Ulteriori notizie inviateci da Roby, un interessante personaggio che è interessato come tutti noi, a complottismi silenziosi e manipolazioni della massa:
"Il sogno di essere padroni assoluti delle nostre esistenze, ha avuto fine quando abbiamo cominciato ad aprire gli occhi, e a renderci conto che siamo tutti divenuti ingranaggi della macchina burocratica, e che i nostri pensieri, i nostri sentimenti e i nostri gusti sono manipolati dai governi, dall'industria e dai mezzi di comunicazione di massa controllati dagli uni e dall'altra. Chiunque si soffermi a riflettere su quanto s'è detto, si renderà conto delle macchinazioni della propaganda, dei metodi cui si fa ricorso per togliere di mezzo il giudizio critico, di come la mente, mediante il ricorso a clichés, venga addormentata e sottomessa, di come la gente sia resa ottusa per renderla dipendente e farle perdere la capacità di prestar fede ai propri occhi e alla propria capacità di giudizio. Si è così resi ciechi alla realtà dalla finzione in cui si crede.
Gran parte di noi sono come sospesi tra veglia e sonno, inconsapevoli che gran parte di ciò che ritengono vero e di per sé evidente non è che illusione frutto dell'influenza suggestiva dell'universo sociale in cui si vive. La conoscenza, pertanto, ha inizio con la demolizione delle illusioni, con la de-lusione. Conoscere significa penetrare sotto la superficie, allo scopo di giungere alle radici, e pertanto alle cause; conoscere significa "vedere" la realtà senza paludamenti. Conoscere non significa essere in possesso della verità, bensì andare sotto lo strato esterno e tentare, criticamente e attivamente, di avvicinarsi sempre di più alla verità."
(Erich Fromm - Avere o Essere?)
"Il sogno di essere padroni assoluti delle nostre esistenze, ha avuto fine quando abbiamo cominciato ad aprire gli occhi, e a renderci conto che siamo tutti divenuti ingranaggi della macchina burocratica, e che i nostri pensieri, i nostri sentimenti e i nostri gusti sono manipolati dai governi, dall'industria e dai mezzi di comunicazione di massa controllati dagli uni e dall'altra. Chiunque si soffermi a riflettere su quanto s'è detto, si renderà conto delle macchinazioni della propaganda, dei metodi cui si fa ricorso per togliere di mezzo il giudizio critico, di come la mente, mediante il ricorso a clichés, venga addormentata e sottomessa, di come la gente sia resa ottusa per renderla dipendente e farle perdere la capacità di prestar fede ai propri occhi e alla propria capacità di giudizio. Si è così resi ciechi alla realtà dalla finzione in cui si crede.
Gran parte di noi sono come sospesi tra veglia e sonno, inconsapevoli che gran parte di ciò che ritengono vero e di per sé evidente non è che illusione frutto dell'influenza suggestiva dell'universo sociale in cui si vive. La conoscenza, pertanto, ha inizio con la demolizione delle illusioni, con la de-lusione. Conoscere significa penetrare sotto la superficie, allo scopo di giungere alle radici, e pertanto alle cause; conoscere significa "vedere" la realtà senza paludamenti. Conoscere non significa essere in possesso della verità, bensì andare sotto lo strato esterno e tentare, criticamente e attivamente, di avvicinarsi sempre di più alla verità."
(Erich Fromm - Avere o Essere?)
Grazie, Roby
Continua qui, la scomoda verità.
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