"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 20 aprile 2013

Napolitano Presidente: Italiani, non Contate un Cazzo!"

Il rinnovamento è stato come far cadere un sasso in una buca piena di merda. Tanti schizzi di roba marrone, al punto che qualcuno si è dovuto ritirare perché ne era completamente ricoperto (lavati bene Pierluigi, se no stasera niente cartoni), ma poi il sasso è affondato, qualche onda leggera sulla superficie melmosa, il buco si è ricoperto e tutto è tornato come prima: salutiamo Giorgio Napolitano, il nuovo presidente della repubblica italiana (sperando che l’aggettivo “nuovo” non chiami l’avvocato). Non lo volevamo rimpiangere, non ce lo hanno fatto rimpiangere. Poi dice che non ci accontentano mai.

Tutto come prima? No, peggio direi. Gli italiani volevano la novità, il cambiamento e lo avranno. certo, non sarà quello che si aspettavano. Non è che di punto in bianco la classe politica inizierà a fare gli interessi del paese. Non scherziamo, sarebbe come chiedere al tumore di smetterla di far crepare le persone e trasformarsi in una cosa che fa crescere i capelli. Le facce cambieranno, probabilmente ci toccherà Giuliano Amato presidente del consiglio, appena finiscono di restaurane la salma per renderlo presentabile almeno come la mummia di Lenin. Cambieranno anche le politiche: state pur sicuri che si andrà alle prossime elezioni solo quando si avrà ben modificato la legge elettorale e sarà passato tempo a sufficienza perché gli italiani non abbiano più Grilli per la testa.
Ma va bene così. Gli italiani questo meritano. Pronti a beccarsi una coltellata per una partita di pallone, i cambiamenti in politica li vogliono fare con le minacce su twitter e facebook. Vogliono far scoppiare i blindati dei carabinieri a colpi di parole scritte tutte in maiuscolo e raffiche di punti esclamativi: “ci ribelleremo”, “assaltiamoli”, “prendiamoli a legnate” e frasette di questo tipo per far vedere alla moglie e agli amici che si hanno un paio di balle grosse così. Soprattutto alla moglie, che, poveretta, all’atto pratico ha altre risultanze.

Poi ci sono quelli che vogliono emigrare. L’idea di Napolitano presidente e Amato premier hanno generato d’amblè uno o due milioni di aspiranti emigranti (sempre via twitter, s’intende), ansiosi di verificare di persona la diffusa idea che il resto del mondo li stia aspettando a braccia aperte per fargli trombare le mogli e offrirgli lavori di vertice a decine di migliaia di euro al mese di stipendio.

Grillo, ora parla di golpe e chiede l’occupazione delle piazze. Che golpe? Lo hanno eletto perché il M5S è stato troppo moscio. Too late, Beppe, però non dire che non eri stato avvisato. Va a Roma e aspetta. Aspetta e spera. Ora ciucciatevi Napolitano e zitti. Poi vi ciuccerete qualche bel prelievo forzoso sui conti correnti, Berlusconi senatore a vita, una legge elettorale che quella di Calderoli sembrerà tratta dal Codice di Giustiniano e altri 3 o 4 salassi che vi scrosteranno la merda dalle mutande. E, per completare il quadro, Insieme agli esperti Napolitano e Amato, un ministero importante per un giovane, quel Mario Monti trombatissimoche nel terzetto avrà il ruolo del teddy boy.

Non vi piacerà e tanto ne twitterere, ma can che twitta non morde e questo è quello che conta veramente. Ci attende un futuro roseo, sediamoci in poltrona, prendiamo il telecomando e guardiamo gli altri vivere. E’ la cosa che sappiamo fare meglio.

http://www.mentecritica.net
Napolitano Presidente: Italiani, non Contate un Cazzo!" è stato scritto da dellefragilicose .

Giornalisti ufficiali ... e sudditi del regime Italia

GLI ATTENTATI E LA MANIPOLAZIONE MEDIATICA

"I club pedofili hanno il diritto di esistere"

E' chiaramente in atto una Psyop, una "operazione psicologica", ma anche sociale e culturale per depenalizzare e rendere moralmente accettabile la pedofilia! 
Medesima strategia usata per l'omosessualità, ma in questo caso, dal più efferato atto criminale che un uomo possa concepire, vogliono trasformarla in una semplicissima "scelta sessuale"!
Anche in questo caso la psichiatria ha la sua enorme responsabilità. Attendiamo infatti l'uscita il prossimo mese (maggio 2013) dell'ultima edizione del D.S.M., il Manuale Statistico e Diagnostico della psichiatria, per avere ulteriori tasselli che comporranno definitivamente il quadro generale.

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Ed i radicali italiani hanno una posizione simile…
www.nocensura.com/2013/04/olanda-sentenza-shock-i-club-pedofili.html?spref=fb
Di Maria Chiara Prete

Proprio l’altro giorno, il 2 Aprile 2013, si è verificato qualcosa di assurdo quanto di inaspettato che è passato troppo presto in secondo, se non in terzo, piano. “I club pedofili hanno il diritto di esistere”, frase che riassume la sentenza shock della Corte d’Appello olandese. Ebbene si, avete letto bene, in Olanda si è dato il via libera alle fondazioni che promuovono la pedofilia nonostante, oltre a foto e testi presenti sul sito web, ci siano alcuni membri che sono stati condannati per reati sessuali. Questo (mis)fatto andrebbe contro i valori del più libertario d’Occidente (l’Olanda) ma, nonostante ciò, i giudici hanno sentenziato che la società olandese è abbastanza “resistente” per affrontare “le dichiarazioni indesiderabili ed il comportamento aberrante” della fondazione pro-pedofilia in questione (lo “Stitching Martij”). Sarà la società olandese a dover sottostare a una simile nefandezza e non il club pedofilo ad essere, una volta per tutte, abolito.

In Italia, paese considerato tra i paesi più “primitivi” e “conservatori” d’Europa, non è accaduto niente di tutto ciò. Ma il fiore, se pronto, non ci mette molto a sbocciare. E il paragone con il fiore per quanto causale è anche inappropriato. Un bel po’ di anni fa, parliamo del 1998, a Bologna ci fu un convegno nel quale i radicali sostenevano che la pedofilia come gusto sessuale è lecita, basta che non diventi un azione criminale. E ancora “Contestare le forme di una crociata antipedofila non significa riconoscere il ‘buon diritto’ di qualcuno a intrattenere relazioni sessuali con bambini in tenera età, ma si tratta di difendere il ‘buon diritto’ di ciascuno a non essere giudicato e condannato solo sulla base della riprovazione morale suscitata da proprie preferenze sessuali”.

ANONYMOUS ... E LE BOMBE DI BOSTON


Anonymous 15/04/13 (LUNEDI)
18:42 No.15795252

"AVVISO: Le leggi sono scritte per imbrogliarvi

Lavoro in una commissione per la sicurezza ed ho appena ricevuto parola di iniziare una campagna su cui ho lavorato negli ultimi 2 mesi ed ora tutto ha un senso.

Saro' il piu' breve possibile.

Per questo evento stanno cercando di inchiodare un giovane intorno ai 20 anni e diranno che lo ha fatto perchè è instabile [psichicamente] .

Troveranno in casa sua armi da fuoco e un libro della NRA (National Rifle Association). Diranno che ha usato polvere di ricarica per l'esplosione
e che questa polvere non dovrebbe essere in vendita per il pubblico. Diranno poi che dato che la polvere nelle munizioni puo' essere usata per le esplosioni, il numero di volte che la si puo' acquistare è limitato e tassato, per far si che si possa poi pagare quando accadono questi eventi.

Non posso fare nulla altrimenti perdo il lavoro e mi accuserebbero di crimine. Per favore non fate in modo che se la cavino. Non roveranno il sospetto se non alla fine di questa settimana e il raid è previsto accada venerdi. Questo è stato un evento combinato. I feriti sono veri ma l'evento era stato pianificato. Non permettete che nuocciano ai nostri diritti.

Sono al lavoro quindi ho usato l'immagine di un' altra minaccia. Per favore non menzionatemi. Diversamente saro' duramente colpito."

DENARO CREATIVO E SUPER RICCHI

Di Martin Hutchinson



La forte pressione fiscale non fa che paralizzare il sistema di ricchezza esistente. Le sinistre di tutto il mondo si lagnano per la crescente diseguaglianza sociale, mentre Edward Luce del Financial Times, affermando che “l’era di Obama sarà descritta come l’era della diseguaglianza negli Stati Uniti”, fa sicuramente strozzare il Presidente Barack Obama mentre mangia i suoi cornflakes.

Al contrario del credo della sinistra, l’aumento della diseguaglianza e il volgare comportamento della casta dei super-ricchi non sono causati dall’inadeguata pressione fiscale, bensì da due decenni di politica monetaria volta ad opprimere l’economia mondiale con tassi d’interesse nominali negativi.

Il presidente del Comitato dei Governatori della Federal Reserve, Ben Bernanke, il suo predecessore Alan Greenspan e i loro imitatori all’estero, sono responsabili dell’ascesa di una classe di "nuovi ricchi" che è straordinariamente privilegiata e spesso (ma non sempre!) straordinariamente sgradevole per etica e comportamenti.

Misteri della strage dei maratoneti

Strage Boston: arresto secondo sospettato
L'FBI ci racconta una storia inverosimile e ci consegna due capri espiatori. Un ragazzo di 26 anni è stato ucciso dalla polizia, l'altro di appena 19 anni è stato ferito in modo grave e pare che sia ricoverato in un Ospedale. Non è detto che sopravviverà e che gli sarà data la possibilità di parlare. Braccati come animali feroci e crivellati da pallottole sparate da lontano con la scusa che potrebbero essere imbottiti di esplosivo.Individuati da fotocamera sparse oramai dappertutto perchè portavano in spalla due zainetti che tuttavia come è facile constatare non sembrano contenere due pesanti pentole da sei litri colme di pezzi di ferro.
Obama esulta e comunica all'America il lieto evento,. L'elefante americano una ucciso con una zampata due piccolissimi topolini che probabilmente sono soltanto scelti per la loro origine cecena. I massmedia accreditano senza nessun accenno critico la versione ufficiale della Casa Bianca,. Non parliamo della "nostra"Botteri in preda ad una crisi di esaltazione di fronte alla grandezza della efficienza a stelle e strisce.....


John Kerry, il segretario di Stato americano che ha partecipato alla Casa Bianca a un vertice col presidente Barack Obama e tutti i responsabili della sicurezza nazionale, ha dichiarato: «Stiamo affrontando il diavolo».

USA : l’esperto americano Russell Blaylock lancia l’allarme sulle scie chimiche!


L'ennesimo allarme sulle scie chimiche arriva dagli Stati Uniti, a voce del Professor Russell L. Blaylock

Teorie complottistiche, storie di fantascienza o realtà: che sia speculazione mediatica o verità fondata, l’argomento risulta essere delicato.
Le scie chimiche che spesso si vedono rigare i nostri cieli, sono diventate, ormai da molti anni, oggetto di studi scientifici per individuarne le potenzialità dannose. C’è chi, di contro, cerca di insabbiare scoperte o affermazioni scomode che porterebbero ad allarmare le popolazioni di tutto il mondo. Fenomeno senza controllo, almeno apparente, è presente nei cieli di ogni Nazione (recentemente una raccolta firma a Torino, così come molte le interrogazioni parlamentari nel nostro Paese). A sollevare, nuovamente, la questione, una voce autorevole del panorama scientifico americano.
Il Professor Russell L. Blaylock, medico chirurgo e docente presso il Dipartimento di Biologia del Belhaven College, ha divulgato, circa un anno fa, sul sito dell’ente no profit National Health Federation, di cui è membro, un articolo dai toni allarmanti. Conosciuto a livello internazionale per le sue numerose battaglie, tra cui quella contro gli OGM, è membro di diverse associazioni mediche e componente del consiglio editoriale del Journal of American Physicians and Surgeons e la sua opinione risulta essere qualificata e competente.
Dopo un iniziale scetticismo, il dottor Blaylock ha sentito l’esigenza di pubblicare una lettera in cui manifestare le proprie preoccupazioni, rivolgendo un appello ai Politici. Ad essi chiede di porre rimedio ad una situazione che, se non fermata in tempo, potrebbe risultare irreversibile. Il punto di non ritorno potrebbe essere rappresentato dalla massiccia presenza nelle falde acquifere, nel terreno e nella vegetazione, di sostanza nocive come l’alluminio. Studi hanno dimostrato che le scie incriminate, sono costituite proprio da particelle di questo composto presenti in misura nanometrica. Le infinitesimali proporzioni di questo minerale, lo renderebbero maggiormente assorbibile.

Esso può essere introdotto, con più facilità, nel sistema neuronale di ogni individuo tramite le vie respiratorie, diffondendosi attraverso il sangue e i vasi olfattivi. L’estrema esposizione, dovuta alla distribuzione, volontaria o meno, di particelle di alluminio, sta contribuendo, secondo il neurochirurgo americano, a un incremento di malattie neurodegenerative del cervello. Alzhaimer, Parkinson e S.L.A. sono le più diffuse. Ad essere colpiti soprattutto gli anziani ma anche adulti e bambini non ne sono immuni. Nei più piccoli, categoria fortemente a rischio, l’assorbimento di questa sostanza, comporterebbe gravi disturbi nello sviluppo neurologico, compromettendone la crescita.
Le nanoparticelle sono da considerarsi maggiormente reattive e per questo motivo causano infiammazioni più intense e persistenti nei diversi tessuti colpiti, non solo cerebrali e midollari, ma anche gastro-intestinali e polmonari. In quest’ultimo caso si avrà un aumento delle malattie respiratorie e asmatiche. Inutile sottolineare come il quadro profilato dalle parole di Blaylock non risulta essere incoraggiante.
link fonte:
http://www.befan.it/usa-lesperto-americano-russell-blaylock-lancia-lallarme-sulle-scie-chimiche/

Letto su: http://eliotroporosa.blogspot.it

LA TV E’ COME UNA DROGA!! GENERA DIPENDENZA

Posted on 20 aprile 2013 by liù

“La televisione ha questo in comune con l’alcol e con certe droghe; se da una parte vi sta offrendo una certa liberazione dalla mente, dall’altra la pagate cara: pagate con la perdita di coscienza. Come le droghe, anche la Tv crea una forte dipendenza. Allungate la mano per spegnere e invece vi ritrovate a cambiare, a fare zapping. Mezz’ora o un’ora dopo, siete ancora li a guardare, a cambiare canale. Il pulsante per spegnere è l’unico che il vostro dito sembra incapace di premere. State ancora guardando, quasi sempre non perché qualcosa di interessante abbia catturato la vostra attenzione, ma proprio perché non vi è nulla di interessante da guardare. Una volta che siete stati catturati, più il programma è superficiale, più manca di significato, e più crea dipendenza. Se fosse interessante, se provocasse pensieri, stimolerebbe la vostra mente a ricominciare a pensare di nuovo, il che sarebbe uno stato più cosciente e in quel caso la vostra attenzione non sarebbe catturata dalle immagini sullo schermo. Quando guardate la televisione la vostra tendenza è quella di scendere al di sotto e non quella di innalzarvi al di sopra del pensiero. La vostra mente è inattiva; non sta producendo dei pensieri, ma sta assorbendo continuamente pensieri e immagini che le vengono dallo schermo televisivo. Questo induce uno stato passivo, simile alla trance, cioè uno stato appena più alto dell’ipnosi.”
(Eckhart Tolle)
fonte

Informazioni sui presunti bombaroli di Boston che non troverete sul Corriere della Sera

a cura di Stefano Fait per IxR






Primi tentativi di stabilire un legame con l’Iran (l’Occidente appoggia ufficialmente gli jihadisti ceceni e quelli “siriani”, ma questi “jihadisti” ceceni sono mandati dall’Iran!)

http://www.wnd.com/2013/04/boston-bombers-followers-of-irans-ayatollah/

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I due fratelli, di nazionalità turca, ottengono un permesso di residenza negli Stati Uniti e vi risiedono dal 2002. Il più grande si allena con successo come pugile e sogna di battersi alle Olimpiadi con i colori americani. L’altro, che ha trascorso la maggior parte della sua vita negli USA, ottiene una borsa di studio per un istituto esclusivo ultraliberale già frequentato da Matt Damon, vuole diventare un infermiere (!) e intanto fa il bagnino per “salvare vite umane, perché è questo che mi rende felice”. L’11 settembre 2012 diventa cittadino americano. Perché diamo per scontato che si mettano ad uccidere altri americani a casaccio, senza alcuna ragione?

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Il mero fatto che siano musulmani è diventato il loro movente.

venerdì 19 aprile 2013

NANOPARTICOLATI E SALUTE



Fonte: nogeoingegneria.com

“Chi vuole avere un’idea di quanto siamo tecnologicamente avanzati dia un’occhiata alle nuove guerre. Dalle poltrone del salotto, abbiamo assistito in diretta TV a bombardamenti “chirurgici” di estrema precisione con proiettili noti e alcune volte ignoti. Ignoti perché di questi conosciamo solo gli effetti, effetti, specie sulle persone, mai visti prima. Nella prima guerra del Golfo i giornalisti avevano notato carri armati di cui alcune parti erano letteralmente scomparse….”
Antonietta M. Gatti (LA GUERRA INVISIBILE )

Che cosa sono le nanopatologie
Per “nanopatologie” s’intendono le malattie provocate da micro- e nanoparticelle inorganiche che sono riuscite, per inalazione od ingestione, ad insinuarsi nell’organismo e si sono stabilite in un organo o in un tessuto.

Le particelle sono liberate naturalmente in atmosfera dai vulcani attivi, dagl’incendi, dall’erosione delle rocce, dalla sabbia sollevata dal vento, ecc. In genere, le particelle di queste provenienze sono piuttosto grossolane. Spesso più sottili e normalmente assai più numerose, sono le particelle originate dalle attività umane, soprattutto quelle che prevedono l’impiego di processi ad alta temperatura. Tra questi processi, il funzionamento dei motori a scoppio, dei cementifici, delle fonderie e degl’inceneritori.

I concetti fondamentali da ricordare sono:

1. Qualsiasi sorgente ad alta temperatura provoca la formazione di particolato.
2. Più elevata è la temperatura, minore è la dimensione delle particelle prodotte.
3. Più la particella è piccola, più questa è capace di penetrare nei tessuti.
4. Non esistono meccanismi biologici od artificiali conosciuti capaci di eliminare il particolato una volta che questo sia stato sequestrato da un organo o un tessuto.

“La guerra in casa” di Antonietta M. Gatti
“La guerra invisibile” di Antonietta M. Gatti
“Le due guerre” di Antonietta M. Gatti

“War at home” di Antonietta M. Gatti
“The invisible war” di Antonietta M. Gatti
“A tale of two wars” di Antonietta M. Gatti

“O i rifiuti o noi” di Stefano Montanari, pubblicato su Villaggio Globale, Anno X, Numero 37, Marzo 2007-03-14 pagg. 31-36
“Nanopatologie: cause ambientali e possibilità di indagine”, pubblicato su Ambiente Risorse Salute, n110 settembre/ottobre 2006
Che cosa sono le nanopatologie

http://www.nanodiagnostics.it/Nanopatologie.aspx
VEDI ANCHE:

Russel Blaylock: Medico della National Health Federation
Scie chimiche, nanoalluminio ed effetti sullo sviluppo neurologico e neurodegenerativo

http://www.nogeoingegneria.com/category/effetti/salute/
visto su

Sotto un cielo di menzogne




Sebbbene i servizi meteo militarizzati segnalino per il 20 aprile precipitazioni piovose, gli elementi da noi raccolti ci inducono a pensare che, almeno sino alla fine del mese, non si verificheranno fenomeni di rilievo. Infatti, dalla metà di aprile 2013 si sono intensificate le operazioni notturne di aerosol igroscopici, in sinergia con potenti emissioni elettromagnetiche, il che ha indotto la permanenza di un campo di alta pressione artificiale, che mantiene lontane le perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico. In questo contesto abbiamo potuto osservare una pesantissima attività aerea militare (con scie chimiche persistenti) sul Golfo di Biscaglia, in concomitanza con l'arrivo di un vasto fronte da Occidente che, grazie alla diffusione massiccia di metalli pesanti nonché polimeri igroscopici, ha deviato il flusso di correnti atlantiche verso Sud Europa, sino a farlo scemare una volta giunto in prossimità del vasto vortice di alta pressione creato ad hoc sul Centro del Mediterraneo.

continua alla fonte

Come ci giudicheranno?



di Francesco Salistrari

Mentre tutti parlano delle bombe di Boston, quando ancora non si sa nulla, ma proprio nulla, su chi, come e perchè, mentre tutti parlano di banche, di crisi, suicidi, governo, PDL, PD, Movimento 5 Stelle, elezioni del Presidente della Repubblica, voglio andare controtendenza e parlare di altro.

In effetti, gli argomenti da trattare sarebbero tanti, come tante le opinioni da esprimere, ma siamo davvero sicuri che siano quelle le cose importanti? Beh, forse si, sono importanti. Ma, per esempio, 3 morti americani a Boston, contro 60 bambini maciullati in Siria, quali sono i più meritevoli di attenzione? O un attentato (Boston), contro 15 (solo quelli di ieri) a Bagdad? C’è una scala di valori?

Per questa pseudo cultura occidentale, certamente si. Alcuni morti hanno più importanza di altri. Alcuni episodi vengono condannati, altri meno, altri nemmeno considerati. Ed in questa morale autoreferente occidentale, si scorda sempre più spesso che è il mondo intero a soffrire, a vivere una crisi che non è solo economica, a vivere situazioni orribili, sofferenze indicibili, soprusi, sfruttamento, devastazione ambientale ed umana. Cose tutte il più delle volte causate, volute ed alimentate proprio dal nostro “evoluto” occidente.
Quindi di cosa dovrei parlare? Di tutto e di niente, in fondo.

Lacrime sangue e mortadella


prodi-mortadelledi Francesco Piobbichi - Controlacrisi.

Standing ovation dei grandi elettori del Pd per Prodi. Fine delle occupazioni delle sedi e nuove tessere in arrivo per sostituire quelle bruciate ieri in piazza. Il Pd si ritrova unito e rifiuta definitivamente il cambiamento che la proposta Rodotà poteva significare per questo paese. Tutti uniti, base e vertice per l'Europa delle banche, per mantenere in piedi il rigore dei conti e le controriforme avviate con Monti. Dovendo schematizzare Bersani e morto con il povero Fassina che insieme ai giovani turchi ha fatto una figura da pirla, D'alema attende e spera, e per ora Renzi è il vero vincitore della partita e del congresso che verrà. Prodi per chi scrive è una delle peggiori ipotesi che si potesse concepire come Presidente della Repubblica, se è vero infatti che con lui salta l'inciucio con Berlusconi è altrettanto vero che Prodi rappresenta il continuum con quell'Europeismo acritico che ha di fatto portato ad una crisi senza precedenti questo paese e il vecchio continente.

Di meglio i tecnocrati europei non potevano ottenere dopo l'addio di Giorgio Napolitano, con lui in fin dei conti il pilota automatico che sta tanto a cuore a Mario Draghi è assicurato, così come tutte le riforme che l'Europa ci chiederà. Con lui è certo che i trattati firmati fino ad ora, che obbligano l'Italia al massacro sociale permanente non saranno minimamente scalfiti. Ora la palla passa al parlamento che dovrà decidere. Attenti però perchè non è detta l'ultima. Potrebbe anche succedere che anche questa sciagurata ipotesi salti nuovamente per una semplice questione di numeri. A quel punto l'ipotesi che potrebbe scattare potrebbe essere un'altra, e sarebbe forse ancora peggio, quella del grande inciucio che metterebbe in pista Massimo D'alema. Auguri.

Fonte: http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2013/4/19/32856-lacrime-sangue-e-mortadella/.

Il Cospirazionismo fa Parte della Cospirazione?


Intro – Heartaware

Questo articolo tocca un tema delicato e rilevante. Lancia l’ipotesi che il cosiddetto cospirazionismo – cioè quel sistema di pensiero strutturato che fa discendere i mali del mondo da una longa manus nascosta, malevola ed ingannatoria che persegue interessi egoistici, di lucro e potere – possa, in qualche modo, far comodo al sistema. Se il venire a conoscenza di determinate informazioni ci lascia nella rabbia, nella frustrazione, con un implacabile senso di vuoto e di impotenza, allora esso diventa funzionale agli scopi del Governo mondiale Occulto, che potrebbe perfino essere interessato alla sua divulgazione.

Non basta propendere alla Verità soltanto a livello concettuale ed informativo; occorre saper trasformare le informazioni sensibili – a volte persino sgradevoli e disturbanti – in propositi costruttivi e in atteggiamento positivo. Solo se, nel profondo centro del nostro essere, riusciamo a non farci colpire né coinvolgere dalla parte oscura degli accadimenti planetari, potremmo assurgere autenticamente al ruolo di costruttori di pace e di bene. Finché invece perdureremo nel nostro senso di rabbia e di protesta contro il sistema, che ci piaccia o no, saremo di grande utilità energetica per quegli stessi piani oscuri che ci proponiamo di combattere.

In coda all’articolo, riportiamo un breve monologo audio nel quale questi concetti espressi sono innalzati su un piano metafisico ancora più elevato. L’osservazione centrale è: “Siamo sicuri che il cospirazionismo non sia che una semplice enorme eggregora energetica, una forma pensiero condivisa collettivamente?”. In tal caso, più la si “conosce” più ne si fa parte. Forse è per questo che i maggiori conoscitori e teorici del cospirazionismo – quelli che dipingono il mondo a tinte così fosche e sono così propensi a vedere ovunque controllo e la manipolazione – potrebbero essere considerati a ragione come appendici funzionali del sistema che credono di denunciare. Come diceva Robert A. Wilson, “Il vero segreto degli Illuminati, è che tu non sai di farne parte.”

LA FINE DI APRILE: TEMPO DI SACRIFICI UMANI

Perché spesso, durante la seconda metà del mese di aprile, assistiamo a tragedie e morti senza senso? L’elenco degli eventi violenti che si sono verificati durante tale periodo di tempo è semplicemente sconcertante. Eccone un elenco:


19 aprile 1993 – Massacro di Waco: Un assedio dell’FBI portò al rogo del quartier generale di una setta chiamata Davidiani, Oklain cui morirono 76 persone tra uomini, donne e bambini.
19 aprile 1995 – Venne bombardato un edificio federale di Oklahoma City – Persero la vita 168 persone.
20 aprile 1999 – Il massacro della Columbine – Morirono 13 persone, 21 i feriti.
16 Aprile 2007 – Massacro della Virginia Polytechnic Institute - 32 uccisi, 17 feriti.
16 aprile 2013 – Esplosioni alla maratona di Boston – 3 uccisi, 107 feriti.
18 aprile 2013 – Esplosione dell’industria di fertilizzanti in Texas . 15 persone uccise (Si noti che questo evento si è verificato a circa 20 anni dal massacro di Waco. Inoltre, il 16 aprile del 1947, una nave carica di nitrato di ammonio attraccata al porto di Texas City saltò in aria, provocando la morte di circa 576 persone).

Ci sono stati molti altri eventi violenti avvenuti durante questo periodo di tempo. In realtà, la CNN ha pubblicato un articolo nel 2011 intitolato What is it about mid-April and violence in America? nella quale si discutono gli eventi che accadono a metà Aprile. Purtroppo, l’articolo prende in giro i “teorici della cospirazione” e dice in sostanza: “Se cercate ulteriori risposte rispetto a quelle che vi vengono fornite dai mass media, siete pazzi o potenzialmente pericolosi”. Tuttavia, a distanza di due anni, lo stesso trend di violenza continua a verificarsi.

E’ tutta una coincidenza? Per coloro che sanno, non esistono le coincidenze. Nel 2011, scrissi un articolo sulla morte di Bin Laden, la quale venne annunciata tra il 30 aprile e 1 maggio (Why the Death of the Man Who Was Not Behind 9/11 Was Announced on May 1st [a breve la traduzione]). In questo articolo, descrissi brevemente il significato del rituale del 1 ° maggio (Festa del Lavoro) e la sua relazione con un dio che è ancora importante per l’elite occulta: Baal.

Sai a cosa serve mangiare carne ?


giovedì 18 aprile 2013

I pensieri sono energia, intervista a Bruce Lipton



Riprogrammare la salute e le nostre cellule con le frequenze positive dell’ambiente in cui viviamo

Alessandro Silva

Bruce Lipton è un biologo cellulare statunitense, conosciuto per le sue ricerche riguardanti le relazioni fra attività genetica, ambiente e pensiero. Nel 1966 consegue una laurea in biologia nella C.W. Post Campus of Long Island University e in seguito riceve il dottorato di ricerca in Biologia dello sviluppo dalla University of Virginia nel 1971. Egli, contrariamente al dogma centrale della biologia molecolare che sostiene che il flusso dell’informazione genetica sia monodirezionale e che parta dagli acidi nucleici (DNA, RNA) per arrivare alle proteine, afferma che il flusso dell’informazione avrebbe in realtà la sua sorgente nei segnali ambientali per arrivare alle proteine passando dagli acidi nucleici. Questa ipotesi sarebbe in parte confermata dallo sviluppo di una recente branca della genetica detta epigenetica.

Bruce, quando ti sei interessato per la prima volta al fatto che il comportamento e la salute di una cellula sono controllati dall’ambiente?
Fu nel 1970 quando, in qualità di biologo all’Università della Virginia, compresi che, se riuscivo a mantenere vive delle cellule tenendo sotto controllo le condizioni ambientali esterne, era possibile ottenere importanti considerazioni riguardo i meccanismi che sottendono alla vita.

Elettrosmog: Gli studi di Nikola Tesla – Consigli per limitare i danni derivanti


ELETTROSMOG: STUDI DI NIKOLA TESLA
Tratto dal capitolo: ”Dalla guerra delle correnti al trionfo dei brevetti di Tesla” del libro Rivelazioni scientifiche non autorizzate.
Sempre nel 1901 affermò di aver avuto l’evidenza sperimentale dell’esistenza di particelle con cariche frazionarie di un elettrone, ovvero delle stesse particelle che 76 anni dopo altri scienziati ribattezzarono con il nome di “quark”.
Realizzò inoltre le macchine elettroterapiche, dopo aver scoperto che determinate oscillazioni elettriche potevano arrecare benefici alla salute.
Le sue sperimentazioni si estesero fino a comprendere tutti i tipi di frequenze, comprese quelle utilizzate naturalmente dal corpo umano.
Giunse così a individuare anche gli effetti biologici positivi e negativi prodotti dai campi elettromagnetici sull’uomo.
Studiò in particolar modo le frequenze dello spettro a gamma bassa, dette ELF (8-20 Hz), VLF (20-100 Hz), e concluse che le onde ELF molto basse, da 4 a 7 Hz, sono altamente dannose all’attività bioelettrica del cervello, mentre altre leggermente più alte ne favoriscono il rilassamento (8 Hz) e il benessere.
Pertanto, anche il concetto moderno di elettrosmog non è altro che una tardiva rivisitazione di questi studi pionieristici.
Fonte: http://cribb10.wordpress.com
Elettrosmog: 10 consigli (Scarica la brochure, in formato PDF a cura di “A.P.P.L.E.” Associazione Per la Prevenzione e Lotta all’Elettrosmog)

Pubblicato da Massimo Bernardi

L'orango incinta che si aggrappa disperata all'ultimo albero di una foresta distrutta

Pietrificata e affamata, questa futura mamma orango si attacca con le poche forze rimaste all’ultimo albero della sua foresta, completamente distrutta e trasformata in una piantagione di palma da olio.
Qualche minuto dopo, l’animale viene stordito da un anestetico e cade in una rete appositamente disposta per lui da un gruppo di attivisti per i diritti animali.
Le fotografie di questo salvataggio stanno ora facendo il giro del mondo, e arrivano dal Borneo, dove i pochi oranghi superstiti sono stati portati in salvo da morte certa. La deforestazione a scopo di coltivazione di palme da olio sta letteralmente mettendo in ginocchio questa specie, che ora rischia di scomparire.

L’orango incinta è stata salvata assieme ad un’altra orango già madre di un piccolo. Per loro è intervenuta l’importante organizzazione di tutela animale IAR (International Animal Rescue) e il dipartimento forestale di Ketapang. Al momento del soccorso, gli animali erano affamati da giorni e si erano ridotti a mangiare la corteccia degli alberi sui quali si erano arrampicati per nascondersi.
L’orango incinta darà ora vita al suo cucciolo in un ambiente protetto e tutelato, mentre per l’altra mamma portata in salvo la situazione è drammatica: il suo piccolo non era con lei, e i soccorritori presumono che sia stato ucciso oppure rapito per essere rivenduto prima che potessero intervenire.

Una terza femmina è stata infine trovata con il suo piccolo, terrorizzato, aggrappato alle spalle. Entrambi erano in condizioni di gravissima denutrizione.
Tutti gli esemplari soccorsi si trovano ora in fase di recupero dopo essere stati liberati in un’altra area incontaminata.
Tuttavia IAR preme sulle istituzioni perché si metta fine alla deforestazione a scopo di coltivazione di palme da olio, soprattutto nella consapevolezza che vi siano altri oranghi che necessitano soccorso.
“Tutti arrivavano da un lungo periodo di digiuno quando li abbiamo portati in salvo. L’area rimasta a loro disposizione era troppo piccola perché potessero nutrirsi. I coltivatori si erano presi praticamente tutta la foresta. Uno degli oranghi ha purtroppo perso il cucciolo che stava ancora allattando. Probabilmente è stato ucciso prima che i nostri soccorritori riuscissero ad intervenire”, spiega l’associazione non profit.

“L’unica nota positiva è che stavolta la compagnia che gestisce le piantagioni ha fatto la cosa giusta e non li ha uccisi, preferendo invece chiamarci”.
L’olio di palma è un ingrediente presente all’interno di molti cibi processati, e il suo utilizzo sta aumentato esponenzialmente anche nell’ambito del cosiddetto biofuel. L’espansione di questo tipo di piantagioni in foreste ad alto tasso di conservazione è considerato una delle minacce più gravi alla sopravvivenza di numerose specie animali: non solo oranghi, ma anche tigri ed elefanti.
Nelle foto: la sequenza dei soccorsi (fonte DailyMail).
tratto da: all4animals
http://eliotroporosa.blogspot.it

PS: Guardate qui la mia opinione nel commento

Lumache giganti invadono la Florida: divorano qualsiasi cosa vedono

La Florida meridionale si trova a combattere contro un'infestazione di una delle specie più invasive al mondo: la lumaca gigante africana, grandi come topi e in grado di mangiare stucchi e intonaci.
Nella contea di Miami ogni giorno ne vengono catturate un migliaio di esemplari e, dal primo avvistamento nel settembre 2011, le lumache raccolte sono circa 117.000 secondo il Dipartimento dell'agricoltura.
Ogni lumaca può produrre 1.200 uova l'anno. Un precedente risale al 1966, quando un turista di rientro dalle Hawaii ne liberò tre in giardino: la Florida spese un milione di dollari e impiegò dieci anni a eliminare i 17.000 «discendenti» di quella famiglia. Per questo nei cinema, sugli autobus e sui cartelloni pubblicitari le autorità stanno chiedendo al pubblico di segnalare ogni avvistamento.

ENCOD: "Canapa libera senza condizioni..."


In tutto il mondo crescono i movimenti e le iniziative per il superamento delle proibizioni sulla coltivazione e sull'uso di cannabis; negli Stati Uniti, con due referendum, nel novembre scorso, è stata votata la legalizzazione del possesso e della vendita. In molti Parlamenti latino americani sono in discussione leggi sul tema, e manifestazioni popolari si svolgono in quei paesi che più hanno sofferto per la "guerra alla droga", lanciata da Nixon ormai 50 anni fa, come Colombia e Messico. Il lavoro della Global Commission, una commissione indipendente formatasi in seguito all'appello di tre ex presidenti di Stato, è riuscita a sollevare un forte dibattito pubblico e a far comprendere la necessità di sperimentare nuovi modelli di approccio.

In Europa la rete ENCOD (Coalizione europea per politiche sulle droghe giuste ed efficaci) promuove e segue fino dall'inizio degli anni 2000 la creazione dei social cannabis club, nei quali si produce la cannabis per l'uso personale dei soci; ne sono sorti a decine, in Spagna, Belgio, Slovenia, Inghilterra ecc.; in Francia, dove la coltivazione, anche di una sola pianta, come in Italia, è reato da codice penale, la creazione di centinaia di CSC ha assunto la forma di una disobbedienza civile che sta salendo alla cronaca dopo l'arresto del coordinatore nazionale, Dominique Broc. In numerosi paesi le leggi si stanno adeguando ad una visione più moderna e sensata; fra tutti l'esempio del Portogallo, che da una decina di anni ha depenalizzato il possesso di tutte le droghe ed ha visto diminuire le tossicodipendenze e i consumi problematici, ha fatto da apripista a un nuovo modo di gestire la diffusione delle sostanze psicotrope.

E in Italia?

Anche da noi, che siamo vittime, insieme a Francia e Svezia, delle leggi più severe e più miopi, si sta faticosamente sollevando l'argomento; è da poco iniziata la raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare, promossa da un cartello di associazioni che si occupa dei problemi legati alle condizioni carcerarie; un'altra proposta, elaborata da ASCIA (Associazione per la sensibilizzazione sulla canapa autoprodotta in Italia) non è ancora stata presentata formalmente, ma ha ottenuto un buon riscontro dopo esser stata pubblicata sul blog del Movimento 5 Stelle. Il Progetto Freeweed ha costituito una rete di referenti in tutta Italia in previsione del deposito di un quesito referendario.
La Million Marijuana March quest'anno, oltre al tradizionale appuntamento di manifestazione e marcia, sabato 4 maggio, dal Piazzale dei Partigiani fino al CSA La Torre, Via Bertero, si articolerà in tre giorni, con un incontro di apertura alla Camera dei Deputati, giovedì 2 maggio alle 11, e un confronto pomeridiano, venerdì alle 18, presso il CSA La Torre.

Mercoledì 10 aprile u.s., infine, una delegazione di radicali, guidata dal segretario di RI, Mario Staderini, ha depositato 6 quesiti referendari, dei quali uno riguardante la legislazione sulle droghe, per la depenalizzazione dei fatti di lieve entità, e una proposta di legge di iniziativa popolare, per la legalizzazione di coltivazione e commercio di cannabis, già depositata anche in Parlamento nella scorsa legislatura.
(Fonte: condominioTerra)

Guerra sismica: i terremoti si possono provocare

I militari sovietici, durante la guerra fredda, studiavano sistemi di attacco geofisico e già sapevano che forti esplosioni possono provocare scosse sismiche, tant’è che le compagnie petrolifere e minerarie che scandagliano i fondali marini, servendosi di esplosioni controllate, talvolta provocano scosse telluriche.
Il tenente Generale Fabio Mini descrive chiaramente queste ricerche in un articolo pubblicato sulla rivista di geopolitica "Limes".

La guerra sismica non è fantascienza e in ambito militare viene presa seriamente in considerazione, perché permette di colpire il nemico senza che questo se ne renda conto.
Il saggio di Marc Filterman, intitolato Les armes de l'ombre, include un capitolo intitolato La guerra sismica. Nel paragrafo "Risonanza terrestre" (cfr infra), l'autore passa brevemente in rassegna i dispositivi con cui è possibile scatenare dei terremoti.
Il brano estratto dal libro in oggetto ci offre l'opportunità di ricapitolare i principali sistemi con cui i militari e le élites mondialiste talora provocano cedimenti delle faglie e movimenti tellurici, riuscendo altresì a "spiegarli" come fenomeni tettonici del tutto naturali.
- Esplosioni nucleari ipogee
- Dispositivi ad infrasuoni
- Dispositivi Tesla da cui deriva la tecnologia H.A.A.R.P. Il russo Pamir è un'altra arma elettromagnetica.
Un'esplosione nucleare sotterranea può provocare un effetto di risonanza attraverso il globo terracqueo, può anche distruggere un territorio agli antipodi. I sommovimenti tellurici possono propagarsi. Perché? La massa viscosa costituita dal petrolio può essere considerata come un lubrificante che permette alle placche tettoniche di scivolare più facilmente. Ora, le milioni di tonnellate di oro nero che si estraggono dal sottosuolo diminuiscono la massa formata dallo strato di greggio, il che può contribuire ad aumentare il numero delle scosse sismiche. Se inoltre si ricorre ad ordigni atomici, si possono causare delle rotture nella litosfera.


Simbologia della Cravatta

dal sito cremationofcare
Traduzione di Anticorpi.info

Il Cavo da Traino
Numerose cerimonie iniziatiche – anche sataniche – prevedono che l’iniziato (tradizionalmente un soggetto maschile) accetti di portare un cappio al collo.
In tal modo esso manifesta la propria sottomissione e fedeltà alla confraternita, intendendo che sarà lieto di lasciarsi ‘appendere’ per servire lo scopo più alto, gli obiettivi perseguiti dalla gerarchia della fratellanza, e in molti casi da Satana stesso.
Si riscontrano tracce di questa antica pratica in diversi culti e religioni. A volte viene rappresentata con altri riti come indossare una benda o un cappuccio cieco, ma in ogni caso il concetto espresso è quello di sottomissione e fede incondizionate nei confronti della confraternita. Tradizionalmente si tende a collocare tale uso nell’ambito della ritualità massonica moderna, mentre in realtà esso risale al mondo antico.


Nella foto a lato un iniziato della massoneria indossa un classico cavo da traino, insieme ad altri orpelli. In quanto iniziato, costui ha simbolicamente consegnato la propria vita nelle mani della confraternita.

In tempi più recenti il cappio al collo è stato sostituito da una pistola puntata alla testa. L’articolo linkato di seguito descrive una occasione in cui le cose sono sfuggite di mano durante un rito di iniziazione - Iniziato ucciso durante un rito massonico (lingua inglese).

mercoledì 17 aprile 2013

IL NEMICO OCCULTO

SICILIA: TANTI BAMBINI MALFORMATI


Gela (foto da Liberainformazione.org)

di Gianni Lannes

Quando arrivi a Gela, lembo estremo della Trinacria un tempo a misura di essere umano, il tanfo di morte ti aggredisce senza tregua. Sono le narici - per chi non è abituato - a farne subito le spese. Ma più di tutto e di tutti, da 47 anni sono i bimbi a pagare le conseguenze più drammatiche nella totale indifferenza delle istituzioni locali e delle autorità centrali che hanno favorito impunemente questa situazione di abominio.
Neonati con sei dita alle mani o ai piedi. Alcuni venuti al mondo senza un orecchio, altri senza il palato. Idrocefali con teche craniche di dimensioni abnormi.
I numeri ufficiali attestano che a Gela le malformazioni sono sei volte superiori alla media nazionale. Numeri in costante aumento, finiti ancora una volta - e come sempre - sul tavolo della Procura della Repubblica che ha aperto la solita immancabile inchiesta, per far luce sulle cosiddette responsabilità (arcinote). Sul banco degli imputati i veleni della raffineria Eni. Un incubo alla luce del sole che miete ogni giorno le figlie ed i figli di Gela: esseri indifesi che quotidianamente cadono sotto la scure degli agenti chimici che dal 1965 inquinano la città e gran parte della provincia di Caltanissetta. Attualmente sono una trentina i casi all’esame di un gruppo di periti. Trenta bambini con gravi malformazioni causate dalla contaminazione ambientale. Le loro famiglie, adesso, chiedono giustizia.

Si chiamano endocrine disruptors, distruttori endocrini. Sostanze artificiali prodotte da inquinanti come quelli emessi dalle raffinerie, in grado di intaccare i recettori ormonali, causando tumori, difetti alla nascita, disturbi dello sviluppo. Le falde di Gela ne sono imbottite. Nel 2003, il geologo Giuseppe Risotti e il chimico Luigi Turrito, incaricati allora dal sostituto procuratore Serafina Cannata, consegnarono una relazione secondo cui nella falda sottostante lo stabilimento giacevano 44 mila tonnellate di gasolio proveniente dalle perdite dei serbatoi. In quello stesso anno a Gela, uno studio realizzato dal genetista Sebastiano Bianca, uno dei massimi esperti nel campo, e dall'epidemiologo del Cnr, Fabrizio Bianchi, riscontrò in città un'incidenza del 4 per cento di malformazioni sui neonati e più di 520 bambini affetti da patologie genetiche. Ipospadie all'apparato genitale, deformazioni cardiovascolari, malformazioni agli arti e all'apparato digerente. «La situazione è preoccupante - afferma il dottor Bianca che lavora al caso come consulente tecnico per conto della Procura - qui, da 15 anni, le malformazioni genetiche sono costanti e di gran lunga superiori alle media". "Abbiamo raccolto dati e testimonianze - dice il procuratore capo di Gela Lucia Lotti - ed è la prima volta che un pm interviene in una causa civile contro le società del sito industriale. Quello delle malformazioni è forse l'aspetto più eclatante dell'indagine. Ma è solo un pezzetto dell'inchiesta. Andremo avanti per togliere una dopo l'altra le ombre, anche storiche, che hanno per troppo tempo offuscato la salute dei cittadini».

L'iniziativa di un gruppo di giovani italiani che ha denunciato Napolitano ed i vertici istituzionali


Cari amici di nocensura.com,
vi scriviamo in quanto cittadini italiani stanchi di un sistema sporco e manipolato da gente senza alcuno scrupolo che sta uccidendo la dignità delle persone e di quel che poco che rimane di una qualsiasi forma di democrazia.
Per questo motivo abbiamo deciso di denunciare il Presidente della Repubblica , il Presidente del Consiglio dei Ministri , i membri del Governo e tutta quella classe politica che ha contribuito allo scempio visto fino ad ora.
Inizialmente avevamo seguito l'iniziativa dell'avv. Paola Musu ma dopo esser rimasti delusi dalla strada intrapresa proprio da chi ci aveva ispirato , abbiamo deciso di tentare di divulgare le nostre denunce tramite altre vie. Abbiamo più volte scritto a Paolo Barnard (al momento senza ricevere risposta) e ora scriviamo avoi, conoscendovi per la vostra determinazione e apprezzandovi per il vs costante sforzo e coraggio nell’informare le persone anche sulle verità più scomode. Ci terremmo a precisare che le nostre denunce non hanno assolutamente fini politici ma, semplicemente, ognuno di noi ha maturato questa decisione nel prender dolorosamente coscienza delle ingiustizie che sono state perpetratea danno della maggior parte dei cittadini italiani, al solo scopo di favorire interessi che nulla hanno a che vedere col bene comune e col miglioramento della nostra società.

Pensavamo perciò di inviarvi i dati delle nostre denunce nella speranza che possano essere raccolte e divulgate il più possibile assieme al link della pagina Facebook dell’evento – riportato qui sotto - nella speranza che altra gente si unisca a noi.
https://www.facebook.com/events/200332103442389/?ref=3
Al momento, le denunce di cui abbiamo la certezza sono 25 e ve ne invio un elenco completo.


ESCLUSIVO: Carne di cavallo in 33 prodotti in Italia. Ecco la lista ufficiale del ministero

«Nessun giallo sui dati italiani relativi alla carne equina trasmessi a Bruxelles»: è il ministero della Salute ad affermarlo dopo aver rettificato a Bruxelles i dati diffusi prima in Italia sulla presenza di carne di cavallo nei controlli effettuati, a causa, si spiega in una nota, di un calcolo su campionamenti non omogenei.
Nella prima comunicazione si era fatto sapere che su 454 campioni prelevati dai Nas in prodotti commercializzati ed etichettati come contenenti carni bovine (come carni macinate, prodotti a base di carne, preparazioni di carne) 93 erano risultati positivi per presenza di carne equina superiore all' 1% per cento, che doveva invece essere dichiarata. Una forte presenza, quindi, pari a un campione ogni 5 controllati.
A Bruxelles, dove sono stati consegnati i dati di tutti gli altri paesi, l'Italia ha comunicato poi che i campioni positivi erano 33 e non 93. L'errore sarebbe stato commesso proprio per un calcolo che ha messo assieme campioni non omogenei.
L'Italia ha effettuato 361 controlli a campione dove sono stati riscontrate 14 positività alla carne equina (3,87 per cento). In seguito a questi controlli nelle stesse aziende o in aziende collegate, dove sono state riscontrate le positività, il Ministero della Salute italiano ha predisposto ulteriori controlli effettuando anche il prelievo di altri 93 campioni.
«In questo ulteriore campionamento sono state rinvenute 19 positività (pari al 20,43 per cento). La percentuale si alza sensibilmente poichè si tratta di aziende dove erano già state riscontrate positività o erano aziende collegate in quanto fornitrici di materia prima. Si tratta quindi di due campionamenti non omogenei dal punto di vista statistico, i cui risultati non possono essere sommati».

LA LISTA DELLE AZIENDE Sono 16 le aziende che sono risultate positive in Italia al test per trovare carne di cavallo non dichiarata in etichetta. A rendere noti i nomi è stato il ministero della Salute con un comunicato con il quale spiega anche le ragioni della rettifica dei dati diffusi prima in Italia e poi a Bruxelles. In tutto sono stati riscontrati 33 campioni con presenza di carne di cavallo per un totale di 26 prodotti che si sono dimostrati irregolari, con una campagna di controlli che ha portato ad analizzare 454 campioni in tutto.
Questo l'elenco nel quali compaiono aziende note come la STAR e marchi della grande distribuzione come «DI MEGLIO» e un fornitore di Fini, la STEF ITALIA.

DITTA PRODOTTI

1. PRIMIA lasagne alla bolognese surgelate
2. MIGROSS lasagne emiliane EUROCHEF
3. LA MARCHESINA pasta fresca ripiena-piemontesino al vitello 4. D.I.A. macinato di bovino
5. CAMER arrosto cotto, brasato speciale
6. STEF ITALIA ravioli piemontesi al brasato FINI ravioli piemontesi al brasato BON CHOIX
7. NUOVA TORTUOVO tortellini di carne freschi tortellini al prosciutto ravioli mignon tortellini alla carne LA SPIGA DEI BUONI SAPORI
8. DELIZIE tortellini di carne sfoglia sottile
9. DI MEGLIO preparato di carne bovino adulto congelato
10.LA CUCINA DI BOLOGNA tagliatelle alla bolognese lasagna alla bolognese gobetti alla bolognese maccheroncini alla bolognese
11.PASTA JULIA cannelloni ripieni alla carne - delizie di pasta
12.BONTÀ AL FORNO cannelloni freschi
13.CASTELLI SAS PRODOTTO DA DALÌ Tortellini a la viandè
14.GELA SRL Olive all'ascolana
15.STAR Ragù star carne classico Ragù star fatti così bolognese Gran ragù star con verdure
16.SOCOPA VIANDES CHERRÈ Polpette PrimBeef surgelati.

Fonte: leggo.it

Leggi anche: Marocco, fermato carico con carne di CANE destinato ai ristoranti
http://www.nocensura.com/2013/04/esclusivo-carne-di-cavallo-in-33.html

I Diritti Umani non dovevano esistere. Non li meriti. - di Paolo Barnard

E’ stata la pensata peggiore della Storia. L’idea che tu abbia dei diritti dalla nascita. I Diritti Umani. No, no, e no.
Noi abbiamo solo i diritti per cui siamo disposti a combattere e per cui abbiamo combattuto.
Finisci in ospedale con un cancro e ti metti a sbraitare che ci sono liste d’attesa o che non ti fanno la morfina. Ti sta bene. Tu dici di aver diritto alla salute. Sai, hai 67 anni e per 50 di questi 67 che cazzo hai mai fatto per la Sanità? Ti sei mai occupato di morte e del morire? Hai mai lottato un solo giorno per capire come funziona il sistema? Hai mai voluto occuparti di malattia? No, ti toccavi i coglioni al solo sentirne parlare. Ora hai un cancro, cazzi tuoi. Crepa e soffri, te lo meriti. Sai, quelli come Bruna B. che invece se ne sono occupati da sempre, oggi sono ridotti al lumicino, li hanno massacrati di cause, di umiliazioni, sono soli, derisi.

Tuo figlio è stato picchiato a morte dalla Polizia. Ti sta bene. Tu dici di aver diritto al rispetto dei diritti umani. Ma che cazzo hai mai fatto per capire come sradicare il fascismo dalle forze dell’ordine? Te ne sai mai occupato? No. Bene. Zitto e passi lunghi e ben distesi. Sai, quelli come Samantha Comizzoli che invece se ne sono occupati da sempre oggi sono ridotti al lumicino, li hanno massacrati di cause, di umiliazioni, di minacce.
Oggi la tua aziendina sta fallendo, le banche ti snobbano e non c’è domanda di prodotti. Tu dici di aver diritto al reddito. Ti vuoi suicidare dietro al capannone? Ottimo, fallo e non rompere più i coglioni con le tue lagne. Ti sei mai occupato di economia? Noiosa eh? Hai mai dato una lira e quei pazzi che già 20 anni fa rischiavano il culo per denunciare i Poteri sovranazionali? Hai mai voluto spendere una singola domenica a leggerti, che so, Keynes? Nooo, la domenica c’è la Juve. Ok, fottiti. Sai, quelli come Parguez che invece se ne sono occupati da sempre, oggi sono ridotti al lumicino, li hanno isolati, hanno perso il reddito, la carriera, tutto.
Che merda vivere con la Mafia eh? Tu dici di aver diritto alla sicurezza. Ma fammi capire: conosci Peppino Impastato? Perché tu sei lì a casa e lui è morto? Hai mai fatto una fiaccolata per lui? No? Allora vai a fare in culo vigliacco. I popoli, quando i coglioni li avevano, si sono sempre liberati dalla tirannide da soli, col proprio sangue. Hai paura? Ok, crepa da vile “ominicchio”, e Peppino ti piscerà in testa da lassù.

Non abbiamo nessun diritto, se non quelli per cui abbiamo combattuto.
Basta vivere a scrocco del coraggio, del sacrificio, della rovina, della morte di quelli che sono vissuti per dare a te i tuoi fottuti diritti. Non li hai. Non devi averli. Povero stronzo. Povera stronza.

L'idea stessa che uno/una abbia diritti dalla nascita porta a una sola cosa: che uno/una passi la vita a fare un emerito porco egoista cazzo per la comunità, tanto... ci sono i diritti, vero? No. Non ci sono. Tutto quello che ti capita, di male, te lo meriti. Crepa. Le eccezioni a questo sono nell'ordine dello 0,2% di voi stronzi. Per loro le lacrime non saranno mai sufficienti.
visto qui

Basta il Sole.


Un esperto è uno che sa sempre più cose su sempre meno cose, fino a sapere tutto di nulla.
Nicholas Murray Butler

Difficile non è sapere una cosa, ma sapere far uso di ciò che si sa.
Han Fei

È importante che calcio e vitamina D siano presenti insieme, per garantire l'assorbimento ottimale. La vitamina D è indispensabile per fissare il calcio nelle ossa…
Link

Non, come un fiume, ma… come una distesa infinita, auto esiste la più grande storia. La puoi “vedere”, se riesci a percepirti, mentre sei entro il suo esistere ed, allo stesso Tempo, mentre ti rendi conto di "essere", a prescindere dal suo esistere. Insomma, attraverso la tua presenza senza attaccamenti, riesci a fare da contrasto con la più grande storia, e, facendo questo, riesci ad evidenziare la “distesa” ed il tuo “contenitore”, come entità unite nella loro distinzione, rese contigue e sostanziali per il motivo principe della conoscenza di se stessi.
Nulla è per caso. Il caso non esiste. Il caso esiste se tu permetti che sia così. Il caso esiste, quando rinunci alla tua centralità ed “attenzione”... ma anche in quel caso, non si tratta mai di "puro caso"...

Stress, emozioni, immunità e malattia

di Maria Vittoria Bossolasco

Quando siamo stanchi e con il morale a terra ci accade con maggior probabilità di ammalarci di influenza o di notare la comparsa sul nostro volto del fastidioso herpes labiale. Lo stress, poi, quando insorge in seguito ad eventi di perdita emozionale e in condizione di lutto, può creare le condizioni favorevoli per la comparsa di malattie più gravi, comportandosi come concausa nell’insorgenza e/o nel decorso di alcuni tumori e delle malattie autoimmuni. Si è anche visto che negli individui infettati dal virus dell’AIDS, e che presentano un tono dell’umore, la sintomatologia è più grave ed il decorso della malattia è influenzato in senso sfavorevole. D’altra parte, da vecchia data ormai è parte della saggezza popolare il detto "il riso fa buon sangue", che ci invita a far leva sul senso dell’umorismo per moderare il calo delle difese immunitarie in condizioni di stress.

Recente è invece la scoperta che il buonumore preserva dalle infezioni, perché in condizioni di stress mantiene le IgA a livelli ancora sufficientemente elevati e stimola la produzione delle beta-endorfine, che potenziano il sistema immunitario. Questi dati, inspiegabili fino a non molti anni fa, trovano ora possibilità di comprensione nella prospettiva psiconeuroendocrinoimmunologica, che rivoluziona il modo di concepire i grandi sistemi dell’organismo e le relazioni che li connettono. Appare ormai assodato che il cervello, il sistema endocrino ed il sistema immunitario comunicano a vari livelli e sono interrelati attraverso un complesso network in cui sono coinvolte molecole informazionali come neuropeptidi, ormoni, citochine e vari recettori, centrali e periferici. In quest’ottica appare verosimile che le emozioni esercitino un ruolo determinante sullo stato di salute psichico e fisico anche attraverso la loro azione sul sistema dello stress, che contribuiscono a regolare o disregolare.

Boston, la morte incivile – Iniquità nell’uccisione altrui… e quel che resta della nostra libertà

Chiunque abbia un minimo di conoscenza storica sa che dai tempi della Prima Guerra Mondiale (vera guerra civile europea) la modalità di combattimento dei secoli precedenti è mutata.
Non più ragazzoni che si affrontano a plotoni affiancati sui campi, con divise sgargianti, ma dal 1914 si è inevitabilmente estesa la mattanza sempre più alla indifesa popolazione civile.
Un ritorno ai tempi antichi ed al medioevo. Razzie, stupri, incendi, sono purtroppo tornati sul palcoscenico della Storia, in un crescendo che è culminata con il vile, criminale bombardamento anglo-americano di Dresda, e con Hiroshima e Nagasaki, vero orrore indelebile.
La storia di questi ultimi sessanta anni ne è la conferma.
Un milione di morti civili in Iraq, oltre mezzo milione a Timor est, i mercenari assassini in Siria, armati e foraggiati dai “poteri forti”, le mattanze tribali in Africa….. Ovunque le popolazioni civili (soprattutto donne, vecchi, bambini) hanno pagato un conto di sangue salato e non loro.
Con tutto ciò, capire e affrontare la realtà non vuol dire né condividerla, né giustificarla. Nulla e nessuno può impedirmi di detestare e avere schifo di chi mette le bombe. Non c’è ideologia, motivazione politico-sociale, polluzione che possa rendere per nessun verso accettabile la bomba indiscriminata. Fa schifo e basta. Fa arrabbiare e basta, sia ben chiaro. E per di più è sempre stata perdente.
Però c’è anche qualcosa d’altro che dà in pari grado il voltastomaco.
Boston.
E’ la asimmetria dei commenti, della presenza mediatica, del grado di “Indignazione” che le istituzioni, i media, i soliti noti manifestano. Capisco che per i servi per vocazione l’attacco al “padrone” è un vero delitto di lesa maestà.
Ma qualcuno mi deve spiegare che differenza c’è fra un bambino afghano dilaniato da un drone e il piccolo di Boston che aspettava il papà all’arrivo? Meritano pietà e furore in ugual misura, mi sembra. Innocenti in un mondo che l’innocenza la ha persa volutamente da troppo tempo, vengono trattati in modo diverso. Indifferenza, abitudine, noncuranza per l’afghano, per il siriano, per il palestinese, per…..
Battage mediatico invece per il piccolo, innocente yankee.
Questo è male. Questo alimenta odio, vendette, rancori, sangue.
Una civiltà che finisce e che non vuol rendersene conto.
Teniamo duro e non stacchiamo il nostro cuore, il nostro cervello dal nostro essere uomini liberi e civili. Se questa parola ha ancora un senso.

Fabrizio Belloni

Articolo sullo stesso tema di Enrico Galoppini:
Le vittime del “terrorismo” sono tutte “uguali”?
Scoppia una bomba a Boston, in mezzo alla maratona: “edizione straordinaria!”, “terribile!”, “disumano!”, “abominevole!”.
Certo, come si deve commentare una cosa del genere?
Mica è una bella cosa saltare in aria, rimanere mutilato, vedere i propri cari ed amici esanimi o sanguinanti mentre ci si sta godendo una giornata di sport… Chi attenta alla vita di persone qualunque, come tutti noi, in situazioni del genere, quale che sia il suo palese o recondito obiettivo, è indubbiamente un criminale.
Detto questo, al di là di ogni sviluppo che avrà la faccenda (indagini, strumentalizzazioni, depistaggi ecc.), e considerato che si possono fare solo congetture sul “chi” e “perché” ha architettato questo spregevole atto, sono da dire essenzialmente due cose.

prosegue su: http://europeanphoenix.it/component/content/article/8-internazionale-/609-le-vittime-del-terrorismo-sono-tutte-uguali-

visto su

http://www.circolovegetarianocalcata.it

CROLLO DELL’ ORO E DELLA BORSA ...TERRORE A BOSTON..."STA PER ACCADERE QUALCOSA DI SINISTRO ? "

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zerohedge.com

La rapidità di caduta dell'oro è tanto impressionante quanto disordinata. Ci sono stati altri due casi simili in si è verificata una vendita frettolosa e disordinata negli ultimi cinque anni.
Nel luglio 2008, l'oro scese rapidamente del 21% - anticipando apparentemente la debacle di Lehman e il crollo del sistema bancario occidentale. Nel mese di settembre 2011, l'oro scese di nuovo del 20% in poco tempo – perché si scoprirono tutti i rischi dell'Europa, le riserve si ridussero notevolmente e fu necessario un intervento coordinato di tutte le banche centrali del mondo di una portata tale, che non si era mai vista prima.
Quindi osservando il calo quasi-record dell’oro in questi ultimi giorni, ci chiediamo che cosa deve succedere?

C'è una volatilità estrema dell’ oro e questo è sempre un grave problema per tutti.

Da un lato ci sono, ovviamente, i venditori sul mercato dell'oro, dall’altro c’è un drammatico calo della domanda da parte di chi cerca di proteggere quello che già possiede (ricordo che deve esserci un compratore per ogni venditore). Il prezzo dell’oro a breve termine (volatilità implicita) è schizzato, a 18 mesi, ad un massimo di oltre il 29%, ma questo è un rimbalzo creato dalla domanda per proteggere la struttura a termine della volatilità. La differenza tra la volatilità a un mese e quella ad un anno è quasi 10 volte - il più alto livello di inversione (rischio a breve termine superiore a quello a lungo termine) dalla crisi di Lehman. Sembra che il mercato abbia una >i>estrema paura di una nuova volatilità nel breve termine, ma si preoccupa meno per quella a più lungo termine.

Imprenditore denuncia le banche. Dopo 5 giorni, 40 colpi di kalashnikov contro l’azienda.

Fonte: http://www.losai.eu/imprenditore-denuncia-le-banche-dopo-5-giorni-40-colpi-di-kalashnikov-contro-lazienda/
Posted by Daniele Di Luciano

- di Daniele Di Luciano -


Il 9 aprile, su Lo Sai, abbiamo pubblicato questo appello. Vi si leggeva:

SVOLTA NELLA LOTTA CONTRO LE BANCHE USURAIE


L’imprenditore Antonino De Masi ha analizzato una mole importante di documenti che gli hanno consentito di evidenziare, con delle analitiche e dettagliate denunce alle competenti procure, la commissione dei seguenti reati:

usura,

associazione per delinquere,

appropiazione indebita,

estorsione,

riciclaggio,

falso in bilancio

e truffa.


Reati tutti commessi nel corso di attività bancaria a danno di cittadini e imprenditori.

Alla fine si invitavano gli utenti a firmare la petizione lanciata da De Masi in cui si chiede,

CON LA MASSIMA URGENZA, L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SULL’OPERATO DELLE BANCHE E DEI SISTEMI DI VIGILANZA.

La petizione è apparsa in rete l’8 aprile ma non dev’essere piaciuta a tutti dato che, giusto cinque giorni dopo, l’audace imprenditore ha ritrovato uno dei capannoni delle sue aziende crivellato con 40 colpi di kalashnikov.

Ma De Masi non si è lasciato intimorire e ha già dichiarato: «Hanno sbagliato indirizzo, non indietreggerò di un millimetro».

Chiediamo ai nostri lettori di far girare questa notizia, che nei mass media nazionali non ha avuto spazio, e di firmare la petizione contro le banche criminali.

Per firmare cliccate qui.

La decrescita non è chiedere l’elemosina


di Fabio Balocco -

Ho visto una signora ben vestita che chiedeva l’elemosina. Per la strada si vede sempre più gente che rovista nei cassonetti dell’immondizia per trovare oggetti che siano ancora utili. Al mercato rionale, quando i banchetti smontano, prima che arrivi la nettezza urbana è un brulichio di gente che cerca ortaggi o frutta che si possano ancora consumare.

I poveri sono tra noi. E sono sempre di più. In Italia 8 milioni secondo il recente rapporto Istat. Anche chi fino a qualche tempo fa riusciva a cavarsela, ora non arriva più alla fine del mese.
Perché dico ciò in un mio post? Perché non è questa l’immagine del mondo in cui si vive di poco. Non è questa la decrescita. Questa è solo un’altra faccia dello sviluppo e della crescita. La faccia da nascondere, di cui non parlare, di cui anzi vergognarsi. Non confondiamo, vi prego, la recessione che c’è e ci sarà sempre di più, con la decrescita.
La recessione non è e non può essere che la conseguenza non voluta ma necessaria dello sviluppo, perché non c’è uno sviluppo sostenibile con madre natura; la decrescita è una scelta di vita che armonizzi con madre natura.
Certo, fa specie parlare di decrescita oggi con la Monsanto, le sette sorelle, il cosiddetto Brics, ma i segni che tutto questo non funziona sono oramai evidenti intorno a noi. Ed anche certa scienza avverte. Jorgen Randers in “2052. Scenari globali per i prossimi quarant’anni”, di recente pubblicazione, sostiene che il sistema attuale potrebbe collassare nei prossimi decenni. Un po’ come quel tizio che cade dall’ultimo piano di un grattacielo e ad ogni piano mormora tra sé e sé che non si ancora fatto niente, l’umanità potrebbe improvvisamente implodere per cause imputabili ad essa, solamente ad essa.
Ma non è per questo che si dovrebbe cambiare rotta. Non per salvarci, ma per avere un mondo giusto, per stare meglio noi. Per non vedere la signora ben vestita tendere la mano all’incrocio della strada sotto casa.

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/15/decrescita-non-e-chiedere-lelemosina/562541/

Tratto da:  Informare per Resistere 

- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

LUI E’ KOSHER, VOI NO: NON GUARDATELO

DI MAURIZIO BLONDET
effedieffe.com

Allora è proprio vero: il giudaismo non è una religione, ma una malattia mentale. Il dubbio è venuto persino a Repubblica, che ha pubblicato questa foto, con il seguente commento:

«... Nell'immagine si vede un uomo, presumibilmente di religione ebreo ortodossa, chiuso in un sacco di plastica trasparente. Secondo alcuni commentatori della fotografia l’uomo sarebbe un “kohanim”, ovvero un discendente della linea maschile dei sacerdoti dell’antico Israele. A loro, secondo le sacre scritture, sarebbe proibito il contatto con le salme dei morti e con i cimiteri. Il sacco di plastica, preparato con dei fori all’altezza della bocca, servirebbe per preservare il “kohen” dal contatto con le impurità nei momenti in cui l’aereo sorvola un cimitero».

A parte gli errori plateali («kohanim» è plurale di kohen), il commento è ancor troppo corrivo e benevolo. Il tizio, che ha chiesto di restare anonimo, è un ex colonnello della Israeli Air Force, diventato un fanatico haredi dopo aver frequentato una yeshiva (scuola talmudica) che lo ha identificato come un «kohen». Il kohen deve mantenere la sua purezza.

Ad imporgli la copertura a condom è stato il suo rabbino, rabbi Yosef Brook, capo della Netivot Olam Yeshiva, che ha dichiarato:

«Siccome l’aereo avrebbe effettivamente sorvolato un cimitero, c’era impurità. E anche se l’aereo è un luogo chiuso, l’impurità filtra, sicché il fedele deve mettersi dentro un contenitore chiuso in basso». Più normale di così... Rabbi Brook s’è irritato della derisione suscitata anche in Israele dal suo allievo. «Nessuno di quelli che ridono è al livello morale e intellettuale del mio kohen». «Meno capite, e più strillate», ha aggiunto il rabbi riscaldandosi, «se uno Zulu mi vede telefonare, pensa che io sia pazzo perché non sa nulla di come le onde sonore si trasmettono per via elettromagnetica. Similmente, c’è un sistema spirituale di impurità e purità, e non abbiamo strumenti per rilevarne l’azione. Così dico ai critici. Se non conoscete nulla del problema, per favore lasciateci in pace». (Picture of the day: Make of this what you will) Notevoli i commenti (ebraici) alla foto. «Ma la protezione contro l’impurità offerta da una fusoliera dell’aereo non è meglio che un sottile foglio di plastica?», domanda uno. «La busta di plastica protegge meglio perché non è porosa? Ma deve avere dei buchi altrimenti il fedele soffoca. Allora, l’impurità entra dai buchi? C’è una quota sopra la quale il kohen non viene più sporcato? Novemila metri? 50 mila? Occorre un rescritto rabbinico».

LENTAMENTE MUORE...

LKWTHIN

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