Non si diventa illuminati immaginando scenari luminosi, ma portando alla luce le proprie oscurità interiori
Carl Gustav Jung
Il dilemma della condizione umana è nell’essere afflitti da tormenti e tribolazioni generati da una mente incapace di restare tranquilla. Carl Gustav Jung
La soluzione non è nell’attitudine del pensiero, nelle idee, che più spesso sono la causa del dilemma, e nemmeno in una condizione fisica che ignora il malessere mentale.
C’è bisogno di una pratica che sappia risolvere il conflitto fra la mente e la realtà, il pensiero e il corpo, l’individuo e l’ambiente, la vita e la morte, insomma la soluzione di ogni dualismo.
Infine ecco l’illuminazione immediata secondo l’insegnamento dello Zen.
L’illuminazione è l’esperienza della percezione dell’identità delle contraddizioni.
Il dualismo è soltanto un’idea della mente, la realtà è l’unità dei fenomeni dell’universo.
Chi riconosce il carattere illusorio del conflitto, si emancipa dai ceppi che impediscono alla mente di vedere il carattere autentico del quotidiano.
La mente dell’illuminazione è la mente che vive in accordo con la realtà del sé e delle cose, libera da attaccamenti e condizionamenti.
La mente oscura non è in contrapposizione alla mente chiara, ognuno di noi ha la sua storia con i suoi lati più o meno oscuri, ma è solo andandone oltre non permettendo a questi lati oscuri di crescere alimentandoli con la nostra fantasia negativa, che possiamo emanciparcene.
Dunque non dovremmo portarli psicanaliticamente alla luce, ma considerarli come conflitti illusori e lasciarli dove si trovano.
D'altronde lo Zen insegna che il discriminare dualistico è la malattia della mente.
Finché parliamo da due punti di vista diversi, tu dal superamento di una malattia mentale e io dal superamento della condizione illusoria dell'essere umano, non potremmo mai capirci.
Prima si superano le malattie mentali, una volta superate quelle ci si potrà poi incamminare sulla strada per l'illuminazione.
Lo Zen non è fatto per uscire dalle malattie mentali, per quello ci sono gli psichiatri!
Se poi vuoi cimentarti su una discussione prettamente psicologica, ho studiato abbastanza per poter interagire con te su quella, ma dovremmo spostarci nella sezione psicologia, e non su quella della spiritualità, rischiando di prendere mele per pere. link
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