"THE END"

"THE END"
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lunedì 27 gennaio 2014

.... e le cosiddette malattie: USA: NEL 1994 SCAPPO' DI CASA PER EVITARE LA CHEMIO E FECE PERDERE TRACCE DI SE'. E' TORNATO ORA SANO, SENZA PIU' IL CANCRO

Polimeri e pulviscolo di ricaduta da geoingegneria clandestina. Ecco che cosa respiriamo! ... 
Le processioni religiose, un'eredità millenaria - una piccola digressione sugli antichi dei
Chi conosce la storia antica sa che nei paesi della mezzaluna fertile (Egitto e Mesopotamia) si svolgevano processioni rituali durante le quali effigi degli dei venivano portate lungo le vie principali delle città.  ... segue
Di tanto in tanto mi trovo in circostanze estremamente strane a causa della natura dei miei interessi. L’estate scorsa mi sono trovato nel bel mezzo di una discussione tra un vero addotto ed una delle sue amiche di lunga data appassionata di UFO.

Lo scambio tra il rapito e l’appassionata ha avuto luogo mentre eravamo fuori a pranzo in un affollato ristorante sul mare. Alla fine del nostro pranzo mi scusai dal tavolo per qualche minuto per chiamare casa mia e uscii sulla veranda aperta che avvolgeva il ristorante.

Sono stato via solo pochi minuti. Quando tornai al tavolo sono rimasto sorpreso nel trovare i due amici nel bel mezzo di un acceso dibattito circa la guerra tra alieni e umani. Dal momento che non ero lì quando la discussione è cominciata non avevo idea di come era iniziato il soggetto del dibattito.

Mi sedetti e ascoltai rapito ed entusiasta una delle più strane conversazioni che ho mai sentito tra due amici.

L’appassionata era arrabbiata e diceva all’addotto che il giorno in cui gli alieni attaccheranno la razza umana sarà per servirsi di noi, come cibo o schiavi. L’appassionata sembrava sicura che fosse solo questione di tempo prima che questo evento accada.

L’addotto stava lì ad ascoltare la sua amica con una tale intensità che pensavo del fumo stesse per uscire dalla sua testa. Mi sono seduto in silenzio cercando di capire come uscire da questo pasticcio! Nel frattempo ho cercato di scomparire dalla mia sedia.

L’appassionata ha continuato a descrivere una guerra combattuta in tutto il mondo tra alieni e umani. Di tanto in tanto l’addotto mormorava, “è ridicolo”. La sua amica, comunque, continuò con la sua lunga descrizione appassionata della guerra mondiale contro gli alieni che volano basso sopra la superficie terrestre, mentre gli esseri umani cercano di difendersi con le armi esistenti.

L’addotto ha permesso alla sua amica di continuare questa grande storia. Ho letto o sentito tutte le cose che l’appassionata diceva e sapevo che questa teoria è stata ampiamente discussa tra gli interessati al tema UFO.

L’appassionata di UFO, raccontava di come un piccolo gruppo di umani guerrieri avrebbe sconfitto gli alieni e sarebbero tornati a costruire una nuova razza umana sulla Terra.

Questo è il punto in cui il rapito non poteva più mantenere la sua reazione e scoppiò a ridere. Scosse la testa con stupore e chiese alla sua amica se era seria. La sua amica divenne subito rossa e si mise sulla difensiva.

L’addotto sedeva guardando la sua amica come se fosse la cosa più strana che avesse mai visto e, infine, ha detto: “OK, non posso lasciarti andare in giro pensando qualcosa di così ridicolo. Ti sei persa nella fantasia e nella confusione di questo tema che sembra essere prevalente nella nostra società.”

Il rapito da una lunga occhiata alla sua amica e continuò:“Prima di tutto è necessario comprendere che purtroppo nella nostra società le cose che consideriamo paranormali o soprannaturali o sconosciute sono semplicemente cose che l’umanità non ha ancora capito o capisce. Un enorme problema che abbiamo con questi temi è che abbiamo completamente unito, confuso e distrutto il nostro pensiero con la finzione e la fantasia che viene spalata addosso a noi ogni giorno. La fantascienza non è paranormale. La realtà si perde nella fantasia di Hollywood. Star Wars è stato un grande film ma in realtà, tutte le forme di vita del nostro universo, non sarebbero in grado di stare insieme in un bar e condividere un drink, semplicemente perché esistono differenze di atmosfera. Gli esseri umani hanno costruito un piccolo grazioso comodo mondo in cui vivono nella fantasia di molte incognite. Mi rendo conto che è un modo di affrontare ciò che non capiamo però penso anche che si tratta di essere ingannati.”

L’appassionata non era felice e ha iniziato a interrompere il suo amico rapito per difendere la sua posizione in merito alla guerra alieni-umani. L’addotto la interruppe e le disse di sedersi e ascoltare: “La visione che hai di questo conflitto è assolutamente infantile. Credi davvero che questi esseri avanzati hanno il bisogno di lottare fisicamente con noi? Se vogliono se lo prenderanno, se vogliono controllare questo mondo completamente, lo faranno, punto, … e se vogliono ucciderci, moriremo in pochi secondi!”

L’appassionata cercò di difendere il suo pensiero lanciandosi ancora una volta sul combattimento corpo a corpo con invasori forze aliene. L’addotto alzò la mano bruscamente per fermare la sua amica: “Stop con queste sciocchezze. E’ diventato tutto così confuso tra ciò che è logico e probabile e ciò che è fantasia. Ti sei persa nel delirio della fiction che è stato sviluppata attraverso la paura di coloro che hanno bisogno di quel tipo di fantasia per digerire la situazione UFO. E’ molto probabile che se gli esseri che visitano questo pianeta e che rapiscono gli umani per lo studio dei campioni, volevano controllare o abitare questa terra lo avrebbero fatto molto tempo fa. Se gli esseri che sono qui volevano di più da noi, lo avrebbero preso quando eravamo ancora più indifesi di quanto siamo ora. Se chi ci guarda voleva aiutarci, lo avrebbero già fatto. Sono qui per i propri ordini del giorno e noi semplicemente non siamo così importanti per loro come pensiamo di essere. Prima di tutto ci sono miliardi di pianeti intorno a miliardi di stelle in miliardi di galassie. Il nostro piccolo pianeta potrebbe essere importante per noi, ma è in dubbio che è di grande importanza per i nostri vicini cosmici. L’umanità sembra pensare che siamo di grande interesse per i nostri visitatori, ma come ampiamente dimostrato, non è questo il caso”.

L’appassionata era seduta in silenzio e, ovviamente, infastidita, mentre il rapito ha continuato: “I nostri visitatori non si preoccupano di essere a noi noti su scala globale. Se questo era il loro desiderio lo avremmo visto. Avrebbero bisogno di farsi vedere in tutto il mondo su aree densamente popolate per essere pienamente rivelati al genere umano. Invece loro non sembrano curarsi se sono a volte visti o no. Non sembrano curarsi di ciò che pensiamo. Non credo che rappresentiamo una preoccupazione per loro … in alcun modo. Il massimo che facciamo è fare un altro film per intrattenere i nostri simili sull’argomento UFO. Nulla è fatto riguardo le loro visite e loro lo sanno. Gli esseri umani hanno un ‘paio di stranezze’ che gli rende facile tenerli al buio. Gli esseri umani hanno udito selettivo, pensiero e comprensione. Gli esseri umani possono solo sentire, pensare o formare opinioni sul materiale che si adatta a ciò che vogliono che la vita e il mondo che ci circonda sia. Fatti o teorie che non fanno l’uomo troppo importante sono spesso ignorate o negate, in quanto non in sintonia con l’illusione della popolazione umana che ha bisogno di affrontare le cose che non capisce.”
Il rapito continuò: “Questa arroganza sulla nostra importanza è solo stupida. Siamo primitivi che non riescono a capire come viaggiare per il cosmo o capire chi è che li visita … e ancora pensiamo di essere i potenti. Il soggetto UFO è una di quelle aree che non siamo riusciti a conquistare o capire. Continuiamo a ucciderci a vicenda, soffriamo attraverso catastrofi naturali e in molte aree del pianeta si muore di fame o di malattie, anche quando sappiamo come curarle. Penso che se i nostri visitatori volevano aiutarci, lo avrebbero già fatto ormai. Ci guardano, si avvalgono di alcuni di noi, ma il loro interesse per gli umani, nella migliore delle ipotesi sembra limitata”.

Il rapito e l’amica ora erano entrambi molto arrabbiati. Il rapito continuò: “Ma per favore torniamo al tuo pensiero sulla guerra con gli alieni. Questa fantasia dei miei compagni umani è preoccupante per me. Questa sciocchezza infantile proveniente da adulti cresciuti mi spaventa molto di più dell’idea di una guerra dei mondi! Se siamo limitati a questo nostro modo di pensare le cose sconosciute, siamo in gravi difficoltà. Tendo a pensare che abbiamo giocato troppi giochi per computer. Se gli alieni volevano conquistare questo pianeta lo avrebbero fatto in pochi minuti. Sono sicuro che sarebbe una semplice questione di usare la tecnologia più vicina ai progetti HAARP che stiamo cominciando a capire. Se volevano controllarci, ci avrebbero reso indifesi utilizzando una tecnologia che potrebbe prendere il controllo della nostra capacità di pensare chiaramente e che consenta loro di controllarci completamente senza coinvolgere nemmeno un alieno nel combattimento. Sarebbero, naturalmente, in grado di distruggere completamente tutta la vita su questo pianeta premendo un pulsante da molto al di sopra della superficie terrestre. In realtà potevano eliminare, disinfettare o decontaminare il nostro pianeta tutto da miglia sopra la superficie o forse dal lato oscuro della nostra Luna. Pensare che avrebbero bisogno di volare in giro in qualsiasi forma di combattimento è davvero sciocco. Il fatto che questo non è accaduto finora mi fa un convinto sostenitore che non accadrà tanto presto. Temo che la guerriglia tra terrestri cavernicoli e alieni dovrà rimanere a quello che appartiene, i film.”

A questo punto mi sono seduto in silenzio tra gli amici arrabbiati sapendo che aprire la bocca sarebbe stata sicuramente una cosa molto stupida da fare. L’addotto sedeva fissando la sua amica. L’amica appassionata sedeva con gli occhi pieni di lacrime. Infine, l’appassionata ha iniziato a piangere. Era arrabbiata e ringhiò al rapito: “Bene, mi hai tolto ogni speranza con le tue opinioni? Almeno pensando che potremmo lottare, dà a tutti noi qualche speranza. Nella tua mente c’è solo la morte.”

Questo sembrò rendere l’addotto di gran lunga più arrabbiato di quanto non fosse prima. Ha subito interrotto la sua amica:“Guarda, l’unica qui che non ha alcuna speranza sei tu e quelli che la pensano come te. Nella tua mente, l’unico modo in cui possiamo affrontare un conflitto con altri esseri è con la guerra. Sembra che se degli esseri alieni non dovrebbero essere qui per aiutarci e darci la tecnologia, saltiamo subito alla guerra come unica altra possibilità di relazionarci con loro. Noi siamo esseri selvaggi egocentrici. Sembriamo solo preoccupati per quello che possiamo ottenere dai nostri visitatori e se ciò non è possibile, allora, di come possiamo ucciderli. Penso che quello di cui abbiamo bisogno è di concentrarci su quello che dobbiamo fare per progredire abbastanza da diventare interessanti e rispettati da altre forme di vita, in modo che un giorno non ci guarderanno più come esseri primitivi. Chi vorrebbe essere coinvolto con creature primitive come gli esseri umani che trascorrono la maggior parte del tempo a fare guerre … a tutti i livelli della società. Chi vorrebbe collaborare con un pianeta in cui i suoi abitanti sono costantemente in conflitto tra loro? Osservate questo pianeta e vedete come alcuni di noi hanno un riparo, cibo e cure mediche, mentre altri muoiono di fame, bambini che muoiono e che sono costretti a vivere in condizioni selvagge. Pensi davvero che altri esseri molto più avanzati abbiano la voglia di avere a che fare con noi in modo diverso da quello che fanno adesso? Forse un giorno, quando cresceremo e metteremo da parte il nostro passato di macchine assassine egoiste, potremmo essere più interessanti per chi ci circonda. Per ora siamo primitivi e violenti. Fino a quando non ci renderemo conto di come siamo fatti, non dobbiamo preoccuparci di combattere guerre fittizie con quelli che ci potrebbe spazzare via con uno starnuto.”

L’appassionata si alzò e ringhiò all’addotto: “Beh, le cose che vuoi che accadano non accadranno mai.” Con questo si alzò e si allontanò. Ho notato solo dopo che l’appassionata si fosse allontanata dal tavolo che le persone intorno a noi erano stati tutti attenti ad ascoltare lo scambio di opinioni tra i due amici sullo strano scenario di un conflitto alieno/umano. Potrei dire dal silenzio, che le cose che erano state dette hanno dato a molti di quelli seduti lì a mangiare l’intuizione di cose che normalmente non avrebbero mai pensato … un espansione di coscienza.

So anche che il rapito aveva detto la verità su questi argomenti ed ho realizzato dal modo di pensare contorto dell’appassionata, di quanto ci siamo allontanati dalla verità di ciò che sta accadendo intorno a noi a causa della confusione che deriva dal mix di realtà e finzione, che sembra essere il motivo principale della nostra società.

Devo dire che concordo pienamente con l’addotto sugli argomenti discussi in questo pranzo. Ho anche trovato molto sconfortante che l’appassionata di UFO non trovi possibile un risveglio pacifico dell’Umanità. Le sue parole erano affermazioni tristi.

Questa esperienza mi lascia pensare che non potremo mai trovare la nostra strada con le cose che non capiamo dato dal nostro rifiuto a trattare con loro in termini reali.

Fino a quando non cambieremo saremo destinati a rimanere ciechi quando si tratta di temi che consideriamo sconosciuti!

ufodigest, fonte
Nota: la cosa che mi lascia un po’ perplesso, è il fatto che un vero adotto saprebbe che il fine ultimo di un rapimento alieno è il parassitare l’anima dell’adotto. In un contesto di risveglio globale sarà per loro sempre più difficile parassitare l’anima con lo scopo di vivere in eterno e, quindi, cercheranno un nuovo metodo per arrivare a ciò. Voi cosa ne pensate?


Intervista al contattato Ivan Martinovic

Durante una sosta a Krasnodar, a sud della Russia, mentre facevo visita per la seconda volta ad un gruppo di amici ufologi, mi parlarono di un contadino che viveva a cinquanta chilometri dalla città e che aveva fatto un presunto viaggio su di una astronave extraterrestre. La loro interpretazione era dubbiosa, ma avendo sentito qualche accenno a quello che il personaggio diceva, volli subito andarlo a trovare. Era un tiepido pomeriggio estivo ed è stato molto gradevole attraversare quelle campagne coltivate, poco lontane dal Mar Nero, con le aie ed i sentieri festosi di bimbi e di animali domestici, così come ricordavo dalla mia infanzia nella pianura padana.

Appena arrivati nel paesino di Gariaci Kluci, al cancello dell'abitazione di Ivan Martinovic Gartvic, ci dispiacque vedere che stavano seduti a tavola per pranzare, ma la nostra titubanza non ebbe il tempo di manifestarsi perché Ivan ci venne incontro come un vecchio e caro amico dicendo alla moglie di preparare per tutti. Mentre mi presentavo, mi rendevo conto che forse non ce ne era bisogno. Avevo davanti la figura di un uomo forte ed estremamente buono, che guardava oltre, e nei suoi occhi trovavo quella mansuetudine e coscienza che mi erano familiari.
Mentre gustavamo squisiti prodotti genuini, Ivan cercava di spiegarmi quanto soffriva per non essere creduto, specialmente dalle autorità a cui aveva spedito il suo messaggio.
Mi feci allora raccontare cosa gli successe:

"Era mezzanotte e dopo di avere guardato la TV, decisi di andare prima in bagno e poi a coricarmi. Esco perché il bagno è fuori e, attraversando il cortile, noto che il cane è agitato e vuole sciogliersi per uscire in strada. Sento fresco, metto il giubbotto ed esco fuori dal cancello, in strada. Alzo istintivamente la testa verso il cielo, come chiamato da qualcosa, e noto in alto a sinistra, una enorme forma ondeggiante, luminosa come la luna, alta dal suolo circa cinquanta metri. Frattanto sulla strada, da destra, vedo avanzare verso di me un uomo che, all’apparenza sembra un mio amico, ma quando si avvicina, vedo meglio che ha una tuta ed è senza capelli. Capii che non era un uomo normale, ma restai sereno. Egli mi prese dolcemente il braccio sinistro ed insieme ci siamo alzati verso quella luce che cambiava continuamente forma (1). Ancora non capisco come ci siamo alzati, né come siamo entrati dentro quell’oggetto, perché non c’era nessuna porta.
Dentro c’erano sei persone e chi mi accompagnava ha detto agli altri: «Lui non ha paura». Mi colpì molto quello che si dicevano in una lingua sconosciuta che però capivo interiormente. Poi tutti si sono messi a parlare pronunciando singole lettere, forse ogni lettera corrispondeva ad una parola. Parlavano molto dettagliatamente e velocemente, sembrava il linguaggio degli uccelli. Erano umanoidi molto belli, di alta statura e di colore blu, senza capelli. Ad un certo momento il mio accompagnatore ha pronunciato: «ja», e tutti hanno fatto silenzio. Dopo aver ancora assicurato tutti che io non avevo paura di nulla, ha pronunciato un altro suono che non so ripetere e ho capito che la navicella ( come chiamarla?) si è messa in moto. La stanza dove mi trovavo era di 9 x 5 metri circa e non c’erano mobili, né so da dove provenisse la luce (2). Mi guardavo intorno mentre interiormente mi venivano stranamente alla memoria tutti i fatti della mia vita, comprese le cose che non ricordavo più. Prima non capii perché, ma poi pensai volessero dimostrarmi che loro sapevano tutto di noi.

MODELLI DI VITA SU ALTRI PIANETI


Arrivati sul posto, si è aperta una porta e siamo usciti fuori, senza scale; sembrava un molo. L’astronave aveva la forma di un fuso con due punte acute, lunga 25/30 metri ed era atterrata con qualche sistema magnetico. Mi sono girato intorno ed ha visto case tutte uguali, vi era tanta gente né grassi né magri, che ricordo come persone belle. Avevano mezzi di trasporto che assomigliavano a biciclette, uno di loro mi fece salire e volammo.
Stavo pensando di chiedergli: «È tuo?», e lui si è messo a ridere delicatamente dicendo: «Se ti interessa, da noi non esiste né il mio né il tuo (3). Non possediamo né siamo costretti a fare o ad andare. Facciamo tutto ciò che si deve fare». Volando a bassa quota vidi un posto con tanti animali diversi, alcuni che assomigliavano ai nostri, altri ai mammut, erano tutti tranquilli e non reagivano al nostro passaggio. Poi vidi tante città senza grattacieli e senza file di persone. La loro energia era soprattutto solare, ma non solo, così come le loro astronavi, molto facili da usare e senza fili. Hanno soprattutto una Legge nelle loro coscienze, quella divina. Non hanno né superiori né sacerdoti, non servono. Non uccidono niente e nessuno, perché tutto è stato creato dal Signore Iddio. Tutto ciò di cui hanno bisogno per mangiare, non lo piantano o producono, non serve perché le piante producono da sé, è la natura che dona (4). Come noi vivono e muoiono. Loro si preoccupano tanto del nostro pianeta e ciò che si dice sulla Terra riguardo alla fine del mondo non è vero, non è una fine obbligatoria, tutto dipende da come si comportano i terrestri (5). A loro dispiace tanto che le persone credenti affermino che Dio ci punisce per i nostri peccati e che vuole distruggere la Terra, in realtà tutto il male lo facciamo noi. Loro ci propongono un progetto di legge per cambiare la vita sulla Terra, per conservare il nostro Pianeta che, se venisse distrutto, coinvolgerebbe il Sistema Solare e la Galassia. Sul nostro Pianeta oggi è tutto cambiato in modo tale che, se non facciamo subito qualcosa, ci sarà una terribile malattia di massa del cervello (6). Se ciò avverrà, non si potrà più salvare il pianeta, perché tutto ciò che abbiamo accumulato provocherà la fine dell’umanità, ma per volontà nostra, non di Dio. Se i raggi solari che attraversano l’atmosfera porteranno sulla terra tutti gli inquinanti chimici gli uomini saranno inondati da una pioggia nera.
Il nostro Pianeta ed altri, sono immersi in un contesto di particelle viventi invisibili, necessarie a noi e noi a loro, perché ogni parte della natura è stata creata insieme. Adesso noi influenziamo loro e loro influenzano noi, e succede un’autodifesa (7). Questa è la scienza fondamentale di questi nostri fratelli nello spirito, che vogliono aiutarci. Adesso, loro affermano che sulla Terra non esiste la scienza perché non possiamo chiamare scienza ciò con cui l’uomo distrugge se stesso e il Pianeta. Ci osservano e ci studiano da migliaia di anni. Prima osservavano un altro pianeta abitato da esseri che lo hanno distrutto, ma non potevano interferire. Quando il pianeta è esploso, hanno temuto una nuova catastrofe perché un grosso pezzo è caduto sulla Terra, che poi si è assestata girando di quaranta gradi (8). Da quel momento ci hanno osservato più attentamente. Inizialmente pensavano che assomigliassimo a degli uomini, invece poi hanno constatato che il nostro modo di vivere non corrisponde alla vita umana. Hanno dunque studiato il nostro cervello, che è uguale al loro, ma ha reazioni più lente. Ancora non riescono a capire perché i nostri responsabili danno ordine di uccidere milioni di persone. Hanno visto che abbiamo una religione, accettiamo Dio ma ne parliamo solo e tutto ciò è un grande imbroglio. Abbiamo leggi divine bellissime come i comandamenti dove si dice di non uccidere, ma intanto lo facciamo lo stesso. Se il Papa e i sacerdoti credono, come hanno potuto benedire le armate nel nome di Dio, per uccidere milioni di persone? Cosa è dunque la nostra religione? Tutto è scritto nel modo giusto ma non facciamo che imbrogliare. Allora la cosa principale che c’è sulla Terra è un grande inganno (9) loro mi dicono: «Coloro che credono in Dio, che siano mussulmani, ortodossi o cattolici, o di qualunque religione, sono uguali di fronte agli altri. Ma quando in una religione dicono di essere migliori, questo non è giusto!»
La loro scienza comprende meglio la natura del nostro pianeta e la Natura di Dio. Noi siamo qui proprio per capire la vita, che il nostro corpo si trasforma in polvere, perché proveniamo dalla Terra ed a questa torniamo, mentre lo spirito no. Lo spirito viene sulla Terra quando nasciamo, proveniente anche da altri pianeti.
Loro ci chiedono di fare tutto il possibile per non distruggere il pianeta, ma non possono venircelo ad imporre, altrimenti non agiremmo più col timore di Dio (10).
Anche se viviamo nel comunismo, socialismo, capitalismo, ecc..., non si può cancellare la verità: o la vogliamo e la mettiamo in pratica, oppure non la vogliamo.
Sull’astronave c’erano tre scienziati fisici e chimici. Uno di loro mi disse che se ne sta andando, non avendo più nulla da fare qui.
Mentre mi trovavo con loro, anche se tutto era bello e mi piaceva, volevo subito tornare sulla Terra per divulgare queste notizie ufficialmente, ma è molto difficile saper fare quest’opera, saper portare avanti questo discorso (11). Mi avevano detto sarei stato libero di scegliere se farlo o no, ed io racconterò, racconterò sempre tutto.
Concludo con la mia gratitudine verso questi nostri fratelli perché fanno tutte queste cose per la salvezza nostra e del pianeta Terra".

Ivan è una persona a cui si può prestare fede quando afferma di aver avuto un contatto vero. Tutto quello che ha riportato come esperienza vissuta e consigli riportati, anche se espressi semplicemente, sono paragonabili a quanto espresso dal contattato Eugenio Siragusa, divulgato gratuitamente.

Riassumendo:

1. Le astronavi extraterrestri cambiano continuamente forma nell’alone fluttuante per la loro adattabilità ai fenomeni fluttuanti magnetici e gravitazionali terrestri.
2. Internamente alle astronavi la luce è diffusa senza sorgente apparente.
3. Nelle civiltà evolute, non esiste la proprietà privata.
4. Quando l’uomo vive in armonia con la Natura Madre planetaria, essa stessa gli dona i frutti per la alimentazione.
5. Il concetto di «fine del mondo» è errato; è l’uomo stesso a volere la «fine dell’umanità».
6. Uno dei moventi più gravi del possibile suicidio dell’umanità è il terribile morbo dovuto ai fattori inquinanti e che rende folli i neuroni del cervello, chiamato «Harbar».
7. La realtà vivente e vibrazionale dell’Universo intero, nella sua interazione che ubbidisce alla legge di «Causa-Effetto», predispone sistemi di autodifesa contro le parti cancerogene, in specie dovuti ad umanoidi ribelli. È il senso cosmico della Giustizia che difende l’Amore, messa in atto dalle Forze Elementali o «Zigos», governati dagli Esseri super evoluti o Grigi.
8. Si chiamava Mallona il Pianeta esploso più di 75 milioni di anni fa, che provocò lo spostamento dell’asse polare terrestre.
9. Cosa è la filosofia politica e religiosa terrestre? Un imbroglio? Eugenio Siragusa ha spesso ripetuto che: "L’inganno è peggiore del tradimento".
10. Senza la Loro imposizione noi possediamo il Libero Arbitrio, che è la più grande ed unica possibilità di far prevalere la nostra intelligenza, se ancora siamo in grado di usarla correttamente per perseguire «Virtute e conoscenza» e non perseverare nell’essere i peggiori assassini dell’Universo.
11. Non si smentisce il dramma dei contattati: essere coscienti della Verità e non essere creduti. E con questo si spiega anche come i pochissimi contattati reali dicano tutti le stesse cose provenienti da un’unica fonte, pur essendo sconosciuti fra loro. 


fonte http://sonoconte.over-blog.it/article-ivan-martinovic-contattato-dagli-alieni-122260965.html

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