13 DICEMBRE UNA GIORNATA INDIMENTICABILE
Mi affaccio alla finestra dopo un lungo sonno e vedo di fronte a me l'immenso lago vulcanico ,il cielo è di un azzurro speciale ,dopo tanti giorni di pioggia mi ero dimenticato che fosse così bello. Senza indugi preparai il mia zaino alle 9 arrivai nel mio nuovo bungalow ,il panorama da questo mia alloggio era mille volte più bello. Andai subito a far colazione nello spiazzo del ristorante ,oltre allo stupendo paesaggio era li con me Giorgia e le due bambine, poco dopo arrivo Jeff ,costui ci lasciò subito doveva andare a Prapat a telefonare a qualcuno (pur essendo molto turistica l'isola ,era impossibile telefonare) giocai per un po’ con le due dolcissime bambine. Patrizio dormiva ancora così con le due bambine decisi di buttarlo giù dal letto ,ma appena entrati nella sua camera mi resi conto che non stava dormendo bensì leggeva un libro sul buddismo. Gentilmente smise di leggere e mi fece osservare un bellissimo panorama dalla sua finestra ,si vedeva il lago, la montagna dell'isola, i colori della vegetazione con il contrasto del lago e del cielo rendevano il luogo indimenticabile ,oltre a ciò vedevo tutto da una piccola finestra sembrava proprio di stare ad osservare un quadro. Mentre Patrizio stava facendo colazione ,si parlò della nostra futura frittata di funghi. “Sai Patrizio qui i funghi sono davvero cari ,al mio bungalow mi avevano chiesto ben 7 dollari per una frittata”. “Almo qui io sono riuscito a trattare con il padrone ,per 4 dollari possiamo farci una frittatina ,però se tu ne hai voglia possiamo andarceli a cercare da soli, in questo caso ,il padrone del ristorante ci dirà se sono quelli giusti, ce li cucinerà e ci farà pagare soltanto una normale frittata. Guarda che bella giornata il padrone di qui mi ha detto che è facilissimo trovarli”. Le sue parole mi convinsero poco dopo eravamo nel luogo consigliato dall'indonesiano. Iniziammo a cercare su un prato immenso delle cagate di bufalo ,a sentire Patrizio i funghi nascevano in prossimità delle stesse. Prendemmo anche un bastone e con lo stesso spostavamo la merda ,i funghi potevano essere anche li sotto ,dopo aver spostato tanta merda, scoprimmo soltanto dei particolari funghi ,questi una volta toccati cambiavano colore, dal marrone passavano all'azzurro. Ma dei funghi allucinogeni ,particolari perché a doppia cappella non se ne vedeva traccia. Dopo circa un 'ora di ricerche inutili ,incontrammo delle contadine indonesiane ,visto che il mio amico parlava la loro lingua chiese informazioni alle stesse su dove era possibile trovare i tanto desiderati funghi. Speravamo in una guida e la trovammo in una bambina figlia delle contadine appena uscita di scuola ,con la stessa perciò continuammo la ricerca. La bambina conosceva i funghi e sapeva che sarebbe stata ripagata se li avesse trovati, ci portò in cima ad una alta collina ,ma dei funghi nessuna traccia ,tanto che anche la bambina iniziò ad innervosirsi ,disse che era veramente strano non aver trovato i funghi. Dopo un’ora eravamo ancora a mano vuote decidemmo di rientrare alla guest house ,altrimenti Giorgia si sarebbe arrabbiata. Siccome il nostro villaggio non si notava più la bambina ci spiegò dove andare anzi proprio mentre stava ad indicare la strada a Patrizio ,proprio io andai a sbattere con g1i agognati funghi ,erano parecchi e quelli giusti almeno a sentire la bambina. Regalammo un dollaro alla bambina e ritornammo a casa. I funghi da me trovati erano sufficienti per una frittata per cui una volta nella guest house ordinammo per cena due porzioni di funghi ,mentre Giorgia avrebbe guardato le bambine, io, Jeff e Patrizio poco prima del tramonto avremmo consumato i deliziosi funghetti. Ad essere più precisi avremmo mangiato tutti insieme, ma dopo il pasto la mamma con le bambine sarebbe rimasta nel proprio bungalow mentre Patrizio e Jeff sarebbero stati insieme nel bungalow del francese che aveva due letti ,mentre io sarei rimasto da solo nel mio. Secondo Patrizio bisognava stare immobili e capire quello che ci sarebbe passato in testa, tutte le nostre energie dovevano essere finalizzate a capire ,proprio non capivo che cosa bisognava capire ,ma decisi di dargli ascolto. Verso le 5 di sera mangiammo i funghi ,giocai un quarto d'ora con le bambine ,dopo mezz'ora io e gli altri tre eravamo nei nostri bungalow. Rimasi da solo e presi il mio quaderno degli aforismi ,era mia intenzione trascrivere tutto quello che mi sarebbe passato in testa. Dopo circa un'ora dal pasto iniziarono le cose sconvolgenti. Forse non ero più io, infatti ecco ciò che scrissi.
La realta,non può che superare la umana fantasia,questo per me è più che certo.
Andare a funghi allucinogeni con come guida,una bambina appena uscita da scuola,che ancora portava il grembiule,che dire facciamoci una risata,,ahahah
Tutta la mattina alla loro ricerca ,il non trovarli,ed una volta sulla via del ritorno,senza nessuna SPERANZA,eccoli comparire di fronte ai miei occhi.
Il prossimo post,pubblicherò lo scritto che ha cambiato la mia vita.
Mia vita,non diciamo cazzate,niente è mio,sono solo un simpatico strumento dell"esistenza,canto la mia canzone,ma l"orchestra è veramente infinita,ahahah
Tutto quello che siamo altro non è che un piacevole passatempo dell"ESSERE,siamo UNO interiormente,mentre all"esterno INFINITO
Per far operare l"ESSERE,basta soltanto fargli spazio,ESSERE VUOTI,lui cantera tramite noi.Piano piano con l"esposizione del libro capirete,l"IMPORTANZA ECCEZIONALE DELL"ESSERE VUOTI.
Mi affaccio alla finestra dopo un lungo sonno e vedo di fronte a me l'immenso lago vulcanico ,il cielo è di un azzurro speciale ,dopo tanti giorni di pioggia mi ero dimenticato che fosse così bello. Senza indugi preparai il mia zaino alle 9 arrivai nel mio nuovo bungalow ,il panorama da questo mia alloggio era mille volte più bello. Andai subito a far colazione nello spiazzo del ristorante ,oltre allo stupendo paesaggio era li con me Giorgia e le due bambine, poco dopo arrivo Jeff ,costui ci lasciò subito doveva andare a Prapat a telefonare a qualcuno (pur essendo molto turistica l'isola ,era impossibile telefonare) giocai per un po’ con le due dolcissime bambine. Patrizio dormiva ancora così con le due bambine decisi di buttarlo giù dal letto ,ma appena entrati nella sua camera mi resi conto che non stava dormendo bensì leggeva un libro sul buddismo. Gentilmente smise di leggere e mi fece osservare un bellissimo panorama dalla sua finestra ,si vedeva il lago, la montagna dell'isola, i colori della vegetazione con il contrasto del lago e del cielo rendevano il luogo indimenticabile ,oltre a ciò vedevo tutto da una piccola finestra sembrava proprio di stare ad osservare un quadro. Mentre Patrizio stava facendo colazione ,si parlò della nostra futura frittata di funghi. “Sai Patrizio qui i funghi sono davvero cari ,al mio bungalow mi avevano chiesto ben 7 dollari per una frittata”. “Almo qui io sono riuscito a trattare con il padrone ,per 4 dollari possiamo farci una frittatina ,però se tu ne hai voglia possiamo andarceli a cercare da soli, in questo caso ,il padrone del ristorante ci dirà se sono quelli giusti, ce li cucinerà e ci farà pagare soltanto una normale frittata. Guarda che bella giornata il padrone di qui mi ha detto che è facilissimo trovarli”. Le sue parole mi convinsero poco dopo eravamo nel luogo consigliato dall'indonesiano. Iniziammo a cercare su un prato immenso delle cagate di bufalo ,a sentire Patrizio i funghi nascevano in prossimità delle stesse. Prendemmo anche un bastone e con lo stesso spostavamo la merda ,i funghi potevano essere anche li sotto ,dopo aver spostato tanta merda, scoprimmo soltanto dei particolari funghi ,questi una volta toccati cambiavano colore, dal marrone passavano all'azzurro. Ma dei funghi allucinogeni ,particolari perché a doppia cappella non se ne vedeva traccia. Dopo circa un 'ora di ricerche inutili ,incontrammo delle contadine indonesiane ,visto che il mio amico parlava la loro lingua chiese informazioni alle stesse su dove era possibile trovare i tanto desiderati funghi. Speravamo in una guida e la trovammo in una bambina figlia delle contadine appena uscita di scuola ,con la stessa perciò continuammo la ricerca. La bambina conosceva i funghi e sapeva che sarebbe stata ripagata se li avesse trovati, ci portò in cima ad una alta collina ,ma dei funghi nessuna traccia ,tanto che anche la bambina iniziò ad innervosirsi ,disse che era veramente strano non aver trovato i funghi. Dopo un’ora eravamo ancora a mano vuote decidemmo di rientrare alla guest house ,altrimenti Giorgia si sarebbe arrabbiata. Siccome il nostro villaggio non si notava più la bambina ci spiegò dove andare anzi proprio mentre stava ad indicare la strada a Patrizio ,proprio io andai a sbattere con g1i agognati funghi ,erano parecchi e quelli giusti almeno a sentire la bambina. Regalammo un dollaro alla bambina e ritornammo a casa. I funghi da me trovati erano sufficienti per una frittata per cui una volta nella guest house ordinammo per cena due porzioni di funghi ,mentre Giorgia avrebbe guardato le bambine, io, Jeff e Patrizio poco prima del tramonto avremmo consumato i deliziosi funghetti. Ad essere più precisi avremmo mangiato tutti insieme, ma dopo il pasto la mamma con le bambine sarebbe rimasta nel proprio bungalow mentre Patrizio e Jeff sarebbero stati insieme nel bungalow del francese che aveva due letti ,mentre io sarei rimasto da solo nel mio. Secondo Patrizio bisognava stare immobili e capire quello che ci sarebbe passato in testa, tutte le nostre energie dovevano essere finalizzate a capire ,proprio non capivo che cosa bisognava capire ,ma decisi di dargli ascolto. Verso le 5 di sera mangiammo i funghi ,giocai un quarto d'ora con le bambine ,dopo mezz'ora io e gli altri tre eravamo nei nostri bungalow. Rimasi da solo e presi il mio quaderno degli aforismi ,era mia intenzione trascrivere tutto quello che mi sarebbe passato in testa. Dopo circa un'ora dal pasto iniziarono le cose sconvolgenti. Forse non ero più io, infatti ecco ciò che scrissi.
La realta,non può che superare la umana fantasia,questo per me è più che certo.
Andare a funghi allucinogeni con come guida,una bambina appena uscita da scuola,che ancora portava il grembiule,che dire facciamoci una risata,,ahahah
Tutta la mattina alla loro ricerca ,il non trovarli,ed una volta sulla via del ritorno,senza nessuna SPERANZA,eccoli comparire di fronte ai miei occhi.
Il prossimo post,pubblicherò lo scritto che ha cambiato la mia vita.
Mia vita,non diciamo cazzate,niente è mio,sono solo un simpatico strumento dell"esistenza,canto la mia canzone,ma l"orchestra è veramente infinita,ahahah
Tutto quello che siamo altro non è che un piacevole passatempo dell"ESSERE,siamo UNO interiormente,mentre all"esterno INFINITO
Per far operare l"ESSERE,basta soltanto fargli spazio,ESSERE VUOTI,lui cantera tramite noi.Piano piano con l"esposizione del libro capirete,l"IMPORTANZA ECCEZIONALE DELL"ESSERE VUOTI.
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