Trama o tessuto
Chi sopporta l'ingiustizia vecchia, invita a casa la nuova.
Proverbio italiano
Il Mondo (la società) sembra funzionare al contrario. Le persone si "prestano" a funzionare complessivamente al contrario. Il motivo? Una corsa alla propria sopravvivenza, derivante dal cardine centrale della “scarsità di ogni tipo di risorsa” a partire dal denaro.
La Procura di Roma ha concluso le indagini preliminari su un presunto riciclaggio da oltre un miliardo di euro l'anno tra l'Italia e San Marino, riferisce oggi una fonte investigativa.
Secondo i primi risultati, circa 1.500 clienti - indicati come industriali, dirigenti di banca e immobiliaristi - consegnavano i soldi, frutto di evasione fiscale, a un gruppo che li depositava a San Marino dopo averli fatti passare per conti di società con sede in alcuni "paradisi fiscali".
La cifra depositata, dice la fonte, ammonta a circa un miliardo di euro l'anno a partire dal 2000...
Link
In questa notizia, però, di denaro ce n’è molto; non è scarso. Semmai, è "scarsa" la voglia di pagare le tasse. Il target economico di riferimento della presente notizia è “alto”, rispetto al potenziale medio in circolazione. Per cui, la presente notizia non va a negare la frase precedente, relativa alla “scarsità di risorse a partire dal denaro” ma, semmai, mette in evidenza un sottile filo comune relativo ad un concetto di "fuga da qualcosa".
È stato trovato privo di vita questa mattina il Ceo di Swisscom e presidente di Fastweb, Carsten Schloter, nel suo luogo di domicilio, nell'area di Friburgo. Lo riferisce una nota di Swisscom, che esprime il suo cordoglio per la scomparsa del manager. La polizia presume si sia trattato di un suicidio, ma gli accertamenti sono in corso. Il gruppo "per rispetto verso la famiglia" non fornisce ulteriori particolari…
Link
Il classico caso di “suicidio”, che viene dato in pasto alle cronache cittadine, relativo ad una persona ad alto tenore economico. Ancora una volta, sembra che il problema non sia concretizzabile con una “scarsità di beni”, ma con un “vuoto di potere”. Qualsiasi sia stata la causa del presunto suicidio, malattia o altro, la stessa non è mai frutto del caso ma è come indotta dal “luogo/contesto in cui si vive/lavora”.
Lo scandalo delle "sentenze ad hoc" che ha coinvolto il Tar del Lazio è gravissimo e Adusbef e Federconsumatori chiedono il riesame di tutte le sentenze "pilotate".
Secondo l’accusa, in questi anni imprenditori, banchieri, faccendieri e perfino ammiragli della Marina militare si sarebbero rivolti al giudice Franco Angelo Maria De Bernardi, presidente della II sezione quater del Tar del Lazio, per ottenere sentenze ad hoc dietro il versamento di denaro.
“Oltre ad un maggiore controllo da parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativasui giudici in oggetto, occorre una retrospettiva puntuale sulle sentenze emesse dal Tar del Lazio, con la revoca urgente di quelle oggetto di corruzione, emesse dal giudice Franco Angelo Maria De Bernardi negli ultimi 5 anni.” – dichiarano i Presidenti delle due associazioni Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.
Adusbef e Federconsumatori si costituiranno parte civile nel processo penale e vigileranno attentamente sul riesame di tutte le sentenze pilotate attraverso meccanismi di corruzione. Inoltre, se le accuse saranno confermate, valuteranno tutte le conseguenze ed i possibili risarcimenti per i cittadini danneggiati dalle decisioni assunte da giudici troppo facilmente influenzabili.
Link
Parole. Parole. Parole… Cantava Mina.
La realtà dei fatti è che vivi in un Antisistema. In una versione negata della realtà. E non è certo per pessimismo o rassegnazione che SPS esprime questa tonalità del percepito.
I "dati di fatto" muovono l’osservazione del “laboratorio mobile” di SPS.
La crisi comincia dai vertici: quando la colpa è dei manager.
Il premier Enrico Letta, qualche settimana fa, l’ha detto che con le agevolazioni per le assunzioni le imprese non avranno più alibi. E negli scorsi giorni anche Giorgio Squinzi, numero uno di Confindustria ha detto che le deroghe ai contratti (come quelle per l’Expo 2015) e i contratti flessibili “buoni” potranno rilanciare l’occupazione e spetta dunque ai dirigenti e ai manager tornare a premere sull’acceleratore.
Il problema è che nel passato più o meno recente si è pigiato sull’acceleratore senza avere innestato la prima, con la marcia in folle. Il risultato? Il motore dell’economia nazionale si è ingolfato.
La colpa? Il contesto, certo. Ma anche la dirigenza: troppo spregiudicata, troppo disinvolta, troppo avventuriera. E così a molte aziende è toccato scontare – con fallimenti e/o riduzioni d’organico – gli errori dei propri manager.
Il caso emblematico è quello della bancarotta di Agile. Venerdì 12 luglio il tribunale di Roma ha emesso le sentenze di primo grado: nove anni ad Antonangelo Liori, otto anni a Claudio MarcelloMassa e 6 anni a Isacco Landi. Manager che consapevolmente “lavoravano” contro l’azienda, in una “colossale operazione dolosa volta a cagionare il fallimento della società Agile al fine di spogliarla dei suoi asset e di sottrarre la garanzia ai creditori più importanti, i circa duemila dipendenti”.
Altro che azienda-comunità, solidarietà e welfare d’impresa, la “cricca” che gravitava intorno ad Agile è ben sintetizzata dalle parole rubate a Liori durante un’intercettazione:
“Se fallisce Eutelia io continuo ad avere la mia macchina, il mio autista, il mio elicottero, la mia villa, tutto uguale, e loro non hanno più un lavoro. Questa è la storia!”.
Una storia che ricorda chi rideva sulle macerie fumanti del terremoto abruzzese.
Di reati della dirigenza, bancarotte fraudolente e casi di corruzione sono, purtroppo, pieni zeppi i tribunali di mezza Italia...
Il Ministero dello Sviluppo Economico che dovrebbe fare da garante ha commesso anche numerosi errori... Anche in questo caso il valzer dei ministri non ha certo agevolato l’assunzione di responsabilità da parte della politica che sbaglia ma non paga mai il conto.
I vertici "conservano", l’unica speranza di cambiamento arriva dal basso.
Link
Diciamo che “i dati di fatto si sprecano”. Il Mondo sembra governato da delinquenti e le più veraci ed autentiche impressioni a tal riguardo sono quelle espresse dai bambini man mano che crescono.
Per un genitore, che vede il proprio figlio “formarsi” giorno dopo giorno, è “facile” notare il cambiamento che intercorre quando la realtà raccontata dai media e non sempre vissuta in prima persona, plasma il modo di “guardare al Mondo” del giovane speranzoso, inducendolo a divenire sempre più pessimista (allineandolo, di fatto, alla media sociale comprendente tutte le età).
Le espressioni di un bimbo, messo di fronte molto spesso alla leggera (come ascoltando un telegiornale), ad ingiustizie che accadono usualmente nella società, sono fortemente indicative del grado e del livello “bianco”, di partenza e del successivo stato di ammorbamento progressivo, che avviene dal momento in cui il giovane inizia ad interessarsi di “fatti ed avvenimenti che avvengono attorno ad esso”.
O meglio, dal momento in cui “i fatti iniziano ad interessarsi al giovane”.
Tutti i giorni emergono notizie di cronaca relative a frodi, episodi di corruzione, truffe, ingiustizie, etc. Tutti i giorni, ciò che emerge è solo la punta dell’iceberg di un “corpo” per sua grande parte sommerso dal tacito assenso della popolazione che assiste, in chissà quale parte e funzione, alla perpetuazione del solito atto teatrale di una versione della realtà frutto dell’imprinting, derivante non certo da “casualità fine a se stessa”.
Naa. È la presenza di un segnale filo conduttore, di un campo morfogenetico o di una forma pensiero ben precisa, a guidare la formazione o la “terra formazione” del tessuto sociale di riferimento. La presenza inosservata di un centro di potere, alimenta indisturbata, l’insufflazione del proprio “sogno” all’interno della platea di riferimento, ossia, l’intero Globo.
A “cascata”, tutto prende analoga forma. Gli individui, se presi uno per uno, singolarmente, perdono quasi ogni traccia mediana di appartenenza o incantesimo, al quale sono sottoposti, invece, quando tutti insieme “aderiscono socialmente a modelli respirati insieme all’aria comune”.
C’è una "intelligenza sopraffina" all’opera.
Ad esempio, contrattando in Ebay, sei sottoposto a questo:
le presenti Condizioni d'uso e tutte le regole del sito qui richiamate rappresentano l'intero accordo fra te e Marktplaats BV e sostituiscono ogni precedente accordo. Il presente contratto è regolato dalla legge olandese…
Link
Perchè “la legge olandese”? E, chi è “Marktplaats BV”?
È tutto sfuggevole, avvolto nella complessità e poco chiaro.
Cioè, il Mondo sembra fondato su principi guida, che esulano dai cardini centrali ideali e teorici dell’individuo; la consueta triade:
- etica
- morale
- condotta sociale.
Solo utopia, buona per scrivere favole o narrare lieti finali nella stragrande maggioranza dei film?
Oppure, un vero e proprio “codice d’onore” relativo ad esseri in cammino evolutivo?
Il pesce puzza dalla testa.
Il “sentire”, espresso costantemente in SPS, relativamente a questa versione del paradigma sociale 3d, confluisce in quell’ampio bacino sociale, scambiato per “vuoto a perdere”. Sembra che nulla riesca a scalfire la percentuale di essenza rapita dal vortice Antisistemico. L’attenzione delle persone è costantemente piegata da una corrente “altra”, che spazza - polarizzando secondo programmazione - con estrema convinzione le regioni dell’individuo più sensibili al proprio disincanto.
Ciò è paragonabile al fumare una sigaretta dietro l’altra, assistere al ripetersi infiniti dei telegiornali, informarsi secondo canali plasmati ad hoc per intrattenere, andare a lavorare costringendosi per “mancanza” a fare immancabilmente quello che mai si sarebbe fatto se…
Questo schiacciamento intensivo è totale, continuo e coerente col proprio campo d’azione, cioè, non lascia spazio a null’altro che non faccia parte del “programma”.
Le città (la società) sono state fondate sull’ingiustizia, sulla prepotenza, sul predominio di una certa forza a discapito di un’altra, sulla partecipazione collettiva ad un sogno univoco altrui, capace di sottomettere e ricomprendere tutti gli altri “piccoli” sogni.
Come già elaborato in questo articolo, le città moderne degli Usa (ma il modello è ormai globale) si fondano su una “ingiustizia di fondo”, che programma costantemente il futuro dell’infrastruttura Antisistemica.
- non solo, il “Nuovo Mondo”, si fonda sull'olocausto dei nativi americani (come testimoni sacrificali per il "Nuovo Sogno")
- non solo, il “Nuovo Mondo”, ha basato la propria forza lavoro sullo sfruttamento collettivo degli “schiavi neri” (step programmatico).
Infatti, lo "schema radionico" posto in modalità di proiezione sul Mondo, continua a polarizzare gli eventi, ad esempio, fondando ogni nucleo cittadino al Tempo del Far Westsulla presenza cardinale di un “potente locale”, atto a formare una struttura statica di manifestazione 3d, dell’intento superiore, teso ad ordire la trama ed il percorso di una intera specie vivente.
Una specie vivente frutto di una miscela di fonti diverse e di una varietà biodiversa di lignaggi, caratteristiche, sperimentazioni.
Sei nella più grande storia, in un suo ramo deviato, nella sua grande estensione che sfugge come l’orizzonte di una distesa di acque sufficientemente grande per “coprire l’altra sponda”.
La società, a Filtri di Semplificazione accesi, è “sotto scacco” da sempre; non libera di svilupparsi secondo la media Naturale espressa dal processo di auto sviluppo. Libera di riempire solo lo spazio concesso, in funzione di un “vuoto interiore” espresso concretamente attraverso un “pieno esteriore inverso”.
Qualcosa nel "passato cancellato", ha permesso la formazione di un principio guida sostitutivo, rispetto al libero fluire secondo la “danza” della più grande storia. Probabilmente, un processo di "sgancio" relativo alla maggiore età del genere umano, il quale ha provato a camminare con le proprie gambe, diventando ben presto un ricettacolo per “virus” d’ogni tipo e fattezze.
Il muoversi con gambe proprie, conosce fasi diverse relativamente al “momento” caratterizzante il processo di auto conoscenza e sviluppo.L’attuale fase corrisponde alla formazione di una “barriera corallina”, dall’ampio zoccolo duro, di una “tradizione” parziale, cieca, sorda e diluitiva del senso più intimo dell’esistere.
L’attuale fase, alzando il livello prospettico dell’osservazione imparziale, rispecchia a pieno – sempre e comunque – un cammino in linea con il processo di auto conoscenza, impartito in origine dal centro di esperienza comune (Creatore o Onda Massima).
Si cade per rialzarsi.
Detto questo, il punto prospettico fa la differenza nel “cercare di comprendere” e nel “cercare di partecipare”. Da un certo livello dell’osservazione:
è tutto oro quello che riluce.
Da un altro livello, inferiore, dell’osservazione:
non è tutto oro quello che riluce.
Nelle 3d, la particella negativa “non” è ampiamente diffusa e manifesta. Tanto attualizzata da essersi fusa all’interno degli ambiti descritti dalle espressioni del linguaggio per convenzione, adattamento e mancanza di alternativa apparente:
la legge è uguale per tutti.
La particella “non” è implicita in una versione della realtà intrisa di un certo e dominante “sapore”. Ossia, non è più necessario nominarla, essendosi “fusa” nel corpo dell’espressione.
Ciò che non è manifesto, non significa che non esiste.
Infatti, rispetto al “centro di potere non manifesto”, chiunque si mette “contro” viene subito bollato con la relativa espressione di riferimento – contraria e negativa, il cui esempio più concreto è l’annosa questione inerente al termine “terrorista/partigiano”.
La sfera descritta dall’insieme dei due termini antagonisti/compensativi, frutto del punto prospettico dal quale si osserva, è un qualcosa di sfuggevole dal momento in cui la “media osservante” risiede maggiormente in uno dei due contesti contrastanti e contrastati.
Una simile “sfera” produce il contesto attuale 3d, caratterizzante le strutture sociali, le infrastrutture sociali, la socialità e, per estensione, l’individuo stesso.
Il “potente locale di turno” operante in ogni nucleo nascente cittadino all’epoca del Far West, è l’origine apparente e localizzata in un Tempo abbastanza “vicino/lontano”, tale da riuscire a rendere bene l’idea della “possessione” attualizzata e installata nei fulcri sociali (archetipo) che, in seguito, sono divenuti grandi città se non addirittura megalopoli. Se lo scheletro delle città ha una densità e formazione di tipo “negativo”, progressivamente nel Tempo anche la cittadinanza lo "erediterà". È come risiedere sopra un cumulo di scorie radioattive. Non solo:
la "discendenza" dei potentati è sempre attuale e propensa al continuum esistenziale, che li vede/assume in qualità di "eletti" o avvantaggiati.
La struttura statica creatasi, ha reso manifesta una delle infinite versioni del reale dinamico e potenziale.
Ma per far sì che ciò avvenga, deve esistere da qualche parte un potere osservante e capace di intendere un proprio sogno:
il Nucleo Primo.
Questa cerchia di umani (per Semplificazione), affiora nelle 3d in un certo Tempo della più grande storia. Affiora perché la civiltà terrestre precedente lo aveva in qualche maniera “evocato/prodotto/sviluppato/attirato”, dando luogo al precedente “cambio d’era”, fuso al giorno d’oggi nel simbolismo conservativo di leggende, miti, brandelli di memoria ed in tutta la produzione derivante dall’azione umana per Analogia Frattale.
Il Nucleo Primo ufficialmente non esiste. E non è niente di quello che è stato ipotizzato sino ad ora nel corso della storia deviata. Esso è completamente trasparente, come un ectoplasma o una vicenda mai raccontata.
Egli ha sempre e solo "sussurrato ispirazione" agli individui.
Essendo costituito da umani (Semplificando), esso risiede fisicamente sulla/nella Terra 3d:
- nella dorsale oceanica
- nelle "isole volanti" della letteratura fantasy
- sulla superficie terrestre.
Tutto ciò che esula dalla sfera terrestre non è preso in considerazione, avendo i Filtri di Semplificazione accesi. Ma non c’è nulla da temere, perché l’informazione non si perde, essendo il tutto a base frattale ed olografica.
Questi 3 livelli di "residenza nelle 3d", spiegano meglio anche il concetto di “Terra di Mezzo” di tolkieniana memoria, o il viaggio di Dante Alighieri descritto nella sua “Commedia” oppure:
la storia di Enoch, padre di Matusalemme… In Genesi 5,24 leggiamo che "Enoch disparve, perché Dio lo prese seco".
Sebbene queste poche parole sembrino oscure, l'apocrifo Libro di Enoch amplia considerevolmente tale succinta visione, riferendo l'assunzione di Enoch in cielo su di un mezzo angelico e le meraviglie colà osservate…
Infine in Genesi 28,12, Giacobbe, figlio di Isacco, vide "una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco gli Angeli di Dio, che salivano e scendevano per la scala"…
Link
Dentro alla Terra e sopra alla Terra e sulla Terra:
la biodiversità ambientale prevede che la Vita possa colonizzare ed estendersi in ogni maniera e modalità.
Da questo punto prospettico dominante, tutta la tecnologia è caratterizzata da due “versioni”:
- tecnologia non distribuita nelle 3d
- tecnologia distribuita nelle 3d.
La tecnologia distribuita alla Massa, anche quella delle riprese satellitari della Terra e delle esplorazioni dello Spazio, risente della parziale capacità visiva/percettiva dell’umanità degli “esperti”. Ricorda che il Nucleo Primo non esiste nemmeno per i più alti ordini segreti umani di appartenenza.
Il risultato è quello che nemmeno un satellite è in grado di rilevare quello che la sua mente umana creatrice ha programmato/instillato in esso (limite).
Ossia, tutta la tecnologia è rapportata al livello mentale che l’ha concepita.
Se il credo della scienza è “cieco”, anche la tecnologia derivante sarà “cieca”.
Da qua deriva il grande potere autorevole dell’occhio super partes di una fotocamera o di una telecamera avveniristica montata su un aereo, su un satellite o su una nave spaziale.
Chi può confutare il valore diretto derivante da una fotografia o da un ripresa proveniente daHubble o dalla Stazione Spaziale Internazionale?
Nessuno dotato di logica, intelligenza e dipendenza, derivanti dallo stazionamento nell’attuale forma di paradigma auto referente 3d.
Signore e Signori… l’incantesimo e la suggestione sono serviti. Accomodatevi e servitevi da soli, prego…
Questo frattale si ripercuote dappertutto nell’ambito 3d. Persino la Natura ne risente, estinguendo specie viventi dal punto di vista della proiezione/rilevazione umana.È come sostenere che in una competizione atletica si possa incoronare un “Campione del Mondo”, senza avere minimamente dato la possibilità a “tutto il Mondo” di poter partecipare alle selezioni. È sempre un risultato parziale frutto di una visione parziale…
La società è stata fondata nell’ingiustizia e, come tale, non può che procedere nella propria articolazione programmatica a cui, tu, non ti puoi opporre, se non nel tuo “piccolo”. Piccole mosse.
Ti basta? È sufficiente per il tuo Ego, contribuire goccia a goccia al “miglioramento “del Mondo? Attenzione ancora una volta alle trappole illusorie:
non c’è nessun Mondo da salvare o migliorare. Il Mondo attinge direttamente da te.
Seppure fondato su una certa “radiazione di fondo”, sei sempre e comunque tu che lo hai permesso.
Come? Sono stati i tuoi antenati? See. Continua pure a credere e a “ragionare” per luoghi comuni, vuoto e rinuncia. La società non starà a guardare ma, nel frattempo, continuerà a "cannibalizzarti".
È la Paura che è instillata nelle sue/tue cantine:
- paura di non sopravvivere.
- la scarsità è una conseguenza.
- che tipo di Paura provi?
- perché sfuggi a questa domanda?
- cosa temi?
Il vuoto che generi è terra di conquista per coloro che si nutrono della stessa radiazione, per sopravvivere a loro volta alle proprie Paure.
È il consueto loop.
L’ingiustizia è la base, è alla base, di questa forma sociale d’intrattenimento.
L’ingiustizia non è però un qualcosa di inamovibile. Essa è una fotografia dello stato attuale, alla luce di ciò che è stato, ed inquadra con una certa probabilità anche il futuro più logico derivante dalla continua applicazione anche “indiretta” del medesimo “accordo” co creativo.
Internet, in qualità di “Nuova Dimensione”, è divenuto a sua volta lo stesso tipo di Far West descritto dalle cronache d’oltreoceano relative al Tempo degli “uomini a cavallo”.
Non poteva essere altrimenti. L’imprinting è altamente polarizzante ed ancora in auge. Le leggi e le regole sono volte a tutelare il “potentato” e non te (se non ne fai parte).
È da questo punto prospettico che vengono scritte e tramandate.È chiaro?
Ciò evidenzia perché il Mondo funzioni alla rovescia. Perché i “malavitosi” occupano cariche sociali e hanno sempre “Vita facile” (immunità, sino a quando a loro volta non incocciano in un vuoto di potere, paragonabile al lancio di un missile a puntamento guidato o "intelligente")...
La storia deviata è stata scritta dai vincitori, ossia dal “potentato”.
Per cui, tutto è funzione di questa ordinanza e direzione di scorrimento. E tu studi a scuola questa versione dei fatti, di comodo, al fine di convincerti che… (cosa?). Di cosa ti sei convinto?
Pensa che per farti sentire da “un centro di potere” non ti rimane che indirizzarti al Gabibbo, oppure spendere un fiume di denaro e di Tempo nelle elaborate funzioni dei processi a suon di avvocati e pastiglie contro il mal di stomaco.
Che fare?
Primo: sii “consapevole” dell’attuale Natura che caratterizza la spinta di base sociale
Secondo: fai “piccole mosse” relative sempre e solo a te (Ego costruttivo e sensato).Non cadere continuamente in trappola. Non concederti al potere imperante.
L’esame in corso è proprio questo:
- sii te stesso nonostante tutto.
Se ti polarizzi o non ti polarizzi, senza consapevolezza, rischi di vivere sotto incantesimo o “sparire”. Perché le regole sono tutte contro a te. Tu sei un dissidente se non sei con il potere. Pertanto, ne pagherai le conseguenze. Se, invece, ti schiererai col potere vivrai l’equivalente del “vendere l’Anima” a quel potere stesso.
La "regione" migliore per muoversi è quella in cui tu cammini con le tue gambe, ordinando la realtà un passo alla volta (Fede in te stesso).
- tu rendi il Mondo un luogo migliore
- ma non è prioritario
- perché viene da sé… (di conseguenza).
La frase “cornuto e mazziato” la dice lunga sul modello imperante. Lo Stato, ad esempio, ha debiti d’ogni tipo praticamente con tutti e non onora contratti firmati con aziende e privati… e poi, come si comporta quando tu fai fatica a pagare le sempre più corpose tasse?
Ti “bastona”.
Ciò è ingiusto, incoerente, immorale e non etico… dunque?Che cosa farai, oltre a rivolgerti al Gabibbo? Fai attenzione!
Truffato? Non farti beffare anche dallo Stato.
Non sempre la denuncia produce gli effetti che il buonsenso suggerisce.
La prima cosa da fare, se sei stato truffato su eBay o altri portali online, è di mettere una croce sui tuoi soldi. Non li rivedrai mai più, comunque vadano le cose; riuscissi anche ad arrivare alla condanna del truffatore, risulterebbe nullatenente e comunque non riavresti il maltolto.
La seconda è far mente locale sul fatto che, in Italia, dove spesso mafiosi, ladri, corrotti e corruttori anziché in galera finiscono in Parlamento, il reato di truffa si punisce con uno scappellotto.
Quando lo si punisce…
In questo contesto, la tua denuncia non ha molte probabilità di produrre gli effetti che il buonsenso suggerisce. Se arriva in mano ad un giudice.
Perché, spesso, neanche ci arriva: nella maggior parte dei casi le denunce per truffa vengono archiviate appena arrivate alle Procure di competenza.
Le ragioni sono diverse; su alcune è meglio stendere un pietoso velo di silenzio per rispetto ai tanti magistrati che svolgono il loro compito con senso dello Stato, di altre parliamo perché sono direttamente imputabili al comportamento del denunciante.
Mai una truffa fa una sola vittima. Ne facesse cento, se ognuno va per fatti suoi a presentare denuncia al più vicino posto di polizia, dopo qualche giorno ci saranno cento denunce sparse in cento uffici non collegati o collegati male tra di loro.
Il risultato sarà che le Procure non impiegheranno mai un magistrato e delle forze di polizia per indagare su una truffa di 300 euro ed il truffatore continuerà a far danni in una sostanziale impunità.
Da queste considerazioni emergono due passaggi fondamentali per assicurare un esito alla propria denuncia: far sapere a Polizia e Magistratura che non si tratta di un solo caso ma di tanti e denunciare non solo per truffa ma anche per reati che obbligano la Magistratura ad intervenire d’ufficio:
- sostituzione di persona (account registrati con nominativi diversi da quello di pagamento)
- associazione a delinquere (truffe con gruppi di account)
- falsificazione di documenti (carte prepagate e conti correnti intestati a prestanome)
- accesso abusivo a sistemi informatici (il furto d’account)
- truffa aggravata (più episodi riconducibili allo stesso soggetto...Fare questo non è difficile a patto che non si faccia subito la denuncia (vi sono 90 giorni di tempo e con opportuni accorgimenti il termine si può allungare di parecchio) ma ci si impegni a cercare le altre vittime della stessa truffa nei Forum... ed in ogni altro luogo del web italiano che tratti, direttamente o indirettamente, di acquisti online.
A volte basta un post par trovare decine di compagni di sventura con i quali accordarsi su un testo comune da presentare allo stesso Corpo di Polizia, inserendo in ogni denuncia i nominativi ed il luogo dove sono state presentate le altre ed aggiungendo la postilla:
‘chiedo di essere informato in caso di archiviazione, ex art. 408 comma 2 c.p.p. ed in caso di proroga delle indagini preliminarii’.
E poi riunirsi tutti in un solo luogo, seguendo gli sviluppi delle indagini e chiedendo costantemente aggiornamenti alle Procure di competenza…
Link
È utile ed interessante, oltre che urticante, leggere anche questa verità (che comunque dipende dal tuo "piccolo fare"), dietro alla quale pullula l’impunità più assoluta (l'Antisistema è coeso nel favorire il proprio processo. La società è regolata in maniera tale da funzionare al meglio in funzione del principio ordinante e guida, che non è quello che per logica sei portato a pensare). Mistero risolto?
- Tre anni fa sono stato truffato… poco prima della mia denuncia infatti il sito fu sottoposto a sequestro cautelativo dalla Polizia Postale per le numerose denunce. Dopo tre anni il tribunale mi ha mandato a chiamare per la causa e sarei dovuto andare a Gallipoli (1500 km andata e ritorno) per il processo. Secondo loro per riprendere (se poi tutto va bene) 240€ ne dovevo spendere 1000 tra viaggi avvocati albergo etc. …
- Verissimo, sottoscrivo. Ma non c'è un corso per truffatori? A questo punto conviene passare dalla parte del Male.
Link
Se non li puoi combattere, allora unisciti. Vero?
Ecco il ritornello che rende ogni individuo complice della propagazione ed insistenza Antisistemica.
“Qua, nessuno è fesso” si dice.
Beata ingenuità.
È come sostenere che lo zucchero è pericoloso perché fa ingrassare. O che la televisione lo è perché induce alla stazionarietà.
Vedere il dito mentre indica la Luna o la pagliuzza in luogo della trave.
La cosa disarmante è, tuttavia, che anche solo questi aspetti "superficiali" dovrebbero essere sufficienti per “ridestarsi”, eppure non accade nulla che non sia preventivato dal programma ufficiale sottile ad opera del Nucleo Primo.
Questo è un ampio segnale relativo alla tua “non presenza”, inversamente significativa ed allineata a quella “non presenza” del potere che "ti ha".
Riparti da te stesso.
Dipende da te.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento