A proposito di quel "massone" di
Nietzsche la cui estrema sensibilità fu confusa per "follia"
" ... un superuomo, alla fine, è semplicemente colui che non regge più il dolore che oscura la nostra esistenza e che abbraccia un cavallo frustato a sangue. Lo abbraccia piangendo e se ne va per sempre. Basta, dice Nietzsche, ora basta. Restate coscienti voi, se ne avete la forza. Io non voglio più vedere o capire o ascoltare. Non ho più lacrime, perché non ho più sorrisi ..."
" ... un superuomo, alla fine, è semplicemente colui che non regge più il dolore che oscura la nostra esistenza e che abbraccia un cavallo frustato a sangue. Lo abbraccia piangendo e se ne va per sempre. Basta, dice Nietzsche, ora basta. Restate coscienti voi, se ne avete la forza. Io non voglio più vedere o capire o ascoltare. Non ho più lacrime, perché non ho più sorrisi ..."
Questa è la frase trovata in un commento, frase a
cui ho fatto i miei più sentiti complimenti. Vedete che siamo assurdi? Il
Nietzsche come Schopenhauer sono stati seguaci incalliti del sapere orientale,
chiamatelo Buddhismo o come volete, ma quel sapere che predica compassione
e tolleranza e compassione nei confronti di TUTTI gli esseri viventi, non
solo dei primi della classe, il miglior prodotto della nostra società, il primo
della classe, che di cose buone ne ha imparate davvero poche, anzi, sarà poi un
personaggio come Draghi, Monti, ecc. Essere il primo della classe significa far
fuori a tutti i costi l’altro.
Ecco il nostro unico valore, VOLERE. Da questo
iniziano le liti tra di noi e poi le guerre con gli altri. Se leggete Buddha come Arthur vedrete che dell'origine del nostro male nel bramare ne parlano in molte pagine, noi dobbiamo essere governati dal nostro desiderio, invece che governarlo, e così nella nostra
confusione mentale, accarezzare un cavallo sottomesso, picchiato e privato
della sua vita significa essere pazzi, “NON AVERE COMPASSIONE”, questo è brutto
nella nostra civiltà, ecco perché a scuola le parole del Buddha non si
leggeranno mai. Ecco perché di Schopenhauer si dice che era il filosofo del
dolore e della noia, mi rassereno però, perché ognuno da cui escono queste
parole è perché non li ha letti, e se letti, dovrebbe rifarlo perché non li ha
proprio capiti, in fondo tutti siamo capaci di leggere, ma di capire quello che
racchiudono dieci righe come concetto, non tutti lo sappiamo fare la prima
volta, nemmeno io, anch'io ho letto libri anche tre volte e solo la terza volta ho capito delle cose prima sfuggite, in fondo la Bibbia, vedo gente che ce l'ha sempre in mano, perché non cambiare testo ogni tanto e cercare di capire?
Allora come scriveva il commentatore ci cui parlo
sopra, anch’io sono pazzo, me ne sono andato per sempre dal vostro mondo, non
riesco a sopportarlo più, forse perché ho letto troppo, e non ho letto i libri
di ricette che in Italia sono sempre primi in classifica per mesi, e poi ci
chiediamo come mai il nostro paese è messo così male? Iniziate a cercare dei
veri maestri, non quei cialtroni dei media in cui buttate ore della vostra vita
a vedere “stronzate” da minorati mentali, iniziate a tirarvi fuori da questo
marcio sistema che priva la compassione e loda la competizione, tiratevene
fuori o ci marcirete dentro senza nemmeno esservene accorti che un giorno
eravate vivi, o potevate esserlo. Perché una cosa è certa: "Imploderà su se stesso", perché come implodono le stelle una volta finito il carburante, una volta che agisce solo la gravità su di loro, così implodono i popoli in cui agisce solo l'odio, in ogni direzione. Avete bisogno del Natale per sentirvi buoni? Peccato che vi siano altri 364 giorni all'anno . . .
Dioniso777
6 commenti:
A Meta von Salis3 gennaio 1889: Il mondo è trasfigurato, perché Iddio è sulla terra. Non vede come tutti i cieliesultano? Ho appena preso possesso del mio regno, getterò il papa in prigione e farò fucilareGuglielmo, Bismarck e Stoecker.Questo è uno dei tanti biglietti della follia.Da quello che ho letto da quello che mi è successo,quando avviene un satori un illuminazione,non è detto che ci si illumini davvero si puo anche impazzire.Tutto il tuo precedente mondo ,viene a cadere lo schock è immenso.Secondo me Niezstche,se viveva in oriente,non lo avrebbero mandato in manicomio,si sarebbe tranquillamente ripreso,nei suoi biglietti della follia,si comprende chiaramente,che in lui è scomparso l"ego,ma se vogliamo essere compresi in questa societa deve esistere solo il linguaggio dell"ego.Tutti i mistici parlano in modo paradossale,in quanto la loro visione è a 360 gradi,ma da noi chi parla a 360 gradi,va in manicomio.Nietsche,aveva compreso la follia umana,vedeva la follia umana,ma non è stato in grado di accettarlo.Un budda lo accetta e fa di tutto per risvegliare questi folli
CIAO DIONISIO
il mio vaneggiamento quotidiano oggi è una vecchia barzelletta.
un giorno un pazzo sfuggendo al suo sorvegliante
giunto alla fine del parco dalla recinzione intravede la gente che passa incuriosito rivolgendosi ad un passante gli chiede mi scusi signore li dentro in quanti siete.VITTORIO
Ciao Fioreselvatico, hai detto bene illuminazione e follia sono la stessa cosa poiché ogni concetto vecchio viene reso cenere, perciò agli occhi altrui sei pazzo. Vedo con piacere che sei uno dei pochi che hanno capito la spiritualità di Nice, altro che super uomo dei nazisti!
Ciao Vittorio, bellissima, la devo scrivere da qualche parte, diffondere, perché è proprio la tragicomica realtà di oggi, non solo, di sempre direi da quando è nato il patriarcato impegnato sempre in conquiste e guerre, vediamo Socrate, Gesù e Buddha che predicavano concetti molto simili, vita povera, rispetto, e molti altri mai applicati, che fine hanno fatto? Solo uno si è salvato perché come Fiore dice anche il nostro filosofo chiamato pazzo in India sarebbe stato una normale persona. Vi sono Monaci Tibetani che spazzolano il terreno prima di camminare per non uccidere nessuno, alla faccia delle nostre tavole sempre piene di carne!
PS: Fiore, risvegliare questi folli lo puoi fare dove non sono ancora a questo livello di pazzia, qui già prima di Cristo Socrate venne ammazzato perché distorceva la morale dei giovani...lui, da solo, non la società, bada bene, LUI era il colpevole
Su non essere pessimista,perchè scrivi allora?Su serafino massoni,la vedo come te,ti volevo scrivere,di non illuderti troppo con lui,qualche qualita positiva la ha.Ma da quello che ho capito,dal tuo post,sei uno che ha vissuto,certe cose le possono capire solo chi ha vissuto veramente,non gli innumerevoli intellettuali che spadroneggiano su internet,ottimismo con la prossima crisi molte piu persone si dovranno sporcare le mani,faranno un po di pratica zen,qualche bastonata di sicuro li svegliera,,ahahah
Bravo dici bene, guarda infatti cosa ho postato pochi minuti fa, purtroppo noi spesso cerchiamo chi ci illumini, ma la luce è dentro di noi, questo dimentichiamo!!!
Io sono un pessimista "attivo" per questo scrivo.
Questa l'ho copiata da Vittorino Andreoli, veronese come me, ti consiglio il suo ultimo libro:"Il denaro in testa"
Lascia stare che si sia occupato dei serial killer, ha un pensiero a metà tra Jung, Nice e Buddha ed in questo libro lo dimostra
Si caro mio, le legnate ti svegliano, lo dico sempre anch'io non è la felicità che ti sveglia.
Ciao e buon consiglio, GRAZIE
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