La Terra ai ferri corti? Manipolazione del clima e allarmismo mediatico
24 agosto 2012 | Autore Alessandra Drago | http://www.stampalibera.com/?p=51056
Non sono solita guardare i TG perché so che tutto cio’ che passa da quegli show preparati a tavolino sono tutte balle! Per contro, a volte mi diverto a guardare il teatrino che fanno bere alla popolazione. Questo é accaduto ieri. Mi sono sintonizzata sul TG 5 e la notizia ha catturato subito la mia attenzione: sembra che da ieri il nostro pianeta sia ai ferri corti! Ovvero sembrerebbe, da quel che dicono, che le risorse della Terra stiano finendo, ergo, entro il 2025 il nostro pianeta non riuscirà più a soddisfare le nostre esigenze, per cui é urgente trovare una seconda Terra!
La notizia é stata riportata in varie testate, ne riporto un piccolo pezzo trovato suGreenreport.it:
Earth Overshoot Day, in soli 8 mesi l’umanità ha esaurito le risorse della Terra per il 2012
Oggi è il primo giorno del 2012 che la popolazione del pianeta Terra vive sfruttando riserve di risorse che vanno oltre il reddito naturale che il pianeta ci offre in un intero anno. Infatti, il 22 agosto c’è stato l’Earth Overshoot Day, che segna la data (sempre più anticipata) in cui l’umanità ha esaurito il suo bilancio naturale per l’anno in corso. Come osservano dal Global Footprint Network, «stiamo operando in scoperto. Per il resto dell’anno, manterremo il nostrodeficit ecologico attingendo alle riserve di risorse locali e incidendo sull’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera».
Fonte: http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=17459
E qui mi domando: ma il procurato allarme non é un reato? Eppure i signori del TG5 non si sono fatti troppi problemi a parlarne!
Tra l’altro segnalando le possibili cause di cio’: cambiamenti repentini del clima (indotti dai soliti noti con l’uso di H.A.A.R.P.), inquinamento atmosferico, morte di tutte le colture causa siccità (indotta!).
Apro una piccola parentesi sul meteo: dopo l’allarme caldo, con Caronte, Lucifero & Co. adesso bisogna prepararsi alla burrasca in arrivo con Beatrice! E dopo mi chiedete se ho dei dubbi sul fatto che vogliono farci vivere nella paura, intrappolati nella gabbia delle basse frequenze?!
Tra l’altro, guardando il sito web del TG5 ho trovato un’altra notizia che mi ha fatto rabbrividire. Come ha già scritto in precedenza Lino Bottaro qui su Stamp aLibera, sembra che vogliano far smettere di piovere! Ecco la notizia ben confezionata:
I ricercatori vogliono spruzzare sale marino nell’atmosfera per far rimbalzare i raggi solari
Gli scienziati della University of Washington hanno riportato alla luce la vecchia proposta di raffreddare la Terra in maniera artificiale producendo una copertura di nuvole sugli oceani per rimbalzare la luce solare.
Il concetto è semplice: una flotta equipaggiata con spruzzatori abbastanza grandi dovrebbe proiettare particelle di sale marino nell’atmosfera facilitando, così, la formazione delle nuvole.
La copertura nuvolosa risultante, se abbastanza densa, potrebbe far rimbalzare abbastanza raggi solari indietro nello spazio e raffreddare la superficie.
I ricercatori dicono che il processo è simile a quello della formazione della scia degli aerei: il sale agirebbe come base della condensazione.
Il fisico atmosferico Rob Wood spera con la sua squadra di fare un test prima su piccola scala, utilizzando solo dieci navi su una distesa oceanica di 60 miglia (circa 96 chilometri), per vedere se l’idea potrebbe funzionare come refrigerante per il pianeta, così come suggerirebbe l’ipotesi.
Se così fosse, Wood dice che ciò potrebbe alleviare alcuni dei problemi associati all’aumento della temperatura in attesa di riforme più complete indirizzate alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Wood ha precisato: “E’ una soluzione rapida mentre ciò di cui abbiamo davvero bisogno è muoverci verso un’economia a basse emissioni di carbonio: un processo lungo. Comunque, penso che dovremmo conoscere tutte le possibilità, non si sa mai”.
Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/green/articoli/1057112/meno-gradi-con-le-nubi-artificiali.shtml
Si tende a mascherare il cielo in modo che il sole non colpisca più la terra, impedendo così di generare correnti ascensionali che sono la partenza del ciclo dell’acqua che prevede il meccanismo cronologico della evaporazione, condensazione della umidità, scontro con le correnti e nubi fredde e generazione della pioggia. La realtà é che questo meccanismo é funzionale per impedire le precipitazioni!
Alla faccia di Lucifero e Beatrice!
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