Ormai non ci facciamo nemmeno più caso, tanto siamo avvezzi, purtroppo, a queste cose. A forza di sentirne parlare da tutti e ovunque ci abbiamo fatto l’abitudine, anche se ognuno di noi, non capisce fino in fondo il significato della cosa.
Di che sto parlando?
Soldi, numeri, migliaia, anzi no; milioni anzi no; miliardi? Nah facciamo decine, centinaia, anche migliaia dai, di miliardi.
Sono cifre immense, infinite, definirle assurde non rende l’idea, è una cosa che, in fondo non esiste. Il debito pubblico italiano è di 1956 miliardi, più o meno, perché questi numeri continuano a muoversi, c’è qualcosa che non funziona in questo sito, chi di dovere provveda, per favore.
Ho detto che è una cosa che in fondo non esiste, ma neppure in superficie esiste.
Di solito si parla dicendo “in fondo”, perché, tra le altre, ci siamo anche abituati a raschiare il fondo del barile, e comunque, non paghi, continuiamo a scavare. Una celebre frase di Einstein dice: “Due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi”, questo a suo tempo, attualmente la frase sarebbe: “Due cose sono infinite: la stupidità umana e il fondo del barile che stiamo raschiando da qualche tempo” e poi, “ma che è, un barile magico?”. Ha-Ha.
Tornando al discordo dell’esistenza o meno di tali immense cifre di capitali, che non si sa di preciso da dove vengano, una domanda mi sorge spontanea. Quei soldi da dove vengono? O meglio, di chi sono? Saranno delle banche, al giorno d’oggi tutto è delle banche, anche la casa dove vivo e da cui scrivo.
Però le banche dove li prendono? Se qualcuno ha visto, tutto o in parte il film El Concursante, che in Italia è stato censurato, credo, (film intero ) o qui trovate solo il pezzo clou, può darsi una risposta.
(…) Teorie complottiste a parte, resta il dubbio sulla fine, più o meno prossima del sistema economico e in particolare quello bancario attuale. Di sicuro c’è il fatto che le banche creano denaro dal nulla, stampando o facendo stampare moneta, che però non le apparterrebbe, se non tutta, almeno in parte. Per non parlare del potere che hanno di influenzare governi interi.
Non sono un economista e non mi intendo molto di economia politica, ho fatto ragioneria, quindi le basi dell’economia e le principali teorie economiche le so, o meglio le sapevo, ora ricordo qualcosa. Fatto sta che, a suo tempo, di preciso non so quando, alcune banche italiane, le più antiche, erano state costituite, o meglio, il loro capitale era stato costituito grazie al prestito di capitali tedeschi, che avevano fatto fruttare assai, se poi una volta restituito il prestito era rimasto loro un bel gruzzoletto tale da costituire il capitale sociale di una nuova banca.
C’è un’altra questione. Questa crescita che tutti vogliono, UE in testa, questa inarrestabile (??) corsa del PIL finirà mai? Di sicuro il PIL e altri indicatori economici, non potranno aumentare per sempre. Anzi pare che già stia scendendo da qualche tempo e aumenta la paura generale. Però se si potesse li farebbero crescere sempre di più, che un aumento di qualche punto percentuale del PIL non guasta mai.
Dobbiamo tornare a una dimensione umana dell’economia. A qualcosa di dimensioni inferiori a quelle attuali ma più concreto e tangibile. Qualcosa di cui avere il controllo senza se e senza ma.
Il sistema comunista è fallito, il sistema liberista è fallito, o quasi, se lo Stato deve intervenire nell’economia che almeno lo faccia con cognizione di causa, con interventi seri e funzionali, nonché intelligenti; sembra scontato; ma ultimamente di cose intelligenti se ne sono viste ben poche: per poter assumere bisogna licenziare; il lavoro non è un diritto (eppure..) ecc.
Ultima ma non ultima, anzi è stata tra le prime, se Monti pensa di risollevare l’economia alzando ancora un po’ le tasse, mi chiedo come ha fatto a essere professore e presidente della Bocconi..
Vabbè cosa volete che ne sappia io.
È da qualche giorno che, in preda a deliranti riflessioni personali, penso che si potrebbe con l’aiuto e l’appoggio di tante persone, normali italiani in fondo, stufi dell’attuale situazione, fondare un partito serio, portavoce e punto di raggruppamento per altri movimenti e simili, e che rispecchi le idee e la volontà popolare, non guidato da comici venduti ma da intellettuali e tante altre persone che possono dare un’idea costruttiva e, nel loro piccolo, un contributo importante. Persone convinte, decise a combattere la corruzione, il clientelismo, l’illegalità e a favore della meritocrazia, l’uguaglianza e il cosiddetto bene comune. È una pazzia. Che ne pensate?
Attualmente l’unica alternativa conosciuta è il M5S ma secondo me, se vinceranno le prossime elezioni non andranno molto lontano. Grillo è un comico, da sempre al sevizio di chi lo paga. È un tipo arrogante e, diciamolo chiaramente, troppo incazzato. È alla pari di un estremista, un fanatico e la cosa non è positiva. Oltretutto, perché urla sempre? Beh, Alfano ride, lui grida. Va bene voler combattere questo e quello ma dichiarare guerra a tutti no; è più facile, più economico e più intelligente ristrutturare una casa, che abbatterla e poi ricostruirla.
Ho lasciato qualche domanda senza risposta, perché io non so che dire. Se qualcuno vuole illuminarmi, ogni aggiunta al puzzle è ben accetta.
Divago sempre un po’ qui, un po’ lì. Chissà, forse un giorno se le cose andranno bene, starò bene pure io. Chissà.
Vado a preparare l’impasto per la pizza, che con il lievito di birra deve lievitare un paio di ore così esce bello soffice e leggero. E la pizza ne risente positivamente.
A presto.
“Sogno e utopia sono padre e madre di tutte le rivoluzioni.”
NB : Spero quando leggerete l’articolo che il debito non sia arrivato a 1957 miliardi, altrimenti saremo, un centimetro in più, nella merda.
http://www.mentecritica.net
Di che sto parlando?
Soldi, numeri, migliaia, anzi no; milioni anzi no; miliardi? Nah facciamo decine, centinaia, anche migliaia dai, di miliardi.
Sono cifre immense, infinite, definirle assurde non rende l’idea, è una cosa che, in fondo non esiste. Il debito pubblico italiano è di 1956 miliardi, più o meno, perché questi numeri continuano a muoversi, c’è qualcosa che non funziona in questo sito, chi di dovere provveda, per favore.
Ho detto che è una cosa che in fondo non esiste, ma neppure in superficie esiste.
Di solito si parla dicendo “in fondo”, perché, tra le altre, ci siamo anche abituati a raschiare il fondo del barile, e comunque, non paghi, continuiamo a scavare. Una celebre frase di Einstein dice: “Due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi”, questo a suo tempo, attualmente la frase sarebbe: “Due cose sono infinite: la stupidità umana e il fondo del barile che stiamo raschiando da qualche tempo” e poi, “ma che è, un barile magico?”. Ha-Ha.
Tornando al discordo dell’esistenza o meno di tali immense cifre di capitali, che non si sa di preciso da dove vengano, una domanda mi sorge spontanea. Quei soldi da dove vengono? O meglio, di chi sono? Saranno delle banche, al giorno d’oggi tutto è delle banche, anche la casa dove vivo e da cui scrivo.
Però le banche dove li prendono? Se qualcuno ha visto, tutto o in parte il film El Concursante, che in Italia è stato censurato, credo, (film intero ) o qui trovate solo il pezzo clou, può darsi una risposta.
(…) Teorie complottiste a parte, resta il dubbio sulla fine, più o meno prossima del sistema economico e in particolare quello bancario attuale. Di sicuro c’è il fatto che le banche creano denaro dal nulla, stampando o facendo stampare moneta, che però non le apparterrebbe, se non tutta, almeno in parte. Per non parlare del potere che hanno di influenzare governi interi.
Non sono un economista e non mi intendo molto di economia politica, ho fatto ragioneria, quindi le basi dell’economia e le principali teorie economiche le so, o meglio le sapevo, ora ricordo qualcosa. Fatto sta che, a suo tempo, di preciso non so quando, alcune banche italiane, le più antiche, erano state costituite, o meglio, il loro capitale era stato costituito grazie al prestito di capitali tedeschi, che avevano fatto fruttare assai, se poi una volta restituito il prestito era rimasto loro un bel gruzzoletto tale da costituire il capitale sociale di una nuova banca.
C’è un’altra questione. Questa crescita che tutti vogliono, UE in testa, questa inarrestabile (??) corsa del PIL finirà mai? Di sicuro il PIL e altri indicatori economici, non potranno aumentare per sempre. Anzi pare che già stia scendendo da qualche tempo e aumenta la paura generale. Però se si potesse li farebbero crescere sempre di più, che un aumento di qualche punto percentuale del PIL non guasta mai.
Dobbiamo tornare a una dimensione umana dell’economia. A qualcosa di dimensioni inferiori a quelle attuali ma più concreto e tangibile. Qualcosa di cui avere il controllo senza se e senza ma.
Il sistema comunista è fallito, il sistema liberista è fallito, o quasi, se lo Stato deve intervenire nell’economia che almeno lo faccia con cognizione di causa, con interventi seri e funzionali, nonché intelligenti; sembra scontato; ma ultimamente di cose intelligenti se ne sono viste ben poche: per poter assumere bisogna licenziare; il lavoro non è un diritto (eppure..) ecc.
Ultima ma non ultima, anzi è stata tra le prime, se Monti pensa di risollevare l’economia alzando ancora un po’ le tasse, mi chiedo come ha fatto a essere professore e presidente della Bocconi..
Vabbè cosa volete che ne sappia io.
È da qualche giorno che, in preda a deliranti riflessioni personali, penso che si potrebbe con l’aiuto e l’appoggio di tante persone, normali italiani in fondo, stufi dell’attuale situazione, fondare un partito serio, portavoce e punto di raggruppamento per altri movimenti e simili, e che rispecchi le idee e la volontà popolare, non guidato da comici venduti ma da intellettuali e tante altre persone che possono dare un’idea costruttiva e, nel loro piccolo, un contributo importante. Persone convinte, decise a combattere la corruzione, il clientelismo, l’illegalità e a favore della meritocrazia, l’uguaglianza e il cosiddetto bene comune. È una pazzia. Che ne pensate?
Attualmente l’unica alternativa conosciuta è il M5S ma secondo me, se vinceranno le prossime elezioni non andranno molto lontano. Grillo è un comico, da sempre al sevizio di chi lo paga. È un tipo arrogante e, diciamolo chiaramente, troppo incazzato. È alla pari di un estremista, un fanatico e la cosa non è positiva. Oltretutto, perché urla sempre? Beh, Alfano ride, lui grida. Va bene voler combattere questo e quello ma dichiarare guerra a tutti no; è più facile, più economico e più intelligente ristrutturare una casa, che abbatterla e poi ricostruirla.
Ho lasciato qualche domanda senza risposta, perché io non so che dire. Se qualcuno vuole illuminarmi, ogni aggiunta al puzzle è ben accetta.
Divago sempre un po’ qui, un po’ lì. Chissà, forse un giorno se le cose andranno bene, starò bene pure io. Chissà.
Vado a preparare l’impasto per la pizza, che con il lievito di birra deve lievitare un paio di ore così esce bello soffice e leggero. E la pizza ne risente positivamente.
A presto.
“Sogno e utopia sono padre e madre di tutte le rivoluzioni.”
NB : Spero quando leggerete l’articolo che il debito non sia arrivato a 1957 miliardi, altrimenti saremo, un centimetro in più, nella merda.
http://www.mentecritica.net
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