"THE END"

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lunedì 28 maggio 2012

Misantropo perché?


Propongo un vecchio post che tanto mi piace, ho solo aggiunto qualche aforisma.
Buona lettura.
La persona che diviene misantropo, per quali motivi lo diventa?
Ci si nasce ? Non credo proprio. Si inizia casomai a notare atteggiamenti negli esseri umani che di umano hanno ben poco. I falsi miti della madonna e del signore, per esempio, che professano amore e tolleranza nei confronti di chiunque, così rari invece da ritrovare nei comportamenti quotidiani. Vedi che alla fine il relazionare con gli estranei, e non solo, è fondato essenzialmente sulla menzogna: “Proviamo ad essere sinceri con ogni uomo e donna  che incontriamo e vedremo come andrà a finire la conoscenza, finirà presto, prestissimo e neanche nel migliore dei modi”. Leggendo un post per esempio, si commentava così: Ti capisco sulla sincerità perché anch'io non mi pongo rispetto a chi ho di fronte, sono sincero e non recito insomma! E così ti freghi con le tue mani, ma ti freghi in che senso? La vita ti da due possibilità: La solitudine o la volgarità, sempre Schopenhauer, maestro di Nice, una volta scrisse: "Ciò che nella vita reale mi ha sempre e ovunque ostacolato è stata la mia incapacità, fin negli anni della vecchiaia, di farmi un’idea autentica della meschinità e della bassezza degli uomini"
Quanto più in basso l'uomo si trova dal punto di vista intellettuale, tanto meno misteriosa è per lui l'esistenza. Gli amici si professano sinceri, ma in realtà sinceri sono solo i nemici.
Con gli anni questo lo capisci e ti rendi conto che qualsiasi forma di amicizia che hai incontrato era fondata sull’interesse, sul guadagno reciproco, interessi di vario genere, non per forza solo economico, anche  bisogno di compagnia, bisogno di un alleato per sentirsi più forte e sicuro, ma fatto è che nei momenti peggiori della vita, quando si perde tutto, quando le situazioni avverse si mettono in fila per giocare con la tua esistenza, beh, stai certo che a qual punto gli “amici” sono tutti scomparsi, proprio come i topi prima che la nave affondi. Credo che siano pochissimi gli uomini che possono vantare l’eccezione di aver conosciuto un vero amico, quello che ho descritto sopra è una situazione standard, non ci vuole molta esperienza di vita per provarla. Sul Devoto Oli andando a vedere misantropia si trova la seguente descrizione: “Sentimento di avversione nei confronti dei propri simili, per lo più provvocato da incapacità di prender parte alla vita attiva e accompagnato da uno scontroso desiderio di solitudine”. 
Come non si può essere avversi nei confronti di personaggi che condannano il ladro di galline ma venerano il criminale che ha avuto successo. La differenza dove si trova? Questa incoerenza non darà mica alla luce persone con cui è piacevole discutere, parlare e vivere con questi? Sono un poco come i preti (ah, quanto odio il pretame, quella massa di parassiti che esistono solo grazie alla povertà interiore delle persone che loro stessi hanno reso sterili sin dai primi anni di vita*1), bene questi uomini vestiti di tonache nere professano amore, amore e giustizia divina. Che loro lo facciano mi procura un senso di nausea, ma che migliaia di persone ogni domenica si rechino ai loro altari ad ascoltarli, beh, questo mi spaventa. 



Questo mi spaventa perché queste persone che come i preti vanno a ripetere continuamente parole cariche di significato, ma non vogliono ricordare il significato delle sante inquisizioni, degli eretici messi al fuoco torturati peggio di quello che farebbe il più crudele degli animali, (ma la natura insegna che gli animali non sono crudeli, soddisfano solo i loro bisogni vitali, basta). Ma loro ti amano. Lo fanno per amore. Io, da perfetto misantropo, amo la solitudine (o meglio la compagnia dei saggi, saggi che sono esistiti su questo pianeta e hanno lasciato delle memorie, i libri), mi piace osservare ed osservando questi comportamenti per nulla coerenti vedo nelle masse gli stessi sintomi che si addicono allo schizofrenico. Sempre sul Devoto Oli vado a vedere la parola schizofrenia, viene detta in questi termini: “Malattia mentale caratterizzata dalla dissociazione della personalità e delle altre attività psichiche fondamentali: presenta delirio, allucinazioni, disordine percettivo, ideativo o del comportamento”. 
Quale descrizione migliore della nostra società? Parlare con gli altri e dire che bisogna amare, volersi bene, essere giusti e rispettare le leggi, per poi ritrovarsi da soli ed ammirare e imitare tentando di eguagliare il peggiore dei criminali. Vediamo l’esempio delle persone che ci governano, oppure delle persone diventate straricche. Sono esempi che dareste ai vostri figli, tenendo presente che il figlio si dovrebbe amare?
Uso il condizionale, purtroppo, perché anche per i figli si deve ricordare qualche aneddoto: Prima cosa nella società patriarcale e capitalista accadono aventi per cui torna utile la frase di Schopenhauer: “Una madre che non ha amato il marito non amerà suo figlio perché le ricorderà sempre l’uomo che ha spostato”. E quante ne conoscete che l’hanno fatto solo per interesse? Non serve vedere film o leggere libri, leggete il libro della vita …
Stò leggendo un bellissimo libro: Il denaro in testa di Vittorino Andreoli, e nella prima parte descrive in modo clinico il nostro comportamento con il denaro ed afferma: “L’impiegato e l’operaio sopravvivono per una legge molto chiara, per arricchirsi non serve lavorare, anzi è controindicato”. E pone degli esempi di imprenditori divenuti ricchi, molto ricchi (tra loro vi sono anche preti naturalmente) e da psichiatra mette in risalto le personalità degli imprenditori paragonadole alla personalità del criminale. Ve lo consiglio comunque, è uno dei pochi libri usciti nell’ultimo anno che vale la pena leggere. Ma tornando alla descrizione di misantropia, passo ora alla seconda parte della frase:”…per lo più provvocato da incapacità di prender parte alla vita attiva…”, a quele vita dovrei desiderare di partecipare? Dovrei partecipare attivamente per tenere in piedi il “sistema” (Saviano in Gomorra quando parla della camorra non la nomina mai, parla sempre di sistema, esempio), un sistema basato sulla menzogna, sulla disuguaglianza e sul far male a chi ha gia avuto poco dalla vita?
 Pensateci un attimo, almeno che non siate volontari umanitari, pensate alla vostra parte che date quotidianamente pet tenere in piedi questo sistema: si può essere fieri ed orgogliosi di una simile azione? E di conseguenza come si puù stare dentro …
Cioè mi spiego meglio, loro diventano ricchi fregando le persone comuni e lo possono fare SOLO perché le persone comuni lo permettono però. Se domani nessuno si presenta al lavoro e andiamo tutti in piazza con cartellone che chiede quello che chiedevano i COMUNISTI: “Vogliamo che tutti abbiamo le cose essenziali per vivere dignitosamente e che finalmente ci sia uguaglianza”, NIENTE di più … UTOPIA? Va bene, ma se vi avessero detto da piccoli che un sistema è guidato dall’1% ci avreste creduto o sarebbe stata utopia anche quella?
Lo spappolamento di cervelli tramite televisione in 40 anni di bombardamento mediatico, (qui copio Grillo con questa affermazione …), ha fatto diventare il comunismo un mostro che mangia i bambini. Ribadisco che non ho mai votato comunista, perché i comunisti non sono mai esistiti se non nel libri Il Capitale di Marx, le altre sono tutte brutte imitazioni. Invece mi trovo in mezzo ad una società che ammira fanaticamente i personaggi che creano disuguaglianze e povertà. Per quale strano motivo mi dovrei integrare in una simile bolgia? Chiaro che scelgo la migliore delle compagnie, quella di me stesso. Quelle poche volte che guardo la televisione, bene, li vedo davvero la schizofrenia che diventa norma di vita. Osservando blob, la sera alle 20 su rai tre mettono bene in evidenza queste frasi e comportamenti, dove uno dice bianco, ma poi dicono anche nero, insomma che bianco e nero sono parte della vita lo sappiamo, ma vanno ben separati e non sono i soli colori esistenti!
 Io quando guardo il TG5 o TG1 (lo faccio solo per incazzarmi!) veramente ho l’impressione di vivere su un altro pianeta. Ma poi le notizie del giorno sono sempre morti, stupri, violenze…e così dovremo abituarci che è una cosa normale. Che schifo!
Da Repubblica
"Mio figlio picchiato dal branco
il sabato è il giorno del terrore"
Sedici anni, è stato aggredito per 5 euro. Dopo una Tac scopriamo che ha la mandibola frantumata, una massa nel cranio e che bisogna operarlo per rimettergli a posto la testa.
POI sempre su un quotidiano
Teenager stregati dall'alcolil primo bicchiere a 14 anniIndagine Doxa. Gli adulti sono più moderati e sobri. Fra i giovanissimi il bere "da sballo" è una moda che non passa. Le donne lo fanno meno dei maschi, eppure i loro consumi sono in aumento
POI vediamo i TG, TG5 e TG1 detengono lo scettro dell’ipocrisia
1)Mostrano un mondo dove mancano i lavoratori===cerchi un lavoro, degno di tale nome e non lo trovi più, al massimo contratti per poco tempo e scarso denaro.
2)Ad Arcore vi erano facinorosi, pericolosi===persone che vogliono un mondo onesto e democratico
3)Le donne sono "giovani" in eterno e le accompagnano prodotti che devono essere venduti===le donne che conosco sono consumate dal lavoro e fanno pubblicità allo stile di vita della massa, come ti trasforma la vita in fabbrica, oppure in ufficio
4)Alla mattina le famiglie si alzano, con il sorriso in viso, e tutti assieme consumano la colazione===mi alzo da solo, un caffè veloce per non perdere il bus delle 7.10
5)Ogni canale al pomeriggio o tarda sera (gli orari dei programmi di approffondimento) in questi giorni godono nel dare le mille versioni in cui la povera Yara sarebbe stata ammazzata, non sapendo nulla del caso, è pura speculazione psicopatologica, è delirio! ===In Italia quanti minori spariscono ogni anno? Andate a vedere e di certo troverete che bisognerebbe riempire i palinsesti di ragazzi scomparsi.
Potrei andare avanti in eterno con questi esempi.Questa è dissociazione della realtà, cioè SCHIZOFRENIA.  Allora sono IO il misantropo che non si adegua alla società, oppure sono IO che voglio vivere bene e sereno ma per farlo non mi posso immischiare nella bolgia infernale dei cosiddetti esseri umani? Guardate Zeitgeist se non lo avete ancora fatto.
Voi della misantropia cosa ne pensate?


*1 Dateceli in mano cinque anni e saranno nostri tutta la vita. Frase pronunciata da un sacerdote nei confronti dei bambini, non ricordo il nome lo ho letto su un libro anni fa….

Dioniso777

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bell'articolo, molto esauriente, poi sul fatto di incazzarsi coi tg o i programmi di "approfondimento" lo faccio anche io, bella anche la similitudine tra il mondo proposto dai media e la realtà paragonandolo alla schizzofrenia, non avevo mai pensato a un tale paragone, veramente un buon articolo.

P.S.
Va rivisitata la sintassi ;)

*Dioniso*777* ha detto...

Sono contento che ti sia piaciuto, l'ho postato almeno due volte nel blog perché lo ritengo uno dei migliori. La schizofrenia è la norma nella società attuale, non so in quella passata ...
... ah, la sintassi, che problema
dovrei fare mesi di ripetizione!:-)

Anonimo ha detto...

Fantastico questo post. Sono d'accordo in tutte le linee. Io ho 19 anni e credo di essere misantropo, proprio dal fatto che conosco molto bene il mondo e sono esperto ma soprattutto appassionato di psicologia ed antropologia e scienze simili, in tutte le loro forme ed in tutti i loro argomenti. Purtroppo ho scelto una scuola dove ho imparato che il mondo deve essere interamente fottuto da imprenditori e costruttori di palazzi grigi, nell'attesa che qualche benestante privo di vera cultura e di vera filosofia si faccia vivo in ogni momento possibile. Il fatto di dover scegliere la scuola del futuro a 14 anni, lo dirò fino allo sfinimento, fa parte di una metodologia stupida ed ingrata che non lascia scampo alla maggiorparte delle persone che sono alla ricerca di ciò che combacia realmente con le loro abilità e se mettiamo poi i media (governati da quegli umani senza cuore che non sono altro che gli ideatori di un sistema già scritto anni or sono per ostacolare la vera crescita intelettuale e spirituale, nonché chiamasi massoneria)...è un gran pasticcio.
Avrei scelto l'artistico o il pedagocico, perché sono propenso per l'arte e anche per la filosofia, ma non disdegno la matematica e tutte le scienze che mi permettono di interpretare e capire l'universo a me circostante.
Se solo non fosse per il fatto che c'è solo ignoranza e chiusura mentale. E sono cose per cui soffro, soprattutto ogni giorno che vado a scuola, e mi tocca essere stare chiuso in una stanza con delle inutili scimmie che non capiranno mai cosa significa porsi domande esistenziali, porsi domande utili al proprio animo e domande utili al benessere altrui. Io sono l'unico che ha capito che una vita senza bugie fatta soltanto di condivisione di verità è una grande soddisfazione. Ti purifica in un certo modo. L'essere aperti mentalmente ed avere questa visione di donarsi. Purtroppo la gente è proprio schizofrenica (anche se molte volte trattano me così, mi danno dello psicopatico ecc.. e luoghi comuni vari) e cerca sempre di mettersi in competizione, come se non fosse mai abbastanza, come se fosse una droga in un certo modo.
Tutto questo è orrendo a me. Io non credo che sia giusto vivere così. Tutto questo darwinismo sociale. Vedo sempre del falso in ogni persona, perché È così. Ma questa affermazione credo che non la potrò condividere mai con nessuno, solo con me stesso, e sono amareggiato, sono così impotente e sensibilissimo di fronte alla realtà e spessissimo soffro di depressione. E così a volte sono fiero ma a volte sono triste di essere anche omosessuale. Ma senza mai nascondere nulla, perché d'altronde non ho più voglia di reprimere la mia sfera sessuale e caratteriale. Sono stufo di tutto. Il suicidio è un'idea che appoggiavo ma che non appoggierò più, è fine solo a se stesso, se perdessi veramente tutto ciò che ho intorno, l'ultima cosa che farei è aiutare i più bisognosi in assoluto, quelli che ad esempio sono per strada ed hanno perso qualsiasi bene materiale ma che magari questo non ha intoccato nella loro sfera spirituale e morale. E questo mi farebbe sentire sulla stessa lunghezza d'onda dell'amore, di quell'amore di cui si basa un qualsiasi vero, più unico che raro, filantropo.
Potrei potrarre il mio sfogo per secoli ma credo sia abbastanza :)

Ps: anch'io ho problemi di sintassi a volte :) c'è sempre qualcosa da imparare nel lungo cammino della vita.


*Dioniso*777* ha detto...

Capisco, e ti do ragione, un ragazzo a 14 o 19 anni non può scegliere una scuola e un indirizzo a vita!!! NIENTE dovrebbe essere a vita, eppure in questa società malata tutto lo è ..... Platone, o gli antichi greci come si preferisce, sostenevano che un'uomo è maturo a 30 anni: 2500 anni fa erano più avanti di noi oggi nel nostro buio medioevo. Ah si, è vero, abbiamo il telefonino, la macchina, il lavoro: Che avanti che siamo!!!

--- Io sono l'unico che ha capito che una vita senza bugie fatta soltanto di condivisione di verità è una grande soddisfazione. Ti purifica in un certo modo

Lo scrivevo stamani, in un'articolo che pubblicherò domani. La ricerca di se stessi, e quindi l'essere sinceri è una prerogativa fondamentale, è la forma di piacere più grande che si possa trovare, non ha fine e sempre ti meraviglierà ... e sono d'accordo, ti purifica.
Ti credo che ti diano dello psicotico, loro lo sono e vedono il mondo a loro immagine e somiglianza ... ma non dicono una sola frase che non sia un luogocomune, senza non saprebbero nemmeno parlare.
Sai che diceva J.J. Rosseau? Se tutti vanno in una direzione, tu vai in quella opposta che probabilmente stai facendo la cosa giusta.

soffro di depressione: Depressione? E cosa sarebbe la depressione?
Alti e bassi intendi? Non conosco uno stato di depressione e secondo me, a parte chi assume antidepressivi che deprimono davvero, la depressione non esiste, è solo uno stato d'animo momentaneo, nemmeno dura una giornata ed è normale come l'euforia, è il suo opposto, niente di più. Questo è un mio punto di vista.

Per il fatto di essere omosessuale in Italia è davvero un problema grande, siamo ancora fermi al medioevo, noi! Beata Ignoranza, perchè se conoscessero la storia, ai tempi dei romani e dei greci essere omosessuali era la norma, il solo metodo contraccettivo conosciuto, quindi .... è solo questione di non sapere e non usare il cervello: Ma tanto, a che serve il cervello a un'essere che deve lavorare, consumare e crepare??? A NIENTE.

Non deprimerti e non privarti, fai tutto quello che ti piacerebbe fare, non avere mai rimpianti del tipo "se" avessi fatto, credimi, sono uno che si è portato avanti su questo :-)))
Forse anche un po troppo, ma l'ho sempre pensato sin da piccolo, nella vita voglio provare tutto. L'ho fatto e non me ne pento, anzi, ne rifarei ancora di più. Ora ho più del doppio dei tuoi anni, quindi, sono un po vecchio, ho inziato la discesa, hahahahaha.

Ti lascio il link di questo articolo che credo ti piacerà

http://fintatolleranza.blogspot.it/2012/11/da-leggere-assolutamente-se-volete.html

E vai, fai tutto quello che ti piace e che sopratutto ti senti di fare , evita invece la massa di pecore ignoranti, ti attireranno solo bassezze e nefandezze come sono soliti fare, i porci nel fango ci sguazzano!!!

Grazie per la lettura bello, alla prossima

LKWTHIN

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