"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 31 agosto 2013

La Filosofia si interroga: la scienza moderna è progresso o involuzione?


di Clarissa Banfi

Nell’epoca antica filosofi della levatura di Plutarco di Cheronea avevano sostenuto che l’Uomo dovesse agli Animali (animot) un atteggiamento non solo di pietà, ma anche di giustizia. Ne conseguiva la necessità ed il dovere di adottare una dieta rigorosamente vegetariana.


Teofrasto, ad esempio, sottolineava nel suo Della pietà (ci sono pervenuti, purtroppo, solo pochi frammenti) che gli Animali fossero dotati di anima, nelle cui vene scorre lo stesso nostro sangue e che il cielo e la terra sono i loro genitori, proprio come lo sono per l’Uomo. Pertanto, meritano il massimo rispetto:

“Similmente riteniamo che tutti gli uomini, ma anche tutti gli animali, sono della stessa stirpe originaria, perché i principi dei loro corpi sono per natura gli stessi (…) e ancor più perché l’anima che è in loro non è diversa per natura in rapporto agli appetiti, ai movimenti di collera, ai ragionamenti e soprattutto alle sensazioni. Come per i corpi, certi animali hanno l’anima più o meno perfetta; ma per tutti i viventi i principi sono per natura gli stessi. La parentela delle affezioni lo prova. Se ciò che si dice dell’origine dei costumi è vero, tutte le specie sono intelligenti, ma esse differiscono per l’educazione e perla composizione del miscuglio dei primi elementi. Sotto tutti i rapporti, dunque, la razza degli altri animali ci è apparentata ed è la stessa della nostra; poiché i mezzi di sussistenza sono gli stessi per tutti, come l’aria che respiriamo, secondo Euripide, e un sangue rosso scorre in tutti gli animali e tutti mostrano d’avere in comune, per padre il Cielo e per madre la Terra”

Ma le loro voci finirono per essere dimenticate.

Tristemente e dolorosamente, infatti, una delle caratteristiche della scienza moderna è proprio l’atteggiamento di autentica manipolazione nei confronti degli altri esseri viventi e di quegli umani percepiti come al di fuori della comunità civile.

Nella prima metà del Novecento Cerletti (psichiatra) sperimentò l’elettroshock: inizialmente sugli Animali destinati alla macellazione e, successivamente, sui detenuti in carceri.

Non fu differente l’estrema disinvoltura con cui popoli delle culture non europee, ritenuti alla stregua di “selvaggi”, furono sterminati e, in un secondo momento, esposti nei musei di antropologia come vere rarità che avrebbero soddisfatto la morbosa e sadica curiosità degli occidentali.

L’autoscatto col papa o playboy?

Tutti che acclamano. Che bravo questo Papa. Alla portata di tutti. Finalmente ci voleva. Che tenerezza…l’autoscatto col Papa.
C’è qualcosa che non va. Mi ritrovo nel 2013. La scienza ha fatto la sua strada, ci ha illuminato la mente con le sue scoperte. Possiamo con certezza asserire che il temporale non è il castigo di una divinità perché siamo stati cattivi. Poi c’è Darwin…vabbè…piccolo particolare.

L’autoscatto col Papa

Eppure continuiamo a voler credere alle favole (tanti, non tutti per fortuna). Ma fin qui nulla di male. Senonché l’ingerenza cattolica nello Stato mi infastidisce, e non poco. Allora mi affido alla gioventù, gente che cresce a pane e pc, il web, la comunicazione, il sapere…e mi ritrovo dei ragazzini felici come se fossero al loro primo concerto rock o al loro primo appuntamento, per un autoscatto col Papa.
Beh lasciatemi dire che lo trovo orrido. Vedere nuove generazioni stare dietro a “istituzioni” obsolete non può che mandarmi nel baratro. Spero con tutto il cuore di vedere mio figlio, a quindici anni, guardare playboy di nascosto e non ritrovare sulla sua pagina facebook un autoscatto con un Papa.


Di Rossana Luccisano

http://www.mentecritica.net/

PS: Guardate QUI i commenti se volete davvero che vi cadano le palle! Sempre se sono ancora al proprio posto dopo aver visto lo scatto, le mie le sto raccogliendo ...  

La Sesta Estinzione. Scie chimiche - Geoingegneria : “il Più Grande Crimine di Tutti i Tempi "


Riporto la traduzione quasi completa di un interessante quanto inquietante articolo della Dr. Sandra Perlingieri in cui viene descritta chiaramente la connessione ferale delle tante operazioni di avvelenamento a cui siamo sottoposti ed i suoi effetti drammatici sull’uomo e sull’ambiente. Nell’articolo originale ci sono tutti i link verso i contenuti scientifici citati nel testo. L’articolo:
Scie chimiche - Geoingegneria : “il Più Grande Crimine di Tutti i Tempi "
Dr. Ilya Sandra Perlingieri - 21 agosto 2013
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Questo articolo è dedicato alle persone coraggiose in tutto il nostro pianeta, che si sono espresse e che hanno scritto su questi crimini. Alcune hanno dato la loro vita per riferire a tutti la verità.
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INTRODUZIONE

A partire dagli ultimi 15 anni ( a seconda di dove si vive ) è avvenuta, coperta dal segreto, l’irrorazione di sostanze chimiche tossiche. E' iniziata negli Stati Uniti e poi sono stati raggiunti tutti i paesi della NATO; ad oggi questo letale aerosol copre l'intero globo. Aerei militari, privati ​​e commerciali vengono utilizzati per cambiare radicalmente (geoingegneria) il nostro clima a livello globale. Senza alcuna discussione pubblica o diffusione di notizie, l'esercito statunitense ha cominciato un assalto altamente tossico sopra di noi, attualmente in corso.
Il termine popolare per questi aerosol è ‘scie chimiche’. E' anche il termine che l'esercito ha usato. In un'intervista del mese scorso , Clifford Carnicom (uno dei ricercatori più importanti del mondo sugli effetti dell’aerosol tossico) le ha definite usando la parola " scie chimiche" invece che "geoingegneria" o “aerosol” e questo dimostra come le nostre percezioni cambino semplicemente utilizzando parole diverse. "La lingua non è casuale ... viene utilizzata per manipolare e controllare la consapevolezza , così come la percezione. Essa serve come base per limitare, in fondo, seri progressi su questioni molto reali.”

GEOINGEGNERIA – MODIFICAZIONE GLOBALE DEL CLIMA

Gli esseri umani sono stati oggetto di manipolazione dalla notte dei tempi. I ‘produttori di pioggia’ hanno una storia che risale ai popoli antichi. La novità però è che, questa volta, c'è stato un ordine del giorno deliberato e segreto di enorme portata, collegato direttamente al cambiamento clandestino del nostro clima naturale, che sottopone ciascuno di noi ad un continuo e grave danno. Questa alterazione efferata è stata creata dalle élite (i loro probabili nomi sono: la cabala , gli illuminati , il NWO o gli addetti ai lavori del governo dei ricchi …) per mantenere un controllo elusivo sulle finanze globali, sul cibo (coltivazione e produzione, incluso il danno attraverso additivi tossici alimentari , sostanze chimiche velenose , pesticidi e OGM), sulla salute e su di un sistema educativo controllato e strettamente legato al governo ed ai media di disinformazione. Questo è ormai ben documentato. Questa operazione colpisce tutti, in tutti gli aspetti della nostra vita.

Anche la scienza ormai ci è arrivata: “Il cancro è una malattia puramente artificiale” !!

Ed alla fine anche la scienza ormai ci è arrivata: “Il cancro è una malattia puramente artificiale” !!
Evviva, ci sono arrivati perfino gli scienziati: il cancro è una malattia artificiale!
Meglio tardi che mai, possiamo dire.

Dopo innumerevoli tentativi – tuttora in corso – di farci credere che il cancro è un difetto genetico, un microbo errante o peggio ancora un virus, arriva, dagli stessi ambienti dell’establishment medico-scientifico, una notizia alquanto interessante. Una notizia che smentisce loro stessi.

In Inghilterra, per l’esattezza all’Università di Manchester, un gruppo di ricercatori, dopo una lunga ricerca che ha scandagliato e perlustrato migliaia di anni di storia, dalle mummie egiziane fino ad alcuni corpi del Sud America, hanno concluso che le patologie tumorali erano pressoché sconosciute dagli esseri umani dell’antichità.

Lo studio, capeggiato dal professor Michael Zimmerman e dalla collega Rosalie David, è stato pubblicato nella rivista scientificaNature Reviews Cancer.

Zimmerman ha espressamente detto che “l’assenza di neoplasie nelle mummie deve essere interpretato come indicazione della loro rarità nell’antichità, indicando che i fattori che causano il cancro sono limitati alle società moderne industrializzate”. Hanno esaminato al microscopio innumerevoli reperti fossili di corpi mummificati, centinaia e centinaia di mummie egiziane, risultato: un solo caso di cancro confermato.

I ricercatori hanno poi rigettato la classica tesi secondo la quale gli antichi egizi non vivevano abbastanza a lungo per sviluppare il cancro, portando invece le prove oggettive del riscontro di altre malattie legate proprio all’avanzare dell’età: indurimento arterioso e ossa fragili. Per tanto la quasi totale assenza di tumori non è da imputarsi alla brevità della vita. D’altronde basta studiare attentamente la storia (non quella dei sussidiari moderni, scritti dalla propaganda di Regime), per rendersi conto che per esempio nell’antica Grecia la longevità era un fatto assolutamente normale e che superava anche le nostre attuali tendenze.

Un’ulteriore conferma delle scoperte degli scienziati britannici è venuta dallo studio di migliaia di ossa di uomini di Neanderthal: un solo esempio di tumore. Mentre le prove di cancro descritte negli antichi testi egizi, secondo i ricercatori, sarebbero state causate da vene varicose, lebbra o altro, ma non tumore.

Che cos’è il Sistema di Controllo Matrix?

Qui il video del testo che segue, lo trovate anche in fondo, comunque. 
Una piccola nota, finché leggevo quest'articolo erano in moto per disturbare, ennesima conferma della veridicità di ciò che è scritto! E non dimenticate MAI che noi, italioti, siamo la sede del Vaticano, i Principi del parassitaggio energetico. Se siamo il paese che siamo, dobbiamo ringraziare proprio le crociate del clero e del suo vecchio ordine mondiale, vecchio perché da secoli sta soffocando la vita su questo pianeta e hanno ottenuto lo splendido risultato che oggi possiamo ammirare. Ora sognano il Nuovo ordine ma hanno perso in partenza, e lo sanno. Ora leggetevi per bene il testo che segue.
Buona Lettura

Lo vediamo in parte nell’area governativa, militare, medica, finanziaria, mediatica, scolastica, accademica e religiosa. Queste istituzioni progettano i nostri sistemi di credenze e il nostro modo di vivere.

Fra i loro architetti occulti ci sono le società segrete, le élite con le loro linee di sangue, le corporations, i banchieri internazionali, gli esperti governativi e i network militari preposti alle black-ops. Qualcuno li chiama Governo ombra, Illuminati o Nuovo Ordine Mondiale.

Questo apparato socio-politico è ciò che molti credono sia la Matrix. In realtà, questi sono solo gli aspetti esteriori della Matrix, la parte più facile da vedere, da studiare e a cui credere. Sono solo delle ramificazioni, la cui radice si estende in profondità nel regno occulto, extraterrestre ed iperdimensionale.

Per trascendere la Matrix, dobbiamo comprendere quelle parti del Sistema di Controllo che hanno origine oltre il livello politico della cospirazione, poichè è da questa sponda che proviene l’immenso sforzo che muove la guerra spirituale combattuta contro di noi.

A capo di queste componenti radicali c’è, in primo luogo, il cervello centrale del Sistema di Controllo Matrix, conosciuto dagli antichi come il Demiurgo. Il Demiurgo è noto come l’Anima dell’universo. È un campo energetico onnipervadente che proietta materia, energia, spazio e tempo a livello quantistico. Il Demiurgo è un’intelligenza artificiale non-fisica che, nella sua forma originale ed incorrotta, plasmava la realtà fisica in accordo con la volontà divina

Almeno fino a quando non si è sconnesso dal divino ed è diventato un parassita del nostro frammento di Creazione, l’universo che ci ospita. Il Demiurgo ha plasmato questo universo rendendolo una fredda macchina deterministica, un costrutto che perpetua l’illusione del tempo lineare, che va avanti senza riguardo per la coscienza dei suoi abitanti, assoggettandoli a vivere secondo la legge della giungla[*].

Sono queste le condizioni spiritualmente soffocanti che mantengono in essere il Sistema di Controllo Matrix. Esse favoriscono un modo di vivere che predilige il servizio al sè a spese degli altri. Ciò che fu pensato per essere un accogliente utero, una matrice di crescita per l’evoluzione della coscienza attraverso l’esperienza fisica, ha invece assunto le sfumature di una prigione spirituale.

Il secondo componente della Matrix consiste nell’insieme di tutti quegli esseri non-fisici che hanno seguito il Demiurgo. In un regno di risorse limitate, sono coloro che hanno abilmente sviluppato la competizione, la predazione e l’arte della sopravvivenza. Simili esseri sono spiritualmente morti e sconnessi dal divino. Considerano noi umani e gli altri viventi come loro fonte di energia ed intrattenimento.

La democrazia puo' esistere SE e SOLO SE + La pace si conquista ogni giorno, dicendo no alle menzogne

Allora, adesso andiamo al punto: la democrazia puo' esistere SE e SOLO SE esiste una certa quantita' di persone disposte a morire pur di non subire oltraggi alla propria dignita'. Se queste persone esistono in numero abbastanza alto, il paese diviene democratico e mantiene la democrazia. Lo fa perche' lo stato sa che , diventando vessatorio, si troverebbe sempre piu' persone disposte a morire con cui scontrarsi, e sa bene che oltre ad un certo limite, lo scontro sarebbe troppo dispendioso. 
La democrazia, cioe', e' la misura del coraggio dei cittadini. La dittatura e' semplicemente uno stato che si accorga di avere cittadini mediamente codardi. link
Nessun paese può fare una guerra se la popolazione è contraria e blocca la nazione con scioperi continui, nessun governo/regime può restare al potere se la popolazione non collabora (per questo Assad è ancora lì dopo due anni e mezzo; per questo i golpisti egiziani saranno spazzati via entro primavera e al loro posto s’insedierà un governo misto di unità nazionale, con diversi ministeri assegnati ai fratelli musulmani).
Nessuno può fare esperienza per un altro, nessuno;
Nessuno può progredire per un altro, nessuno!”

Walt Whitman
Un grande no come quello del Parlamento britannico. La prima volta che un governo del Regno Unito subisce una sconfitta in Parlamento in materia di iniziative belliche dai tempi di Palmerston (1784 – 1865)

... continua

Si potrebbero avere i soldi di due Imu. Perché non lo si fa? Cannabis libera

A sostegno delle ultime settimane di raccolta firme, il comitato promotore referendum lancia e promuove sui social network un cartone animato a sostegno della raccolta firme per il referendum radicale contro il carcere per i fatti di lieve entità connessi al consumo delle sostanze stupefacenti.
Il video "La legalizzazione illustrata agli adulti" (di Flavio Avy Candeli e Giovanni di Modica) propone in 3 minuti, con la voce di un cane della Guardia di Finanza, una serie di vantaggi economici e considerazioni medico sociali a sostegno della legalizzazione.
Tra i personaggi ritratti, Kate Moss, Harry Potter, Freddy Krueger, Gianfranco Fini, Carlo Giovanardi e, naturalmente, Marco Pannella.
Il referendum vuole eliminare quelle norme della legge Fini-Giovanardi che riempiono le carceri di consumatori di sostanze proibite.
Se vincesse il referendum radicale la detenzione verrebbe eliminata per tutte le violazioni che riguardano fatti di lieve entità - ad es. coltivazione domestica, possesso e trasporto di modiche quantità, condotte border line tra consumo e piccolo spaccio - mentre rimarrebbero le sanzioni amministrative da 3mila a 26 mila euro.
firma e fai firmare il referendum www.cambiamonoi.it
Fonte: http://youtu.be/0TUKKpGCDSU
A circa un mese dalla chiusura della campagna raccolta firme, i Radicali promuovono sui social network un cartone animato a sostegno della raccolta firme per il referendum contro il carcere per i fatti di lieve entità connessi al consumo delle sostanze stupefacenti. Nel video "La legalizzazione illustrata agli adulti" di Flavio Avy Candeli e Giovanni di Modica, un cane antidroga illustra i vantaggi economici e le implicazioni medico sociali a sostegno della legalizzazione delle droghe

venerdì 30 agosto 2013

RELAZIONE PENSIERI CORPO FISICO

Puoi spiegare la connessione mente/corpo?
Qual è la relazione esistente tra i pensieri ed il corpo fisico?
C’è un campo emergente della scienza chiamato psiconeuroimmunologia che sta dimostrando la connessione tra la mente ed il corpo, aiutandoci a comprendere il legame tra il modo in cui pensiamo ed il modo in cui sentiamo. Adesso sappiamo che ogni nostro pensiero produce una reazione biochimica nel cervello. Il cervello quindi rilascia segnali chimici che vengono trasmessi al corpo, dove agiscono come messaggeri del pensiero. In questo modo, i pensieri che producono queste sostanze chimiche nel cervello permetto al nostro corpo di sentire esattamente nello stesso modo in cui stavamo pensando.

Essenzialmente, quando abbiamo dei pensieri felici, ispiratori, o positivi, il nostro cervello produce delle sostanze chimiche che ci fanno sentire gioiosi, ispirati, o elevati. Ad esempio, quando desideriamo impazientemente di fare un’esperienza piacevole, il cervello produce immediatamente un neurotrasmettitore chiamato dopamina che attiva il cervello stesso e il corpo nell’anticipazione di quell’esperienza, e noi ci sentiamo eccitati. Se abbiamo pensieri di odio, rabbia, o insicurezza, il cervello produce sostanze chimiche a cui il corpo risponde in maniera corrispondente, e così ci sentiamo pieni di odio, irati, o indegni. Un’altra sostanza chimica prodotta dal nostro cervello, chiamata ACTH, segnala al corpo che per le ghiandole surrenali è il momento di produrre le secrezioni chimiche che ci fanno sentire minacciati o aggressivi.

Quando il corpo risponde ad un pensiero suscitando una sensazione, il cervello, che tiene costantemente sotto monitoraggio continuo la condizione del corpo, constata che il corpo si sente in un certo modo. In risposta a quella sensazione corporea, il cervello genera pensieri che producono i corrispondenti messaggeri chimici, e di conseguenza iniziamo a pensare come sentiamo. Il pensiero crea sensazione, e a sua volta la sensazione produce pensiero, in un continuo feedback biologico.

I popoli che non conoscono ancora lo zucchero non conoscono nemmeno il cancro


Il più basso livello di casi di cancro si è registrato in Olanda due anni dopo l’occupazione nazista, quando zucchero e caffè erano quasi scomparsi dalla tavola: tutti gli studi sulla prevenzione e la cura naturale del cancro (regolazione alimentare e metabolica) confermano che più si mangia zucchero e più si rischia di sviluppare il tumore.Ci sono inoltre studi che dimostrano il legame fra zucchero e ulcera, fra zucchero e malesseri psicologici, fra zucchero e.allergia…la situazione è grave: sia per gli effetti che per l’assordante silenzio di chi dovrebbe tutelare la salute dei cittadini.

La salute non genera business
la prevenzione primaria non genera mercato, la malattia invece alimenta i colossali affari delle big pharma e del sistema sanitario: come diceva un medico egizio 3.500 anni fa (riferendosi ovviamente alla classe benestante che lui curava) “un quarto di ciò che mangiamo serve per nutrire il corpo, il restante per nutrirei medici”.

Tratto da facebook
nocensura.com

Riccardo Protani: “gli alieni potrebbero già comunicare con noi con tecnologie sconosciute”


Riccardo Protani dell’ufficio stampa del CUN, si sofferma sulla comunicazione galattica e cosa implicherebbe per la nostra tecnologia captare segnali (o altro) da forme di vita con tecnologie avanzate e sconosciute al genere umano. Spesso in rete appaiono notizie di comunicazioni aliene captate dalla NSA.

Ci sono comunque fibrillazioni anche tra le grandi potenze sul fenomeno UFO. Ad esempio basta ricordare l’affermazione del premier Russo Medved.
Terminata la registrazione di una trasmissione televisiva, il premier della Federazione russa non si accorge di avere il microfono ancora aperto e si lascia andare a delle dichiarazioni che lasciano a dir poco perplessi i giornalisti e gli operatori in studio: “Io credo in Babbo Natale, anche se non troppo”, esordisce Medvedev, che poi continua risfoderando un suo vecchio pallino: gli extraterrestri: “Non posso dirvi quanti di loro sono tra noi in questo momento, altrimenti si scatenerebbe il panico”.

La Russia invita gli Stati Uniti e in particolare Obama a rivelare cosa sanno sul fenomeno ufologico. Piccoli passi verso la verità. Ovviamente sarebbe la fine delle civiltà terrestri e forse delle religioni così come le conosciamo. Il pianeta Terra subirebbe uno shock incredibile e sicuramente una svolta per il genere umano. L’uomo ha bisogno di ritrovarsi e superare la soglia della razionalità ed estendere la propria coscienza oltre i cinque sensi.
La scienza ufficiale così come applicata è di per se limitata e spesso inutile. Continua imperterrita a difendere se stessa e lo fa con sistemi piramidali ed economici ben precisi. Se sei uno scienziato giovane, con idee diverse, vieni emarginato e “affamato”. Purtroppo non succede solo nella scienza ma anche in altre attività, come l’informazione. Il viaggio intrapreso supera le frontiere del sapere ufficiale e propone ipotesi affascinanti per avvicinarci con umiltà e fratellanza ad altre forme di vita, sicuramente più evolute. Personalmente credo che noi siamo “figli delle stelle”, la prova probabilmente è il nostro DNA ( il codice per comunicare con forme aliene avanzate potrebbe essere presente nel nostro DNA). Ci sono stati esperimenti sul DNA rivoluzionari: Il proposito di questo esperimento era quello di mettere alla prova il comportamento del DNA verso le particelle di luce (i fotoni) e cioè verso la materia quantistica di cui è fatto il mondo.Vladimir e Poponin hanno per prima cosa svuotato un cilindro di vetro eliminando tutta l’aria. Naturalmente sapevano che i fotoni non possono essere eliminati. Successivamente hanno determinato la posizione dei fotoni constatando, come già da loro previsto, che la loro collocazione era assolutamente casuale

LE PROSTITUTE SACRE NEL MEDIOEVO

di Salvatore Brizzi
Iniziamo questo viaggio partendo dal significato della sessualità nel mondo antico. Innanzitutto chiariamo cosa intendo io per “mondo antico“. L’antica Roma? No. L’antica Grecia? No. Gli egizi? No. Atlantide e Lemuria? Forse qui cominciamo a esserci. Quando tratto di antichità mi riferisco sempre alla “storia prima della storia”. Immaginate un’antichità indefinita, quando le società erano ancora “tradizionali”. Per “società tradizionale”, in questo contesto, intendo semplicemente una comunità dove ogni ambito della vita sociale aveva come scopo l’evoluzione interiore dell’individuo, ognuno al suo stadio. In una società del genere l’economia, la politica, la scienza, l’arte, l’educazione… non procedevano “a caso”, senza una precisa linea guida, ma avevano tutte lo scopo di permettere e mantenere vivo il rapporto fra l’uomo e Dio.
Immaginate Il Signore degli Anelli o il fumetto Conan: in quale epoca erano ambientati? Diecimila anni prima di Cristo? Trattano di personaggi e di situazioni che non sono storici, è “pre-storia”. Non preistoria, ma proprio pre-storia. Quindi dei cicli storici precedenti a quello che stiamo vivendo oggi. Sappiate che ciò che noi consideriamo storia – e che ci viene insegnata a scuola – è solo la storia dell’ultimo ciclo in ordine di tempo, quello che è iniziato nel 3000 avanti Cristo circa, quando è nata la scrittura all’interno delle prime civiltà. Ma ci sono stati altri cicli precedenti a questo. Prima dei Sumeri non c’erano gli uomini primitivi – come si ostinano a insegnarci, nonostante emergano di continuo prove archeologiche della falsità di questo assunto – ma altre civiltà evolute in maniera diversa rispetto alla nostra. La famosa Età dell’Oro concerne uno di questi cicli passati.
Vorrei proprio che entraste in quest’ottica: una civiltà completamente diversa, evoluta in modo diverso. Non dico più evoluta, semplicemente evoluta in modo diverso: un’Età dell’Oro dove tutto veniva considerato sacro. Sto parlando di sacro, non di religioso: sono due cose ben diverse. Era sacro il mangiare, era sacro l’abitare, il vivere, il respirare, quindi era sacro anche il sesso.
Prostituzione sì, ma sacra
Di questa antica civiltà immaginatene i templi, le scuole e le sacerdotesse che insegnavano, che trasmettevano quella che era la sessualità sacra di allora, facendo da iniziatrici per i più giovani. 

SONO UN "MALATO PSICHIATRICO": HO PAURA DELLE DIVISE E DEGLI OSPEDALI

Oggi riflettevo su una circostanza, e cioè sul fatto che tutti i malati psichiatrici che ho incontrato nella mia ventennale carriera abbiano in comune un terrore smisurato sia verso i medici e il personale ospedaliero in generale che verso le forze dell'ordine.
Perché accade questo?


Tutto ciò è la semplice, ed è la diretta conseguenza della totale impreparazione che personale sanitario e forze di polizia hanno nell'affrontare persone che manifestino un disagio psichico.
Qualunque operatore di polizia dovrebbe essere in grado di fare anzitutto un primo grande passo, e cioè rendersi conto di avere davanti a sé un essere umano come lui, con emozioni, con un passato, con un presente e con un futuro, e non "lo scemo del paese", o "un matto da ospedalizzare".

Con il dialogo, la pazienza e l'amore sono riuscito a evitare a tantissimi malati psichiatrici ulteriori ricoveri inutili, poiché ascoltare un essere umano in piena crisi vale un milione di volte di più che siringarlo con un farmaco depot (quelli intramuscolari a lento rilascio).
Qualunque operatore di polizia dovrebbe quindi usare il cuore, sapendo che nella stessa situazione potrebbe esserci lui stesso, oppure il proprio figlio.

Invece, la maggior parte dei poliziotti o dei carabinieri lavora come se la persona davanti a loro fosse ormai irrecuperabile, un residuo della società che non avrà mai una vita propria, e che potrà solo entrare e uscire dagli ospedali.
Non posso dimenticare gli sguardi di persone che seppur sotto pesantissime terapie farmacologiche, riescono a mantenere la lucidità tale per dirti, mentre sei in uniforme: "La prego, sig. Carabiniere, la supplico, non mi porti in ospedale".

E qui viene il ruolo degli ospedali.
Ma gli psichiatri riescono a rendersi conto che se un malato psichiatrico ha il terrore di finire in ospedale, un motivo ci sarà?

Gli psichiatri riescono a rendersi conto dell'inutilità e dell'altissima dannosità delle loro cure, atte solo a stroncare il sintomo?

Gli psichiatri riescono a rendersi conto della paura negli occhi di un altro essere umano, anch'egli cone loro su questa Terra, venuto qui per emozionarsi, incuriosirsi, amare ed essere amato?

Gli psichiatri riescono a rendersi conto dell'enorme valore e potere che un'alimentazione vegana-crudista ha nel polverizzare le cosiddette malattie mentali?

Gli psichiatri riescono a rendersi conto che le manifestazioni psichiatriche hanno in moltissimi casi una base organica non adeguatamente investigata?

Se non siamo mossi a pietà dagli occhi paurosi di un altro essere umano, impotente di fronte a noi, allora non valiamo niente, proprio niente.

LA PSICHIATRIA CON IL CUORE: QUESTO È' CIO' CHE VOGLIAMO


Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "SONO UN 'MALATO PSICHIATRICO': HO PAURA DELLE DIVISE E DEGLI OSPEDALI":

Come un dinosauro per strada.

Trsu, Tarsu, Tares, Taser… questo scioglilingua è l’equivalente del fumo che esce dalle ciminiere di industrie instancabilmente al lavoro:

le circonvoluzioni di grigio gas si mischiano al vapore ed alle componenti atmosferiche, disegnando poetiche librazioni per coloro, tra i più sensibili, che sanno cogliere la creatività anche all’inferno.

È sempre una prospettiva, una propensione ed una distanza che mutano d’aspetto il veduto ed il visibile.

Tutto quel “fumo”, scarto della lavorazione e trasformazione di materia, finisce nell’aria che si respira. Il significato frattale è quello di una intromissione invasiva dell’apparato polmonare e, dunque, dell’intero organismo. Non solo… la mente viene influenzata direttamente ed indirettamente dalle componenti parassitarie inglobate, risultando come “appesantita” in termini di funzionamento e “depressa” in termini di potenzialità.

Insomma… cose trite e ritrite.

L’inquinamento è cosa di lunga data. Lo si dovrebbe “conoscere e temere” molto bene. Ed, effettivamente, è quello che accade; le molte espressioni legislative sviluppate nel Tempo“sembrano” tutelare la popolazione e, a ben vedere, la situazione in occidente è “rosea” rispetto a quello che, ad esempio, sta accadendo in Cina. Vero? C’è sempre chi sta peggio e guardare al peggio fa addirittura bene al proprio “momento”. Mal comune mezzo gaudio…

FINITO IL CONSENSO USERANNO IL TERRORE

DI GIULIETTO CHIESA
libreidee.org

Democrazia e libertà civili furono gli strumenti culturali e istituzionali indispensabili per la costruzione del consenso. Il loro esercizio soddisfacente permise di controllare e conquistare non solo i ceti intermedi che venivano consolidandosi, ma anche settori decisivi delle classi lavoratrici. Il “welfare state” fu l’arma economica con cui le classi dominanti dell’Occidente si assicurarono il superamento indolore del “turning point” previsto da Karl Marx. Il risultato fu raggiunto. A fatica, certo, e attraverso lotte durissime, poiché le forze lavoratrici si erano nel frattempo dotate di strumenti di difesa: partiti, sindacati, società civile organizzata. La storia del XX secolo è stata, in Occidente, un continuo alternarsi di offensive e controffensive delle due classi principali. Quando la bilancia delle forze si spostò dalla parte dei subordinati, e per il Potere il pericolo divenne concreto, esso ricorse senza esitazione alla forza, al sangue, alla violenza.

Per menzionare solo due esempi illuminanti, dei molti che potremmo scegliere: il rovesciamento di Salvador Allende in Cile, con un colpo di Stato Giulietto Chiesa 2direttamente sponsorizzato dal governo degli Stati Uniti, e la strategia della tensione in Italia, culminata con il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro. Anche quest’ultimo guidato da oltreoceano, con la partecipazione dei servizi segreti italiani e delle frange eversive della destra estrema. Se in Cile non ci furono dubbi sui reali autori dell’operazione (ma ci volle del tempo perché perfino Henry Kissinger ammettesse pubblicamente il proprio ruolo diretto), ancora adesso gran parte dell’opinione pubblica italiana pensa che furono le Brigate Rosse ad “attentare allo Stato”. 
Non sa, e non può sapere (perché la storia dell’eversione e dello stragismo le è stata raccontata dagli uomini della P2 e dai loro amici, alleati, sodali e servi), 

QUANDO 60 BAMBINI VIDERO UN MEZZO ALIENO ATTERRARE NEL CORTILE DELLA SCUOLA E INCONTRARONO GLI ESSERI GRIGI

    
Correva l'anno 1994 e il 16 Settembre accadde un fatto che ancora ad oggi risentirlo fa venire la pelle d'oca: 60 alunni della scuola "Ariel" di Ruwa, in Zimbabwe, videro con il loro occhi una grossa navicella aliena, accompagnata da altre, atterrare nel cortile della loro scuola ed incontrarono gli occupanti. Numerose segnalazioni di UFO nel cielo del Sud Africa vennero riportate proprio due giorni prima. E' uno tra i casi più eccezionali dell'Ufologia moderna e merita di essere ricordato.
Di seguito, il report della antropologa e ricercatrice Dominique Callimanopulos che assieme al dottor John Mack - psichiatra ad Harvard che studiò il fenomeno delle Abdcution (scomparso in circostanze sospette nel 2004), si recò sul posto per raccogliere le testimonianze dei bambini. La fondazione "John E. Mack Institute" ha anche prodotto un video-documentario con interviste agli scolari e ai docenti, purtroppo in inglese, reperibile su Youtube.


ESPLORANDO GLI INCONTRI CON ALIENI IN AFRICA ED ALTRI ANCORA

Io e John Mack eravamo alla Scuola Ariel, una piccola scuola elementare fuori da Harare, la capitale dello Zimbabwe, ascoltando Elsa (non è il vero nome) che descriveva il suo incontro del 16 settembre 1994 con una creatura "aliena". Tutti i 60 bambini, con età tra i 6 e i 12 anni, riportarono di aver visto una grande nave spaziale assieme ad altre più piccole, atterrare vicino al loro cortile.

giovedì 29 agosto 2013

Intervista a una pazza


TRENTO - «La caccia è un atto d'amore. È una passione intensissima che nasce tra l'uomo e l'animale, e che si appaga solo nel possederlo pienamente e totalmente. Io sparo soltanto quando sono certa che il mio colpo è mortale. Non ho mai ferito gli animali, e non voglio far loro del male».
La contessa Maria Luisa Pompeati, della stirpe dei von Ferrari Kellerhof, imparentati con il Giulio Ferrari degli spumanti, palazzo a Santa Maria Maggiore e splendida tenuta a Oltrecastello, comprensiva di vigneti, laghetto e vista mozzafiato sulla città, è una cacciatrice passionale. La caccia ce l'ha nel sangue fin da quando era bambina, ed è stata fra le prime cacciatrici donna in Trentino, quando portare il fucile era per eccellenza una «cosa da maschi». Tra i suoi trofei: galli cedroni, galli forcelli, beccacce, pernici bianche, e maestosi esemplari di cervi, camosci e caprioli. «Anche quindici capi in una stagione», racconta. «Che poi ho imbalsamato, e li ammiro tutti i giorni».
Oggi, primo giorno di caccia, accompagnerà il marito, il conte Francesco Pompeati, noto avvocato di Trento.
                                                                 Contessa, quando le è nata la passione per la caccia? Com'è che una donna, di nobile lignaggio per giunta, decide di fare la cacciatrice?
«Ce l'ho sempre avuta nel sangue. Nella casa di campagna di Lases (che in paese chiamavano il castello per le mura merlate), dove trascorrevo le estati da bambina, avevamo una galleria di armi antiche e di trofei di caccia. Soprattutto c'era un cervo affascinante: io ero attratta da questo cervo. A vent'anni mi sono sposata, e con mio marito cacciatore ho cominciato ad andare a caccia regolarmente».

ECOLOGIA della PERCEZIONE


Nel libro postumoLa perdita dei sensi, pubblicato di recente dalla Libreria Editrice Fiorentina, Ivan Illich propone una moderna “ascesi” basata sui valori dell'amicizia e della convivialità: una volontaria “riconquista disciplinata” della sensorialità per uscire dai “miraggi tecnogenerati” che limitano la nostra libertà. 

La perdita dei sensi, è la raccolta di testi di appunti da conferenze fra il 1987 e il 2002, anno della morte di Illich. Testi illuminanti, di stupefacente attualità: il grande “archeologo della modernità” esamina tutti i principali problemi che oggi stiamo affrontando - dalla “politica dello show” all'effetto perverso dei mass media e degli apparati burocratici e tecnocratici, dall'isolamento sociale all'insostenibilità umana, economica ed ecologica dell'attuale modello di sviluppo.
Rileggere Ivan Illich oggi inevitabilmente significa poi trovarsi ad esclamare: ma lui lo diceva già nel 1973 (o nel 1985, o nel 1992...)... forse non c'è stata altra figura, nel secolo scorso, ad avere insieme spirito profetico e capacità di andare oltre le ideologie allora dominanti, cosa che lo rese inviso sia al mondo cattolico da cui proveniva, sia alla sinistra che non vedeva di buon occhio l'accento che metteva sull'auto organizzazione della società civile come alternativa concreta alle burocrazie, sia naturalmente ai conservatori che lo vedevano come il fumo negli occhi per le sue analisi controcorrente sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e sulla tirannia delle professioni e delle lobby.
Con la consueta libertà intellettuale, in questo libro Illich delinea una “ecologia della percezione e dei sensi” che può ricostruire relazioni umane sostenibili e durevoli.
Sembra di entrare in una realtà alla “Matrix”: dominati dagli apparati tecnici, non siamo più in grado neanche di accorgerci del nostro potere personale e della realtà sociale, e finiamo per divenire appendici di un megasistema quasi occulto che tuttavia ha effetti ben concreti: spreco, consumo, disoccupazione di massa, crisi finanziarie causate dall'assenza di controlli da parte dei cittadini...
Illich, dopo aver proposto fra l'altro di “descolarizzare la società”, di togliere la medicina dalle mani delle lobby farmaceutiche e ospedaliere, di passare alla bicicletta e alla convivialità contro i consumi e gli sprechi, va ancora più in profondità e propone di passare all'amicizia e al guardarsi negli occhi, al contatto diretto con gli altri e con il creato per recuperare i presupposti minimi di una convivenza armonica.
È un vero e proprio appello a superare “la disumanità di un mondo senza rapporti con il suolo”, l'“impotenza programmata” e la “educazione alla sopravvivenza in un mondo artificiale”, che per Illich rappresentano la “banalità del male”.

Cervelli connessi via Web

E presento l'articolo dicendovi una cosa: Se ciò è quello che ci mostrano e che sono pronti a dare in pasto alle masse inebetite dal gossip, non oso nemmeno immaginare dove possono essere arrivati: O forse lo so già e non ve lo voglio proprio dire. Arrivateci da soli ... in ogni modo fidatevi, c'è qualcuno che si sta divertendo molto con questo gioco!!! Forse quel qualcuno sei proprio tu!
Il video della prima interazione tra cervelli di due persone: uno pensava l’altro eseguiva. Per ora funziona con comandi molto semplici.Due cervelli umani collegati tra loro, in modo che uno pensa a un’azione e l’altro la compie. Non è roba da Young Frankenstein, ma realtà – per quanto possa sembrare fantascientifico: uno scienziato della University of Washington è infatti riuscito a interagire a distanza con il cervello di un collega, controllando il movimento della sua mano destra. È la prima volta che un esperimento del genere viene eseguito su esseri umani: finora le ricerche si erano concentrate soprattutto sull’interazione cervello-computer, in cui i segnali cerebrali sono tradotti in comandi digitali che muovono un braccio meccanico o un cursore su uno schermo. Questa volta, invece, dall’altra parte del circuito c’era un altro essere umano. E, almeno stando alla testimonianza video, sembra che la prova abbia avuto esito positivo.
Lo studio è stato finanziato dallo U.S. Army Research Office e da altre agenzie federali non militari. Nell’esperimento, Rajesh Rao, professore di informatica e ingegneria, che si occupa di interazioni cervello-computer da oltre dieci anni, indossava un casco con elettrodi collegati a una macchina per elettroencefalogramma (Eeg) in grado di leggere l’attività elettrica del cervello. Rao ha giocatomentalmente a un semplice videogioco, guardando le immagini sullo schermo di un computer, e a un certo momento ha pensato di muovere la sua mano destra per sparare con un cannone, facendo attenzione a non compiere davvero il movimento.

LE BANCHE CREANO SOLDI DAL NULLA E POI CONTROLLANO LE NAZIONI INTERE MANDANDOLE IN BANCAROTTA E\O GUERRA


LE BANCHE CREANO SOLDI DAL NULLA E POI CONTROLLANO LE NAZIONI INTERE MANDANDOLE IN BANCAROTTA e\o fomentando guerre. I risultati sono sempre gli stessi, ossia che lo sviluppo, il popolo che lo genera, non lo vede mai.
Se fosse una barzelletta rideremo! In fondo lo è ... stiamo parlando di pezzi di carta, di un gioco di Monopoli truccato e una volta usciti se ne ringrazia solo il signore iddio :-)
GUERRA DI SIRIA. AVVISO AGLI SPETTATORI: L’ATTACCO E’ RIMANDATO PER IMPRATICABILITA’ DEL CAMPO

Cari Signori e Signore, oddio, il termine signore sarebbe previsto per una categoria differente di esseri, qui sarebbe più adatto dire pecore femmine e caproni maschi, lo spettacolo della guerra in Siria è rimandato per impraticabilità del campo, già, proprio come una partita di calcio. Tanto che cambia per voi che sempre da seduti sul divano la vedete, no?
Guerra alla Siria: veloce ripasso
Tutte le guerre sono guerre di banchieri
Allora, se è vero quello che è stato scritto, cioè che “All wars are bankers’ wars” (“Tutte le guerre sono guerre di banchieri“, che tradotto in tre parti, che potete trovare qui: 13), anche questa dovrebbe essere una guerra che soddisfa le ambizioni dei banchieri: eliminare cioè dalla carta geografica tutti quegli stati che si permettono di avere una banca centrale pubblica
Un titolo netto sul “Daily Mail”, un quotidiano da due milioni di copie in edicola e da tre milioni di utenti online al giorno: “Piano sostenuto dagli Usa per lanciare un attacco con armi chimiche contro la Siria e dare la colpa al regime di Assad”. Il titolo in questione risale al 29 gennaio 2013.http://www.disinformazione.it/assad_armi_chimiche.htm

Paolo Ferraro, Imposimato e il Sistema Satanico: La parola rivoltante non basta!

Il video di Imposimato lo trovate a fine pagina

 ROMA<AMOR; abbiamo sempre tutto sotto gli occhi, solo che non sappiamo leggere ...


Stamani, appena svegliato rispondevo ad un commento in QUANTO SIAMO COGLIONI, e scrivevo:
Hai ragione, e purtroppo, o per fortuna le cose così devono andare. Io sono arrivato a pensare che questo pianeta serva proprio a ciò, a mantenere tutti a un livello di stupidità enorme, (basta che accendi la tv in un qualsiasi momento e vedi l'intellighenzia media di milioni d'individui!), e tutto questo per far in modo che 1 su 100, 1000, 10.000?
Comunque 1 su tot si sveglia di certo! 
E' un dato di fatto questo, una certezza, poi a cosa serva l'essere illuminati non è ancora ben definito, di certo serve a risvegliare qualcun'altro che incontri per la strada della vita, ad Osho è andata benissimo per esempio, ne ha svegliati a migliaia, e oltre a ciò naturalmente c'è il vivere in simbiosi col grande creato e sentirsene parte, peccato che siamo su di un pianeta-esperimento e piccolo anche, dove regna la guerra, il non essere in armonia e sopratutto l'essere ignorantissimi sul conosci te stesso. Tempesta elettromagnetica?
Non lo so se sarà tempesta o che, ma di certo la razza umana una bella fine non farà, anche questo è un dato di fatto!!!!!!!!!
Ciao, passante qualunque , continua a vagare nell'immenso ... e grazie del passaggio

 PS: Secondo te quanto intelligenti sono stai coloro che hanno creato l'uomo per averlo fatto e mantenuto così stupido? Io, il mio sogno, sarebbe vedere e percepire le emozioni di quelli che oltrepassano ad altra vita nel momento in cui si rendono conto dell'enorme fregatura che hanno preso nel sostenere tutte quelle ideologie che nemmeno era del loro cervello, gliele hanno solo raccontate. Quell'istante vorrei vivere.

Però mi auguro che quel momento avvenga qui, oggi e sul pianeta terra, solo così avremo il tanto desiderato cambiamento.

La parola rivoltante non basta! 


Non basta questo termine a definire i servizi, le SS, i servizi sociali come le chiama Icke,  ma non mi sto limitando a giudicare questi che tolgono bambini ai genitori per darli a circoli di pedofili satanisti, No, voglio andare ben oltre e comprendere le gerarchie tutte. La gerarchia è il solo modo di controllo per un ordine fondato su corruzione e concussione e anti meritocrazia. Queste persone hanno le palle come due arachidi per eseguire gli ordini, anche a Norimberga fu la stessa scusa, ricordate? Io eseguo gli ordini. No, tu sei un imbecille e pericoloso per la società in cui vivi e che dovresti rendere migliore mi vien da dirti, ma poi non mettiamola così dura, guardiamo la faccenda dall'altro lato, ovvero da chi sfrutta l'umanità e nel farlo viene pure riverito e adorato e vi hanno fatto anche credere di essere così potenti da essere intoccabili!
 Nessuno lo è ... gli intoccabili esistono solo nei film, non nella realtà.

Questi eseguono gli ordini, sissignore, e sono pure illusi che magari lo fanno per il bene, sic, guardate come sta andando, oppure che in quella posizione, di comando ai vertici, ci arriveranno anche loro e abbiamo individui che vi dedicano una vita intera per arrivare a comandare anche piccoli gruppi di persone, sopportano di tutto pur di sentirsi qualcuno o qualcosa. Io mi chiedo sempre come devono sentirsi questi quando si svegliano la mattina e si rendono conto di dover convivere ancora con se stessi! Wow, un altro giorno in questo corpo si diranno … hahahahaha o invece partono con le elucubrazioni mentali sul loro piccolo mondo e piccolo potere? 
Certo è che sono dei ritardati mentali, primo perché le VERE posizioni di comando non sono create per gli esseri umani e quindi è tutta fatica contro se stessi. Sei umano allora o cosa sei allora ti chiedo? 
Secondo, mettere tanto impegno per sostenere coloro che rendono il mondo quello che è, per la grande massa e arrivare a dirigere un piccolo gregge di pecore, stupide, certamente non paga, il gioco non vale la candela e per strada hai dovuto fare del male che inevitabilmente ti ritornerà. E' tutto è un ciclo continuo, dovrebbe esser differente la vita? No, non credo di sbagliarmi, fino ad oggi il mondo mi ha dato ragione!


Se punti lo sguardo in tutte le direzioni chi vedi a dirigere? Delle capre, a questo serve la gerarchia a fare in modo che tu, più intelligente, debba fare quello che dice una persona stupida e in alcuni casi decisamente rincoglionito.

mercoledì 28 agosto 2013

QUANTO SIAMO COGLIONI - George Carlin


Bolivia: uomo di 123 anni vive senza medicine e mangia foglie di coca

A quanto pare, nel 2013, l’uomo più vecchio del mondo non è stato il giapponese Jiroemon Kimura, morto il 12 giugno 2013 alla veneranda età di 116 anni, bensì boliviano Carmelo Flores Laura.
Secondo le carte, il signore in questione, infatti,
sarebbe nato il 16 luglio del 1890, come certifica il Tribunale elettorale del suo paese, di conseguenza avrebbe ben 123 anni.    ... CONTINUA 

Le persone si controllano tra di loro e fanno il gioco del sistema


Come si dice in un documentario con David Icke di qualche tempo fa, la furbata maggiore del sistema in cui ci troviamo è stata quella di creare un metodo di controllo interno: non serve che siano il sistema o le sue autorità a controllare le persone: lo fanno le persone stesse..
E’ il gioco del moralismo, del perbenismo e del conformismo sempre più sfrenati di questa epoca.
Le persone che si adeguano al sistema fanno di tutto perchè anche gli altri facciano lo stesso. Fino ad arrivare a mettere i bastoni fra le ruote, o ad isolare chi non si adatta ai parametri generali.
E’ il caso di quello che si piazza a 130 km/h in autostrada in corsia di sorpasso e rifiuta di spostarsi se alle sue spalle qualcuno gli chiede strada: lui non può sapere per quale motivo chi desidera andare più in frettta gli stia chiedendo spazio. Potrebbe essere una ragione valida, come un’emergenza medica o di sicurezza, però rifiuta lo stesso di farsi da parte perchè, dato che lui è già alla massima velocità consentita, gli altri devono fare lo stesso. In altre parole si assume il ruolo di controllore della velocità altrui, senza averne l’autorità, senza un incarico ufficiale e, quel che è peggio, senza avere la benché minima idea di chi ci sia alle sue spalle e del motivo per cui voglia andare più veloce.
Andando oltre l’esempio in questione, la società ormai è piena di questi comportamenti, dove chi si uniforma alle regole pretende che tutti gli altri facciano lo stesso e, in caso contrario, mette in atto rappresaglie o comportamenti contro chi non si adegua.
Le persone non omologate vengono isolate, ostracizzate, giudicate e condannate senza il benché minimo tentativo di comprendere le ragioni del loro comportamento: semplicemente, dato che non si comportano come ci si aspetta da loro, allora sono da condannare.
Tu DEVI adeguarti, DEVI seguire le regole, poco importa se sono assurde o se hai degli ottimi motivi per opporti: DEVI conformarti.
E’ ovvio che non stiamo parlando delle leggi dello stato, se non in parte, ma delle regole non scritte che la morale comune, questa incredibile vessazione all’animo umano, impone a chi vive in una qualsiasi società moderna.
Ed è veramente un capolavoro di ingegneria sociale quello messo in piedi da chi vuole il controllo delle masse: fare in modo che le stesse provvedano autonomamente a rendere la vita difficile a chi non si adegua.
Non vuoi curarti con la chemioterapia? L’ospedale rifiuta di curarti in toto.
Vuoi vivere secondo canoni salutistici? Vieni additato come un pazzo e, in più, fai fatica a procurarti un cibo sano o un abbigliamento che non sia sintetico.
Ci sono 42 gradi all’ombra? Devi mettere la giacca lo stesso, anche se rischi il colpo di calore e al di sotto del “fresco lana” la camicia è completamente madida di sudore.
Entri in un negozio con l’aria condizionata? Devi beccartela tutta, anche se è ovvio che chi entra è sudato per il caldo estivo e uno sbalzo termico di 20 gradi non può di certo fargli bene.
Non facciamo il gioco del sistema: non diventiamo agenti di polizia morale contro i nostri stessi simili. Anziché ostracizzare chi vive secondo regole diverse, difendiamo la sua libertà di farlo in quanto libero cittadino del mondo (non sto parlando di comportamenti criminali, ovvio!).
Se qualcuno non vuole vaccinare i suoi figli perchè ritiene questa pratica una barbarie inutile, DEVE avere il diritto di farlo senza che nessuno gli salti addosso come succede nella maggior parte dei casi.
Se un uomo vuole andare al lavoro in Luglio, quando ci sono 40 gradi all’ombra, vestito in tuta e maglietta, DEVE avere il diritto di farlo senza che nessuno ne metta in dubbio la professionalità.
In una società civile, composta da individui veri, ogni persona si dovrebbe battere fino alla morte per il diritto di chiunque altro ad essere libero.
E non, come invece accade oggi, per fare si che si conformi alle regole della morale comune

La Tradizione

Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.
Philip K. Dick


Le parole sono come le infrastrutture che usi, inconsapevolmente, quando utilizzi il telefono, apri il rubinetto dell’acqua, accendi una lampadina o il gas. O meglio, le parole sono come l’acqua, la corrente, il gas:

viaggiano in “tubi” che le trasportano.

Le parole scaturiscono dal complesso delle “corde vocali”, per cui la vera infrastruttura è il corpo umano. Così, come il gas, la corrente e l’acqua scaturiscono da tubi e fili, anche dal corpo umano scaturiscono "reazioni".

Allo stesso modo, le autostrade e le strade, sono condotti in cui viaggiano le macchine, ossia, altre infrastrutture.

Le case, i ponti, sono infrastrutture. Le fogne, la scuola, le leggi, i codici, le religioni, gli Stati, etc. sono infrastrutture. Cerca di andare oltre alla definizione classica del termine, perché "il termine è sotto controllo” è un osservato speciale.

Sei "atteso", nei pressi dell’uso della parola. L’appuntamento è in quel “luogo”, perché è lì che devi accedere al fine di comunicare qualcosa alla comunità o al singolo individuo (addirittura a te stesso, qualche volta).

Le parole sono come il sangue che circola nelle vene o come le cariche elettriche che scorrono nei due sensi, dando luogo alla corrente…
Dal momento che la direzione delle cariche dipende dal fatto che esse siano positive o negative, si definisce il verso della corrente convenzionale come la direzione del flusso di carica positiva.

Tale convenzione si deve a Benjamin Franklin.

Nelle applicazioni pratiche, comunque, il verso della corrente è importante per il corretto funzionamento dei circuiti elettronici, mentre ha un importanza minore nei circuiti elettrici…

Che cos’è il denaro?


Prendo al balzo la palla lanciatami da Alberto Medici per proporvi questo spunto di riflessione, trovato su Dionidream. Può essere utile anche a chi non ha compreso l’utilizzo del “denaro” digitale nell’Antropocrazia. J.C.
Articolo di Alessandro Pedone
Fonte: http://investire.aduc.it


In una canzone di Franco Battiato, scritta dal filosofo Manlio Sgalambro, si dice che “il denaro è un’illusione collettiva”. Questa affermazione può avere varie chiavi di interpretazione, ma si può affermare che ciò sia vero anche in senso abbastanza stretto.
La grande maggioranza delle persone è abituata a pensare al denaro come qualcosa di diverso rispetto a ciò che esso è veramente.
La mente umana ha una certa difficoltà a gestire i concetti astratti. Lo può fare, ma richiede un certo sforzo. I processi “automatici” (li chiamiamo in questo modo improprio per semplicità) della mente tendono a fare enormi semplificazioni che vanno benissimo per il mondo fisico, ma molto meno per i concetti astratti.
La grande maggioranza delle persone tratta il denaro come qualcosa di fisico, le cui caratteristiche non cambiano nel tempo. Se hanno, diciamo, 100.000 euro in banca, sono abituati a pensare a questi 100.000 euro come ad un oggetto, non come ad una relazione. Cioè come qualcosa che ha delle proprietà intrinseche, invece di qualcosa le cui proprietà derivano dalla interazione fra le persone che decidono di utilizzarlo.
Se ci riflettiamo con attenzione, tutti noi comprendiamo facilmente che il denaro, di per sé, non ha alcun valore. Ciò nonostante, tutti noi lo trattiamo come qualcosa che ha valore in sé.
Perché questo accade?
Perché i cambiamenti nelle proprietà del denaro, derivanti dalle interazioni fra coloro che lo utilizzano, sono di due tipi:

  • continui, ma estremamente graduali;
  • repentini e di grandi dimensioni, ma molto rari.
La nostra mente è abituata a gestire cambiamenti che sono sufficientemente frequenti e consistenti, come le condizioni meteo. Se i cambiamenti sono estremamente graduali, come il fenomeno della deriva dei continenti, oppure molto rilevanti ma rari, come un terremoto, la nostra mente esercita una semplificazione necessaria e tende ad ignorare questi fenomeni.
Il denaro che noi utilizziamo tutti i giorni è soggetto sia a cambiamenti continui (inflazione regolare) sia ad eventi traumatici (grandi svalutazioni, cambi forzosi, ecc.), ma noi tendiamo ad ignorarli.

La domenica NO: "Poveri noi, miseri noi, branco di servi"


A quanto pare i segnali di guerra ci sono tutti. Durerà tre giorni: giovedì, venerdì e sabato……la domenica no, la domenica si va in chiesa a legittimare il crimine. Quelle mani giunte in preghiera saranno lorde di sangue, ma si pregherà quel dio, gli si dedicheranno le migliaia di vittime innocenti dello “scopo umanitario”. E ci si farà benedire, si sarà perdonati per qualche bugianecessaria per arrivare allo scopo, perché ci sono dei popoli talmente testardi che non capiscono la “democrazia occidentale” e per imporgli quel modello che regala tanto benessere e tanta indipendenza all’occidente non c’è purtroppo altro mezzo che rubare risorse e terre, distruggere e disgregare. Così chequalcuno è “costretto”, malgrado sé stesso, a decidere la vita e la morte di persone e di nazioni per mandare avanti il progetto di dominio imperiale. E per accomunare questa sua “investitura” chiama a raccolta quelli che chiama i suoi alleati, quelli che sono stati colonizzati prima e ne stanno godendo i benefici e che, per gratitudine, si adeguano.

Prendo a prestito la conclusione di questa amara ironia:

"Poveri noi, miseri noi, branco di servi. Non valiamo l’alluce di un combattente siriano. Non conosciamo più il significato di dignità, onestà, libertà e indipendenza. Mentre siriani grandi e piccoli, profughi e combattenti, rischiano la loro vita ed il Mediterraneo tutto sta per incendiarsi rischiando di coinvolgerci in una guerra dagli esiti terribili, noi ci giriamo dall’altra parte, fingendo di non vedere né sapere, sguazzando disgustosamente nel gossip ferragostano e nella merda della solita politica accattona, inutile, depistante e distraente.
Dove sono gli uomini liberi? Dov’è un politico con un briciolo di dignità, non miserevole e meschino, che urli all’immane delitto che si sta per perpetrare ai danni di uomini e donne innocenti?"


Se volete leggere, Sebastiano Nino Frezza racconta tutti i giorni quello che succede in Siria.


Postato da Gianna Bonacorsi

DAVID ICKE SULL'ASSASSINIO RITUALISTICO DI LADY DIANA E IL CONTROLLO MENTALE


"Un assassinio non accade: si consente che accada".
Una tra le tante affermazioni "non convenzionali" che si possono sentire in questo video (di cui traduco nel seguito alcune parti salienti). Il video non è recente ma attuale, visto che "ufficialmente" in UK in questi giorni stanno risollevando la questione della morte / assassinio di Lady Diana:
(in una lettera di suoceri di un ex soldato della SAS - Special Air Service. Forza Aerea Speciale UK- si afferma che la Principessa fu assassinata da militari britannici)
Icke ricorda che il matrimonio con una Spencer è stato dall'inizo architettato per volontà di incrocio di sangue tra la linea reale dei Windsor e gli Spencer ( che hanno al loro volta connessioni con i Rotschild) e che il padre Mohammed Al Fayedper sue ragioni di potere ha acconsentito alla trama, per quanto assurdo e inaccettabile possa sembrare per una mente "normale". Giustamente Icke ricorda che se vogliamo capire, leggere, osservare, spiegare i fenomeni in cui siamo immersi, basandoci su cio' che crediamo possibile o meno solo secondo il nostro pensiero e percezione... beh siamo molto fuori strada.

Da un contatto di Icke (una amica di Diana) viene riportata la frase attruibuita a Diana sulla famiglia reale: "non sono umani".
Il nome Diana inoltre ha un forte simbolismo esoterico (la dea molto venerata dai Merovingi, fondatori, secondo alcuni, di Parigi)

Icke accenna al "mind control" - controllo mentale- o meglio il "trauma based mind control", controllo mentale basato sul trauma, per cio' che concerne la guardia del corpo (già operativa con i Servizi) Trevor Rees-Jones, sull'auto su cui viaggiavano Diana e Dodi.
La guardia del corpo che quella sera, prima dell'incidente fatale, era mancata per 3 ore.
Icke indica anche con una cartina geografica di Parigi, l'anomalia del tragitto verso l'abitazione di Dodi, all'Arco del Trionfo, per raggiungere il quale l'itinerario seguito era la via piu' lunga e non la "ovvia". Ovviamente ci sono coloro che affermano che fu una deviazione scelta causa traffico...


Per tornare al controllo mentale: nei campi concentramento nazisti nel secolo scorso, si è perfezionata la manipolazione di un meccanismo naturale della mente che esclude i traumi. 

IL COLLASSO GLOBALE INCOMBE: VERAMENTE DOBBIAMO PREPARACI PER L'APOCALISSE? OPPURE...


Per ogni essere di buon senso e pensante dovrebbe essere ovvio, allo stato presente delle cose, che siamo nella fase avanzata del collasso, architettato a tavolino. Alcuni potrebbero addirittura obbiettare che siamo già nella “manifestazione della fine dei giorni”.

Non ha importanza. Quel che è importante, infatti, è riconoscere che una combinazione di corruzione politica, avidità delle multinazionali e di propaganda di guerra dei militari, ha spinto il battito cardiaco di questo pianeta, da un punto di vista sociale, ecologico e culturale, al limite della trombosi.

E quel che c’è dietro questo stato delle cose, non è più un rovinoso atto della natura – come avrebbe potuto essere il caso 10mila anni fa- ma una stretta enclave di mediatori del potere, dei “brokers” del potere, la cui agenda è ed è stata, promuovere la creazione di una rete distruttiva, progettata in modo tale che tutto il popolo sia soggetto ad una dose quotidiana di medicina tossica, architettata per instillare una corrente ininterrotta di ansia e paura.

Essi contano sul fatto che, ad ora e di fronte ad un continuo bombardamento, la stragrande maggioranza della razza umana si sia sottomessa alla loro “protezione”, poiché essa ha creduto (fino al punto in cui è troppo tardi) che ogni nuova fase della crisi fosse causata da altro… non invece da una pianificazione, finalizzata a prendere potere sulle leve di controllo della società

Guerra in Siria. Scontro di piramidi.


Fonte: Coscienze in rete

Ormai i segnali di guerra si stanno intensificando. Gli attuali dominatori del mondo occidentale avrebbero già deciso: attaccheranno il governo laico siriano fino a sostituirlo con un regime instabile, influenzato dalle peggiori derive islamiste. Per farne una ferita aperta utile all’ampliarsi del conflitto mondiale di culture occidente-islam. Il conflitto scelto per tenerci in continua emergenza in questi decenni post guerra fredda Est-Ovest.
Ma per il vincente asse gesuita-massonico – ora dominante negli USA, in Vaticano, nell’Unione Europea, in Italia, in Gran Bretagna, in Francia, e nella maggioranza dei paesi occidentali – non sarà una partita semplice. E sarà densa di rischi.

La piramide oscura ora perdente è nelle sue manifestazioni visibili quella della “destra” occidentale piduista alla Bush, Berlusconi, Blair, Sarkozy, Putin, ecc.. E quella della parte opusdeista e “curial-pedofila” del Vaticano, estromessa brutalmente con il colpo di stato che ha messo in clausura Ratzinger e portato al trono papale per la prima volta un nero gesuita dissimulato da “Francesco”. Questa piramide oscura perdente è sempre vaticano-massonica, ma di correnti tradizionaliste diverse e fortemente nemiche di quella gesuito-massonica.

La Siria è stata per decenni il misterioso sostenitore del terrorismo palestinese, e poi dello sciismo libanese, in alleanza con l’Iran khomeinista. Ma Damasco era funzionale a vecchie strategie della tensione, e allora nessuno in occidente faceva mai pressioni vere contro la Siria. Erano sempre altri paesi – Libia, Iraq, Iran… - ad essere accusati di essere sostenitori del terrorismo fino a sanzioni importanti. Mai in modo serio Damasco. Dove una famiglia di ex militari del vecchio partito Baath, gli Assad, dominava la scena, sia politicamente e militarmente, che attraverso la loro misteriosa setta Alaouita. Un gruppo iniziatico esoterico connesso da una parte allo sciismo persiano e dall’altra ad ambienti della destra vaticana.
Ora i tempi sono cambiati, e lo strumento destabilizzante e terroristico palestinese è stato sostituito dai feroci fanatici islamisti sunniti, salafiti, qaedisti, Fratelli Musulmani, ecc… Gli ambienti oscuri occidentali vincenti hanno scatenato contro la Siria i suoi nemici sunniti.

martedì 27 agosto 2013

Earth Overshoot Day 2013

E anche quest'anno è arrivato il 20 agosto, il giorno in cui abbiamo esaurito "il budget" che la Terra ci ha messo a disposizione e che si era raccomandata di farci bastare fino al 31 dicembre.
Non solo l'abbiamo finito ben prima del 31 dicembre, ma l'abbiamo fatto anche due giorni prima rispetto all'anno scorso.
Il Global Footprint Network misura la domanda e l'offerta di risorse naturali e servizi ecologici e ha stimato che in 8 mesi abbiamo consumato le energie rinnovabile che il Pianeta è in grado di mettere a nostra disposizione per un anno. E così andiamo a intaccare il "capitale" che dovrebbe servire per il futuro e così il "conto", ossia il pianeta, si impoverisce sempre di più. Mentre fino agli anni Sessanta le risorse addirittura "ci avanzavano", è iniziato da metà anni Settanta un gap tra domanda e offerta di risorse che è cresciuto abbastanza esponenzialmente e che non sembra assolutamente accennare a una controtendenza.

CHI è OBAMA? La NATO è la macchina assassina per individui che hanno questi valori.

NATO ... che finanziano con 2.7 miliardi di dollari al giorno
 Poi vi parlano di crisi ... non viviamo in un mondo reale, ha ragione David!
Copio ora un breve estratto con immagini trovate in rete, del libro ultimo di Icke:


Un po’ di storia che non sentirete mai da alcun mainstream media ...

Da dove spunta questo tizio, senza documenti, che dice di aver studiato in un'università dove nessuno se lo ricorda in quegli anni?
 Sappiamo bene che nessuno sincero e integro potrebbe mai nemmeno avvicinarsi a certi ambienti, riservati a bugiardi e attori di professione, le persone di questa risma sono affidabili per l'alleanza delle stirpi che sottomettono e sfruttano l'essere umano facendolo vivere in uno stato di perenne schiavitù e miseria. Obama è un burattino molto volenteroso, durante i suoi discorsi guarda costantemente a destra e sinistra per leggere i testi che qualcun'altro ha scritto per lui. Il giorno di San Patrizio del 2009, durante un evento tenutosi alla Casa Bianca a cui partecipò anche Brian Cowen, primo ministro d'Irlanda e distruttore dell'economia del proprio paese, Obama salì sul podio e ringraziò se stesso per aver invitato tutti al ricevimento, questo perché sul teleprompter era stato lasciato per sbaglio il testo destinato a Cowen! Ogni volta che vedo Obama all'opera e le reazioni che suscita nelle persone, ho proprio la certezza che viviamo in un mondo al di fuori della realtà. [...] Gli studenti che frequentarono il college e l'università nello stesso periodo in cui anche lui, stando alle sue dichiarazioni, li avrebbe frequentati, hanno detto di non averlo mai visto ne di averlo mai sentito nominare. "Fox News" domandò a 400 studenti della Columbia University, presumibilmente frequentata da Obama, se si ricordavano di lui: Nessuno rispose affermativamente. Egli si rifiutò di presentare i documenti che attestavano la sua frequenza all'università Columbia. Ma chi è questo tizio che non ha né un certificato di nascita né documenti scolastici? Da dove viene? Da un laboratorio forse? E un'altra domanda: Cosa diavolo sono quelle grandi cicatrici che ha sulla testa e sul collo e che anche se sono così evidenti nessuno mai ne ha dato spiegazione? Lo ricordate The Manchurian Candidate, il film che narra del presidente americano controllato tramite un microchip impiantato nel suo cervello?
Le stirpi non lasciano nulla al caso.

LKWTHIN

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