"THE END"

"THE END"
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sabato 5 marzo 2011

Perché lavorano ? Facciamo due conti . . .

Credono di essere liberi, ecco chi sono i migliori schiavi. Come la nostra società, noi siamo liberi, anche di evadere le tasse quando vogliamo.
Parlano che la tassazione sul popolo non sarà aumentata. Ma se di quei pochi soldi, spesso uno stipendio si aggira sui 1000 euro quando va bene, (parliamo del lavoro che esiste oggi, quello precario), se di questi soldi togliamo le trattenute iniziali, togliamo poi l’iva che viene applicata ad ogni prodotto che acquistiamo, togliamo il 74\75% di tassa che viene applicata sui tabacchi e sul carburante. Togliamo poi le imposte, per esempio quelle che ci ritroviamo sulle bollette di casa, a quanto è la percentuale tra il realmente consumato ed il realmente pagato? E poi che ci resta da togliere? Ah, le spese bancarie, perché oramai siamo arrivati al punto che diamo i nostri soldi alla banca (e questa li investe e guadagna), ma la dobbiamo pagare: Sembra un secolo fa quando ti davano l’8% sui bot se mettevi i soldi fermi un anno…ora dobbiamo pagare. Fate i conti di quanto vi costa il conto corrente e quanto guadagnate in interessi (buoni se arrivano al 2%). Poi dobbiamo pensare ai vari bolli, canoni, assicurazioni. Io mi fermo qui con iol conteggiare, credo che sia abbastanza per capire che alla fine si lavora per ridare completamente di ritorno i soldi a chi te li ha dati. POSSIAMO affermare che impegnamo la maggior parte del tempo della nostra vita per avere in affitto per un mese del denaro, che dopo 30 giorni esatti sarà restituito. Restituito a chi? Pensateci bene…..
Abbiamo avuto il boom economico, io sinceramente in 37 anni di vita ho visto solo un boom di indebitamenti, e tra l’altro molti non li ho più pagati. Ora faccio un piccolo conto su una busta paga media:
Totale competenze 1.693
competenze
Trattenute CDEL
Trattenute INADEL
Trattenute
IRPEF
IRPEF addizionale
Regionale
IRPEF addizionale comunale
1.693
149.86
33.46
255.39
15.98
9.98
Bene, lo stato ha prelevato 465 euro, ancora prima di iniziare a spendere.
Rimangono 1.228
1228
Soldi netti dal lavoro di un mese
650 vedi nota 1
Affitto compreso di gas
450 vedi nota 2
Alimenti, contando colazione e 2 pasti composti da un primo a mezzogiorno e un secondo alla sera
117 vedi nota 3
Sigarette
167.75  vedi nota 4
Costo mensile della macchina, manutenzione esclusa
80 euro ENEL vedi nota 6
Non ho messo il gas perché incluso nelle 650 di affitto mensile
21.99 vedi nota 5
-258 vedi nota 7
Spese di medicinali base, sperando di star bene

1)Affitto 650 euro per 50 metri quadrati (compreso le spese del gas, da aggiungere 200 euro di spese condominiali).
2)Alimenti 15 euro al giorno=450 euro\mese (naturalmente non sognamo di mangiare pesce fresco o altri cibi tutte le settimane (un pranzo di pesce fresco ti costa da solo 15 euro!), nel conteggio tengo 300 grammi di pane,formaggio ed insaccati, tanta pasta e vari prodotti per fare il ragù in casa, una bottiglia di vino, frutta e verdura, carne un paio di volte la settimana)
4)Poi per la macchina mettiamo un utilitaria, Assicurazione 600 Euro\anno (perché me l’ha ceduta il padre e sono entrato a livello basso…). 180 bollo. Percorro 12.000 Km\ anno, consumo: 15km\l: IN dati otteniamo 12.000(km totali)/15(km\litro)=800 litri di carburante= 1.233 euro\anno.QUINDI LA MACCHINA MI COSTA 1233+180+600=2013 Euro anno, che diviso 12 sono 167.75 euro al mese.
3)Mettiamo ora le sigarette. Costo 3.90 per pacchetto (3.90*74/100=2.886 di tasse). Ricordiamo che il fumatore medio consuma un pacchetto al giorno, quindi 3.90*30=117 (2.886*30=86.58 di tasse)
Mettiamo poi in evidenza che tra tabacco e benzina abbiamo queste ritenute fiscali:
Benzina: costo 1,54 euro litro (ritenuta fiscale 74%), quindi 1.54*74/100=1.1396 euro di tasse su ogni litro
Mettiamo ora di percorrere 1000 km , dipende dal modello, ma meno di 80\100 litri sarà difficile usarli: Quindi moltiplichiamo 1.54*80=123.2 (1.1396*80=91.168 che sono tasse)
5)Ora metto la voce medicinali, poiché ogni volta che vado in farmacia trovo signore che spendono delle 50 euro a botta. Noi siamo in due e come molti nel nord italia prendiamo benzodiazepine per dormire (se mi lasciassero la cannabis abbatterei l’ansia e dormirei meglio, oltre che avere il morale alto tutto il giorno, ma è proibita! Non lo sono invece i neurolettici o le benzodiazepine che se leggi il bugiardino sono certamente più dannose della cannabis!)
Prendi una pastiglia a sera, nella scatola ve ne sono 20, facciamo 10 giorni. Totale 3 scatole al mese. Costo scatola 5 Eurox3=15  (in Austria, Francia e Germania Spagna, insomma nel resto del nostro continente arrivano a costare anche il 500% in meno, cercatele in rete queste notizie). Mettiamo poi un dentifricio ed un colluttorio : 5.49 Colluttorio, 1.50 Dentifricio.
6) Nella bolletta dell’ ENEL, naturalmente in un appartamento piccolo non usiamo quasi niente di elettrico che consuma (tipo forno, ferro da stiro etc ), ma in quegli 80 euro quante imposte ci sono? E quanto ammonta il vero consumo energetico? Basta guardare la prossima bolletta e vedrete che sono per la maggior parte costi AGGIUNTI! E poi comunque la media delle famiglie è più alta di 80 euro, conosco chi ne paga 200
7)-258. Ecco il nostro lavoro di un mese, dove l’unico sfizio tolto è quello delle sigarette. Senza niente, vivendo del minimo ogni mese. E teniamo conto che nelle spese non ho messo la manutenzione della macchina, vari medicinale per la salute, che a volte manca. Poi non ho conteggiato andar fuori a mangiare una pizza. Mancano anche i soldi del conto corrente, già perché la nostra idiozia è divenuta tale che per dare i soldi alle banche che li investono, NOI paghiamo.  Noi lavoriamo per indebitarci, o meglio vista sotto un altro punto di vista si può dire che NOI paghiamo per lavorare.
La cosa che mi fa arrabbiare è che tutti vanno avanti come se questo fosse “normale”. Normale pagare per lavorare, normale pagare perché diamo i soldi agli sconosciuti.  
Ma la cosa ancora più assurda è che lo stato non è presente, non esistono sussidi di disoccupazione, invalidità ti danno 220 euro se te le danno. Costruiscono case ovunque, ma le case popolari dove sono finite? Ma perché la gente continua a lavorare in questo modo? Cioè gli schiavi vitto ed alloggio erano inclusi, li avevano. Noi cosa otteniamo di più degli schiavi? Otteniamo forse che possiamo aprirci dei debiti? Che comperiamo una macchina per andare a lavorare, che va a finire poi che lavoriamo per la macchina? Ma non è meglio vivere sotto un cielo di stelle, liberi tutto il giorno di sviluppare il nostro essere. Io l’ho fatto, leggevo per ore ed ore, passeggiavo e chiacchieravo con molte persone. Insomma non stavo affatto male, ma poi soprattutto quante case lasciate disabitate in mezzo alle campagne potrebbero venire occupate?
Poi, dico una cosa forte, ma se devo vivere in un modo di “merda”, ma vale veramente la pena di vivere? Io opterei per un bel suicidio, almeno non faccio arricchire nessuno e smetto di soffrire. Specifico che io non soffro, nella vita sto bene, molto bene, ma sono arrivato negli ultimi nove anni ad avere uno stile di vita molto spirituale, vivo di nulla e non sento bisogno di niente. Non ho la macchina, non guardo la televisione, spendo 15 euro al mese per internet, 5 euro a settimana per il tabacco, mangio una volta al giorno perché non faccio movimento per bruciare di più, ho vicino una persona che mi vuole bene, possiedo molti libri e leggo, leggo e mi informo. Se gli italiani leggessero il nostro paese non andrebbe avanti normalmente in una situazione che normale non è!
Svegliatevi perché se non cambiate voi, loro non lo faranno di sicuro, gli conviene.
Aggiungo un pezzo tratto dal blog di Paolo Franceschetti
…Quello che non ci dicono mai, infatti, è che il 99 per cento dei nostri soldi va allo stato, e quindi non è con un aumento delle tasse che migliorano le condizioni di vita generali, né è in questo modo che lo stato si procura una maggiore disponibilità di risorse. Le tasse infatti non sono il 40 o il 50 per cento, a seconda dell’aliquota. Le tasse coprono invece quasi il 100 per cento dei guadagni dei cittadini. Se sembra assurdo, proviamo a fare questo ragionamento. Se un cittadino guadagna 1000 euro, 300 le da immediatamente allo stato. Ne rimangono 700 che può spendere come vuole.
Queste 700 verranno usate per acquistare dei beni, quindi verranno date ad altri cittadini. Questi cittadini, su queste 700 euro, pagheranno un altro 30 per cento di tasse, quindi ne rimarranno 490. Che verranno utilizzate per acquistare altri beni da altri cittadini che pagheranno altre tasse. Aggiungiamo che ogni bene è gravato da IVA. Cioè un’imposta all’origine che grava i beni di ulteriori carichi fiscali.
Facciamo un esempio con una parcella emessa da un professionista (medico, avvocato, notaio, ecc..). Lo stato ti dice che la tua aliquota è del 50 per cento. Ma è falso. Perché quando io faccio una fattura da 1000 euro, il 50 per cento va in tasse, ma il 20 per cento è l’Iva, a cui si aggiunge l’IRAP (circa il 4 o il 5 per cento) e la Cassa (che per noi avvocati è il 10 per cento). Il che significa che di quelle 1000 euro ce ne rimangono in tasca 200 o 300 circa. Quindi in merito al problema delle tasse sono due le balle che ci raccontano:

1) è falso che il prelievo fiscale, sia del 30, 40 o 50. Il prelievo (quando si calcola Iva, imposte locali e tasse) è comunque dal 70 all’80 per cento, a seconda delle aliquote.
2) Quando il cittadino acquista un bene, lo acquista comunque giù gravato da Iva (che, ricordiamolo, fino a qualche anno fa per certi beni era il 40 per cento). E ciò che va allo stato è molto di più anche di quell’ottanta.

14 commenti:

ANTICORPI ha detto...

ciao shiva
la situazione è effettivamente come viene dipinta nel post. è il sistema debito. ed andrei oltre. è dal sistema debito che derivano TUTTI i mali di questa società ... ma proprio tutti tutti tutti. è ridicolo vedere politici, politologi, economisti, sociologi, psicologi, psichiatri che si affannano per trovare tante piccole soluzioni alla miriade di problemi che affliggono la comunità mondiale, quando l'unica vera soluzione è sotto gli occhi di chiunque sia disposto a vederla.
via i soldi, via il debito, via TUTTI i mali del mondo, a partire dalla criminalità passando per la guerra, l'inquinamento, le divisioni, e la 'mercificazione della donna' (per citare una problematica di cui ultimamente ci si riempie la bocca).

utopia? certo, come qualsiasi cosa 'rischi' di far crollare il castello di carte piramidale, riportandoci tutti allo stesso livello.

in questo mondo c'è gente che si suicida per denaro ... ma ti sembra una cosa normale?

personalmente già da tempo ho staccato il collegamento con il c.d. 'mondo del lavoro'. ho mollato un lavoro che rendeva discretamente ma imponeva condizioni di vita inaccettabili, ho disdetto il gas e sto cercando di rendermi del tutto indipendente dal punto di vista energetico. certo, adesso non posso più permettermi tanti bei giocattoli da schiavo, ma almeno vivo in pace con me stesso, e mi dedico a ciò che amo (non più solo nelle briciole di tempo che la condizione di schiavo mi concedeva).

ti rinnovo la stima per le tue scelte. a questo mondo c'è bisogno di esempi, non di belle parole.

a presto, amico

*Dioniso*777* ha detto...

Bravo, che si può dire a una persona come te se non BRAVO?! Hai capito che è inutile parlare di problemi che sono solo una conseguenza del denaro.
Io mi pongo sempre la domanda: "E se tutti si comportassero come me?"
Io non lavoro dal 2003, ho iniziato a viaggiare sino al 2008, poi mi sono fermato. Ma dal 2003 vivo solo delle cose essenziali, quindi niente conto in banca, niente vizi, niente serate spendaccione come facevo prima. Aggiungo che io ero in una posizione buona, due macchine, due moto, la casa di proprietà, un lavoro ben retribuito...MA per sopravvivere usavo sostanze, non è possibile fare certe turnazioni di lavoro 365 giorni all'anno, almeno che tu non sia un robot! Il mio sogno sarebbe occupare una di quelle case lasciate andare in mezzo alle campagne di tutta Italia, preferibilmente in Toscana, e li diventare LIBERO, autonomo, e poter gestire la mia vita, il mio "tempo" (unica ricchezza che possiedo veramente) al 100%. Ora vivo con una compagna, lei ha un piccolo reddito, ma siamo ancora legati all enel, al gas, all'affitto che ti strozza un 60% dei guadagni. IO miro ad oltre, cioè per ora stò bene, ma ho dei progetti, staremo a vedere. Nel frattempo mangio, fumo (con 5 euro a settimana), spendo 15 euro al mese per 100 ore di connessione, e leggo, leggo e leggo.
Naturalmente io sono un "bug" di questa società, loro ci vorrebbero schiavi per vivere da nababbi. IO NON CI STO'. Ma sono anche convinto che solo con l'unione diventeremo forti ed indipendenti, costruire una piccola comunità autogestita dove si lavora solo per quello che serve. Utopia? No, in alcune zone è realtà, stà solo a noi decidere i compromessi da accettare.
Complimenti per il tuo sito, lo seguo ogni giorno, da poco tempo, ma lo trovo mooolto interessante per chi cerca l'alternativa a questa "verità" marcia che ci vogliono propinare...MA, c'è un MA, noi non siamo rientrati nei loro programmi, non partecipiamo e quindi rappresentiamo il loro fallimento.
La gente è in preda a fobie che le condizionano la vita e per questo non si staccano dal sistema che li sta sbranando. Sono convinto che alla gente serve un ALTERNATIVA, uno stile di vita nuovo e diverso, se lo offrissero le persone si getterebbero a masse credo.
Ma tu come vivi, cioè hai la casa tua, delle entrate, guadagni qualcosa con il web? E di che parte di Italia sei? Se abbiamo buoni consigli da scambiarci...poiché il nemico è comune...
Io vivo con 100 euro al mese, naturalmente escludendo vitto ed alloggio, ma qui pesa l'affitto perché poi mangio una volta al giorno, sono uno stoico IO.
Ciao amico, ops, Shiva mi sono chiamato per riprendere una delle trinità induiste Brahma-Visnù-Shiva: costruttore-mantenitore-distruttore. Comunque mi chiamo anche Dioniso

ANTICORPI ha detto...

concordo con le tue considerazioni. per molti versi mi sembra di ascoltare me stesso.

personalmente ho lavorato all'incirca 10 anni, mettendo da parte qualcosa.

con quei soldi ho comprato un vecchio casolare fuori città, che ho ristrutturato 'in economia' lavorandoci in prima persona con un amico carpentiere. è stata una esperienza bella e faticosa, durata 4 anni.

con la restante somma ho comprato un piccolo appartamento in città che spero di affittare per ricavarne un piccolo reddito.

mi rendo conto che si tratti di una soluzione 'di mezzo', sebbene al momento non veda altro sistema per sopravvivere.

con un blogghetto come il mio purtroppo si guadagna quasi niente. e quel poco sto reinvestendolo nello stesso blog.

come ti dicevo, ho ristrutturato casa senza impianto del gas, e mi sto arrangiando con un boiler a pompa di calore, 2 caminetti, bombola a gas per la cucina (con cui faccio quasi un anno ... anch'io mangio una sola volta al giorno) e un abbigliamento più pesante.

sono calabrese. quaggiù purtroppo non è molto facile trovare persone che la pensino come me. invece so che tra toscana ed emilia c'è già molta gente che si sta organizzando in comunità autosufficienti.

ti ringrazio per i complimenti.
inserirò il tuo sito tra i link consigliati.

stavo pensando di creare un post da tenere sempre in evidenza, in cui raccogliere le testimonianze di coloro i quali si stiano adoperando per disconnettersi dal sistema 'materialmente' oltre che solo a parole.

come dici giustamente, alla gente serve una alternativa ed una serie di ESEMPI CONCRETI.

potrebbe essere anche un modo per restare in contatto ed eventualmente creare una 'rete' mediante cui collaborare. il rischio è di attirare attenzioni 'indesiderate'. non so. tu cosa ne pensi?

chiudo segnalandoti questo articolo in cui si evince come ai 'piani alti' si stiano già adoperando per rendere la vita difficile a chiunque intenda disconnettersi.

http://eliotroporosa.blogspot.com/2011/03/la-nuova-legge-genocida-degli-stati.html

teniamoci in contatto.
a presto

viator (luca)

Attilio Folliero ha detto...

E' cio' che ho sempre detto io. Noi pensiamo di essere liberi, ma siamo schiavi. Agli schiavi se le dava il minimo per sostenersi e riprodursi, passa lo stesso con noi oggi; l'unica differenza che Spartaco aveva le catene fisicamente; noi le catene ce le abbiamo e non ce ne rendiamo conto.

Anonimo ha detto...

Egr.Dioniso777,
uno straccio di proposta, sarà un mio limite, non son riuscito a rilevarla dai link da lei proposti o sui libri da lei letti.
Ci si deve ridurre al romitaggio?
Od adottiamo l'antropocrazia?
A rileggerla.

Anonimo ha detto...

Dal momento che Google non accetta il mio account e non capisco perchè, visto che in tutti gli altri blogs ove partecipo lo fa, ho dovuto commentare in modo anonimo, ma è contro i miei principi. Se può aiutarmi a risolvere l'inghippo gliene sarò grato.
Grazie,
Giorgio Andretta

*Dioniso*777* ha detto...

Non capisco il motivo, altra gente entra a l'account google viene accettato, quindi non dipende da me. Ma sai a caval donato non si guarda in bocca, poiché blogspot è alquanto instabile!

*Dioniso*777* ha detto...

Io preferirei l'eremita vista la mia indole diretta verso la misantropia, http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/03/misantropia-ma-cose-in-realta.html qui ne spiego i motivi.
Questo---- invece uno straccio di proposta, sarà un mio limite, non son riuscito a rilevarla dai link da lei proposti o sui libri da lei letti.----- è un mio di limite, che intendi dire?

Anonimo ha detto...

Ho letto il post da lei indicatomi e lo ricevo nella sua totalità.
L'anagrafe dichiara che in questa incarnazione potrei esserle padre, quindi tutti i sentimenti da lei provati, nel post in questione, li ho vissuti una generazione prima.
Comunque, come già rilevato, non evinco alcuna proposta come via d'uscita, diversamente se si adotta l'antropocrazia, consultabile sul sito www.bellia.com.
In attesa, buona giornata.
Giorgio Andretta

polisseto ha detto...

A corollario di questo post non si può non citare lo splendido "Il tipico discorso dello schiavo" di Silvano Agosti
http://youtu.be/5EB6f15gwi8

Anonimo ha detto...

Per favore, ti prego davvero, io non ce la faccio più.
Ormai sul blog di anticorpi mi conoscono piuttosto bene.
Mi chiamo Alessio, ho 18 anni e vivo con i miei genitori a Genova.
E' arrivato il "fatidico" momento del rendermi indipendente.
A tutti i costi mi dicono che devo lavorare...
Praticamente costretto da mio padre, adesso faccio il boscaiolo, lavoro dalle 8 alle 5 (8 ore di lavoro più pausa pranzo), torno a casa alle 6, posso farmi una doccia, mangiare, dormire e ricominciare il ciclo.

Questo da 2 settimane ormai.
Io sono stremato. NON CE LA FACCIO PIU'.
E sono quasi a metà mese... tutto per una misera paga.

In più mi sento in torto a tagliare gran parte del bosco... mi sento quasi un assassino.

Perfavore ditemi come fate a rendervi indipendenti lontani da qui senza essere schiavi di un lavoro, ma nonostante tutto con internet in casa e energia pulita?

Sono disposto a mollare tutto. Non ce la faccio più. Quando mi lamento del mio lavoro i miei genitori mi dicono, potevi studiare.. così avevi un lavoro d'ufficio e stavi bello comodo sulla tua scrivania con un bello stipendio.

Io mi sento orgoglioso di non aver finito il liceo, nonostante legga parecchio e mi informi su internet riguardo molte cose.

Datemi qualche soluzione REALE.
Mi dicono di continuare così ancora per poco, perchè qualche cambiamento sta per arrivare... ma io non ce la faccio più....

Ho pensato parecchie volte al suicidio ma poi ci ripenso... poi mi torna la voglia (cerco metodi poco dolorosi). E' una sopravvivenza, non è più il godersi il piacere di vivere.
Siamo ingannati e costretti nonostante tutto a lavorare come schiavi per vivere.
E nonostante la nostra maggioranza, la gente ormai troppo abituata a ciò che ha, accetta questo schifo.

AIUTATEMI.
Alessio (Icarus)

*Dioniso*777* ha detto...

Ciao anonimo, sai do cosa hai bisogno? Di questo

http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/07/una-via-di-salvezza-un-esperimento-una.html

NON ascoltare i tuoi che sono stati ammaestrati e hanno partecipato a creare questo mondo marcio che ora tu paghi, strappi alberi alla terra per poche lire, scusa euro, poco cambia....lascia tutto, vattene, lascia i genitori e vivi da Vagabond, tu forse non ti ricordi l'immagine, Io sono degli anni '70, tutti avevano l'immagine sulla vespa, Io l'ho fatto a differenza di chi lo ammirava solamente!!! Non serve a un cazzo un diploma, cercano laureati per fare reception in albergo...siamo in Italia, il paese del NEPOTISMO, vai a vedere su internet cosa significa, tutto, come sempre deriva dalla chiesa, sacrificati e sei benedetto da dio, fanculo tutti. Sei giovane, parti, ho conosciuto all'estero ragazzi di 18 anni che con zero(0) euro erano arrivati in Spagna o Germania, e poi vivi: Cazzo in un continente dove si buttano tonnellate di cibo ogni giorno cosa vuoi che non ti manchi il cibo?!?!? Assurdo, te lo assicuro. Leggiti "On The Road-Sulla ,Sulla Strada di Jack Kerouak", così dobbiamo vivere se vogliamo mandare tutti a fare in culo, diventano tutti ricchi pagando poco i giovani come te, poi a 30 anni non ti vuole più nessuno perché gli costi troppo, inizia a vivere amico mio, se vuoi partiamo assieme :-), è un periodo che non vado d'accordo con la persona con cui vivo, getta valanghe di soldi in cazzate, IO vivo con neanche cento euro al mese, incluso il PC, sono un asceta e così voglio vivere, ogni centesimo che buttiamo nel sistema è carburante per farlo vivere e annientarci. E' un periodo, Io premetto che dal 2003 ho viaggiato per Europa e Italia e da un anno e mezzo ho fissa dimora, ma le cose mi stancano, sopratutto non trovo persone che la pensino come me, tutti vivono del superfluo e dell’inutile e poi nemmeno hanno il necessario da tanti soldi che gettano nel cestino della spazzatura! IO voglio vivere di niente, dell'indispensabile e non del superfluo, solo così sarai libero, vorrei ritornare a vivere in questo modo

http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/07/una-via-di-salvezza-un-esperimento-una.html

NON sono razzista, avrò vissuto almeno con una decina di razze, pakistani, ungheresi, romeni, tunisini, marocchini, tedeschi, spagnoli....e ti dico che tutti vogliamo la stessa cosa, la libertà!!!

Sei pronto a lasciare tutto e partire? Io conosco anche un posto sulle colline tosco emiliane dove si vive proprio come la natura comanda, cioè liberi.

PS: Non ascoltare i tuoi genitori, è grazie a gente come loro che il sistema è una merda come oggi lo possiamo ammirare, per poche lire diventiamo assassini, non è meglio fare come Seneca?

Leggiti anche questo e vedi cosa facciamo per i soldi

http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/06/non-fare-agli-altri-quello-che-non.html, lo stesso di sopra, mi sono ripetuto......

PS: IO non sono molto lontano da Genova, ci possiamo anche incontrare e pianificare, la vita "On the road" non si pianifica di solito, è tutta una sorpresa, e questo è il bello, SEI VIVO, non una macchina che esegue.

Dioniso777, leggi chi era Dioniso, il Dio della natura che vagava per il mondo trainato, sul suo carro, da una pantera nera e una tigre, insegnava l'arte.....informati e scoprirai, ma lascia tutti e tutto, non partecipare a questo scempio, siamo noi, sono coloro che lavorano a tenere in piedi questo marcio sistema e questi milionari che grazie alla schiavitù divengono tali! SVEGLIA, SVEGLIA fin che sei ancora in tempo, il tempo corre e poi i treni sono persi.
PPS: Tu sei un assassino, un killer a buon prezzo, uccidi la vita per quanto? Non credo che guadagni nemmeno 900 euro al mese, meglio eremiti, meglio asceti, meglio stoici, ma almeno hai l'anima pulita e la coscienza a posto.
Fatti sentire, se possibile ti do il mio numero di cellulare, a Genova arrivo in meno di tre ore, ed IO il biglietto non lo pago, nullatenente e nullafacente, che brutto...... :-)

Anonimo ha detto...

Dioniso, vedere che mi hai risposto mi rende davvero felice.

Uguaglianza e amore, ecco cosa dovrebbe essere il mondo.
Mi piacerebbe scappare dai DOVERI che mi vengono imposti.. Ma forse non sono pronto..

Ascoltare i pareri dei "cospirazionisti" che continuano a dire che qualcosa cambierà... che siamo ormai alla fine di questo ciclo e cominceremo un qualcosa di totalmente nuovo... mi da speranza.

Ora però devo rispondere al resto.
Ecco tu immaginati nei miei panni. Ho una famiglia, una sorella, vivo con loro da 18 quasi 19 anni.
Il mio modo di pensare è TOTALMENTE diverso dal loro.
Io penso che tutto ciò che abbiamo sulla terra dovrebbe essere libero. CIBO, ACQUA, ENERGIA.
Però a loro voglio davvero bene.

Continuano a dire che la mia è una fase...
Che i pensieri cambiano..
Poi ripetono la solita frase: "Adesso ti va tutto bene... ma quando moriremo? Come ti arrangerai da solo? Farai il barbone?".

Purtroppo una vita del genere mi spaventa...
Bene o male qui mi cibo quando ho bisogno... ho l'affetto della famiglia a cui voglio davvero troppo bene...
Non mi sento decisamente pronto.. mollare tutto per l'avventura.. lo so, probabilmente è quella la vita vera... ma qui ho tutte le comodità possibili.

Se penso al fatto di andarmene così... mia madre che piange.. mio padre che cerca di rincuorarla ma che in fondo sta male anche lui.

Non venire a sapere che qualcuno dei due si fa male o addirittura muore senza che io sia li..

E' una scelta troppo difficile Dioniso.
Ho 18 anni, sia io che loro... siamo troppo giovani.
Non voglio che invecchino sapendo che di avergli dato questo peso.

Perciò nonostante mi piaccia l'idea dell'eremita ed il fatto che tu mia sia venuto incontro così, senza nemmeno conoscermi mi fa molto piacere ma d'altronde è una scelta troppo difficile ora come ora.

Ho bisogno di fare le mie esperienze, devo capire ancora molte cose... ma non ti nascondo che il mio sogno è sempre stato quello di partire, andare in giappone e trovare una guida, un maestro, vivere con lui e capire come funziona ogni cosa.

E' per questo che mettevo da parte i soldi.. per un eventuale viaggio nelle terre orientali... alla ricerca della spiritualità.

Ti ringrazio ancora per l'opportunità che mi hai dato e ti auguro tutto il bene possibile.
Ti invidio dal profondo del cuore e mi complimento con te per il coraggio di andare controcorrente... non è da tutti.

Ciao, Icarus

*Dioniso*777* ha detto...

Guarda, forse davvero non sei pronto, Io a 20 anni sono uscito da casa, ma erano gli anni in cui avevi lavoro sicuro e pagato "decentemente" per vivere, ora per voi che avete 19 anni adesso è un miraggio uscire di casa, anche se ti metti con una ragazza.
Ah, i cospirazionisti, lo sono anch'io delle teorie del complotto, ma stanne certo che le cose cambieranno si, ma solo in peggio se tutti continuiamo ad alimentare questo sistema bestia che ci rende come LUI, delle bestie.
Mi dispiace per te e per i molti che sono ridotti anche peggio di te, pensare di suicidarsi a 18 anni non è una cosa bella, ci si dovrebbe divertire.
SAI cosa diceva Herman Hesse? Beati coloro che muoiono a 16 anni perché porteranno con loro un ricordo bello del mondo.
Anche H Hesse ti consiglio, in particolare per il tuo stato d'animo il lupo della steppa, e dovresti averlo letto Siddharta spero.

Mi levi una curiosità, quanto ti pagano? Ho iniziato che non avevo nemmeno 18 anni a lavorare e sono consapevole che a quell'età ti possono pagare poco per legge, ma oggi nel 2011, quel poco a quanto si è ridotto?

LKWTHIN

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