"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

domenica 4 settembre 2011

Tra delirio e realtà a volte è difficile riconoscere la differenza


Ciao a tutti, ricordate cosa cantava De Andrè? “Bisogna farne tanta di strada per una ginnastica di obbedienza, fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza, però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni, da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni”, dalla canzone “Nella mia ora di libertà” del GRANDE De Andrè! E poi segue, “Per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti.”


In questo post ho raccolto una quantità enorme di dati, troverete molti link che parlano di notizie assurde per chi si informa solo tramite i media mainstream, e quando leggi in continuazione determinati articoli hai l'impressione di far parte d'un romanzo di fantascienza, o meglio come descritto in questa profezia http://santaruina.splinder.com/post/25134898/una-profezia-un-passato-perduto, nell età più oscura che il mondo abbia mai vissuto. Sembra incredibile che 3000 anni fa nei Vishnu Purana, II millennio a.C., qualcuno abbia previsto gli eventi. Quello che immediatamente si può notare è che la realtà descritta in questo testo è esattamente quella che noi sperimentiamo tutti i giorni.
 
Guardate a che livello siamo arrivati, http://italianimbecilli.blogspot.com/2011/09/uk-soldati-nelle-scuole-per-insegnare.html, vi immaginate quando andavamo noi a scuola se avessimo avuto i militari in classe che clima ci sarebbe stato? Prima li hanno messi nelle città, qui in Italia, ora con la scusa della sicurezza li mettono anche a scuola. Tutto sta precipitando più velocemente di quel che pensiamo, Welcome NWO. E qui in Italia? Sapete che 
http://selvasorg.blogspot.com/2011/09/si-del-senato-alla-chiusura-dei-blog-e.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+selvas%2Fblog+%28Selvas+Blog%29

Sì del senato alla chiusura dei blog e condanne a 5 anni di carcere e 250.000 euro di multa!


Questo è un gioco per qualcuno, http://www.anticorpi.info/2011/03/carte-degli-illuminati-passato-presente.html


Copio e incollo articoli che leggevo oggi, troverete anche dei miei commenti, in rosso, voglio dimostrare che:” Io spero sinceramente che quanto menzionato ai punti 1 e 2 non debba succedere, ma sono sicuro che in ogni caso chi ci governa sta preparando per noi un futuro per niente bello.” (*1) Li troverete in fondo all'articolo questi punti, fantasie? Noi non possiamo parlare di UFO dato che le notizie a riguardo vengono ben insabbiate,  possiamo essere certi invece di: gli attentati sotto falsa bandierarealizzati dai governi contro la popolazione, la depopolazione, le scie chimiche, HAARP, i terremoti artificiali, l'agenda 21, il governo unico globale, la valuta unica globale, la religione unica globale, l'avvelenamento del cibo, la manipolazione mentaleche trasforma la gente in sudditi obbedienti. In essa si menzionano esplicitamente anche la nobiltà nera, il gruppo Bilderberg, le Georgia Guide Stones ed i murales dell'aeroporto di Denver, nonché la siccità artificialmente indotta tramite l'uso delle scie chimiche. http://lesciechimicheagenovafotodidoriano54.blogspot.com/2011/08/il-gruppo-rock-dei-blitzkrieg-denuncia.html


Guarda che bella carta! La nube, forse riferimento alle scie? Una nube nera che ridurrà la popolazione, wow!!!!


Interessante anche questo di articolo, http://www.ecplanet.com/node/2586,
Sperimentazioni clandestine sulla popolazione con la tecnologia Haarp globale


Gli UFO...pensate che sia Io, che la mia compagna conosciamo una persona che li ha visti gli oggetti non identificabili. Uno ha visto un disco strano sorvolare un paese, era pomeriggio, e poi sfrecciare via ad una velocità impossibile per i nostri mezzi, l’altra, una donna, mentre il marito guidava e tornavano dalla serata con gli amici ha visto dall’altra parte della strada un disco rotondo del diametro di circa 5 metri, con una luce azzurrina, che stava atterrando verticalmente, era tanto vicino che ha immediatamente detto al marito di accelerare! Le due persone citate sono entrambe nostri parenti, non bevono e non fanno uso di droghe :-), sono persone serie.

In riferimento all'articolo «Dal 2013 tutti gli statunitensi saranno per legge dotati di microchip RFID» un gentile lettore ha mandato questo interessante commento che noi abbiamo deciso di pubblicare come articolo visti i contenuti molto interessanti e soprattutto veritieri. La redazione ringrazia vivamente l'autore anonimo di questo commento.
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Questi microchip “RFID” sono da tempo una realtà, servono ad identificare oggetti e animali a distanze che per gli oggetti arrivano a 5-7 metri, per gli esseri viventi (a causa dell'acqua del corpo) pochi decimetri.
Si possono già oggi trovare all'interno di abiti o di prodotti di qualsiasi genere che compriamo, con lo stesso scopo del codice a barre ma con in più la funzione di “certificato di autenticità”.
Utilissimo visto il dilagare di merce contraffatta che ha danneggiato drammaticamente la nostra economia ed il nostro patrimonio intellettuale a favore di aziende e nazioni che NON RISPETTANO LE REGOLE (più sataniche di altri per quel che combinano all'umanità e all'ambiente con totale sprezzo del creato).
Sono da tempo in uso obbligatoriamente per i cani e utilizzati per gli animali destinati all'alimentazione, per poter tracciare la loro provenienza. Tutto a garanzia del consumatore e di una più sana alimentazione grazie al fatto che è molto difficile contraffarli.
Si ipotizza che un giorno il conto della spesa verrà fuori in 1 secondo senza dover tirar fuori i prodotti dal carrello, sostituendo quindi il codice a barre. 
Siamo già tutti schedati, state tranquilli... (e di questo ne sono certo anch’io, non per una mia idea, ma per quello che ho visto girando per l’Europa e l’Italia, sono come Tommaso, se non vedo non credo, ma ne ho viste troppe per non credere), su questo progetto farò delle verifiche, ormai ne ho sentite di tutti i colori, perfino che servirebbero a rintracciarci via satellite... che è un assurdo tecnico da ogni punto di vista.
Temiamo per la nostra privacy?
Ricordo che la spia (satanica o meno) più grande che esista ce la portiamo già da molto tempo sempre con noi: è il nostro CELLULARE !!
Contrariamente ai chip RFID, i nostri cellulari trasmettono con 2-5 WATT di potenza (quasi un MILIONE di volte superiore ai microchip) con una gittata di chilometri (non centimetri) e sappiate che già oggi:
1) viene costantemente memorizzata la nostra posizione in ogni momento con una precisione di 5-15 metri (dipende dalla densità di antenne nella zona);
2) tutte le nostre CONVERSAZIONI e SMS sono registrati e mantenuti per ANNI;
3) può essere attivato come “microfono ambientale”, ossia per ascoltare a nostra insaputa ciò che sta avvenendo. In certi modelli solo la rimozione della batteria evita questa possibilità.

Quel piccolo oggetto di cui parla la bibbia a questo punto non so quale sia dei due... 
A me piacciono i biblisti che leggono la bibbia e testi sacri contestualizzandoli a chi e quando li ha scritti e con mente serena. Solo così possiamo trarre messaggi importanti anche per la vita di oggi e non colossali bufale, puntualmente smentite dalla storia.
Ci permettiamo di aggiungere al punto 3 la seguente considerazione: grazie alle nuove tecnologie pure la cornetta del telefono di casa può essere utilizzata, a nostra insaputa, come microfono di intercettazione ambientale. Questa intrusione può essere attuata da qualsiasi ente governativo e da qualsiasi postazione planetaria.

Aggiungo Io, ma sapete quante persone sono pagate ed il loro lavoro consiste solo nell’intercettare, ascoltare, visitare siti web, in definitiva sono “Controllori” che devono, come nel romanzo di Orwell 1984, ascoltare tutto quello che viene detto in ogni angolo di strada, oggi lo fanno in ogni casa, non amo Berlusconi come non amo nessun politico perché se sono arrivati li una trattativa l’hanno fatta, e sapete bene di cosa sto parlando, però sui soldi che spendiamo nelle intercettazioni mi troverei d’accordo con lui, ma vedo i molti che ancora sono ILLUSI di poter avere una privacy, pensiamo solo ai cookie che registrano ogni nostro movimento in rete! Internet, da bravi manipolatori, l’hanno fatto passare per libertà estrema, quando in realtà tutto viene controllato, censurato e manipolato, in pratica vi dico che serve solo a dividerci, basta che andate sul sito di Beppe Grillo e vedete quante offese e liti vi sono su 8\900 commenti, Credo che siano oltre la metà, niente di costruttivo, come nelle televisioni ci hanno abituato a vedere continue liti, (Io la penso così e tu sei l’opposto ed invece di metterci in gioco si alza una barricata ed è guerra!), bisognerebbe, ma uso il condizionale purtroppo, scendere tutti in piazza e dialogare come facevano i nostri nonni, parlare e discutere come nel Simposio di Platone, sulle ingiustizie, abusi e denigrazioni che subiamo tutti ogni giorno, quella potrebbe essere una libertà (provvisoria?), ma con la rete ci danno lo sfogo che vogliamo e nel frattempo nessuno si mette in moto per “Agire”, siamo: “Uomini relativi dentro una gabbia di parole” di Gianni Tirelli, mi piace molto Tirelli per quello che scrive e come lo scrive, crudo, nudo e vero. Ma loro hanno vinto, hanno giocato bene, sono stati proibiti libri che ti sbattono in faccia la realtà delle cose, hanno predisposto ed imposto cosa “Si deve leggere” e cosa non va mai letto, le scuole sono il primo ed assoluto esempio del lavaggio di cervello che poi produrrà i suoi frutti, operai, militari, manager e tutta la gerarchia che ne segue, la piramide è messa in atto in questo modo, penso sempre a Socrate:”Il sapere porta al giusto agire”. Non è così per noi, vi rubano i figli sin da neonati e iniziato ad applicare la legge della carota e del bastone, i premi per chi “Obbedisce”, le umiliazioni per chi “Disobbedisce”, come animali veniamo addestrati, MA IO sono un bastardo e chiunque mi vuole imporre una cosa, immediatamente faccio il contrario, solo per sfizio, c’è un qualcosa dentro di me che ha sempre mandato a fanculo tutti e tutto, (meno male che non ho fatto il militare!), non so nemmeno Io perché, ma grazie a questa mia indole mi sono ritrovato a provare tutto quello che mi veniva proibito e di conseguenza ho scoperto, (Ci sono voluti un po’ di anni), che tutto era una grandissima balla, mi avevano riempito la testa di menzogne e quindi mi sono un pochino incazzato, naturale, no? Quando ti accorgi di essere stato preso per il sedere è il minimo che ti arrabbi e non credi più a nulla a meno che i fatti esaminati ti diano molti riscontri nella realtà che vivi, per farla breve credo solo a quel che vedo e sinceramente non mi fido molto neanche di quello considerando che nemmeno il 5% delle onde elettromagnetiche, ovvero della materia, a noi è consentito vedere grazie al nostro essere fisico. Molto bello l’articolo di Gianni Tirelli che segue,

*)---Uomo relativo dentro una gabbia di parole
Gianni Tirelli

Questo nostro, è un Sistema che obbliga l’essere umano ad una continua auto analisi, relegandolo in una sorte di prigione mentale, dalla quale non si libererà mai, non avendo autorevoli parametri con i quali rapportarsi.

Potremmo paragonare l’uomo delle società tecnologiche, al pari di un infante che conserva e custodisce, in forma maniacale, i suoi vecchi giocattoli; poi li manipola, li scompone, inserisce nuovi meccanismi, fino al punto di non essere più in grado di portare il tutto al suo stato originario.
L’esercizio poi, alla costante introspezione e di metodica auto analisi, inibiscono ulteriormente la sua capacità di comprensione, di critica e, in fine, di scelta.

Per questi motivi, l’individuo relativo della nostra epoca, non si comprende e spera vivamente che qualche anima buona, trovi il filo della matassa, o meglio ancora il filo di Arianna, tramite il quale uscire fuori dal labirintus delle sue parole; parole delle quali non comprende il reale significato e la naturale collocazione, ma che interpreta come i numeri di un’empirica equazione dal risultato indecifrabile. In questo modo, si abbandona al subdolo masochismo dell’altrui incomprensione. Il suo compiacersene, stimola l’azione narcotica del suo vittimismo narcisista che, in maniera effimera, lenisce in parte, il suo dolore esistenziale...

L’uomo relativo, è chiuso e stretto nel suo guscio di cristallo e non intende, per nessun motivo, frantumare il vetro delle sue illusioni. Lui fa delle parole e dei grovigli di parole il suo primario nutrimento, e non intende uscirne, non essendo emotivamente preparato ad affrontare lo spazio del non detto e del già stato. Non accetta contraddittorio, in attesa dell’arrivo del grande saggio, che condivida con lui, le sue elucubrazioni. Ma il grande saggio, si occupa di fatti e non di incubi, tanto più se l’adepto, non ritiene in alcun modo di mettere in discussione – a repentaglio – le proprie, relative e momentanee conclusioni. Per via di questo contrasto logico, tutto risulta essere il contrario di tutto, e viceversa; il sistema, è il non sistema, il luogo il non luogo, l’essere il non essere.

Oggi, l’uomo relativo, si trova di fronte ad un bivio: la strada della paura e dell’oscurità, e la strada del coraggio e della conoscenza. Sta a lui scegliere quella giusta. L’uomo relativo polemizzerebbe sul giusto e non giusto ma, se lui riuscisse a pensare, fuori dal suo vocabolario mentale e non desse alla parola, l’immeritata importanza di cui la onora, forse, troverebbe la sua strada.

Gli strumenti per il raggiungimento della conoscenza, non che, dei meccanismi che determinano gli equilibri psichici, non sono le parole, ma l’incontenibile desiderio di verità; un bisogno così grande che va oltre le paure, le angosce, egoismi e dipendenze, giudizi e pregiudizi, solitudine e smarrimento.

Oggi, la parola è utopia. È un libro infinito, dove pagine bianche e nere si susseguono, in un’alternanza ipnotica e delirante – un’arsura nevrotica di pensieri scomposti, in guerra fra di loro, per una relativa supremazia di un attimo di certezza. Dentro questa palude di infinite parole, l’uomo moderno annega i suoi veri bisogni, e mentre la paura brucia i suoi sogni, ancora una volta, la vita raggiungerà la morte come il fiume il mare.

Questi sono i “luoghi” dentro i quali, si consumano i fatti della nostra esistenza – non le parole della nostra fine. L’uomo relativo non aspira alla conoscenza. Cerca un’assoluzione per i suoi peccati. Solo il mistero svelato porta alla contemplazione della conoscenza, e solo l’accettazione del mistero, alla pace. Questa possibilità è insita in ogni individuo, che desideri scoprirla.

Nell’accettazione cristiana del mistero, si individua una forma particolare di comprensione inespressa.

Il parlottio intellettuale, se non trova sbocchi, diventa una malattia – una vera patologia. La conoscenza pura (di se stessi e più in generale, del’uomo), prescinde dal concetto di cultura o di uno specifico apprendimento, ma è arbitraria in ogni singolo individuo. Gli strati più umili, della passata civiltà contadina erano, un tempo, i soli e veri depositari dell’originaria e sempiterna conoscenza – un inestimabile patrimonio di esperienze di tradizioni, di casualità, di impegno costante , pratico, logico, e creativo, forgiato nei millenni da una volontà naturale e trascendente, e da una scala di valori etici, morali, spirituali, connaturata.

Oggi il chiacchiericcio non è che un vezzo: la rinuncia ad una azione tangibile, fortificante e concludente. Oggi la parola assurge al significato etimologico di propaganda, vanità, dipendenza.

La parola è nata come strumento semplificatore di mutuo scambio, e si è trasformata in una sorta di potere sanguinario e giustizialista; la parola alla pubblicità, al potere politico, temporale, guerrafondaio.

Fermare il dialogo interno e trasformare la nostra immobilità in azione, è ciò che dovremmo fare. L’uomo del XXI secolo, è un animale metropolitano e verso la natura ha un insulso atteggiamento romantico e uno spirito turistico.

Per questo motivo, l’uomo relativo, riconduce tutto alla sua specifica realtà, non tenendo in alcuna considerazione il restante patrimonio culturale, esistenziale che considera in totale antitesi con il suo pensiero. Se il suo cervello non riesce ad integrarsi e compenetrare altri mondi, lui non appartiene a nessun mondo e, non è di nessun aiuto; ne al mondo ne a se stesso.

Certo, con questo mio chiacchiericcio, cado in contraddizione, ma è la sola eccezione che mi voglio concedere, visti i presupposti relativistici di cui si tratta.

Infine, ricollegandomi al pensiero iniziale, dirò che l’allegoria del giocattolo, conservato fino in età adulta, custodito nel tempo e mai rimosso, porta al martirio.È nell’incomprensione non svelata che l’uomo diventa vittima, servo incosciente delle circostanze dominanti, ed è sempre nella soluzione tradita, mai avvenuta, che l’uomo diventa carnefice, potere perverso, dittatore. Queste sono le sole due condizioni e il risultato ultimo del chiacchiericcio perdurante e di autoanalisi infinita e lacerante che, nel suicidio, afferma la sua terza ed ultima opzione.




Coloro che ripiombano nei libri degli anni ’30 e ’40 che hanno sui loro scaffali ma che non avevano più considerato come fondamentali dopo aver finito di studiare, trattengono il fiato leggendo certi passaggi e pensano che ciò che dicono, fanno e preparano i dittatori e le “dittatrici” di oggi è esattamente come a quell’epoca, con una sola eccezione: hanno un aspetto un poco differente da Hitler.


Horizons et débats

Sì, ci sono anche donne. Non per nulla l’”International Herald Tribune” filosofeggia da oltre un anno sul “fattore donna” e mostra fotografie di donne islamiche (con look americano), in modo che possiamo ancora, per mesi, “spacciare” le “ribellioni arabe” sottolineando “l’aiuto allo sviluppo delle donne” fino a che i Nordafricani saranno euro-compatibili. Il fatto che la Tunisia e l’Egitto non si stiano muovendo in avanti nello sviluppo di una costituzione malgrado una così grande protezione della NATO potrebbe riflettere il fatto, citato da Schachtschneider, che non si vuole più l’instaurazione di stati democratici. L’UE lo avrebbe dovuto dire già dall’inizio. Questo avrebbe permesso di fare a meno di un sacco di propaganda, di trasmissioni radio e televisive al riguardo e di bombe. E noi Svizzeri ci distoglieremmo meno spesso dal parlare del nostro giogo tedesco. De Weck diventerà il capo della propaganda del IV Reich?



Israele che, secondo Schachtschneider, figura sulla lista dei futuri paesi UE, in termini di “fattore donna”, pone meno accento sull’estetica che sull’efficacia: le donne coinvolte porteranno l’uniforme chic degli ufficiali NATO e potranno rimpiazzare da noi Ueli Maurer poiché lui in quel momento potrà essere impegnato a presiedere, presso Hashim Thaci, un comitato di conciliazione del PPP. Sapremmo allora perché i nostri soldati altamente addestrati devono assolutamente restare lì.


Ma scherzi a parte: secondo Schachtschneider le cose possono accadere più in fretta di quanto immaginiamo. Peter Regli dice la stessa cosa nelle sue conferenze. Per Schachtschneider “dittatura e caos sono una la leva dell’altro”. Il IV Reich sarà come il III Reich: saranno i militari a esercitare il potere. Però con una piccola differenza: la NATO non si addestrerà più ad Allentsteig, come un tempo la Wehrmacht; addestrata di fresco sui campi di battaglia, inizierà a combattere gli Europei.[…]
Non sarà facile ma la volontà di vivere dona ad ognuno di noi una forza considerevole. Leggete ora l’estratto seguente di Jean Rodolphe Von Salis del 1945. Sostituite il nome di Hitler e chiedetevi se questo testo non è pienamente valido al giorno d’oggi. E leggete per intero l’ultima frase.

“Tutto ciò che era stato fatto credere era falso e i dirigenti che erano stati propagandati come “unici”, “geniali” e “infallibili” si erano impossessati di tutto. Una delle frasi favorite di Hitler era: “Abbiamo previsto tutto nei nostri calcoli”. Quindi indubbiamente anche la caduta. Poiché mai una politica era stata così avventurosa e irrealistica come quella che veniva presentata come una suprema “realpolitik”. E’ assolutamente errato, immensamente utopico voler edificare una politica unicamente sul potere. Infatti un potere illimitato, totalmente immorale e puramente materiale non può mai durare per sempre.
Solleva forze opposte, poteri diversi e la sola politica realista è quella che applica ad essa stessa il criterio della critica ragionevole, che tiene conto dell’esistenza di altri popoli, movimenti o idee e che sa che le forze immorali sono considerevoli nel mondo ma che quelle morali possono intervenire nella storia dell’umanità come un fattore imprevedibile ma spesso con una potenza inaspettata”.   Fonte http://www.vocidallastrada.com/2011/09/lue-sta-diventando-un-quarto-reich.html

Fonte: Jean Rodolphe Von Salis, Kriege und Frieden in Europa. Politische Schriften und Reden 1939-1988, Zurich und Wiesbaden, 1989, ISBN 3-280-01921-4

Traduzione per Voci Dalla Strada a cura di Ale Baldelli


Il vecchio telefilm di fantascienza “UFO – Shado”, quello col comandante Straker per chi se lo ricorda, avrà un seguito nel film che è in via di registrazione e che, secondo quanto afferma il sito ad esso dedicato, dovrebbe essere pronto per l’estate del 2013.
Nel telefilm il comandante Straker dirige un’organizzazione militare segreta internazionale impegnata a respingere le sortite predatorie di alieni umanoidi, una razza con seri problemi di salute, fisicamente degenerata, che ha bisogno per sopravvivere di sostituire i propri organi difettosi con quelli umani.
Adesso, a più di trent’anni di distanza, ripensando alla trama del telefilm mi vengono un poco i brividi; esistono infatti esistono qui sulla terra dei predatori di organi, anche se non sono umanoidi ma umani, ed anche se gli organi trapiantati spesso fanno morire anche il ricevente o gli fanno vivere una vita ben misera. 
In passato alcuni ufologi come Ron Rummel hanno riferito di entità aliene predatorie nel senso più letterale del termine, ovvero interessate a predare i nostri corpi. Difficile avere certezze in riguardo, sebbene il modo in cui morì Rummel da adito a molti sospetti. Di sicuro un aspetto predatori in senso lato, da parte di qualche entità è verosimile, il problema è che tali entità sono difficili da identificare con certezza, così come è plausibile pensare ad entità a noi benevole, anche loro di difficile identificazione.
Il problema si complica dal momento che ci troviamo in un’epoca in cui tutti i governi annunciano “disclosure” (ovvero rivelazioni, aperture di archivi prima secretati sulla questione UFO) e questo dovrebbe fare sentire puzza di bruciato a chi ben sa come i governi siano impegnati nella gestione della velenosa operazione di irrorazione aera.
Quando enti militari e governi, anzi, spesso proprio l’aereonautica militare, si impegnano per rendere pubbliche alcune informazione sugli UFO, dovrebbero venire in mente quelle orride scie (persistenti e non) che ammorbano l’aria di tutto il pianeta da qualche anno a questa parte, e che a volte trasformano un cielo azzurro in una orrida poltiglia biancastra.
Possiamo quindi fidarci di queste operazioni di (parziale) rilascio di informazioni? Le informazioni più scottanti ovviamente vengono tenute strettamente nascoste, e quelle il cui rilascio può servire a influenzare l’opinione pubblica (nella direzione voluta dall’élite occulta che ci governa) vengono rilasciate.
Cosa realmente vogliono farci credere coloro che ci governano è difficile saperlo con certezza, ma siamo in molti a sospettare che essi vogliano prepararci a loro modo ad un incontro con gli “alieni” del tutto posticcio, o quanto meno da loro artificialmente camuffato. Voglio dire che si potrebbero prospettare due ipotesi almeno (si consiglia la lettura preliminare degli articoli sul progetto blue beam):
1) Velivoli terrestri dotati di motori ed armi avveniristici, e tenuti finora segreti (magari alcuni nascosti negli hangar dell’Area 51) potrebbero venire teleguidati o pilotati da militari ciecamente obbedienti per simulare un attacco alla terra. In tal caso, come nel caso dell’11 settembre, ma su più ampia scala, il finto attacco servirebbe come scusa per instaurare una dittatura (questa volta su scala globale). La creazione di un finto nemico serve sempre a dare maggior potere a chi già governa ed a fornirgli una scusa per assumere poteri eccezionali; l’impatto psicologico sarebbe tale da far passare per nemici della terra tutti coloro che potrebbero denunciare il coinvolgimento governativo. Dopo qualche tempo altri veicoli (UFO terrestri) potrebbero prendere il volo per sconfiggere il finto nemico ed aumentare il prestigio dei governanti. Di mezzo ci sarebbero milioni di persone morte nel corso di questa guerra fantascientifica, nella quale le scie chimiche potrebbero servire come mezzo per l’utilizzo di armi al plasma.

2) Alieni veri potrebbero accorrere in nostro aiuto (magari con sonde telecomandate) per distruggere impianti o infrastrutture funzionali al Nuovo Ordine Mondiale. In tal caso si potrebbero far passare gli alieni buoni per cattivi invasori da respingere con ogni mezzo in uno scenario simile a quello già visto al punto precedente, e magari addirittura presentare delle entità aliene a noi ostili come i nostri salvatori dalla finta invasione.


Pura fantasia? In fondo a volte nei film di fantascienza hanno dipinto degli esseri rettiloidi come nostri nemici e delle volte degli esseri umanoidi, e tale incongruenza da parte del mondo del cinema (il cui scopo è divertire indottrinando e bombardando di messaggi manipolativi) fa sorgere qualche dubbio. 

Di sicuro  è più fantastico immaginare che 19 arabi col taglierino in mano abbiano costretto centinaia di persone a farsi uccidere facendo schiantare due aerei contro le torri gemelle, e di sicuro vivere sotto un cielo che fin troppo spesso è completamente coperto dalle scie chimiche, mentre la popolazione umana fa finta di niente, ci catapulta in uno scenario che di  per ha dell’incredibile e del fantascientifico.
Non credete anche voi?


Io spero sinceramente che quanto menzionato ai punti 1 e 2 non debba succedere, ma sono sicuro che in ogni caso chi ci governa sta preparando per noi un futuro per niente bello. (*1)

Di sicuro se film come questo (UFO – Shado) servono a manipolare la gente in vista di un simile obiettivo, l’operazione non avverrà prima dell’estate del 2013, se no a che servirebbe la diffusione del film?

Dioniso777

PS: Ragazzi, amici miei e come me essere umani, in bocca al lupo, ma Io se fossi in voi inizierei a stravolgere i valori su cui avete fondato la vostra esistenza sino ad oggi, nemmeno sapete quanto guadagno, non materiale, ma spirituale potete trarre da questo!!! Azione! Se vogliamo cambiare le cose dobbiamo iniziare a cambiare NOI, il nostro stile di vita e smetterla di attendere il messia che cambi miracolosamente il nostro destino, che tanto bello non si prospetta.


Che dire?
Forse è davvero arrivato il tempo di raccogliere tutto e andarcene a farci una passeggiata.

3 commenti:

kromikrom ha detto...

Ciao amico, accidenti che notizie, sta diventando un campo di concentramento...Dobbiamo pensare alle alternative, meglio stare a combattere da eroi una battaglia forse già persa, o fuggire da qui e mandare tutti a quel paese?!?
Si continua ad usare il condizionale, se facessimo così, bisognerebbe fare, ma sarebbe meglio ecc. ecc. con il se e con il ma la storia non si fa! Intanto siamo in caduta libera e non tutti hanno il paracadute...
Buona domenica

Jas21 ha detto...

Caro Dioniso stanno creando vittime per ucciderle, noi dobbiamo essere forti ed umani, portare avanti il nostro pensiero è importante, fondamentale.
Buona serata

*Dioniso*777* ha detto...

Ciao. Ho la sensazione anch'Io che siamo in caduta libera, se accento la televisione vedo sempre un mondo parallelo che non esiste, sembra una fiaba la vita, a parte i criminali sempre sbattuti in prima pagina, ma per il resto tutti felici, giochi a premi ovunque, Tg che parlano di un altro mondo e via...
Vero con i Se non si cambia la storia!

LKWTHIN

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