"THE END"

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giovedì 16 agosto 2012

AC/DC Jailbreak Live At Donington: I ain't spending my life here I ain't living alone


Tre minuti di chitarra del grande Angus McKinnon Young  nel suo splendore, lo ricordate questo meraviglioso album in edizione live limited edition?
testo



There was a friend of mine on murder
And the judge's gavel fell
Jury found him guilty
Gave him sixteen years in hell
He said "I ain't spending my life here
I ain't living alone
Ain't breaking no rocks on the chain gang


I'm breakin' out and headin' home

Gonna make a jailbreak
And I'm lookin' towards the sky
I'm gonna make a jailbreak
Oh, how I wish that I could fly
All in the name of liberty
All in the name of liberty
Got to be free
Jailbreak, let me out of here
Jailbreak, sixteen years
Jailbreak, had more than I can take
Jailbreak, yeah"
He said he'd seen his lady being fooled with
By another man
She was down and he was up
He had a gun in his hand
Bullets started flying everywhere
And people started to scream
Big man lying on the ground
With a hole in his body
Where his life had been
But it was -
All in the name of liberty
All in the name of liberty
I got to be free
Jailbreak, jailbreak
I got to break out
Out of here
Heartbeats they were racin'
Freedom he was chasin'
Spotlights, sirens, rifles firing
But he made it out
With a bullet in his back

AC/DC: Jailbreak

8 commenti:

kromikrom ha detto...

Gran bel pezzo, un testo sempre attuale, che cosa non si fa in nome della libertà oggi!

*Dioniso*777* ha detto...

Bello questo pezzo davvero, uno degli indimenticabili degli AC DC
anti crist death to crist hahahhahahha
un gruppo satanico da evitare, ricorrdalo

kromikrom ha detto...

A parte i testi, finalità ed elementi esoterici, a livello musicale gli AC/DC con il loro hard rock puro, non sono secondi a nessuno e spaccano ancora, specialmente vicino a tanti altri lamenti e canzonette in stile lady cacca!
Certo se tiriamo le somme, in quell'ambiente non si salva nessuno, ma solo quei pochi che continuano a fare musica per passione restandone al di fuori senza scendere a compromessi e che del successo non gliene frega proprio nulla...

*Dioniso*777* ha detto...

krommino75 ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "AC/DC Jailbreak Live At Donington: I ain't spendin...":

A parte i testi, finalità ed elementi esoterici, a livello musicale gli AC/DC con il loro hard rock puro, non sono secondi a nessuno e spaccano ancora, specialmente vicino a tanti altri lamenti e canzonette in stile lady cacca!
Certo se tiriamo le somme, in quell'ambiente non si salva nessuno, ma solo quei pochi che continuano a fare musica per passione restandone al di fuori senza scendere a compromessi e che del successo non gliene frega proprio nulla...

*Dioniso*777* ha detto...

quella era la gente che poteva cambiare il mondo, le droghe, e non tirarmi fuori discorsi da medico, io voglio discorsi da chi le ha provate, tutte magari come me, anzi me le sono anche fatte reagire in casa ....
gli antichi saggi del villaggio le prendevano per parlkare con gli spiriti, se tu assumi certe cose, specialK, hasi una sensazione di pre morte, uguale perché io ho provato quella vera in coma 6 giorni e quella indotta da K
Non iddentiche, ma simili su certi punti, vedi esenti mondi a noi sconosciuti, allegri, sereni e distensivi, puoi solo imparare da una cosa simile

kromikrom ha detto...

Il mio discorso non era legato alla droga ma al business che ruota intorno al pianeta musicale, gli artisti se vogliono avere successo sono costretti a seguire le direttive delle case discografiche che a loro volta sono in mano alla solita banda massonica, basta notare i videoclip per avere ulteriore conferme o le rappresentazioni in alcuni concerti... Ovviamente l'eccesso di droghe, alcol compreso, hanno influito molto nel panorama musicale, sia a livello di creazioni che perdite, soprattutto negli anni '70, periodo in cui secondo me è stata sfornata la musica migliore.

*Dioniso*777* ha detto...

si, basta vedere oggi i video prodotti che simbologia contengono, negli anni 70 non c'era la simbologia, c'era la droga da immettere nel mercato e così salirono al trono Bob Dylam e company, forti consumatori e se lo fanno loro lo faranno anche i fans ...
Gli AC DC emettevano ribellione in primis

kromikrom ha detto...

Nel club dei superfatti insieme a Bob Dylan metterei anche Keith Richards e Mick Jagger, sicuramente hanno venduto l'anima al diavolo, con tutto quello che si sono presi sono ancora vivi! :D
Credo che tutti dovremmo assorbire quell'energia di ribellione che emanano certi gruppi carismatici come gli AC/DC attraverso la loro musica, come se fosse una terapia curativa! considerando la passività che sta regnando! In effetti l'unica cosa che è rimasta sovrana in questo paese di imbecilli è proprio la passività e aggiungerei anche lo sballo, perchè la maggior parte fugge o abbassa la testa invece di affrontare certe realtà e combatterle!

LKWTHIN

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