Scrivo oggi due frammenti, e le riflessioni dopo averli letti dal libro:”Eraclito, Dell’Origine”.
http://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito
Questo è un uomo che ammiro, mi ricorda un po il Siddharta di Herman Hesse, che a sua volta mi ricorda la mia vita, dopo i 30 anni ho stravolto tutti i principi su cui fondavo le mie giornate, su cui costruivo la mia esistenza, una delle cose più importanti e belle della mia vita, renderti conto che ogni valore fino a quel giorno rispettato, alla fine cos'è se non illusione e menzogna?
http://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito
Questo è un uomo che ammiro, mi ricorda un po il Siddharta di Herman Hesse, che a sua volta mi ricorda la mia vita, dopo i 30 anni ho stravolto tutti i principi su cui fondavo le mie giornate, su cui costruivo la mia esistenza, una delle cose più importanti e belle della mia vita, renderti conto che ogni valore fino a quel giorno rispettato, alla fine cos'è se non illusione e menzogna?
Fr. 48: I porci godono più del fango che dell’acqua pura.
Lo vediamo ogni giorno attorno a noi, mi sento circondato da Materialisti puri (i porci), i quali godono di ogni stupidaggine e futilità non considerando minimamente la natura spirituale e divina che si nasconde in ogni uomo; questa è l’origine di tutti i malesseri che tormentano l’essere umano. Cercano fuori ciò che hanno dentro di loro. Mi viene in mente la parabola degli Dei, i quali dopo aver creato l’uomo si chiedono dove nascondere il segreto della vita, allora uno dice di nasconderlo nel più profondo dei mari, ma tutti gli altri gli ricordano che prima o poi l’uomo arriverà in fondo al mare, allora un altro consiglia di nasconderlo nella più alta delle montagne, ma sempre giungono alla soluzione che anche sulla vetta più alta gli uomini arriveranno. Dopo averle pensate tutte e scartate, uno di loro dice:”Io conosco un posto dove non lo cercheranno mai il segreto della vita, mettiamolo dentro di loro”. Noi vediamo uomini che rincorrono illusioni e si smarriscono non venendo iniziati a nessuna sapienza, ricchi di “oggettini” inutili ma poveri di spirito, miseri dentro, la delusione, il tormento e l’infelicità sono i comandamenti della loro esistenza, il loro continuo rincorrere illusioni li riempie di angoscia e sentimenti non belli da vivere sulla propria pelle, sono i sentimenti che riempiono l’anima di chi cavalca il velo di Maya, si comportano e vivono di insegnamenti e mai di esperienze vissute. Come ciechi vagano nelle tenebre e la loro vita viene vissuta in funzione e a profitto di perfetti sconosciuti. Sono gli uomini bambini, tenuti eternamente adolescenti.
Hanno messo gli specchi e le allodole vi si gettano a capofitto per ammirare il loro NON ESSERE.
Fr. 50: Simili a sordi ascoltano e non intendono. Per loro vale il detto: presenti, sono assenti.
Anche in questo frammento si parla di coloro che non vogliono sentire. Temono e di loro iniziativa vogliono mettere la testa sotto la sabbia, evitano così il contatto con la sapienza e con la realtà, sono persone povere di esperienze, le uniche che possono renderti un sapere vero e reale, e pensiamo a cosa si riduce la vita se viene vissuta non in base alle consapevolezze?. Hanno fornito loro i comandamenti:
E guai a disobbedire! Hanno dato loro le leggi ed il bastone per chi non le rispetta. Ascoltano sin da piccoli sermoni che narrano storie di schiavi e dei loro padroni e pian piano diventano servi senza nemmeno rendersene conto, non sono coscienti i più che tutto quello che hanno fornito a loro per “imitare” è solo il “nulla”. La vita deve essere un viaggio, è un viaggio magnifico in cui noi giochiamo le nostre carte, è il destino a mescolare il mazzo e a darcele in mano, magnifico però solo se lo vivi a modo tuo.
Una canzone semplicemente meravigliosa!!!
Secondo voi è possibile partire per un viaggio verso un isola magnifica e una volta arrivati dover rimanere rinchiusi nella stanza d’albergo perché esistono regole che ti permettono di vedere le meraviglie del luogo? Ecco come vedo la vita dei molti, schiacciati da ordini e obblighi, rinchiusi in gabbie sia a livello fisico, casa\ufficio\lavoro, che a livello spirituale poiché non osano nemmeno pensare a un alternativa di vita, non osano vedere che la libertà esiste e basta davvero poco, molto poco, solo molto coraggio, niente di più.
Come dice Hicks in questo bellissimo video,
So che l'ho postato pochi giorni fa, ma certi video, come i libri interessanti e ricchi di concetto li rileggo sempre due volte, è meglio rivederli .
, i poveri esistono a far da monito per chi lavora, o meglio per spaventare le persone perché si rechino ogni giorno al lavoro, nemmeno provano ad imitare questi poveri, giustamente devono essere spaventati perché se tutti iniziassero a vivere di niente si renderebbero conto immediatamente che l’uomo più ricco del mondo è colui che non ha nulla, e naturalmente nessuno gli può togliere niente, vive e gode solo di “SE” e per se.
Avete il terrore di finire così vero? Sapeste la libertà che si prova, e non è necessario elemosinare, ho visto vagabondi con il cartello "I NEED NOTHING", (Non ho bisogno di nulla), oppure altri seduti, la gente gli dava i soldi e loro li buttavano via, sulla strada. In fondo se ti accontenti di cibo, lettura, dialogo e qualche sigaretta con cinque\sette euro settimana vivi. Mangiare è l'ultimo problema con tutto il cibo che ogni giorno si butta via, nella sola Roma buttano 120\140 tonnellate di pane al giorno, e non parliamo dei market che ti regalano le cose scadute oggi o ieri al massimo, i fondi di prosciutto e quanto altro ogni sera che chiudono, non riuscivo a mangiare tutto!
PS: Il mio sogno: Vedere tutti gli uomini, i molti, che scendono in strada, nelle piazze e iniziano a parlare, dialogare e scambiarsi le opinioni sulle ingiustizie, lo sfruttamento, le continue rapine che il cittadino subisce, se le persone mangiassero in compagnia, basta Tv, basta lavoro, basta macchina, niente di niente, sapete che pace e che unità potremo vedere? Siamo tutti esseri umani, pensiamo diversamente certo, ma la radice ed i sentimenti sono sempre umani, e le persone in maggioranza non sono per niente cattive, i media ci "devono" spaventare e così dividerci, separarci, ma io ho conosciuto molta gente in giro per Europa e Italia, di cattivi ben pochi, di solito un aiuto o una bella chiacchierata che ti tira su il morale li trovi ovunque. I pochi che ci governano sono "bastardi e cattivi veramente", ignorano i problemi delle masse, anzi, ne vogliono il male e le malattie, vedi vaccini, scie chimiche e tutto lo schifo che mangiamo, però si parla di quante famiglie? Dieci forse? Saranno nemmeno il dieci per cento della popolazione e se noi lasciassimo tutto vorrei vedere cosa fanno....
Per questo i poveri vengono spesso denigrati, umiliati, a nessuno deve venir voglia di imitarli, c’è il rischio che scoprano la libertà, invece loro si credono ricchi e liberi perché possiedono. Sono quel che hanno, proprietari di “cose” che li rendono schiavi perché temono di perderle, tanto hanno pagato e sudato per avere quelle misere e futili soddisfazioni. Non è questa la povertà?
La civiltà, il progresso, si generano in questo modo, grazie agli schiavi illusi e la libertà deve essere repressa in ogni sua forma, altrimenti come farebbero i pochi a vivere come parassiti nella loro agiatezza grazie alle fatiche dei molti? Mio nonno era certamente meno schiavo delle generazioni attuali, e questo è un dato di fatto non illusione, viveva del suo lavoro sulla propria terra in armonia con le leggi della natura. Oggi invece se ci guardiamo attorno vediamo molti Robot che vivono senza nessuna armonia con la natura, vivono in funzione di impulsi, input che ricevono dall’esterno, proprio come dei perfetti automi, li possiamo ammirare ovunque, persone che ogni giorno compiono le stesse identiche azioni del giorno prima! Meglio prendere una pistola!!!
Ora vi racconto una storia che mi ha fatto piangere dalle risate e se non fosse stato mio zio a raccontarmela non crederei che possa accadere una simile comica tragedia.
***"Allora, due fratelli di mio zio, anni fa acquistarono un mulo, non avevano abbastanza soldi per acquistarne uno a testa ed allora decisero di prestarselo, finito il lavoro per uno l’animale veniva subito portato dal fratello e di nuovo caricato di pesi come un mulo e avanti così. Poi sapete come vanno queste cose, “il cane di due padroni muore dalla fame” si dice dalle mie parti, in effetti con questo animale accadeva questo, uno non gli dava molto da mangiare perché pensava che l’altro lo aveva già nutrito, o più probabilmente lo facevano per avarizia più che per altro, sapete gli uomini sino a che bassezze arrivano nei confronti degli animali ho già trattato questo argomento. Fatto sta che un giorno il mulo viene caricato come al solito ma una volta caricato invece di seguire il sentiero che aveva fatto sempre, parte a tutta velocità, punta diritto verso il burrone e vi si getta con tutto il carico! Il mulo s’è ammazzato.Lo so che sembra una storia di fantasia a mo del romanzo Orwelliano “La fattoria degli animali”, ma da qual giorno la moglie di mio zio quando litigano gli dice sempre:”Con la tua brutta razza nemmeno i muli resistono!”. Io sapevo che molti volatili quando perdono il partner si lasciano morire di fame oppure si schiantano in picchiata, ma un mulo che si suicida non l’avevo mai sentito."***
Noi spesso siamo meno saggi di un mulo, ora più che mai si deve lavorare sempre più ore con paghe sempre più basse, niente pause, il pranzo sembra un vizio, bisogna essere competitivi ci dicono, bisogna rimboccarsi le maniche, gli straordinari si fanno “a gratis”, la malattia è un lusso, nessuno dei nuovi assunti viene pagato, anzi non ti rinnovano il contratto se ti ammali, basta tredicesima e vacanze pagate, insomma dobbiamo essere assunti ma prenderci le responsabilità di un imprenditore.
Tutto questo è avvenuto nel giro di nemmeno quindici anni, nel 1990 era impensabile lavorare in questo modo, oggi è divenuta la norma.
“Chi possiede carattere e coraggio è sempre molto inquietante per chi gli sta vicino. La suprema bellezza comporta sempre, assieme al piacere, una certa tristezza ed una certa paura” . A. Schopenhauer
Dioniso777
6 commenti:
Ciao Dionisio, grazie per la visita al blog e complimenti per il tuo...
un caro saluto
Alba
1. Santo cielo un mulo che si è ammazzato. Stanotte non dormo. :D
2. Potrai non crederci ma proprio ieri mi era venuto in mente Eraclito (ricordavo di averlo studiato a scuola). Volevo andare in una qualche biblioteca a prendere qualcosa su di lui. Il tuo post cade letteralmente dal cielo. Giuro.*
3. Quella della povetà è una paura antica. Non può scomparire da un momento all'altro. Siamo tutti cresciuti nella paura, e solo pochi riescono ad affrontarla. Anche io non so se riuscirei a combatterla, eppure la prospettiva di vivere nella "miseria" non mi disturba. (ma davvero i market ti danno cibo in quella maniera? wow...)
4. Grazie per il post, stammi bene. Ciau!
Ciao, il mulo che si ammazza mancava nelle mie conoscenze :D
Guarda se vivi per strada il cibo è proprio l'ultimo dei problemi esistenti. Certo la prima settimana ho fatto la fame, ma ero imbranato, insomma non sapevo come muovermi, una volta imparato non riuscivo a mangiare tutto!
Eraclito, l'inizio del pensiero greco importato dall'Asia\India e poi elaborato. Quello che ho qui davanti è proprio "Eraclito Dell'Origine", sono 125 frammenti commentati da Colli, molto ben scritto, poche pagine ma ricchissime di contenuto.
Ciao Alba e grazie della visita, stammi bene, alla prossima.
Ciao Dioniso, oggi calza a pennello l'associazione di parole "uomini bambini" che hai usato! Inquietante e curiosa la storia del mulo. Condivido la tua analisi, basta davvero poco per essere realmente liberi, chissà quando lo capiranno tutti... Quante cose impensabili sono successe dal dopoguerra in poi? Basti pensare alla UE e all'euro, nessuno avrebbe accettato una moneta unica europea e l'ennesima oligarchia centralizzata subito dopo l'era del fascismo e dopo anni siamo ancora daccapo e anzi stanno andando a marcia indietro con il piede a tavoletta sull'acceleratore...
In Inghilterra c'è in ballo una norma che se dormi per strada o dai cibo gratis rischi l'arresto. Viva la libertà!
Buona giornata e alla prossima
Grazie Dioniso. Le Tue parole sono meravigliose, e possenti. Un grandissimo articolo.
1 Grazie Hacker del complimento, parole meravigliose e possenti mi piace davvero, vorrei sempre essere il tafano che disturba il cavallo dormiente!
2 Caro Krommino, loro non ci vogliono liberi, altrimenti come leggevo proprio ora, IL QUARTO REICH come lo mettono in atto? Abbiamo spinto sull'acceleratore, ma stiamo andando dove è finito quel mulo, in direzione burrone a tutta velocità. Non sapevo dell'Inghilterra, paesi di gente merdosa e probabilmente la sede, il cervello del nostro mondo occidentale. In ogni modo basta cercarla la libertà e la trovi, India, quello è un sogno che realizzerò se non muoio prima.
Pensa che avevo i soldi, ma non mi davano il passaporto prima di sei mesi per un reato "stupido" che nemmeno mi han dato gli arresti, ma niente passaporto per un sei mesi minimo e così sono partito per la Spagna. Ma avrò di nuovo la possibilità e magari finirò li la mia vita, anche se il dio denaro ha infettato anche loro, sta iniziando da quello che mi han detto, c'è pieno di italiani in India.
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