"THE END"

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venerdì 8 marzo 2013

Le Elite Perderanno il Potere




di Gary North

Remnant Review

Per avere una chiara rappresentazione di quando la fortuna vi gira le spalle leggete il Magnificat di Maria, riportato nel Vangelo di Luca, capitolo 1, versetti 46-55. "Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili" (v. 52).

Questo era un tema fondamentale nel Vecchio Testamento. Ci viene detto che coloro che detengono la loro posizione grazie al potere politico e alla corruzione finiranno per perderla. Verranno sempre rovesciati, anche se sembrano imbattibili verranno sempre sconfitti. I profeti di Israele andarono davanti ai re e ai popolani con questo messaggio. Isaia 1 è un buon esempio, addirittura identificò una tecnica con cui l'élite conserva il potere: l'inflazione. "Il tuo argento s'è cangiato in scorie, il tuo vino è stato diluito con acqua" (Isa 1:22).

Più le cose cambiano, più rimangono le stesse.


L'ELITE AL POTERE

Che cosa intendo con élite al potere? Il nome venne coniato dal sociologo di sinistra C. Wright Mills nel 1956. Il suo libro è un classico, potete trovare qui il capitolo principale. Il giornalista liberal Richard Rovere nel 1956 la definì l'Establishment Americano. I conservatori la chiamano la Cospirazione. David Rothkopf, scrivendo dal suo interno, la chiama la superclasse. A volte è definita anche come Poteri Forti. Penso che il giornalista conservatore e storico Otto Scott abbia detto la cosa migliore: i compari dietro le quinte che sono furbi a metà.

Chi sono? Sono uomini ricchi ed influenti che tengono una mano ferma su questa ricchezza attraverso il potere politico. Usano sconsideratamente la leva economica – il debito – perchè sono coperti dalle perdite grazie all'influenza sulla politica: i salvataggi governativi. Alcuni di loro perdono, ma non come classe.

La chiave della loro posizione economica è la loro manipolazione politica invisibile. Sono i padroni della politica da dietro le quinte, ma la loro strategia è diversa da quella dei vecchi capi politici delle grandi città, i quali erano i loro nemici di classe e che furono sostituiti alla fine degli anni '50. Il romanzo The Last Hurrah (1956) descrive questo trasferimento di potere, anche se ignora il sistema che ha sostituito la base cattolica. L'archetipo è rappresentato dalla battaglia (1870) dei Bramini di Boston – mercanti e avvocati – i quali hanno sostituito i Puritani di Boston sin dal 1700, contro i Cattolici irlandesi di Boston. La battaglia durò per circa 90 anni. Il trionfo di Jack Kennedy, che sembrava il trionfo dei Cattolici irlandesi di Boston, era in realtà la vittoria dei Bramini, attraverso Harvard. Jack andò a Harvard grazie a suo padre, che poi gli comprò la Presidenza. Il nipote di "Honey Fitz" Fitzgerald ha rappresentato il simbolo di questo trasferimento di potere.

Il campo di battaglia è sempre stato il controllo della facoltà di Harvard, dal 1636 fino ad oggi. Ciò include la Harvard Business School e la Harvard Law School. Harvard è la chiave di volta suprema. Le altre scuole della Ivy League rappresentano il secondo livello di questo anello del potere: la Stanford University e l'Università di Chicago, che furono create da due capitalisti molto ricchi nel tardo XIX secolo, i quali volevano entrare nel cerchio di influenza sociale creando queste università. Leland Stanford non ce la fece mentre il figlio di John D. Rockefeller sì (attraverso la Brown University e la Fondazione Rockefeller, di cui assunse la direzione nel 1917).

New York e Washington, D.C. – Wall Street e la Beltway – sono i luoghi dove i "consacrati" esercitano il loro dominio. Rispecchiano i circoli del potere inglesi: Oxford, Cambridge e la City di Londra (una giurisdizione separata giuridicamente dalla città di Londra).

Meno di una dozzina di grandi banche finanziano l'élite americana, per lo più banche nella città di New York. Hanno una compagnia di assicurazione: il Federal Reserve System. Un sistema simile di banche va a finanziare l'élite britannica – denominata Old Boy Network. La loro compagnia di assicurazione è la Banca d'Inghilterra, il modello su cui nacque la FED.

Nota: il trasferimento di potere ebbe inizio nel 1660, con il ritorno di Carlo II sul trono britannico. Cromwell, il Lord Protettore, morì nel 1658. La Restaurazione scacciò i Puritani di Cromwell. Ma Cromwell non riuscì mai a consolidare il suo dominio dove importava: Oxford. Tecnicamente governò Oxford per quasi un decennio, ma non riuscì mai a fare alcuna riforma. Poi venne la Gloriosa Rivoluzione del 1688 e la creazione della Banca d'Inghilterra nel 1694. Questo consolidamento di potere sociale ed economico durato 34 anni – lo cacciata dei Puritani – avvenne negli stessi anni delle vicende di Boston.

I membri dell'élite al potere non siedono in stanze piene di fumo di sigaro, la maggior parte di loro non fuma affatto. Infatti, il loro status di non-fumatori è un segno della loro superiorità. Ma, proprio come i vecchi capi politici, devono la loro posizione alla politica. Questo è il loro tallone d'Achille. Diventando dipendenti dalla politica per proteggersi dalla concorrenza del libero mercato, finiranno per sopravvalutare la loro mano. Scommetteranno la loro casa – e la nostra – su una mano perdente. L'implosione del debito li spazzerà via dalle scene.

Perché ci credo?

Per rispondervi, comincio con le tre leggi della burocrazia di North.


Alcuni burocrati faranno inevitabilmente rispettare una regola fino al punto di imbecillità.
Per risolvere il pasticcio che ne deriva, la burocrazia scriverà come minimo due nuove regole.
La legge #1 si applica ad ogni nuova regola.

Questo è un modo più rapido per esprimere il principio enunciato da Ludwig von Mises nel suo saggio, "Middle-of-the-Road Policy Leads to Socialism." Ogni tentativo di risolvere i problemi causati da un intervento precedente crea nuovi problemi.

Mises sosteneva inoltre che il socialismo è intrinsecamente irrazionale perché distrugge il mercato dei beni capitali ed i prezzi di mercato. Lo scrisse nel 1920.

Conclusione: tutti i sistemi socialisti devono crollare.

I sistemi semi-socialisti si muovono a favore della burocrazia. Anch'essi ricadono nelle tre leggi di North.

Conclusione: l'élite al potere esploderà. Date loro tempo.


La loro grande tentazione è il debito privato. La loro salvezza è il governo federale. Ma il governo dipende da tre fattori: debito a basso tasso di interesse, banche centrali e burocrazia. Nessuna di queste tre cose è degna di fiducia. Il libero mercato li destituirà tutti quanti, cosa che io chiamo Grande Default.

LA CRISI ECONOMICA DEL 2008/9

Credete che gli insider abbiano progettato la crisi economica del 2008 e 2009? Se ci credete, allora ignorate i fatti fondamentali riguardo quello che è successo – fatti ben noti.

Inoltre, se ci credete, come potete sperare in una sostituzione dell'élite al potere? Se sono così intelligenti, i loro avversari – voi ed io – siamo spacciati.

Io sostengo il contrario. L'economia Keynesiana non è convincente, il denaro fiat non è convincente, l'enorme debito federale non è convincente, e ci sarà una resa dei conti. In quel giorno, gli establishment esistenti si metteranno sulla difensiva. Anzi: sono già sulla difensiva. E' una novità infatti, proprio perché la crisi del 2008/9 è stato il punto di svolta.

Lo dico da studente di cospirazioni nella storia. Ho scritto il mio primo saggio su questo argomento nel 1958. Nel 1985, ho scritto il Prologo e l'Epilogo del libro di Larry Abraham Call It Conspiracy, che era una revisione del libro che lui e Gary Allen scrissero nel 1971, None Dare Call It Conspiracy. Ero un amico di Gary Allen, abbiamo lavorato insieme su alcuni progetti.

Ho preso il mio Prologo ed Epilogo e ho prodotto un libro completo. Lo si può leggere gratuitamente qui.

In breve, non sono nato ieri. Se siete saggi e vi considerate dei credenti nelle cospirazioni, quello che sto per dirvi fareste meglio a prenderlo seriamente.


IL KEYNESISMO PRODUCE DISASTRI

I teorici della cospirazione, che considerano i cospiratori gli ingegneri delle crisi economiche, ignorano la teoria economica. Ignorano anche l'ovvio, lasciate che vi faccia un esempio. Lehman Brothers era un giocatore importante nell'economia degli Stati Uniti. Tale banca di investimento era in affari da più di 150 anni. Era gigantesca, ma nella crisi del Settembre 2008 andò in bancarotta. Perché? Perché Hank Paulson, Segretario del Tesoro, decise di non salvarla con i soldi e le garanzie del governo.

Che cosa sarebbe successo se il Segretario del Tesoro nell'autunno del 2008 fosse stato l'ex-CEO di Lehman Brothers piuttosto che l'ex-CEO di Goldman Sachs? Pensate che Lehman Brothers avrebbe cessato l'attività? O pensate che Goldman Sachs avrebbe cessato l'attività?

L'idea che Loro, con una L maiuscola, abbiano progettato la crisi del 2008 fa sorgere una domanda: chi erano questi Loro? Se facevano parte di Lehman Brothers, allora non so chi fossero. Il fatto presunto che controllassero le cose e le architettassero, non ha fatto bene a Lehman Brothers. E' stato il più grande fallimento della storia della finanza. Se hanno progettato la crisi, perché Dick Fuld non è stato invitato alle sessioni di pianificazione?

Spero che state cogliendo il punto. L'idea che i cospiratori del mondo bancario americano abbiano progettato la crisi del 2008, che ha abbattuto una dei loro più grandi istituti, è ridicola. Si presuppone che i Keynesiani al comando comprendano l'economia della Scuola Austriaca. Nessuno aveva previsto una crisi nel 2007, tranne gli Austriaci. Gli Austriaci la stavano predicendo perché hanno un sistema di analisi che ha permesso loro di fare tale previsione. Io ero uno di loro.

Gli Austriaci sono una frangia. Nessuno nel 2008 ascoltava le loro tesi, siamo dei paria nella comunità accademica e siamo altrettanto paria nella comunità bancaria. Allora perché qualcuno dovrebbe credere che le persone che dirigono il sistema, fedeli all'economia di Keynes, Paul Samuelson e Paul Krugman, sarebbero state capaci di capire come manipolare con precisione l'economia mondiale, portarla sull'orlo del fallimento, per poi fuggire uscendone più ricche? E' ridicolo. Tuttavia, è un'opinione diffusa tra i teorici della cospirazione.

La persona che sostiene la tesi secondo cui l'élite al potere abbia creato la crisi deve necessariamente affermare che i Keynesiani hanno utilizzato la teoria della Scuola Austriaca per manipolare l'economia, facendola finire in crisi, e poi hanno accuratamente utilizzato il raddoppio della base monetaria (in soli quattro mesi) per salvare il sistema (tranne Lehman Brothers). Eppure, prima che ciò accadesse, nessuna teoria economica avrebbe mai fornito una difesa analitica ad un raddoppio della base monetaria in soli quattro mesi. La decisione è stata presa al momento, non c'era nessuna teoria a giustificarla.

Allora come potremmo spiegare quello che è successo? Per prima cosa abbandonando quella teoria cospirazionista secondo cui i buoni perdono. Sostengo il punto di vista anti-Durocher sulla causalità sociale a lungo termine: alla fine, i buoni vincono.

UNA COSPIRAZIONE PREDESTINATA

Da oltre 40 anni mi viene detto, da persone che hanno un'infarinatura generale sulle cospirazioni, che l'élite al potere ha progettato ogni crisi nella storia americana. Credono che l'élite al potere sia l'equivalente funzionale di Dio. Credono che l'elite al potere abbia predestinato gli affari degli uomini.

Non sto dicendo che ogni teorico della cospirazione ci creda, ma molti di loro sì, e credo anche la stragrande maggioranza dei loro seguaci. Mio suocero, R.J. Rushdoony, li definiva becchini. Secondo la sua ottica questi tizi credevano che la cospirazione fosse l'equivalente di Dio, e che fosse intrinsecamente malvagia. Pertanto, la cospirazione ha la capacità di rendere cieca la maggior parte delle persone. La cospirazione – una sola – dirige lo spettacolo.

Se questo è vero, allora come può essere sostituita? Come può essere vinto il male? La loro risposta tipica è questa: istruzione. Chiedo: Di chi? Da chi? A quale prezzo? Con quali mezzi?

Nei primi giorni del movimento conservatore, questa risposta era ovviamente senza speranza. Nel 1954, vi erano solo tre piccole case editrici conservatrici: Regnery, Devin-Adair, e Caxton. Quasi nessuno sapeva che esistessero. Non esisteva alcun servizio postale diretto, cosa che arrivò solo con gli sforzi di Ricard Viguerie dopo le elezioni del 1964: elenco dei donatori Goldwater. Non esisteva nessun National Review. Non c'era nemmeno il Freeman.

A quei tempi, non c'era modo con cui un teorico della cospirazione negli Stati Uniti potesse avere un piano plausibile per stravolgere la cospirazione. Non aveva mai sentito parlare del Council on Foreign Relations. Questa rivelazione arrivò con il libro di Dan Smoot, The Invisible Government (1960). Quello che un teorico della cospirazione sapeva era questo: non aveva alcuna influenza. Nessuno ne aveva mai sentito parlare. Il senatore Bob Taft morì nel Luglio del 1953. Inoltre, nessuno nel movimento conservatore sapeva che Taft era stato un membro della Skull and Bones, proprio come suo padre e suo nonno. Quest'ultimo l'aveva co-fondata nel 1833. Nessuno tra la popolazione del 1954 sapeva dell'esistenza della Skull and Bones. Questa rivelazione doveva attendere l'articolo di Ron Rosenbaum sull'Esquire del Settembre 1977. Fu allora che ne venni a conoscenza. I libri di Antony Sutton vennero pubblicati metà decennio più tardi.

Nota a margine: non c'è mai stata una denuncia simile di una società segreta di Harvard che avesse preceduto la Skull and Bones di una generazione: Porcellian. Teddy Roosevelt ne era membro. Franklin Roosevelt non riuscì ad entrarvi, e la ritenne la sua più grande delusione nella vita.

Un'istruzione diffusa non è mai gratuita, ed è controllata in ogni paese dal governo. Se le cospirazioni controllano tutti i governi, allora come può l'istruzione diffusa rovesciare i cospiratori?

Quindi, ci sono due punti di vista, a volte sostenuti delle stesse persone:

l'élite al potere è Dio che cammina sulla terra;
l'istruzione di massa può spodestare l'élite al potere, e poi non lascerà che altri insider prendano il loro posto.
Dobbiamo credere nella cospirazione sempiterna o nella forza irresistibile della democrazia.

Io non me la bevo. Non l'ho mai fatto.

LE COSPIRAZIONI HANNO BISOGNO DI LEVA PER SMUOVERE LE MASSE


L'idea principale dietro la maggior parte delle cospirazioni è questa: i cattivi dietro le quinte stanno ingannando le masse, avvelenandone il loro buon cuore.

Questa è una visione intensamente anti-biblica di causa/effetto sociale. Il punto di vista biblico, invece, dice che le persone ottengono ciò che meritano (politicamente). Mosè mise in guardia che i cuori malvagi nelle masse avrebbero portato alla ribalta governanti corrotti (Levitico 26; Deuteronomio 28). Questo era il messaggio dei profeti. In breve, l'etica ha delle conseguenze.

Ma come è possibile che siamo noi a creare il potere dei cospiratori? Semplice: i cospiratori condividono molte delle credenze delle masse. Se non fosse vero, una cospirazione non potrebbe mai avere successo.

Una cospirazione che sostiene che gli alieni controllano il Consiglio dei Governatori della Federal Reserve non sarebbe altro che un culto di sciroccati. Nessuno la prenderebbe sul serio e non avrebbe alcuna influenza. (Nota: se gli alieni sono abbastanza intelligenti da viaggiare nello spazio e quindi controllare le menti umane, come è possibile che il meglio che possono fare è scrivere i discorsi di Ben Bernanke?)

I cospiratori ricorrono al linguaggio e alle convinzioni delle masse. Raccontano alle masse quello che vogliono sentire: per esempio, dicono che il governo proteggerà le persone da un collasso economico. Ci viene detto che il governo ha il potere di eliminare le crisi economiche, se i politici potranno approvare nuove leggi. Il governo continuerà a mantenere le sue promesse in materia di Previdenza Sociale e Medicare.

I cospiratori ci credono? Sì. Delle 6,600 persone più ricche o più influenti della terra, i cosiddetti insider di cui David Rothkopf scrive in Superclass, circa il 30% ha frequentato una delle 20 università (p. 290). L'ideologia della salvezza attraverso la legislazione è fondamentale nei dipartimenti di scienze sociali di tutte quelle università. Le facoltà seguono in stragrande maggioranza la prospettiva Keynesiana.

Non è una novità, Bill Buckley ha costruito la sua fama nel 1951 con God and Man at Yale, il primo best-seller della Regnery. Scrisse sul Keynesismo a Yale, un tema costante nel movimento conservatore sin da allora. Lo stesso vale per il movimento libertario, non ho mai sentito un teorico della cospirazione suggerire il contrario.

Se credete che i broker potenti siano Keynesiani, avete ragione. Ma non fermatevi qui, seguite la logica della vostra posizione: i governanti delle varie nazioni credono fortemente che il governo centrale possa produrre prosperità.

Anche gli elettori ci credono.

Il consenso è fondamentale per la democrazia, il consenso nell'elezione di persone che governeranno le masse. I governanti dicono poi alle masse quello che vogliono sentirsi dire. Nonostante un'élite passi al vaglio i candidati dei due partiti, non viene alterata la natura del consenso delle masse.

Le masse sono ingannate dal processo politico, ma non significa che siano in disaccordo con l'esito di questo processo.

Le masse sono ingannate su questo processo? Considerate quanto segue: l'elezione del Presidente nel 2004 era tra una coppia di membri della Skull and Bones. Quali sono le probabilità a sfavore di questo processo in un sistema aperto di screening politico? Le masse non hanno mai sentito parlare della Skull and Bones.

Ma anche se lo sapessero, gliene importerebbe? No. Vogliono solo le loro sovvenzioni finanziate dal governo.

Si tratta di una tradizione americana. Com'era che nel 1860 la Presidenza era combattuta da Abraham Lincoln, un avvocato della Illinois Central Railroad, e da Stephen A. Douglas, un avvocato della Illinois Central Railroad? Nessuno se lo chiese e nemmeno i libri di testo se lo chiedono. Com'era che l'elezione del 1864 avrebbe visto la vittoria di Lincoln-avvocato o del suo ex-capo presso la Illinois Central Railroad, George McClellan? Gli elettori non se lo chiesero, né i libri di testo. Era solo una di quelle cose... solo una di quelle cose folli.

La maggior parte degli storici non lo sa o non se ne preoccupa. Perché dovrebbero farlo le masse?

IL COSTO DELL'ISTRUIRE LE MASSE

Il costo dell'istruire le masse, affinché credano nei rudimenti di una teoria della cospirazione, va ben oltre le capacità che possono sopportare una persona o un gruppo di persone. La stragrande maggioranza dell'establishment accademico americano nel campo delle scienze sociali e umanistiche si oppone ufficialmente alle teorie della cospirazione, motivo per cui sono diventati le pedine dei cospiratori. E' un bel meccanismo.

Allora che cosa potrà mai cambiare il sistema? Semplice: un cambiamento all'interno delle masse. Ci deve essere un ripensamento dei presupposti fondamentali dell'ordine sociale, in particolare i presupposti morali. In altre parole, ci deve essere un qualche tipo di trasformazione religiosa. In tali condizioni, la gente ripensarà a ciò che considera come moralmente legittimo. In tale periodo di transizione sarà possibile indebolire i sistemi istituzionali esistenti, perché costruiti sul sistema prevalente di religione, etica, e presupposti. La dottrina economica di questa religione è il Keynesismo.

Fino a quando le cose andranno alla bene e meglio, non cambierà nulla di fondamentale. Perché no? L'economista vi dirà: "perché costa troppo cambiare le opinioni della gente circa l'ordine sociale fintanto che questo sembra ancora mantenere le sue promesse. E' solo in un momento di crisi diffusa, quando l'ordine sociale non riuscirà più a mantener fede alle proprie promesse, che vi sarà la possibilità di cambiare le opinioni della gente."

Ci volle la Guerra Civile per far cambiare idea agli elettori sull'abolizione del nord e del sud. Negli anni '60 ci volle uno sconvolgimento sociale per far cambiare idea agli elettori bianchi nel Sud per quanto riguardava la segregazione. E' normale, le persone raramente cambiano idea dopo i 30 anni. Né milioni di persone cambiano idea su un'istituzione fondamentale.

Le persone non cambieranno idea in merito alla cospirazione, a loro non importa. Ma in caso di crisi possono cambiare idea sulla legittimità della salvezza attraverso il governo. Possono abbandonare la fiducia nelle promesse dei politici.

Ciò indebolirà le cospirazioni predominanti di oggi.

Conclusione: non spendete molto tempo ad esporre le cospirazioni. Spendete tempo mostrando perché è sbagliata la prospettiva prevalente di uno stato salvatore. La soluzione non è un'altra rivelazione su questa o quella cospirazione. La soluzione è quella di preparare un programma educativo per il crollo della visione del mondo tanto amata dall'establishment. Dobbiamo dimostrare perché questa visione del mondo ha prodotto un disastro.

Ogni cosa a suo tempo.

Il segreto del successo di ogni cospirazione è la sua capacità di sfruttare le credenze fondamentali dei dirigenti in una società. Amplificano l'influenza di una visione del mondo che è già attuale. La cospirazione ha potere solo perché è fondamentalmente d'accordo con l'ordine morale che esiste al giorno d'oggi. Al cambiamento dell'ordine morale, in risposta ad una crisi economica monumentale, andrà al potere un gruppo di dirigenti diverso, e ci saranno termini di successo del tutto nuovi per qualsiasi cospirazione avrà luogo all'interno di questo gruppo ristretto di dirigenti.

DANIELE ED ESTER

Il mio esempio preferito nella Bibbia, per quanto riguarda questo sistema, si trova nel libro di Daniele. Egli era stato chiamato come consigliere nell'ultima notte dell'Impero Babilonese. Non cercava il potere, disse al re che era stato pesato sulla bilancia e che era stato trovato mancante (Daniele 5).

Ciò che leggiamo dopo su Daniele descrive il successo del rovesciamento di Babilonia. Era la fonte di una continuità giuridica, e il nuovo ordine sociale divenne favorevole agli Ebrei. L'Impero Medo-Persiano lasciò che gli Ebrei tornassero a Gerusalemme. Ci fu continuità, ma non quella basata su di una cospirazione. C'era continuità di consigli, ma Daniele non era membro di una cospirazione. Era il membro di un gruppo vittima della cospirazione Babilonese. Era la vittima di un complotto: la famosa storia della fossa dei leoni (Daniele 6).

I cospiratori vennero mangiati. Questa è una delle mie storie preferite della Bibbia. I bambini la amano, ne traggono un quadro etico. I cattivi perdono. Desidererei che tutti i teorici della cospirazione ci credessero, ma non molti lo faranno.

Gli Ebrei ottennero un trattamento migliore sotto i Medo-Persiani che sotto i Babilonesi. Accadde grazie ad un cambiamento di opinione al vertice del governo: permettere agli Ebrei di tornare a Gerusalemme. Ma non aveva niente a che fare con la cospirazione nelle alte sfere. Aveva a che fare con un cambiamento di opinione nelle vittime del potere statale.

Nel libro di Ester, ci fu una cospirazione contro gli Ebrei, ma c'era una persona nel governo: Ester. Lei fu in grado di rovesciare la cospirazione contro gli Ebrei. E' sempre utile avere qualcuno con una certa influenza su un capo. Possiamo sussurargli "parole dolci." A chi non piacerebbero? Quando si è in procinto di essere distrutti, le vorreste di certo.

Aman finì in una posizione di comando. I cattivi perdono.

L'ECONOMIA KEYNESIANA ED I SUOI BENEFICIARI

I dirigenti in alto, così come i cospiratori che li consigliano, esercitano il loro controllo secondo un insieme esistente di credenze, istituzioni, e soprattutto, denaro. Tutto ciò che hanno, poggia sull'ordine sociale esistente.

Nel nostro caso, l'influenza esiste grazie ad una particolare visione del mondo: il Keynesismo. I Keynesiani ritengono che la banca centrale, controllata da esperti, e il deficit federale, controllato dal Congresso, possano combinarsi per impedire che abbiano luogo depressioni.

Il potere centralizzato del governo federale sull'economia offre agli insider enormi opportunità per diventare ricchi. Possono espandere il loro potere privato attraverso i privilegi del governo. Possono sfruttare l'attuale sistema politico e normativo, che è un sistema economico centralizzato, per conservare le loro posizioni.

Ma cosa succede se il Keynesismo è teoricamente impreciso? Allora l'élite al potere ha creato un sistema economico che è come una specie di bomba con una miccia accesa. Se il sistema Keynesiano fosse analiticamente preciso, il trucco della redistribuzione della ricchezza a favore delle grandi banche potrebbe andare avanti all'infinito. Ma il sistema Keynesiano è impreciso. Arriverà infine la resa dei conti, e in quel giorno l'intero sistema basato sullo sfruttamento, che i cospiratori hanno utilizzato a loro beneficio, sarà scosso nel profondo. Con sfruttamento intendo sfruttamento di ogni tipo: finanziario, intellettuale, politico e istituzionale. Sarà come la cena di stato dei governanti Babilonesi a cui venne invitato Daniele. Saranno pesati sulla bilancia e saranno mancanti.

Dovrebbe essere evidente a chiunque comprenda la teoria economica. Ma i teorici della cospirazione hanno scarsa comprensione della teoria economica. Inoltre non comprendono nemmeno la teoria sociale: la teoria del cambiamento sociale. Non offrono teorie sviluppate sul comportamento istituzionale: la trasmissione del potere. Non hanno quasi alcuna comprensione di chi sono i membri della cospirazione o quello che fanno. Non sanno come affrontare le questioni di causa/effetto economico, sociale e istituzionale.

Ecco la scelta: o i Keynesiani al comando o nulla. O i Keynesiani credono nell'economia Keynesiana o no.

Se credono nell'economia Keynesiana, e se credono che questo sistema permetterà loro di prosperare, continueranno a sostenerlo. Non osano credere che l'economia Keynesiana sia sbagliata. Questo eliminerebbe la leva che hanno usato per costruire i loro imperi sin dagli anni '30. Infatti, se si guarda alla vicenda dal punto di vista economico, questa battaglia è andata avanti sin dal 1694, fin dalla creazione della Banca d'Inghilterra. Ci sono due punti di vista rivali sul denaro: uno è essenzialmente una posizione pro-gold standard; l'altro è essenzialmente un sistema a valuta fiat. Questa battaglia intellettuale è davvero andata avanti per più di due secoli, e ci sono tracce anche prima. Ma le linee della battaglia intellettuale sono state tracciate di sicuro all'inizio del 1800.

A volte i cattivi perdono. Hanno perso nel 1832, quando non sono riusciti a convincere il governo a riconfermare la licenza alla Second Bank of the United States. I libri di testo screditano Andrew Jackson per la sua vittoria sulla Banca. Questo perché i libri di testo sono scritti da Keynesiani.

Oggi le persone al potere difendono l'illusione di come la moneta fiat possa portare prosperità. Quelli di noi dalla parte del gold standard, in particolare del gold coin standard, sostengono che il denaro fiat causa solo boom e bust. I sostenitori del denaro fiat affermano che esso può essere usato per rimandare il giorno della resa dei conti. Credono di poter creare qualcosa di simile ad un boom economico perenne attraverso l'espansione monetaria. La scuola Austriaca si oppone a questo punto di vista.

Una minoranza di persone, che sono teorici della cospirazione, conoscono poco dell'economia Austriaca. Sanno che i boom ed i bust hanno luogo a causa delle politiche del denaro fiat. Ma sono ingenui perché credono che i Keynesiani, i quali negano la verità dell'economia Austriaca, possano utilizzare la loro comprensione dell'economia Keynesiana per creare espansioni artificiali ed essere sempre sul carro dei vincenti. Andatelo a dire a Dick Fuld.

Non me la bevo. Non me la sono mai bevuta.

FIDUCIA NELLO STATO

I cospiratori non sono Dio. Non sono i predestinati del mondo. Sono possessori temporanei di influenza, potere e denaro perché hanno adottato una visione particolare di intervento economico in cui crede anche la popolazione. Credono che lo stato sia il Salvatore nella storia. Lo stato è il guaritore. Credono che lo stato sia la cosa più vicina a Dio che cammina sulla terra.

Anche la maggior parte degli elettori ci crede. Infatti sono convinti che lo stato possa intervenire per proteggerli. Stanno cominciando a perdere questa fidcuia, per una buona ragione, ma ancora ci credono. Questo è quello che è stato insegnato nelle scuole pubbliche per oltre 100 anni. Perché dovremmo credere qualcosa di diverso?

I cospiratori e le masse adottano la stessa visione del governo civile. Questo punto di vista è sbagliato, esploderà in faccia ai cospiratori e alle masse. Si tratta di una falsa religione, e alla fine produrrà enormi perdite per coloro che ci credono.

È per questo che respingo l'idea secondo cui la cospirazione possa trovarsi dietro a tutte le crisi economiche. La cospirazione perde soldi nelle depressioni, e in alcuni casi anche tutti. Non sto parlando di cospiratori piccoli; sto parlando dei pezzi grossi. Dick Fuld era uno di loro, ma non tanto grosso quanto Hank Paulson.

Credo che se John Kerry avesse vinto le elezioni del 2004, ci sarebbe stato un segretario del tesoro diverso nel 2008. Probabilmente Lehman Brothers avrebbe resistito alla tempesta. C'è una differenza profonda su quale membro della Skull and Bones viene eletto. C'è una differenza profonda su quale mega-banca sopravvive.

BEN L'INGEGNERE

I cospiratori non sono Dio. Non sono predestinati. Non capiscono l'economia Austriaca, infatti sono dalla parte del Keynesismo. Sono a cavallo di una tigre e noi con loro.

Per utilizzare un'altra metafora, il treno economico sta correndo verso un ponte in fiamme. I cospiratori non hanno appiccato l'incendio deliberatamente, ma è stato il risultato inevitabile delle politiche Keynesiane che hanno adottato. E pensare che abbiano progettato le ultime crisi economiche equivale a pensare che abbiano progettato anche questa.

Hanno posto le basi di questa crisi. Ma l'hanno fatto nella fede Keynesiana che non prevedeva nessuna crisi. Il fatto che abbiano causato le crisi del passato non significa che le abbiano pianificate.

L'ingegnere barbuto nella cabina di comando non sta lanciando il treno a tutta velocità sul ponte in fiamme. In realtà, non crede che il ponte sia in fiamme. Quando gli economisti Austriaci dicono che è in fiamme, ed esortano l'ingegnere a guardare il fumo, egli insiste sul fatto che il fumo provenga da un barbecue in città. Stanno facendo una festa, e tutti sul treno sono invitati a partecipare.

"Avanti tutta."

Spero che voi capiate quello che sto dicendo. Molti sostenitori del Tea Party purtroppo non lo capiscono.

CONCLUSIONE

Allora che cosa si deve fare? Le persone devono lavorare per sviluppare e padroneggiare una critica globale della visione del mondo prevalente: la salvezza attraverso la legislazione.

L'obiettivo corretto è quello di ridurre la sfera d'azione dello stato in modo da rendere trascurabile chiunque lo controlli.

Bisogna ridurre il potere dell'élite riducendo la fonte da cui trae il suo potere: lo stato. Qualsiasi altro programma è uno spreco di energie. Qualsiasi programma per esporre una cospirazione senza un programma che ne intacchi i finanziamenti, non farà che aumentare il prestigio della cospirazione stessa. La farà sembrare più intelligente di quanto non sia.

Non dimenticate mai: una cospirazione non è più intelligente dei burocrati che amministrano la legislazione del governo. Insomma, non tanto intelligenti.

Nota finale: se siete ancora scettici, andate a leggere Numeri 14:1-25. Ci sono sempre giganti. Sono sempre vulnerabili.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli

fonte: http://johnnycloaca.blogspot.com/2013/03/le-elite-perderanno-il-potere.html#ixzz2MwxZ5v00

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