"THE END"

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sabato 20 ottobre 2012

La Sindrome dei Non Famosi


Attenzione ai reality show: possono creare disturbi psicologici nei giovani ma anche danni fisici. Colpa della 'Sindrome dei non famosi', che colpisce un numero crescente di giovani costretti a inseguire modelli di popolarita' dei personaggi televisivi. Ma anche i miti di magrezza e bellezza. Modelli ''banali ma comunque irraggiungibili''.

A descrivere il fenomeno e' Rosario Sorrentino, membro dell'Accademia americana di neurologia, che punta il dito contro la 'tv trash' colpevole di 'creare' una generazione ''frustrata e delusa perche' estromessa da quella che e' ormai considerata la 'vita vera', quella vissuta dai personaggi televisivi''. Programma simbolo di questa tendenza e' 'L'isola dei famosi' dove ''il mito della magrezza - ha spiegato Sorrentino nel corso di una conferenza stampa a Roma sulle 'Nuove solitudini' - e' esaltato al massimo. Con rischi enormi sulla salute dei giovani che vogliono assolutamente conformarsi ai modelli proposti: un vero e proprio spot per l'anoressia''. Negative anche le relazioni che si creano tra i concorrenti, basate sulla competitività', l'aggressione e la sopraffazione. Elementi che hanno spinto Sorrentino a lanciare un appello perche' la III edizione dell'''Isola dei famosi'' sia almeno rivisitata. ''La tv non va demonizzata - ha ricordato l'antropologa Cecilia Gatto Trocchi, docente all'universita' Roma III - perche' non fa che amplificare gli elementi negativi presenti nella societa': aggressivita, competitivita', aspirazione al successo a tutti i costi''.

Un 'ingigantimento' del negativo particolarmente evidente nei reality. 

''Il voyeurismo su cui si basano questi programmi e' una perversione. Fondare un programma su una perversione e' assurdo. Non ci meravigliamo quindi se le conseguenze sono negative sui comportamenti dei ragazzi''. Ma per l'antropologa bisogna evitare la censura. L'unica soluzione e' ''creare una comunita' di valori positivi'' a cui i ragazzi possano fare riferimento. A rendere cosi' potenti e suggestivi i modelli proposti dalla Tv e' la forza delle immagini. 'L'immagine entra con estrema facilita' nel cervello, soprattutto in quello piu' plastico dei giovani - ha ricordato Sorrentino - vi rimane a lungo e puo' modificare il comportamento delle persone''. E i reality show - con la 'esposizione' prolungata nel tempo dei protagonisti, presenti per settimane nelle case dei telespettatori - sono particolarmente incisivi. E cosi' i giovani non si identificano piu' in eroi dalle indubbie qualita', ma in chi appare di piu' sul piccolo schermo, anche se si tratta di persone banali. ''Nei secoli passati - ha ricordato Cecilia Gatto Trocchi - la cultura e l'arte avevano lo scopo di formare 'buoni cittadini', proponendo modelli positivi. Oggi i buoni cittadini non sono piu' funzionali, non servono. Le corporation hanno bisogno solo di ottusi consumatori. Importante e' comprare, non avere valori''.
Contro ''l'uso distorto dei mass media'', Sorrentino propone una 'svolta' culturale in Tv, puntando su una maggiore attenzione ai contenuti e alle immagini trasmesse. ''E' necessario far entrare anche gli esperti di psicologia e neurologia nelle cabine di regia dei programmi televisivi. Sarebbe particolarmente utile una task force realmente operativa, composta da esperti di comunicazione e disagio mentale, per valutare preventivamente l'impatto che le immagini possono avere sul pubblico e, in particolare, nei giovani'
FONTE: ADNKRONOSSALUTE
visto qui


OBIETTIVO del programma: Lo facessero davvero che obiettivi e\o risultati si potrebbero ottenere con un buon utilizzo dei media? 

Quindi, obiettivi opposti = risultati opposti


Civiltà per esempio? Quella che manca oggi?

Avete letto ieri sera il post: Favorisca badende e libbbbreddo, per cortesia. 
Il post centra, non poco ... Credo tutti, abbiano assistito almeno in un'occasione in vita loro, a esempi presi proprio dallo schermo televisivo, dai reality o dal grande fratello. Tutti ricorderete quanto hanno scassato all'uscita di vari reality, uno più stupido dell'altro ... e che non guardavo la tv, pensate chi la guardava tutti i giorni. Per seguirli si dovrebbe consigliare QI non superiore a 60, oppure abuso di alcol per avvicinarsi alla soglia degli ottanta ... almeno ritardati semplici accidenti! Altrimenti non puoi ...  
Sono demenze assolute per cervelli sterili .... la cosa strana è che a centiania si mettono in fila per partecipare.
Strano perché evolvere, crescere o diventare migliori che dir si voglia si trova quindi dall'altra parte, da quella opposta al prendere i reality come mito a tutti i costi ... io ricordo però gente ossessionata da vari miti elevati a status, quelli che vediamo poi sulle copertine dei giornale che vengono guardati, non letti. Gossip
Nel porlo a obiettivo dell'esistenza partecipare ad uno show televisivo, o solo il vedere milioni di persone che osservano questi ... e che poi cercheranno loro malgrado di imitare, si impara dall'imitare anche se ci pensiamo bene.

Io imito, quindi sono ... imitari ergo sum


Parlavo prima con un amico ... la strada del lupo solitario è quella, difficile ma libera, quella della ribellione, aggregare ha il significato opposto, pensateci ... noi ci aggreghiamo per pochi attimi, poi le strade sono tante e portano tutte a ... a Roma ? Lo dicevano, ma in fondo è o non è il capo del mondo la nostra capitale? Cosa siamo tutti noi occidentali se non cristiani?

 Lo scrivono sui muri persino nella metropoli.

 Non possiamo proprio dire niente di un ragazzo molto giovane che diventa scemo\a e da tale si comporta per uno show alla Ventura. Ho visto gente molto più grande farlo
Su di un adulto che ha un educazione e delle radici culturali ben piantate l'effetto è gestibile o perlomeno è sicuro che se hai letto Platone non ascolterai nemmeno quello che dicono a meno che non ti leghino ... obbligato ... ma in una mente che nemmeno conosce cosa significhi ragionare visto che non serve mai farlo nella nostra società creata nel giro di pochi decenni proprio con la televisione: I Persuasori Occulti 
“La pubblicità è l’anima del commercio”, recita un vecchio adagio, talmente entrato nel nostro linguaggio quotidiano che la maggior parte di noi ha perfino dimenticato chi ne fosse l’autore.  Se è vero che:
"Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito.. perché la lettura è un’immortalità all’indietro."
[Cit. Umberto Eco]


E, tutti siamo d'accordo su questo? Chiediamoci come possano ragionare delle menti, se non leggono, o se non sono mai state abituate a farlo ... tanto non paga ragionare ...


Alcuni produttori, o registi, hanno ammesso di non poter assolutamente svolgere e far fiorire le loro idee, liberamente. Uso le mie idee, faccio come voglio io: Impossibile in dittatura, il mondo mediatico è così, lo dicono anche tutti oltre che noi osservatori. Pensiamo, o vogliamo, ci piace, pensare che queste siamo casualità?


                                            link originale foto 

Scadenza del passaporto 11/09/2001. CHE COINCIDENZA !!! 

Accidenti, manco a farlo a.....
Io, mi ricordo quel giorno come tutti voi, nessun occidentale può dire io non c'ero, io c'ero, eccome: 11 Settembre 2001 ha inizio il "rolling" ufficiale. Il gioco parte. La guerra, li prenderemo, i furfanti, i kamikaze ... del passaporto trovato a isolati ... uscito da un aereo esploso?!? Ma che cazzo stiamo dicendo? Ha inizio la crisi. La grande crisi che unirà il globo. I progetti sono grandi questa volta, grandi davvero. E che vediamo poi? Guerre, ok, ma all'interno che succede? Ora il premier, da Berlusconi porno attore, che piace sempre in Italia bigotta-censurata, arriva il banchiere inglese: Possiamo dirlo il banchiere inglese? SI, cazzo, ha lavorato 30 anni per la banca? sta smembrando l'industria italiana, estinzione dell'artigianato, di quello che era rimasto dopo il primo colpo del '92. Lo ricordate Di Pietro? Che coincidenze la vita ... quando lo vedevo nel 92 ero costretto a mettere giacca e cravatta. Detesto chi porta una divisa, compresa la giacca e la cravatta. Vedevo Di Pietro nelle televisioni e pensavo "ma per chi lavori tu?". Chi ti paga? Non poteva essere onesto un'uomo così spuntato dal nulla che blocca un governo. Era l'eroe del paese. Guardate oggi dov'è e cosa sta ancora dicendo ... una volta parlavo con una signora di Milano che aveva il bar nella zona ufficio del delfino di De Benedetti, che guarda a caso non venne toccato quasi,chi è? Quello fu il primo grande assestamento per avvicinarci al nuovo millennio, le date sono importanti per questa gente. Andando indietro anche l'unità d'Italia tanto sbandierata nelle scuole "della nuova dittatura" che tutti abbiamo dovuto subirci: I Mille. Che da bambino lo pensi, quando ti dicono i mille che hanno unito l'Italia ... tu pensi, io almeno pensavo: Ma come, in mille? Io ero nato in un paese di mille abitanti, era piccolissimo, come potevano così tante persone essere state unite da mille sole? Non ci credevo ma tutti cercavano di dirmi che era stato così ... ecco, le squole!
La vita, la strada è la più grande maestra al mondo. Si vede tutto, ma proprio tutto, nel bene e nel male come solito accadere riesci a scorgere eventi che mai nemmeno avresti immaginato ... e che possiedo fantasia, ne avessi poca! Perché ai bambini non insegnano questo? L'AmeriKa è uno stato, cristiano innanzitutto, non papale, più dell'Inghilterra comunque ... il quale ha proseguito il nazismo. Hitler era il loro mito e volevano anche sorpassarlo, troppo celebre quel piccolino baffetto teTesco. 
Perché li chiamiamo tedeschi? Quanti tedeschi me l'hanno chiesto ... e non lo sapevo! Tutti li chiamano germanici, alemanni al massimo, noi no, noi abbiamo i tedeschi. Ma non è la tedeschia la germania che in 70 anni ha fatto tre guerre con al Francia. Li vedete oggi?
Ci preoccupiamo dei giovani? Con l'esercito di scemi che possono prendere ad esempio è più che naturale che ce ne preoccupiamo, più che ovvio e facciamo bene ... ma preoccuparsene poi è inutile. 
La cosa era programmata dall'inizio alla fine, altrimenti il come mai non si spiega, tutto questo impegno a mantenere sconosciute certe nozioni, ( se solo questo fosse vero?), sforzarsi perché i giovani detestino scuola e libri, un'allontanamento dall'istruzione programmato è l'obiettivo e la colonna portante del sistema stesso. Basti guardare le mansioni ricoperte nella struttura piramidale. Chi le sostiene? 
Come sono separati quelli che hanno studiato 
da quelli invece che non lo hanno fatto?
Perché sono ben separati nella società ... nella società che diventa razzista o xenofoba, ma che deve mantenere bene le separazioni tra le varie classi invece ...
Perché se tu appartieni sei di una classe. 
Programmato per appartenere?

così sembra ... e sarà per questo che vediamo tanti vecchi ma pochi bambini. E che vivo in un luogo dove ne vedi tanti, ma in altre città di carrozzine ne vedi ben che poche ... generare schiavi non è la cosa migliore al mondo.
Ok, basta, ora devo staccare e penso ad altro. Ho finito il tempo ... lo sposto il tempo.
Vi lascio questo invece.
Da riflettere, non dei nuovi poveri, le metropoli in Italia, ma anche al nord e sud della Spagna, hanno sempre avuto questo aspetto, anche anni fa, non era differente. Certo, sei anni fa già molti italiani erano presenti, oggi di sicuro saranno aumentati e prima o poi la nostra società tranquilla romperà gli argini, stanno già testando la nuova polizia, quelli addestrati per questo scopo evidentemente, Eurogendfor, perchè lo sanno questo.

Lo scontento quando diventa "troppo" non lo si gestisce più e tanta gente precaria fa solo male all'avversario ... c'è anche il pericolo che salgano al governo, vedetevi i vari esempi nella storia.
Non sono i nuovi poveri, chiedevi come mai non ci sono gli altri venti milioni di scontenti o derubati li con questi. 

Se quello che dico non è il vero vorrei capire come siamo arrivati a questo

link dell'articolo da sole 24ore
EVASIONE, TASSAZIONE E CORRUZIONE: IL DANNO E L’INGANNO


Se qualcuno (il ladro o lo Stato) sottrae 1.000 Euro a una famiglia o a un’azienda, impoverisce la famiglia o l’azienda di 1.000 Euro, nel senso che diminuisce di 1.000 Euro la sua capacità di pagare per ottenere ricchezza reale. Per la famiglia, è un danno secco. E’ un rapporto lineare e semplice. Ma quei 1.000 vanno ad aumentare il potere di acquisto di un altro soggetto che sta entro il sistema-paese (il ladro, lo Stato), la sua ricchezza. La sottrazione non opera un annientamento della ricchezza, ma una sua ricollocazione. Quindi quel furto non ha diminuito il potere d’acquisto, la ricchezza, complessiva, le risorse, del sistema-paese, ma ne ha trasferito una parte da un soggetto a un altro entro di esso.

Orbene, ai fini dell’interesse collettivo, che effetti ha questo spostamento? continua qui


I NUOVI POVERI

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