La risata di oggi: Il divieto di fumare in luoghi pubblici ha ridotto gli infarti. Pensate hanno fatto uno studio che evidenzia come siano diminuiti ahahahahhaha, si, gli altri li ammazza Monti oppure i
militari. Con cosa? Non lo so, usate l'immaginazione .... secondo voi? Non ci
sono più suicidi diceva la feccia di Ferrara ieri. Bene, non c'è più un suicidio
al giorno, lui lo chiedeva, e tutti viaggiano in bmw, questo ha detto il
panzone. Io commentavo inizia tu che poi ti seguo, il suicidio di una persona
tanto viscida e diffondi -ignoranza varrà almeno dieci suicidi per festeggiare? Mi
verrebbe da pensarci.... hahahha, anche se non ho al momento istinti suicidari
devo ammettere, mi dispiace per Ferrara. Comunque, anche oggi parlando come al
solito con gente che poco conosco sento le "solite" lamentele a cui
tutti i partecipanti al sistema provano.
Perché forse non insegna l'esperienza che quando metti in piedi un
sistema di "ingiustizie" continue, le ingiustizie si riverseranno poi
su di te che lo sostieni. Inevitabile questo, sono effetti collaterali dell'esistenza. Questo il mondo insegna. Lo insegnano anche i libri a
dire il vero ma anche il sistema che abbiamo di fronte se lo osservi bene, a me
piace scrivere e quindi osservo anche i particolari ... sono i particolari che
costruiscono il reale, la massa da l'idea non reale, illusoria e immaginaria. Io vorrei ... io vorrei sentire tanta gente che non dice "si dovrebbe"
col condizionale, io vorrei vedere uomini e donne che dicono io ho fatto; Che
sarebbe poi io sono, l'io sono di essere o avere. Quindi quando hai non sei ...
è vero?
Un triangolo ... posso essere una figura geometrica? Si, il triangolo per fare un esempio. Una figura geometrica, chi era il filosofo greco che sosteneva "la geometria" è dentro ognuno di noi? Tutti riusciamo ad immaginare un perfetto triangolo ... perfetto in noi ovviamente.
Facciamolo così:
Un triangolo dove si intersecano differenti forze ... e noi siamo il punto centrale, il filo che sostiene l'andamento, il continuo oscillare nel reale ... del Pendolo di Focault che sapete amo tanto. Io credo che la rivolta più grande che possiamo fare, ma non parlo di rivolta per come la intendete in genere, parlo di lavoro, intenso lavoro e modifiche, livellamenti, smussature, drastici tagli ... per costruire il Capolavoro. Il centro perfetto siamo noi, quel puntino blu, le rette sono forze e\o energie da gestire. Quelli che ci compongono, li troviamo l'equilibrio perfetto. Solo chi ti ha amato davvero li conosce, a tutti gli altri mostriamo quello di turno come aspetto. C'è quello della domenica di aspetto, come i vestiti, oppure quello che ... ognuno ha i suoi, non credo di essere a conoscenza per bene da cosa dipendano esattamente, però ...
Il solo lavoro che renda giustizia a un'esistenza è proprio quello di essere, divenire è la sorte dell'universo .... deve essere differente la nostra? La natura è un continuo divenire. Se noi, dopo ripetuti sforzi e tentativi, ed esperienze, più ne fai e più aspetti si manifesteranno, se poi, una volta conosciuti siamo capaci anche di amarli, riusciamo a far bilanciare questi aspetti e sfaccettature del nostro essere abbiamo risolto il più grande dei problemi, volete che non risolviamo gli altri? Chi insegna questo oggi? Nessuno e se vi guardate attorno avete anche la risposta, il perché. Questo significa amare se stessi, proprio quello a cui non interessa a nessuno quasi ... interessa apparire in quel modo, il contenitore, non il contenuto.
Io credo, ma forse sbaglio perché non mi sono mai osservato dall'esterno, cerco, ma non è facile, mi aiutano gli altri certamente, tutti, poiché in tutti io vedo le parti di me che conosco, però credo di aver cercato di fare il meglio possibile per far si che queste parti, che sono innate in noi, coincidano e comunichino tra di loro, non in conflitto come il demonio o l'angelo che la chiesa vi insegna fin da piccoli, rovinandovi i futuri giochi d'intelletto perché è satana che lo vuole ... è come quando si conosce la vita: Credete che esiste una vita "solo" meravigliosa? Esperienze di vita solo belle? Magari, le vorrebbero tutti! Potete cercarla in capo al mondo, io l'ho quasi fatto, ma quello che trovi saranno sempre infiniti colori da mettere assieme, ma la tavolozza è sempre la tua. Scriveva Hesse sullo sdoppiamento o personalità multipla, di cui non conosco esistenza, io sono una tavolozza colorata, unica, non differenziata o separata, Unica: Hanno inventato la malattia di moda, schizofrenia. Io non ho una, ma mille persone dentro di me. Chi era che scriveva uno, nessuno e centomila?
Ecco, più o meno il concetto è quello! Se noi considerassimo ogni volta che pensiamo a noi come ad un insieme di forze non in conflitto, ma unite quando serve. Il mio lato predatorio mi ha procurato questo ... l'altro mio lato tranquillo invece ha fruttato questo, certo, non solo il bello come la televisione ci ha abituati ... no, bottini invece, d'esperienza e conoscere, perché la chiesa ha satana, l'avversario appunto?
Divide et impera inizia li, e siamo tutti d'accordo che esiste e c'è!
Vediamo fuori gli effetti collaterali, niente di più.
Il solo lavoro che renda giustizia a un'esistenza è proprio quello di essere, divenire è la sorte dell'universo .... deve essere differente la nostra? La natura è un continuo divenire. Se noi, dopo ripetuti sforzi e tentativi, ed esperienze, più ne fai e più aspetti si manifesteranno, se poi, una volta conosciuti siamo capaci anche di amarli, riusciamo a far bilanciare questi aspetti e sfaccettature del nostro essere abbiamo risolto il più grande dei problemi, volete che non risolviamo gli altri? Chi insegna questo oggi? Nessuno e se vi guardate attorno avete anche la risposta, il perché. Questo significa amare se stessi, proprio quello a cui non interessa a nessuno quasi ... interessa apparire in quel modo, il contenitore, non il contenuto.
Io credo, ma forse sbaglio perché non mi sono mai osservato dall'esterno, cerco, ma non è facile, mi aiutano gli altri certamente, tutti, poiché in tutti io vedo le parti di me che conosco, però credo di aver cercato di fare il meglio possibile per far si che queste parti, che sono innate in noi, coincidano e comunichino tra di loro, non in conflitto come il demonio o l'angelo che la chiesa vi insegna fin da piccoli, rovinandovi i futuri giochi d'intelletto perché è satana che lo vuole ... è come quando si conosce la vita: Credete che esiste una vita "solo" meravigliosa? Esperienze di vita solo belle? Magari, le vorrebbero tutti! Potete cercarla in capo al mondo, io l'ho quasi fatto, ma quello che trovi saranno sempre infiniti colori da mettere assieme, ma la tavolozza è sempre la tua. Scriveva Hesse sullo sdoppiamento o personalità multipla, di cui non conosco esistenza, io sono una tavolozza colorata, unica, non differenziata o separata, Unica: Hanno inventato la malattia di moda, schizofrenia. Io non ho una, ma mille persone dentro di me. Chi era che scriveva uno, nessuno e centomila?
Ecco, più o meno il concetto è quello! Se noi considerassimo ogni volta che pensiamo a noi come ad un insieme di forze non in conflitto, ma unite quando serve. Il mio lato predatorio mi ha procurato questo ... l'altro mio lato tranquillo invece ha fruttato questo, certo, non solo il bello come la televisione ci ha abituati ... no, bottini invece, d'esperienza e conoscere, perché la chiesa ha satana, l'avversario appunto?
Divide et impera inizia li, e siamo tutti d'accordo che esiste e c'è!
Vediamo fuori gli effetti collaterali, niente di più.
Suvvia ... saranno discorsi filosofici o di principi ma, sono proprio i principi difficili da soffocare ...
Di questo trattavo più a fondo qui
e qui
Dioniso777
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