Is There Anybody Out There?

Dopo un commento ricevuto a proposti di questo filmato, pongo questo breve post sul tema: Co esiste davvero? Un argomento che mi sta a cuore visto che ho studiato molto gli astri, la fisica quantistica e i saggi d’oriente.

Il velo di maya lo conosceva i saggi e antichi indiani, molto prima della nostra civiltà incivile e idiota! Cosa diceva Einstein a riguardo? La religione che più si avvicina alla teoria della relatività è il buddhismo, buddhismo e induismo non sono così differenti se pensiamo che entrambi provengono dai testi sacri, i più antichi al mondo, i Veda indiani.
Il velo di maya è l’illusione, quell’illusione di conoscere e sapere cosa siamo e cos’è il mondo che ci circonda, negandoci così uno dei piaceri più grandi, la scoperta e la meraviglia. Dico solo un piccolo concetto: Tutto è composto da onde elettromagnetiche, tutto ciò che vediamo e tocchiamo è onda alla fine, di ciò che possiamo vedere non si arriva nemmeno a un 5% del totale, quattro virgola qualcosa … e per noi ciò che non si vede non esiste. Bene, a quanto pare, la scienza ci dice oggi che la stragrande maggioranza della materia nello spazio è composta da materia oscura, che non possiamo vedere, quindi, il tutto è inesistente? Non direi. Io consiglio, se siete affascinati dal tema, di leggervi dei buoni testi di astrofisica, astronomia e fisica quantistica, sono più affascinanti di qualsiasi donna, senza offesa per le donne affascinanti, poi non può mancare il più grande pensatore che in Europa ha portato per primo il pensiero orientale, Arthur Schopenhauer, la sua filosofia non teme confronti, il suo stile non è solo raffinato, equilibrato e concreto, ma riscalda e consola nella solitudine. Il mio preferito che leggo e rileggo da anni. Una volta letti molti di questi libri, se siete intelligenti e svegli magari nella mente entrano prima certi messaggi fondamentali, ma una volta che li avrete fatti vostri la libertà e la magia della vita, oltre che allo stupore per la meraviglia del cosmo e dell’universo, micro e macro, vi lascerà qualcosa che nessuno può togliervi, la gioia di sentirsi vivi: Il piacere di essere vivi, qui e ora, non attendere un mistico paradiso soffrendo l’inferno in terra perché arriverà, il piacere di avere quel luogo dentro di te dove ti puoi sempre sentire bene e in pace ovunque, ti basti, ti basta la vita stessa nella sua grande illusione, e sereno sempre se ti allontani da chi ti rompe i ciglioni! Non esiste nulla così come lo percepiamo, ne dentro ne fuori, come cantavano i Pink Floyd, is there anibody out there? C’è qualcuno o qualcosa al di fuori di noi? Esiste il sole se nessuno lo ammira? Antiche, ataviche domande … di sicuro non ci sono le cose come noi le vediamo, di certo i conflitti che noi cogliamo interiormente non esistono che in noi, al di fuori le proiettiamo, conosciti, studiati e lasciati vivere … spaventati anche, solo così potrai esorcizzare e accettare come parte del tutto ogni singola sfumature di te.

Consiglio il film LO SFIDANTE per comprendere questo tema sotto un punto di vista differente ancora, diverso si, ma complementare. Gli asiatici con il loro sapere ci erano arrivati molto prima di noi, noi che idolatriamo la croce con Gesù, (che brutto simbolo ha la religione cristiana, il soffrire, il portare una croce eletto a religione, a stile di vita da desiderare … ma ci riflettete a ciò? Ma se tutti cercassero di vivere bene e di godersi la vita, ma lo pensate che mondo avremo invece di tutti questi frustrati che fuggono ai piaceri perché il loro dio ama soffrire?), in ogni modo si narra che lo stesso Gesù fosse stato in India molti anni sino ai trenta, quando apparve in medio oriente,tutt’oggi quelli che dall’India provengono ti raccontano, o mostrano foto della tomba del nostro dio cristiano che non sarebbe nemmeno mai morto in croce, (non si usavano le croci poi, si usava il palo, più economico e veloce visto che crocifiggevano migliaia di persone, ma la croce era più bella, più pagana soprattutto), noi cristiani che veniamo “oscurati” a ogni forma di sapere che non sia quello predicato dal clero, guai conoscere e guai a porsi domande, abbiate fede, fatevi prendere ancora in giro altri duemila anni che loro stanno benissimo se continuate così … e al loro dio perdente, non credere mai! E al loro dio goloso, non credere ami! E al dio degli inglesi, non credere mai! De Andrè, Coda di lupo.

Dioniso777