Praticamente sono 24 ore che ascolto i video di questo signore, per la maggior parte eccellenti, però, c'è sempre un però . . .
Visto che su Youtube il commento non può superare i 500 caratteri ho scritto l'inizio e lo invito il caro signore a venirsi a leggere qui il mio pensiero, quasi completo, ne avrei messo ancora, ma visto che almeno sei colto qualche offesa te la lascio perdere...
Distribuzione della Ricchezza e del lavoro.
Come si fa presto a rimanere delusi da qualcuno che hai stimato, in molti video l'ho stimato, anche se non ero completamente d'accordo, in questo però, devo proprio non star zitto. Lui si basa sul paniere istat, il paniere dei sogni, il solito discorso gli italiani non vogliono più fare certi lavori, (peccato però che non si dica che certi lavori non vengono pagati più come solo 20 anni fa, peccato che non si dica che muoiono 3 operai al giorno per 50 euro ogni 12 ore, senza ferie, senza malattia, niente posto fisso e contributi Inps, è lavoro questo?
http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/07/la-morte-di-un-soldato-e-la-morte-di.html, la morte di un soldato e di un operaio, leggiamoci anche questo come spunto), peccato che ne parli uno totalmente ignorante di questo tema, il lavoro manuale! Vi do ora la mia opinione, quella di una persona nata e vissuta i primi 30 anni nel mondo manuale, vediamo certi esempi:
Qui caro mio devo darti alcune informazioni. Io ho fatto il
muratore, tra i tanti lavori, in lire prendevo anche 4 milioni, oggi ti danno
mille, 1200 euro bene che vada, altrimenti sono 50 euro al giorno quando arrivi in tempo, senza regole e senza pensione futura. E pavimentista? Se nel 1994 prendevo 26\28 mila lire al metro quadro, oggi prendi bene che vada 13 euro al metro, ma ci sono tutti romeni o albanesi, pochissimi italiani e guarda che io non ho 40 anni!!!.
Cameriere? Lavoravo 3 giorni, 16 ore ogni giorno per 150 mila lire, oggi lo
stesso ristorante sento che assume i cosiddetti stranieri, lavorano a turno e
prendono 50 euro al giorno, non ci si vivrebbe più. Poi vogliamo parlare
dell’interesse che hanno le fabbriche ad assumere questi? Perché secondo te
hanno smesso di assumere italiani, perché? Noi non lavoravamo? Certo, la fabbrica
funzionava bene, eppure da dopo la legge sul lavoro a “termine” abbiamo visto
le fabbriche riempirsi di visi nuovi, non più italiani. Perché? Io non ho mai
fatto il lavoro intellettuale o pulito, io sono stato tagliato fuori, e non ho
nessuno che mi paga la colazione caro mio, ho fatto più di 3 anni in strada,
già come il Buddha che tanto bene descrivi, e ci ritornerò ne sono certo,
perché se cerco oggi una casa con un lavoro co.co.pro. a 6 mesi dove uno di
contributi INPS viene versato, una casa non la trovi!!!. Questa è la verità, in
Italia ma anche all’estero visto che ci sono stato. Prendere per il collo uno
abituato a vivere con 200 dollari al mese è più facile di uno al quale davi
1.200 euro per avere casa\auto\cibo. Mi sono piaciuti molti video, ma qui ti
propongo:”VAI TU SULLE CATENE di montaggio e dopo 9 anni prova a prendere un
calcio nel culo perché arriva chi si accontenta di lavorare a metà prezzo e spostarsi da
provincia a provincia per farlo”. Caro mio io a 71 anni non arriverò mai, e
meno ancora se avessi fato una vita alla catena di montaggio o da muratore. MA POI parli di
Roma, allora sai che nella tua città ogni mattina si cercano “volontari” , ci sono stato 10 mesi, in
diverse zone che lavorino 12 ore per 50 euro, niente contributi, in nero e se muori
fanno sparire il corpo magari. E non ti sei mai chiesto cosa fanno tutti quei
negozi di Pakistani o sempre provenienti da quelle zone, come i Cinesi, aperti tutti i giorni
ma vuoti? Vai in carcere a Barcellona e lo saprai, fanno qualche carico di eroina
e se gli va bene aprono un negozio che vivrà, altrimenti prigione. E lo
spaccio? Come mai è finito tutto in mano a loro? Che sia perché non è più
tagliabile la merce visto che nemmeno il 10% di principio attivo ci trovano nei
sequestri? Allora spacci e vai anni in prigione per un prezzo ridicolo. . .
ALLORA ritorniamo a fare i gitani, zingheri in parole povere, giriamo tutto il
giorno e chiediamo la carità. Perché lavorare se non posso avere una casa?. http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/07/la-morte-di-un-soldato-e-la-morte-di.html, la morte di un soldato e di un operaio, leggiamoci anche questo come spunto), peccato che ne parli uno totalmente ignorante di questo tema, il lavoro manuale! Vi do ora la mia opinione, quella di una persona nata e vissuta i primi 30 anni nel mondo manuale, vediamo certi esempi:
Ciao by Dioniso777
PS: Non vorrei tu ti arrabbiassi tanto da denunciarmi, ma sappi che sono nulla tenente e nulla facente, tutto quello che ho lo devo a una persona che mi accoglie, ed anche ai miei genitori, ma credimi vivo veramente di poco, molto poco . . .
7 commenti:
Ciao Dionisio,
hai perfettamente ragione, quando sentenziano cose tipo l'italiano non vuole più fare certi lavori possono essere solo persone in malafede che incoraggiano il dumping sociale a danno dei diritti acquisiti.Prestano il fianco alla guerra fra poveri, nascondendosi dietro il politically correct.
La casa, l'auto, il cibo in Italia costa caro, ora con le tasse di Monti ancora di più, ma nonostante questo devono attribuirci la colpa di essere "pretenziosi", chi professa questo giudizio non solo offende la gente che si è sempre fatta un fondoschiena abnorme, ma è profondamente cattivo ed ignorante, alla faccia del voler fare il buonista "a pagamento".
Per generazioni e anche fino all'anno scorso, la stampa era pieno di articoli che l'italiano doveva studiare perché così accedeva a carriere redditizzie, poi rompono le scatole per la fuga di cervelli, allora uno cosa deve fare?
Studiare ed impegnare le famiglie con i debiti universitari per poi far lavorare il figlio come cameriere?
Su questo i signori del bon ton e del "c'è lo straniero che fa i lavori più umili" non rispondono.
Se volessi scegliere di fare l'idraulico o il falegname, anche volendo, visto che le scuole professionali son state demonizzate e poi chiuse, dove lo vado ad imparare?
Lor signori eclissano e non rispondono.
Se in un anno, ovvero nel solo 2011 son chiuse 8 MILA aziende, lor signori non dicono che non c'è più lavoro in Itaia, allora, perché si pretende di voler cercare manodopera straniera?
Solo per sponsorizzare il dumping sociale, come vogliono le scuole di pensiero di economia più crudeli, per poter speculare ed imporre salari da fame e precariato.
Un abbraccio,
Barbara
La società è strutturata per avere qualche padrone ed un mare di schiavi (lavoratori) a disposizione per produrre e consentire ai tiranni un contuinuo ed ulteriore accumulo di ricchezza.
Il cittadino è visto non come un facente parte di una collettività ma come un ulteriore limone da spremere, uno schiavo a disposizione di una elite di banchieri e multinazionali che attraverso la politica ed il potere economico sta attuando il progetto di dividere il mondo in due sole categorie: padroni - schiavi.
Da qui ne deriva ogni ulteriore consecuzio ovvero un mercato del lavoro in cui, per la spietata concorrenza della forza lavoro sempre più affamata, si deve combattere con il coltello tra i denti e rinunciare a qualsiasi diritto.
Un mondo senza diritti e con poche regole: quella di far pagare tutto, finanche l'aria tra poco. Barbaranotav ha ribadito benissimo il concetto.
E' in atto un pur lentissimo risveglio del popolo ormai mummificato.
La speranza è quella di un risveglio interiore collettivo e di cominciare, finalmente, a riflettere con la propria testa.
Naturalmente se gli italiani non alzano il culo dal pc e scendono in strada a prenderli uno per uno, non si risolve mai niente!
Il risveglio è solo la prima parte.
Poi bisogna alzarsi, vestirsi ed uscire per strada!
Sono d'accordo. Lor Signore fanno parte di una cosiddetta "elite" che non si sa per quale motivo non debbano MAI lavorare, ma avere tutto.
Poi siamo noi i bamboccioni, quelli comodi che non vogliono lavorare, ecc
Ma come diceva Barbara qui in Italia la sola casa, oltre a cibo e macchina che servono per lavorare, costano un esagerazione!
Basti pensare che nella Spagna che era indietro 30 anni, oggi se lavori guadagni più di un precario in Italia, peccato che tutto costi il 30% in meno, anche se con l'euro è aumentato tutto ,in certi paesi mangi al ristorante per 5 euro o dormi per 13, cosa da noi inimmaginabili. Adesso il caro monti ci avvicinerà all'Africa nel senso stile di vita, geograficamente lo siamo già.
Vero se non scendiamo in piazza, siamo la generazione, e quella che sta crescendo peggio ancora, siamo le generazioni ipnotizzate davanti a monitor, che siano Tv, Pc o videogame, e sapete una cosa? Da quando esistono padroni e schiavi? Da quando cominciò tutto questo?
Forse il signore del video una cosa la dice giusta, con la fine del matriarcato...
PS: A proposito di aziende, diciamo che dal 2008 siamo andati a scaglioni di 450.000 ogni sei mesi che perdeva il posto di lavoro, il milione di Berlusca sono diventati quasi 3 milioni, di disoccupati però!
ciao Dionisio ,
ho visto un pezzo del video , ho costatato alcune considerazioni del tipo ed ho tratto delle conclusioni .
la prima cosa da prendere in considerazione per capire le situazioni locali , o statali , è che non bisogna fermarsi a guardare la " situazione italiana " per comprendere che gli immigrati fanno lavori che noi non facciamo .
siamo in fase di globalizzazione , quindi perchè non consideriamo :
nei paesi poveri non viene proposto lo sviluppo , anzi viene esasperata la povertà , inducendo questi popoli a emigrare , ma dove?
nei paesi , considerati benestanti , viene creata una crisi fittizia , si bloccano i salari , si licenzia con più solerzia , quindi si destabilizza il benessere raggiunto .
è facile che un disperato sia assunto , per lui sembrerà oro il suo lavoro .
si distrugge il fine ultimo del lavoro , cioè la possibilità di gestirsi autonomamente , con la pensione , un pezzo della propria vita .
il lavoro non è tutto nella vita !
con il precariato , il licenziamento facile , l'età pensionabile che diventerà l'età della tomba , dove può consolarsi l'operaio italiano , che se per caso è licenziato a 55 anni , non trova più niente ?
in parole povere si sta creando una guerra fra i poveri , un nuovo modo sottile per l'annientamento delle classi disagiate , italiane e non .
nuova eugenetica , non a caso il nostro massone ad un certo punto parla di " LEGGE DELLA SOPRAVVIVENZA " ,si lavora per campare e...basta .
mi sembra la bonaria parodia di un altro massone , certo Darwin .
" perchè gli episodi sono pur necessari , anzi costituiscono la parte principale di un racconto storico , vi abbiamo introdotto la esecuzione di cento cittadini impiccati sulla pubblica piazza , quella di due frati abbruciati vivi , l'apparizione di una cometa , tutte descrizioni che valgono per quelle di cento tornei , e che hanno il pregio di sviare più che mai la mente del lettore dal fatto principale . "
Carlo Tenca , La Ca' dei cani
Jo
Jo, la tua è un analisi perfetta!
Crisi fittizie, esasperazione della povertà e conseguente guerra tra poveri, ed ecc, ecc
Si lavora per campare o si campa per lavorare a questo punto? Unico punto in cui mi viene il dubbio, ma per il resto hai centrato tutto.
Ciao Jo, alla prossima e stammi bene
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