Quello che dice questo ragazzo, Uriel Fanelli scrittore di fantascienza di cui non ho mai letto un libro, residente in Germania o almeno sempre li per lavoro, quello che scrive è sacrosanto. Io non ce l'ho in particolar modo con le forze dell'ordine e mi dissocio dal chiamarli sbirrame, anche se però quando pestate il ragazzo in piazza lo penso come lo pensano tutti chiaramente. Ma come, e non manganellate quello li che ruba decine di migliaia di euro ogni mese? E allora, da che parte state? Comunque, a parte questo è vero che nel nostro paese la felicità appare in-tollerata, ma perché si vive di merda in effetti e non si tollera la tranquillità altrui. Se tu sei tranquillo, che ti frega se quello vive così ... l'ho visto con i miei occhi, gente di una certa età con menti più aperte di un adolescente italiano. Ma quello è un'altro discorso ancora invece. Che ho già trattato più volte anche ...
Noi ci scandalizziamo perchè ci hanno insegnato a scandalizzarci, lo hanno detto loro e lo fanno, ripetono, copiano, cercano di recitare.
Noi ci scandalizziamo se il figlio si fa na canna però lo stesso figlio lo buttiamo in strada? E poi andiamo a dire ... ma sapete quanti ne ho conosciuti.
Noi ci scandalizziamo se quello ruba un pezzo di pane, facciamo i moralisti della domenica, in prigione, però non ci scandalizziamo che ti detengono il sessanta per cento minimo in tasse. E sapete quanti ne ho conosciuti.
Lo vedete, e vi trattano per quello che siete? Forse
Scandalizziamoci perchè un comune di pochi migliaia di abitanti costa quanto una metropoli.
Scandalizzatevi perché la casa pagata e rate, e che rate e che interessi su quelle rate, poi ve la rifanno pagare un'altra volta ancora quando a loro gira. Lo dice la legge!
Ma porco DIO è la stessa legge che dice:
Uguaglianza formale vuol dire che tutti sono titolari dei medesimi diritti e doveri, in quanto tutti sono uguali davanti alla legge e tutti devono essere, in egual misura, ad essa sottoposti. art 3 costituzione
Perchè se è la stessa c'è qualcosa che non va ... alla faccia di qualcosa!!!
Girando per i giornali italici ho notato una notizia, abbastanza piccola, riguardante un rave party a Torino, per il quale si e' ritenuto opportuno un intervento violento della polizia, che ha ridotto in fin di vita una ragazza. Ora, essenzialmente prima si e' tentato -secondo sbirresca scuola- di dire che la ragazza fosse drogata, ma alle analisi risulta che avesse bevuto solo qualche birra. E quindi, appare chiaro che va tutto sulla coscienza dello sbirrame.
Da tempo sospetto che in Italia sia in corso una specie di guerra contro la felicita' , nel senso che le occasioni piu' vietate sono quelle che guarda caso producono piu' felicita'. Non per nulla si fa piu' guerra alla movida che alla prostituzione illegale, non per nulla le scritte sui muri sono considerate piu' infamanti di intere citta' ove ai primi piani sulle finestre ci sono le stesse grate che si trovano nelle galere.
Il punto e' che si e' diffuso un odio, un vero e proprio odio verso qualsiasi cosa sia gioia e divertimento, verso i quali non si tollera piu' nulla, mentre tutto quello che porta infelicita' e' regolarmente tollerato.
Sicuramente possiamo dire che per organizzare una festa in un qualsiasi locale occorra che il locale sia a norma. Verissimo. Ma d'altro canto, non si e' mai visto, o quasi, chiamare la celere per sgombrare locali non a norma.
La pura e semplice verita' e' che le campagne italiane sono stracolme di vecchi fienili e altri edifici abbandonati pieni di schiavi immigrati. Si tratta di edifici che non hanno alcuna agibilita', eppure nessuno si preoccupa molto. Perche' nessuno se ne preoccupa? Perche' si presume che chi ci vive dentro sia infelice, povero e tutto quanto. ...continua qui
... e allora, come mai va bene a cicli alterni la legge? Allora facciamo la giungla, giusto? Perché no, a questo punto valgono gli stessi principi. Uguali, uguali.
Perciò?
Perciò?
Perciò non lo so, se vivete male non sarebbero affari miei, io ho sempre cercato di vivere nel miglior modo che posso, se a voi piace sentirvi peccatori o con demoni all'interno che vi fanno sentire umili, o inetti?, non dovrebbero essere affari miei. Peccato che in molti sono scappati da questo paese, peccato solo quello.
Qui parlerà di rave party, che magari nemmeno sapete cosa sono, però quello che dice è applicabile al quotidiano, guardatevi attorno cosa tollerano i vostri colleghi, o voi stessi. Cosa tollerate e cosa invece non tollerate proprio? Cos'è che cambia la vita, le prime o le seconde?
Pensateci ... perché non credo lo sappiate bene
E questo sotto scrive come vi vede uno dopo che ha vissuto del tempo all'estero. Uno che è stato in Germania dove il progresso e l'organizzazione, li hanno visti.
Loro si, noi Italia No!!!
Noi siamo moderni fuori ma medievali dentro ... i tempi dell'inquisizione non sono mai finiti, abbiamo ancora l'ideologia "antica", su tutto, ogni nostro comportamento rivela che siamo medioevali tante volte ogni giorno.
E perché QUESTO non lo abbiamo mai fatto abbastanza, ci hanno insegnato il contrario se ci pensate. E allora, un insegnamento quanto dentro te lo porti? Decidi tu, però i bambini vengono sempre grandi a "mazzate", tutti. Nessuno escluso. se non prendi mazzate non cresci mai secondo me ... e forse sbaglio, ma non mi interessa, la vita mostra questo e lo applica ogni giorno.
Dioniso777
La guerra contro la felicita'
Scritto da Uriel Fanelli
Scritto da Uriel Fanelli
Girando per i giornali italici ho notato una notizia, abbastanza piccola, riguardante un rave party a Torino, per il quale si e' ritenuto opportuno un intervento violento della polizia, che ha ridotto in fin di vita una ragazza. Ora, essenzialmente prima si e' tentato -secondo sbirresca scuola- di dire che la ragazza fosse drogata, ma alle analisi risulta che avesse bevuto solo qualche birra. E quindi, appare chiaro che va tutto sulla coscienza dello sbirrame.
Da tempo sospetto che in Italia sia in corso una specie di guerra contro la felicita' , nel senso che le occasioni piu' vietate sono quelle che guarda caso producono piu' felicita'. Non per nulla si fa piu' guerra alla movida che alla prostituzione illegale, non per nulla le scritte sui muri sono considerate piu' infamanti di intere citta' ove ai primi piani sulle finestre ci sono le stesse grate che si trovano nelle galere.
Il punto e' che si e' diffuso un odio, un vero e proprio odio verso qualsiasi cosa sia gioia e divertimento, verso i quali non si tollera piu' nulla, mentre tutto quello che porta infelicita' e' regolarmente tollerato.
Sicuramente possiamo dire che per organizzare una festa in un qualsiasi locale occorra che il locale sia a norma. Verissimo. Ma d'altro canto, non si e' mai visto, o quasi, chiamare la celere per sgombrare locali non a norma.
La pura e semplice verita' e' che le campagne italiane sono stracolme di vecchi fienili e altri edifici abbandonati pieni di schiavi immigrati. Si tratta di edifici che non hanno alcuna agibilita', eppure nessuno si preoccupa molto. Perche' nessuno se ne preoccupa? Perche' si presume che chi ci vive dentro sia infelice, povero e tutto quanto. ...continua qui
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