"THE END"

"THE END"
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martedì 23 ottobre 2012

... mescolo lentamente lo zuccherò nel caffè per non accelerare l'entropia dell'universo!!!

... aspettative, progetti, programmi ... quanto sovente programmiamo un futuro e facciamo tutto il possibile perché quel progetto si realizzi? Troppo, è sempre troppo quando si spinge in direzione opposta, la fisica ce lo insegna, maggiore sarà la spinta in direzione opposta e maggiore sarà l'energia generata. 
Archimede lo sapeva bene: un corpo immerso in un fluido di densità d, riceve una spinta verso l'alto pari al volume di fluido spostato. Quanto mi piaceva fisica a scuola, andavo anche benone, sette senza studiare. Avessi avuto questo chissà quanto mi sarebbe piaciuto ...
Lo sapeva anche Osho però questo. Noi se osserviamo la vita lo vediamo in molti esempi questo. E' perchè o non la osserviamo o perché vediamo ma non riusciamo a capire, ci mancano le nozioni ... queste leggi "fisse" e "onnipresenti" ... ne abbiamo come tutti il sentore che esistano. Quando dici per esempio, basta, di donne o di uomini non ne voglio più sapere ... e subito dopo ti si presenta qualcuno che non capisci nemmeno mai perché in fondo quell'attimo primo che l'hai visto ti ha attirato, sembra quei fiori e quell'Ape di cui si parlava in Adaptation, ricordate? Loro fanno ma non conoscono il grande progetto ...
Anche il secondo principio della termodinamica sta ad indicarci qualcosa, l'entropia, l'energia che si disperde e genera caos ... sembra mi ricordi qualcosa: A voi no??? E' affascinante questo principio secondo me!


Il secondo principio della termodinamica è un principio della termodinamica classica. Questo principio tiene conto del carattere di irreversibilità di molti eventi termodinamici, quali ad esempio il passaggio di calore da un corpo caldo ad un corpo freddo. A differenza di altre leggi fisiche quali la legge di gravitazione universale o le equazioni di Maxwell, il secondo principio è fondamentalmente legato alla freccia del tempo. wiki. Qui la variabile è a noi ingestibile. Il tempo. Anche noi siamo legati al tempo inevitabilmente. Mi piacevano questi argomenti a scuola. Li ricordo bene per questo anche ....

Ricordo un libro simpatico, invece, di De Crescenzo, faceva una battuta, mescolo lentamente lo zuccherò nel caffè per non accelerare l'entropia dell'universo. Più o meno il senso era questo, non ricordo la frase esatta, però se lo mescoliamo velocemente acceleriamo l'entropia? 
Ora vi faccio un esempio: Il nostro quoziente intellettivo di homo stupidus si vede per esempio dai nostri miti, e la quantità di energia buttata è uno, buttiamo via per spostare una macchina da una tonnellata un sacco di energia per contrastare la gravità, basterebbe anche solo farla da molti meno chili penso io ... ha la caratteristiche del mulo diceva Grillo, morirebbero anche meno persone, sarebbe molto meno pericolosa ... anche io devo buttare via tutta una vita energia per contrastarla a modo mio la gravità, perché peso settanta chili e li devo sostenere quei settanta chili, tutti i giorni da quando si nasce, si rinforzano le ossa per questo, il massimo sarebbe utilizzarla questa forza ... proprio come fanno le ossa, oggi abbiamo ovunque energia buttata proprio ... ma noi buttiamo via, gettiamo 120 tonnellate di pane solo a Roma ... tutti quelli che lavorano quel pane, e la materia prima ... poi costa dieci mila lire al chilo, come l'energia, ne abbiamo talmente tanta che ce la fanno pagare, quando vedo la bolletta mi girano i coglioni!
 Nel 2012 pagare la luce, questo è scandaloso!!!
Quanto siamo sapiens si vede da queste cose ...


Comunque è vero anche che stiamo andando veloci, davvero veloci, noi non cresciamo più linearmente, ma in maniera esponenziale e non lo sappiamo questa crescita dove porta, prima eravamo lineari abbastanza, o almeno, da quando conosciamo la terra sembra che sia la prima volta che accade, o forse hanno cancellato tutto? Gli ultimi cento anni hanno visto tanti di quei cambiamenti avvenuti nel lasco di poco che hanno portato le masse in una nuova dimensione. Certo, siamo però come il tossico con l'eroina, che quando si buca che dice primo a o poi devo smettere, lo sappiamo che la direzione che tanto facciamo fatica a tenere in piedi non può avere l'evoluzione che abbiamo in mente, basta vedere oggi dove siamo arrivati a buttare l'immondizia, ce la mangiamo se è per quello l'immondizia, e tutti i giorni se non stiamo attenti un po' a quello che mangiamo, e siamo ancora li a piangere perché non possiamo più produrre la cianfrusaglia?
 PERO' NON si lamentano perché pagano l'eneriga ...
 ... o guardate gli allevamenti, di animali e di uomini ...
Quando si lamentano che hanno perso il lavoro è questo che dicono. 
E' come la fidanzata, l'hai persa? Paga da bere agli amici diceva quel tipo ... ahahahah. Mah, cchettedevodì?? come dicono i romani ... o il C'aggia fà napoletano è perfetto: Sapete che conoscevo un uomo di 50 anni del Ghana che lo diceva sempre? Un nero che ti dice C'aggia fà ... hahaha, ridevamo fino a piangere 

Come al solito, spostano il problema. Abbiamo rincorso specchietti per una vita, non è una novità che ne seguiamo un'altro. Il problema non è perdere il lavoro, il problema è che si debba lavorare tutti i giorni per vivere, i problemi sono alla radice, non sono dove li proiettate. 

« Non si può mangiare né bere per otto ore di fila e neppure fare l'amore. La sola cosa che si può fare per otto ore è lavorare. Ed è questa la ragione per cui gli esseri umani rendono così tristi ed infelici se stessi e gli altri. » (William Faulkner)

... anche uno si e uno no a vita, di giorni, sono troppi. 
E tenere in piedi un tale schifo si deve anche fare fatica? 
Ma se mi stendo e guardo il cielo non sto più sereno certamente? Quindi, un guadagno è certo. Me lo diceva sempre un marocchino che conoscevo bene, ma l'ho sentito da tanti stranieri questo, lui era del sud del Marocco, profondo Sahara quasi, infatti era più scuro di pelle e diceva sempre: Ah, nel deserto col cammello mi guardavo le belle stelle e fumavo tranquillamente, chi me l'ha fatto fare di venire qui? Vengono tutti, ma pochi sono contenti di restare, e hanno ragione, non vale proprio la pena, li hanno fatti venire qui apposta, per sfruttarli. E noi non lo sappiamo nemmeno cosa significa, se non un poco da bambini, poi, sempre a rompere i coglioni. Sveglia, sveglia, sveglia per fare cose che detesti? Questa è la vita? Davvero? 
“Bisogna volere l'impossibile perché l'impossibile accada.”
 Eraclito

Andate tutti a fare in culo, ve lo dico mille volte questo, perché sono libero forse.

Oramai l'Italia è un paese dove stai bene solo se 1 o sei ricco, 2 non hai niente. Ma non sta bene chi lavora, niente affatto, anzi, fanno anche di tutto per ... stanno testando a sopportazione dello schiavo "perfetto"? Potrebbe anche essere sapete?

 Oppure sta bene lo straniero che quando vede mille euro vede mesi di lavoro nella sua terra. Parlavo con un sudamericano, che fa il cuoco per una miseria, poco tempo fa e mi diceva proprio "io non capisco come voi italiani accettate tutto questo", noi per forza diceva, ma voi? A chi lo dici, sono dieci anni che non lo accetto più, e per fortuna, ma ho il mondo contro stanne certo, dovrei accettarlo come loro. 
E per cosa? Per delle recite, per sostenere quello che penseranno o dirano di noi, come se questi ti dessero da mangiare, è solo una recita, come abituano da bambini, spesso inutile e che sovente tiene legati a certe situazioni, non un effettivo stare bene, una perdita di tempo e un generare cattive situazioni, non è niente altro che tiene ferme le persone, il recitare. 
Chi non vorrebbe una volta almeno averlo fatto? Io l'ho fatto ... hahahha
Pensi di aver fatto tutto, poi arriva sempre qualcosa che non avevi fatto ancora ...
Entropia anche questa? Vedete perchè è affascinante ... diceva Margherita Hack che nessuno donne sarà affascinante quanto l'astrofisica. E aveva ragione. La conosceva bene per dire questo
Siamo tutti attori? In un certo senso si, per questo i film attirano milioni se non miliardi di persone, sembra che di film ne abbiamo visti tanti. La vita non è un film ... già, non lo è, perché se mi avessero detto di scriverla non sarei stato capace di pensare a tanto, o forse si? La nostra vita e il libro della medesima ..... 
Quante pagine e pagine potremo scrivere? 
Ma torniamo al filo principale:  Anche Veronesi, psichiatra veronese appunto: Nell'ultimo e bellissimo libro "il denaro in testa", di cui ho parlato ancora in questo blog, Lui dice siamo nella peggiore epoca che potesse capitarci, mai il mondo è stato ridotto tanto male. E paragona spesso il rapporto tra uomo-denaro e quello tra uomo-eroina, e non sbaglia affatto se approfondisci la cosa. E in un certo senso trovo tanta gente che questo lo pensa. Lo abbiamo capito già in tanti, si, certo, sempre pochi, ma rispetto a soli cinquanta anni fa dove sembra che milioni di persone si siano abbagliate dallo specchietto dell'industria-inutile-produco-consumo-butto , quandi oggi in tanti ci chiediamo: Ma che testa avevano questi o che testa abbiamo avuto? Semplice, non l'avevamo proprio. 
Chissà il risvolto prossimo quale sarà. Le cose sono due, un cambiamento lento e omogeneo oppure un cambiamento improvviso. Vista la crescita esponenziale direi il secondo. Quanti ne abbiamo avuti di cambiamenti improvvisi? A volte succede, può accadere tutto ... una ragazza che conoscevo mi diceva sempre che accade sempre quello che non hai pensato. E credo avesse ragione, non sempre, ma spesso. 
Comunque la sostanza che utilizzano per (irrorare? 



PS: Oggi in cielo aerei si, ma strisce e nubi velate no ... carburante differente oggi? Oggi tutto limpido e qualche aereo, ovviamente!

Potrebbe anche essere per quello che ne sappiamo e che ci frega, ci frega di cosa fa uno sconosciuto, di chi scopa o quello che fuma, però tonnellate di merda in testa dal cielo vanno bene! Decisamente dimostrazione di un QI elevato.) 
Tenere sedate le persone deve essere tosta. Non avrei mai immaginato illusi simili che rincorrono un mito che non esiste per decenni. Io credo che Osho e tanti altri lo abbiamo già indicato, chissà chi erano questi apparsi all'improvviso proprio come noi, però lo avevano capito e avevano anche capito che non serve affatto diventare vecchi come bacucchi se nella tua vita non hai visto o fatto niente di quello che volevi. Dovresti fare sempre quello che vuoi, naturalmente il mio volere si ferma quando calpesta il tuo, altrimenti non è più volere o libertà, diventa sopraffazione che è sinonimo di violenza se guardate sul dizionario.

Questo per dire cosa? Per dire che quando leggo certi articoli, gente che si lamenta presentandosi il giorno dopo al lavoro a testa bassa, penso chi cazzo glielo faccia fare. I figli, il mutuo, i debiti di sicuro, ma in fondo non lo sanno perché lo fanno e non lo sanno perché non sono abituati proprio ad andare a fondo, di nessuna cosa di quelle che fanno sono andati a fondo quelli che vediamo attorno a noi. Charles Bukowski andava a fondo, non la tanta gente che ho visto. Ne conosco pochi e sono grandi persone di solito, sono quelle che mancano perché il cambiamento arrivi deciso dai tanti e non da uno solo, quella si chiama Dittatura, è molto simile a quella che vedete oggi, la democrazia, porco il signore, se sapeste cos'è la democrazia non paghereste un centesimo di tasse, se solo il vostro quoziente intellettivo "fosse nella media".  ...  c'è sempre quello nato per essere libero e quello che invece ha una necessità assoluta di un "lumino" che accenda a lui una possibilità.

Leggevo questa frase: Sono pochissime le persone civili capaci di vivere senza far conto sugli altri o anche soltanto capaci di formarsi delle opinioni indipendenti. Non ci sono termini per descrivere quanto grande sia nella gente la mancanza interiore di risolutezza e il bisogno di un'autorità. Non so di chi sia, l'ho già letta altre volte e sono completamente d'accordo. Cerchiamo spesso fuori quello che abbiamo dentro, non sarebbe una novità nemmeno questa ....

Deve piacere scrivere, tutto li, ti piace, e ti da tanto anche su cui riflettere, approfondire e conoscere
vedere sotto altri occhi, da nuovi punti di vista che non sono i tuoi e che non avresti mai pensato o immaginato esistessero ... dire un pensiero è mio cosa significa quando ce ne sono infiniti?
Se non hai un buon padre, cercatene uno diceva Nice. Questo vale per ogni cosa ...
PS: se ci sono errori non l'ho riletto più volte, ho già detto che penso degli errori ortografici o di concetto che possono scappare .... se si approfondisce, per lappunto!
Dioniso777

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