La Coerenza Non è un Valore

DI MARCO CANESTRARI



C’è un enorme fraintendimento riguardo al valore della coerenza. Essere coerenti significa cercare di seguire delle idee decise in passato, che possono essere diverse da persona a persona, in modo di agire senza contraddirle.

Per sciogliere il malinteso facciamo una distinzione fra due gruppi: Le persone oneste che dicono ciò che credono e le persone in malafede che mentono allo scopo di trarre un guadagno egoistico. Le persone egoiste e bugiarde spesso usano le ideologie come strumento per giustificare i comportamenti che portano un proprio vantaggio e cambiare tali ideologie secondo le circostanze. In questo caso la radice del problema non è che le ideologie cambino, ma è che cambino in base a fini egoistici. A parte le persone che agiscono per ingannare, per quelli onesti e in buona fede invece,è forse un valore non volersi mettere in discussione costantemente verso il miglioramento, ma trasportare forzatamente delle decisioni passate e spingersi a ripetere meccanicamente delle azioni vecchie?

Signori, la Coerenza non è un Valore in nessun caso. La massima espressione dell’intelligenza è libera da coerenze con il passato, è in continuo e aderente riadattamento ai cambiamenti del presente. Bisogna avere il coraggio di sapersi mettere in discussione in ogni attimo della nostra vita e saper rivedere completamente le decisioni già prese per migliorarle alla luce di ciò che la sfida della vita, sempre nuova, ci propone.

Essere vivi significa essere presenti al cambiamento e utilizzare al massimo il fuoco dell’intelligenza


Marco Canestrari

http://eccocosavedo.blogspot.it