"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

venerdì 3 agosto 2012

Le Olimpiadi del Cazzo

E’ oggettivo. La figa è il metro di tutte le cose, quando per figa si intende generalmente non solo la fregna, ma anche la minchia e la straordinaria interazione che i due sono in grado di mettere in scena. Senza contare l’eventuale coinvolgimento di bocche, mani e culi che non solo ampliano le possibilità, ma rimuovono anche le scomode barriere della limitante eterosessualità.

Vedi le olimpiadi. Diciamoci la verità, da grandi sportivi da divano un po’ alla volta si è finito per dimenticare la prestazione e concentrarsi sul costumino succinto ed aderente, la coscia muscolosa, la tetta schiacciata, la gamba lunga e affusolata, il bicipite guizzante. Complice l’evoluzione del doping, che non trasforma più le donne in mostri barbuti e si limita a farle crepare dopo la quarantina, e una discreta predisposizione degli sponsor e delle televisioni che alla casacca deforme e coprente preferiscono le seconde pelli scintillanti ed esaltanti, invece di guardare la competizione ci si masturba continuamente davanti alla tv in una sorta di copula alienata dove la sega deve essere rapidissima visto che l’immagine è guizzante e non indulge (per adesso) per il tempo necessario sull’oggetto della dedica masturbatoria. Una sega atletica, per l’appunto.





I giornali, dal canto loro, hanno intuito il fenomeno e maliziosamente lo incoraggiano. Qualche titolo fra i centinaia on line in questo momento.

Douglas, prima gazzella nera della ginnastica
le donne hanno votato: ecco il più bello di Londra 2012
Olimpiadi, Leryn: una vigilia da star per la più bella di Pechino
Olimpiadi, squalificata la ciclista pin-up
La bella Zsuzsanna, star di Londra 2012
Julia Rohde, la bella dei pesi
Antonija Misura è la più sexy dei Giochi?
I più belli dell’Olimpiade
Lochte: «Il 75% degli atleti fa sesso al Villaggio»
Sharapova batte Kirilenko nel derby delle belle
Le Olimpiadi viste con gli occhi dei fotografi del beach volley
La bella giavellottista Leryn Franco si racconta
E per non scontentare nessuno, un po’ di spazio anche a racchie e chiattoni, sempre indugiando sulla fisicità
Bild all’attacco delle «bruttone» olimpiche
Ricardo Blas, la «Piccola montagna» del judo

Tempi duri si preparano per i cessi (come lo scrivente) se anche in una competizione basata su tecnica, forza e talento incomincia a valere lo stesso criterio del velinismo come nella nostra politica dove decine di fighe senza arte né parte si sono trovate promosse a ministro, assessore o consigliere senza nemmeno transitare per lo stadio di persona (e quindi “figa” diventa una tragica sineddoche) essenzialmente per il loro aspetto umido, accogliente e appetitoso.

I belli sono sempre stati avvantaggiati, ma in un mondo di grandissimi pugnettari repressi diventeranno i padroni del mondo. Così saranno costretti continuamente a mostrarsi e i segaioli, nell’ombra, potranno portare a termine la loro piccola, insignificante e rapida manipolazione solitaria.

Nessun commento:

LKWTHIN

altri da leggere

LINK NEOEPI

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...