53 milioni tra italiane ed italiani non se lo sono filato nella maniera più assoluta!
Sette milioni di persone avrebbero, stando alle stime sin qui ottenute, seguito il discorso conclusivo del presunto presidente. Dunque, visto che in Italia vivono più di sessanta milioni di persone, 53 milioni tra italiane ed italiani non se lo sono filato nella maniera più assoluta. A far coppia con questo insuccesso, ecco spuntare lui, Giuseppe Piero Grillo, in arte Beppe. Dalla batosta delle ultime elezioni locali, stenta a riprendersi. Emana segnali incapaci di far presa come un tempo sul proprio elettorato. SEGUE fonte
ITALIA: UN GOVERNO DELL'AZZARDO MAFIOSOSette milioni di persone avrebbero, stando alle stime sin qui ottenute, seguito il discorso conclusivo del presunto presidente. Dunque, visto che in Italia vivono più di sessanta milioni di persone, 53 milioni tra italiane ed italiani non se lo sono filato nella maniera più assoluta. A far coppia con questo insuccesso, ecco spuntare lui, Giuseppe Piero Grillo, in arte Beppe. Dalla batosta delle ultime elezioni locali, stenta a riprendersi. Emana segnali incapaci di far presa come un tempo sul proprio elettorato. SEGUE fonte
Con un giro d'affari di 87 miliardi di euro nel 2012 e 105 nel 2013, l'Italia è il Paese europeo che sperpera più denaro nel giroco d'azzrdo. Si tratta di un fenomeno legalizzato arbitrariamente dallo Stato, ovvero dalle massime autorità di Governo. Il 12 per cento dei consumi delle famiglie italiane sono versati all'azzardo, cifra che secondo la Coldiretti corrisponde al 70 per cento della spesa in beni alimentari.
Più della metà dei luridi introiti dell'azzardo proviene dal sistema truffaldino della slot machine, ossia 400 mila macchiinette mangiasoldi, disseminate ovunque: bar, tabaccai, stazioni dis servizio. Secondo stime ufficiali nello Stivale si aggirano circa 1 milione di giocatori patologici e ben 3 milioni di persone a rischio dipendenza a vita. Controlli? Pari a zero. Per la cronaca i concessionari del gioco d'azzardo devono quasi 100 miliardi di euro evasi al Fisco, ma né i governi tricolore, né tantomeno Equitalia, si sono mai azzardati a chiederne l'effettivo pagamento. Il colonnello Rapetto della Guardia di Finanza, che ha reslziaato l'indagine si è dimesso dalle Fiamme Gialle. segue
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