"THE END"

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mercoledì 23 gennaio 2013

La signora hobbit la donna che vive in maniera quasi medievale a impatto zero

                            Senza luci, senza TV o radio, né acqua corrente. Sulle pendici del Mount Carningli, nella contea di Pembrokeshire, a ovest del Galles, Emma Orbach, 58 anni, laureata a Oxford e madre di tre figli, ha mandato l’orologio indietro a un’esistenza quasi medievale e da 13 anni vive come un hobbit, in una capanna di fango a 15 minuti a piedi dalla strada più vicina.
Figlia di un ricco musicista, la signora hobbit – così l’hanno ribatezzata i giornali- frequentò fin da piccola le scuole più costose e prestigiose del Paese, insieme, per fare un esempio, alle figlie dei Presidenti stranieri, per poi trasferirsi a Oxford e completare i suoi studi con una laurea in cinese.
Qui incontrò il marito Giuliano, storico dell’architettura. Per cinque anni vissero in una casetta a Bradford, ma presto si trasferirono in un casolare abbandonato vicino a Bath, dove sono nati e cresciuti i loro figli. Da lì entrarono in una comunità hippie, con altri genitori che piuttosto di fare la spesa nei supermercati lavoravano la terra.

Ma negli anni ’90 arriva l’illuminazione e i due comprano 175 ettari di terreno per 150.000 sterline. “La mia vocazione era quella di immergermi totalmente nella natura e allontanarmi da tutte le interferenze moderne”, racconta la donna “hobbit”, che però non fu seguita da tutta la famiglia: “mio marito non è mai venuto a vivere con me e ci siamo separati. Mi sono resa conto che questa era la mia vocazione e non potevo chiedere al resto della mia famiglia di fare lo stesso. È stato normale aspettarsi che degli adolescenti non volessero vivere improvvisamente senza energia elettrica”.


Perché una donna brillante e laureata arriva a scegliere una strada che può sembrare quantomeno drastica? “Da bambini, non siamo mai stati incoraggiati a concentrarci sulle cose materiali – continua Emma-. Ero solita giocare nei campi. Ho sempre amato i fiori e la natura. Io e mio fratello a volte mangiavamo i nostri pasti sugli alberi. È stato idilliaco. Ho avuto la vera libertà. Sono molto grata di non aver mai dovuto vivere la sensazione di aver fatto qualcosa solo perché tutti gli altri l’hanno fatta. Ho portato avanti questo principio. Oggi, tutto ciò che riguarda la mia vita mi rende felice. Svegliarsi in un bosco e guardare i bellissimi alberi, vedere le stelle e la luna, ho un rapporto molto stretto con il mondo naturale”.



Per questo Emma ha deciso di vivere prendendo l’acqua da un ruscello, tagliando la legna, coltivando le sue verdure, curando i suoi animali (sette galline, tre capre, due cavalli e due gatti) e costruendo una capanna in stile hobbit fatta di paglia, fango e sterco di cavallo. E trascorre la propria esistenza in un luogo straordinario che lei chiama casa, dove ogni tecnologia moderna è bandita e la vita a impatto zero, con i minor danni possibili sul pianeta, è possibile.

Autrice: Roberta Ragni / Fonte: greenme.it

Tratto da:http://www.ecplanet.com/node/3717

http://pianetablunews.wordpress.com

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve, condivido in tutto e per tutto quello che dite, grazie del lavoro che fate! io sono agricoltore, un po di terra, pozzo, pannelli solari e legna da ardere, non sono allacciato a gas, elettricità e acqua, mi faccio tutto in casa dal sapone alla pasta, orto e animali, ho solo una domanda: quando vengono quelli delle tasse per la terra cosa gli dico? che sono completamente autonomo? Mi rifiuto e loro mandano equitalia e finanza. condivido le utopie di spensieratezza ma non ho una soluzione definitiva anche se io sono realmente autonomo in tutto.
Niente conto corrente? espropriamo la terra!
Qualche consiglio?
Ah riguardo alla donna io sottolinerei che proviene da una famiglia ricca...
Grazie

*Dioniso*777* ha detto...

uhm, io ho una soluzione, veniamo li e formiamo un piccolo esercito indipendente
Sai, anche Buddha , ovvero Siddharta, proveniva da una famiglia ricca, solo staccando la spina si può trovare la pace, altrimenti son solo chiacchiere
Non puoi stare bene se sei "proprietario" di qualcosa .... le cose che possiedi ti possiedono alla fine. Cerca e troverai
Io ti do un consiglio, vendi tutto e nascondi i soldi, e falli fruttare, ma vendi tutto in questo paese maledetto, come ho fatto io ....

Anonimo ha detto...

Si, anche io e mio padre siamo giunti a questa conclusione purtroppo, anni di sacrifici per avere un po di terra per poi pentirsi di avere qualcosa... l'apoteosi del controsenso... senza andare da buddha basta pensare a s.francesco tenendo fuori discorso ovviamente la religione ma pensando a due persone semplici. vendere tutto... tu stesso dici di far fruttare soldi senza avere proprietà, è giusto certo ma sei incluso nel sistema creato da altri lo stesso, magari ne approfitti, ma ne fai parte.. e poi chi nasce piccolo contadino piange il fatto di non riuscire a far fruttare la terra e capendo la semplicità del vivere piange due volte per come sta andando.

*Dioniso*777* ha detto...

Buddha e San Francesco sono la stessa cosa, permettimi, li ho vissuti entrambi, e ripeto, vissuti sulla mia pelle. L'avere non rende ... non se ne risenta la gente per bene ma io non mi adatto a portar le catene ... certo, fai parte del sistema, a meno che ... a meno che tu non ne diventi una parte, una parte che non ti dirò io, cercala e la troverai. Io ti dico che questo sistema non merita un solo grammo della mia energia. PUNTO!
Così, solo così ho trovato lo star bene.
In un sistema di parassiti non puoi essere operoso, saresti uno scemo, o sbaglio?
Sacrifici??????????????????????
Ma se stanno dicendo che 30 anni di lavoro sono stati inutili!!!
A buon intenditor poche parole

*Dioniso*777* ha detto...

Mia madre mi disse non devi giocare
con gli zingari nel bosco
Mia madre mi disse non devi giocare
con gli zingari nel bosco.
Ma il bosco era scuro l'erba gia'verde
li venne Sally con un tamburello
ma il bosco era scuro l'erba gia'alta
dite a mia madre che non tornero'.

Andai verso il mare senza barche per traversare
spesi cento lire per un pesciolino d'oro
andai verso il mare senza barche per traversare
spesi cento ire per un pesciolino d'oro.
Gli montai sulla groppa sparii in un baleno
andate a dire a Sally che non tornero'
gli montai sulla groppa sparii in un baleno
dite a mia madre che non tornero'.

Vicino alla citta'trovai Pilar del mare
con due goccie d' eroina s'addormentava il cuore
vicino alle roulottes trovai Pilar dei meli
bocca sporca di mirtilli un coltello in mezzo ai seni
Mi svegliai sulla quercia l'assassino era fuggito
dite al pesciolino che non tornero'
Mi guardai nello stagno l'assassino s'era gia'lavato
dite a mia madre che non tornero'.

Seduto sotto un ponte si annusava il re dei topi
sulla strada le sue bambole bruciavano copertoni
sdraiato sotto il ponte si adorava il re dei topi
sulla strada le sue bambole adescavano i signori
Mi parlo'sulla bocca mi dono'un braccialetto
dite alla quercia che non tornero'
Mi bacio'sulla bocca mi propose il suo letto
dite amia madre che non tornero'

Mia madre mi disse non devi giocare
con gli zingari nel bosco
Ma il bosco era scuro l'erba gia'verde
li venne Sally con un tamburello

VIVI E LASCIATI TRASPORTARE, L'UNICA GRANDE REDENZIONE è SOLO QUESTA

*Dioniso*777* ha detto...

ah, la canzone è Sally di De Andrè, stanotte metterò i 10 comandamenti:
LO SAI cosa significa non versare una lacrima alla morte del padre o della madre? Significa che il dolore che ti hanno procurato è immensamente maggiore, rispetto alla loro morte.
Io non verserò una lacrima, questo è certo!!!!!!!
SI FOTTANO stramaledetti pezzi di merda che pensano solo a rendermi la vita peggiore, da sempre, da quando sono nato e sono nato per far fare a loro un grande affare, mantenuti a vita. Rappresentano il sistema perfettamente
parassitario come sono loro

Ciauzzzzzzz

Anonimo ha detto...

Daccordo su tutto, non ho capito la storia dei trentanni, voglio spiegarti che come tu ami la libertà io amo la mia terra, a cui non do un valore materiale ma il suo valore effettivo infinitamente più grande e per me irrinunciabile come cogliere i suoi frutti. Tu ami la libertà, la mia libertà è la terra, vivessi anche in un'isola sperduta io adorerei la terra per quello che mi da e per quello che mi fa sudare per averlo.
Non per farti i cavoli tuoi, questo scambio di idee mi è molto utile, ma abiti in affitto? in un isola appunto, nella giungla, in un rifugio alpino o in una grotta? ovviamente mangi, compri da mangiare, usi l'auto o vai sempre a piedi? il bus e trasporti pubblici etc etc Il mio punto di vista è che almeno di non vivere in un posto disperso e sconosciuto a tutti, anche se in piccola parte si alimenta sempre il sistema. Se io vado dal fornaio e mi compro le schiacciatine do un valore in denaro che si suddivide nel compenso per fornaio, nel pagamento della luce per il forno, nel pagamento del carbone che produce elettricità per il forno, nel pagamento del capo miniera che frusta il povero indigeno che estrae il carbone etc etc. é un esempio buttato li.
Mi incuriosisce come fai per non dare un grammo di energia al sistema, magari ci riusciremo tutti più avanti, non so.
Spero di essere riuscito a spiegare il mio punto di vista senza essere capito male.

*Dioniso*777* ha detto...

stanno dicendo in questi giorni che i redditi sono quelli dell'86, io credo siano anche peggio ... comunque 30 anni di lavoro per niente!!!
Come vivo? Certo, do l'affitto a uno sconosciuto, cammino, niente macchina e si, certo, qualche grammo al sistema lo devo dare per forza, resta solo l'isola sperduta per salvarsi, però vivo di cibo, tabacco e internet, lunghe passeggiate e tutto il resto potrebbe sparire domani se fosse per me!
Intendo questo quando dico non dare un grammo, essere nulla tenenti e senza reddito e vivere dell'indispensabile ... che per i prezzi che ci sono costa sempre troppo!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ah si scusa non avevo collegato con gli articoli che parlano dei redditi dell'86, il mio esempio della schiacciatina era per capire fino a che punto si spingono le altre persone quando dicono di staccarsi dal sistema, sono daccordo con te sinceramente... a parte il fatto che io purtroppo o per fortuna non sono nullatenente, questo devo ancora deciderlo... e per quanto riguardo all'isola ci ho fatto un pensierino più di una volta... però non voglio arrivare a scappare, almeno fino a che ho qualcuno da difendere, anche se solo interloquire con la maggior parte della gente fa male dentro, molto male, la selezione sta diventando innaturale come ben sai e solo la conoscenza ci permetterà di sopravvivere... almeno un po... il bagaglio che lascerò ai miei figli dovrà essere enorme, non come quello che mi hanno lasciato fin da piccolo, ma non do la colpa ai miei genitori per un sacco di ragioni e non voglio annoiarti però anche se mio padre ha 68 anni ha capito benissimo cosè una scia chimica e con questo ho detto tutto.
Grazie della conversazione, non sempre si è capiti e non sempre si riesce a farsi capire, ma quando si incontra la stessa idea fa piacere.
Buona informazione e buona vita a te

*Dioniso*777* ha detto...

guarda ti metto il commento che scrivevo a Krommino75 riguardo a questo video,
http://fintatolleranza.blogspot.it/2013/01/italiano-adesso-parli-ancora.html?showComment=1359030674361#c8377182742266612988

guardatelo, io andrei in Germania se avessi contatti o agganci, scapperei perché ho 40 anni e non so se voglio invecchiare in questo paese di me..a!

Si, dici bene, noi non abbiamo un popolo nemico, che so, i pakistani detestano gli indiani .... gli inglesi detestano .... noi invece il nemico lo troviamo in casa, siamo nemici degli italiani stessi da tanto ci facciamo schifo: Tanti bei sorrisi davanti e tante belle coltellate alle spalle da bravi vigliacchi come sono. Hanno visto troppi dallas o biutiful? Biutiful proprio detto così .... il lavaggio del cervello, il mantenerli in ignoranza è PROVA che funziona, l'italiota medio fa una vita di merda, noi cosa sia lo stare bene nemmeno l'abbiamo mai visto se non sei uscito dai confini per mesi o anni.
W l'Italia? Si, e pensa che c'è gente che ancora discute di chi votare, pensa te col cervello dove sono rimasti questi!
Ciao Krommino e grazie per la lettura.
Ciao anche a te della chiacchierata, in gamba tuo padre che conosce la scie chimiche, io so di gente più giovane che non crede esistano, va beh, ve ne accorgerete

LKWTHIN

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