"THE END"

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mercoledì 4 luglio 2012

Fabrizio De Andrè: Sally

... con due gocce d'eroina s'addormentava il cuore, con due minuti di musica ci risvegliamo il cuore ...
Una canzone che adoro e che mi dedico, tutto De Andrè mi piace all'infinito, artista troppo intelligente per l'era in cui è nato, l'epoca della stupidità la nostra: Ne vedremo ancora di De Andrè? Speriamo il mondo ce li doni, in fondo il mondo dona e noi dobbiamo solo prendere e assaporare, questa è la vita e chi cerca altro rimarrà deluso ...



Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari nel bosco.
Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari nel bosco.

Ma il bosco era scuro l'erba già verde
lì venne Sally con un tamburello
ma il bosco era scuro l'erba già alta
dite a mia madre che non tornerò.

Andai verso il mare senza barche per traversare
spesi cento lire per un pesciolino d'oro.
Andai verso il mare senza barche per traversare
spesi cento lire per un pesciolino cieco.

Gli montai sulla groppa sparii in un baleno
andate a dire a Sally che non tornerò.
Gli montai sulla groppa sparii in un momento
dite a mia madre che non tornerò.

Vicino alla città trovai Pilar del mare
con due gocce d'eroina s'addormentava il cuore.
Vicino alle roulottes trovai Pilar dei meli
bocca sporca di mirtilli un coltello in mezzo ai seni.

Mi svegliai sulla quercia l'assassino era fuggito
dite al pesciolino che non tornerò.
Mi guardai nello stagno l'assassino s'era già lavato
dite a mia madre che non tornerò.

Seduto sotto un ponte si annusava il re dei topi
sulla strada le sue bambole bruciavano copertoni.
Sdraiato sotto il ponte si adorava il re dei topi
sulla strada le sue bambole adescavano i signori.

Mi parlò sulla bocca mi donò un braccialetto
dite alla quercia che non tornerò.
Mi baciò sulla bocca mi propose il suo letto
dite a mia madre che non tornerò.

Mia madre mi disse - Non devi giocare
con gli zingari del bosco.
Ma il bosco era scuro l'erba già verde
lì venne Sally con un tamburello.

testi su: http://angolotesti.leonardo.it

3 commenti:

*Dioniso*777* ha detto...

Io direi di averla fatta, tutte le volte che l'ho ascoltata in cuffia passeggiando, credo che ognuno troverà il suo di significato, ma senza dubbio se hai vissuto come il testo descrivi la comprendi meglio: Difficile comprendere il vagabondare se non lo hai mai fatto, incontrare gente "strana" per la tua concezione della vita e comprendere che come noi sono pur sempre gigli di questa vita

*Dioniso*777* ha detto...

citando appunto sempre il grande Andrè: "Se tu penserai, se giudicherai da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se li cercherai, se li capira fino in fondo,
se non sono gigli son pur sempre figli,
vittime di questo mondo."

(Fabrizio De André)

*Dioniso*777* ha detto...

Certo, niente di quello che pubblico è coperto da diritti!

LKWTHIN

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