"THE END"

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venerdì 16 novembre 2012

Nexus 2012: la Mega Onda è in arrivo

Nel profondo centro della Via Lattea c’è un buco nero che la comunità scientifica chiama Sagitarius A. I Maya lo chiamavano l’Albero della Vita o Hunab-Ku, dal quale fluisce la Consapevolezza. C’è un’alta probabilità che il buco nero al centro della Via Lattea rappresenti un portale per un Universo Superiore, il quale vive ad una realtà completamente diversa da quella che conosciamo attualmente.
Coloro che lasciarono la conoscenza ai Maya sostenevano che Hunab-Ku fosse costituito dalla Consapevolezza che organizza tutta la materia e l’antimateria, e hanno insistito affinché comprendessimo questo messaggio: Hunab-Ku controlla tutto quello che succede nella galassia e reagisce attraverso periodiche ed estreme esplosioni di energia/coscienza dal centro galattico.
Gli esseri che trasmisero questa saggezza ai Maya affermavano chiaramente che il tempo è circolare e fluisce in maniera ciclica. Il Calendario Maya di Lungo Computo informa l’umanità circa la data futura del 21 dicembre 2012. Secondo le ultime notizie generate dai nostri amici stellari attraverso i cerchi nel grano, a questa data ci sarà un allineamento cosmico fra la Terra, il Sole ed il centro della Via Lattea, cioè il buco nero Hunab-Ku.
Secondo la scienza tradizionale però, abbiamo già oltrepassato nel 1998 il punto d’intersezione con l’equatore galattico e, alla data 21 /12/2012, saremo distanti dal punto d’allineamento di circa 78 anni luce, per giunta in ulteriore allontanamento. Questo spiega perché la comunità scientifica é in disaccordo in proposito all’idea popolare che quest’allineamento avverrà proprio il 21 dicembre 2012. L’affermazione scientifica appare corretta ma, secondo i nostri fratelli spaziali, è mancante di un dato fondamentale...



Se il Sistema Solare rimanesse com’è oggi, le conclusioni della scienza moderna sarebbero corrette; gli autori dei cerchi nel grano ci stanno suggerendo però un’altra ipotesi: c’è stato un’allineamento exoterico (= nella forma esteriore) nel 1998 ma quello esoterico (= nella coscienza/energia) avverrà nel 2012, agevolato da alcuni cambiamenti nella morfologia sistemica dovuti a:
un aumento di massa del Sole;
il passaggio di un corpo celeste extrasistemico alla periferia del Sistema Solare.
Il nuovo allineamento

Il secondo allineamento avrà a che fare con l’aumento della massa del nostro Sole. L’aumento dell’energia da esso sprigionata e l’estrema attrazione gravitazionale che ne conseguirà avranno i suoi effetti nel cambiamento dell’orbita della Terra.
Riguardo ai motivi per cui questo avvenimento non si é manifestato nel 1998 e sul perché ci sará un secondo allineamento, non abbiamo risposte chiare: il motivo di questa circostanza non ci è stato ancora rivelato nei crop circles: spesso ciò che consideriamo logico nelle nostre riflessioni risulta non avere niente a che fare con il modo in cui il Creatore amministra questo universo. Possiamo però fare delle ipotesi con la nostra piccola logica umana.

Il Sole è entrato nell’equatore galattico durante il solstizio invernale del 1980 e ne uscirà durante il solstizio invernale del 2016. Gli anni fra 1980 e 2016 sono chiamati la Zona di Allineamento Galattico. C’è un’alta probabilitá che nel momento dell’allineamento del 1998, ci sia stata una specie di attivazione del buco nero Sagitarius A, una sorta di apertura di un portale eterico che ha introdotto nella Via Lattea un forma sconosciuta di energia che adesso viaggia verso di noi (vedi foto qui sotto, crop circle di West Kennet, 13 luglio 1996, apparso due anni prima a preannunciare l’ipotizzata apertura del portale Hunab-Ku.)



Questa emanazione energetica partita dal centro della Via Lattea potrebbe essere la vera causa dei cambiamenti che stanno coinvolgendo il nostro sistema solare. Se questa ipotesi fosse esatta e questa energia procedesse alla velocità della luce, impiegherebbe ben 26 mila anni prima arrivare dal centro della galassia fino a noi, molto più dei soli 14 anni che separano il 1998 dal 2012. Dunque Nexus 2012, composto da etere e plasma, starebbe viaggiando ad una velocità ben al di fuori della nostra comprensione. Come viene chiaramente comunicato attraverso numerosi disegni nel grano, potremmo vedere ad occhio nudo la Mega Onda nei cieli già a partire dal 13 dicembre 2012.

Un nuovo corpo celeste esterno al sistema

Le date estratte dei cerchi nel grano indicano anche il transito, vicino all’orbita di Plutone, di un enorme oggetto celeste piú grande di Giove, il corpo celeste 2003 UB 313 (noto sul web con il più famoso nome di Pianeta X). I pianeti subiranno le estreme forze gravitazionali da due lati, dal Sole e dal passaggio di 2003 UB313 ai confini del nostro Sistema Solare. I crop circles sembrano suggerire che il nostro sistema solare subirà per questo un importante cambiamento strutturale.



Ci viene comunicato anche che entro il 13 dicembre 2012 una cometa luminosa sará visibile nei nostri cieli, e ci sará una nuova Luna. Il 21 dicembre 2012 alle ore 11:11, ora universale (momento che viene indicato come Punto Zero), il nostro Sole e il nostro pianeta saranno in allineamento perfetto con il centro galattico. È interessante notare che lo stesso giorno, quando l’eclittica del nostro sistema solare incrocerá il piano galattico, il Sole dovrebbe essere al massimo della sua attivitá, intendendo con questo termine un’attività solare estrema.

Cambiamenti nel DNA umano



Gli Antichi Maya consideravano la data del 21 dicembre 2012 come la data della rinascita, l’inizio della Nuova Era, conseguenza dell’intersecarsi del meridiano solare con l’equatore galattico e l’allineamento della Terra con il centro della Via Lattea. Loro stessi affermavano che le colossali emissioni di una forma sconosciuta d’energia emessa dal centro della Via Lattea ci raggiungeranno e cambieranno i fondamenti della fisica ponendo nuove condizioni, materiali e non materiali, per la vita e questo durerà fino alla fine del prossimo ciclo.

In questo momento tutti gli esseri umani presenti sulla Terra stanno subendo, chi più, chi meno, un cambiamento di coscienza che offre l’opportunità di trascendere i vecchi comportamenti e di imparare a vivere in pace e in armonia con il resto del Cosmo. Secondo le informazioni tratte dai crop circles, tale processo di rinascita, che ci trasformerà in esseri semi-eterei, inizierà fra il 13 e il 21 dicembre 2012 (la fine del Quinto Sole) e sarà completato entro il 28 marzo 2013, che rappresenta la fine del calendario del Sole-Venere e simultaneamente segna l’inizio del Sesto Sole.

Durante questo lasso di tempo, i raggi cosmici in arrivo dal centro della Via Lattea provocheranno lariprogrammazione finale del DNA di tutta la vita esistente nel nostro sistema solare. Per questo motivo é estremamente importante fare attenzione ai messaggi che arrivano dai cerchi nel grano e tenersi costantemente aggiornati: i crop circles rappresentano l’ufficio stampa del nostro cosmo, sono esseri extradimensionali che ci stanno aiutando informandoci sugli eventi futuri.

La Terra bombardata dai raggi gamma

I rilevazioni scientifiche stimano che la Mega Onda Nexus 2012 sia fatta di raggi gamma con una potenza di 3.500.000.000.000.000.000 eV (3,5 miliardi di miliardi di elettronvolt). I creatori dei cerchi nel grano ci stanno informando che saremo esposti a questo fiume di raggi gamma per alcuni mesi durante i quali avverrà la riprogrammazione del nostro DNA.

Il fattore umano non é la sola causa degli estremi cambiamenti climatici che stanno coivolgendo il pianeta Terra. Anche la nostra stella é una dei maggiori responsabili del riscaldamento globale, a sua volta influenzata dall’equatore galattico dove miliardi di elettronvolt stanno schizzando fuori dalla fessura oscura. I fisici hanno scoperto segni evidenti di fotoni energetici di una potenza mai vista in precedenza, emanati dall’equatore della Via Lattea (leggi a proposito questo articolo sulle rilevazioni del dr. Scott Hyman delloSweet Briar College).

Una radiazione di questa entità ha il potere di distruggere (o trasmutare…) la materia organica come oggi la conosciamo[1].

[1] Per questo si dice che l’attuale chimica organica basata sul carbonio molecolare, si trasmuterà in chimica basata sul silicio cristallino. Chi conosce la Tavola Periodica degli Elementi, non avrà difficoltà a vedere che il silicio è il “fratello maggiore” del carbonio e suo naturale upgrade (sono nella stessa colonna, con n. atomico rispettivamente 6 e 14, uno sotto l’altro perché entrambi hanno 4 elettroni sull’orbitale più esterno ), in quanto presenta proprietà chimiche assai simili, n.d.H.



I carotaggi confermano le passate onde energetiche

I grafici elaborati sui carotaggi prelevati nelle zone artiche descrivono la storia dell’energia cosmica pervenuta sulla Terra attraverso le ere. Osservando questi grafici, si può notare che la densità dei raggi cosmici e il numero di impatti con l’atmosfera terrestre mostrano dei picchi. È stato identificato un grande picco che corrisponde (secondo quanto si sa della preistoria dell’uomo) all’estinzione dell’uomo di Neanderthal, circa 37 mila anni fa. Se si studiano gli antichi miti degli indiani Hopi, degli Inca, dei Maya, dei Veda ed altri ancora, si nota che fanno tutti riferimento ad epoche e razze allora esistenti e che si estinsero in un determinato lasso di tempo.

Queste grandi esplosioni di raggi cosmici sembrano avvenire ogni 13 mila/26 mila anni[2]. Tutto questo non é da ritenere impossibile quando sappiamo che esiste un immenso buco nero nel centro della Via Lattea, che con la sua forza gravitazionale, sta attirando una grande quantitá di polvere cosmica e gas verso il suo centro e, quando questo processo sará al punto massimo di accumulo, ci sará probabilmente un’esplosione talmente potente che rilascerá getti visibili di raggi cosmici che saranno costituiti per la maggior parte da gas ionizzato e plasma.

Riassumendo, anche il messaggio rintracciato da LaViolette nello Zodiaco Occidentale indica una data precisa e un evento di creazione energetica proveniente dal centro galattico che sará visibile dalla nostra traiettoria. Questo evento accadrá secondo i Maya subito dopo la comparsa della Nuova Luna, il 13 dicembre 2012.

[2] Questi dati mostrano una coincidenza temporale perfetta in relazione ai transiti sistemici attraverso la cintura fotonica, cfr. con la pagina Ascensione Planetaria.


Cambiamenti geofisici e tempeste solari




Iniziamo ad analizzare sotto un aspetto astronomico ciò che potrebbe accadere intorno all’ultimo giorno del Calendario Maya di Lungo Computo. Il pianeta Terra già inizia ad avvertire invisibili, estremi e rapidi cambiamenti climatici. Il numero e l’intensitá delle cataclismi naturali aumenta rapidamente.

Gli scienziati hanno registrato un comportamento estremamente inusuale del nostro Sole che influenza direttamente tutti i pianeti del sistema solare; é stato rilevato un drastico cambiamento nelle atmosfere dei pianeti del nostro sistema solare, le sonde che abbiamo spedito in giro per il sistema solare hanno rilevato che i pianeti stanno aumentando di massa per ragioni sconosciute[3].

Il passaggio attraverso la porzione piú densa del piano gravitazionale é la causa diretta dei cicli devastanti e degli spostamenti dei poli che sono stati registrati nel corso della storia dai geologi. La natura ciclica del nostro sistema solare mentre ci spostiamo attraverso la Via Lattea é la base dei sistemi di calendario e di calcolo del tempo di molte civiltá antiche. Gli stessi Maya descrissero nei loro registri ciò che definivano “La fessura oscura” o “Il Piano Galattico”.

Mentre saremo esposti alle energie del piano gravitazionale galattico, potremmo registrare severe condizioni climatiche e con un aumento di frequenza ed intensitá di effetti geologici come terremoti, tsunami, uragani ed attivitá vulcanica. Mentre penetreremo la porzione piú densa del piano galattico e subiremo i massimi effetti gravitazionali, potremmo osservare lampi solari di potenza senza precedenti, inattese piogge di meteore e/o lo spostamento geografico dei poli.

Il nostro Sole, giá prima del 2012, era sotto l’influenza della straordinaria forza gravitazionale proveniente dal centro della Via Lattea. Il Sole emette un’enorme quantitá di calore e di luce nello spazio e le enormi esplosioni solari viaggiano fino al nostro pianeta. Quando queste tempeste solari arrivano alla Terra, nella maggior parte dei casi non hanno conseguenze letali sulle forme di vita, anche se la densa rete elettrica artificiale può fare da conduttore all’energia della tempesta solare e neutralizzare completamente i nostri sistemi elettrici.

Nel corso del 2012 il Sole brillerá sempre di piú, come mai aveva fatto prima, finchè la gravitá della cintura della galassia eserciterá la sua “magia”. L’attrazione gravitazionale e lo scambio di energia arrivano attraverso raggi cosmici minori che stanno giá interessando il nostro sistema solare. Comunque, l’intensità dei raggi cosmici non è nemmeno paragonabile a quella di Nexus 2012.

[3] Vedi anche il paragrafo “I cambiamenti del Sistema Solare” in questa pagina.

Messaggi dai crop circles



Osserviamo adesso cosa tentano di comunicare i nostri amici extradimensionali, attraverso i loro disegni nel grano sparsi per tutto il mondo, a proposito dell’evento Nexus 2012. I pittogrammi qui sopra mostrano un evento astronomico che avrà luogo nel 2012 o durante la prima parte del 2013, al termine del corrente calendario Sole-Venere. I raggi cosmici arriveranno dal centro galattico e, per la prima volta dopo tanto tempo, la gente della Terra avrà l’opportunità di vedere effettivamente il loro l’arrivo esattamente il 13 dicembre 2012 quando una Nuova Luna ed una Cometa saranno allineate con il piano galattico.

L’ultima e piú forte ondata di raggi della mega-onda Nexus 2012 finalizzerà la riprogrammazione del DNA di tutte le forme viventi di questo sistema solare: i crop circles ne prevedono l’arrivo per il 28 marzo 2013, che è ufficialmente la “fine del Calendario Sole-Venere” e l’inizio del “Sesto Sole“.



Prendiamo in considerazione il pittogramma apparso a Avebury Manor, UK il 15 luglio 2008 (vedi sopra). È una chiara rappresentazione del nostro sistema solare in data 23-24 dicembre 2012, due o tre giorni dopo la Fine del Calendario del Lungo Computo. La rappresentazione divide i pianeti in due gruppi: un gruppo (i cerchi sottili interni) è costituito da Mercurio, Venere, Terra, Marte e Plutone, l’altro gruppo (i cerchi esterni piú marcati) è costituito da Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

I disegni evidenziano due anomalie:

1) La prima anomalia è costituita dall’orbita di Plutone, che dimostra chiaramente che questo corpo celeste sará influenzato da forze gravitazionali esterne scaturite dal passaggio di un corpo, pianeta o cometa;

2) La seconda indica la divisione dei pianeti in due gruppi e la conseguente separazione del nostro Sistema Solare come risultato dell’attivitá solare estrema combinata con la potente attrazione gravitazionale causata dal passaggio di un corpo celeste o di una cometa.

Se il messaggio si rivelerà essere esatto, questa sará la nuova configurazione del nostro sistema solare alla data del 23-24 dicembre 2012. Questa ipotesi è confortata dal successivo crop circles apparso il 22 luglio (cioè 7 giorni dopo) riportante una modifica al pittogramma originale, in cui traspare la probabilità che il nostro Sole si espanda ingoiando Mercurio e Venere. Il pittogramma indica un enorme cambiamento strutturale morfologico del nostro sistema solare come risultato dell’espansione della massa del Sole e della forte attrazione gravitazionale proveniente dall’esterno.



Comparando i due pittogrammi, si nota la massa del Sole molto aumentata e i pianeti Mercurio e Venere completamente “bruciati”. In alto vediamo arrivare un oggetto enorme (n.10, che secondo gli astronomi è il corpo celeste 2003 UB 313) che, con una forte attrazione gravitazionale, sta influenzando l’orbita di Plutone; poi si notano una Luna Nuova (n.7) ed una cometa (n.11). Se questo pittogramma risultasse corretto, il nostro sistema solare non sará piú lo stesso di prima.

Cosa possiamo fare noi



Al centro della trasformazione degli umani sulla Terra c’é un movimento evolutivo portato in gioco da forze galattiche e da movimenti celestiali che implicano l’inondazione del nostro pianeta da parte di energia a raggi gamma proiettata dal centro galattico. Questo evento bio-cosmico é stato atteso fin dal passato dall’uomo di questo pianeta ed appare in varie culture.

Questo processo determinerà la trasmutazione del nostro DNA, quando sará irradiato dalla luce galattica emessa dal nostro Sole. La nostra stella si comporterá come un transconduttore del centro galattico, irradiando l’energia verso la Terra attraverso l’asse del sistema solare delle Pleiadi[4].

Il punto d’emergenza di questo evento é registrato nel dicembre 2012. Alla fine, saranno l’amore applicato personalmente nella forma della compassione e la manifestazione universale di esso come creazione, che guideranno e caratterizzeranno l’avvento di una nuova noosfera. I movimenti celestiali stanno trasformando il DNA dell’Homo Sapiens. Questo é il desiderio di amore ed il risultato, intelligentemente concepito, dalla nostra biologia.

Il nostro successo collettivo nell’Universo é assicurato dall’intenzione di amore che vuole che gli umani abbiano successo, nel tempo, in tutte le dimensioni e in tutti gli universi.

[4] Cfr. con quanto riportato nel post Eruzioni solari ed Ascensione

Aggiornamento del 15 ottobre 2012
Già circolava da tempo questa notizia, ma oggi vi è la conferma ufficiale da parte di due scienziati. Misteriose particelle sembrano essere emanate dal fantomatico buco nero che è composto da “materia oscura”, che si trova nel centro della galassia. Questo è stato confermato da due fisici del Dipartimento prestigioso di Fisica e Astronomia presso l’Università della California, che hanno scoperto che un gran numero di raggi gamma sta bombardando la Terra, come credevano già si era creduto da alcuni astronomi.
La pioggia di radiazioni elettromagnetiche (generato dal processo di decadimento radioattivo intenso e altre emissioni ad alta energia) può essere la causa della mutazione misteriosa della materia e una nuvola di energia incredibile potrebbe minacciare la Terra.
Secondo una ricerca innovativa condotta da due astrofisici della UC Irvine e presentato alla rivista dell’American Physical Society, le particelle di materia oscura che collidono, sono in grado di creare un vortice di energia turbolenta, nel cuore della galassia, la Via Lattea.
Tra le particelle sparate verso il nostro sistema solare, ci sono quelle che provengono anche dalla conflagrazione stellare, come i raggi gamma e altre particelle esotiche, già rilevate in passato, che possono essere in eruzione dall’orizzonte degli eventidi di un buco nero rotante gigantesco che domina il centro della galassia, quello che i Maya chiamavano Hunab-Ku.

Gli scienziati e Manoj Kapling e Kevork Abazajian, hanno pazientemente setacciato mucchi di dati raccolti tra il 2008 e il 2012, attraverso il telescopio per raggi gamma Fermi della NASA, tuttora in orbita.

hearthaware.wordpress.com/

Pubblicato da Catherine
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