"THE END"

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venerdì 15 marzo 2013

Tutta la Verità sulla Carne


Carnivori o Vegetariani?
Perchè questo argomento è così sentito?

Tutti quanti sentiamo la necessità di un radicale cambiamento nella nostra società.
Nemmeno più la censura dei media può negare che la Natura ci stia dando l’Ultimatum, basta ascoltare qualsiasi TG per accorgersi di quanti disastri naturali è colpita la Terra: alluvioni, tornado, nevicate devastanti, vulcani, terremoti, ecc.. sono tutti segnali che evidenziano
il malessere di un Pianeta che non ci vuole più.
Come direbbe un vecchio saggio: “Se vuoi Cambiare il Mondo, devi prima Cambiare Te Stesso”.

Qual’è la conoscenza generale sulla nostra alimentazione?

Quando parliamo di alimentazione ci piace salire in cattedra e fingerci professori, in particolare poi sul tema della carne ne diciamo di tutti i colori: -L’Uomo è Carnivoro ma può mangiare solo alcune specie animali che non siano considerate domestiche o di compagnia, in tal caso si tratta di assurda malvagità e brutale cattiveria.

-Gli Animali sono stati forniti dalla Natura per porterci sfamare, senza di loro saremmo già morti!
                                                                                                                                -Gli Animali sono senza cervello e di conseguenza non soffrono il dolore e la morte, anzi!
-Se il Leone non è considerato Assassino, perchè lo devo essere io che mangio carne come lui?
-L’Uomo un tempo non era carnivoro, ma con l’evoluzione lo è diventato!
-Non importa se l’Uomo è Carnivoro o No, se smettiamo di mangiare animali troppe persone perderanno il lavoro.
-La carne non fa bene, ma se mangiata con moderazione non succede niente.
-Non è scientificamente provato, quindi non si può ancora dimostrare. Nel frattempo la mangio.
-Senza le proteine della carne si muore.
-Se fai sport devi mangiare carne.
-Ecc… Ecc.. Ecc…

Allora qual’è la Natura dell’Uomo?

Lo ammetto, è umiliante dirlo ma sono convinto che le altre specie animali, nei loro discorsi, ci prendano in giro dicendo: “Ma quanto è stupido l’Uomo, per non capire di che Natura fa parte?!?”
Anni e anni di studi non hanno portato a niente.
Per definizione Carnivoro è: quell’essere che deve NECESSARIAMENTE nutrirsi di carne per poter sopravvivere.
La loro dentatura ed il loro apparato digerente sono specifici per una dieta a base di carne, con un intestino piuttosto corto e forti mascelle con denti affilati per strappare e fare a pezzi la carne delle prede. (def. Wikipedia)
Quindi carnivoro è quell’animale che è attirato principalmente dalla carne ed è per costituzione in grado di potersi procurare DA SOLO prede che vivono in libertà, cacciandole con l’ausilio della possenza del proprio corpo, in grado di inghiottire il cuore pulsante della sua preda e leccarne il sangue ancora caldo. Velocità, potenza, astuzia, strategia, sono le principali caratteristiche di un carnivoro, aiutate da canini appuntiti, mascelle possenti, artigli alle zampe, ecc.. Necessitano inoltre di un intestino breve, questo per poter assimilare solamente gli elementi nutrienti prima che i resti del cibo vadano in putrefazione e dunque espellere le feci prima che producano tossine altamente dannose all’organismo.
Volete vedere un carnivoro da vicino per capire bene la differenza tra noi e loro?
Osservate bene i cani ed i gatti. I nostri amici pelosi fanno parte della categoria degli animali carnivori, noi NO!
-Onnivori invece, sono quegli animali che sono in grado di digerire facilmente cibi derivanti sia da animali, sia da vegetali. Non sono molti in natura, gli orsi, procioni e tutta la famiglia dei suini ad esempio sono dotati di grossi canini appuntiti ma non si cibano necessariamente di animali.

Torniamo a noi…
Nel corso della nostra lunga evoluzione abbiamo imparato ed adeguato il nostro fisico ad alimentazioni differenti da quelle che la Natura ha previsto per la nostra specie.
Sicuramente allevare una mucca ed una decina di galline era molto meno faticoso e più redditizzio che arare e coltivare un campo, e così nel corso degli anni il piccolo allevamento di paese si è trasformato in un business di carattere mondiale che ogni anno fattura miliardi e miliardi di euro.

La specie Umana ha una struttura fisica non offensiva: unghie piatte, niente artigli, la saliva è alcalina, ha numerose ghiandole salivari, lingua liscia, mandibole deboli e non pronunciate capaci anche di movimenti laterali, incisivi ben sviluppati, molari piatti, intestino lungo 12 volte il tronco, stomaco con duodeno, secrezione gastrica poco acida (circa 20 volte meno dei carnivori), placenta di tipo discoidale. Inoltre vi è assenza dell’uricasi, ha ghiandole sudorifere diffuse in tutto il corpo; il campo visivo è ampio, stereoscopico e con visione dei colori, l’urina è alcalina.
L’Uomo per sua costituzione naturale si definisce FRUGIVORO, cioè la sua dieta dovrebbe essere a base di frutti, molti studi sostengono che proprio nella frutta (fresca e secca) ci siano tutte le sostanze di cui ha bisogno la nostra specie per nutrirsi ed essere in salute, oltre ad una stretta correlazione tra la nostra struttura anatomica e quella degli animali frugivori (leggi il link Creativity movement.org).
La nostra specie viene classificata erratamente onnivora per una valutazione approssimativa della dieta attuale, questa forse anche influenzata dalla gigantesca macchina di soldi che si nasconde dietro all’allevamento ed al commercio degli animali.

La carne è un’alimento essenziale per l’Uomo?

Come affermato in precedenza l’Uomo nel corso degli anni ha adattato il suo corpo ad altri alimenti, la dieta è stata così modificata in base al gusto ed alla moda piuttosto che alle proprietà del cibo.
In alcune zone del Mondo esistono popolazioni che si cibano prevalentemente di insetti e verdura, ma non per questo la nostra specie è definita insettivora!
Gli studiosi che appena trenta anni fa consigliavano un’alimentazione priva di carne e derivati animali venivano scherniti e derisi; dopo pochi decenni le loro teorie sono state spolverate e rivalutate totalmente:
“LA CARNE DAL PUNTO DI VISTA FISIOLOGICO E NUTRIZIONALE, NON SOLO E’ UN ALIMENTO SUPERFLUO MA PERSINO DANNOSO”

Questo tipo di alimentazione non è soltanto responsabile dell’insorgere di centinaia di malattie fino ad ora sconosciute, ma ha contribuito ad indebolire al minimo l’Energia del nostro Pianeta.

Vegetariani o Vegani sono parole che spaventano ancora un pò, il dilemma più grande è sopravvivere senza carne.
Lo sapevate che l’Italia è la seconda Nazione al mondo dopo l’India per numero di Vegetariani?
Proprio così, nella patria del prosciutto crudo e della mortadella, il numero di coloro che adotta uno stile di Vita Sano e Regolare è in continuo aumento!
Secondo i dati Eurispes 2013, i consumi di carne registrano un clamoroso -6% ma per quanto riguarda i vegetariani si parla di un vero e proprio Boom, quasi 4.000.000 di italiani dichiara di essere vegetariano o vegano per motivi etici, salutari o di bellezza esteriore.
La conferma del fatto che si può beneficiare di un miglioramento psico-fisico grazie ad una dieta a base di vegetali la si può avere grazie alle testimonianze di sportivi, medici, studiosi, filosofi, matematici, ricercatori, scienziati, artisti, presentatori, cantanti ed insegnanti che hanno già da tempo adottato questo stile di vita.
Lo sapevate che Gesù, Buddha, Leonardo Da Vinci, Margherita Hack, Umberto Veronesi, Albert Einstein, Pitagora, Platone, Ghandi, Bill Clinton, le sorelle Williams, Carl Lewis, Bruce Lee, Steve Job, Moby, Brad Pitt, Adriano Celentano, Jovanotti, Simona Ventura,…. fanno parte di questa lunghissima lista di persone? (clicca sul link)

Quali sono gli effetti della carne sul nostro organismo?

Sotto il punto di vista della salute, per essere precisi ed esaustivi occorre dividere la provenienza della carne in due settori, il primo proveniente dal piccolo allevamento familiare ed il secondo proveniente da allevamenti intensivi.

- Allevamenti di tipo FAMILIARE: si tratta di fattorie che ospitano mediamente una trentina di capi; generalmente bovini, suini, ovini e gallinacei. Il mercato è sopratutto di tipo locale; gli animali vengono lasciati pascolare liberamente ed in inverno nutriti con foraggio selezionato. L’animale seppur detenuto e condannato a morte certa, viene trattato con una certa dignità e rispetto.

-Allevamenti di tipo INDUSTRIALE: ormai è diventato il metodo più diffuso in Europa ed America. Capannoni illuminati giorno e notte, nei quali vengono ammassati centinaia di animali, alimentati con mangimi innaturali e molto economici a base di qualunque scarto alimentare e non solo (in alcuni mangimi viene introdotto persino il cartone), i quali vengono addizionati con sostanze chimiche a base di steroidi, antibiotici, tranquillanti, cortisone, sulfamidici, antitiroidei, anemizzanti ed ormoni della crescita. L’imperativo è GONFIARE IL PRIMA POSSIBILE, per gli animali non è prevista neanche l’ora d’aria come per i carcerati. Nascono e crescono in un box poco più largo di un metro, legati ad una catena d’acciaio cortissima che gli impedisce perfino di girarsi. Tutto questo ha il solo ed unico fine di farli aumentare di peso e volume nel minor tempo possibile.
Le condizioni sanitarie sono degradanti, tutti gli animali sono deboli, denutriti, depressi, stressati, terrorizzati, si ammalano facilmente e per questo vengono curati con pesantissime dosi di antibiotici ed antidolorifici, altamente cancerogeni per l’Uomo.
Gli animali più bersagliati da anabolizzanti ed ormoni sono polli e tacchini. Pensa che il pollo che sei abituato a vedere sui banchi della macelleria non ha più di 40 giorni di vita. Una campagna animalista raffigura un neonato accanto ad un animale da macelleria, infatti occorrono poco più di 35 giorni per arrostire un piccolo pulcino, 3 mesi è l’eta media di un agnellino, mentre per macellare un vitellino o un puledrino occorre aspettare almeno 6 mesi dalla loro nascita; tecnicamente mangiamo carne di neonato ogni giorno, ma questo non sembra spaventare nessuno!

Le proteine animali a differenza di quelle vegetali non vengono completamente digerite dal nostro sistema, rimane quindi sempre una piccola traccia del loro passaggio la quale non essendo riconosciuta dal nostro organismo si deposita nel tessuto intercellulare dando vita, con il tempo, a gravi processi patologici e degenerativi quali alzheimer, tumori, diabete, osteoporosi, infezioni, ecc..
Insomma a prescindere della provenienza, la carne abbrevia la vita!

Se poi l’ingrediente di origine animale viene acquistato al supermercato o nelle catene della grande distribuzione, abbiamo la certezza assoluta di assumere pericolosissimi farmaci ed ormoni che andranno ad alterare in poco tempo tutto il nostro organismo, rendendolo vulnerabile a qualsiasi pericolo.
Una ricerca ha portato alla luce che il consumatore che assume regolarmente carne proveniente da allevamenti intensivi (come fast-food, paninari, kebab, alcuni ristoranti, supermercati, macellai disonesti…) effettua ogni anno fino a NOVE terapie di antibiotici rendendo poi quasi inutili le cure farmacologiche prescritte dal medico in caso di necessità.

Sul sito Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) si apprende che: “La comunità scientifica internazionale è ormai concorde sul fatto che alcuni aspetti della dieta occidentale, in particolare il consumo di carne rossa, salumi e insaccati, rappresentino fattori di aumento del rischio di insorgenza di malattie tumorali.“
Gran parte delle piaghe che colpiscono l’Uomo occidentale sono correlate all’assunzione di questo alimento: tumore allo stomaco, intestino, colon, esofago, seno, obesità, diabete, infarti, arteriosclerosi, alzheimer, obesità, ecc ecc…

Soprattutto nei bambini la carne può provocare enteriti ed enterocoliti, vomito, eczema, orticaria, crisi febbrili, disturbi nervosi, convulsioni, insonnia: tutte reazioni difensive dell’organismo per eliminare sia le sostanze chimiche e farmaceutiche somministrate agli animali, sia le pericolose sostanze (cadaverina, putrescina, ptomaine, scatòlo etc.) che si producono durante la digestione e la putrefazione intestinale della carne.

Esistono alternative alimentari senza perdere il piacere del Gusto?


Grazie ad alcuni “pionieri” del mangiar sano, abbiamo oggi la possibilità di documentarci e sperimentare nuove gustose alternative non solo in casa ma anche in magnifici bar, fast-food, trattorie, ristoranti, menù totalmente privi di carne di cadavere o ingredienti provenienti da allevamenti sconosciuti.

Diete che escludono gli animali come ingrediente sono diverse: Crudista, Macrobiotica, Fruttariana, ma per maggior diffusione ricordiamo quella Vegetariana e Vegana.
Andiamo ad analizzare meglio entrambe per fare un pò chiarezza:

DIETA VEGETARIANA: è basata su cereali, legumi, verdura e frutta (sia fresca che secca) e, in misura ridotta, comprendono latte, latticini e uova per coloro che ne fanno uso. Il menù è identico a quello onnivoro, infatti per ogni pietanza esiste una ricetta sostitutiva a base vegetale: ragù, hamburger, lasagne, polpette, cotolette, gamberi, ecc.. ecc…
DIETA VEGANA: è il completamento della dieta vegetariana escludendo tutto ciò che sia di provenienza animale, quindi anche i loro derivati. I vegani scelgono questa alimentazione per diversi motivi personali come etica, ecologia o semplicemente benessere fisico. Gli alimenti con cui vengono sostituite le proteine animali sono totalmente da origine vegetale, molto ricercati sono i prodotti biologici e coltivati nelle vicine piantagioni meglio conosciuti come “alimenti a Kilometro 0″. Le ricette sono curate nel minimo particolare e molte hanno origini arabe piuttosto che dal lontano oriente. Le spezie vengono utilizzate seguendo uno specifico criterio di abbinamento o contrasto di sapori oltre che per le loro preziose proprietà. Tofu, Seitan, Hummus diventano parole all’ordine del giorno che significano soltanto estratto di soia, farina di magnitoba lavorata e salsa a base di pasta di ceci.

Quali sono gli effetti “COLLATERALI” della Carne?

Le conseguenze di questo assurdo commercio non ricadono soltanto sull’Uomo, chi viene penalizzato di più è il Pianeta stesso e tutti gli animali che rientrano nella catena alimentare umana; ma procediamo un passo per volta…
Sono moltissimi gli individui che smettono di mangiare carne per ragioni etiche piuttosto che ambientali, sono piccoli attivisti che, seppur riconoscendo di essere soltanto unità, sono coscienti che tutti insieme contano nel Mondo più 420 milioni (circa il 7%), sette volte l’Italia!
Sentirsi “Ecologisti” o “Fratelli degli Animali” è ammirevole, ma occorre essere coerenti fino in fondo con le proprie scelte di Vita.

Coloro che Amano e Rispettano la Natura, devono essere al corrente che soltanto in Amazionia negli ultimi 30 anni abbiamo distrutto e disboscato più di 520.000 Kilometri quadrati di foreste per far posto a colture di foraggio da destinare agli allevamenti. L’aspetto più inquietante è che più del 60% dei campi agricoli al Mondo sono destinati all’allevamento per la produzione di carne, poichè è ritenuto molto più redditizio e meno faticoso della coltura classica di frutta e verdura.
La distruzione di interi habitat naturali non solo è la causa diretta dello steriminio di centinaia di magnifiche specie destinate all’estinzione, ma anche del mutamento delle condizioni eco-climatiche di tutto il Globo.
Siccità, Bufere improvvise, inondazioni, allagamenti, trombe d’aria, cicloni, inverni caldi ed estati fredde, moria improvvisa dei volatili, disorientamento degli animali migratori, sono tutti segnali di un eco-sistema impazzito a causa dei vizi dell’Uomo.
E’ sottointeso che le piantagioni situate in Paesi dove le leggi sono molto più permissive, chiudono gli occhi sui pericolosissimi pesticidi utilizzati nelle piantagioni e sul DEVASTANTE impatto che hanno sui terreni, nelle falde acquifere e nell’atmosfera, laddove si nutrono altre migliaia di specie, noi compresi!

Nel gigantesco vortice killer che l’Uomo ha messo in piedi per poter avere nel piatto una bistecca, occorre rammendare ai “carnivori” che sono i primi soggetti ad assumere sostanze altamente dannose per la propria salute, le quali non si manifestano immediatamente ma sviluppano patologie SENZA UNA REALE CURA, che accompagnano dolorosamente l’individuo al cimitero.

La spirale di sangue che avvolge il traffico degli animali, li rende vittime di crudeli sevizie, torture, barbarie e dolorosissimi massacri.
Siate coscienti che non esiste al Mondo alcun essere che sia felice di morire. Gli animali nascono già schiavi e per la loro breve vita vengono trattati come detenuti utili solo a produrre soldi.
…Storia di un neonato nato nel braccio della morte…
Nato da una madre in catena, vieni immediatamente allontanato dalla tua mamma dalla quale non avrai mai il piacere di farti coccolare come meriti e verrai rinchiuso in un freddo box di legno che diventerà per qualche settimana la tua cella.

Piangi, piangi, urli e ti dimeni; vieni ignorato ed a volte picchiato per farti tacere.

Il latte destinato alla tua crescita viene letteralmente rubato per alimentare il mercato caseario; ti dovrai accontentare di un beverone chimico a base di vitamine ed ormoni che ti sazieranno senza nutrirti; gonfierai al punto di sembrare più grande d’età.

Allevato in condizioni igieniche precarie, sarai costretto a mangiare accanto alle tue feci, l’acqua verrà razionata in vari momenti della giornata, il cibo è sempre uguale, innaturale, e farà schifo.
Chiuso e legato per sicurezza da una catena d’acciaio, sarai costretto a vedere e sentire costantemente i tuoi i pianti e le lamentele degli altri baby-detenuti.
Vivrai tutta la tua breve vita in un freddo capannone con finestre piccole e altre, la luce del giorno filtra di rado ma è compensata da due file di neon accecanti che non ti lasceranno dormire.
Molti come te in pochi anni impazziranno e tenteranno il suicidio a volte anche auto mutilandosi.

Non importa a nessuno se ti chiami vitellino, maialino, pulcino, agnellino, cavallino, se non supererai l’anno di vita e che per mano di un boia verrai legato ad una catena o appeso ad un gancio a testa in giù ed un coltello ti trafiggerà la gola…
Il giorno fatidico dell’esecuzione è per te un giorno nero, per gli operatori del macello semplicemente un giorno di lavoro, ordinaria amministrazione.
Vieni prelevato bruscamente dalla tua cella e caricato su un grande tir.
Il viaggio per il macello può durare anche giorni interi, nei quali non ti verranno concessi ne acqua ne cibo. Stipato in un container insieme a decine di tuoi simili, oggi dopo anni di battaglie da parte di veterinari e animalisti potrai “ringraziare” che non verrai legato per le zampe, per le corna o per l’anello al naso; che non verrai spinto sul rimorchio a calci e bastonate, colpito agli arti da terribili punzoni o da dolorosissime scariche elettriche… Ma poi si sà, occhio non vede, cuore non duole; forse non tutti rispetteranno la legge.
Da una attenta relazione del dott. Giancarlo Nervi (Il trasporto degli animali al macello) veterinario direttore ASL di Alessandria, si apprende che durante il trasporto si possono accertare casi di narcosi da freddo in gabbia, soffocamento da alte temperature, ferimento agli arti causato da un’eccessiva densità.

Se arriverai vivo al macello la prima cosa che noterai saranno decine di mezzi di trasporto carichi di animali, verrete fatti scendere e radunati in piccoli recinti.
Attenderai il tuo turno per poi essere appeso a testa in giù, ti dimenerai, scuoterai il tuo corpicino, le pulsazioni del cuore aumenteranno e ti ricopriranno il viso del tuo stesso sangue.
La paura, il terrore, il dolore, l’angoscia, la speranza di morire il prima possibile saranno gli ultimi pensieri di un neonato; questa sensazione può durare decine di minuti a volte anche ore.
In questo momento accanto a te si contano altre centinaia di cuccioli, oggi migliaia come te passeranno sotto la mano del tuo boia, nel mondo saranno milioni.
Milioni di vittime che dal giorno dopo verranno definiti “CARNE”.
Carne di Vitello, Carne di Maialetto, Carne di Pollo, Carne di Agnello, Carne di Puledro.
CARNE.
Un nome che definisce un’ingrediente, un piatto, una portata che quel giorno farà sazio un uomo.

Almeno si spera che la morte di miliardi di animali sazino altrettanti umani, eppure solo un quarto della popolazione umana può affermare di non patire la fame.


La vita degli animali è talmente insignificante che se la loro carne contiene grasso, è stata mal conservata, non è piaciuta, non è stata venduta, verrà gettata nella spazzatura come immondizia qualunque.
Quella Spazzatura verrà pianta da una madre ancora in catene, la quale verrà nuovamente rifecondata artificialmente per produrre altra CARNE, per partorire altri soldi, altra sofferenza…

Ogni anno vengono macellati più di 16.000.000.000 di animali.
Un continuo e silenzionso olocausto.
16 miliardi di animali è un numero che dovrebbe farci riflettere molto sul nostro futuro e su quello del Pianeta…
Ogni anno quasi tre volte il numero degli umani sulla Terra, viene brutalmente ucciso, altrettante madri piangono la morte di un figlio e nel frattempo centinaia e centinaia di chilometri di foreste vengono disboscati per far spazio a nuove colture di foraggio.

Una Curiosità…

Lo sapevate che la popolazione degli Hunza è la più longeva al mondo?
Questa popolazione non solo vive in media 130-140 anni ma non conosce neppure le nostre tanto temute patologie degenerative, il cancro, le malattie del sistema nervoso, ecc..
Vivono al confine nord del Pakistan all’interno di una valle, sulla catena Himalayana e sono la popolazione in assoluto più longeva della Terra.
La nostra èlite medica si vanta di tenere in vita i nostri anziani fino agli 80 anni e oltre. Ebbene, gli Hunza, senza ricorrere ai prodigi della nostra scienza medica, a cento anni sono vivi, incredibilmente attivi, lavorano ancora nei campi e curano i loro figli con estrema vivacità e vitalità. Le donne Hunza sono ancora prolifiche anche oltre i novant’anni. Chiaramente per riuscire a concepire a tale età, il loro fisico è ancora piuttosto giovanile e non ha nulla a che vedere con le nostre novantenni.
Gli strumenti indiscutibilmente più utili alla loro longevità paiono essere il lungo digiuno a cui sono sottoposti ogni anno, l’alimentazione vegetariana e l’acqua alcalina presente nelle loro terre….Continua a leggere questo articolo… Contiandrea.wordpress.com

Il monito di interrompere questo assurdo traffico di creature è arrivato persino dall’ONU che ha affermato:
“Per salvare il pianeta bisogna cambiare dieta, basta carne e latticini”.

Le soluzioni e le alternative le abbiamo, ora tocca a noi cambiare il Mondo come Vorremmo.

Per continuare ad approfondire questo argomento ti consiglio alcuni interessanti articoli che abbiamo voluto riportare per dovere di cronaca.
Ti ricordo che la condivisione di queste notizie è fondamentale per tutti coloro che vogliono aprire gli occhi su una giusta e corretta informazione.


Relazione Asl sul trasporto animali al macello
Carne uccide il Pianeta
Se la Carne fosse…
Vetrine ai Macelli
Perchè la carne fa male alla salute?
La carne fa male
Vangelo esseno della Pace
Viveremeglio: l’Uomo ed il Pianeta a rischio
L’Uomo è onnivoro, carnivoro o vegetariano?
Rischi del Mangiare Carne
L’Uomo non è progettato per mangiare Carne
vegan3000: perchè essere Vegetariani
La Carne provoca Malattie
La Carne provoca il Cancro
MALATTIA DI ALZHEIMER: connessione con la carne
Cancro e Alimentazione
Cucineditalia: L’hamburger che salverà il pianeta
Crisi dei cereali: e’ d’obbligo diminuire il consumo di carne
I medici: “Mangiar Carne fa Male”
Dossier: french foie gras – istruzioni per la produzione
Dossier: dalla fabbrica alla forchetta
Dossier macelli: com’era prima di finire su un piatto
Il foie gras e’ una malattia



http://presacoscienza.blogspot.it/2013/03/tutta-la-verita-sulla-carne.html

Tratto da: Tutta la Verità sulla Carne | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/03/15/tutta-la-verita-sulla-carne/#ixzz2NbHzIkAE
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, vorrei proporre una lettera aperta alla vostra attenzione, vorreste mandarmi una e-mail per favore, claude.

*Dioniso*777* ha detto...

dioniso777@gmail.com, inviami pure

LKWTHIN

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