Se ci si prova a collegare al sito della NASA (ovvero al sito http://www.grc.nasa.gov/) si viene reindirizzati al sitohttp://notice.usa.gov/ sul quale è mostrata la scritta qui sopra riportata e che significa:
A causa della carenza di fondi del governo federale, questo sito non è disponibile. Siamo sinceramente dispiaciuti per questo inconveniente.
Per informazioni sui servizi governativi che sono disponibili, visitate USA.gov.
Vediamo adesso invece cosa succede se ci colleghiamo al sito internet del database scientifico istittuzionale pubmed (anch'esso estensione .gov) che invece resta aperto nonostante i medesimi problemi finanziari.
Su tale sito leggiamo
PubMed è aperto, tuttavia viene mantenuto con un numero minimo di personale a causa della mancanza di fondi governativi. L'informazione verrà aggiornata per quanto possibile.
Per avere un'idea di questo shutdown guardiamo cosa dice ancora il sito governativo dei servizi che restano ancora operativi, al link http://www.usa.gov/shutdown.shtml
Centinaia di migliaia di impiegati federali inclusi molti che hanno l'incarico di proteggerci dalle minacce terroristiche, che difendono i confini, che ispezionano il cibo, e che mantengono la sicurezza nei nostri cieli lavoreranno senza essere pagati fino a quando lo shutdown non finirà.
e poi
Il controllo missione della NASA continuerà a fornire supporto agli astronauti che sono in servizio sulla Stazione spaziale.
Dunque centinaia di migliaia di impiegati federali lavoreranno senza essere espletare incarichi "vitali di sicurezza", qualche impiegato lavora anche per tenere in piedi (anche se non troppo aggiornato) un database scientifico, ma non si trova un'altra manciata di impiegati che possa aggiornare (anche se magari non in tempo reale) il sito della NASA.
Che dire poi di questa gente che resta nei suoi ranghi e mantiene servizi "vitali", che "ispeziona il cibo" (guardatevi i documentari Food inc. oppure Il mondo secondo Monsanto e poi ne riparliamo) che "difendono gli USA dagli attacchi terroristici" (vedi 9 11 in plane sight e September clues) e per finire "garantiscono la "sicurezza nei cieli" (e qui rimando ad uno spezzone del documentario Bye bye blue sky).
Siamo consapevoli di cosa rappresentino queste agenzie governative che permettono l'aggiunta di centinaia di prodotti chimici agli alimenti, collaborano (con azioni e con omissioni) alla realizzazione di attentati sotto falsa bandiera e collaborano pure (con azioni ed omissioni) alla realizzazione del peggiore crimine contro l'umanità e l'intero pianeta?
Bene, se lo siamo allora ci è chiaro che di molte di quelle centinaia di migliaia di persone che restano in servizio senza essere pagate (soprattutto quelle che si trovano ai piani più altri delle istituzioni) si potrebbe benissimo fare a meno. Un piccolo gruppo di impiegati per aggiornare il sito NASA invece non lo si trova. Curioso vero?
E adesso veniamo al legame tra Vaticano, Gesuiti, Specola Vaticana ed il mega telescopio dall'incredibile (per uno strumento di proprietà cattolica) nome di Lucifero (deriva ufficialmente dall'acronimo Large Binocular Telescope Near-ifrared Utility withCamera and Integral Field Unit for Extragalactic Research).
Basta visitare il sito gesuiti news per leggere della comunità gesuitica e del suo legame con l'astronomia. Nell'articolo Il papa visita la comunità dei gesuiti della Specola Vaticana del 15 luglio scorso, leggiamo che Papa Francesco ha visitato il Laboratorio delle meteoriti e del telescopio di Mont Graham in Arizona, che forse qualcuno ricorderà, è stato alla fine costruito su un sito sacro ai nativi americani, nonostante le loro fortissime rimostranze (alla faccia del dialogo interreligioso che la Chiesa Cattolica professa negli ultimi anni). Su un interessante articolo sul Blog di Alain che si basa su quanto scritto sul sito del Vaticano stesso leggiamo che
La costruzione finale prevede due specchi giganti di 8,4 metri di diametro. Ogni strumento è raffreddato a -213 gradi Celsius per osservare nella gamma di lunghezze d’onda del vicino infrarosso.
Vediamo adesso invece cosa succede se ci colleghiamo al sito internet del database scientifico istittuzionale pubmed (anch'esso estensione .gov) che invece resta aperto nonostante i medesimi problemi finanziari.
Su tale sito leggiamo
PubMed è aperto, tuttavia viene mantenuto con un numero minimo di personale a causa della mancanza di fondi governativi. L'informazione verrà aggiornata per quanto possibile.
Per avere un'idea di questo shutdown guardiamo cosa dice ancora il sito governativo dei servizi che restano ancora operativi, al link http://www.usa.gov/shutdown.shtml
Centinaia di migliaia di impiegati federali inclusi molti che hanno l'incarico di proteggerci dalle minacce terroristiche, che difendono i confini, che ispezionano il cibo, e che mantengono la sicurezza nei nostri cieli lavoreranno senza essere pagati fino a quando lo shutdown non finirà.
e poi
Il controllo missione della NASA continuerà a fornire supporto agli astronauti che sono in servizio sulla Stazione spaziale.
Dunque centinaia di migliaia di impiegati federali lavoreranno senza essere espletare incarichi "vitali di sicurezza", qualche impiegato lavora anche per tenere in piedi (anche se non troppo aggiornato) un database scientifico, ma non si trova un'altra manciata di impiegati che possa aggiornare (anche se magari non in tempo reale) il sito della NASA.
Che dire poi di questa gente che resta nei suoi ranghi e mantiene servizi "vitali", che "ispeziona il cibo" (guardatevi i documentari Food inc. oppure Il mondo secondo Monsanto e poi ne riparliamo) che "difendono gli USA dagli attacchi terroristici" (vedi 9 11 in plane sight e September clues) e per finire "garantiscono la "sicurezza nei cieli" (e qui rimando ad uno spezzone del documentario Bye bye blue sky).
Siamo consapevoli di cosa rappresentino queste agenzie governative che permettono l'aggiunta di centinaia di prodotti chimici agli alimenti, collaborano (con azioni e con omissioni) alla realizzazione di attentati sotto falsa bandiera e collaborano pure (con azioni ed omissioni) alla realizzazione del peggiore crimine contro l'umanità e l'intero pianeta?
Bene, se lo siamo allora ci è chiaro che di molte di quelle centinaia di migliaia di persone che restano in servizio senza essere pagate (soprattutto quelle che si trovano ai piani più altri delle istituzioni) si potrebbe benissimo fare a meno. Un piccolo gruppo di impiegati per aggiornare il sito NASA invece non lo si trova. Curioso vero?
E adesso veniamo al legame tra Vaticano, Gesuiti, Specola Vaticana ed il mega telescopio dall'incredibile (per uno strumento di proprietà cattolica) nome di Lucifero (deriva ufficialmente dall'acronimo Large Binocular Telescope Near-ifrared Utility withCamera and Integral Field Unit for Extragalactic Research).
Basta visitare il sito gesuiti news per leggere della comunità gesuitica e del suo legame con l'astronomia. Nell'articolo Il papa visita la comunità dei gesuiti della Specola Vaticana del 15 luglio scorso, leggiamo che Papa Francesco ha visitato il Laboratorio delle meteoriti e del telescopio di Mont Graham in Arizona, che forse qualcuno ricorderà, è stato alla fine costruito su un sito sacro ai nativi americani, nonostante le loro fortissime rimostranze (alla faccia del dialogo interreligioso che la Chiesa Cattolica professa negli ultimi anni). Su un interessante articolo sul Blog di Alain che si basa su quanto scritto sul sito del Vaticano stesso leggiamo che
La costruzione finale prevede due specchi giganti di 8,4 metri di diametro. Ogni strumento è raffreddato a -213 gradi Celsius per osservare nella gamma di lunghezze d’onda del vicino infrarosso.
E da notare anche quanto scrive il blogger nelle righe successive:
Lo scopo di questo telescopio per ora non mi è chiaro ma sicuramente servirà per l’osservazione sia delle galassie che per il controllo di oggetti in avvicinamento alla terra. Certo che il mistero attorno a questo oggetto non è poco sopratutto se pensiamo al nome Lucifero che la chiesa utilizza per i propri “giocattoli”.
Credo che l'autore dell'articolo abbia colto nel segno.
A questo punto sorge il timore che (come al solito) i nostri governi ci possano nascondere qualcosa di grosso su Ison, ma su cosa esattamente si possono fare solo congetture.
Mentre girano notizie mai confermate su strane manovre l'unica anomalia è quella descritta in un articolo su space.com in cui si ipotizza che la cometa si stia già spegnendo
Dal sito il navigatore curioso riporto queste righe:
“La Cometa Ison ha presentato un comportamento peculiare. La curva di luce ha esposto un ‘evento di rallentamento’ caratterizzato da una luminosità costante, senza alcuna indicazione di un aumento di luminosità. Tale rallentamento ha avuto luogo intorno al 13 gennaio 2013. Per 132 giorni dopo tale data e fino all’ultima osservazione disponibile, la luminosità è rimasta costante”, ha detto.
Dunque, secondo Ferrìn, ISON ha rallentato e la sua luminosità è rimasta costante: un comportamento decisamente anomalo per una cometa. E’ da un pò di tempo che la curva di luce non aumenta, mantenendosi stabile ad una magnitudine meno brillante rispetto alle previsioni.
Detto questo ricordo le profezie Hopi citate nel finale del film Koyaanisqatsi
Se scaviamo la terra in cerca di oggetti preziosi, provochiamo la calamità.
Nel giorno della Purificazione, vi saranno ragnatele tessute ovunque nel cielo.
E' possibile che un giorno un recipiente di cenere sia scagliato dal cielo, che arda la terra e faccia ribollire gli oceani. La prima profezia si è sicuramente attuata in tutti i sensi, basti pensare al danno causato dall'uso del petrolio nel nostro mondo ed in particolare al disastro del golfo del Messico ed a terremoti causati dal fracking.
La seconda si è avverata proprio in questi anni ed è sotto gli occhi di tutti (purchè si guardi al cielo).
La terza ... per fortuna è una profezia ipotetica però viene da pensare che un grosso contenitore di cenere scagliato dal cielo che fa ardere la terra e gli oceani potrebbe essere un ordigno termonucleare ed in tal caso anche questa profezia si sarebbe avverata diverse volte (test nucleari e bombe sul Giappone). Ma anche una cometa o un grosso meteorite, che la forza di gravità terrestre disgrega in diversi frammenti, potrebbe generare una calamità che può essere descritta con le stesse parole?
Aggiungiamo il fatto nell'apocalisse biblica (come fa notare l'ingegner Boschetto):
la seconda e la terza tromba prevedono entrambe la caduta sulla terra di quello che noi definiremmo un meteorite o una stella cometa; e noi conosciamo bene l'effetto di catastrofi del genere, dopo la diffusione di lungometraggi come "Deep Impact" ed"Armageddon" (1998), in cui la fine della civiltà umana è collegata appunto alla caduta di un corpo celeste di grosse dimensioni. Né quest'ipotesi appare peregrina, dopo la scoperta del cratere di Chicxulub, nella penisola messicana dello Yucatan.
Ovviamente spero che tutte queste siano pure speculazioni, ma visto il mondo in cui viviamo non si può escludere nulla; per altro se la scienza ufficiale studia la teoria dell'antigravità e inizia a pubblicare i risultati di alcuni primi esperimenti, è possibile che i militari abbiano in segreto sviluppato qualche tecnologia già operativa? Tempo fa un amico mi chiese se ci fossero prove che il governo ombra disponesse della tecnologia necessaria per deviare un meteorite dalla sua orbita e farlo piombare sulla Terra. Forse nessuno lo può dire allo stato attuale delle cose, ma potrebbe anche essere che ci imbottiscano di notizie rassicuranti sull'orbita di questo o di un futuro meteorite lasciandolo poi cadere sulla Terra.
Il caos successivo ad un simile evento distruttivo potrebbe essere utilizzato per giustificare l'applicazione di misure di emergenza, restrizioni della libertà personale, militarizzazione del territorio, insomma un passo avanti verso un Nuovo Ordine Dittatoriale.
Intanto c'è chi ravvisa il passaggio di Ison ed il suo impatto sulla Terra nelle immagini di un murale dell'aeroporto di Denver; l'interpretazione è per molti versi opinabile; chi è interessato può guardare questo video.
n particolare ha visitato il Laboratorio meteoriti dove ha osservato, al microscopio, un meteorite caduto a Buenos Aires. Durante il pranzo in comunità si è parlato delle diverse attività della Specola Vaticana, dalla sua genesi come istituto scientifico a servizio della Santa Sede agli studi dell’inizio dell’universo fino alle osservazioni astronomiche con il telescopio vaticano che si trova su Mount Graham in Arizona. - See more at: http://gesuitinews.it/2013/07/15/castel-gandolfo-il-papa-visita-la-comunita-dei-gesuiti-della-specola-vaticana/#sthash.0qwaOZoh.dpuf
n particolare ha visitato il Laboratorio meteoriti dove ha osservato, al microscopio, un meteorite caduto a Buenos Aires. Durante il pranzo in comunità si è parlato delle diverse attività della Specola Vaticana, dalla sua genesi come istituto scientifico a servizio della Santa Sede agli studi dell’inizio dell’universo fino alle osservazioni astronomiche con il telescopio vaticano che si trova su Mount Graham in Arizona. - See more at: http://gesuitinews.it/2013/07/15/castel-gandolfo-il-papa-visita-la-comunita-dei-gesuiti-della-specola-vaticana/#sthash.0qwaOZoh.dpuf
PUBBLICATO DA CORRADO
http://scienzamarcia.blogspot.it/
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