Asia
Oggi Dario ed io ci siamo svegliati parlando di Asia. Poi ha chiamato un amico diplomatico americano e anche lui sente la nostalgia dell'Asia.
Gli piacerebbe tornarci, invece anche lui è nell'America del Sud. Purtroppo non qui in Colombia.
L'Asia non è forte come l'Africa, è sottile: paradossalmente la sua forza è legata a millenni di filosofie che parlano della vacuità dell'esistenza. La sua forza, quando decide di manifestarla, è la leggerezza.
Ricordo quando andavamo in Asia, poi si tornava in Europa e, improvvisamente, ti sembrava che un muro di mattoni ti fosse crollato addosso. L'Energia dell'Europa è molto più pesante di quella asiatica.
Qui, in Sud America, l'energia è ancora più pesante, più terragna. Non so dire se è il continente o l'influsso, di sangre e arena, spagnolo. Ma è così.
E a volte ci si sveglia col ricordo di certi giorni leggeri, eterei, quasi fuori del mondo in Tibet, Mongolia, Nepal... perfino India. O delle albe a Borobudur in Indonesia. O le miniere cooperative dello Sri Lanka, o il monaco che pregava a Ratnapura. O le meditazioni a Taiwan in certi monasteri a picco sul nulla.
E senti un profumo impalpabile di leggerezza, di luce sottile.
Asia.
Oggi Dario ed io ci siamo svegliati parlando di Asia. Poi ha chiamato un amico diplomatico americano e anche lui sente la nostalgia dell'Asia.
Gli piacerebbe tornarci, invece anche lui è nell'America del Sud. Purtroppo non qui in Colombia.
L'Asia non è forte come l'Africa, è sottile: paradossalmente la sua forza è legata a millenni di filosofie che parlano della vacuità dell'esistenza. La sua forza, quando decide di manifestarla, è la leggerezza.
Ricordo quando andavamo in Asia, poi si tornava in Europa e, improvvisamente, ti sembrava che un muro di mattoni ti fosse crollato addosso. L'Energia dell'Europa è molto più pesante di quella asiatica.
Qui, in Sud America, l'energia è ancora più pesante, più terragna. Non so dire se è il continente o l'influsso, di sangre e arena, spagnolo. Ma è così.
E a volte ci si sveglia col ricordo di certi giorni leggeri, eterei, quasi fuori del mondo in Tibet, Mongolia, Nepal... perfino India. O delle albe a Borobudur in Indonesia. O le miniere cooperative dello Sri Lanka, o il monaco che pregava a Ratnapura. O le meditazioni a Taiwan in certi monasteri a picco sul nulla.
E senti un profumo impalpabile di leggerezza, di luce sottile.
Asia.
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