AHH, SE AVESTE LETTO IL VANGELO DI CRISTO!
“Siamo sconvolti da abusi di preti. Il manto della chiesa è nella polvere”. Caro papa Ratzinger, é inutile piangere sul latte versato. Se la Chiesa, come nei suoi doveri, avesse combattuto il capitalismo liberista, liberticida e relativista (espressione del maligno), diversamente dall'averlo condiviso e sostenuto, spartendone privilegi, vizi e profitti, non saremmo in questa apocalittica situazione. Ma forse, tutto era già stato scritto!
I doveri della Chiesa di Pietro, non contemplano la condivisione del potere terreno (qualunque sia la natura) ma di contrastarlo in quanto, sinonimo di perversione umana e morale. Ahh, se aveste letto il Vangelo di Cristo!!
Come possiamo accostarci alla religione, alla spiritualità e al Mistero se, ogni giorno, siamo sommersi da una montagna di parole e immagini e comportamenti, finalizzati a cancellare anche il più recondito impulso alla fede?
Un tempo, l’ignoranza, era pertinente al singolo e non aveva la virulenza e la straordinaria forza di contagio che, oggi, con i mezzi di comunicazione, possiede.
Come possiamo avere fede, se la moderna scienza riduce tutto a fattori fisici, chimici e matematici, complice il silenzio assordante del Clero secolare, concusso e colluso con il potere politico ed economico?
La Chiesa si rifiuta di celebrare i funerali di Piergiorgio Welby, un martire del moderno paganesimo, e resta muta, sorda e immobile, di fronte alla devastante avanzata del liberismo consumista. Del resto con il nazismo applicò la stessa coerenza. Cosa che non fece con il comunismo.
La Chiesa è il paradiso fiscale dei cattolici e il cruccio, dei tanti cristiani.
Con tali atteggiamenti, lo Stato Pontificio punta il dito contro gli strati più bisognosi della società: uomini privati dei loro diritti, che lottano per un’esistenza più dignitosa e meno dolorosa. La stragrande maggioranza dei cristiani, appartiene alle classi più deboli ed indifese, mentre i cattolici, sappiamo bene tutti da che parte stanno.
Lo stato della Chiesa sa fare molto bene i suoi conti! Il suo patrimonio immobiliare e artistico, le incalcolabili rendite e donazioni (esentasse), sono le voci a bilancio di un capitale, in assoluto, il più florido di qualsiasi altra nazione al mondo.
Solo una Chiesa povera, può soddisfare la sete di fede degli uomini onesti, e solo una Chiesa padrona e compiacente, accelerare quel processo di disgregamento morale, spirituale ed etico che oggi, più che mai, mina le nostre “moderne” società occidentali.
I retorici e tardivi “mea culpa”, che a scadenze regolari si sono susseguiti nell’arco dei secoli, confermano ancora una volta (tristemente e amaramente), l’incapacità della Chiesa di ottemperare alle ragioni ideali del suo divino mandato.
P.S. Con riferimento al “manto impolverato” mi sia permesso consigliare un’energica scotolatura dalla celebre finestra che guarda la piazza San Pietro. Ma voi lo sapete già!
Gianni Tirelli
“Siamo sconvolti da abusi di preti. Il manto della chiesa è nella polvere”. Caro papa Ratzinger, é inutile piangere sul latte versato. Se la Chiesa, come nei suoi doveri, avesse combattuto il capitalismo liberista, liberticida e relativista (espressione del maligno), diversamente dall'averlo condiviso e sostenuto, spartendone privilegi, vizi e profitti, non saremmo in questa apocalittica situazione. Ma forse, tutto era già stato scritto!
I doveri della Chiesa di Pietro, non contemplano la condivisione del potere terreno (qualunque sia la natura) ma di contrastarlo in quanto, sinonimo di perversione umana e morale. Ahh, se aveste letto il Vangelo di Cristo!!
Come possiamo accostarci alla religione, alla spiritualità e al Mistero se, ogni giorno, siamo sommersi da una montagna di parole e immagini e comportamenti, finalizzati a cancellare anche il più recondito impulso alla fede?
Un tempo, l’ignoranza, era pertinente al singolo e non aveva la virulenza e la straordinaria forza di contagio che, oggi, con i mezzi di comunicazione, possiede.
Come possiamo avere fede, se la moderna scienza riduce tutto a fattori fisici, chimici e matematici, complice il silenzio assordante del Clero secolare, concusso e colluso con il potere politico ed economico?
La Chiesa si rifiuta di celebrare i funerali di Piergiorgio Welby, un martire del moderno paganesimo, e resta muta, sorda e immobile, di fronte alla devastante avanzata del liberismo consumista. Del resto con il nazismo applicò la stessa coerenza. Cosa che non fece con il comunismo.
La Chiesa è il paradiso fiscale dei cattolici e il cruccio, dei tanti cristiani.
Con tali atteggiamenti, lo Stato Pontificio punta il dito contro gli strati più bisognosi della società: uomini privati dei loro diritti, che lottano per un’esistenza più dignitosa e meno dolorosa. La stragrande maggioranza dei cristiani, appartiene alle classi più deboli ed indifese, mentre i cattolici, sappiamo bene tutti da che parte stanno.
Lo stato della Chiesa sa fare molto bene i suoi conti! Il suo patrimonio immobiliare e artistico, le incalcolabili rendite e donazioni (esentasse), sono le voci a bilancio di un capitale, in assoluto, il più florido di qualsiasi altra nazione al mondo.
Solo una Chiesa povera, può soddisfare la sete di fede degli uomini onesti, e solo una Chiesa padrona e compiacente, accelerare quel processo di disgregamento morale, spirituale ed etico che oggi, più che mai, mina le nostre “moderne” società occidentali.
I retorici e tardivi “mea culpa”, che a scadenze regolari si sono susseguiti nell’arco dei secoli, confermano ancora una volta (tristemente e amaramente), l’incapacità della Chiesa di ottemperare alle ragioni ideali del suo divino mandato.
P.S. Con riferimento al “manto impolverato” mi sia permesso consigliare un’energica scotolatura dalla celebre finestra che guarda la piazza San Pietro. Ma voi lo sapete già!
Gianni Tirelli
tratto da http://caneliberonline.blogspot.it/
Nessun commento:
Posta un commento