In molti attendono questo anno come l’anno della profezia, Maya, l’anno del risveglio spirituale, del salto quantico, e chi più ne ha più
ne metta. Girando per la rete mi rendo conto solo di una cosa, c’è stata una
speculazione su questo fatidico 2012 che mi ricorda il ’99 di Nostradamus.
Nostradamus, appunto, come le sue cosiddette profezie che sono solo cialtronate
di prim'ordine, secondo il mio modesto parere se metto i piedi in acqua calda e scrivo a casaccio ne
azzeccherei di più, e poi non secondo come ordine di importanza non credo
assolutamente al “profeta”. I profeti si sono visti molto di rado, la sacra
bibbia ne è zeppa, ma ricordiamoci che è solo il romanzo di fantasia più
venduto al mondo. Il mondo nostro è governato che ci piaccia o no da causa
effetto, certo la fine a questo punto diventa ovvia e calcolabile, ma non possiamo sapere ne
quando, ne come, non è dato a noi saperlo in questa dimensione possiamo vivere
solo il presente, il corpo serve a farci conoscere la vita, noi in primis, ed invece cosa facciamo del nostro presente? Ce lo godiamo forse?
Quindi vedo un anno che ci attende non molto propizio per il
benessere della nostra società, sempre più avvelenata, ammalata, povera e
disperata. Il
risveglio? Ma se siamo una
massa di persone che sfiorano lo stato comatoso! Accettiamo senza muovere
un dito ogni sorta di ingiustizia, al massimo oggi sciopero in piazza e domani
tutto come prima. L’evoluzione spirituale? Ma se ogni giorno
veniamo letteralmente bombardati da ignoranza “pura”, milioni di persone guardano al televisione e leggono i quotidiani, dov’è il risveglio quando
i libri più venduti sono quelli di ricette e ogni italiano non legge più di
due, tre libri all’anno, il nostro impegno primario e assoluto è lavorare per
acquistare prodotti inutili, che ci facciamo apparire ricchi, belli e felici …
si, felici, quando non si ha nemmeno il 14% del proprio tempo a
disposizione come cavolo si fa ad essere felici? Apro una parentesi: 0.1428… è semplicemente 1 diviso sette, un giorno
di ferie diviso sette, il giorno di riposo ed i sei di lavoro, dove si vive tutta
la giornata in funzione al lavoro, e poi se guardiamo bene il settimo giorno
serve a riposare, si, proprio come il dio biblico, da quei sei giorni che ti
hanno gonfiato le palle sino al limite, e per avere cosa? Ma ve lo chiedete? Chiusa
parentesi.
Persone che inseguono il
risveglio e nemmeno sanno calcolare questo dove pensate possano andare, tanto
lontano?!!
Eppure si vaneggia, la fine del ciclo solare è una cosa che
si ripete in moto perpetuo, proprio come le nostre estati e inverno, giorno e
notte, solo che dura un po’ di più, all’incirca 25 mila e rotti anni, non
ricordo esattamente, ma per noi che siamo un battito di ciglia naturalmente
appare un evento epocale, ma è sempre successo. Che razza di risveglio volete che ci sia quando
nessuno prende in mano la propria vita e si lascia guidare dal pastore o capo
di turno. Non vedete che tutto quello
che decidono a nostro sfavore ma a loro “GRANDE” vantaggio lo accettiamo senza
fare il più piccolo atto di ribellione? Si certo,
ci lamentiamo tanto, lo vediamo che ci stanno strizzando come limoni, con i
lamenti non s’è mai cambiato niente, niente e MAI.
Perciò, una volta
detto questo, io vedo il solito anno, il solito passaggio di ricchezza in mano
a pochi che vengono mantenuti dai tanti, il piano dei pochi che tengono le redini che prosegue, i tanti che non pensano, sono solo
pecore da mungere e tosare, i soliti massacri di innocenti e migliaia di
bambini morti finanziati da chi paga le tasse e si lamenta, miliardi di disperati senza acqua, cibo, soldi,casa e un 10 per cento che vive da dio, masse che
non sanno agire o perlomeno prendere in mano la propria vita, con le
responsabilità che ne conseguono, perché lo sappiamo tutti che quando inizi ad
essere tu il padrone la cosa si fa complicata, è questo che ci spaventa o ci
infastidisce, preferiamo avere tempo per fare shopping, andare di corsa al mare
un fine settimana, guardare la finale di qualche stupida partita, queste sono
le priorità della vita dell’uomo del terzo millennio. Ma noi … parliamo di
cambiamento. Se non iniziamo a cambiare il nostro stile di vita, o farci
sentire, state tranquilli che il messia non arriverà a mettere a posto le
ingiustizie, siamo noi i primi a farle, iniziamo a comportarci da minimalisti,
in modo coerente e onesto, allora forse ne vedremo prossimamente i cambiamenti.
Come nel video visto ieri, http://fintatolleranza.blogspot.com/2012/01/i-veri-ribelli-chi-sono.html, "I veri ribelli chi sono?", scendiamo in piazza tutti noi, disoccupati, pensionati, cassaintegrati, dissanguati, e facciamoci sentire, vedete milioni di persone come
scuotono le poltrone del comando, ma questa è utopia mi si dice sempre, e se questa è utopia è anche utopia una "giustizia" quindi nessun lamento, lavorate e pagate, ma state anche zitti però!
Una sola ipotesi viene logica: evidentemente preferiamo stare seduti a
poltrire la sera dopo una giornata insopportabile, invivibile e bestiale, siamo solo animali da allevamento,
o come tali ci comportiamo e la stessa fine ci attende. O si inizia a prendere
coscienza o si vive nel mondo irreale creato a puntino per noi “outsider
rompiballe” citando una frase di Barnard.
La mia personalissima profezia personale. Aspettiamo 12 mesi e vedremo se sono un profeta ^_^
Dioniso777
8 commenti:
E' esattamente ciò che penso anch'io,e che nel mio piccolo cerco di contrastare. Il conformismo e le comodità (checchè se ne dica ne abbiamo e non vogliamo rinunciarci, è questa l'ipocrisia dell'essere umano!)ci tarpano le ali!
Ce le tarpano si le ali caro mio.
Di comodità? Ne abbiamo un esagerazione, o meglio ora vivo anche senza auto, ma ancora quanto surplus...armadi che vestirebbero 3 generazione per esempio.
Ciao e buona giornata
Troppo consumismo sfrenato in questi anni ha fatto il gioco dell'élite. Il futuro è un’incognita; ma temo che le tue profezie siano reali.
Ciao Cavaliere, come rimbambiti, o meglio come asini ci hanno fatto correre dietro alla carota
Tutti parlano dei terribili cambiamenti che ci attendono, io ho paura.
Si paura che non cambi niente, e rimanga tutto così, paura che la gente si rincoglionisca sempre di più (se è possibile).
"Ho più paura" del gregge di ebeti che mi circonda, che di coloro che noi crediamo siano al vertice della piramide....
Se il futuro dei miei figli, deve essere come o peggio del nostro presente, preferirei un estinzione di massa da questo pianeta...
Ciao NEO, che bel nome...
a parte il tuo nick, credo che dal post tu abbia capito che ho la tua stessa paura, non cambierà niente, anzi si, in peggio, e per questo figli non ne farò MAI, perché le masse, guarda solo negli ultimi vent'anni quanto si sono rincoglionite, meriteranno mica la vita questi esseri? Sono anch'io indubbiamente per l'estinzione di massa, non so se hai letto questo mio post, te lo propongo
http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/03/misantropia-ma-cose-in-realta.html
Detesto la razza a cui mi associano!
GIUSTO MA LE BASI SONO SBALLATE RICORDATI CHE SE SEGUISSIMO IL DIO BIBLICO RISOLVEREMMO TUTTI QUESTI PROBLEMI
Per carità!!! Anonimo, il dio biblico è la cazzata più grande che mai si siano inventati, informati e leggi, l'inizio di tutti i mali, casomai i vangeli, tutti i vangeli rispecchiano un pensiero pulito e sincero, il dio biblico è UN PAZZO SCHIZOIDE CHE SE ESISTESSE OGGI FINIREBBE IN GALERA BENE CHE GLI VADA.
TI CONSIGLIO UN LIBRO:"Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere"
Oppure un traduttore di ebraico e aramaico, Mauro Biglino, cerca su youtube
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