"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 10 settembre 2011

Noi esseri umani siamo da "rinchiudere" ...


La maggioranza degli italiani, noi italiani, siamo da manicomio, ammettiamolo! Per uscirne ci vuole una proposta di buon senso che abbia un’efficacia immediata, forte, quasi uno shock.
Bisogna fermare il calcio professionistico dalla serie A fino alla C dai 24 mesi, minimo, fino ad un massimo di 36 e usare gli stadi come agorà di dibattito pubblico sull’uso razionale dell’energia, sulla sovranità monetaria, la democrazia diretta, l’uso delle fonti alternative, la sovranità alimentare, l’autosufficienza energetica, lo sviluppo della resilienza etc. Pensiamoci, in un sol colpo arrestiamo lo spettacolo più socialmente inutile (economicamente dannoso allo Stato) e che rappresenta il riciclaggio di danaro sporco. La maggioranza degli uomini brucia i neuroni per seguire bipedi lobotomizzati in mutande che incassano soldi più di tutti i migliori ricercatori europei, ditemi se questo non è un manicomio?

Io poi sognerei un mondo dove l’arma di distruzione celebrale di massa viene spenta, e perché no, anche Internet e l’energia elettrica toglierei anche per qualche anno. Naturale che l’auto a questo punto non si utilizzerebbe più, basta petrolio e basta guerre per accaparrarsi risorse che tanto nel giro di pochi anni finiranno, finiranno prima che i paesi distrutti, con allegati civili ammazzati come carne da macello, si siano ripresi. Basta anche con il consumo di cibi confezionati in scatola, atmosfera modifica molte volte troviamo scritto, (Chissà cosa c’è dentro alla fine!), basta plastica, abbiamo due isole gigantesche di plastica sia nell’oceano Pacifico che nell'oceano Atlantico.



 Questa è plastica che poi ci mangiamo assieme al pesce, Io ho smesso anche con il pesce, ci sono riuscito! Basta carne ne pesce, ora mi mancano i derivati da togliere, uova, latte e latticini, anche se di solito mangio pasta con pomodoro e verdure, mangerei pasta ogni giorno :-)

A questo punto il lavorare per gli altri diviene inutile. Sognerei un ritorno alla terra, anche se risulta difficile trovarne ancora di terreni che non siano stati cementificati:”Hanno riciclato una marea di soldi sporchi con le imprese edili, ma non hanno considerato che i soldi sporchi sono infiniti sino a quando esisterà il proibizionismo, il terreno è un qualcosa di finito, come le risorse del nostro pianeta”.  Ma enormi pianure le abbiamo ancora, oppure enormi spazi in collina o montagna dove l’uomo non ha modificato il paesaggio. Un piccolo aneddoto, il Cavaliere Silvio, questo l’ho sentito nello spettacolo di Dario Fo e Franca Rame l’Anomalo Bicefalo (Guardatelo, lo trovate anche su Youtube) nel quale spettacolo di menzogne non ne dicono affatto, che il Silvio manteneva cantieri per la costruzione di Milano 2 che costavano 500 milioni di lire “Al giorno!” nel 1975.

Bellissimo questo spettacolo, mitici i due compagni rivoluzionari da una vita. Il tema dello spettacolo è che Putin viene ucciso, Berlusconi si salva e mettono nel suo cranio l'utilizzabile dei due cervelli, ricordando tutte le malefatte di chi ci governa, ovvero, ecco chi ci governa:



Anche Travaglio nell’intervista con Luttazzi, intervista che gli costò l’essere cacciato dalla RAI, parla nella presentazione del suo libro di 100 miliardi di vecchie lire apparsi dal nulla, (Ricordo che il papà di Silvio lavorava nella Banca Rasini, finita sotto inchiesta per riciclaggio di denaro che proveniva dalla Sicilia), sono consapevole che Travaglio è solo un disinformatore, ma come Icke di cose ne conosce molte, poi lo sappiamo che mescolano un 80 per cento di verità con un 20 di menzogne e tutto prende un aspetto irreale o peggio ridicolo. In questo periodo mandano una pubblicità sulle Tv di stato dove ribadiscono che chi non paga le tasse vive sulle spalle degli altri, dovrebbero mettere, magari nei sottotitoli, ma ricordarlo che il nostro Presidente del Consiglio aveva un qualcosa come 64 Holding intestate a pensionati, invalidi civili, parrucchiere ed estetiste, 

E poi vengono dire a noi di pagare le tasse! Preferisco essere nulla tenente e nulla facente, almeno non verso un solo centesimo per assassinare i miei simili.

Si sa comunque, i ricchi non pagano le tasse e sono abbienti proprio perché il popolino li mantiene tali visto che evadere per i dipendenti è “impossibile”. Sarebbe bello però tornare indietro di 50 anni almeno per un lungo periodo, le persone cadrebbero improvvisamente nella voragine della realtà e di conseguenza si comporterebbero. Non parlo di rivoluzioni violente, sono contro qualsiasi forma di violenza, parlo invece di sconvolgere lo stile di vita delle masse, staccarle da quei maledetti monitor e dagli effetti da questi provocati al sistema nervoso, sogno di vedere i bambini che corrono nei prati come facevo Io da piccolo, non rinchiusi a scuola sotto la sudditanza di maestri ignoranti molto più di loro, oppure pensare che stiano ore davanti a monitor che trasmettono in soli trenta minuti talmente tante sciocchezze che un uomo di 100 anni fa non le vedeva in tutta la sua vita. Bambini psico programmati deve essere un gran bel libro. Sogno che le persone si ritrovino a parlare, noi comunichiamo molto di più con le espressioni che non con le parole, PNL, Programmazione Neuro Linguistica, i dipendenti Mediaset negli anni 80 andavano in America a seguire corsi di PNL. I nostri 74 muscoli facciali, muscoli che nelle facce rifatte di chi lavora nei media non sono più in funzione perché ricoperti da plastica e botulino, non danno nessun effetto emozionale quando ci sentiamo per telefono o ci mandiamo messaggi in rete, le parole diventano “Vuote” e perdono il loro senso originale. Basta guardarsi attorno ai giorni nostri che senso hanno parole come Pace, Guerra, Amore,Benessere e via di seguito, usiamo vocaboli che non significano nulla, sono vuoti come vuoti sono diventati gli esseri umani della civiltà occidentale, sono pieni si, ma di oggetti che non daranno mai la felicità, anzi riempiono lo spirito di paura, paura di perderli, quando invece se accadesse dopo il primo periodo di smarrimento inizia il senso di vera libertà, libertà estrema.

Io sogno un mondo al contrario, un miraggio dove gli esseri umani ridiventano tali, purtroppo mi sento circondato da robot, probabilmente proprio a questo mirano a uomini macchina che funzionino con input esatti e si comportino in modo programmato, questo lo vogliono in poche famiglie al mondo le quali grazie alla loro enorme mole di denaro hanno messo in atto tutto, e non stanno sbagliando, il risultato delle loro operazioni pianificate nel tempo lo abbiamo davanti agli occhi.

Ma Io credo nei sogni, sono un sognatore e ci credo talmente tanto che nel mio caso il sogno si è avverato al 75%, mi manca davvero molto poco, devo solo prendere il coraggio di fare un ultimo passo, la mia idea è che la vita sia una cosa bellissima e se presa da incoscienti, proprio come un bambino, vissuta alla giornata sia in grado di regalarti emozioni bellissime e nuove ogni giorno, basta solo vivere da esseri umani, con i nostri pregi e difetti, evidenziando la nostra unicità la quale ci rende esseri irripetibili e un po’ divini.

Dioniso777

venerdì 9 settembre 2011

Facciamo un po il quadro della situazione

A.S: Se avete già visto e letto gli articoli, guardatevi per favore i due video che ho messo in fondo, Ascanio Celestini (Un uomo da seguire), e JFK con il suo mitico discorso sul PIL. Infatti lo hanno fatto fuori come tutti coloro che si sono opposti a questo Nuovo Ordine Mondiale che mira a sterminare gli innocenti ed a premiare gli assassini. 


Metto questo video, guardatevi bene le carte, non sembrano i nostri tempi? Coincidenza. Sempre per chi vuol credere nelle coincidenze…
Siamo nel tempo dei Robin Hood al contrario, tolgono a chi ha poco per dare a chi di soldi ne ha a valanghe, è la globalizzazione! Il peggio non l'abbiamo ancora visto però, e le mie non sono paranoie, ma solo un attento esame del mondo che mi circonda e non sono il solo a pensarlo: http://cosmonauticamente.blogspot.com/2011/09/real-deal.html#comments






Sacrifici per tutti e il Vaticano?

Vi ripropongo l’articolo “http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/04/le-sette-che-governano-il-mondo-chi.html”. Io un dubbio su chi sia a capo di questi maledetti illuminati ce l’ho, e anche forte, avete presente un luogo dove non esista un campanile?

Leggo di sacrifici per tutti, si parla di rimettere mani sulle pensioni, sui redditi, sulle tredicesime, tagli alle province, per certi versi qualche piccola riduzione anche dalla casta (in minimissima parte) … e mi chiedevo, e il Vaticano?
No perchè vorrei ricordare che attualmente regaliamo allo stato Vaticano l’8 per mille, che come dichiarato nel maggio dello scorso anno nel comunicato della Conferenza episcopale italiana diffuso a conclusione dei lavori della 61/a assemblea generale dei vescovi italiani , ammonta per il solo 2010 a 1.067.032.535,28 euro (1 MILIARDO DI EURO), al quale va aggiunta l’esenzione totale dell’ICI e del 50% sull' Ires che permette loro di risparmiare ulteriori 2 MILIARDI (circa) di euro l’anno … senza poi dimenticare tutte le altre esenzioni di cui godono, donazioni dalle Regioni, dalle Province, ristrutturazioni di Chiese spesso a conto dello Stato, migliaia e migliaia di professori di Religione pagati dallo Stato (Laico, come c’è scritto sulla Costituzione, se non erro) ect ect …
Ma gli unici stronzi a pagare dobbiamo essere sempre noi?

 sacrifici per tutti MA  investimenti miliardari nelle guerre
E che siamo un popolo che si nutre del sangue altrui? Guadagnano soldi per avvelenare i terreni di uranio impoverito, stuprare e sgozzare donne e bambine, bombardare i quartieri popolari della Libia, ma non dovevano ammazzare Gheddafi? Ma l’articolo 11 dice che l’Italia ripudia la guerra, per fortuna, se l’avesse amata chissà cosa avrebbero fatto i nostri politicanti.



Stati Uniti, i profitti delle multinazionali 'civili' grazie al mercato della guerra

Dopo l'11 settembre aumentano i contratti multimilionari del dipartimento della Difesa Usa con alcune famose multinazionali tra cui Pepsi, FedEx, Bp

Ogni anno gli Stati Uniti investono miliardi di dollari inappalti con grandi compagnie militari private tra cui laLockheed Martin, la Boeing e la Northrop Grumman. Le truppe americane in missione all'estero, però, non hanno bisogno solo di rifornimenti militari e sempre più nel mercato della guerra si inseriscono grandi corporation 'civili', che si aggiudicano grosse fette della spesa militare americana.
La compagnia petrolifera Bp ha firmato nel 2001un contratto da 357 milioni di dollari con il Dipartimento della Difesa statunitense. Lo scorso anno il valore del contratto è salito a 1 miliardo, aumento comprensibile se si considera che, come sottolinea la rivista Foreign policy, i militari americani in Afghanistan bruciano 22 galloni di carburante al giorno per soldato.

Un'altra azienda con una stretta collaborazione con il Pentagono è la compagnia di spedizione FedEx. A fine 2010 l'impresa ha ricevuto 1,4 miliardi dal dipartimento della Difesa, di cui 182 milioni di dollari per trasportare frutta e verdura fresca alle truppe americane in missione.

La Dell rifornisce da diversi anni le forze armate statunitensi di dekstop e laptop, ma il valore dei suoi rifornimenti è sensibilmente aumentato dopo l'11 settembre. Nel 2001 la Dell ha ricevuto dal Pentagono 65 milioni di dollari, conto che nel 2009 è salito a un totale di 731 milioni. In dieci anni il rifornimento di materiale informatico all'esercito Usa ha fatto entrare nelle tasche della compagnia 4,3 miliardi di dollari.
La corporation dell'industria alimentare Kraft ha firmato nel 2001 un contratto con il dipartimento della Difesa da 148 milioni di dollari, il cui valore è ora salito a 373 milioni.

Nel 2010 la Pepsi ha firmato un accordo multi-milionario per rifornire l'Esercito, la Marina e l'Aviazione e i suoi contratti con il dipartimento della Difesa hanno raggiunto il picco di 217 milioni di dollari. Contemporaneamente, anche la Coca-Cola avrebbe firmato un contratto leggermente superiore per rifornire di bevande l'apparato militare americano.
Mentre il governo statunitense iniziava a sentire il peso del debito pubblico, la spesa militare continuava a lievitare a causa delle due guerre in Afghanistan e in Iraq e di un' intricata rete di appalti al settore privato. In tempi incerti, le compagnie 'civili' hanno cercato così di ritagliarsi il proprio spazio nel settore militare statunitense che, putroppo, non è mai in crisi.

SOMALIA: migliaia di morti per fame.

Una sesta regione in Somalia è ormai colpita dalla carestia. Centinaia di persone muoiono ogni giorno, la almeno metà, sono bambini.


Il centro di analisi per la sicurezza alimentare (FSNAU) delle Nazioni Unite si è preoccupato questo lunedi dell'evoluzione della siccità che colpisce il Corno d'Africa, in particolare la Somalia. L'area della carestia reale (più di 2 morti per fame al giorno per ogni 10.000 persone) si estende ad una sesta regione.Decine di migliaia di persone sono già morte e 750.000 erano in pericolo nel breve termine.



Il FSNAU denuncia la risposta alla fame chiaramente insufficiente. A questo ritmo, la fame dovrebbe estendersi ulteriormente nei prossimi quattro mesi. Fino al punto di minacciare la vita di 4 milioni di persone in situazione di crisi. Vale a dire, non solo gli aiuti promessi dalla comunità internazionale rischiano di essere insufficienti, secondo numerose ONG, ma anche che solo il 59% delle somme garantite sono state pagate.


La carestia si estende a sud e nel centro della Somalia, regioni controllate per la maggioranza da islamisti Shebab. Si tratta di aree in uno stato di guerra civile, che rende più complessa la distribuzione degli aiuti umanitari. 400 000 abitanti di queste regioni sono già fuggiti a Mogadiscio, la capitale.

Lo stato di carestia risponde una definizione rigorosa delle Nazioni Unite: Almeno il 20% delle famiglie di fronte a carenze alimentari gravi, il 30% della popolazione in uno stato di malnutrizione grave e un tasso di mortalità giornaliera di 2 su 10.000 persone.



Approvata la versione non-mi-ricordo-più-che-numero della finanziaria, la director's cut probabilmente. Quella con il finale in cui si capisce meglio che Tremonti è un replicante.
La faccenda l’hanno portata avanti con l’usuale cialtroneria italica, ed è utile quanto cambiare stazione sull’autoradio mentre precipiti in un burrone.
Però ti fa capire molte cose, in generale, sul paese in cui viviamo.
La prima, è che l’intera classe politica non si rende conto della gravità della situazione, ma è ovvio, altrimenti non sarebbe la nostra classe politica.
Mai come in questo momento, i politici rappresentano benissimo la società in cui viviamo, perchè la gggente, tanto quanto loro, non ha capito una mazza.
Lo popolo infatti, in queste ore si sta incazzando.
Per che cosa? Perchè gli hanno levato la festa del santo patrono.
Retribuita.
Sei a casa, pagato, per una festività difficile da spiegare a un buddista, e ti indigni leggendo su feisbucc i prezzi del ristorante del senato.
- Ah che privilegiati maledetti!
Nel frattempo, c'è qualcuno che lavora con contratti che non prevedono nemmeno i giorni di malattia, o che scadono prima delle ferie e si rinnovano subito dopo.
Stai pure a casa a festeggiare il tuo santo, non te lo vieta nessuno.
Ma niente lavoro, niente soldini.
Ovvero la realtà quotidiana di tantissime altre persone, tra cui, per dire, il sottoscritto.
Questa manovra, stando a quando leggo in giro, ci proietterà direttamente a fallimentolandia. Pare inevitabile e i segnali ci sono tutti.
Il primo, è sicuramente la serie di articoli che stanno uscendo in queste ore, dove ti spiegano che cosa succede se una nazione scappa senza pagare il conto.
E' che anche in quel caso, quegli articoli, sembrano riguardare soltanto una parte della popolazione.
Quella che può contare sul TFR, o che ha diritto alla pensione, o che è già in pensione, a chi possiede più di una casa, o chi ha dei soldi investiti in borsa, o che ha dei soldi messi via in banca.
Mi spiegano che cosa può succedere a loro, ma continuo a non capire che cosa succederà a tutti gli altri. Quelli che l'unica mossa economicamente azzardata è stata di accendere un mutuo per la casa in cui vivono.
Ho come l'impressione di vivere da sempre, assieme ai mieieconomicamente-simili,  in una situazione di praticamente-default. Senza rendite, capitali, soldi in più da investire, futura pensione.
Forse il mio santo patrono mi aiuterà a capire, aspetterò la sua festa per fargli qualche domanda.

E per fortuna che siamo una civiltà sviluppata!

Dioniso777

PS: Aggiungo un commento che ho lasciato sul sito di Krommino75, http://freeondarevolution.blogspot.com/2011/09/la-citta-del-cemento.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+FREEONDA+%28F+r+e+e+o+n+d+a%29. Ciao, la cementificazione, capannoni ovunque vuoti, come blocchi interi di palazzi iniziati e mai finiti, rotonde dappertutto, in ogni provincia, in ogni paesino, come tut osservi tutto questo ha fatto crescere il PIL. Siamo la società dal PIL, bello il discorso di JFK sul PIL che non considera affatto la qualità della vita. Hanno ridotto tutta Italia una massa di cemento e palazzoni, la riviera Ligure 30 anni fa era splendida, oggi vedi case, vuote, ovunque. Le bombarderanno? Non si sa mai, anche la guerra fa crescere il PIL :-)

E come dargli torto? Chi non vorrebbe un uomo con queste ideologie a capo del mondo? Invece abbiamo solo dei burattini, che peccato, potrebbe essere un paradiso questo pianeta!


Un uomo che adoro, le sue idee controcorrente sarebbero la perfezione se applicate, vi consiglio di vedervi tutti i suoi video.

mercoledì 7 settembre 2011

Le conseguenze del vivere in un mondo disinformato

Giustamente ci ricorda la vecchia "Cronaca Nera", giornale dedicato a chi non ha una minima cultura e naturalmente leggere dei fatti cruenti, o meglio guardare le foto visto il tasso di analfabetismo del nostro paese, è la sola cosa su cui sa impegnare la mente. Le morti sul lavoro che sono 3 fisse al giorno passano forse 10 secondi a settimana.



Lo sciopero di ieri ne è stato un esempio di disinformazione, Io la chiamerei comunque infinita ignoranza. A cosa serve fermarsi un giorno, ascoltare la Camusso e Bersani che protestano, pensate che i due quello che guadagnano in un mese il lavoratore medio non lo vede nemmeno in un anno. Ho trovato questi link dove si chiede alle persone "Quanto guadagnano", link 1, link 2.  E tutto questo per un articolo che senza ombra di dubbio verrà applicato e la precarietà estrema, come l'avere un la lavoro, che loro chiamano mobilità e competitività, (parole che mi danno il vomito) verrà ad essere un sogno. Vogliono la libertà di licenziamento, contratti che nessuno di loro accetterebbe, lavoro gratis e considerare chi mantiene in piedi tutto, chi lavora, come mera merce di scambio dal basso valore.
numeri da vergogna!



“Le cento piazze di oggi in Italia sono le piazze di chi non è disposto a rinunciare a volere un paese migliore. Noi non ci rinunciamo. Noi un paese così non ce lo meritiamo e non lo vogliamo”. E’ agguerrita Susanna Camusso, mentre parla dal palco allestito all’arco di Costantino, non lontano dal Colosseo, al termine del corteo romano. La segretaria generale della Cgil definisce “vergognoso e ingiusto” l’articolo 8 della manovra, che di fatto consente alla contrattazione aziendale di derogare alle regole in materia di licenziamento disciplinate dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. 
Fonte
http://www.ilfattoquotidiano.it

Basta leggere questi due articoli che incollo qui sotto, (LA FINE DELLA PROPRIETÀ DI SÉ e Giovani che lavorano gratis), per rendersi conto che il nostro sviluppo è fondato sul volere, da parte delle aziende che a sua volta sono proprietà delle banche, schiavi gratis. Siamo arrivati al punto che chiedere la paga per gli straordinari, o semplicemente per uno stage è proibito. Oggi tutto continuerà come al solito , sono sveglio dalle 4 e piano piano sento il "mondo" che si mette in moto, il traffico che aumenta gradualmente, poi alle 7\7.30 il picco massimo, precari che lavorano anche per 200 euro al mese, le chiamano borse lavoro, persone che si alzano alle 5 di mattina per affrontare giornate estenuanti fisicamente e psicologicamente per sopravvivere, male pure, robot che operano sulle catene di montaggio per mille euro al mese, forse, e lo sciopero di ieri non esisterà più se non nell'immaginario collettivo, i nostri scioperi o manifestazioni non hanno mai la durata che vada oltre le poche ore, e poi via, tutti al loro posto di lavoro per mantenere i ricchi. Uno sciopero ad oltranza sino a che le condizioni dei lavoratori vengano davvero considerate, ecco cosa si dovrebbe fare. Il potere della disinformazione è anche questo però. A proposito, l'IVA passa al 21%, sapete soldi che entreranno nelle casse dello stato in un solo mese?
La solita minestra, che mi ha stancato già da anni e perciò sono uscito dalla finestra, rubano ai molti perché i pochi vivano nel lesso più sfrenato e naturalmente non pagano le tasse. Perché non fanno pagare l'ICI al Vaticano? Vorrei sentir parlare di questo nei Tg, non di crimini, di Vasco che canta, non canta, delle nuove mode da seguire, ecc. A parte che i Tg li detesto, appena ne sento uno scappo il prima possibile, però chi li segue ogni tre\quattro ore viene bombardato, tum, tum, tum, da continue idiozie, e poi diciamo che gli italiani sono imbecilli? Ma nemmeno in Bolivia esiste un capo di stato che possiede praticamente tutti i media del paese,e ricordiamoci il voto del caro D'Alema che "Dovrebbe" rappresentare l'opposizione...e ancora c'è gente che crede esista una destra e una sinistra, non si sono letti il piano della P2 , ed i suoi affiliati, evidentemente, messo in atto senza alcun problema. E poi parlano di riforme e ridurre i costi, ridurre MAI però le spese militari, stiamo diventando, anzi in molti già lo sono, per uccidere e depredare i nostri simili, quanto spende il nostro paese in guerre? La situazione Americana è questa
Deficit e disoccupazione, le due maggiori piaghe degli Stati Uniti, sono il prezzo delle guerre in Afghanistan e in Iraq. Parole di premio Nobel per l’economia. I conti sui reali costi della reazione all’ 11 settembre sono infatti contenuti in un articolo scritto da Joseph E. Stiglitz per Project Syndicate, insieme a un’aspra critica alla politica di George W. Bush.

“ L’aumento della spesa per la difesa è la ragione principale per cui l’America è passata da un surplus del 2% del Pil, all’epoca dell’elezione di Bush, alla pericolosa situazione attuale di deficit e debito pubblico. La spesa diretta per quelle guerre ammonta a circa 2mila miliardi di dollari – 17mila dollari sulle spalle di ogni famiglia americana – senza considerare i conti ancora da presentare, che fanno crescere questa cifra di oltre il 50%”. 

http://ladridimarmellate.blogspot.com/2011/09/deficit-e-disoccupazione-le-due.html


Dioniso777

Buona lettura, 
I giovani che lavorano gratis e LA FINE DELLA PROPRIETA' DI SE'

I giovani che lavorano gratis

Creato il 06 settembre 2011 da Madyur
Secondo un sondaggio Desmopolis il 65% dei giovani con meno di 35 anni ha lavorato senza essere retribuito. Tutti lavoratori e lavoratrici, in gran parte giovani, ben qualificati, spesso alle prese con lavori interessanti , creativi, belli.. Ma non pagati. Non per scelta, ma per ricatto o necessità. Un mondo sommerso.
In prima fila nell’universo del lavoro gratis ci sono gli stagisti , un problema cronico diciamo causa crisi. “Si può passare anche da uno stage all’altro senza migliorare niente o addirittura tornare indietro, da un lavoro ben retribuito a uno stage” racconta la fondatrice del sitolarepubblicadeglistagisti.it Eleonora Voltolina. Nel mercato del lavoro lo stage è una condizione esistenziale, non retribuita nei maggiori casi.
Secondo dati Unioncamere , nel settore privato gli stagisti sono 322 mila. Il ministro Brunetta, diciamo il responsabile del pubblico, non vuole dare le cifre. La stima , non ufficiale, è di 200 mila , ma potrebbero essere più di mezzo milione. Al quale vanno aggiunti 200 mila aspiranti professionisti costretti a fare pratica per poi accadere con un esame di Stato ai mitici ordini professionali. Anche laddove i codici deontologici prescrivono che il praticante vada pagato , dopo un po’ di mesi di addestramento. Una regola inapplicata dalla ,maggior parte degli studi italiani , e ignorata persino dallo Stato.
Lo stagismo dilaga nei Comuni come nei ministeri , in tutto lo Stato e il parastato. E anche nelle ambasciate. Sono stati 1800 l’anno scorso e 580 quest’anno i neolaureati che hanno vinto i posti messi in palio al Ministero degli Esteri per fare stage presso le ambasciate. Una bella opportunità ma a caro prezzo : nessun rimborso spese, anche se ti mandano in paesi lontani.
Silvia Bencivelli (silviabencivelli.it) grida nel suo blog basta al volontariato. Basta alle telefonate di chi ti chiede di contribuire a un libro, moderare una tavola rotonda , scrivere, intervenire a un convegno, dimenticandosi sempre la questione soldi. Oppure massimo rimborsano un rimborso del biglietto del treno. Per alcuni il pensiero è : fai un bel lavoro , puoi anche farlo gratis. E questo rovina il mercato..
Il ricatto del lavoro bello ne soffre sia professionisti affermati sia giovani che vogliono emergere. Ragazzi pagati 3 euro per un articolo su un giornale blasonato. Peggio nel mondo dorato della Tv e cinema. Esiste il lavoro bianco : ti pagano i contributi ma non lo stipendio. Il problema è che ci sono molti attori che pur di sentirsi vivi accettano di lavorare gratis. Poi c’è il lavoro gratis venduto con grande opportunità , il privilegio di recitare per cinque minuti accanto a un grande della scena.
Ma il fenomeno è mondiale. In America un bando del dipartimento agli interni ha fatto arrabbiare i graphic designer. Si è deciso di cambiare il logo del bisonte e il ministero si è rivolto alla Rete: mandateci una proposta e pagheremo la più bella. Sul mercato professionale quel lavoro è valutato dai 20 mila ai 50 mila dollari. Chi vince il concorso vinceva 1000 dollari , gli altri lavoravano gratis.
Anche in Italia sono fiorenti le agenzie che fanno brokeraggio tra i clienti e i creativi , cercando sulla Rete le idee migliori a prezzi ridicoli. Premio mille euro a chi vince , zero compensi per gli altri. Negli Stati Uniti , dove i free lance si sono coalizzati, comincia una reazione forte contro queste pratiche. Così come i giornalisti-blogger che hanno scritto per il famoso Huffington Post e adesso hanno avviato una class action per avere una parte del ricavato avuto da Huffington dalla vendita.
In molte imprese non c’è voglia di riconoscere un lavoro professionale, ma la voglia di pagare poco, e risparmiare. A volte l'idea è non voglio spendere, Quindi non pago. http://it.paperblog.com/i-giovani-che-lavorano-gratis-563195/


LA FINE DELLA PROPRIETÀ DI SÉ

DI
JEAN-CLAUDE PAYE 
Reseau Voltaire 
 











Ne "I Tempi moderni" (1936), Charlie Chaplin non ha denunciato solamente l’organizzazione taylorista del lavoro. Ha anticipato l’affidamento del corpo dell’operaio al servizio della produzione e la fine della propria vita privata. Il suo personaggio va a rifugiarsi in prigione per ritrovare paradossalmente una forma di intimità e di libertà interiore.

L’ultima legge psichiatrica francese, il rapporto dell’assemblea nazionale sulla prostituzione e anche la sequela di suicidi nelle imprese svelano l’esistenza di un potere materno con il quale gli individui intrattengono una relazione totalizzante. Non siamo più in una società di sorveglianza. Non si tratta più di controllare e di plasmare i corpi per renderli adatti alla macchina economica, ma di sferrare un attacco fissando anche le modalità di godimento dei singoli individui. 

Quale rapporto può esistere tra una legge psichiatrica, che stabilisce un obbligo di cure domiciliari, con un rapporto parlamentare che mira a penalizzare i clienti delle prostitute [1]? I due testi attuano una dissociazione del diritto. La proprietà di sé viene scissa. Il godimento del corpo resta alle mani dell’individuo, ma purché ne faccia un buono uso. L’utilizzazione deve essere conforme all’immagine della dignità umana di cui le autorità sono il depositario legale.


lunedì 5 settembre 2011

Come hanno ridotto gli esseri umani!!!



Copio e incollo due articoli che probabilmente avrete già letto, lasciate le parti lette, anche se a volte è bene rileggere i testi, anzi Io un libro come un articolo li leggo sempre due volte, (Consiglio di Schopenhauer uno dei miei miti che giustamente lo ripete sempre), ma se non avete tempo o voglia, come per molti così sarà, cercatevi solo le note inserite da me, le riconoscete velocemente perché ho inserito i seguenti segni per identificarle in fretta:”  ___***)NOTA”, ovvero per ogni mio pensiero e conoscenza a riguardo del tema trattato.

Ciao e buona lettura. Statemi bene…è possibile stare bene in un simile mondo? Si! Lo diceva Buddha secoli fa, la vita è dolore e Io vi insegno come vincerlo, e quanto sono avanti i loro testi rispetto alla nostra Bibbia L
Cosa hanno in comune l’epidemia di Escherichia coli, il terzo tracollo delle borse in pochi anni, l’ombrello di protezione, sempre più in balia del vento, concepito per la Grecia, l’Italia & Co. – di fatto, già in bancarotta – l’inversione di tendenza nella politica del nucleare e, possibilmente, anche la follia omicida di un pazzo, che ha terrorizzato la Norvegia?

A un primo sguardo, apparentemente proprio niente, eccetto che si tratta di eventi che nelle ultime settimane e negli ultimi mesi hanno assorbito completamente la nostra attenzione. A un’analisi più approfondita invece hanno molto in comune, al punto che, facendo appello a buone ragioni, potremmo sostenere la tesi audace che se questi avvenimenti non si fossero verificati affatto o si fossero verificati in modo diverso, i media e i giornalisti avrebbero svolto il compito che dovrebbe spettare loro in nome del tanto osannato interesse pubblico.

Lo stesso interesse pubblico che viene tranquillamente e imperdonabilmente trascurato durante lo svolgimento del loro lavoro quotidiano. Se solo i giornalisti eseguissero le ricerche del caso prima di strombazzare notizie allarmanti ai quattro venti, forse l’epidemia di Escherichia coli non si sarebbe verificata affatto. Se gli organi di controllo avessero realmente vigilato, non ci sarebbe stato bisogno né di ombrelli di protezione né dell’ultimo tracollo delle borse. Semplicemente, non si sarebbe mai arrivati al punto in cui i politici di tutta Europa credono di poter approvare delle leggi, alle quali tutti tranne loro dovrebbero attenersi. Forse l’Euro non sarebbe esistito affatto se i giornalisti ci avessero avvertito per tempo che l’avvoltoio della bancarotta incombeva su molti Stati.

Se, per anni, i media non avessero puntualmente distolto lo sguardo, anche la svolta energetica in Svizzera e in Germania sarebbe stata meno brusca, sarebbe stata introdotta da risultati meno assurdi e, probabilmente, molto prima. Inoltre, non sarebbe stata innescata da Fukushima ma dalla domanda, rimasta da sempre irrisolta, sulle possibilità di smaltimento e isolamento delle scorie nucleari. Se invece in Francia e nella Repubblica Ceca, i mezzi di comunicazione uscissero dal proprio cortile, forse, dopo Fukushima, i reattori nucleari non continuerebbero a produrre in modo così efficiente l’energia elettrica che alimenta le reti di approvvigionamento dei paesi confinanti. Perfino l’attentato terroristico norvegese è difficile da immaginare se, prima di lui, altri terroristi non avessero smaniato per conquistare l’attenzione dei media di tutto il mondo, riuscendo nel loro intento, per di più in maniera piuttosto calcolata.

È forse esagerato ipotizzare che in molti casi i media, invece di informarci, contribuiscono alla perdita individuale e collettiva del senso della realtà? Siamo tutti sopraffatti dalla realtà confezionata dai mezzi di comunicazione di massa. Per una crescente fetta della popolazione dovremmo supporre fiduciosamente che faccia sognare soluzioni facili e probabilmente, di nascosto, un uomo forte. Una situazione di disordine altamente esplosiva che mette a repentaglio la democrazia. La fine del mondo sembra vicina, tuttavia ogni giorno assume nuove forme.

Questa è la tiritera con la quale i media e i giornalisti ci fanno trasalire quotidianamente. Comunque, proprio la televisione ci distoglie dalla realtà trasmettendo le sue soap e offrendoci una via di fuga verso mondi virtuali: come anni fa aveva affermato il linguista Umberto Eco, la televisione ci “infantilizza”.

1)___***)NOTA: La televisione inizialmente è stata creata proprio per i ragazzi sotto i dodici anni, quindi a quattordici dovevi aver già aperto gli occhi di fronte alla realtà vera e propria, noi siamo pieni di vecchi o meno che costantemente vivono di soap opera imbecilli, la ragazza che vede i fantasmi, gli sbirri sempre buoni e giusti che ci salverebbero dai cattivi, oppure quelli che si innamorano e separano alla velocità di 24 ore, o peggio, omicidi cruenti mostrati alle masse e dopo cinque minuti passa la pubblicità del nuovo dolcetto per bambini è come dire che uccidere fa parte della realtà, è normale. Notare che in ogni buona soap o film che si veda sono sempre presenti gli alcolici, a tavola non manca mai il vino che solo in Italia fa 30.000 morti ogni anno, ma la cannabis è proibita:”Conoscete una persona che sia morta di cannabis?”. Anzi, sempre più medici affermano che è curativa sotto molti aspetti, vedi il bambino guarito dal cancro dopo otto tipi di chemio, la chemio è lo sterminio di massa più grande che sia mai stato applicato sulla popolazione, beh, questo bimbo di pochi anni che doveva avere pochi mesi di vita è guarito dal cancro grazie alle iniezione di “Olio di Cannabis” che il padre immetteva nelle flebo, nonostante tutto ciò è proibitissima soprattutto qui in Italia, in Spagna, Catalunia per esempio perché se scendi al sud è ancora più libera, ne puoi piantare 4 pianete a persona in ogni giardino, e guarda a caso gli spagnoli sono un popolo eccezionale, una volta uscivo da un market, mi acceso uno spino e una signora sui 50 mi chiese:”Senior puede fumar un pochito de ciocolato?”. Splendido, come è meraviglioso il fatto che li le 50\60 enni vadano negli internet point. Morale della favola? In Spagna con 50 euro ne acquisti 50 grammi se non di più, qui con lo stesso prezzo se te ne danno 5 di grammi ti va bene, e allora devi per forza smettere e magari usare alcol…

Lo stesso si potrebbe dire dei giornali distribuiti gratuitamente e di Youtube. Anche se, giustamente, gli studiosi che si occupano degli effetti dei media sui telespettatori ci mettono in guardia da modelli di interpretazione troppo semplificati: infatti, è difficile negare le conseguenze di istupidimento o di abbandono quando la televisione – con le sue orge di violenza e i talk show a cuore aperto – è impiegata a tempo pieno non solo come baby-sitter dei neonati ma anche di bambini, adolescenti, disoccupati e anziani.

2)___***)Nota: Bella e giusta la frase “Con le sue orge di violenza”, i bambini poi non oso nemmeno pensare al danno che subiscono avendo una Tv come baby sitter, leggetevi l’articolo BAMBINI PSICO PROGRAMMATIBambini psico-programmati

Manipolare l’esistenza senza farsene accorgeredi Antonella Randazzo per www.disinformazione.it - 27 dicembre 2006
Fino a pochi decenni fa i genitori discutevano spesso dello stile educativo da adottare con i loro figli. Ad esempio, se essere più o meno severi, o fino a che punto assecondare le richieste di oggetti inutili da parte del bambino. Oggi è sempre più raro trovare genitori che discutono sullo stile educativo da seguire, e sempre più spesso emerge il discorso su “come sono i bambini di oggi”. E’ come se il comportamento dei bambini fosse diventato sempre più difficile da comprendere e gli interventi educativi fossero sempre meno efficaci. Perché i genitori si sentono sempre più impotenti verso i comportamenti, talvolta molto aggressivi, dei loro figli? Cosa è cambiato in questi ultimi decenni, che ha reso sempre più insicuri i genitori? Cosa ha creato così tanta distanza fra bambini e genitori? segue nel link....http://www.disinformazione.it/bambini_psicoprogrammati.htm


Sicuramente non dovremmo commettere lo stesso errore dei Greci che punivano il portatore di cattive notizie. Di fronte alle condizioni desolate in cui versiamo e alla montagna sempre più alta di notizie funeste, è il momento di mettere a tema pubblicamente i danni collaterali che i media causano quotidianamente, proprio perché spesso non svolgono soltanto il ruolo di vettori neutrali di notizie, rendendo sensazionali gli eventi, e perché ci gettano nella paura e nel terrore nella macchina del vento mediatica.

3)___***)Nota: A proposito delle notizie funeste, prendo come esempio questo articolo, Le Notizie di Criminalità nei Tg “Pubblici” Europei
DI MARCO CANESTRARI

Rai1: in base a dati del primo semestre del 2010, l'emittente italiana ha una rappresentazione mediatica delle notizie di criminalità corrispondente a più di una volta e mezza la Bbc britannica, quasi tre volte la Tve spagnola, quasi quattro volte la francese France2 e più di dodici volte rispetto la Ard tedesca.
La rappresentazione mediatica di un timore che non esiste, se non in misura contenuta, contribuisce a innalzare la percezione di tale problema. Il terrore di venire aggrediti o derubati, di diventare poveri e l’incertezza per il futuro accentuano la reazione di isolamento dall’ ”altro” e spingono il governo verso politiche repressive e di sicurezza. La massa deve chiedere misure anche d’emergenzache accentrino il potere politico e militare in nome della concretezza e dell’efficienza. Vogliamo essere protetti più di ogni altra cosa. La propaganda scambia la causa con l’effetto: invece di eliminare le cause del problema alla radice, si da la colpa dell’insicurezza globale ai singoli individui buttando in prima pagina i mostri di turno che noi tutti vorremmo linciare. Ci abituano al fatto che, se vogliamo essere protetti da questi malviventi, dobbiamo dare il consenso per misure di emergenza più rigorose che diano allo stato ancora più efficienza di governare e più potere di controllarci. Così il cerchio si chiude e si getta benzina sul fuoco alimentando il problema da cui tutto ha avuto origine: l’imposizione e il controllo da parte di pochi su molti.
· AUMENTA LO STRESS - Ovunque ci sia una distanza fra le necessità dei singoli e le decisioni imposte da un potere accentrato si determinano forti condizioni di stress. Entro 20 anni la depressione sarà il problema di salute più diffuso al mondo. L'insicurezza e la precarietà economicaaumentano il disagio personale e sociale: cresce del 30% l'incidenza di ansia e del 15% il numero dei pazienti depressi. Complice la crisi economica e il crescente stress a cui sono sottoposti i cittadini del mondo, il “male di vivere” sarà, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la maggiore insidia da combattere. In Europa dall’inizio della crisi, ci sono stati 3.500 morti in più per alcool e 1.700 suicidi in più. Aumentano bullismo, aggressività giovanile e uso di droghe. 
· GLI ESEMPI SONO AGGRESSIVI – Gli eroi dei nostri tempi sono proposti dai media come persone scaltre, egocentriche e combattive. Inseguiamo i modelli di vita dei personaggi famosi mentre la qualità della nostra vita personale e il nostro equilibrio mentale cala a picco. Con l’aumentare di questi disagi si crea un ambiente sociale dove fermentano l’aggressività e l’istintività. Questi modelli, che si prestano facilmente alla manipolazione dall’alto, sono incoraggiati anche dai programmi televisivi.
· AUMENTA L’ILLEGALITA’ - Cosa accade quando si riesce ad influenzare la salute mentale di enormi masse verso delle reazioni emotive, aggressive e incontrollabili? Specialmente nelle fasce sociali più disagiate e indifese, succede che aumentano gli episodi criminalità e illegalità. La televisione non perde occasione di mostrarceli: Rapine, stupri, aggressioni, e violenze familiari diventano il nostro panorama quotidiano e di conseguenza una preoccupazione di massa.
· SERVE PIU’ CONTROLLO SULLA POPOLAZIONE - La propaganda scambia la causa con l’effetto: Invece di eliminare le cause del problema alla radice, si da la colpa dell’insicurezza globale ai singoli individui buttando in prima pagina i mostri di turno che noi tutti vorremmo linciare. Ci abituano al fatto che, se vogliamo essere protetti da questi malviventi, dobbiamo dare il consenso per misure di emergenza più rigorose che diano allo stato ancora più efficienza di governare e più potere di controllarci. Così il cerchio si chiude e si getta benzina sul fuoco alimentando il problema da cui tutto ha avuto origine: L’imposizione e il controllo da parte di pochi su molti.
Le regole dovrebbero nascere per servire la società e non per rendere la società servitrice, nonostante abbiamo la metà delle morti violente che ha la Germania, i nostri TG mostrano tredici volte tanto ore di violenza e morti. In pratica siamo più pacifici dei popoli del nord, ma guardando i telegiornali sembra che in Italia tutti si ammazzano ogni giorno e sempre di più siamo ossessionati dalla paura, in fondo se la gente non ha paure è libera.

Sebbene non sia possibile provarlo in maniera inconfutabile, l’esempio del populismo politico è illuminante. Infatti questo fenomeno che ha iniziato la sua marcia attraverso le istituzioni e, in molti casi, già le regge o minaccia di diventare dilagante, avrebbe avuto ben poche possibilità di successo se non fosse stato accompagnato da inni demagogici di sottofondo. I magnati dei media quali Berlusconi e Murdoch – ma anche che molti imprenditori mediatici che evitano le luci della ribalta come il diavolo l’acqua santa – hanno causato alla nostra società danni molto ingenti; sicuramente più gravi di quanto i mezzi di comunicazione lascino intendere, quando qualche volta cercano di svergognarli.

4)___*)Nota: Io lo dico sempre, il mondo cambierebbe se domani tutti buttassero la propria Tv dal balcone, ma non lo faranno mai, non sanno cosa fare poverini, sono talmente abituati a rigirarsi le dita nel tempo libero, invece di leggere magari dei BUONI libri (Jim diceva una grande cosa:”Vi sono due modi per apprendere, Uno è la lettura e L’Altro sono le esperienze, alle generazioni venute prima di noi sono state impedite entrambe, ma forse gli ha anche fatto comodo, quindi gliene faccio una colpa, anche perché ho vissuto in miseria ma i libri non mi mancavano mai, nemmeno le esperienze, ma Io non ho fatto quello che fanno tutti…), sono tutti annoiati e rimbambiti ore e ore davanti al monitor, e lo dico perché lo vedo, ho conosciuto talmente tanta gente in vita mia che non potrei nemmeno osare di contarli. Mi vengono in mente due frasi a proposito:

1) Einstein "La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre!".
2) Come aumenta il sapere, così aumenta il dolore.Come aumenta il dolore, così aumenta il sapere. Arthut Schopenhauer

Da ultimo: la perdita del senso della realtà inizia già a scuola, quando gli insegnanti non riescono a fare chiarezza su tali dinamiche, poiché nell’orario settimanale non è dedicato abbastanza spazio all’economia e alla scienze della comunicazione.

5)___***)NOTA:L’educazione dei bambini nelle scuole serve solo a fornire gli schiavi di domani, a renderli ignoranti, litigiosi, a far pesare sempre più le disuguaglianze, inzuppare il cervello di menzogne, idiozie e cose futili come il tipo di colori da usare, o lo zaino dove mettere i libri, a questo servono le scuole e perciò finché vivrò in questa società non metterò mai al mondo un bambino, non voglio che me lo rovinino, un bimbo lo devi amare e se lo ami non puoi accettare certe situazioni. Quanti libri vengono proibiti, o meglio degradati a secondari anche nelle facoltà di Filosofia? Si legge un Kant, che sinceramente lo reputo un ruffiano di corte e lo dico perché basta leggere la frase d’apertura dei suoi libri, e viene denigrato a filosofo del dolore e della noia un anarchico e anticlericale come Schopenhauer, ma non è l’unico ricordiamocelo, chi ha letto entrambi conosce le grandi differenze di espressione e pensiero riguardo alle istituzioni.

Traduzione dall’originale tedesco “Kollektiver Realitätsverlust” di Claudia Checcacci


TECNOLOGIA PROIBITA


DI ANDREA GIOTTI
Postato da Jad

L'argomento del controllo mentale di singoli individui da parte di non meglio precisate agenzie è spesso oggetto di scetticismo da parte del grande pubblico, in quanto la scienza ufficiale non contempla che tecniche di manipolazione assai limitate come ipnosi, messaggi subliminali e così via. È peraltro noto che la storia del secolo scorso conta numerosi progetti segreti, almeno all'epoca della loro realizzazione, che testimoniano un costante interesse su questo argomento da parte dei principali governi e dei rispettivi servizi segreti.

Tra tutti, un esempio particolarmente noto è il progetto MKULTRA della CIA, ma anche i sovietici compirono numerose sperimentazioni in proposito e non esiste servizio al mondo che non sappia come riconoscere o peggio causare un blocco psicologico in un testimone scomodo. I risultati degli esperimenti condotti nel contesto di tali progetti non sono quasi mai stati resi noti al grande pubblico nella loro completezza, perché le tecniche di controllo mentale che hanno consentito di mettere a punto costituiscono una terribile arma nei confronti delle libertà individuali ed ogni soggetto che ne disponga desidera mantenerne il monopolio.


Il “lavaggio del cervello”, la creazione di “candidati manciuriani” e quant'altro non sono temi destinati a comparire in testi di psicologia o articoli di giornale, nondimeno possono essere terribilmente concreti ed insinuare legittimi sospetti nella mente di coloro che si interrogano su inquietanti fatti di storia recente, come l'assassinio del presidente Kennedy, o di cronaca, come le ultime stragi compiute nel mondo da apparenti squilibrati.

Scrivere di questi argomenti è in qualche misura difficoltoso perché le fonti sono spesso incerte, i testimoni reticenti o inattendibili ed i pochi documenti disponibili ricchi di omissis. Per quanto difficoltoso, è parimenti doveroso tentare di informare il pubblico sulla possibilità che simili tecniche siano impiegate comunemente, senza svelare i dettagli grazie ai quali è possibile implementarle ma rivelandone abbastanza da consentire di riconoscerle e, ove possibile, difendersi dalle stesse. Citare fonti interne alle strutture che le conoscono meglio, cioè i servizi, è praticamente impossibile senza incorrere in spiacevoli incidenti, ma lo scrivente ha avuto modo di fare esperienza diretta delle più sofisticate tra queste tecniche e sulla base di questa esperienza ha redatto il presente articolo. Raccontare non è dimostrare, ed infatti non vengono citate prove documentali di quanto narrato nel seguito, ma una simile informazione ha comunque un valore in quanto può insinuare dubbi nelle menti più aperte e preparare i lettori ad affrontare più consapevolmente e meno passivamente il nuovo ordine che si sta delineando nel mondo.

La “lettura della mente” è stata parimenti oggetto di numerose ricerche in ambienti sia civili che militari durante il corso dell'ultimo secolo, specialmente da parte dei sovietici. Tali ricerche si sono sempre dimostrate infruttuose fino all'inizio del nuovo millennio, ma da almeno una decina di anni è stata segretamente sviluppata dalla NSA o da qualche altra agenzia governativa americana la cosiddetta "telepatia artificiale", una tecnologia che consente una comunicazione bidirezionale remota tra un apposito dispositivo, controllato da un operatore, ed il cervello umano.

6)___***)NOTA: Leggevo qualche mese fa che la frequenza usata dai cellulari è la stessa, se non erro 6\8 Hz, usata dal cervello umano, che strana coincidenza, abbiamo miliardi di frequenze disponibili ma proprio questa viene preferita alle altre, motivo secondo voi?
Devo cercare l’articolo, se non ricordo male era stato pubblicato dal sito    ecplanet, http://www.ecplanet.com/node/36 , oppure,http://www.ecplanet.com/node/2446 
Io ripeto sempre quando discuto di questi argomenti che se sapessimo il livello a cui sono arrivate le scoperte scientifiche su questo tema come minimo scapperemo in un eremo nascosto sulle alte montagne. Poi una cosa, non avete la sensazione, (almeno Io ce l’ho che ho vissuto anni senza cellulare da dopo il 2003), che dall’arrivo dei telefonini sia cambiato qualcosa nella vostra vita?. Io dico certamente SI !!! Cavolo sono frequenze, e se vi studiate la materia cos’è, la fisica, la fisica quantistica, la biologia, la chimica, certamente arriverete al punto che tutto è illusione, tutto è solo un onda, una frequenza, e di questa totalità noi non percepiamo nemmeno il 5%, conclusione? Per quattro anni sono stato un appassionato di Astrofisica, volevo solo cercare di capire in che mondo mi trovavo e gli studi che ho fatto, i libri che ho letto, certamente sono più affascinanti della più splendida delle donne!

Essa permette inoltre di interfacciarsi all'intero sistema nervoso umano da distanze rilevanti ed attraverso schermature di vario genere, forse grazie ad una rete di satelliti in grado di offrire una copertura globale, e ad una prima analisi non sembrano esistere difese tecnologiche in grado di proteggere la vittima designata. Particolare ancora più inquietante, questa tecnologia può essere utilizzata anche per torturare ed uccidere a distanza singoli individui senza lasciare tracce.

I lettori dotati di preparazione scientifica resteranno oltremodo perplessi di fronte a simili sviluppi ed è quindi opportuno specificare immediatamente che tale tecnologia è basata su alcuni progressi radicali, sia nel campo della fisica che in quello delle neuroscienze, fino al punto di apparire incredibile per la scienza ufficiale nonché per il senso comune. Scrivere e soprattutto leggere le correnti corticali in remoto, nonché interpretarle in termini di parole ed immagini, appare cioè un traguardo così distante dallo stato dell'arte comunemente riconosciuto da stupire qualunque esperto del settore, nondimeno tale traguardo è stato raggiunto e questo è verosimilmente avvenuto attraverso la scoperta di un nuovo vettore di interazione fisica, fasci di onde o particelle sconosciute oppure già note ma ufficialmente non ancora sfruttate per finalità pratiche. Questo vettore di interazione presenta caratteristiche di distanza massima, penetrazione e precisione mai viste prima e grazie ad esso è stato poi possibile indagare nel dettaglio il funzionamento del cervello umano. 

Come ogni tecnologia reale, fortunatamente anche questa presenta però alcuni importanti limiti. Innanzitutto, essa non consente ancora di determinare direttamente i pensieri della vittima, né di controllarne i movimenti del corpo, ma solo di interferire con entrambi soprattutto attraverso la manipolazione psicologica, la privazione del sonno e l'induzione di dolore. L'operatore che controlla il dispositivo può proiettare la sua voce nella mente della vittima per manipolarla ed indurla così a comportamenti degni di un “candidato manciuriano”, ma le tecniche di manipolazione utilizzate sono per lo più tradizionali e ad esse si può opporre la stessa resistenza che si opporrebbe di fronte ad un interlocutore in carne ed ossa. La lettura della mente è inoltre limitata ai pensieri verbali o “superficiali”, cioè quelli che esprimiamo attraverso le parole, ad alcuni pensieri non verbali o “profondi” ed alle immagini mentali che visualizziamo, ma la maggior parte dei pensieri non verbali ed i ricordi memorizzati nel nostro cervello non risultano ancora accessibili dall'esterno oppure non ancora decifrabili attraverso la tecnologia in questione.

Gli effetti fisici che l'operatore può causare nella vittima vanno dalla proiezione di falsi ingressi sensoriali di natura visiva, uditiva e tattile, ingressi che con una certa facilità possono essere identificati come disturbi e conseguentemente ignorati, all'interferenza diretta nel sistema neurovegetativo con conseguente possibilità di morte, ad esempio per arresto cardiaco o respiratorio.

Questa tecnologia è impiegata oggi per monitorare costantemente determinate figure chiave politiche, scientifiche, militari e mediatiche in tutto il mondo, nonché per compiere operazioni psicologiche segrete ovunque si riveli necessario e porre così in stato di sottomissione tutti coloro che prendono coscienza di una simile realtà, ad esempio ricattandoli grazie alla lettura dei loro stessi pensieri.

7)___***)NOTA: Di questo sono convinto, anzi ne sono certo e non sto qui a elencarvi i motivi per cui lo sono, mi prendereste per un pazzo o peggio un bugiardo, (Tra bugiardo e pazzo preferisco la seconda ), e per questo credo negli UFO, popolazioni aliene che ci stanno programmando, come scrivevo nell’articolo http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/08/ecco-come-ci-governano-mk-ultra.html oppure   http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/08/secondo-voi-siamo-governati-da-presenze.html, e non possiamo negare che le osservazioni di fenomeni alquanto inspiegabili siano pressoché giornaliere, come non possiamo spiegare la nostra evoluzione, un matematico direbbe esponenziale, nell’ultimo secolo, non possiamo spiegare nemmeno Area 51, esiste e lo sappiamo tutti ma cosa si celi dentro nessuno può conoscerlo, come questo articolo dimostra che l’evoluzione della specie umana sia “programmata” e dettagliata sin nei minimi particolari, niente viene lasciato al caso dal mio punto di vista, magari mi sbaglio.


Agli oppositori è poi riservato un programma di screditamento ed autodistruzione sociale, psicologica ed infine fisica, che tipicamente si conclude con l'induzione al suicidio della vittima, con un incidente mortale causato artificialmente oppure con una morte apparentemente naturale.                                Visti dall'esterno, questi appariranno semplicemente come casi di pazzia, dato che in psichiatria la semplice percezione di una voce è considerata un sintomo sufficiente per tale diagnosi. L'obiettivo, manco a dirlo, è quello di imporre un dominio assoluto sul mondo ma stavolta, a differenza di quanto avveniva ai tempi di Hitler o Stalin, esiste lo strumento che può permetterlo attraverso un subdolo colpo di stato globale che sta avvenendo all'insaputa del grande pubblico. L'agenzia che detiene il monopolio di questo strumento non permette che altri ne sviluppino di anche solo lontanamente simili ed è quindi verosimile che le figure in grado di farlo, soprattutto scienziati, vadano incontro alla stessa sorte degli oppositori, assieme a tutti coloro che sono in grado di contrapporre più tradizionali forme di resistenza come una rappresaglia nucleare in caso di guerra.

Prima di dare la colpa di tutto ciò al presidente americano, è opportuno però ricordare che tale tecnologia garantisce a chi la gestisce direttamente un potere abbastanza grande da consentirgli di svincolarsi dal controllo di qualunque autorità superiore, dunque anche politici, scienziati, militari e giornalisti statunitensi non vengono risparmiati dal trattamento precedentemente descritto. Senza entrare in dettagli la cui esposizione richiederebbe molte altre pagine, si segnala che la storia dell'attacco alle Torri Gemelle e quella di svariati altri fatti di cronaca italiana ed internazionale dovrebbero forse essere riscritte alla luce dell'esistenza di questa “tecnologia proibita”. Il parere dello scrivente è che il potere che questa tecnologia conferisce sull'umanità sia così enorme da corrompere inevitabilmente chiunque lo detenga e trascinare così il mondo futuro nel caos.

Per eventuali approfondimenti si possono consultare i siti:




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