Uno spot ci mostra il "potere" di chi conosce i nostri dati online

Vedo che la campagna per il chip è partita ... però penso che sia in atto da molto prima che se ne parlasse e questa è una conferma, o prova. In fondo non c'è poi molto di male sapendo le persone che girano e sopratutto gli aspetti che nascondono quindi come conseguenza ... e si mostra inoltre l'ingenuità del popolo nel confidare alla rete dati che possono venir trattati in molti modi e che fino a dieci anni fa nemmeno un poliziotto ti chiedeva tanto minuziosi particolari ... ma se non hai nulla da nascondere hai poco da perdere. Insomma, sarà inevitabile che si finisca alla lettura del pensiero, con o senza consenso esplicito degli interessati, di-sinteressati pardon. Io non ci vedo proprio niente di male in questo alla fin fine, non riesco a vedere peggior danno nel chip piuttosto che nel prete nascosto che confessa scusatemi! ... perché già oggi è applicato quasi e i risultati non sembrano proprio spaventosi, anzi ... sarà poi l'utilizzo che ne faremo a stabilire se è bene o meno, nel frattempo confabuliamo di complotti
hahahahahahaha

"La vostra vita è interamente online", una conclusione inquietante quanto scontata, eppure le "vittime" di questo spot belga erano davvero convinte delle capacità del mago Dave e sono cadute nella "trappola" di questa sorta di candid camera.

Il filmato mostra passanti presi a caso per la strada e invitati nella tenda di un mago per farsi leggere la mente e con la scusa di un nuovo programma televisivo. La gente che accetta rimane stupita da come Dave riesca a sapere tante cose sulla loro vita privata. Alla fine ecco svelato il mistero: Dave non ha fatto altro che farsi un giretto sui social network e documentarsi. fonte