"THE END"

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mercoledì 4 settembre 2013

L'Argomento Tabù: La Sovrapopolazione Del Pianeta


Premetto che, secondo me, la vera minaccia per il pianeta non è tanto il numero eccessivo della popolazione quanto il suo modo di vivere e gestire la propria esistenza.Detto questo, c'è chi non si fa tante sottili domande e decide che la soluzione sia in ogni caso quella di ridurre drasticamente la popolazione stessa.

Una delle frasi incise nel granito del Guidestones propone ad un’élite:“Mantieni l’Umanità sotto 500 000 000 in perenne equilibrio con la natura”, e di seguito: “Guida saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversità.”

Cinquecento milioni di persone. La popolazione mondiale non deve superare questa cifra tonda, ideale secondo i demografi e gli ambientalisti di tutto il mondo. Rispetto agli otto miliardi di persone presenti sul pianeta, immaginarsi di scendere a cinquecento milioni equivarrebbe a ridurre la popolazione di almeno il 94% del totale. 

Negli Obiettivi per l’Umanità, il Club di Roma afferma che
“la popolazione ottimale deve essere compresa tra cinquecento milioni e un miliardo di individui perché si possa garantirne la sostenibilità.”
Il fondatore della CNN Ted Turner si è spinto ancora più oltre con il suo ideale di popolazione ottimale:
“Un totale di duecentocinquanta o trecento milioni di persone, ossia una diminuzione del 95% rispetto alle cifre attuali, sarebbe perfetto.”
Il cofondatore di Earth First, Dave Foreman, potrebbe incarnare il non plus ultra dei sociopatici amanti della morte nel momento in cui afferma:
“I miei tre obiettivi principali sarebbero di ridurre la popolazione umana a circa 100 milioni su scala mondiale, distruggere la infrastrutture industriali constatando in seguito il ritorno della natura selvaggia sul pianeta, con tutta la sua complementarietà e varietà di specie.” Fonte: comedonchisciotte.org
E, sempre in questo senso, e soprattutto, che trovo interessante l'articolo che segue..
Catherine

Il genere umano sta attraversando sicuramente uno dei periodi peggiori, se non il peggiore di tutta la storia conosciuta (o che crediamo di conoscere).

Le cause vengono individuate da un lato nello stile di vita assurdo che contraddistingue l’umanità nei paesi sviluppati e avanzati, a cui aspirano paesi in forte crescita economica come la Cina, l’India e il Brasile. Probabilmente questa mia affermazione è viziata dall’ottimismo inconscio e di parte di un occidentale, visto che ormai appare evidente che la Cina abbia già superato gli Stati Uniti come prima potenza economica mondiale.
Dall’altro lato si accusa la politica dei paesi occidentali e soprattutto delle multinazionali, che sono le vere detentrici del potere.

Sapendo chi sta dietro alle multinazionali, si da la colpa al Club Bilderbeg, oppure, salendo ancora più in alto alla setta degli Illuminati.
Questi problemi vengono analizzati a tutti i livelli, economico, sociale, psicologico, spirituale, religioso ecc.
Esiste però un grane tabù. Un argomento sul quale c’è un silenzio assordante.

La sovrapopolazione del pianeta...



C’è chi dice che bisogna colpire le multinazionali, chi la classe politica corrotta al servizio dei veri potenti, chi invoca un cambiamento di stile di vita, chi grida alla rivoluzione…. Ma, se non ridurremo la popolazione mondiale a un livello sostenibile nei prossimi anni, Illuminati o meno, cospirazione o meno, guerra nucleare o meno, l’umanità non avrà più risorse su sulle quali sostenersi.

Nel 1958, Aldous Huxley scriveva ne: “Il ritorno al Mondo Nuovo”, che:
“Se non si risolve il problema della sovrapopolazione, non si potranno risolvere tutti gli altri problemi, e, anzi, le cose peggioreranno….”

È degli anni 70 l’uscita del libro “Gaia” di James Lovelock , è invece del 2004 l’uscita del libro “Our Final Hour” di Marteen Rees, in questi libri si avverte chiaramente del pericolo rappresentato dal numero eccessivo di esseri umani sul pianeta per la sopravvivenza del pianeta stesso.

La domanda che questo articolo vuole porre è, perché non se ne parla? Perché anche le persone che vorrebbero cambiare le cose, che si definiscono liberi pensatori non sollevano questo argomento o avviano una discussione?

Il Club Bilderberg lo ha già fatto, e ha anche già trovato la soluzione: Il Genocidio Mondiale già in atto!

Di fronte a un silenzio così assordante da parte di tutti quelli che si mettono “dalla parte della verità, per un mondo migliore” verrebbe da pensare: “Ma allora? Siamo tutti disinformatori inconsapevoli?”

Ovviamente non è così caso mai, assomiliamo più a degli struzzi che non vogliono vedere la realtà, ci saranno altre ragioni, probabilmente diverse per ognuno di noi:

- La nostra formazione e retaggio della religione Giudaico-Cristiana? O Mussulmana qualsiasi sia… tutte le religioni monoteiste, che strutturano in profondità la nostra mente sono fortemente contrarie al controllo delle nascite, e anche i più accesi fautori della libertà di decisione rispetto alla genitorialità, e qui sto parlando in genere di laici parlano solo di scelte individuali, mai di una strategia utile a tutta l’umanità per poter sopravvivere.
- La paura di venire accusati di essere sostenitori dell’Eugenetica? Mi sembra che i veri sostenitori di tale campo siano già all’opera da diversi anni in tal senso…e già con discreti risultati.
- Di essere considerati filo-cinesi?

Le religioni istituzionalizzate e il capitalismo hanno basato sull’eccesso di popolazione e sulla povertà che ne consegue parte delle loro strategie per ampliare il loro potere. Oggi, dietro la facciata “democratica” stanno agendo per sterminare il 90% della popolazione.

Non è forse il caso che anche noi, che stiamo cercando il modo di cambiare questo mondo, iniziamo a porci questa domanda?

Come fare per ridurre la popolazione mondiale a un livello sostenibile senza ricorrere al genocidio di massa programmato e in esecuzione da parte del Club BUlderberg con la complicità delle classi politiche di ogni paese?

Qualche proposta già è stata fatta in proposito, ne servono altre.

demosofia-notizie.blogspot.it

commento ... ma si, cazzo! Con la gente di merda che popola questo pianeta, e paese, va bene che li sterminino tutti! Non meritano di vivere persone tanto subdole e meschine, vanno ammazzate come i polli nei macelli che ammazziamo noi! Legge del karma a cui il principio azione-reazione non sfugge mai, anche nelle azioni considerate insignifcanti per la nostra mentalità da bambini stupidi. Mi sacrifico anch'io e mi metto tra i tanti, sterminateli tutti quest'ammasso di scarafaggi fastidiosi e inconcludenti. Fossimo intelligenti l'avremo costruito noi un nuovo ordine migliore , invece, come gli asini, stiamo sempre ad aspettare che il padrone decida per noi e pensi per noi. Non io, io questo non lo faccio proprio. 
Piuttosto divento violento, ma gli altri non decidono per me, quasi mai almeno tento che accada.
Sai cos'è? 
Allora, adesso andiamo al punto: la democrazia puo' esistere SE e SOLO SE esiste una certa quantita' di persone disposte a morire pur di non subire oltraggi alla propria dignita'. Se queste persone esistono in numero abbastanza alto, il paese diviene democratico e mantiene la democrazia. Lo fa perche' lo stato sa che , diventando vessatorio, si troverebbe sempre piu' persone disposte a morire con cui scontrarsi, e sa bene che oltre ad un certo limite, lo scontro sarebbe troppo dispendioso. 
La democrazia, cioe', e' la misura del coraggio dei cittadini. La dittatura e' semplicemente uno stato che si accorga di avere cittadini mediamente codardi. 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ne resterà soltanto uno (miliardo)!

Purtroppo la popolazione si ridurrà COMUNQUE a meno di un miliardo, la stessa quantità del 1800 circa.
Che ci piaccia o meno.

Gli illuminati non c'entrano una fava: è il numero che può essere sostenuto senza combustibili fossili, ma solo con fonti rinnovabili.

Il primo passo sarebbe fermare la crescita, 100 Mil/anno di troppo, e purtroppo le scelte sono solo due, meno nascite, più decessi; meglio entrambi!

in bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Caro Dioniso è il petrolio la chiave di volta, dopo il fuoco la più grande "scoperta" dell'umanità. E' Grazie alla sua estrema resa, alla sua eccezionale reperibilità, e all'incredibile duttilità di questa straordinaria sostanza che il mondo si è fatto sempre più piccolo.
Orsù dunque terminiam l'elogio al ner oro, croce e delizia dei moderni tempi, che tanto aggrada quanto altrettanto condanna.
Il problema della sovrappopolazione è risolvibile evocando i 4 cavalieri dell'apocalisse, Morte Guerra Pestilenza e Carestia.

passante qualunque ò)

Unknown ha detto...

Questo è quello che credo.

Andare a rifugiarsi in nuova zelanda, aspettare che tutto vada quasi del tutto a puttane, e quando arriveranno i raid di mille nazioni\profughi\ribelli\predoni trasferisi a largo della nuova zelanda o in qualche atollo nel mezzo dell'oceano pacifico il più lontano possibile da altri esseri umani, in un posto dove sia possibile coltivare e\o sopravvivere e rimanerci per il tempo della transazione, una decina d'anni, il tempo che muoiano i più stupidi\ignoranti\sprovveduti (guarda caso il 95 % della popolazione occidentale, negli altri posti non so bene ma comunque sia una percentuale decisamente più bassa anche se non penso sotto il 50%.)

Secondo me il libero arbitrio che dicono che Dio ci ha lasciato è bene questo, capire quando tutto è sbagliato e salvarsi il culo cercando di agire per il meglio e non per presunzione.

Le persone ho sempre notato che cercano di avere ragione sugli altri solo per avere ragione in quel contesto e basta, come enchanter di relazioni sociali.
MA di avere ragione, di essere DAVVERO nel giusto in definitiva manco ci pensano.
Oramai ogniuno pensa solo a DIMOSTRARE. Manco fossimo in un film americano, la essenza delle persone è sempre celata, soprattutto a loro stessi, che non vogliono nemmeno sporgersi dalla minuscola porta che porta al loculo dove albergano le urla strazianti della loro anima posseduta.

Tanto quando guardo le persone io non penso affatto ad un risveglio di niente.
Vedo solo che c'è la tendenza sociale nel revival delle mode, del rock, del new age, degli anni 70, di gente che pensa di essere freedom fumando marlboro, indossando i rayban e conciandosi da mignotta. Ovviamente poi ognuno ha una declinazione personale della moda revival quindi ci sono in molti che semplicemente vogliono fare gli "spiritual" i "wiccan" o gli "osho dei cascio" krishnamurti, c'è la frangia più filosofa e quella più cospirazionalista, quella più fatalista e, magia delle magie, sta tornando di moda anche qui Dio, il Perdono e tutti quei concetti che vengono assorbiti solo per la loro estetica, le interrelazioni tra tutti questi argomenti sono incapite.

Insomma, come in ogni grande opera di disinformazione, ci sono diverse cose vere in ogni disciplina e filosofia, vengono mischiate con milioni di stronzate e si viene focalizzati sull'estetica di tal movimento.

Io non so quale sia la verità, so quello che sta succedendo e so quello che è inevitabile.
La legge karmika non è una stronzata new age, è una stronzata per come viene affrontata.
Semplicemente squilibri che generano squilibri più grandi portano al collasso.

http://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/08/31/la-pace-si-conquista-ogni-giorno-dicendo-no-alle-menzogne/

Se per favore leggi i commenti (io sono Vacca Brögna) potresti dirmi i tuoi commenti al riguardo?

*Dioniso*777* ha detto...

Ciao, il mio parere è che questo è un mondo di abbondanza, cibo ne avremo per dodici miliardi di persone è il nostro buttarne via oltre cento tonnellate per metropoli che lo rende poco ... e perché gli imbecilli lo vogliono vario e fresco sino alle 22.
La scarsità del mondo la vuole vedere chi "deve" possedere mille volte quello che hanno gli altri.
Le persone ho sempre notato che cercano di avere ragione sugli altri solo per avere ragione in quel contesto e basta, come enchanter di relazioni sociali.
MA di avere ragione, di essere DAVVERO nel giusto in definitiva manco ci pensano.

questa frase sarebbe da incorniciare!!!!!!!!!!!!!!

È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole. Arthut Schopenhauer

E questa è un'altra che mi piace. Quanto davvero esiste il libero arbitrio?
ho dato una letta veloce ai commenti e si vedono le più svariate idee e penso che in comune abbiamo che sono tutte lontane del senso della verità, che sto dicendo di possedere .......... la verità è cosa cangiante e come tale nessuno la può possedere ... riflettici

In ogni modo c'è un mostro che si sta preparando per generare disastri, abbiamo tutti i segnali e le confermi dagli avvenimenti del mondo attorno anoi, dopo, se non abbiamo nemmeno il tempo di notarlo, o poco ci interessa, beh, saranno sempre e solo cazzi nostri!

IO A TUTTI quelli che sostengono la decrescita dico sempre: Comincia tu, che poi ti seguo

Unknown ha detto...

Io lo so che ora come ora potremmo dividere il nostro cibo con tutti per fare mangiare tutti.

Ma anche prendendo ad esempio un eventuale mondo dove tutti decidono di dividere i propri beni con gli altri in maniera disinteressata (quando mai), lo stesso questo regime potrebbe andare avanti non molto tempo, a causa del dispendio di risorse ed energie che è in atto per attuare questo sistema di produzione. Anche volendolo efficenziare al massimo (quando mai) e riuscendoci, il limite del rigeneramento del pianeta attualmente verrebbe sorpassato comunque anche sviluppando come si deve ed applicando tutte le tecnologie esistenti (quando mai).

Sì certo sarebbe comunque un valore non distante dal nostro attuale, sicuramente molte di più di un miliardo di persone. Ma anche assumendo che potremmo efficenziare il tutto per mantenere in vita, diciamo 10 miliardi di persone solo di fonti rinnovabili senza erodere sempre di più le coltivazioni iperintensive e tutto il resto? Cosa comporterebbe ciò? Che si arriverebbe a definire la vita di ogniuno solo nel contesto di efficentare qualsiasi cosa e non sprecare nulla. In pratica la gente non vivrebbe più ma dedicherebbe la vita a riciclare e a non disperdere. È il ragionamento comune ai motori di ultima generazione che efficentano così tanto la combustione che appena c'è qualsiasi minima cosa che non va come deve manco partono quelle macchine. Un filo spellato, un calcolo errato, una impurità del gasolio o dell'olio. I diesel anni 70-80 funzionavano con qualsiasi cosa di vagamente combustibile buttavi dentro nel serbatoio, però. Magari andavano male, o malissimo, ma andavano sempre. Per quello i cani di razza purissima muoiono prima, sono così efficienti che appena un minimo squilibrio si presenta nel loro organismo, schiattano!

Unknown ha detto...

E comunque si parlerebbe di ripensare una società nell'ottica della massima efficienza possibile. (quando mai)

Nel 900 quando da una società di operai\agricoltori ignoranti avevano bisogno di passare ad una società di persone che fornissero innovazioni tecnologico\scientifiche (perchè la produzione era oramai meccanicizzata e non avevano più bisogno di operai figli di operai che avrebbero fatto figli che sarebbero andati a fare gli operai), hanno semplicemente azzerato la società con 2 guerre mondiali. E poi hanno avuto un sacco di universitari che gli han donato la supremazia definitiva a livello tecnologico e di know how.

*Dioniso*777* ha detto...

ti rispondo stasera con più calma, ora ho da fare un'altra csao

LKWTHIN

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