UmanaMente impossibile...

Penso a tutti gli esseri umani indistintamente come a delle persone e mi rapporto con loro in base a come si comportano, a prescindere dalla razza, dalla cultura e dalle tradizioni, dai credi religiosi e dalle idee. Siamo una piccolissima parte di una molteplicità di universi e perciò accumunati da un’unica fiamma vitale identica per tutti. Fondamentalmente per vivere serenamente potremmo solo seguire i nostri istinti primordiali di sopravvivenza, mangiare, bere, scopare; ma l’uomo è malato e scrive libri che poi considera sacri, imposta regole comportamentali che altrimenti non saprebbe vivere in comunità, redige codici penali per chi, ancor più malato, oltrepassa i limiti.
Ogni essere umano è una cellula cancerogena di questo pianeta; indossa maschere, si barda a festa, ostenta superiorità verso tutti e tutto, si irrigidisce su posizioni, su idee e concetti perché altrimenti non saprebbe controllare la bestia virulenta che si impadronisce di lui. E questo perché siamo cresciuti senza amore, dal primo giorno di vita abbandonati in un ambiente ostile, indifese creature che non sviluppano anticorpi verso gli altri e diventano maldisposti, astiosi e malevoli, rancorosi e avidi di vendetta.
Non credo ci sia via d’uscita, non credo esista la possibilità di potersi capire, non vedo soluzione per questa degenerata umanità.
Kamala

Tratto da http://kamalainnero.blogspot.it