"THE END"

"THE END"
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sabato 27 agosto 2011

Libia, i malviventi NATO, buoni. I Civili massacrati, inermi e CATTIVI.


Ecco uno dei motivi perché ieri ho postato un video di Bill Hicks, i gay nell’esercito, dove ricordavo il mio disprezzo per chi indossa una divisa, basta leggere attentamente questo breve messaggio arrivato via Twitter per capire il motivo delle mie affermazioni. Come definire queste persone, oddio, persone è una parola grossa, diciamo che sono bipedi, ma di umano credo non sia rimasto niente a chi si macchia di certi crimini CONTRO LA VITA,  ma soprattutto contro gli INDIFESI !!!
Perché a proposito di gay, non si sparano e stuprarono tra di loro questi maledetti liberatori “santi” della NATO che mi sanno tanto di Templari, crociate sante come il demonio. Che schifo, non mi rimane null’altro da aggiungere, nell’anno 2011 ancora, come sempre del resto negli ultimi secoli da quando regna questo colonialismo sfrenato, chiamarlo rapina è un eufemismo:”Ma ricordate una cosa, nessuno di noi si può proclamare innocente!”. Dietro al vostro consumo compulsivo e frenetico, siete voi che donate il denaro, siamo stati tutti noi illusi dal sogno Americano  ad alimentare questi nuovi templari del 21esimo secolo. A proposito, e la nostra marcia chiesa, che dice? Spende 55 milioni per portare sua santità a Madrid, prega per loro e per tutti quelli che muoiono di fame e lode al signore, evviva il vecchio Ratzingher, ex collaboratore di Hitler nelle SS, sa benissimo come funzionano queste cose.

I gestori dell’inganno e della manipolazione del passato, detestano
ogni messa in dubbio della loro “teoria del progresso”, perché l’idea di
un continuo progresso fornisce speranza, e la speranza fornisce lo spunto
per evitare di tirare fuori il coraggio. Fonte L ’Ha c k e r L. L . Leggete questo meraviglioso libro se ancora non l’avete fatto.


La Libia descritta da Tripoli via twitter

Quella che segue è la testimonianza di un utente di Twitter, che si firma Libyan Liberal e afferma di far parte delle truppe lealiste di Gheddafi, sui combattimenti avvenuti ieri tra le forze della NATO e i lealisti nel quartiere di Abu Saleem a Tripoli. All’inizio pensavo che si trattasse di un millantatore, uno dei tanti scemi che impazzano su Twitter e non capivo perché molti siti d’informazione lo prendessero sul serio; ma nel corso dei giorni questo utente ha fornito in anteprima su ciò che sta accadendo a Tripoli notizie molto precise e dettagliate, tutte in seguito confermate da riscontri. Credo dunque, a questo punto, che lo si possa considerare una fonte attendibile, almeno fino a prova del contrario. E’ stato lui, ad esempio, ad avvertire per primo e in tempo reale dello sbarco sulle coste libiche dei mercenari francesi e inglesi, che hanno preso il posto degli evanescenti “ribelli”, per la maggior parte arrestati o trucidati dalle truppe lealiste nel giro di un paio di giorni. E’ stato lui a descrivere l’ecatombe di civili perpetrata dalla NATO attraverso i bombardamenti (che da domenica non si sono mai fermati), attraverso le bombe cluster, attraverso la ferocia dei contractors NATO che saccheggiano, uccidono, incendiano, distruggono, stuprano, massacrano la popolazione civile come se avessero di fronte un branco di animali da macello. Libyan Liberal, nel corso degli ultimi giorni, ha descritto le strade di Tripoli ricoperte di cadaveri di civili, le donne e le bambine stuprate e poi sgozzate dai “liberatori” della NATO di cui va cianciando la nostra stampa, i loro cadaveri abbandonati nudi sul selciato delle strade. Anche le notizie che ha fornito ieri sono state confermate, sia quelle che riguardano la presenza di combattenti provenienti dalla Serbia tra le truppe di Gheddafi, sia quelle relative allo scontro sanguinosissimo tra lealisti e truppe NATO nel quartiere di Abu Saleem. E’ una fonte da seguire con attenzione per avere informazioni sulla situazione a Tripoli e c’è solo da sperare che non ecceda nell’eroismo.

In alto, ho messo un filmato in cui il capo politico degli “insorti” del CNT, Moustapha Abdel Jalil, confessa in diretta TV di aver mentito sulla cattura dei figli di Gheddafi e spiega di averlo fatto per dividere e demoralizzare l’esercito lealista. La cosa che lascia indignati, naturalmente, non è certo il fatto che il capo di una banda di tagliagole abbia mentito, ma il credito incondizionato che tutta la stampa nazionale e internazionale, e perfino la Corte Penale dell’Aja, ha dato alle parole di un bandito criminale, senza minimamente preoccuparsi di valutarle o di attenderne conferma. Un atteggiamento che la stampa nazionale non mostra nessun segno di voler abbandonare. Lo dimostra la schermata di ieri del sito di “Repubblica” (qui sotto) in cui si dà ancora una volta credito alle affermazioni dei tagliagole (“abbiamo circondato la residenza di Gheddafi”) senza minimamente considerare che la notizia proviene da una fonte dimostratasi inattendibile in infinite occasioni. Mentre “Repubblica” pubblicava questo supplemento di stupidaggini, Gheddafi parlava all'emittente TV libica Al-Orouba, dimostrando ancora una volta quanto i media libici risultino, almeno da 
Libyan Liberal (da Twitter, 25-08-2011; traduzione del sito gilguysparks.wordpress.com[con qualche modifica mia]):

“Ad Abu Saleem, combattenti eroici. Siamo pronti ad accettare la morte ora. Bombe della Nato con bombe a grappolo da F-16. Molti morti. Ieri sera siamo andati dietro le linee nemiche a Landanous alto per salvare un gruppo di ostaggi. Molte case saccheggiate nelle aree controllate dai ribelli.
Panico ovunque. I ribelli uccidono chiunque si trovi sulla lista di persone pro-Gheddafi. Ne hanno ucciso a plotoni. Abbiamo ucciso due stupratori e salvato una ragazza la notte scorsa dietro le  linee nemiche. Un sacco di non libici nelle file dei ribelli. Bianchi come Norvegesi. Ho visto un ribelle che stava stuprando una bambina di 10 anni. Un altro teneva ferma la ragazza. Entrambi i ribelli sono stati uccisi, essi non meritavano la vita. Alcuni mi chiedono dei video ma non abbiamo macchine fotografiche perché non siamo attori, siamo combattenti. Massacro perpetrato dai ribelli a Tripoli. Il 90 per cento delle persone sono chiuse dietro le porte, soprattutto le persone di pelle nera. I ribelli chiamano tutti Kaffour [nero] e gli sparano a vista. Questo non è Islam questo è razzismo del KKK degli Stati Uniti, i ribelli non si sollevano per Allah ma solo per gli americani. Molti portano la bandiera dei ribelli e anche quella americana. Chiamo i giornalisti perché si facciano un giro a Landanous alto e vedano i corpi prima che i ribelli li rimuovano. Perché non si dice nulla sui crimini dei ribelli? I nervi sono in tensione. La resistenza alla NATO e ai collaboratori è difficile. Bombardano ogni posizione. Molte bombe, non razzi, bombe enormi. Dove sono quelle Nazioni Unite per fermare i bombardamenti NATO sui civili di Abu Saleem? Perché nessuno se ne cura? Dove sono gli arabi?
Non so quanto resisteremo,  un’orda di ribelli bombarda Abu Saleem con armi pesanti e bombe e lo stesso fa la NATO. Che i bombardamenti della NATO si fermino e riusciremo a vincere, altrimenti saremo massacrati dai piloti della NATO. Se è il volere di Allah sarà il martirio. Possa Allah permettermi di sopravvivere un giorno in più per salvare più vite, vi prego di diffondere il messsagio, la NATO sta bombardando Abu Saleem, uccidendo civili. I serbi catturati sono in aeroporto, cerchiamo di penetrare lì. Ma la Nato sta sopra il perimetro. Triste, ma non credo che i serbi sopravviveranno, i ribelli sono pazzi da legare. Violentano uccidono e saccheggiano tutto con la copertura della NATO.
Ultimo Tweet per oggi, in attesa del martirio o della vittoria, diffondete il messaggio, la NATO sta bombardando i civili di Abu Saleem solo perché stringono bandiere verdi.”



BASTEREBBE FERMARLO  IL MOTORE

 ROSA

Leggevo un articolo di Padre Alex Zanotelli, sulla spesa militare, dove si chiede come mai un paese che stanzia 27 miliardi di euro nel 2010 per la difesa (76 milioni al giorno) e che prevede di spendernealtri 17 in aerei da combattimento nei prossimi anni, non abbia nemmeno pensato di tagliare quelle spese per salvare lo stato sociale...dal massacro. Lo chiede a sé stesso, ai suoi vescovi, ai politici tutti...ed anche a noi, perchè no? 
Possibile non ci abbia pensato davvero nessuno?

Ed allora, inevitabile, monta l'indignazione...e come mi dice spesso mia figlia "mi parte l'embolo"

Eh sì, perchè penso a quei
 27 miliardi di euro spesi per le armi, intoccati dai tagli ed intoccabili, rifletto sul fatto che ne sarebbero bastati 8 per non tagliare lo stato sociale. 
Penso agli stipendi milionari ed ai privilegi dei nostri politici, che si arrogano il diritto a rappresentarci, penso al fatto che noi li manteniamo, quotidianamente con il nostro lavoro, con la fatica e, perché no, spesso anche le umiliazioni che questo comporta ogni giorno perché loro decidano che fra le armi e gli invalidi sia meglio tagliare sugli invalidi.

Perché fra i loro stipendi milionari ed i loro vitalizi e la pensione di reversibilità di mia madre ottantenne preferiscano tagliare la seconda...

Penso a
 Gaetano Ferrieri che ci ha messo e ci mette la faccia e penso al silenzio che avvolge questo paese di beoti, servi della televisione...masochisti senza speranza.

Non succede nulla in questo paese, la protesta segue filoni preordinati, stabiliti, riconosciuti e santificati...lo sciopero della CGIL, per carità giustissimo, la protesta vibrata del tale parlamentare, totalmente inutile ed ininfluente...la manifestazione dei viola, dei gialli o dei blu...ma la rabbia? L'indignazione? La forza di uralre allo scandalo, la capacità di vederlo nel nostro quotidiano...qui davanti a noi dov'è?

Penso con un gran senso di frustrazione a quel che vedo tutti i giorni...i supermercati pieni di gente, i carrelli pieni di "grandi marche" e di miliardi di oggetti inutili, la gente davanti alle macchinette mangiasoldi, la fila per giocare il lotto ed il super enalotto, l'invenzione quotidiana di un nuovo gratta e perdi, che è sempre un successo.

Siamo noi che li manteniamo, noi che permettiamo al sistema di ucciderci ogni giorno un poco. Siamo noi che quotidianamente invece di ribaltare tutto, offesi dall'essere presi così crudelmente per i fondelli, facciamo la fila per arricchirli e  tenere in piedi il "sistema"
Noi lavoriamo per rendere loro il danaro che useranno per fotterci!

Una gabbia nella quale ci chiudiamo di nostra spontanea volontà ogni volta che compriamo un gratta e vinci, che fumiamo una sigaretta, quando accettiamo una moda o ascoltiamo rapiti una pubblicità, ogni qualvolta accendiamo la scatola dell'inganno facendoci ammaliare e condurre dove essi ci vogliono.

Se noi smettessimo improvvisamente e tutti insieme di collaborare, smettessimo di regalare loro ossigeno e credibilità, smettessimo di lavorare per loro, di portagli danaro, smettessimo di comparare e ci radunassimo nelle piazze per urlargli tutta la nostra rabbia? Cosa succederebbe?

Se tutti tornassimo alla terra, ci rimettessimo a zappare per produrre il nostro cibo e lo scambiassimo fra noi? Loro cosa farebbero? Ci manderebbero i loro soldati? Forse...ma è sulla nostra paura e sulla nostra dabbenaggine che loro fanno conto ed affidamento.
Se noi ci rifiutassimo improvvisamente e tutti insieme di essere la loro giustificazione, scopriremmo che noi siamo tanti, tantissimi e loro sono pochi...veramente pochissimi.

La mia rabbia è questa ed un sentimento quotidiano. Non starò a raccontarvi le mie difficoltà, sebbene siano molte, non qui e non ora. Vi racconto solo del mio “scuorno”...per dirla come si dice dalle mie parti. Dell'infinita umiliazione che mi deriva dal silenzio di ogni indignazione, dal fatto che costoro possano fare tutto e che non pagheranno mai dazio...perchè mai nessuno glielo farà pagare. E' grottesco pensare che la stragrande maggioranza di quella cosa che
 “loro” hanno chiamato denaro e che faticosamente noi ogni giorno combattiamo per avere, poi noi lo si renda a loro, per avere cose che non ci servono veramente, ma che loro hanno inventato per convincerci del contrario. 

Pazzesco ed umiliante...loro possono farci qualsiasi cosa perché noi bovinamente la accetteremo aspettando che un leader, una confederazione sindacale...un partito ci dicano cosa dovremmo fare per stare meglio...A NOI! Che siamo il vero, unico motore di tutto questo...basterebbe fermarlo questo motore! E sovvertire il sistema!

Per favore sveglia!

Aggiungo Io, per favore, per favore, svegliatevi azz!

Namastè
 

Rosa  
http://eliotroporosa.blogspot.com/2011/08/basterebbe-fermarlo-il-motore.html#comment-form

Il commento che ho postato, eccolo:

Grande!!!
La pensiamo allo stesso modo, siamo noi a fornirgli i soldi per fotterci. Io a modo mio cerco di partecipare il meno possibile a questo sistema marcio, anzi diciamo pure che sono un minimalista e che da otto anni per mia scelta, e pagandone il prezzo naturalmente, sono libero, ovvero non ho padroni e non lavoro più, fanculo tutti e tutto, niente cellulare, niente macchina, niente marche, niente vestiti nuovi da anni, cerco di spendere il meno possibile e se fosse per me a parte internet, i libri, il cibo, un po’ di tabacco, tutti gli altri sarebbero DISOCCUPATI.
Una volta, quando vivevo "on the road", cosa che non è detto che non rifarò, (si chiama libertà estrema quella), un signore mi disse:"Se fosse per te tutto questo non esisterebbe, indicandomi, la stazione, i bus, le case, ecc...". Io gli risposi:
E sarebbe male se tutto questo smettesse di esistere?

Complimenti, bellissimo articolo.
Stammi bene, alla prossima, ciao

Dioniso777

8 commenti:

Rosa Bruno ha detto...

Ciao Dioniso, come troppo spesso accade ormai, la discodanza fra gli opposti racconti si fa grandissima, diventa difficile individuare la verità e di questo il potere approfitta per inserire la propria canzone e la propria interpretazione.
La guerra di Libia è la casa della menzogna, al 90% montatura...e la gente ci casca perchè vengono usate le parole magiche..."libertà", "democrazia", "autodeterminazione", poco importa che gli insorti siano quasi certamente razzisti, poco importa il prezzo che tutta l'Africa pagherà alla truffa democratica di Libia.
A nessuno interessa quali siano le vere ragioni, sono state pronunciate le magiche parole.
Non importa nemmeno più che una guerra nata per difendere i civili dalla follia omicida di un folle dittatore abbia fatto strage proprio di quei civili che si era inventata di difendere.
Alla fine poi, la storia la scrivono i vincitori...ed il potere la avalla, nessuno leggerà di mercenari francesi ed inglesi, nessuno li vedrà.

Un abbraccio.
Namastè

Anonimo ha detto...

Io non ho grandi opinioni al riguardo: spero solo che finisca tutto presto, o per lo meno che finisca. Non voglio vedere un altro Iraq che si ingrassa e altri innocenti che vengono sacrificati per il sistema!
Ho visto i video del post precedente: chi è l'uomo che parla?

Anonimo ha detto...

Ho appena scoperto che c'è qualcuno con i miei stessi timori:
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6683-come-in-iraq-e-uninvasione.html

Di questo LibianLiberal però non è che mi fidi molto... si possono dire un sacco di cose quando si sta dietro ad una maschera. Avrai letto le dieci tecniche di disinformazione di Chomsky o di Sweeney o di Martin. Ecco. Pinze! Pinze! Pinze! Sempre da prendere con le pinze queste informazioni! :)

*Dioniso*777* ha detto...

Scusate se sono breve, ma sto viaggiando, e non ho molta batteria, a domani, che vi risponderò come si deve.
In Ogni modo un altro Irak è già in atto, e vedremo che come dice va Orwell, lo scopo ultima della guerra non è vincere, ma che duri il più possibile...

Ciao, a domani pomeriggio o sera

Anonimo ha detto...

Ciao Dionisio.
Sono mesi che non riesco a dirmire bene tutte le notti.
Abito nell pianura friulana e di notte passano indisturbati i rombi degli aerei militari diretti in Libia.
Non solo mi sveglio per il casino insopportabile (anche 20 minuti in piena notte di un rombo che ti occupa tutto il corpo perchè sembra provenire da sottoterra) ma perchè mi sento male per quello che fanno e lo fanno senza che io, cittadino italiano, abbia potuto dire alcunchè.
Non decidiamo più nulla e non contiamo più nulla, l'unica differenza con i civili innocenti libici è che almeno noi alla fine riprendiamo il sonno.
Anche questa "guerra di liberazione" è uno degli effetti di un potere malato che vive nel terrore del cambiamento, ma sente di poterlo solo ritardare, non fermare.
La nostra vita diventerà impossibile, anche grazie ai loro emissari, esseri abbietti che dipendono da loro in un un circolo perverso. Loro però non vinceranno. Io penso sempre agli anticorpi planetari che vivono con le leggi del Pianeta e non certo con l'illusione di crescere a dismisura e di impadronirsi di tutto.
Loro sono come lumache che sono cresciute a dismisura e sono imprigionate nel guscio, noi siamo creature che vivono lottano, muoiono ma si muovono.

E' la speranza che mi rimane ed è la speranza dell'unione degli anticorpi.

*Dioniso*777* ha detto...

Ciao Daniela, ti capisco, i miei genitori abitano a nemmeno 50 chilometri dalla base di Aviano e in effetti i caccia li senti diverse volte al giorno, ora sono sulla riviera ligure, sono tornato a casa, qui senti le ambulanze ma non i caccia, qui no!
Loro vinceranno di certo, ma non vinceranno grazie a VOI che tenete in piedi tutto questo solo per paura, leggi il post che ho scritto ieri in treno e messo oggi in rete, vi sono molte considerazioni su questo argomento dopo la prima metà dell'articolo passato a descrivere i cieli dalla bassa veronese sino al ponente della costa ligure, interessante, molto interessante.

Lo sai perché rimane la speranza? L'ho scritto proprio nell'ultimo post.

La paura. Senza paure l’uomo è completamente libero, il contrario genera un uomo pieno di paure, che è lo schiavo perfetto. Avere paura di troppe cose ti fa sempre sperare, e chi spera non si muove, aspetta che dall’alto arrivi un cambiamento. Capisci? Dalle nostre azioni quotidiane, ossia tramite l'azione, loro ricavano quello che hanno. Siamo più assassini noi o loro? Oh, mio dio, io sono un nullatenente e nullafacente, non ho soldi in banca, il cellulare non esiste, spendo 5 euro ogni due mesi, che son già troppi, insomma sono un minimalista, certo che per i primi trent'anni della mia vita ero uno spenddaccione, più o meno 30 mila euro all'anno, quindi anch'io ho partecipato a suo tempo.

Ciao e stammi bene, è sempre piacevole parlare con persone come te, leggiti il post di oggi, ho trovato sul treno una persona squisita, per fortuna ne esistono ancora, non siete ancora estinti per fortuna :-)

Anonimo ha detto...

Grazie Dionisio di avermi dato della persona "squisita".
Io non ho molta paura perchè non ho molto da perdere e così dovrebbero essere tantissime persone (avere una casa con mutuo e un lavoro non è che ti renda ricco, anzi il contrario), e infatti mi sono allontanata dai "soldi" rinunciando alla carriera per stare più serena.

Certo che potevi spendere dei bei soldoni...
Io meno, molto meno e devo dire che non mi interessa avere ancora.
Vorrei giustizia, vorrei assicurato un ambiente sano con persone che possano godere di salute fisica e mentale così aumenterebbero le persone "squisite".
P.S. ecco perchè mi incasino con te!
Mi dici che sei veronese e poi mi dici che i tuoi abitano vicino ad Aviano (lontano da Verona).
Nessun problema io sono mezza veronese e mezza friulana per cui... tutto apposto!
A presto!
P.P.S. (ho anche abitato in Riviera Ligure)

*Dioniso*777* ha detto...

Ciao Daniela, Bellissima la parte iniziale del tuo commento sui soldi, il mutuo e un lavoro che non ti rendono ricco, anzi, è vero il contrario. Io l'ho provato, provengo da famiglia molto benestante, non miliardari, però per dirti Io sperperavo milioni di vecchie lire quando ero giovane e IMBECILLE.

PS: Provincia di Verona, anzi siamo al confine, venti chilometri e arrivi a Mantova provincia, siamo a circa 50\60 KM da Vicenza, un oretta di macchina, un caccia che viaggia a oltre mille chilometri all'ora quanto impiega a passarci sopra la testa? Non hai considerato questo :-)

Il mio intento non è farti incasinare...

Per quello che riguarda le persone "squisite" con cui dal dialogo con loro impari sempre qualche cosa, ho scritto oggi un articolo, leggiti il commento che ho messo sotto le foto dei barboni, Io sono fermamente convinto che le persone non sono cattive per la maggior parte, vengono istruite e isolarsi ed avere paura di tutto, ma quando cerchi conforto, oppure un vero aiuto materiale, stai tranquilla che in molti sono disposti a dartelo:"In fondo il nostro lato umano, anche se la pensiamo in modo differente, è uguale per tutti, ho conosciuto una valanga di persone con cui ho passato ore, giorni e mesi, beh, di cattivi ne ho visti ben pochi, son solo dei poveretti che hanno subito e mandato giù tanti bocconi amari!

Ciao, stammi bene e alla prossima.

PPS: Dove hai vissuto in Liguria?
Io avendo avuto 20 anni fa una fidanzata per cinque anni, la cui nonna aveva case e appartamenti in Liguria, Imperia, l'ho girata molto, Albenga, Alassio, Sanremo, Ventimiglia, Imperia (bellissima), La Spezia (bellissima), Loano, Pietra Ligure, Savona e poi basta. E pensa che dopo 20 anni ho conosciuto a Verona città una donna, che era in vacanza, la quale vive in provincia di Savona, ci siamo baciati, amati ed innamorati e ora vivo con lei. Strano il destino, non ti sembra? :-)

LKWTHIN

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