Della serie... così, ANCHE, vedono dall'estero il fenomeno italiano del momento... nel seguito note da una autrice che sta proponendo, in generale, alternative al sistema occidentale in implosione.
Ellen Brown, è una avvocatessa americana ed è autrice di undici libri, incluso “Web of Debt: The Shocking Truth About Our Money System and How We Can Break Free” (Ragnatela di debito:la shockante verità sul nostro sistema bancario e come possiamo liberarcene) . I suoi siti: webofdebt.com e ellenbrown.com. E’ anche presidentessa del Public Banking Institute (Istituto Bancario Pubblico).
Avevo già tradotto in precedenza un suo articolo:
BASILEA III: LE BANCHE MONDIALI PIU' VICINE AL DOMINIO GLOBALE.
Steve Colatrella, che vive in Italia e ha fatto un articolo in Counterpunch sul fenomeno Grillo, dice che Grillo ha la piattaforma di propositi positivi. Oltre a respingere tutti i partiti esistenti e tutti i trattati, il programma di Grillo include quanto segue:
• respingere il debito pubblico in modo unilaterale
• nazionalizzare le banche e
• una garanzia di cittadinanza di1000 euro al mese.
E’ una piattaforma che potrebbe effettivamente funzionare . Per un decennio si è testata la austerità nella eurozona. Ed ha fallito. Mentre i propositi del piano di Grillo sono stati testati in altri paesi ed hanno avuto successo.
In Islanda, Argentina, Ecuador, Russia, tra gli altri paesi, il rifiuto del debito pubblico ha avuto parecchio successo. Whitney cita una clip dal blog di Grillo che suggerisce che questa è anche la via di uscita per l’Italia:
. . . Gli speculatori . . .contribuiscono alla caduta dei prezzi per far sorgere tassi di interesse piu’ alti E’ la tecnica dell’usuraio. Cosi il debito diventa una opportunità per massimizzare i guadagni sul mercato, alle spese della nazione... Se i brokers del potere finanziario usano la speculazione per aumentare i loro guadagni e forzano i governi a pagare tassi di interesse il piu’ alti possibile, il risultato è la recessione per lo stato che è nel debito e la perdita della sua sovranità.
Anche il secondo proposito di Grillo, nazionalizzare le banche, è stato testato e provato altrove soprattutto in Cina. Nell’aprile 2012, un articolo nel The American Conservative titolava “L’ascesa della Cina, la caduta dell’America”;
Ron Unz rileva: durante i 3 decenni fino ad arrivare al 2010, la Cina ha raggiunto forse il piu’ rapido tasso di sviluppo economico nella storia della specie umana, con l’economia reale che è cresciuta circa di 40 volte tra il 1978 e il 2010. Secondo Eamonn Fingleton nel suo The Jaws of the Dragon (2009), la Fontana che nutre questa marea , è un forte settore bancario pubblico: che il capitalismo trionfi in Cina è stato proclamato in innumerevoli libri, in questi recenti anni . . . Ma . . . i maggiori successi nella sua economia rimangono nel loro insieme controllati in un modo che è in antitesi con tutto cio’ che associamo al capitalismo occidentale. La chiave di questo controllo è il sistema bancario cinese. . . [che non ] solo è nelle mani dello stato ma, come in altre economie “miracolo” dell’Asia orientale, funziona come maggior strumento della politica industriale del governo centrale.
l terzo proposito di Grillo, un reddito base garantito, non è solo una idea utopistica campata per aria. Da circa un secolo, un dividendo nazionale viene avanzato con urgenza dalla scuola di “credito sociale” della riforma monetaria e il Basic Income Guarantee Network (rete americana di garanzia per il reddito base) ha tenuto dozzine di conferenze annuali. Credono che un reddito di base garantito sia la chiave per mantenere fervide le economie moderne, altamente produttive.
In Europa il proposito non è avanzato solo dal partito meridionale europeo di Grillo, ma anche dalla sobria Svizzera del nord, dove nell’aprile 2012 fu introdotta una iniziativa per stabilire una nuova legge federale per un reddito di base incondizionato. L’idea consiste nel dare a tutti i cittadini un reddito mensile che non è in relazione al lavoro né testato in relazione ai mezzi. Con il sistema referendario svizzero di democrazia diretta , se l’iniziativa raggruppa piu’ di 100.000 firme prima dell’ottobre 2013, l’Assemblea Federale dovrà metterci mano.
Colatrella non dice dove Grillo progetta di prendere il denaro per il reddito base garantito in Italia ma secondo la teoria del credito sociale -Social Credit theory- , sarebbe semplicemente emesso direttamente dal governo; e Grillo, che ha un background amministrativo, concorda evidentemente con quell’approccio per finanziare il progetto.
Grillo ha detto in una presentazione disponibile in youtube:
La Banca d’Italia è una azienda di azionisti privati, la cui proprietà comprende 10 compagnie di assicurazione, 10 fondazioni e 10 banche . . . Emettono denaro dal nulla e ce lo prestano. E’ lo stato che deve emettere denaro. Abbiamo bisogno del denaro per lavorare. Lo stato dovrebbe dire: “C’è scarsità di denaro? Ne emetto un po’ e lo metto in circolazione. Il denaro è tanto? Ne ritiro un po’ e lo brucio.” . . . Il denaro è necessario per tenere stabili i prezzi e farci lavorare.
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