CINEMA RITUALE E RAPPRESENTAZIONE SIMBOLICA DELL'ORACOLO SUL GRANDE SCHERMO... PART 1°
Era da un pò di tempo che avevo in mente di scrivere un articolo sul mondo di celluloide e sulla rappresentazione cinematografica di come funziona l'Oracolo che governa l'umanità attraverso differenti culture, religioni, sistemi politici e massonici...
Il cinema fin dai suoi esordi ha sempre denunciato in maniera più o meno esplicita il sistema, o meglio, ha svelato metaforicamente come funziona l'edificazione del "Tempio"...
Molti films parlano e descrivono le dinamiche e le strutture che reggono il Potere Costituito, a prescindere dalla tipologia illusoria politica con il quale è vestito, a prescindere dai suoi colori, dalle sue tradizioni che spesso si assomigliano o sono sovrapponibili, cambiando solo esteriormente a seconda della nazione o dell'epoca che lo ospita...
Così ho deciso di creare una sorta di compendio filmico, utile anche a chi non conoscesse determinati lavori, descrivendo in ordine cronologico e storico varie tappe cinematografiche della rappresentazione del rito come meccanismo necessario al sistema, dagli albori ad oggi, attraverso generi ed autori, stili e diverse nazionalità ...
BENVENUTI NEL CINEFORUM DEL MAESTRO DI DIETROLOGIA...
VENGHINO SIORI, VENGHINO... E NON SI SPAVENTINO TROPPO, PERCHE' LA REALTA' E' BEN PEGGIORE DELLA FINZIONE... !!!
Iniziamo con un must, "IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI", un capolavoro del cinema muto espressionista tedesco, prodotto negli anni 20 del secolo scorso, opera di Robert Wiene, che mostra in maniera simbolica come il sistema si esprime, attraverso quali tappe, quali dinamiche, quale propaganda...
Il film è realmente rivoluzionario, ben più rivoluzionario di tanti altri film di denuncia, infatti Wiene ci mostra come l'ORACOLO, incarnato nello specifico da un direttore di un manicomio, utilizza attraverso una sorta di MK-ULTRA, ed allora lo si chiamava più banalmente sonnambulismo, Cesare, una sua cavia, per realizzare delitti e rapimenti...
Il Dott.Caligari viene scoperto ed inseguito da Franz, il protagonista buono che ha indagato l'arcano, fin dentro all'ospedale psichiatrico...
Franz, trovandosi suo malgrado davanti al Direttore dell'istituto, viene a sapere la verità, ovvero che la massima autorità era la stessa persona che ideava i crimini attraverso il suo avatar controllato mentalmente...
Il Dottor Caligari è al tempo stesso sia il carnefice, sia colui che detiene il potere sulle menti delle persone attraverso il suo lavoro ufficiale di medico...
Rinchiuso ed internato, Franz, vivrà in uno stato allucinatorio senza mai sapere se ad essere pazzo è lui o il sistema che lo ha imprigionato senza pietà...
Il tempio è così edificato...
1- Delitto rituale realizzato attraverso un avatar, un mostro controllato psichicamente dall'autorità...
2- Persecuzione di tutti coloro che possano indagare e capire la verità che si cela dietro al fatto criminoso...
3- Propaganda dell'autorità sulla popolazione ignara, dando in pasto un finto colpevole, realizzando così un rapporto specifico di ruoli prestabiliti in campo, ed edificando il sistema attraverso il rito delCAPRO ESPIATORIO... ( il delitto è servito )
Questa magnifica rappresentazione ci mostra come il sistema utilizzi da un lato omicidi o stragi di stato per rappresentarsi alla sua base... Creando e poi risolvendo il caso, creando anche paura e timore reverenziale attraverso il plagio emozionale, per poi fondare l'Impero, qualunque esso sia...
Da un lato c'è il MONITO religioso che chi osa paga, e a pagare sono sempre i poveri cristi per definizione, dall'altro si instaura un rapporto genitoriale dell'autorità verso la popolazione bisognosa di protezione come un bambino indifeso, prima stuprato e poi accolto nelle braccia del padre padrone... Nel Gabinetto del Dottor Caligari, Wiene mostrò un direttore, un medico, un mago, anche per denunciare come certa psichiatria sia intimamente collegata al potere politico militar-esoterico, una sorta di nuova religione che sostituisce la vecchia chiesa, oramai obsoleta dopo 2000 anni di ipnosi collettiva... Ed infatti gioca volutamente con l'ipnosi, perchè è di questo che si sta parlando...
Si parla di un incantesimo millenario aggiornato con nuovo software, ma sempre valido...
Il software di aggiornamento si chiama in questo caso CESARE, e tutto ciò che simbolicamente può significare ed anticipare questo nome...
Medianicità o semplicemente comprensione dell'ORACOLO da parte dell'autore ???
BUONA VISIONE...
Dopo il capolavoro del teutonico Wiene, volevo parlarvi di Roman Polansky, altro autore fondamentale della cinematografia rituale...
Quasi tutti i suoi films sarebbero da citare, ma in questa sezione specifica, parlerò di un classico della sua produzione... Ovvero ROSEMARY'S BABY...
Il film di Polansky rappresenta l'apice e la sintesi di come l'Oracolo si ESPRIMA attraverso sette sataniche, società segrete, massonerie deviate...
Quali strumenti uilizzano questi arcani poteri???
1- Il plagio
2- La cooptazione sistematica
3- Il femminicidio ed il suo conseguente rito sacrificale
Ancora una volta abbiamo il MAGO NERO, od i maghi neri che si innalzano attraverso il rito di una vergine simbolica sacrficale... Nel film la vittima femminile viene usata come strumento per partorire il figlio del diavolo, interpretato da Anton LaVey, nella realtà all'epoca, vero capo della chiesa di satana in U.S.A. In questo caso i fatti narrati sono edulcorati rispetto a quello che successe alla moglie incinta del regista, uccisa per contrappasso dantesco, dopo la realizzazione del film, da una psicosetta controllata ed eteroguidata dall' alto...
Questa volta il sistema utilizzò la denuncia filmica di Polansky per veicolare un contrappasso rosacrociano nella realtà di tutti i giorni... Fu uno step successivo dell'Oracolo alla fondazione del suo Tempio... L'opera stessa come Medium simbolico per autoaffermarsi pubblicamente come nuovo culto, o vecchio, a seconda della prospettiva culturale e dall'angolatura di osservazione soggetiva...
Il vecchio satanasso vicino di casa della giovane coppia fu chiamatoRoman Castevet, anagramma nel film di Steven Marcato, antico stregone nero che uccide chiunque si metta sul suo cammino, anche attraverso l'aiuto solidale dei Fratelli che lo appoggiano sparsi in ognidove nella ridente cittadina...
Da notare che quel palazzo, teatro delle vicende narrate, tornò alla ribalta perchè ospitò un altro omicidio famoso, quello di John Lennon che all'epoca viveva nel Dakota Palace...
Quindi sette segrete ramificate che in cambio di potere ti cooptano e ti fanno vendere l'anima al diavolo come nel Faust... Ma poi inesorabilmente chiedono il conto... !!!
Il diavolo è metaforicamente il potere o meglio, l'accettazione dell'Oracolo che non contempla assolutamente antagonismo di ogni genere, pena la morte...
Quando fu prodotto il film, nel 1968, lo status quo aveva necessità di rinnovarsi e ristabilire i ruoli in campo attraverso la nascita del nuovo anticristo, del MALE RINNOVATO che deve continuare ad essere incanalato per reggere energeticamente una piccola elite nel controllo perpetuo e nel comando della moltitudine attraverso l'incantesimo che attinge nel brodo del pensiero magico collettivo... Ecco perchè fu prodotto e fu lasciato apparentemente libero il regista di veicolare come il sistema si esprime e si afferma quotidianamente ed in punta di piedi nella società moderna...
Libero di rappresentare, ma tenuto in bilico tra la vita e la morte, tra il ricatto e il massacro della moglie, in un'esistenza borderline, attraverso un contrappasso perpetuo che lo accompagnerà per tutta la vita...
BUONA VISIONE A TUTTI...
Concludiamo questo primo excursus cinematografico citando un altro grande capolavoro dell' impareggiabile Kubrick...
"SHINING"...
Tratto da un romazo di King, Shining si muove su più livelli ed è decisamente più complesso da analizzare rispetto agli altri due classici precedenti...
Il regista in questo caso amplifica il concetto espresso da Wienne per il GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI, costruendo un'opera immortale che rappresenta la perfetta edificazione di quel Tempio che spiegavo sopra, e lo realizza attraverso la descrizione dell'Overlook Hotel costruito sopra un cimitero indiano, come da prassi rituale attraverso la morte altrui...
Il sistema coloniale massonico capitalista si edifica sopra il corpo cristico simbolico del rito di sangue, in questo caso generato dalla guerra dei bianchi ai nativi americani...
Ma come per tutti i meridiani energetici, il cimitero è anche un portale dell'astrale ed attraverso la medianicità del figlio del protagonista che evoca gli spiriti e le relative egregore energetiche intrappolate nel moderno castello, Jack Nicholson diventa succube di tali potenze demoniache che per alimentarsi hanno bisogno di incarnarsi nella vittima designata e fargli compiere quel rito ANTICO ED ACCETTATO... RITO GERONTOCRATICO...
Rituale tipico del sistema millenario patriarcale, attraverso la morte rituale del putto, che rappresenta la purezza e la libertà, ed ovviamente attraverso il femminicidio della madre/moglie, anche lei schierata dalla parte del bene e non cooptabile da quelle forze ancestrali che trovano invece terreno fertile nella mente labile di un già potenziale psicolabile sonnambulo scrittore, immerso nelle sue paranoie...
Il labirinto, teatro della parte finale del film, è una metafora delLabirinto di Cnosso, dove il minotauro è al tempo stesso il nostro mostro interiore inconscio da abbattere per trovare la libertà, oltre a rappresentare la salvezza del piccolo Danny che usa le strategie della mente razionale per vincere il pensiero magico della società dell'Oracolo...
Questo è il messaggio finale del film, il brodo primordiale del pensiero magico evocato dal figlio ma forse già presente fin dall'inizio nel padre, viene sconfitto dalla ragione e dalla verità, il minotauro è morto, anzi, Kubrick ce lo mostra congelato, come ad ammonirci che il MALE, non muore mai, un pò come Nosferatu che ogni tanto si risveglia dalla sua eterna bara, astronave di "passaggio" del basso astrale...
La società rituale che si edifica attraverso il sangue ed erge il suo Tempio, viene sconfitta dalla ricerca del fanciullino che è in noi, dalla sua purezza, o meglio dalla luce primordiale capace di vincere la nostra metà oscura e Kubrick si mostra molto fiducioso ed ottimista nelle facoltà umane e nella ricerca del BENE...
Sicuramente meno nichilista di un Polansky... !!!
"SHINING"...
Tratto da un romazo di King, Shining si muove su più livelli ed è decisamente più complesso da analizzare rispetto agli altri due classici precedenti...
Il regista in questo caso amplifica il concetto espresso da Wienne per il GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI, costruendo un'opera immortale che rappresenta la perfetta edificazione di quel Tempio che spiegavo sopra, e lo realizza attraverso la descrizione dell'Overlook Hotel costruito sopra un cimitero indiano, come da prassi rituale attraverso la morte altrui...
Il sistema coloniale massonico capitalista si edifica sopra il corpo cristico simbolico del rito di sangue, in questo caso generato dalla guerra dei bianchi ai nativi americani...
Ma come per tutti i meridiani energetici, il cimitero è anche un portale dell'astrale ed attraverso la medianicità del figlio del protagonista che evoca gli spiriti e le relative egregore energetiche intrappolate nel moderno castello, Jack Nicholson diventa succube di tali potenze demoniache che per alimentarsi hanno bisogno di incarnarsi nella vittima designata e fargli compiere quel rito ANTICO ED ACCETTATO... RITO GERONTOCRATICO...
Rituale tipico del sistema millenario patriarcale, attraverso la morte rituale del putto, che rappresenta la purezza e la libertà, ed ovviamente attraverso il femminicidio della madre/moglie, anche lei schierata dalla parte del bene e non cooptabile da quelle forze ancestrali che trovano invece terreno fertile nella mente labile di un già potenziale psicolabile sonnambulo scrittore, immerso nelle sue paranoie...
Il labirinto, teatro della parte finale del film, è una metafora delLabirinto di Cnosso, dove il minotauro è al tempo stesso il nostro mostro interiore inconscio da abbattere per trovare la libertà, oltre a rappresentare la salvezza del piccolo Danny che usa le strategie della mente razionale per vincere il pensiero magico della società dell'Oracolo...
Questo è il messaggio finale del film, il brodo primordiale del pensiero magico evocato dal figlio ma forse già presente fin dall'inizio nel padre, viene sconfitto dalla ragione e dalla verità, il minotauro è morto, anzi, Kubrick ce lo mostra congelato, come ad ammonirci che il MALE, non muore mai, un pò come Nosferatu che ogni tanto si risveglia dalla sua eterna bara, astronave di "passaggio" del basso astrale...
La società rituale che si edifica attraverso il sangue ed erge il suo Tempio, viene sconfitta dalla ricerca del fanciullino che è in noi, dalla sua purezza, o meglio dalla luce primordiale capace di vincere la nostra metà oscura e Kubrick si mostra molto fiducioso ed ottimista nelle facoltà umane e nella ricerca del BENE...
Sicuramente meno nichilista di un Polansky... !!!
BUONA VISIONE E BUONANOTTE A TUTTI... !!!
Fontehttp://maestrodidietrologia.blogspot.it
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