Ora, grazie ad un gruppo di insider, la Hudes è decisa a denunciare e porre fine alla corruzione.

Citando un esplosivo studio svizzero del 2011 pubblicato sulla rivista PLoS ONE riguardo la “rete di controllo corporativo globale”, la Hudes ha sottolineato che un piccolo gruppo di soggetti – per lo più composto da istituzioni finanziarie e in particolare da banche centrali – esercita una massiccia quantità di influenza sull’economia internazionale da dietro le quinte.

“Ciò che sta realmente accadendo è che le risorse mondiali sono controllate da questo gruppo” ha spiegato, aggiungendo che tali “corrotti” hanno anche il controllo sui media.

Franca Rame: Lo Stupro


Pubblicato da nella, link

Scusatemi amici miei , questa sera non sarò certo originale , ma la notizia della morte di Franca Rame, mi ha fatto pensare per quasi tutta la giornata a questo interminabile susseguirsi di mancanze che si sono verificate dall'inizio del 2013.
Il mio blog non voleva essere un blog di attualità , politica e all'inizio persino pellicole, ma solo ed esclusivamente musica. Poi, piano piano si è aggiunta la cinematografia (possibilmente con sountrack rilevanti), poi i miei pensieri dopo la disgrazia che mi è capitata, e questi miei pensieri sono diventati tutti più frequenti.

Vi chiedo ancora scusa, ma capite che con un chiodo fisso in testa , scrivere di musica , non mi sembra molto logico!!!
Io ricordo Franca Rame da piccolina, nelle sue rare apparizioni con il marito e premio nobel Dario Fo, e con gli occhi di bambina , vedevo questa bellissima fata bionda, unita a" fratel coniglietto" e mi chiedevo veramente se le favole esistessero.
Gli occhi dei bimbi sono impietosi e' vero, guardano , osservano, scrutano. Non potevo certo capire la grandezza delle loro menti, la genialità della loro arte, l'offrirci lotte e battaglie politiche e sociali perse e vinte, critiche ed elogi come è logico sia. Imparai , per fortuna, a guardare dietro la schermata dell'apparenza , a guardare molto più in alto, a cose molto più importanti, l'intelligenza, la bravura, la tenacia, il karisma, l'onesta'..


CHICAGO – Bimba di nove anni fa tremare McDonald


SMETTETELA DI PRENDERE IN GIRO I BAMBINI
Hannah Robertson, nove anni, è salita sul palco all’assemblea degli azionisti di McDonald e nel silenzio, guardando l’ad Don Thompson, ha detto: “Smettetela di prendere in giro i bambini proponendogli di mangiare cibo a tutte le ore”. Il numero uno colpito ha cercato di dare spiegazioni poi le ha detto: “Sei coraggiosa”Mentre gli scandali travolgono il governo americano, sembra che le nuove generazioni possano avere una risposta ai problemi che affliggono gli Stati Uniti e il mondo. Prima è stata la volta di Asean Johnson, un bambino di nove anni di Chicago che aveva chiesto (con successo) al sindaco della sua città di non chiudere la sua scuola.Adesso tocca a Hannah Robertson, nove anni, che sempre a Chicago ieri è salita sul palco all’assemblea degli azionisti di McDonald’s e nel silenzio, guardando l’amministratore delegato Don Thompson, ha detto: “Smettetela di prendere in giro i bambini proponendogli di mangiare cibo a tutte le ore”.La bambina, nata in British Columbia (Canada), è la figlia di Kia Robertson, blogger piuttosto nota tra i genitori americani per le sue spiegazioni su come scegliere alimenti salutari per i figli e parte del contingente inviato all’assemblea dalla Corporate Accountability International, una non-profit che si occupa di alimentazione, salute e controllo dei comportamenti delle multinazionali.Il discorso di Hannah è stato così convincente che il numero uno del colosso degli hamburger non ha potuto ignoralo: “Vendiamo moltissima frutta e verdura – ha detto – e cercheremo di venderne ancora di più”.
                                                                                                                                  POI ALLA FINE DELL’INCONTRO HA VOLUTO PARLARE CON LEI DICENDOLE

mercoledì 29 maggio 2013

DA VEDERE!!! E' la tua vita...

E' in atto una guerra che si combatte senza armi ma piu' devastante e violenta di quando potreste immaginare.Guardate attentamente questo video che vi aprira' la mente...

E' LA TUA VITA - Video DA VEDERE!!!

Val di Susa. I poliziotti magicamente feriti prima ancora delle manifestazioni


Anonymous, dopo essersi introdotta nel sito del sindacato di polizia Sap, ha scoperto numerosi file contenenti moduli precompilati di querele di ferimento, che consegnava agli agenti prima ancora che si verificassero scontri.

 A scoprirlo è stato il comitato hacker Anonymous, che, dopo aver girovagato nei meandri cybernetici del Tribunale di Roma e del Siulp, è approdata sul sito del Sap, il sindacato della polizia. E qui l'amara rivelazione: se vi sono così tanti agenti feriti negli scontri in Val di Susa è perchè esiste un vero e proprio archivio di moduli di malattia precompilati.
Anonymous, dopo aver reso pubblici, sul proprio blog, i dati di migliaia di agenti delle forze dell'ordine, ha sottratto infatti al sindacato ben noto ai No Tav centinaia di documenti. Tra questi, appunto, una documentazione riguardante le manifestazioni in Val di Susa che succedettero allo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena, avvenuto nell'estate del 2011. In particolare, gli scontri più feroci avvennero il 27 giugno e il 3 luglio e, proprio pochi giorni prima di tali date, il Sap aveva diffuso tra i reparti inviati nelle Valli dei documenti prestampati. In essi si trovavano querele di ferimenti riportati durante le manifestazioni che ancora sarebbero dovute accadere.
Una volta superati quei giorni, i poliziotti dovevano consegnare a un legale di Torino, indicato sempre nei faldoni, le denunce, in modo tale da poter ufficializzar il tutto.
Insomma, feriti prima ancora di recarsi alle manifestazioni, i poliziotti hanno potuto contare sull'aiuto certo non indifferente del sindacato, che magicamente li feriva in anticipo sulla carta. Il quale, ben intesi, è stato lo stesso che nel maxi processo contro i No Tav della Val di Susa si è costituito parte civile.
http://www.articolotre.com
http://campagnadisobbedienzaciviledimassa.blogspot.it

LEGGETE BENE COSA SI INVENTANO! I "COMPLOTTISTI" (COSI CI DEFINISCONO) TENDONO AD ESSERE I PIU' CINICI, AFFERMA QUALCHE "STUDIOSO"

Vengono definiti "complottisti" coloro che cercano la verità e non accolgono come scimmie ammaestrate le "verità" confezionate da un sistema che ritiene di avere il monopolio sul pensiero umano nonché il potere divino di sottomettere, schiacciare, annullare, chiunque la pensi diversamente.

GODETEVI L'ARTICOLO. E' DEL 26 MAGGIO 2013. ROBA FRESCA.
Elia Menta ____

Nella testa dei complottisti


IL NEW YORK TIMES RACCONTA A CHE PUNTO SONO GLI STUDI SU CAUSE ED EFFETTI PSICOLOGICI DELLE TEORIE DEL COMPLOTTO: C'ENTRA IL CINISMO E NON FANNO MOLTO BENE

Complottista è una parola che esiste da pochi anni, nella lingua italiana. Si trova in qualche articolo di giornale nel corso degli anni Novanta, ma è entrata nei dizionari solo a partire dagli anni Duemila.

 Il dizionario Treccani ne dà questa definizione:
Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti.
Il complottismo, però, è tutt’altro che un’esclusiva italiana. Il New York Times ha pubblicato un articolo di Maggie Koerth-Baker, caporedattrice scientifica del sito BoingBoing, che illustra qualche risultato scientifico sulla psicologia di chi è incline a credere nelle teorie del complotto.
Negli Stati Uniti, infatti, il complottismo è particolarmente diffuso ed è anche studiato da più tempo: uno dei grandi classici sull’argomento è un saggio di Richard Hofstadter del 1965, The Paranoid Style in American Politics (qui l’originale in PDF). Negli ultimi anni è diventato di attualità anche da noi, se si pensa alla quindicina di interrogazioni recenti al Parlamento italiano sulle scie chimiche o alle teorie del complotto sull’11 settembre.

Economia di Madre Natura


di Gianni Lannes

Il fatto che le sedicenti società “avanzate” misurino il progresso attraverso l’aumento del prodotto interno lordo (pil), l’indicatore monetario a non a caso inventato dall’economista Colin Clark, implica che si può progredire nello sviluppo soltanto producendo e consumando più merci, e pertanto sfruttando sempre più le foreste, le miniere, il suolo, il sottosuolo, le acque, i mari, gli oceani, e gli esseri viventi compreso l’essere umano, ed inquinando sempre più l’ecosistema terrestre.
Infatti, secondo Karl Marx, “la vera essenza del capitalismo è l’espansione”. L’attuale economia di mercato, ovvero di rapina, è incompatibile con l’integrità ambientale. Finché il diritto imperante considera le creature viventi “cose” e non esseri viventi, esso sarò cieco di fronte alla possibilità che questi possano diventare soggetti di diritti.
La conseguenza è la negazione di qualsiasi dimensione sacra o spirituale a qualsiasi forma di vita della Terra. Gli unici diritti riconosciuti dal diritto sono quelli applicabili in tribunale e possono essere detenuti solo dagli umani o dalle persone giuridiche come le aziende. Dalla prospettiva distorta dei sistemi giuridici in vigore sul pianeta Terra, ciò significa che miliardi di altre specie viventi sono fuorilegge e come tali sono effettivamente trattate.
La parola ecologia è stata coniata nel 1866 dal biologo tedesco Ernst Haeckel che aveva suggerito la necessità di una disciplina autonoma rivolta alla descrizione dell’influenza che l’ambiente esercita sugli esseri viventi.
Tale materia di ricerca avrebbe dovuto descrivere sia gli scambi di materia e di energia fra gli esseri viventi tra di loro, uniti da catene e reti alimentari. Non a caso lo studioso definì l’ecologia “economia della natura”.
Il decantato “progresso” della moderna civiltà è solo una sottile copertura della catastrofe globale in atto, acuita dalle sperimentazioni militari e dalle guerre per sete di dominio.
A parte le risorse limitate in Natura, il possesso di beni materiali - macchine, denaro, case, oggetti, persone - non ha niente a che vedere però con il benessere, la giustizia sociale, la felicità, la libertà e la democrazia. Ergo: va mutato il paradigma, altrimenti sarà la fine.
Fonte

Il mio indegno pensiero a Franca Rame

Cazzo…..
in questi ultime settimane ogni giorno bisognerebbe stilare un necrologio.
E’ che se ne stanno andando tanti grandi!!!!
Non ho parlato di nessuno di quelli che ci hanno abbandonato ma di lei una traccia qui voglio lasciare.
Inutile raccontare cose che potete leggere ovunque, la grande artista, la donna impegnata ecc..ecc… A me ha colpito la lettera a Dario, scritta solo qualche mese fa, dove traspare tutta la struggente malinconia di una donna costretta dalla malattia ad abbandonare la vita che sin da bambina ha sempre fatto, la sua voglia di farla finita, di allontanarsi da quello stato che la vecchiaia ti impone, inerme, senza più speranze. Il nulla……che ti assale.
Lo capisco, lo capisco fin troppo. Per quante cose tu possa aver fatto, per quanto la tua mente si stagli maestosa e imperiosa saranno le macerie della tua carne a dettar legge da un certo punto in poi. E già immagino me stessa girar per casa con tante idee in testa e nessuna possibilità di realizzarle……uhm…..che poi non è molto diverso da adesso. Almeno lei ne ha realizzate tante.
Non pensate che mi lamenti e sì ...un po' anche e in fondo non accontentarsi è sempre un bene. Nel mio piccolo trovo molta empatia per questa coppia di artisti. Certo noi non non siamo alla loro altezza ma colgo tante piccole similitudini.
Non so se Dario riuscirà a vivere poi molto dopo di lei. Le coppie che sono così legate soffrono enormemente la scomparsa del compagno, una sofferenza che arriva a distrugge dentro ciò che ancora rimane di te.
Ricordate quando parlai dell’illacrimata sepoltura? no…..è un post che ho eliminato….
C’è ancora questo sulla morte in Kamala in Rosso.
Di lei almeno resteranno ai posteri le sue tante glorie, preziosi insegnamenti per chi vorrà usufruirne. Grazie Franca di essere stata tra noi.

Kamala
Franca Rame alla palazzina liberty di Milano sede negl’anni 70′ del collettivo teatrale La comune di Dario Fo per i loro spettacoli teatrali.

Pubblicato da Kamala
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Morta Franca Rame, aveva 84 anni. Era simbolo della lotta per i diritti delle donne


di Redazione FQ -
E’ morta a Milano l’attrice Franca Rame. Nata a Parabiago nel 1929, avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 18 luglio. Accanto a lei il marito Dario Fo e il figlio Jacopo. Per il fattoquotidiano.it aveva scritto di sé: “Sono nata in una famiglia con antiche tradizioni teatrali, maggiormente legate al teatro dei burattini e delle marionette. Ho debuttato nel mondo dello spettacolo appena nata e nel 1950, assieme ad una delle sorelle, ho lavorato nella rivista con Marcello Marchesi. Nel 1954 ho sposato Dario Fo, con cui quattro anni dopo, ho fondato la Compagnia Dario Fo-Franca Rame. Nel 1968, sempre al fianco di Dario, ho abbracciato l’utopia sessantottina fondando il collettivo ‘Nuova scena’ dal quale, dopo aver assunto la direzione di uno dei tre gruppi in cui era diviso, mi sono separata per divergenze politico-ideologiche insieme a Dario: ciò porterà alla nascita di un altro gruppo di lavoro, detto ‘La comune’, con cui ho interpretato spettacoli di satira e di controinformazione politica anche molto feroci. Sempre con Dario ho sostenuto l’organizzazione ‘Soccorso rosso militante’. A partire dalla fine degli anni anni ’70, ho partecipato almovimento femminista e ho iniziato a interpretare testi di mia composizione. Nel 1971 ho sottoscritto l’appello pubblicato sul settimanale L’Espresso contro il commissario Luigi Calabresi. Nel marzo del 1973, sono stata rapita da esponenti dell’estrema destra e ho subito ogni tipo di violenza. Il reato contestato ai miei aguzzini è andato in prescrizione dopo 25 anni. Nelle elezioni politiche del 2006 sono stata eletta senatrice in Piemonte tra le fila dell’Idv.Antonio Di Pietro mi propose come presidente della Repubblica e ricevetti 24 voti. Ho lasciato il Senato nel 2008, non condividendo gli orientamenti governativi”.

Un pollo non è un pollo

Tutto ciò che, in realtà, noi acquistiamo e consumiamo meccanicamente al mercato del Grande Malfattore, non è che la contraffazione sistematica di qualcosa che assomiglia vagamente alla sua forma originaria, ma che, nella sostanza, è un concentrato di estrogeni, ormoni, fertilizzanti, antiparassitari, antibiotici, “migliorativi”, pesticidi, aromi sintetici, coloranti, conservanti e tossine concentrate.
Così un pollo non è un vero pollo, ma una mina vagante pronta a fare saltare il nostro sistema nervoso e destabilizzare quello immunitario, perché incapaci di decifrare e codificare la reale natura dei nuovi intrusi e di reagire di conseguenza. Un tale pollo, non ha vissuto felice razzolando nell’aia fra oche, anatre, cani, conigli e gatti, ma dietro le sbarre fredde e angoscianti di un loculo metallico, beccando pattume industriale alla luce accecante di una lampada alogena. Come pensiamo di potere essere belli, forti, in forma e felici, ingurgitando tali diavolerie? Ma l’esempio del pollo, è estendibile a qualsiasi bene e prodotto, che sia animale, vegetale o tecnologico. Tutti noi, in verità, siamo quel pollo! Tristi e apatici, indolenti e flaccidi, frustrati e repressi, costretti dentro un limbo gelatinoso, brulicante di paranoie, ansie e ipocondrie. Una vita apparente scandita ad ogni ora del giorno da acciacchi e malesseri di ogni tipo e genere e dagli effetti psicosomatici dell’ansia.
Per tanto, tutta questa montagna di merda marcia, che, con inaudita crudeltà, il Sistema Bestia (in sfregio ad ogni principio etico e deontologico), spaccia per buone, e fatte con “l’amore della nonna”, finiscono per accanirsi sulla nostra esistenza e quotidianità, acuendo il nostro disagio fisico, morale e psicologico.
E’ a questo punto che il Sistema, estrae il suo ennesimo coniglio, dal cilindro delle illusioni, indicandoci il nuovo miracoloso farmaco a cui ricorrere, peggiorando ulteriormente, la nostra condizione patologica e inducendoci alla assuefazione. Nel frattempo le farmaceutiche ingrassano le loro sporche viscere e la nostra vita si consuma nel bel mezzo di un freddo oceano, fatto di ansie, angosce, e fobie delle più disparate. I medici di turno incassano la loro miserabile tangente in attesa di un nuovo, inutile, nocivo farmaco da sponsorizzare.

FONTE

Disoccupato rubacchia alla Conad e si becca sei mesi di reclusione

Nessun politico-magnate ha telefonato alla polizia dicendo: liberatelo, è nipote di Mubarak...
Ci racconta Il Messaggero:


Dovrà scontare sei mesi di carcere per essersi infilato dentro le tasche e sotto i vestiti una fetta d'arrosto, un pezzo di formaggio e una bottiglia d'olio. Ha rubato per fame, Filippo P., 34 anni e disoccupato, con una famiglia da mantenere e ridotto sul lastrico dalla crisi economica che nel 2010 gli ha fatto perdere anche l'ultimo lavoretto precario. Era già stato arrestato due settimane fa, per aver sottratto pane, latte e una confezione di prosciutto dagli scaffali di un supermercato. Un furto più che modesto: aveva arraffato quello che bastava per sfamare la sua famiglia, giusto per mettere qualcosa nel frigorifero di casa, e per dare da mangiare alla moglie e al figlio di quattro anni. Processato con rito direttissimo, Filippo era stato condannato a cinque mesi con la condizionale, e liberato con l'obbligo di firma.
LA CATTURA
Due giorni fa, però, l’uomo è stato sorpreso di nuovo mentre tentava di uscire dal Conad di Corso Francia [a Roma] con una spesa di dieci euro non pagata e nascosta sotto la giacca. I vigilantes del supermercato lo hanno bloccato e hanno chiamato i carabinieri. [...] Il giudice dell'ottava sezione penale, Fabio Mostarda, pur comprendendo il dramma personale dell'imputato, non ha comunque potuto fare altro che disporne la custodia cautelare in carcere. Filippo, difeso dall'avvocato Gianluca Arrighi, ha poi patteggiato una condanna a 6 mesi di reclusione, da scontare a Regina Coeli.
LA DIFESA 
«Ho assunto gratuitamente la difesa - ha commentato l'avvocato Arrighi - perché ritengo che vi siano dei casi umani che noi penalisti non possiamo esimerci dall'accettare. Purtroppo negli ultimi anni i casi di persone che commettono furti di generi alimentari è aumentato in modo esponenziale. È ovvio che nulla giustifica la commissione di reati ma una cosa è rubare per arricchirsi e una cosa è rubare per mangiare. Il dato è allarmante e deve far riflettere su come i crimini siano spesso il riflesso dei malesseri della nostra società».

Fonte: senzacolpoferire.blogspot.de
Tratto da: http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it/article-disoccupato-rubacchia-alla-conad-e-si-becca-ben-sei-mesi-118064307.html

DITTATURA INGLESE IN ITALIA


Britannia (proprietà dei terroristi mafiosi Windsor)
G.L.
Per comprendere il presente a sovranità inesistente, bisogna guardare al passato con la lente di ingrandimento. Si potrebbe partire nel caso del Belpaese sotto il giogo straniero, dai finanziamenti della massoneria anglossassone per la spedizione dei Mille di Garibaldi in Sicilia. Oppure dalla spartizione decisa a bordo del panfilo di proprietà della regina Elisabetta Windsor, al largo di Civitavecchia il 2 giugno 1992, in combutta con la casta dei politicanti italioti venduti al miglior offerente (Amato, Ciampi, Prodi, Draghi, eccetera), esattamente dopo l'assassinio ordito ai vertici dello Stato tricolore di Giovanni Falcone, e poco prima l'eliminazione di Paolo Borsellino. Entrambi questi uomini avevano capito il meccanismo. Altro che Cosa Nostra, usata comunque per la bassa manovalanza. 


Senza esagerazione: i boiardi inglesi considerano il popolo italiano decisamente "inferiore". Ecco qualche perla:

«I nostri piani prevedono la conquista assoluta dell’Italia» (documento del governo britannico datato 1943).

«I principi e le regole della democrazia sono estranei alla natura del popolo italiano, che non si interessa di politica… la gran massa degli italiani è individualista… Mussolini aveva ragione a dire che gli italiani sono sempre stati povera gente» D’Arcy Osborne, ambasciatore inglese presso il vaticano, novembre 1943).

martedì 28 maggio 2013

Dove Cerchiamo la nostra Sicurezza Emotiva?

Dove Cerchiamo la nostra Sicurezza Emotiva? - video 
di Marco Canestrari


C'è un grande bisogno di sicurezza nell'uomo, lo si percepisce in ogni nostra azione. Attacchiamo e ci difendiamo continuamente, in ogni nostra azione. Ma cosa abbiamo paura di perdere esattamente? Che cosa vogliamo proteggere?
Se non sappiamo darci immediatamente una risposta esaustiva, è decisamente un argomento a cui dedicare tutta la nostra attenzione, poiché se non siamo sicuri di cosa stiamo cercando di proteggere, potremmo non essere soddisfatti dei nostri risultati. Ad esempio potremmo fumare sigarette per provare piacere e stare meglio, e poi ritrovarci con una malattia ai polmoni. Insomma: se non abbiamo chiarezza completa di ciò che vogliamo, potremmo andare incontro a risultati assai negativi. Possiamo dire ad esempio di cercare piacere e sicurezza nelle nostre idee del futuro? In pratica, cerchiamo sicurezza nella continuità, quindi non nell'avere qualcosa, ma nell'essere sicuri che questa cosa si ripeta e rimanga invariata nel tempo. La nostra ricerca di sicurezza quindi si basa sulla nostra convinzione che il tempo scorra. Cerchiamo sicurezza non solo nel presente, ma anche nel futuro, altrimenti non siamo completamente soddisfatti. Crediamo quindi di essere minacciati nel futuro. Crediamo che l'io sia costante nel tempo e che noi possiamo essere minacciati domani, tra un anno o tra un minuto. Anche solo il pensiero di essere minacciati in futuro ci causa già una sofferenza nel presente. La nostra insicurezza si basa unicamente sulla convinzione che il tempo esista, quindi acquisire consapevolezza sulla reale struttura del tempo significa agire direttamente sul nostro bisogno maggiore: protezione e sicurezza.
Con il pensiero stiamo creando un'illusione: l'illusione del tempo. Impelagandoci in un problema irrisolvibile. Se riusciremo a vedere ciò, capiremo che non è tanto urgente guardare ai contenuti del pensiero, quanto esaminare e migliorare tutta la struttura su cui basiamo tutti i nostri pensieri; per rivedere gli assunti che da troppo tempo condizionano le nostre scelte.

TESTO DI FAUNO LAMI
LINK

La carne è debole


Ma da dove salta fuori Belen Rodriguez? Chi l’ha fatta entrare in Italia? E soprattutto perché ce la sbattono in faccia ogni giorno?
Non sto facendo un ragionamento patriottico, nel senso che dovremmo valorizzare le bellezze italiche, di tipo mediterraneo, ma mi sembra che l’abbiano fatta diventare una delle tante armi di distrazione di massa, quasi allo stesso livello del calcio e del Grande Fratello.
La usano come feticcio per attrarre l’attenzione degli italiani, che sono notoriamente un popolo di bambini creduloni e deficienti, oltre che perennemente arrapati. I Registi Occulti, ammesso che ve ne siano, hanno scadenze annuali come il Festival di Sanremo e periodiche come il campionato di calcio (come se non bastava, da quando siamo in Europa, ci mostrano anche le partite della Lituania contro il Lichtenstein), ma un personaggio eroticamente attraente come Belen è una sorta di prezzemolo, che si usa dappertutto, spesso e volentieri.

C’è da nascondere l’epidemia di suicidi degli imprenditori? Presto fatto! Ecco a voi il pancione di Belen!
C’è da nascondere l’aumento dei casi di leucemia dovuti alle antenne vaticane? Non c’è problema! Ecco Belen neomamma a passeggio con il neonato!
C’è da nascondere l’inquinamento dell’ILVA di Taranto? Abbiamo la soluzione! Ecco Belen e il nuovo fidanzato - sostituto dell’ultimo momento di quel ricattatore di Corona - che vanno a mangiare il gelato in gelateria!
Io mi chiedo come mai, con tutti i posti che c’erano in Europa, proprio in Italia doveva venire! E’ venuta prima di Bergoglio, ma questo può essere un caso. E’ venuta dopo Sivori, Maradona e Zico, per non parlare di tutti gli altri campioni del calcio creativo sudamericano.
E’ venuta sulla scia di travestiti e transessuali, anch’essi provenienti dal vasto continente latinoamericano.


Economia del Dono


TRADOTTO PER ECV DA ALESSANDRO MAMMOLITI

Tutti gli esseri viventi hanno una cosa in comune. Ogni uomo, donna, cane, ogni uccello, ape e animale ha una vita sola. Per ogni essere vivente la vita ha un inizio e una fine, e la nostra esistenza è molto breve. La maggior parte di noi vive nella preoccupazione del lavoro, di come guadagnarsi da vivere, di essere puntuali e di altre infinite distrazioni. Queste preoccupazioni ci impediscono di chiederci “Cosa conta? Cosa conta davvero nella vita?”. Concedetevi un minuto, chiudete gli occhi e pensate a cosa conta davvero per voi. Vi aiuto… Non c’ho messo molto a trovare la risposta. Ciò che conta è ovvio – sono le relazioni con gli altri esseri, umani e non, che sono per me della massima importanza. Sono più importanti di qualsiasi lavoro o hobby, più importanti dei miei successi e dei miei fallimenti. Sono ancora più importanti del mio orgoglio o del mio ego. Sì, le relazioni sono ciò che conta di più. Se avete qualche dubbio, provate a immaginare di essere l’unico essere vivente sulla faccia della terra: possedereste tutto, ma non avreste niente.

Se ci fermassimo un momento a far mente locale riguardo al modo in cui le persone trattano il prossimo oggigiorno, avremmo probabilmente più di un dubbio in merito a ciò che conta di più. Facciamo presto a giudicare e a odiare, abbiamo poca pazienza, e ben poca considerazione dello stato emotivo altrui. La violenza sugli animali è dilagante nella nostra società. I programmi televisivi e i film sono pieni di persone che complottano l’uno contro l’altro. Non esitiamo a trasformarci in arrampicatori sociali alle spese dei nostri colleghi. Non c’è dubbio che questi comportamenti non stimolino delle relazioni sane e piacevoli. Nelle società monetizzate occidentali, molti di noi vivono un conflitto interiore. Il conflitto che nasce quando si è costretti a competere con il prossimo per i mezzi di sopravvivenza. Pensateci un attimo: per sopravvivere dobbiamo competere l’uno contro l’altro. 

LKWTHIN

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